Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria di Ferrara. Report Distretto Centro-Nord

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1 Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria di Ferrara Report Distretto Centro-Nord 1

2 LEGENDA: Risultato raggiunto e superiore all aspettativa Risultato raggiunto nei tempi e modi previsti Risultato parzialmente raggiunto (ritardi, problemi, etc.) Risultato non raggiunto, non avviato, fallito? Risultati non pervenuti 2

3 Diritto alla domiciliarità delle cure Prendersi cura di chi si prende cura -Area Anziani- Responsabili: dott. Fernando Anzivino, dott. Franco Romagnoni 1 SOTTOPROGETTO Tutelare lo stato di salute delle persone che, prendendosi cura di familiari anziani, affetti da demenza, si responsabilizzano per l assistenza a domicilio riferimento Obiettivi specifici Distretto Centro Nord 1 Obiettivo specifico - Ferrara Garantire la continuità delle cura nel passaggio dal regime di ricovero ospedaliero all assistenza al domicilio, valorizzando il ruolo del caregiver del paziente affetto da demenza Dott. Fernando Anzivino Dipartimento Geriatrico Interaziendale distrettuale: dott. Alessandra Galletti DCP Percorsi di dimissione protetta attivati dal 24. n. dimissioni attivati ? Anno Attivati 635 percorsi di dimissione protetta all A.U.O. S.Anna e all Ospedale di Copparo, a cui sono seguiti 133 trattamenti in Assistenza Domiciliare nel Distretto Centro- Nord 3

4 riferimento Obiettivi specifici 2 Obiettivo specifico Ferrara Progetto DOMUS (Previsto nei PSZ) Qualificazione del lavoro di cura al domicilio e azioni di sollievo a domicilio per i familiari di malati di Alzheimer Dott. Guido Gozzi Dirigente Centro Servizi alla Persona Comune di Ferrara Inizio degli interventi domiciliari nel mese di Aprile 25. N. utenti serviti n. richieste 9 n. utenti 9 1% potenziale 2h per accesso a domicilio Distretto Centro Nord Giorni per utente n. 2 utenti: 6 gg/settimana n. 1 utente 1 gg/sett. n. 6 utenti 2 gg/sett Distretto Centro Nord 4 Obiettivo specifico Copparo Sostegno al caregiver nei momenti critici e nei bisogni specifici Dott. Franco Romagnoni Servizio Salute Anziani Azienda Usl Sede di Tresigallo 1% del potenziale Interventi effettuati n. attività Interventi di counseling Sostegno psicologico Incontri popolazione 8 n. colloqui di counseling: 275 n. colloqui sostegno psicologico: 344 n. attività di sostegno ai caregiver di pazienti dimessi: 45 (pari al 61%) n. incontri del gruppo di autoaiuto: 1 Punto di ascolto AMA attivato dal 24. 4

5 2 SOTTOPROGETTO Progetti sperimentali 1 Obiettivo specifico Il Tempo del sollievo Sostenere i caregiver dei soggetti anziani non autosufficienti attraverso ricoveri di sollievo, presso strutture residenziali convenzionate nella provincia di Ferrara Dott. Felice Maran Coordinatore del Servizio Sociale Azienda USL distrettuale: dott. Giancarlo Cocchi Direttore RSA Tresigallo 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% % Copertura dei posti disponibili in provincia 79 ospiti 11 ospiti 56% 64% Polo Socio-sanitario di Bondeno: n. 21 ospiti. DM 3,95 RSA di Tresigallo: n. 31 ospiti, DM 26,8 RSA di Codigoro: n. 3 ospiti, DM 23,5 RSA di Portomaggiore: n. 19 ospiti, DM 26 2% 1% Totale: n. 11 ospiti, DM 26,53 % % di copertura dei posti disponibili in provincia (*) DM: degenza media (**) n. ospiti * DM /n. posti letto * Obiettivo specifico Progetto Domotica Migliorare la qualità delle condizioni abitative e del grado di autonomia delle persone anziane non autosufficienti Dott. Fernando Anzivino Dipartimento Geriatrico Interaziendale Obiettivo inserito nei PPS nell anno 26 Dati non pervenuti 5

6 3 SOTTOPROGETTO Ricerca e sperimentazione di soluzioni formative efficaci per la gestione della persona non autosufficiente all interno della famiglia, condivisa tra operatori e familiari 1 Obiettivo specifico Attivazione di formazione mirata al caregiver presso le aree distrettuali, a cura delle equipe di formatori-formati N. 14 operatori formati in provincia. Formazione del caregiver attiva dal 24 Dott. Fernando Anzivino Servizio Salute Anziani Azienda USL Caregiver formati in provincia Ferrara: n. 2 caregiver Copparo: n. 35 caregiver distrettuale: Sig.ra Romanini M.Teresa Centro Servizi alla Persona Comune di Ferrara Distretto Sud Est: n. 17 caregiver (1 nuovi e 7 esperti ) Distretto Ovest: n. 15 caregiver SOTTOPROGETTO Valutazione dell impatto sulla salute delle azioni intraprese nel triennio Obiettivo specifico Valutare la qualità della vita del caregiver di persone anziane affette da demenza, tramite questionari che indaghino il disagio psicologico delle situazioni della vita quotidiana, le limitazioni, la percezione del sostegno ricevuto Dott. Alessandro Pirani Casa Protetta G.B: Plattis (Cento) Obiettivo inserito nei PPS nell anno 26 Compilati n. 194 questionari in quattro punti UVA. Elaborazione dati in corso. I dati non sono stati ancora sufficientemente elaborati per dimostrare i risultati ottenuti. 6

7 Diritto alla domiciliarità delle cure Prendersi cura di chi si prende cura Area Salute Mentale- : Dott. Francesca Cigala Fulgosi 1 SOTTOPROGETTO Tutelare lo stato di salute del caregiver di familiari con disturbi psichici 1 Obiettivo specifico Promuovere la formazione e lo sviluppo di associazioni di familiari Dott. Francesca Cigala Fulgosi Dipartimento Salute Mentale Azienda USL 2 Obiettivo specifico Offrire ai familiari di persone con disturbi psichici, informazioni mirate e sostegno nei percorsi, attraverso i Punti di Ascolto Familiari (P.A.F.) Dott. Fabrizia Pizzale Dipartimento Salute Mentale Azienda USL Promozione integrazione tra DSM e Associazioni di familiari a Ferrara, Copparo e Portomaggiore (n. 7 incontri). Stilato ed applicato Protocollo di intesa tra DSM e Associazioni di volontariato. Nel quadriennio attivati n. 5 Punti di Ascolto Familiari nel territorio provinciale SOSPESO (Realizzato gruppo di lavoro permanente con componenti provenienti da Comitati Consultivi Misti. Il coordinatore di tale gruppo entra nella Consulta Regionale per la Salute Mentale) Punti ascolto (accessi): Ferrara:15 Copparo: Portomaggiore: 15 Codigoro: Cento: Attualmente tutti i Punti di ascolto hanno un telefono dedicato. Continua la diffusione della brochure nei servizi sanitari Ferrara Copparo Codigoro Portomaggiore Cento 7

8 3 Obiettivo specifico Offrire sostegno psicologico e relazionale ai caregiver di malati con psicosi cronica Dott. Francesca Cigala Fulgosi Dipartimento Salute Mentale Azienda USL n. partecipanti Ferrara; 15 Portomaggiore; 12 Andamento Ferrara; 7 Portomaggiore; Anno Copparo; 1 Ferrara; 13 Portomaggiore; 1 Codigoro; 1 Cento; 8 Ferrara; 15 Portomaggiore; 1 Copparo Ferrara Portomaggiore Codigoro Cento Cento; 9 Incontri di gruppo di sostegno con frequenza media quindicinale: - Ferrara: n. 12/14 partecipanti - Copparo sospeso - Portomaggiore: n. 8/9 partecipanti - Cento: n. 9/1 partecipanti - Codigoro sospeso Gruppi auto aiuto familiari realizzati dal volontariato Ferrara: frequenza quindicinale, n.1/12 partecipanti Corso di formazione per n. 24 operatori finalizzato al sostegno individuale del caregiver. Organizzato un gruppo di auto aiuto di familiari a Ferrara Sostegni individuali (progetto avviato nel 27) Ferrara:12 4 Obiettivo specifico Tempo di sollievo Sperimentare strategie di affido familiare, per malati mentali, a tutela dei bisogni di salute del caregiver Dott. Elena Bruni Direzione Dipartimento Salute Mentale Azienda USL Elaborato protocollo, in fase di approvazione. SOSPESO (Previsto per il 27 gruppo di lavoro Tavolo di Progettazione Interistituzionale Sollievo ) 8

9 5 Obiettivo specifico Valutare la qualità della vita dei care giver di persone con disturbo psichico tramite questionari che indaghino il disagio psicologico, le limitazioni della vita quotidiana, la percezione del sostegno ricevuto Dott. Francesco Rizzo Dipartimento Salute Mentale Azienda USL Sintesi dimensioni QIF (Questionario Indagine Familiare) (73 caregivers di pazienti psichici gravi DSM di Ferrara, anni 25-26) T : valutazione iniziale Sperimentale (N=37) Controllo (N=36) T 1: valutazione a distanza di 6 mesi T T 1 T T 1 (punteggi: min 1, max 4) media (ds) media (ds) media (ds) media (ds) 1,63 (,6) CARICO OGGETTIVO 2,5 (,7) b 1,76 (,5) 1,84 (,7) b CARICO SOGGETTIVO 2,11 (,4) 2,39 (,6) a 1,98 (,5) 2,26 (,5) a AIUTO PROFESSIONALE 2,37 (,5) 2,8 (,5) 3,15 (,5) 3,4 (,6) AIUTO SOCIALE 2,15 (,8) 2,63 (,9) a 2,37 (,8) 2,36 (,7) a CONTATTI SOCIALI 2,24 (,7) 2,45 (,6) 2,24 (,6) 1,98 (,5) c SOSTEGNO PRATICO 2,83 (,8) 2,27 (,8) b 2,85 (,7) 2,62 (,8) b SOSTEGNO AFFETTIVO 2,75 (,6) 2,5 (,6) b 2,6 (,7) 2,24 (,7) ATTEGGIAMENTI POSITIVI (nei confronti del paziente) 2,37 (,4) 2,6 (,4) 2,98 (,4) 2,68 (,6) b a = p<.5; b = p<.1; c = p<.1; d = p<.1 CONCLUSO 2 SOTTOPROGETTO Tutelare lo stato di salute dei genitori di soggetti con gravi e multiple disabilità Distretto Centro Nord 1 Obiettivo specifico Progetto ORIENTAMENTO (previsto nei PSZ) Sostenere i genitori nel passaggio dei ragazzi dal percorso scolastico ai Centri Servizi Riabilitativi, facilitando l approccio globale al cambiamento : Dott. Lucia Ferioli Assessorato Diritto allo Studio Comune di Ferrara Attivati 15 percorsi di sostegno ai genitori nel passaggio ai Centri Servizi Riabilitativi. Non ancora siglato il protocollo d intesa per il Progetto Orientamento. n. 3 percorsi attivati n. 3 ragazzi inseriti nelle strutture CSR 9

10 Sostegno ai genitori nella cura dei figli : Dott. Chiara Benvenuti 1 SOTTOPROGETTO Promuovere l allattamento al seno in modo omogeneo su tutto l ambito provinciale 1 Obiettivo specifico Promozione di interventi formativi sull allattamento al seno Dott. Chiara Cuoghi Pediatria di Comunità Azienda USL 2 Obiettivo specifico Individuazione dei momenti di criticità che determinano l abbandono dell allattamento al seno, e messa in atto di azioni di contrasto mirate nelle varie realtà aziendali Dott. Chiara Cuoghi Pediatria di Comunità Azienda USL Svolti incontri nel quadriennio del Gruppo provinciale per la Promozione e il Sostegno all Allattamento (formazione sul campo). La formazione sul campo del Gruppo ha coinvolto 38 operatori dei Punti Nascita (Az. Usl, A.O. S.Anna), Servizi Territoriali, Centro per le Famiglie comunali. Formazione dei formatori: n. 4 operatori formati. (Az. USL, e A.O.U. S.Anna) Effettuata ricerca e rilevate le seguenti criticità: bassa scolarità; precedente esperienza negativa di allattamento; informazione in periodo prenatale non uniforme; somministrazione al punto nascita di altri liquidi e/o latte formulato; precoce introduzione di cibi solidi; tipo di parto o di ricovero; bisogno di formazione comune dei professionisti; scarsa integrazione tra i servizi. Programmate azioni per il superamento di tali criticità. Ricerca presentata in un seminario il 22 settembre 26. Formazione sul campo: n. 5 incontri dei componenti del Gruppo di lavoro, in plenaria n. 5 incontri in sottogruppi, per attività di ricerca. Attivato n.1 corso pratico di counselling (21 partecipanti) Effettuata ricerca sociale tramite focus group di n. 11/7 mamme e presentazione dei risultati al Gruppo a novembre. Nel mese di novembre effettuata indagine a campione sull allattamento nei tre distretti. Attivata ricerca sociale attraverso lo strumento del focus group, in collaborazione con Provincia di Ferrara e Assessorato Pari Opportunità. 1

11 Grafico 1 Grafico 2 Prevalenza dell'allattamento materno - Confronto RER vs. Azienda USL di Ferrara % Allattamento pieno al 3 mese Confronto RER, Provincia, Distretto Sud Est Az.USL 1% 75% A 3 mesi A 5 mesi ,1 51, , % 25% % Regione E-R 1999 Regione E-R 22 Regione E-R 25 AUSL FE 1999 AUSL FE 21 AUSL FE 22 AUSL FE 25 AUSL FE 27 Regione E-R 1999 Regione E-R 22 Regione E-R 25 AUSL FE 1999 AUSL FE 21 AUSL FE 22 AUSL FE 25 AUSL FE 27 Esclusivo Predominante Complementare Non AS Distr. Sud Est 44,1 51, ,2 5 Tot. Prov RER Distr. Sud Est Tot. Prov. RER 11

12 3 Obiettivo specifico Promozione dell allattamento al seno durante la gravidanza e supporto nel puerperio Ostetrica Gianna Turazza Servizio Salute Donna Azienda USL 2 Consulenze ambulatoriali e domiciliari in provincia Corsi di preparazione alla nascita: n. 669 donne partecipanti Consulenze ambulatoriali: n. 917 Consulenze domiciliari: n. 354 (Distretto Sud Est) Non attivati gruppi di future mamme immigrate che non frequentano i corsi di accompagnamento alla nascita Settimana di promozione dell allattamento materno: promosse diverse iniziative. Promossi e gestiti gruppi di auto aiuto tra le mamme dal Centro per le Famiglie del Comune di Ferrara. Progetto Mamma, fermati qui ad allattarmi realizzato presso i Centri Commerciali Il Castello e Le Mura di Ferrara ed in sei negozi del Comune di Comacchio, attraverso la predisposizione di spazi dedicati. Progetto Mamma, fermati qui ad allattarmi realizzato attraverso la predisposizione di spazi dedicati presso: n.7 negozi del Comune di Comacchio n.9 negozi di Ferrara. Continua presso i Centri Commerciali Il Castello e Le Mura di Ferrara. 12

13 2 SOTTOPROGETTO Tutelare la salute delle famiglie in condizione di difficoltà nelle fasi della gravidanza e del primo anno di vita del bambino 1 Obiettivo specifico UNA CASA PER POLLICINO Attivare politiche di sostegno alle famiglie con neonati in condizioni di disagio socio economico Approvato in consiglio comunale modifica del Regolamento a favore del target (dicembre 24) Convenzione con Centro Donna Giustizia Distretto Centro Nord Ferrara Dott. Chiara Benvenuti Dipartimento Cure Primarie Azienda USL Attivata rete di tutela socio sanitaria per la gravidanza a rischio e il neonato a rischio. Inserite in abitazioni comunali n.3 famiglie comprendenti 6 bambini <3anni. Non ci sono liste di attesa Non sono stati realizzati sistemi di monitoraggio Nessun inserimento di famiglie bisognose nel 26 Distretto Centro Nord 2 Obiettivo specifico Tutelare la salute delle donne immigrate e i loro bambini attraverso il corretto utilizzo dei servizi sociali e sanitari Dott. Chiara Benvenuti Direttore Dipartimento Cure Primarie, Distretto Centro Nord Apertura nel II semestre 25 Spazio per donne immigrate e loro bambini. Ferrara (biennio 25-26) Donne immigrate: n. 123 prime visite su n Bambini: n. 36 visite Ferrara Implementato 2 punti di ascolto specifici per stranieri in particolare difficoltà (Via Gandini e Via Boschetto). Non pervenuta quantificazione degli accessi. Sono stati costruiti percorsi integrati con enti locali (Comune, Assessorati,Centro Servizi per l Immigrazione),Associazioni di Volontariato, CAV, Cittadine del Mondo, Donne e Giustizia: Tali azioni sono finalizzate a ridurre le condizione di disuguaglianza nell accesso a fasce di popolazione svantaggiate 13

14 riferimento Obiettivi specifici 3 Obiettivo specifico Individuare buone prassi per facilitare l assistenza sanitaria a donne immigrate, soprattutto nelle fasi di gravidanza e parto Dott. Sandra Bombardi Ufficio Accoglienza e mediazione Az Ospedaliera S. Anna 4 Obiettivo specifico Madre segreta Diffondere l informazione sui diritti all anonimato durante le varie fasi del parto. Dott. Sandra Bombardi Ufficio Accoglienza e mediazione Az Ospedaliera S. Anna Progetto inserito nel 25 Luogo del parto Totale parti Stranie re % Straniere H del Delta ,7 H di Cento ,2 Az. Osp. Ferrara ,1 Tot. provincia ,9 Tot. RER ,1 Fonte: Banca dati CEDAP Emilia-Romagna, 26 Libretto informativo Sono incinta tradotto in 8 lingue e distribuito alle gestanti al primo contatto. Realizzati n.3 eventi formativi per i facilitatori dell accoglienza: n. 87 operatori formati. Realizzato n. 1 evento formativo interaziendale per operatori delle aziende sanitarie e volontariato. Obiettivo inserito nei PPS nel 27. Progetto interaziendale di mediazione culturale: 785 interventi su 791 richieste (99,2%) reparti con le maggiori richieste: 1. Ostetricia 2. Ginecologia 3. Malattie infettive. Rielaborazione del libretto multilingue Sono incinta Neonati non riconosciuti alla nascita: 24 - N. 1 (da Osp. di Cento) 25 N. 3 (1 da Osp. di Cento) 26 - N. 2 (1 da Osp. di Cento) 27 - N. 1 14

15 3 SOTTOPROGETTO Nati per leggere Obiettivo specifico Favorire la lettura e lo stare insieme tra genitori e bambini, fin dalle età più precoci della relazione Dott. Giovanna Giovannini Pediatria di Comunità Azienda USL Progetto attivato dal Consegnato libro al 1% dei bambini -5 anni. (n. 34 circa.) Attivato sistema di bookcrossing di libri ( Giragiralibro ). Proseguita la distribuzione di opuscoli informativi. Lettura in sala d attesa degli ambulatori del Distretto Centro Nord interrotta da giugno a novembre per indisponibilità di volontari. Anno 26: Distretto Centro Nord: Dati non pervenuti Distretto Sud Est: si sono svolte complessivamente 24 iniziative di lettura ad alta voce presso gli ambulatori pediatrici di cui 11 ad Argenta, 1 a Portomaggiore e 3 a Comacchio (l angolo lettura è stato allestito in autunno 26) SOSPESO A FERRARA Distretto Sud Est: n.27 (8 a Comacchio, 13 ad Argenta e 6 a Portomaggiore). 15

16 Progetto Tabagismo : Dott. Maria Caterina Sateriale 1 SOTTOPROGETTO Ridurre il numero di persone con abitudine al fumo attraverso interventi integrati Obiettivo specifico Diffondere e promuovere i Centri di Disassuefazione al tabagismo sul territorio Dott. Maria Caterina Sateriale Piani per la Salute Azienda USL Ferrara Copparo Portomaggiore Codigoro Cento * Totale * di cui 6 Baltur Nel 25 Distretto Ovest: n.1 corso realizzato presso azienda privata (Baltur) Nel 26: Distretto Sud Est N. 2 Gruppi in luoghi di Lavoro: Ospedale del Delta n.17 utenti; RSA di Portomaggiore n.6 utenti 16 Distretto Centro Nord: n. aziende contattate: 4 n. corsi attivati: 2 n. partecipanti iniziali: 12+9 % partecipanti che terminano il corso: dato disponibile nel 28 Distretto Sud Est: n. aziende contattate: 3 n. corsi attivati: 1 n. partecipanti iniziali: 7 % partecipanti che terminano il corso: 4 Distretto Ovest: n. aziende contattate: 1 n. corsi attivati: 1 n. partecipanti iniziali: 7 % partecipanti che terminano il corso: dato disponibile nel 28

17 2 SOTTOPROGETTO La prevenzione nella scuola 1 Obiettivo specifico Realizzazione di iniziative educative nelle scuole del territorio Dott. Monica Mascellani Pediatria di Comunità Azienda USL Programmi educativi alle scuole medie inferiori e superiori Studenti e % scuole M.I. raggiunte % scuole raggiunte 7,% ,% 5,% 122 4,% 85 3,% 622 2,% 1,% 34,4% 23,91% 24,44% 26 35,55% ,22% 25 33,33% 34,9% 5,% 57,7% 59,7% n. studenti raggiunti,% anno scolastico 17

18 % scuole 45,% 4,% 35,% 3,% 25,% 2,% 15,% 1,% 5,%,% Studenti e % scuole M.S. raggiunte 3,3% ,27% % 4% 4% ,33% anno scolastico n. studenti Scuole Elementari e Materne: Progetto Infanzia a colori n. studenti scuole materne e elementari raggiunti n. studenti Anno scolastico Organizzata Giornata Mondiale senza Fumo: partecipazione media dal 25 al 27, n. 65 studenti 18

19 Distretto Centro Nord Ferrara 2 Obiettivo specifico Prevenzione selettiva del fumo di tabacco rivolto a giovani fumatori Dott. Elena Buccoliero Promeco Interventi verso i giovani fumatori iniziati nel 24 n. scuole partecipanti e giovani coinvolti in diminuzione. Avvio di un gruppo giovani fumatori, 7 partecipanti. Al termine del percorso: non vogliono smettere, ma diminuire il n. di sigarette al gg. In data 16 maggio 26: Seminario regionale Smetto da grande. Presenti 11 partecipanti tra insegnanti e operatori dei servizi. Progetto con l Università di Ferrara: n. 2 incontri con studenti universitari. Carbossimetro per 5 studenti universitari fumatori, 2 hanno richiesto anche il colloquio. Prevenzione nelle scuole: n. 3 scuole superiori partecipanti n. 274 studenti coinvolti 3 SOTTOPROGETTO Lotta contro il cancro al polmone: aria pulita Distretto Centro Nord Distretto Centro Nord 1 Obiettivo specifico Valutazione epidemiologica del rischio sanitario e revisione della strategia di monitoraggio relative alla presenza di alcuni microinquinanti nell aria della città di Ferrara Dott. Giovanni Garasto ARPA Sezione di Ferrara 2 Obiettivo specifico Studio sui fattori di rischio per cancro al polmone (e linfoma non Hodgkin) Dott. Aldo De Togni Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL Effettuato e pubblicato studio epidemiologico specifico Relazione intermedia redatta CONCLUSO Completato lo studio geografico. Avviato nel 27 lo studio caso controllo attraverso interviste ai parenti dei deceduti nel periodo

20 4 SOTTOPROGETTO Lotta contro il cancro al polmone: qualità dell assistenza sanitaria Obiettivo specifico Valutazione dei fattori prognostici dei carcinomi polmonari incidenti nella provincia di Ferrara e della loro distribuzione territoriale e demografica Dott. Stefano Ferretti Università degli Studi di Ferrara Report su incidenza e sopravvivenza tumori al polmone dal 1995 al 21 CONCLUSO 2

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