Il Pain Service: modelli organizzativi in un ospedale generale ed in un ospedale di distretto
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1 Il Pain Service: modelli organizzativi in un ospedale generale ed in un ospedale di distretto Edoardo Geat Dipartimento Anestesia e Rianimazione APSS Trento
2 . Mancanza di personale formato e di una pianificazione dei trattamenti e monitoraggi Il dolore postoperatorio viene spesso trattato meno di quanto sarebbe necessario. Perché?. Scarsa conoscenza dei danni conseguenti. Scarsa conoscenza della farmacocinetica/farmacodinamica degli analgesici. Timore degli effetti collaterali (PONV, depressione respiratoria. Timore di mascherare una complicanza chirurgica
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4 Carta dei diritti sul dolore inutile (Istituto Italiano di Bioetica)! Diritto a non soffrire inutilmente Ciascun individuo ha diritto a vedere alleviata la propria sofferenza nella maniera più efficace e tempestiva possibile.! Diritto al riconoscimento del dolore Tutti gli individui hanno diritto ad essere ascoltati e creduti quando riferiscono del loro dolore.! Diritto di accesso alla terapia del dolore Ciascun individuo ha diritto ad accedere alle cure necessarie per alleviare il proprio dolore.
5 Carta dei diritti sul dolore inutile (Istituto Italiano di Bioetica) Hanno diritto di essere curati nel loro dolore non solo quanti affrontano le fasi terminali della vita, ma anche coloro che soffrono di dolore cronico,non da cancro o acuto (parto, trauma, intervento chirurgico)
6 Standard Joint Commission International! COP 17: : I pazienti sono supportati nell efficace efficace gestione del dolore! COP 18: : Il dolore è valutato in tutti i pazienti! COP 19: : I pazienti vengono educati sul dolore e sulla gestione del dolore e dei sintomi come parti integranti del trattamento
7 CAMBIA VOLTO ALL OSPEDALE BASTA CON IL DOLORE INUTILE
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9 Linee guida S.I.A.A.R.T.I. sul dolore postoperatorio La misura del dolore dovrebbe diventare uno dei cosiddetti parametri vitali come la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la temperatura e la diuresi, da monitorizzare regolarmente durante le 24 ore.
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11 La gestione del dolore postoperatorio deve essere pianificata ed organizzata! Formazione degli operatori, condivisione di un modello con i reparti chirurgici! Informazione preventiva al paziente! Applicazione di protocolli condivisi! Monitoraggio del dolore con scale (VAS)! Analisi applicazione del protocollo! Analisi efficacia della terapia! Modifica del protocollo
12 IPARTIMENTO STRUTTURALE AZIENDALE DI ANESTESIA E RIANIMAZION CHIRURGIA GENERALE CHIR. TORACICA CHIR. VASCOLARE CHIR OSTETRICO- GINECOLOGICA CHIR. ORTOPEDICA CHIR UROLOGICA CHIR OFTALMICA CHIR. MAX-FACCIALE CHIR. ORL NEUROCHIRURGIA PROTOCOLLI PER IL DOLORE POSTOPERATORIO CHIRURGIA MINORE CON DOLORE LIEVE Asportazione noduli mammari, quadrantectomia, ernia inguinale e ombelicale, tiroidectomia Mediastinoscopie Safenectomia,TEA carotidea, trombectomia (Fogarty) Revisione della cavità uterina, isteroscopia, cerchiaggio, sterilizzazione laparoscopica, laparoscopia diagnostica Tunnel carpale, cisti tendinee, rimozione mezzi di sintesi Cistoscopia diagnostica, varicocele, TURP Cataratta, calazio, pterigio Estrazioni dentarie Adenoidectomia, microlaringoscopia, miringoplastica, chirurgia plastica del naso e dell orecchio, polipectomia nasale Nucleoplastica A1: DOLORE LIEVE: 1. Infiltrazione della ferita con anestetico locale (Bupivacaina 0,25% o Ropivacaina 0,375% 2 ml/cm) 2. Pazienti che si alimentano: Ketoprofene mg/12 ore per.os, oppure: Paracetamolo 1 g/6-8 ore per.os 3. Paracetamolo 2 1 g/6-8 h ev (max 4 g/die) Rescue: Ketoprofene 100 mg/ev 1. Ketoprofene 200 mg; 100 x 2 o in infusione continua con elastomero Rescue: Tramadolo mg in 100 fisiol in 30 + metoclopramide 10 mg Protezione gastrica: Omeprazolo 20 mg/per os
13 Scheda di budget di U.O ATTIVITA INDICATORI DATO ATTESO PUNTI Applicazione del protocollo per il dolore postoperatorio Adozione del protocollo in almeno l'80% dei pazienti (su campione) Almeno il 50% dei pazienti con VAS<4 10,00
14 Cles Cavalese Tione Trento Borgo Valsugana Arco Rovereto
15 spedale di Cavalese: 2500 terventi/anno; 85% in day-surgery rtopedia, Chirurgia, Ostetriciainecologia)
16 Cavalese: residenti nelle valli di Fiemme e Fassa: la popolazione aumenta ad oltre in alta stagione (Soprattutto inverno).
17 O DI PATOLOGIA NUMERO DI CASI NALGIA 27 ATT FEMORE 7 C 6 ATT BIOSSEA GAMBA 6 S 5 NARTROSI 5 XARTROSI 4 ATT OMERO 3 ATT TRIMALLEOLARE 3 MBALGIE 2 ATT GAMBA 2 ATT MALLEOLO 2 A CONFLITTO SPALLA 2 ATT CAVIGLIA 2 TT PERTROCANTERICA 2 ATT ANCA 1 ATT TIBIA + PERONE 1 E QUERVAIN 1 TIPO DI PATOLOGIA NUMERO DI CA ADDOMINALGIA 8 TRAUMA CRANICO 7 COLICA RENALE 3 COLICA ADDOMINALE 2 EPIGASTRALGIA 2 POLITRAUMA 1 TRAUMA TORACICO + FRATT COSTALI 1 TRAUMA TORACICO + ADDOMINALE 1 ALGIA FIANCO SIN 1 TRAUMA CRANICO + FACCIALE 1 TOTALE 27 NTUSIONE GAMBA 1 HIACCIAMENTO SOMA D12 1 ATOMA REGIONE TROCANTERICA 1 VISIONE FERITA CHIR 1 ATT D9 1 POLSO 1
18 ORTOPEDICI O.B. ORTOPEDICI CHIRURGICI O.B. CHIRURGICI O.B. CHIRURGICI; 27; (13%) ORTOP EDICI; 109; (51%) CHIRURGICI; 60; (28%) O.B. ORTOP EDICI; (16; 8%)
19 TA 9- en 9- en 9- en 10- en 10- en 10- en 10- en 25- en NOME COGNOME PAZIENTE REPARTO: scrivere: CHIR;GIN; ORTO; NCH INTERVENTO VAS MAX (in rosso se >5) PONV (in rosso se SI) Pinco Pallino ORTO Osteotomia SCARF 7 NO Mario Rossi ORTO Osteotomia SCARF 6 SI Giorgio Bianchi ORTO STC 1 NO Giuseppe Verdi 2007: su 500 pz VAS>4 nel 12,6%; GIN LPS 3 SI GIN TC 8 SI PONV 6% GIN TC 6 SI GIN TC 4 NO CHIR Tiroidectomia 7 SI 25- CHIR TC 2 SI Aneste sia:ge N; PERI CONT; PLESS; S Analges a: P=per E=elast. O=orario PL=pless o cont; PCA
20 dia un voto al dolore che ha provato da 0 a 5 da 6 a 10 0 trento rovereto arco borgo cles cavalese tione apss
21 Consumi di morfina nel reparto di anestesia Osp. Cavalese N fiale di morfina
22 Ospedale di Trento: : interventi anno: presenti tutte le specialità
23 Anestesista Farmacista Infermiera di anestesia Paziente Infermiera di reparto Chirurgo COSD
24 Criticità attuali! Non sempre viene applicato il protocollo! I chirurghi ci credono?! Chi prepara gli elastomeri? (SO, reparto, farmacia?). Quale centro di costo?! Epidurali continue, PCA, blocchi continui possono essere applicati in reparto?
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26 Progetto di Acute Pain Service! A gestione medica: USA (Ready 1986), Canada, UK.! A gestione infermieristica con supervisione medica (Rawal e Berggren 1994). Svezia! Modello S. Raffaele di Milano: anestesista responsabile (governa il processo), anestesista e chirurgo resp. di area, infermiere di anestesia, infermiere di reparto.! Modello Pordenone (più simile alla nostra realtà)
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32 Intervento chirurgico minore, dolore lieve/moderato Intervento chirurgico maggiore, dolore elevato Reparto Nurse APS Recovery room h Nurse di reparto Anestesista APS h An. Guardia notte o reperibile
33 Anestesista responsabile APS Chirurgo responsabile del controllo del dolore nella propria divisione Acute Pain Nurse che controlla giornalmente il dolore nei reparti e chiama al bisogno l anestesista Infermiere di area chirurgica responsabile dell applicazione dei protocolli e del controllo del dolore nella propria corsia
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35 Consumo di oppiacei forti (morfina e fentanil) 8 7 Valle di Fiemme, Valle di Fassa DDD/ ab./die Media APSS
TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO
TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO SITUAZIONE ALGICA MAGGIORE PERIDURALE CONTINUA Analgesia OPPURE PERINERVOSO CONTINUO + AD ORARI FISSI OPPURE ENDOVENOSO CONTINUO * + AD ORARI FISSI * in mancanza di
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