AUDIZIONE 8A COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI DEL SENATO
|
|
- Arturo Cavalli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AUDIZIONE 8A COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI DEL SENATO DISEGNO DI LEGGE N. S727 RIORDINO DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI TRASPORTO AEREO ASSAEREO 13 MARZO 2019 Assaereo, Associazione Nazionale Vettori e Operatori del trasporto Aereo, costituita in data 5 agosto 1997, è un associazione di categoria per i vettori e operatori del trasporto aereo operanti in Italia. Attualmente i vettori associati sono Alitalia S.A.I. S.p.A. in a.s. ed Alitalia CityLiner S.p.A. in a.s. Assaereo svolge diversi compiti e funzioni tra cui: tutelare e rafforzare la posizione delle associate in ogni sede, pubblica e privata, nei confronti di enti e società nazionali ed internazionali, per le tematiche di natura tecnicoeconomica aventi riflesso sul trasporto aereo; rappresentare e assistere le associate nella stipulazione di accordi o contratti collettivi di lavoro. Nel caso specifico, Assaereo rappresenta la piattaforma di confronto con le organizzazioni sindacali ed è parte stipulante del CCNL, congiuntamente alle altre associazioni datoriali di settore (Assaeroporti, Assohandlers, Assocontrol e Fairo); assistere le associate nella stipulazione di accordi transattivi e verbali di conciliazione con i lavoratori, operando da commissione di conciliazione ai sensi degli artt. 413 c.p.c. L Associazione è inoltre fonte istitutiva del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo, che interviene per assicurare l integrazione dell attuale regime di sostegno al reddito in favore dei lavoratori del settore interessati da licenziamenti e/o applicazione di ammortizzatori sociali attualmente previsti dalla normativa nazionale di riferimento. IL DISEGNO DI LEGGE Assaereo condivide lo spirito del Disegno di legge di riordinare e semplificare le disposizioni legislative in materia di trasporto aereo, nell ottica di creare un sistema nazionale che possa contribuire in maniera importante alla crescita del trasporto aereo stesso e, più in generale, allo sviluppo del Paese. Nel corso degli anni, infatti, si sono susseguiti interventi normativi sicuramente utili e necessari per far fronte alle rapide evoluzioni tecnologiche ed industriali del settore, ma probabilmente non rientranti in un ottica di sistema Paese. L associazione è dunque favorevole alla revisione normativa in ottica organica, con l obiettivo di creare un level playing field che consenta agli operatori della filiera industriale di operare in maniera trasparente, concorrenziale e non discriminatoria, in un settore fortemente competitivo e che ha visto penalizzate negli ultimi anni numerose compagnie aeree nazionali. Di seguito sono dettagliate le posizioni dell associazione in relazione alle diverse tematiche affrontate dal disegno di legge. ASSOCIAZIONE NAZIONALE VETTORI E OPERATORI DEL TRASPORTO AEREO c/o Alitalia - Piazza Almerico da Schio, Pal. Bravo FIUMICINO ROMA assaereo@assaereo.it
2 Aeroporti Necessario rivedere il piano complessivo degli aeroporti con l obiettivo di razionalizzare il numero degli aeroporti destinati al traffico commerciale e di prevedere una specializzazione degli stessi alla tipologia di traffico stesso e di mercato. Vanno differenziate le politiche commerciali tra aeroporti insistenti sulle medesime catchment area che creano squilibri e distorsioni della concorrenza in particolare quando aeroporti minori sono in grado di erogare significativi contributi pubblici per lo sviluppo di rotte in concorrenza con aeroporti tradizionali e più strutturati. Aeroporti di piccole dimensioni non sono in grado di assicurare un corretto equilibrio finanziario attraverso il traffico e non dovrebbero sostenere sviluppo forzato del mercato attraverso il ricorso a forma di contributo pubblico. Le reti aeroportuali possono essere uno strumento volto a garantire un maggiore equilibrio tra scali minori che servono la stessa area geografica, tuttavia le forme di sussidio a favore degli scali più piccoli devono essere ricomprese nei regimi tariffari evidenziando il beneficio complessivo per il territorio o la rete di aeroporti ed evitando il continuo ricorso a forma di sussidio pubblico. Competenze regolatorie e concessioni aeroportuali Una efficace attività di regolazione svolta da un organismo indipendente, prevista dalla normativa EU, è a nostro giudizio un irrinunciabile elemento di tutela sia dell interesse pubblico in generale che delle istanze degli utenti aeroportuali. La attuale divisione di compiti tra Autorità di Regolazione dei Trasporti ( ART, competente per la regolazione economica per tutti gli aeroporti ad eccezione di quelli in deroga, nello specifico Roma Fiumicino, Milano Linate, Milano Malpensa e Venezia) ed ENAC (allo stesso tempo concedente e supervisore tecnico e regolatore economico per gli aeroporti in deroga), non offre la necessaria chiarezza nella individuazione delle competenze. La corrente estensione della supervisione economica di ENAC agli aeroporti di Roma, Milano e Venezia crea potenziali diseguaglianze e andrebbe rapidamente superata. Vediamo con interesse la preannunciata revisione dei modelli regolatori di ART, dalla quale ci attendiamo tra l altro: 1. individuazione degli scali italiani con un significativo potere di mercato; rappresentando tali aeroporti dei monopoli di fatto si rende necessaria una regolazione stringente, basata sul principio della c.d. yardstick competition (monitoraggio e confronto dei costi e dei livelli qualitativi dei servizi tra imprese che operano in regime di monopolio di fatto nello stesso settore) e con una effettiva incentivazione per il perseguimento dell efficienza; 2. un cambio di prospettiva nella determinazione delle tariffe, che tenga conto dei margini derivanti dalle attività commerciali incamerati dai gestori aeroportuali ad abbattimento delle tariffe aeroportuali e dei diritti di imbarco e riaffermi il principio del price cap; 3. introduzione dei margini commerciali ad abbattimento delle tariffe per gli aeroporti regolati in deroga con revisione del sistema da dual till a single till ed utilizzo dei fondi generati per
3 politiche si sviluppo del traffico e riduzione dei costi per i settori più deboli della catena del valore (handler, operatori minori nei servizi di assistenza a terra, società di pulizie, ecc); 4. introduzione di sistemi di penali a favore dell utenza in caso di parziali o limitati utilizzi delle infrastrutture (per lavori, eventi esterni o interni che limitino l utilizzo dell infrastruttura, ecc); 5. revisione dei parametri che fissano la remunerazione del capitale investito attualmente molto superiore alla realtà del mercato per settori a rischio limitato come quello delle gestioni aeroportuali in considerazione del fatto che i fattori di rischio per gestori aeroportuali sono di fatto quasi azzerati da alcune clausole dei contratti di programma e dagli stessi modelli; 6. maggiore coinvolgimento degli utenti aeroportuali e delle associazioni di categoria nella definizione dei piani di investimento in quanto l attuale modello non consente agli utenti di essere efficaci nella scelta e nella priorità degli investimenti; 7. rivedere il programma di limitazione degli handler sugli scali poiché l introduzione di una sistematica limitazione degli stessi in tutti gli aeroporti principali denota una strategia di oligopolio adottata da ENAC e dagli handler piuttosto che una reale limitazione degli stessi dovuta a reali limitazioni dell infrastruttura come dovrebbe essere da normativa. Attualmente le limitazioni sono troppo lunghe (dovrebbero essere per normativa limitate nel tempo ed invece vengono concesse per 7 anni) e favoriscono concentrazioni di operatori a livello di rete aeroportuale e locale con aumento dei prezzi per passeggeri e vettori. Centralizzazione di tutte le attività di de-icing in capo al gestore aeroportuale; 8. si propone di rivedere le limitazioni previste al punto 7, fissando un limite massimo di 3 anni e con le seguenti caratteristiche: a. 4 operatori full handling su scali superiori a 20 mln/pax anno (con quota minima di mercato per poter operare pari al 15%) + eventuali autoproduttori fino a max 2 b. 3 operatori full handling su scali da 3 Mln pax/anno a 20 mln/pax anno (con quota minima di mercato per poter operare pari al 15%) + eventuali autoproduttori fino a max 2 c. 2 operatori full handling su scali fino a 3 Mln pax/anno + 1 autoproduttore 9. nel caso di limitazioni almeno il 50% degli handlers presenti deve garantire una operatività H 24 e 7/7; 10. per scali fino a 20 Mln pax anno devono essere vietati noleggi incrociati dei mezzi e/o delle attrezzature così come servizi garantiti attraverso il riscorso ad un solo operatore che poi rivende il servizio ai soggetti operanti per evitare accordi di mercato a scapito della trasparenza dei costi e delle concentrazioni di soggetti che dovrebbero essere in concorrenza; 11. introduzione di sistemi di penali e multe per gli handler che non garantiscano la presenza di adeguati mezzi e del personale. In tema di aeroporti e di gestione del traffico l associazione propone, inoltre, la revisione dei criteri di finanziamento di Assoclearance (l associazione, istituita con Decreto del Ministero dei Trasporti del 4/08/1997, responsabile della gestione degli slot sulla maggior parte degli aeroporti italiani) e del sistema contributivo per il funzionamento della stessa; oggi, infatti, tale sistema prevede una quota contributiva fissa uguale per ciascun associato ed una quota variabile a carico per il 50% degli aeroporti italiani e per il restante 50% dei vettori associati (ad oggi solo Alitalia ed Air Italy), con la
4 conseguenza che tutti gli altri vettori che utilizzano gli slot ma che non sono associati non versano alcun contributo. La proposta consiste nel ripartire i costi per il funzionamento dell associazione per il 50% a carico dei gestori aeroportuali e per il restante 50% a carico degli operatori di aeromobili che richiedono di utilizzare gli slot. Tale soluzione, in linea con le prassi degli altri Paesi UE e con le indicazioni della stessa Commissione Europea, comporterebbe una più equa ripartizione dell onere contributivo in favore di un soggetto che offre servizi non solo ai propri associati ma a tutti i vettori che operano sugli aeroporti italiani. Intermodalità Assaereo è favorevole allo sviluppo del trasporto intermodale, le proprie associate stanno lavorando con gli stakeholders anche a livello comunitario per individuare gli strumenti idonei per realizzarla. Tuttavia sono necessari investimenti per i dovuti adeguamenti infrastrutturali che consentano di sviluppare al meglio le potenzialità del trasporto multimodale. Incentivi in favore di compagnie aeree Le linee guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ( MIT ) nell agosto del 2016 hanno privilegiato il ricorso al test MEO ( operatore in un economia di mercato ), con il quale il soggetto erogante può concedere incentivi sulla base di un analisi ex-ante che prevede il raggiungimento del ritorno sull investimento a medio termine, a discapito delle procedure pubbliche di erogazione di incentivi, a differenza della precedente versione delle linee guida elaborate nel Sono auspicabili, dunque, nuove linee guida/norme che possano rendere maggiormente trasparenti e non discriminatorie le procedure di erogazione di incentivi e che differenzino in maniera netta i contributi per l'apertura di nuove rotte dagli incentivi per attività di co-marketing, attualmente non disciplinati da normative ad hoc. L associazione è favorevole, inoltre, alla creazione di un apposito registro degli incentivi erogati dai singoli aeroporti tenuto presso il MIT o, in alternativa, presso ENAC o ART. Gestione degli spazi aerei Con la procedura Free route i velivoli oltre i 9000 metri quota di volo possono pianificare il percorso senza far riferimento al network di rotte, con un utilizzo ottimale dello spazio aereo italiano e risparmi in termini di consumo di carburante in favore dei vettori. Le nostre associate hanno preso parte al tavolo National Aviation Strategy, istituito da ENAV e IATA con il coinvolgimento di Assaeroporti, MIT, ENAC ed altri vettori, con lo scopo di semplificare sostenere i flussi di traffico previsti in futuro e, in generale, supportano soluzioni normative e di sistema che consentano risparmi in termini di emissioni di CO2 nonché di costi ATC.
5 Contratti di settore Ferma restando l articolazione dei processi operativi in una filiera che coinvolge soggetti differenti per specializzazione, posizionamento nella catena del valore e collocazione fisica, la crescente concorrenza che si è sviluppata nel settore ha accentuato le interrelazioni e le transazioni tra i diversi soggetti. Tutto questo a fronte di una crescente richiesta di qualità dei servizi erogati (aspetto regolato anche lo strumento della Carta dei Servizi e la definizione di SLA e di sanzioni per l eventuale mancato rispetto) In questo quadro la definizione di regole che riguardino il lavoro e che siano quanto più possibile condivise non rappresenta un elemento ostativo all efficienza complessiva del sistema ma, anzi, ne rappresentano un pre-requisito logico ed organizzativo. La definizione di un CCNL per il settore del Trasporto Aereo può rappresentare un elemento di elevazione del livello qualitativo dei servizi complessivi attraverso la fissazione di un quadro di regole di insieme da applicarsi a tutti gli operatori del settore nella Parte generale in quanto componenti a pieno titolo della filiera del Trasporto Aereo e contrastando forme deteriori di concorrenza che poggino sulla compressione di costi relativi a garanzie sociali (tasse e contributi all estero, sicurezza su lavoro); al riguardo l Associazione auspica una miglior definizione della normativa in materia di versamento di contributi previdenziali e riconoscimento di assistenza sanitaria in caso di contratti con vettori esteri. Assaereo, firmataria del CCNL Trasporto Aereo è disponibile a porsi come punto di riferimento per favorire un estensione dell area applicativa del CCNL stesso. L Associazione auspica una partecipazione aggregativa fra tutti gli operatori del settore ad un unica condivisa piattaforma di riferimento che ispiri il riordino della normativa di settore in una logica di confluenza ed armonizzazione ed in un ottica di garanzia di condizioni generali comuni che favoriscano una sana concorrenza nel settore del trasporto aereo. In questa prospettiva sarà anche più agevole definire condizioni operative coerenti con le caratteristiche dell industry, sia con riferimento alle condizioni di impiego del personale nei diversi momenti dell anno (l utilizzo di contratti a tempo determinato legati al ciclo operativo è coerente con la stagionalità dei collegamenti) sia nel promuovere l adozione di ulteriori misure che possano sostenere il ricambio generazionale nel settore attraverso una riduzione dei requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici - anche tenendo conto delle caratteristiche di particolare fatica di alcune attività sia di volo sia di terra (es. turnisti e smistamento bagagli) prevedendo il riconoscimento del loro carattere usurante. Tutela dei passeggeri Le compagnie associate sono molto attente alla tutela dei passeggeri, nonostante lo scenario normativo sia molto frammentario e penalizzante per i vettori. La materia, infatti, è regolata dalla normativa comunitaria, segnatamente dai seguenti regolamenti principali: - Reg. CE 261/2004 sui diritti dei passeggeri in caso di cancellazioni, ritardo prolungato e negato imbarco; - Reg. CE 1107/2006 sui diritti delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo;
6 - Reg. CE 2111/2005 sulle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull identità del vettore aereo effettivo; - Reg. CE 889/2002 sulla responsabilità del vettore aereo con riferimento al trasporto aereo dei passeggeri e dei loro bagagli. Il regolamento che più di tutti impatta sulle operazioni dei vettori è il Reg. CE 261/2004, del quale si prospetta una revisione da almeno 6 anni per attualizzarne i contenuti coerentemente con i cambiamenti avvenuti nell industry negli ultimi 15 anni; durante questo periodo di tempo, infatti, la portata del regolamento è stata di volta in volta modificata e integrata dalle decisioni della Commissione e della Corte di Giustizia UE che hanno comportato, per la stragrande maggioranza, sicuramente un aumento della tutela dei diritti dei passeggeri a fronte di un impatto molto penalizzante e negativo per i vettori, chiamati a rispondere da soli per fattispecie ed eventi in cui la responsabilità ricade su altri soggetti della filiera del trasporto aereo (es. gestori aeroportuali, handlers, controllo del traffico aereo), con la quasi impossibilità di rivalersi su questi ultimi. Inoltre gli obblighi assistenziali e di indennizzo in caso di problemi operativi, sempre a carico del vettore anche per motivi indipendenti dalla propria responsabilità (es. eruzione vulcanica), sono ormai sproporzionati rispetto al costo medio dei biglietti, in costante diminuzione a seguito della liberalizzazione del settore attuata a partire dagli anni 90 del secolo scorso. In altri settori, come ad esempio il trasporto ferroviario, gli indennizzi sono calcolati in proporzione al costo del biglietto. Quanto sopra ha creato le condizioni per la nascita e lo sviluppo di una vera e propria proliferazione di agenzie, dette claim farms, dedite alla riscossione degli indennizzi che agiscono da intermediari per i passeggeri, trattenendo elevate percentuali dall indennizzo ottenuto. L associazione supporta la creazione, in linea con quanto già avvenuto in altri Paesi EU, di organismi addetti alla risoluzione alternativa delle controversie ( Alternative Dispute Resolution ) che prevedano la partecipazione paritetica di tutti i soggetti interessati, allo scopo di ridurre il contenzioso ed i relativi costi. I vettori associati hanno sviluppato già da anni una procedura di conciliazione paritetica con alcune associazioni dei consumatori che consente di risolvere le controversie in fase pre-contenziosa a titolo completamente gratuito per il passeggero. Cargo aereo Assaereo è membro di un raggruppamento chiamato Cluster Cargo Aereo, di cui fanno parte esponenti della filiera del trasporto cargo, che ha un interlocuzione attiva con le istituzioni competenti con l obiettivo di facilitare il processo di importazione, esportazione, gestione e trasporto merci nel nostro Paese. Si auspica chetale gruppo di lavoro possa continuare ad operare per produrre i risultati attesi, con beneficio per i players del settore e per i clienti finali. Si segnala l interesse nella rapida implementazione dello Sportello Unico Doganale come strumento idoneo a semplificare la gestione documentale e fisica delle spedizioni in transito negli aeroporti italiani.
Copyright: Giuseppe Umberto Panetta. Giuseppe Umberto PANETTA 2014
1. INTRODUZIONE ALL AIR CARGO 2. CENNI NORMATIVI 3. PLAYERS DELL AIR CARGO 4. INFRASTRUTTURE 5. TRASPORTO E HANDLING DELLE MERCI 6. ANALISI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO 7. ANALISI DELL OFFERTA DI TRASPORTO
Policy Commerciale di. Sviluppo Network. del Sistema Aeroportuale Toscano. (Aeroporto di Firenze e di Pisa)
Policy Commerciale di Sviluppo Network del Sistema Aeroportuale Toscano (Aeroporto di Firenze e di Pisa) Per le stagioni IATA: Summer 2016 e Winter 2016/2017 Firenze, 30 Settembre 2015 2 Policy Commerciale
Autorità di regolazione dei trasporti
Autorità di regolazione dei trasporti Conferenza stampa di presentazione del Quarto Rapporto annuale al Parlamento 12 luglio 2017, ore 12:30 Camera dei Deputati Aula della IX Commissione Trasporti 5 piano
Aeroporto d Abruzzo. Policy Commerciale di Sviluppo Rotte
Aeroporto d Abruzzo Policy Commerciale di Sviluppo Rotte PREMESSA L Aeroporto d Abruzzo ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo incentivando i vettori ad operare
Audizione Ferrovie dello Stato Italiane Recepimento direttiva 2012/34/UE Recast Primo Pacchetto Ferroviario
Audizione Ferrovie dello Stato Italiane Recepimento direttiva 2012/34/UE Recast Primo Pacchetto Ferroviario Ing. Michele Mario Elia Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane SpA 21 maggio 2015
Policy Commerciale di. Sviluppo Network. del Sistema Aeroportuale Toscano. (Aeroporto di Firenze e di Pisa)
Policy Commerciale di Sviluppo Network del Sistema Aeroportuale Toscano (Aeroporto di Firenze e di Pisa) Firenze, Gennaio 2017 2 Policy Commerciale di Sviluppo Network 1. Premessa Toscana Aeroporti S.p.A.
CONCORRENZA TRA TRENO E AEREO
A cura di TRA consulting CONCORRENZA TRA TRENO E AEREO La costruzione della rete ad alta velocità ferroviaria ha avuto notevole successo nei vari Paesi in cui è stata introdotta, producendo come effetto
LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA
POLITICHE INTERNE DELL UE: PESCA, TRASPORTI E RETI TRANSEUROPEE PROF.SSA MARIATERESA STILE Indice 1 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA ------------------------------------------------------------------------------
L Authority dei Trasporti: limiti, posizione e compiti. Massimo Gardina. Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
L Authority dei Trasporti: limiti, posizione e compiti Massimo Gardina Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Perché regolare i servizi di pubblica utilità? 1. L efficienza dei monopoli naturali
Copyright: Giuseppe Umberto Panetta. Giuseppe Umberto PANETTA 2014
1. INTRODUZIONE ALL AIR CARGO 2. CENNI NORMATIVI 3. PLAYERS DELL AIR CARGO 5. TRASPORTO E HANDLING DELLE MERCI 6. ANALISI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO 7. ANALISI DELL OFFERTA DI TRASPORTO 8. AIR CARGO OPERATIONS
Comunicazione via PEC Mittente: AEROPORTI DI PUGLIA S.p.A.
Comunicazione via PEC pec@pec.autorita-trasporti.it Mittente: AEROPORTI DI PUGLIA S.p.A. Documento di consultazione sui Modelli di regolazione dei diritti aeroportuali di cui alla Delibera n. 31/2014.
Delibera n. 120/2018
Delibera n. 120/2018 Conclusione del procedimento avviato con delibera n. 69/2017. Approvazione dell atto di regolazione recante Metodologie e criteri per garantire l efficienza delle gestioni dei servizi
CONSULTAZIONI UTENTI
CONVENZIONE CONTRATTO DI PROGRAMMA CONSULTAZIONI UTENTI PROPOSTA TARIFFARIA 2015 AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO 19 NOVEMBRE 2014 Indice: 1. Metodologia del calcolo tariffario 2. Aggiornamenti tariffari
Mobility Conference 8 febbraio 2010. Roberto Zucchetti CERTeT Università Bocconi roberto.zucchetti@unibocconi.it
Mobility Conference 8 febbraio 2010 Il ruolo degli aeroporti lombardi Indicatori di accessibilità aerea 1999-2009 Roberto Zucchetti CERTeT Università Bocconi roberto.zucchetti@unibocconi.it Sommario 1)
L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore
Ing. Alessandro Cecchi Direttore Affari Regolatori L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore Indice Quadro normativo e comparazione regolatoria fra settori Qualità
1. Rotte interessate. 2. Requisiti richiesti
A LLEGATO TECNICO Imposizione di oneri di servizio pubblico sulla rotte Reggio Calabria- Venezia Tessera e viceversa, Reggio Calabria- Torino Caselle e viceversa, Reggio Calabria- Milano Malpensa e viceversa,
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 460
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 460 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore CICOLANI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 (*) Riordino del sistema aeroportuale della capitale ed istituzione
ICCSAI Fact Book 2009
presso la: ICCSAI Fact Book 2009 Sviluppo del sistema aeroportuale e nuova regolazione tariffaria Prof. Stefano Paleari Direttore Scientifico ICCSAI Roma, 11 Giugno 2009 AGENDA TRAFFICO PASSEGGERI E MERCI
Memoria dell Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) in merito alle attività nei settori di competenza
Memoria dell Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) in merito alle attività nei settori di competenza X e VIII Commissione della Camera dei Deputati 10 a e 13 a Commissione del Senato
Delibera n. 144/2016
Delibera n. 144/2016 Proposta di revisione dei Diritti Aeroportuali dell Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas - periodo tariffario 2016-2019. Proroga dei termini di conclusione del procedimento per
CONSULTAZIONI UTENTI
CONVENZIONE CONTRATTO DI PROGRAMMA CONSULTAZIONI UTENTI PROPOSTA TARIFFARIA 2016 AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO AGOSTO 2015 Indice: 1. Metodologia del calcolo tariffario 2. Aggiornamenti tariffari
Incontro con gli Operatori del settore trasporto aereo
Incontro con gli Operatori del settore trasporto aereo Roma, 9 ottobre 2018 La crescita del traffico e il GAP di capacità eppur si muove. Dott. Roberto Vergari Direttore Centrale Vigilanza Tecnica INTRODUZIONE
I flussi di merci tra Paesi che si affacciano sul Mediterraneo costituiscono oggi meno di un quarto del totale.
I Porti del Mediterraneo sono coinvolti in processi di globalizzazione che hanno accentuato il loro ruolo nel trasporto marittimo internazionale di merci, ma i traffici che si sono sviluppati sono stati
Incontro con gli Operatori del settore trasporto aereo
Incontro con gli Operatori del settore trasporto aereo Roma, 9 ottobre 2018 Bilancio del trasporto aereo nella stagione estiva 2018 Dott.ssa Giovanna Laschena Vice Direttore Centrale Economia e Vigilanza
Aggiornamento dei corrispettivi dei servizi regolati per l annualità 2019 (III anno del II sottoperiodo regolatorio)
Aggiornamento dei corrispettivi dei servizi regolati per l annualità 2019 (III anno del II sottoperiodo regolatorio) Audizione Pubblica del 2 Ottobre 2018 Introduzione 2 ADR sta proseguendo nel Piano di
CONSULTAZIONI UTENTI PROPOSTA TARIFFARIA 2016
CONVENZIONE CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC ADR CONSULTAZIONI UTENTI PROPOSTA TARIFFARIA 2016 Risposte alle osservazioni preliminari di Assohandlers alla proposta tarriffaria 2016 Incontro con gli utenti del
Autorità di regolazione dei trasporti
Autorità di regolazione dei trasporti Presentazione alla stampa del Quinto Rapporto annuale al Parlamento 20 giugno 2018, ore 9:30 Camera dei Deputati Sala Aldo Moro Piazza Montecitorio INDICE IL BENE
Energia/Ambiente/Efficienza obiettivi sono meglio di 1. Per un ambiziosa politica energetica europea Per una crescita economica sostenibile
Energia/Ambiente/Efficienza 2030 3 obiettivi sono meglio di 1 un ambiziosa politica energetica europea una crescita economica sostenibile ché la definizione dei target al 2030 è cosi importante? Entro
Il trasporto aereo merci in Italia
OSSERVATORIO CARGO AEREO Primo bando di gara Milano, 31 luglio 2018 Il trasporto aereo merci in Italia Nel 2016 il traffico cargo sugli aeroporti italiani ha raggiunto il volume di 1,0 milioni di tonnellate.
DIREZIONE GENERALE PER GLI AEROPORTI ED IL TRASPORTO AEREO GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO NEI COLLEGAMENTI AEREI
DIREZIONE GENERALE PER GLI AEROPORTI ED IL TRASPORTO AEREO DIV 3 - TRASPORTO AEREO E POLITICA TARIFFARIA GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO NEI COLLEGAMENTI AEREI DGATA/DIV3 1 GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO
Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Premessa Il PON è stato adottato dalla CE con Decisione C(2015)5451 del 29 luglio 2015 La dotazione finanziaria è pari a 1.843.733.334: 1.382.800.000 finanziati FESR e 460.933.334 % dal Fondo di Rotazione
Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale
Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione
Seminario. Le linee strategiche della regolazione e dell enforcement dell energia: un contributo al dibattito per la strategia energetica nazionale
Seminario Le linee strategiche della regolazione e dell enforcement dell energia: un contributo al dibattito per la strategia energetica nazionale Roma, 12 luglio 2012 Senato della Repubblica Premessa
Il Cargo Aereo e il ruolo di Malpensa
Le prospettive di sviluppo del trasporto aereo passeggeri e merci nel nord Italia Il Cargo Aereo e il ruolo di Malpensa Carlo Arditi General Manager Alha Airport S.p.A. Il quadro mondiale del cargo aereo
La strategia nazionale per la qualità dell aria. Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA
La strategia nazionale per la qualità dell aria Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA QUALITA DELL ARIA IN EUROPA QUALITA DELL ARIA IN EUROPA 19 Procedure
UN MODERNO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Per un modello di sviluppo fondato sull innovazione e la qualità del lavoro
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Politiche Organizzative UN MODERNO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Per un modello di sviluppo fondato sull innovazione e la qualità del lavoro
Transport & General Litigation Workshop Le Nuove sfide delle AssicurazioniAeronautiche 11 maggio 2016 c/o Sede ANIA
Transport & General Litigation Workshop Le Nuove sfide delle AssicurazioniAeronautiche 11 maggio 2016 c/o Sede ANIA Evoluzione Normativa Evoluzione della Normativa Europea nel settore del Trasporto Aereo
P r o f. G i u s e p p e C A T A L A N O C o o r d i n a t o r e S t r u t t u r a T e c n i c a d i M i s s i o n e
P r o f. G i u s e p p e C A T A L A N O C o o r d i n a t o r e S t r u t t u r a T e c n i c a d i M i s s i o n e Nuovi autobus, treni, navi e incentivi fiscali per il TPL a beneficio dei cittadini
CORRISPETTIVI REGOLAMENTATI
CORRISPETTIVI REGOLAMENTATI 2019 - DIRITTI AEROPORTUALI - SERVIZI DI SICUREZZA - INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE - ASSISTENZA PRM - SERVIZI DI HANDLING - BENI IN USO ESCLUSIVO 2 INDICE GENERALE I CORRISPETTIVI
CORRISPETTIVI REGOLAMENTATI
CORRISPETTIVI REGOLAMENTATI 2018 - DIRITTI AEROPORTUALI - SERVIZI DI SICUREZZA - INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE - ASSISTENZA PRM - SERVIZI DI HANDLING - BENI IN USO ESCLUSIVO INDICE GENERALE I CORRISPETTIVI
Bernardo Quaranta. Linee di indirizzo 2016/2018. Gruppo Tecnico Lavoro e Relazioni industriali
Bernardo Quaranta Linee di indirizzo 2016/2018 Lavoro e Relazioni industriali Scenario Il contesto attuale è caratterizzato da importanti cambiamenti ed evoluzioni alla luce anche dei nuovi indirizzi della
Obiettivi programmatici dell Autorità per il biennio e priorità e obiettivi prestazionali per il
Il Presidente Approvati dal Consiglio nella seduta del 11 gennaio 2018 Obiettivi programmatici dell Autorità per il biennio 2018 2019 e priorità e obiettivi prestazionali per il 2018 1 Premessa Nel corso
STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK
STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK 14 APR 2016 PREMESSA AIRIMINUM 2014 S.p.A. è la società di gestione dell Aeroporto di Rimini- San Marino. I suoi azionisti sono per la totalità investitori privati
Idee e proposte per lo sviluppo e la crescita competitiva dell autotrasporto
Idee e proposte per lo sviluppo e la crescita competitiva dell autotrasporto Elezioni politiche 2013 Le idee e proposte di ANITA per il rilancio della competitività e la crescita dell'autotrasporto italiano
MANUTENZIONE AEROPORTI E ASSET MANAGEMENT. Dott. Roberto Vergari Direttore Centrale Vigilanza Tecnica
MANUTENZIONE AEROPORTI E ASSET MANAGEMENT Dott. Roberto Vergari Direttore Centrale Vigilanza Tecnica LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEGLI AEROPORTI DOCUMENTI ALLA BASE DELLA PIANIFICAZIONE UE >>>> COMMISSIONE
Call for inputs. Sulla base dei requisiti indicati e per gli aspetti richiesti, esprimiamo come ASSOFERR, di seguito le nostre osservazioni:
Allegato alla Delibera n. 86 del 18 dicembre 2014 Definizione di criteri per la determinazione del pedaggio per l utilizzo delle infrastrutture ferroviarie Procedimento di cui alla Delibera n. 70/2014
Trasporto aereo. di Andrea Giuricin
8 Trasporto aereo di Andrea Giuricin 2007 66 % { 2008 70 % L evoluzione normativa Il trasporto aereo europeo nel 2007 ha compiuto il decimo anno di liberalizzazione dei voli intracomunitari e nazionali.
L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE
DELIBERAZIONE 15 FEBBRAIO 2018 82/2018/R/RIF AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L INDIVIDUAZIONE DELLE PRIME ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE E CONNESSE ALLA DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI TUTELE PER LA TRATTAZIONE DEI
INCENTIVE POLICY. Policy Commerciale di sviluppo Network dell Aeroporto di Cagliari
INCENTIVE POLICY Policy Commerciale di sviluppo Network dell Aeroporto di Cagliari Incentive Policy in corso dalla IATA Winter 2016 Criteri per la erogazione di incentivi a favore di vettori aerei, per
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO (Cottimo fiduciario ex art. 125 D.lgs. n. 163/2006) REDAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO AEROPORTUALE (PSA) RELATIVO ALL AEROPORTO DI SALERNO COSTA D AMALFI 1) OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
2. LE LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE: MERCI, PERSONE, SERVIZI E CAPITALI. - realizzazione di un attività in materia di protezione civile (art.
- realizzazione di un attività in materia di protezione civile (art. 196 TFUE) Azione esterna dell Unione: L azione dell Unione sulla scena internazionale (c.d. azione esterna) assume i seguenti contenuti:
Tutti uguali di fronte alla legge? Come garantire un level playing field nella regolazione di internet. S. Di Trocchio. I-Com
Tutti uguali di fronte alla legge? Come garantire un level playing field nella regolazione di internet I-Com 08/11 Tutti uguali di fronte alla legge? Come garantire un level playing field nella regolazione
DCO 150/2012/R/GAS. Criteri per la determinazione delle tariffe per il servizio di rigassificazione di GNL per il quarto periodo di regolazione
DCO 150/2012/R/GAS Criteri per la determinazione delle tariffe per il servizio di rigassificazione di GNL per il quarto periodo di regolazione Osservazioni e proposte Anigas Milano, 21 maggio 2012 Pagina
Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government
Lo sviluppo dell e-government e della Società dell Informazione Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government Guido Pera Ministero per l Innovazione e le Tecnologie Milano 23 gennaio 2003 Ministro per
Concentrazioni fra gestori di infrastrutture aeroportuali
Concentrazioni fra gestori di infrastrutture aeroportuali Auditorium dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Roma, 26 gennaio 2017 Anna Masutti La privatizzazione degli aeroporti europei
Delibera n. 103/2018
Delibera n. 103/2018 Procedimento volto all adozione di misure regolatorie per la definizione dei bandi delle gare per l assegnazione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri da, tra e verso le
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.
L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE
DELIBERAZIONE 5 APRILE 2018 226/2018/R/RIF AVVIO DI PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI DI REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO NEL CICLO DEI RIFIUTI, ANCHE DIFFERENZIATI, URBANI E ASSIMILATI
PROPOSTE DELLA FEMCA CISL PER IL RINNOVO CONTRATTUALE: PER GLI ADDETTI DEI SETTORI TESSILE ABBIGLIAMENTO CALZATURIERO
PROPOSTE DELLA FEMCA CISL PER IL RINNOVO CONTRATTUALE: PER GLI ADDETTI DEI SETTORI TESSILE ABBIGLIAMENTO CALZATURIERO Roma, settembre 2009 Informazioni Ente Bilaterale Nazionale Per realizzare un più alto
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA CONTINUITA TERRITORIALE AEREA DA E PER LA SARDEGNA TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA CONTINUITA TERRITORIALE AEREA DA E PER LA SARDEGNA TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE ENTE NAZIONALE PER L AVIAZIONE
SCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP
CONFERENZA DI SERVIZI RAS / ENAC / MINISTERO TRASPORTI SCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP Bozza 21.12.2016 Imposizione di oneri di servizio pubblico sulle rotte: Alghero Roma Fiumicino e viceversa Alghero Milano
Legenda essenziale delle sigle degli Enti di settore. L avvio dell Autorità: una valutazione in retrospettiva 15
INDICE Gli Autori Legenda essenziale delle sigle degli Enti di settore V VII GIUSEPPE MORBIDELLI Introduzione 1 PIPPO RANCI L avvio dell Autorità: una valutazione in retrospettiva 15 1. L origine della
AZIONI PER IL RILANCIO DEL CARGO AEREO: il documento del MIT. Stefano Paleari Responsabile Trasporto Aereo della Struttura Tecnica di Missione
AZIONI PER IL RILANCIO DEL CARGO AEREO: il documento del MIT Stefano Paleari Responsabile Trasporto Aereo della Struttura Tecnica di Missione AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI 1 Azioni di rilancio del
Economia (Sanna Randaccio) Lezione n 20 Il Monopolio II. Monopolio Naturale
Economia (Sanna Randaccio) Lezione n 20 Il Monopolio II Monopolio Naturale Una singola impresa è in grado di produrre la quantità che può venire assorbita dal mercato ad un costo totale inferiore rispetto
INDICE. Parte Seconda LE INFRASTRUTTURE DEL TRASPORTO
INDICE pag. Premessa....................................... V Parte Prima LE FONTI Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO DEI TRASPORTI 1. Le fonti sovranazionali............................. 3 1.1. Il diritto
Le vie dello sviluppo: dall acqua all aeroporto Tradizione e futuro a confronto
Calderara, 17 Febbraio 2016 Le vie dello sviluppo: dall acqua all aeroporto Tradizione e futuro a confronto Oliviero Baccelli, con la collaborazione di Raffaele Galdi Università Bocconi Milano Direttore
La nuova Direttiva UE vista dal gestore aeroportuale
La nuova Direttiva UE vista dal gestore aeroportuale The airport charges after the new EU Directive: from regulation to the market? University of Rome Tor Vergata Faculty of Economics March 13th, 2009
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2017-2019 L art. 2, comma 1, lett. d), del Regolamento n. 1/2000 attribuisce al Garante il compito di definire gli obiettivi e i programmi
Camera dei Deputati - Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici
Roma, 23 settembre 2015 Camera dei Deputati - Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici Audizione Utilitalia sulla proposta di legge "Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica
Il Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
Interventi per il rilancio delle aree di crisi industriale
23 novembre 2018 Venezia Interventi per il rilancio delle aree di crisi industriale Clelia Stigliano Dirigente della Divisione VIII - Grandi progetti d investimento e sviluppo economico territoriale Direzione
dei trasporti: quale modello regolativo?
L Authority dei trasporti: quale modello regolativo? Marco Mazzarino Università IUAV di Venezia IX Riunione Scientifica Annuale SIET Economia dei trasporti e logistica economica: ricerca per l innovazione
Roma, 26 febbraio ASSAEROPORTI FAIRO
Roma, 26 febbraio 2019 Spett.li ASSAEREO assaereo@assaereo.it ASSAEROPORTI segreteria@assaeroporti.net FAIRO Info.fairo@tiscali.it ASSOHANDLERS associazione@assohandlers.it FEDERCATERING presidenza@federcatering.it
ll valore pubblico nella riforma della PA
ll valore pubblico nella riforma della PA La Catena del Valore Pubblico Alberto Padula Università di Roma Tor Vergata padula.alberto@gmail.com Forum PA 2016 Roma, Palazzo dei Congressi, 25 Maggio 2016
INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI
INDICE Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione.... V VII Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI Capitolo I IL DIRITTO DEI TRASPORTI 1. Le origini storiche della frammentazione
A.C A. Deleghe al Governo in materia di lavoro e di ammortizzatori sociali. (Approvato dal Senato A.S. 1428)
A.C. 2660-A Deleghe al Governo in materia di lavoro e di ammortizzatori sociali (Approvato dal Senato A.S. 1428) N. 47 20 novembre 2014 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Analisi degli effetti finanziari
2 a Commissione Turismo Secondo incontro Firenze - 15 ottobre Nuovi modelli per la Promozione e la commercializzazione dell Offerta turistica
2 a Commissione Turismo Secondo incontro Firenze - 15 ottobre 2013 Nuovi modelli per la Promozione e la commercializzazione dell Offerta turistica Elementi per il Documento di base per gli Stati Generali
Obiettivi programmatici dell Autorità per il biennio Priorità e obiettivi prestazionali per il
Il Presidente Obiettivi programmatici dell Autorità per il biennio 2019 2020 Priorità e obiettivi prestazionali per il 2019 1 1. Premessa Il biennio 2019-20 è quello conclusivo del mandato del Consiglio
Programmazione della politica di coesione TAVOLO 3: «UN EUROPA PIÙ CONNESSA» Prima riunione di confronto partenariale
Programmazione della politica di coesione 2021-2027 TAVOLO 3: «UN EUROPA PIÙ CONNESSA» Prima riunione di confronto partenariale Roma, 21 maggio 2019 Coordinamento tecnico del Tavolo 3 Amministrazioni Centrali
Cenni storici Evoluzione del servizio di trasmissione e distribuzione Meccanismi di determinazione delle tariffe Principali risultati
ECONOMIA (CONTI) LEZIONE 28 LA REGOLAZIONE DEL SETTORE ELETTRICO (2) Argomenti: Cenni storici Evoluzione del servizio di trasmissione e distribuzione Meccanismi di determinazione delle tariffe Principali
Verbale di Accordo Poste Italiane e Segreterie nazionali di
Avanzamenti Formazione Poste Italiane. Verbale di Accordo Poste Italiane e Segreterie nazionali di SLC CGIL, SLP CISL, UILPoste, FAILP CISAL, CONFSAL COM.NI, UGL COM.NI Premesso che: - Le Parti confermano
ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Introduzione Privatizzazione e Liberalizzazione Monopolio e Concorrenza Regolamentazione nelle TLC Mercato delle TLC Conclusione ANALISI ECONOMICA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI Università degli Studi
L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana
O X F O R D E C O N O M I C S L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana Settembre 2007 Ricerca realizzata da Oxford Economics con il Centro Studi Confindustria L impatto
Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847)
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) 1 Atto Senato n.847 art.1 Delega al Governo
L unione fa la forza. Noi ci siamo! Palacongressi di Rimini 15 maggio 2017
L unione fa la forza. Noi ci siamo! Palacongressi di Rimini 15 maggio 2017 L Aeroporto è uno strumento per lo sviluppo di un progetto del territorio E un gate di accesso e per collegarsi al mondo: per
PUBBLICAZIONI REALIZZATE NELLE EDIZIONI DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER GIURISTI D IMPRESA
PUBBLICAZIONI REALIZZATE NELLE EDIZIONI DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER GIURISTI D IMPRESA 1983-1984 Il finanziamento delle innovazioni tecnologiche nelle imprese industriali Il ritardo nei pagamenti
INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale
INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale 1/19 1) categorie di lavoratori c.d. salvaguardati rientranti nel limite numerico di
Previsione dell evoluzione del traffico nel sistema aeroportuale della Capitale. Contratto di Programma ADR sottoperiodo tariffario
Previsione dell evoluzione del traffico nel sistema aeroportuale della Capitale Contratto di Programma ADR sottoperiodo tariffario 217-221 Sistema aeroportuale: performance di traffico Dati storici 2 21
Maria Giovannone Ricercatrice ADAPT - CSMB Università di Modena e Reggio Emilia
I SISTEMI DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE E LE PROSPETTIVE DELLA SICUREZZA NEI TRASPORTI BUONE PRASSI PER LA SELEZIONE DEGLI OPERATORI VIRTUOSI SUL MERCATO Maria Giovannone Ricercatrice ADAPT - CSMB Università
ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI
ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI Priorità politica 1: Valorizzare il ruolo istituzionale del Consiglio Area strategica 1.1: Funzione
Obiettivi strategici del Gruppo SEA
POLICY DEL GRUPPO SEA PER LO SVILUPPO DEL TRAFFICO DELL AEROPORTO DI MILANO MALPENSA Premessa Le recenti dinamiche del mercato aeronautico internazionale, in un contesto di progressiva deregulation tanto
Cos è la Strategia di specializzazione intelligente
Roma 14 marzo 2016 Cos è la Strategia di specializzazione intelligente La nuova Politica di Cooesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come condizionalità ex ante per l utilizzo delle
PAN-EUROPEAN PERSONAL PENSION PRODUCTS Valutazioni preliminari all avvio in sede europea dell esame della proposta
PAN-EUROPEAN PERSONAL PENSION PRODUCTS Valutazioni preliminari all avvio in sede europea dell esame della proposta Mario Padula Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione Audizione presso il Senato della
Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE. 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano
Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano Metodologie partecipative e report a cura di IL PERCORSO
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1793 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri e, ad interim, Ministro degli affari esteri (BERLUSCONI) di concerto col Ministro dell
Relazione del Presidente Andrea Camanzi
Primo Rapporto annuale al Parlamento Relazione del Presidente Andrea Camanzi Briefing alla stampa 16 luglio 2014 1 UN ATTESA DI 20 ANNI 20 anni per costituire l Autorità di regolazione dei trasporti italiana
Nascita e operatività di un partenariato di filiera
Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata
I MODELLI DI SVILUPPO INFRASTRUTTURALE NEL TERZO PACCHETTO: TRA ESENZIONE E REGOLAZIONE
I MODELLI DI SVILUPPO INFRASTRUTTURALE NEL TERZO PACCHETTO: TRA ESENZIONE E REGOLAZIONE Clara Poletti, Direttore, Dipartimento per la Regolazione, AEEGSI Giornate di Studio degli Affari Giuridici Il sistema
Criticità, priorità e proposte per il trasporto pubblico locale
Criticità, priorità e proposte per il trasporto pubblico locale Campi di battaglia Caratteristiche industriali Norme e mercato Risorse Gestione d impresa Mercato del lavoro Sicurezza ed ambiente Innovazione