PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE BANDO GARANZIA GIOVANI
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- Ferdinando Di Mauro
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1 PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE BANDO GARANZIA GIOVANI Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina Via E. Mach, San Michele all Adige (TN) Tel Referente per i contatti con i giovani: Daniela Finardi d.finardi@museosanmichele.it Titolo progetto Dentro le scritte dei pastori delle valli di Fiemme e Fassa Durata del progetto e data inizio progetto 12 mesi Numero dei giovani 2 Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina è il luogo ideale in cui avvicinarsi alla memoria e alle radici del territorio. All esposizione permanente il Museo affianca infatti un intensa attività didattica, editoriale e di ricerca, ospitando una Biblioteca e una mediateca specializzata e fungendo da centro di studi etnografici per l'intero arco alpino. Tra le ricerche di carattere scientifico promosse dal Museo figura dal 2006 quella dedicata all indagine sulle scritte dei pastori delle valli di Fiemme e Fassa. Si tratta di un fenomeno circoscritto all area geografica del gruppo montuoso Latemar-Cornón nel Trentino orientale ma che, per la portata della sua importanza sulla memoria storica della pastorizia, merita di essere studiato e valorizzato nella sua completezza. Sulle rocce calcaree di questo gruppo montuoso, situato alla destra orografica della valle di Fiemme, a monte degli abitati di Tesero, Panchià, Zianodi Fiemme e Predazzo, sono visibili migliaia di scritte, realizzate dai pastori locali durante la stagione estiva dell alpeggio. Raffigurano sigle, Abstratct/Attività di date, segni di casa, nomi e cognomi, conteggi del bestiame, segni sacri, coinvolgimento dei giovani piccoli decori astratti, brevi annotazioni diaristiche, figure umane, animali o simboliche. Le maggiori concentrazioni di scritte, che coprono uno spazio di tempo di ben quattro secoli, dalla seconda metà del 500 alla prima metà del 900, si localizzano lungo le principali vie di accesso ai pascoli di quota sovrastanti gli abitati. Tali vie di accesso, stante la conformazione orografica della zona, erano passaggi obbligati e, non a caso, sulle pareti rocciose delle aree di sosta si trovano numerosi palinsesti sui quali figurano non solo scritte di pastori, ma anche di cacciatori, falciatori e rastrellatori. Sono scritte di colore arancione, rosso o bruno, eseguite con un ocra rossa locale chiamata ból o ból de besa in quanto serviva per contrassegnare le pecore. Il pigmento (sulla base di quanto risulta dalle indagini etnografiche sinora condotte) veniva amalgamato sul posto con saliva, acqua o latte e, come pennello, veniva usato un rametto masticato ad un estremità per liberarne parzialmente le fibre.
2 Per meglio inquadrare il significato della presenza dell alta concentrazione di scritte sul monte Cornón è stata condotta dal Museo un indagine etnografica presso gli ultimi pastori della valle di Fiemme, autori delle scritte. L attività di ricerca del Museo ha permesso ad oggi di rilevare 2681 pareti istoriate, e di catalogare oltre scritte, delle circa stimate. Per quest attività è stato infatti approntato un programma informatico ad hoc che ne facilita la descrizione e catalogazione. Tramite il progetto di Servizio Civile l équipe del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all Adige, che si occupa dello studio delle scritte dei pastori delle valli di Fiemme e Fassa, vuole raggiungere l obiettivo di incrementare la catalogazione sistematica delle scritte e l analisi dei dati che queste ci possono fornire, per giungere a una migliore comprensione del significato specifico del fenomeno scritte dei pastori e di quello più generale della pastorizia tradizionale delle valli di Fiemme e Fassa, osservata dal punto di vista dei singoli pastori che hanno lasciato la loro memoria sulla roccia. Risulta inoltre importante l aspetto della comunicazione del tema scritte dei pastori su canali di divulgazione, come il sito internet e i social network del Museo, che per espletare al meglio la loro funzione di attrazione, richiedono continui aggiornamenti e cambiamenti di forma e contenuti. Inoltre il team del Museo è a conoscenza della presenza di altri tipi di scritte lasciate dai pastori in diverse zone del Trentino, in base a delle segnalazioni che frequentemente vengono sottoposte all attenzione del Museo. Si verifica quindi anche la necessità di verificare la consistenza di tali segnalazioni (mediante sopralluoghi, posizionamenti GPS, riprese fotografiche, eventuali interviste etnografiche, verifiche della bibliografia esistente). Contattando personalmente gli informatori e le realtà culturali dislocate sul territorio provinciale, sarà così possibile giungere a una più precisa mappatura delle scritte della pastorizia in Trentino. I giovani che presteranno Servizio Civile presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina affiancheranno il personale del Museo nella ricerca sulle scritte dei pastori delle valli di Fiemme e Fassa. Sarà quindi richiesto di svolgere le seguenti attività: acquisire conoscenze specifiche sul Museo degli Usi e Costumi delle Gente Trentina, sulle sue collezioni, le sue funzioni caratterizzanti e i servizi che offre al pubblico; acquisire conoscenze sul pastoralismo in Trentino e in particolare su quello delle valli di Fiemme e Fassa, nonché sull economia tradizionale delle vallate alpine; acquisire autonomia nell utilizzo del software predisposto alla catalogazione delle scritte dei pastori, al fine di essere indipendenti nel lavoro di schedatura e di estrapolazione di informazioni dal database di schedatura; occuparsi autonomamente della gestione del sito internet del Museo dedicato alle scritte dei pastori, per aggiornarlo e renderlo più attrattivo ad un pubblico di varia età e estrazione sociale; collaborare con l ufficio Comunicazione del Museo per l aggiornamento dei social network del Museo, divulgando le informazioni relative al progetto delle scritte dei pastori delle valli di Fiemme e Fassa; sviluppare delle schede di approfondimento tematico in merito alla pastorizia della valli di Fiemme e Fassa desunta dalle scritte, sulla
3 base dei dati elaborati personalmente, per eventuali mostre temporanee, pubblicazioni divulgative organizzate dal Museo; prendere contatti con gli enti culturali territoriali dei vari comuni trentini dove sono state segnalate presenze di scritte pastorali, effettuare fotografiche, posizionamenti GPS, eventuali interviste etnografiche e approfondimenti bibliografici (sulla base di contatti già avvenuti da parte dei team di ricerca del Museo); redigere dei testi e/o elaborazione di immagini per eventuali mostre temporanee o convegni organizzati dal Museo. Il/La volontario/a da coinvolgere nel progetto dovrà avere come requisiti essenziali: diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado (Liceo scientifico, Liceo tecnologico, Istituto tecnico, Istituto per le arti grafiche) avere predisposizione per il lavoro di gruppo conoscenza dei programmi informatici di base (Microsoft Office Word Microsoft Office Excel), Photoshop (o altri programmi di elaborazione di immagini) Requisiti richiesti Costituiscono requisiti preferenziali per il Servizio Civile oggetto di questo progetto: laurea breve e/o magistrale nei seguenti corsi di studi: Studi storici e filologico-letterari, Conservazione dei Beni Culturali, Beni archivistici e librari, Lettere, Sociologia, Scienze antropologiche, Archeologia, Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo, Design e Arti, Architettura, Scienze naturali; interesse nei confronti di antropologia, etnografia, storia del territorio provinciale, buona padronanza della lingua inglese conoscenza/utilizzo di software GIS La valutazione attitudinale, sarà verificata mediante un colloquio organizzato presso il Museo che accerterà oltre ai requisiti sopra esposti, la conoscenza del progetto, la condivisione dei suoi obiettivi e l idoneità allo svolgimento delle mansioni. Per la selezione verrà approntata una griglia valutativa sulla base dei requisiti essenziali e preferenziali sopra indicati, nonché sulla conoscenza del progetto. Tale griglia (strutturata in indicatori da 1 a 10) avrà un valore minimo per attribuire l idoneità al progetto pari a 6. Impegno orario 1400 con minimo 12 ore settimanali Giorni alla settimana 5 Eventuali particolari obblighi del giovane Sedi di attuazione Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina Via E. Mach, San Michele all Adige (TN)
4 Dotazioni disponibili Vitto/alloggio Le risorse tecniche e strumentali che il Museo mette a disposizione dei giovani sono: postazione computer corredate di computer con pacchetto Microsoft Office, GIMP, Quantum GIS, software di catalogazione delle scritte, accesso a internet e stampante fotocopiatrice bianco e nero e colori telefono e fax materiale di cancelleria vario No Formazione generale Formazione specifica La formazione generale, finalizzata alla trasmissione di competenze trasversali e di cittadinanza, è a cura dell Ufficio Giovani e Servizio Civile della Provincia Autonoma di Trento, dura almeno 7 ore al mese, oltre alle due assemblee provinciali di tutti i giovani impegnati nel servizio civile che vengono convocate nel corso dell anno. La formazione specifica, che vuole consentire al giovane l acquisizione delle competenze e delle conoscenze necessarie all espletamento del progetto, sarà svolta presso il Museo, durerà in totale 60 ore, che si svolgeranno per la maggior parte nel primo periodo di Servizio Civile, e sarà articolata nei seguenti contenuti: Storia e funzioni del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all Adige, a cura del Direttore Giovanni Kezich, durata 2 ore Le collezioni del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, a cura di Lorenza Corradini, durata 2 ore Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina come luogo di conservazione della memoria di una regione alpina e come centro di ricerca: attività del Museo sul territorio a cura di Daniela Finardi, durata 2 ore La Biblioteca del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina: storia, funzioni e organizzazione, a cura di Patrizia Antonelli, durata 4 ore La sicurezza sul luogo di lavoro, a cura di Gruppo SEA, società che si occupa di consulenze ed erogazione di servizi in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, durata 4 ore Le scritte dei pastori delle valli di Fiemme e Fassa: introduzione all argomento e storia delle ricerche, a cura di Marta Bazzanella, durata 2 ore Dentro le scritte dei pastori, a cura di Marta Bazzanella, durata 4 ore Storia e economia delle valli di Fiemme e Fassa desunte dalle carte di Regola e dagli archivi delle comunità stanziate alle pendici dei monti delle scritte, a cura di Luca Faoro, durata 4 ore L evoluzione della scrittura dei pastori tra Cinquecento e Novecento, a cura di Luca Faoro, durata 2 ore Alpeggi e malghe in Trentino, a cura di Antonella Mott, durata 2 ore La catalogazione delle scritte, a cura di Marta Bazzanella, durata 2 ore. Apprendimento dei sistemi di catalogazione delle scritte e di estrapolazione dei dati, a cura Eleonora Dolzani e Stefania Dallatorre, durata 10 ore:
5 Crediti formativi, tirocini riconosciuti, competenze acquisite - ricerca e elaborazione delle immagini, durata 4 ore - registrazione dei dati, durata 4 ore - compilazione elenchi, durata 2 ore Padronanza del programma di schedatura per l inventariazione delle scritte dei pastori, a cura di Eleonora Dolzani e Stefania Dallatorre, durata 8 ore Funzionamento e modalità di aggiornamento del sito internet dedicato alle scritte dei pastori e dei social network del Museo, a cura di Daniela Finardi, durata 8 ore Le attività didattiche e divulgative legate alle scritte ei pastori al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, a cura di Eleonora Dolzani, durata 2 ore Le interviste etnografiche ai pastori della val di Fiemme, a cura di Michele Trentini, durata 2 ore Durante i mesi di Servizio Civile, i volontari seguiranno un percorso formativo che permetterà loro di acquisire conoscenze e competenze specifiche nei seguenti settori: museologia, etnografia, antropologia, etnostoria, divulgazione e promozione museale, schedatura di beni demoetnoantropologici materiali e immateriali. Potrà inoltre imparare a relazionarsi nell ambito di un comune obiettivo di indagine, con interlocutori di diverse età e competenze, e a gestire e promuovere i dati di ricerche legate al patrimonio culturale trentino. Durante l anno di Servizio Civile i giovani potranno ampliare il proprio bagaglio culturale e contribuire all incremento, alla tutela, alla valorizzazione e alla divulgazione del patrimonio culturale della società nella quale vivono come cittadini responsabili e attivi.
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