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- Gianmarco Basile
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4 5.! Il complesso della struttura organizzata dal Datore di Lavoro #$ #$ %&' && & ( )* +,-+. % '/ ( $$ 0 ( 1( (# ( & (( $.2 2)* )*34,-,)
5 !! ( ) )) ) <))54 )5= )() NON è obbligatoriamente il Rappresentante Legale dell Azienda (vedi, tra l altro, le Procure Institorie) Proprio a causa del suo ruolo di garanzia DEVE essere chiaramente identificato
6 IL DATORE DI LAVORO "## ) )>) )*>)*( )*( (4 )
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10 -!B 77 ) B. )C 1 fase: Valutazione, globale e documentata, di tutti i rischi 2 fase: Individuazione delle Misure di Prevenzione e Protezione 3 fase: Elaborazione del Programma per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza 4 fase: Redazione del Documento di VDR
11 5 6 ) Relazione sulla valutazione di tutti i rischi con i criteri adottati per la valutazione stessa; Indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati; 7 ( $$8
12 5 6 ) Procedure per l attuazione delle misure da realizzare con l indicazione dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere; Nominativi del Responsabile del servizio di P&P, del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente; $ & ( & (# & # ($. #$ )
13 "!* #$ ) 3 * $ 6 )< modifiche del processo produttivo o dell organizzazione del lavoro significative lavoratori in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità
14 !5* "6, 6$ ( )5= 0 # $ &! 42,& ")5=( $ 6 3& "( " $ ( 2 ) 3 ) 4! ')<)2 # #. 75. ) 4 6$ - # ( $ ( *.. &9. # (. ( 77. * * ")5).
15 D.Lvo 8 giugno 2001 n. 231 Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. L azienda è(4 (4a a rispondere per illeciti dipendenti da reato commesso: da soggetti apicali dell'ente o di una sua unità organizzativa autonoma; da persone dipendenti
16 Casi di esclusione L Ente non risponde se le persone hanno agito nell'interesse esclusivo proprio o di terzi. *((4:4 )(44)*:4) )(>) *(
17 Condizioni per l esclusionel Adozione di un modello organizzativo con protocolli specifici per la prevenzione dei reati da prevenire Costituzione di un organismo di vigilanza e controllo interno dotato di autonomi poteri per vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli e curare il loro aggiornamento Verifica periodica del modello ed aggiornamento per i mutamenti nell'organizzazione o nell'attività Sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello
18 "B"'"3&2) 7 44$2! & ( Comma 2: Sistemi di registrazione Comma 3: Sistema di verifica, valutazione, gestione e controllo del rischio, sistema disciplinare Comma 4: Sistema di controllo e miglioramento continuo Comma 5: Sistemi standard: Linee guida UNI-INAIL INAIL (SGSL) 28/9/2001 British Standard OHSAS 18001:2007
19 ! & * <<) ) <)2 Valutazione dei Rischi Designazione del R.S.P.P. Elaborazione Documento di VdR Autocertificazione Aziende in All. II
20 * & Il DdL può DELEGARE compiti specifici ad altri soggetti Forma: : la Delega deve necessariamente avere la forma di documento scritto (Procura) Deve: 1) riguardare una materia delegabile, 2) rispettare le condizioni minime di operatività ed efficacia. 3) Essere accettata per iscritto dal delegato
21 )-(4!) Individuazione dei soggetti qualificati in funzione dei ruoli, competenze, qualifiche ORGANIGRAMMA FUNZIONALE Definizione del sistema delle Deleghe in Azienda in funzione del Modello Organizzativo (evitare duplicazioni e sovrapposizioni) Il DELEGATO dal DdL può subdelegare (previo accordo con il DdL): Il subdelegato NO Obbligo di vigilanza in capo al DELEGANTE (art. 30 c.4)
22 5$ 1 Oggetto: certo, determinato e delegabile Per essere valida Risorse, poteri e autonomia adeguata al delegato. Questi deve possedere tutti i requisiti professionali e di legge richiesti dalla natura delle funzioni delegate Comunicazione agli interessati Poteri di verifica e di intervento organizzativi e gestionali al delegato
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25 ="" >*<! 77* PRELIMINARI: : Selezione fornitori Verifica dei requisiti dei fornitori Informazione reciproca e coordinamento CONTRATTO: : Emissione ordine Redazione del DUVRI o PSC Redazione contratto con indicazione dei costi sicurezza e consegna DUVRI o POS FASE OPERATIVA: : Capitolato d operad Esecuzione lavori Controllo sugli accessi Modifiche e adeguamenti Monitoraggio e Vigilanza Verifiche, Collaudi, Smaltimento rifiuti
26 =! 77* Art. 26 o Titolo IV D.Lvo 81/08 Si applica quando all interno dell azienda vengono affidati lavori a imprese appaltatrici, lavoratori autonomi o somministrati somministratore Lavoratore autonomo Questo genera obblighi per appaltatore committente >(< *) )(* ))(4<(4( )4-E-"
27 ! & 5!"" Individua la norma applicabile: Art. 26 D.Lvo 81/08 In tutti gli altri casi Titolo IV D.Lvo 81/08 attività edili o di ingegneria civile che coinvolgono più imprese: nomina del Coordinatore di progetto e d esecuzione del piano di sicurezza (PSC). I cantieri che impegnano sino a 200 uomini/giorno possono utilizzare procedure semplificate. *()F=(( )F=((*) & # $ 5)5)))) ( (( 1 (( $$ <5 7. * ( (
28 =! 77* Art. 26 D.Lvo 81/08 art. 3-bis 3 Servizi di natura intellettuale ESCLUSIONE dal DUVRI Lavori o servizi di durata < 2 gg Mere forniture di materiali Mere forniture di attrezzature 5 () * <6 / 0 1 ( & ($.. # ( & ( ( )?
29 77* Contratti di appalto e di subappalto: artt e 1656 c.c., nel quale una parte assume, con organizzazione azione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio il compimento di un opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro Contratti di Prestazione d opera, art nel quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo c un opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza a vincolo di subordinazione Contratti di somministrazione, art.1559, nel quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell altra, prestazioni periodiche o continuative tive di cose.
30 ! & 5!"" Individua la tipologia di contratto fra le diverse alternative d Opera il lavoro programmato viene svolto da un prestatore d opera autonomo, o dal titolare di una ditta individuale d Appalto le attività programmate vengono svolte da imprese terze e dal loro personale dipendente di Somministrazione il fornitore assicura prestazioni periodiche o continuative di cose o servizi (tra cui la prestazione lavorativa del dipendente dell Agenzia)
31 = 5! LA SICUREZZA SI FA NEI CONTRATTI 7: $. ((. ((. (# ( ( )!(. (( ((. (#& ( * ATTENZIONE! Il committente risponde in solido con l'appaltatore, ed eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore non risulti indennizzato dall INAIL
32 5 (( DATI DELL AZIENDA APPALTATRICE Ragione Sociale Indirizzo Contatti RSPP Iscrizione alla CCIAA INAIL INPS DURC POLIZZA RC/RCO DESCRIZIONE ATTIVITA Descrizione Attività Corrispettivo e modalità di pagamento Data di inizio lavori/crono programma Orario di lavoro Responsabile dei lavori (x Appaltatore) Personale incaricato (LISTA) Attrezzature da lavoro, Agenti chimici e gas utilizzati Rifiuti prodotti e modalità di smaltimento
33 5 77*!8"6+9 Committente COOPERANO all'attuazione delle misure di Prevenzione e Protezione rischi incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto COORDINANO gli interventi informandosi reciprocamente sulle possibili interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva Appaltatori e Subappaltatori
34 5 77*!8"6+9 Il committente consegna agli appaltatori Un documento di Valutazione dei Rischi Interferenze nel quale sono descritte le misure di prevenzione e protezione a tutela dei lavoratori impegnati nei luoghi e negli orari di lavoro previsti DPI per il personale incaricato se previsti per lo specifico ambiente di lavoro I DPI informazioni e/o nominativi del personale impiegato le proprie Misure di Sicurezza collegate al loro piano di lavoro. Gli appaltatori comunicano al committente
35 5 77*!8"6+9 Gli appaltatori FORNISCONO al loro personale dipendente i tesserini di riconoscimento assicurando che vengano portati FORNISCONO al loro personale dipendente DPI se inerenti la loro specifica attività i DPI COMUNICANO al Committente i costi della sicurezza relativi all attivit attività svolta SONO ESCLUSI I RISCHI SPECIFICI PROPRI DELL ATTIVITA ATTIVITA DELLE IMPRESE APPALTATRICI O DEI LAVORATORI AUTONOMI
36 5!78"6+9 Il committente fornisce al lavoratore Informazioni sui rischi specifici esistenti all interno dell ambiente di lavoro Informazioni sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate Un documento di Valutazione dei Rischi nel quale son descritte tutte le possibili interferenze fra le due attività nei luoghi e negli orari di lavoro previsti I DPI se previsti per lo specifico ambiente di lavoro Indossa il tesserino di riconoscimento Il lavoratore
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47 (( * ;<6 Coordinamento art. 26 D.Lvo 81/08 Committente * *"KKKKKK ( (4< 4<"KKKKKK KKKKK %!-KKKKKKK 4 KKKKKK (KKK Appaltatore KKKKKKKKK ( () )"KKKKKKKKK KKKKKKK %!-KKKKKKKKK 4 KKKKKKKK (KKKKK Data Luogo Descr. Lav.. Operatori
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54 *) Infortuni e malattie professionali -!) ( )5()/,& 8) 4) )9 ) "-"(44 ) ) 4 *( ) ) )F ) ) )): )( ( 4 6/& >" (()() (() 4"
55 *) Omicidio Colposo -!) ( )5"/#, ) "-"(44 ) ) 4 *( )( (4*6/& 4*6/& >/&&>" ( ( )() (( ) * 4 "
56 *) Omicidio Colposo -!) ( )5"/#, ) "-"(44 ) ) 4 *() 4 ((( (( ) ( 4( ) (: 4( ) (4 : 4( 4 ) -- (A ) = (:4*4)>" ( ( )() (( ) * 4 "
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