realizzata simultaneamente a quella del nucleo ".
|
|
- Ortensia Santini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 l origine dei neutroni nucleari Ci poniamo dunque, a questo punto,il problema di capire quale possa essere la provenienza dei neutroniin eccesso,presenti nel nucleo, i quali non possono derivare dal processo di sintesi del deutone che abbiamo descritto, in quanto in tale caso si avrebbe sempre N Z. Per cercare di dare una risposta, iniziamo a fare le seguenti osservazioni. Il neutrone, fuori dal nucleo, si presenta come un aggregato instabile con una vita media di circa 3 minuti. Nel nucleo è invece generalmente stabile, ma si verificano anche condizioni in cui esso viene indotto a scindersi. Nell universo esiste quasi solo idrogeno e non neutroni liberi. Molto raro risulta anche il deuterio e questo significa che esso viene utilizzato quasi tutto immediatamente dopo essere stato sintetizzato. 3 Nei nuclei si verifica sempre N Z senza alcuna eccezione. 4 Dalla sintesi del deutone si ricava sempre una coppia protone / neutrone quindi, secondo lo stesso meccanismo, in tutti i nuclei si dovrebbe sempre avere N Z. In realtà osserviamo che si ha sempre un eccesso di neutroni,indicato I N Z crescente con le dimensioni dei come numero isotopico, nuclei a partire da una precisa dimensione minima. Queste osservazioni rendono estremamente improbabilel esistenzadi un ambiente con la presenza di un gran numero di neutroni e di atomi di idrogeno liberi, che sintetizzano deuterio nella concentrazione che viene osservata. Dobbiamo piuttosto pensare che non esistano neutroni liberi e che, per poter produrre l esatto numero che viene richiesto per l equilibrio nucleare, " la sintesi dei neutroni debba essere realizzata simultaneamente a quella del nucleo ". La"fabbrica dei neutroni"deve dunque trovarsi nel nucleo stesso 686
2 e la sintesi di quelli in eccesso deve realizzarsi all interno del nucleo, senza l apporto di protoni dall esterno. Se i neutroni arrivassero nei nuclei come particelle preconfezionate altrove, noi avremmo nell universo molti neutroni liberi, mentre invece essi non sono praticamente presenti. Inoltre, in una stella come, per esempio, il Sole, si dovrebbero avere neutroni e protoni liberi,nello stesso rapporto presente nei nuclei e quindi risulterebbe molto più compatto di come si presenta realmente. Questo conferma proprio che ineutroni vengono sintetizzati man mano che si formano i nuclei e non sono presenti nella stella come particelle libere. Abbiamo finora considerato l influenza dellavelocità orbitale massima sulla stabilità dei nuclei senza tener conto del fatto che i raggi delle orbite sono legati alle velocità orbitali, quindi anch essi avranno influenza sulla stabilità. Consideriamo dunque le espressioni dei raggi : R ZPe R e Z N p elettronico R ZPP R P N p nucleare Queste relazioni dimostrano che, man mano che N e Z aumentano, la prima orbita della fascia elettronica, avente raggio R Ze, corrispondente a p, si avvicina all ultima orbita di protoni nucleari di raggio R ZPS P, associata a p p s, fino ad avere, per un certo valore di Z ( e quindi anche di N ), la condizione : R Ze R ZPS P. Quando questa condizione si verifica, tenendo conto che protoni ed elettroni rotorivoluiscono in versi opposti," l atomo funziona come un acceleratore di particelle" in cui gli elettroni,che si muovono con velocitàv Ze si possono 687
3 scontrare con i protoni che giungono nel verso opposto alla velocità V ZPS P. Se l energia delle particelle è sufficientemente elevata, l urto può dare origine alla formazione di un neutrone in eccesso per "cattura" di un elettrone da parte del protone. Se si accetta l idea che questa sia la "fabbrica dei neutroni", i nuclei aventi R Ze R ZPS P avranno pochissimi neutroni in eccesso o addirittura nessuno, mentre quelli con R Ze R ZPS P ne avranno molti. La divisione,in realtà,non è così netta in quanto,in presenza di perturbazioni, le orbite non sono circolari e quindi, anche se con una ridotta probabilità, si potranno verificare scontri casuali in qualsiasi condizione. Cerchiamo comunque il limite diseparazione Z s in corrispondenza del quale si verifica la condizione R Ze R ZPS P. Uguagliando le espressioni dei raggi : si ottiene : e quindi : R e Z s Z N R e R P p R P N p p S s log R e R P p S log Z S 688 3
4 assegnando valori crescenti a p s, utilizzando i valori tabulati, si ricavano gli intervalli di valori : p s s log4, 76 3, 37, 059 log 3 0 p s 3 s log5 log 8 0, , 799 p s 4 s log8, 69 log , 003 0, 80 Gli unici valori di compatibili con i nuclei reali sono compresi nell intervallo: Z s 8 con p s 3. Dai valori tabulati,a pagina 659 e seg.si può assumere, per questo intervallo un valore medio per gli isotopi più abbondanti s 0, 3 e si ottiene quindi : Z s R e R P 3 0,3 0, 5 Pur considerando tutte le approssimazioni del calcolo,il valore Z s che abbiamo ottenuto risulta perfettamente compatibile con l aumento improvviso che si osserva nel numero dei neutroni in corrispondenza del valore Z 0. La sintesi di neutroni per cattura di elettroni da parte di protoni nucleari è un processo noto, provato sperimentalmente, e l esistenza diuna soglia minima è perfettamente giustificata. Oltre che la reale possibilità che si verifichilo scontro tra le due particelle,con 689 4
5 la condizione R Ze < R ZP SP, è anche necessario che, durante lo scontro, la frazione dell energia disponibile, che viene trasferita al neutrone sintetizzato, deve essere uguale al valore necessario per la sintesi più l energia cinetica che esso acquista dopo l urto. Naturalmente, tutto deve verificarsi nel rispetto dei principi di conservazione dell energia e della quantità di moto del sistema. Una conferma della nostra tesi sull origine dei neutroni nucleari si può avere 690 5
6 analizzando l incremento del numero dei neutronin f Z e l abbondanza degli elementi su scala cosmica, riportata nelle pagine seguenti. Riportando il valore dell abbondanza relativa Na% in funzione del numero di massa A, si ottengono due curve analoghe, dellequali quella dei nuclei con Z dispari risulta sempre più bassa di quella che riguarda i pari e questo è in perfetto accordo con le previsioni teoriche. La curva si presenta con un andamento grossolanamente regolare e questo porterebbe ad ipotizzare l esistenza di un unico processo di sintesi,che deve avere operato alla stessa maniera su tutti i nuclei esistenti in natura. In realtà questo non può essere vero,in quanto la nucleosintesi si è realizzata in condizioni differenti in rapporto al numero numero atomico dell elemento sintetizzato. Se si prende in considerazione la curva dell energia di legame per nucleone in funzione del numero di massa A,si vede che presenta il valore massimo in corrispondenza del ferro. Si conclude quindi che i nuclei leggeri, aventi Z 6, aumentano l energia di legame, e dunque la loro stabilità,con un processo di fusione,dal quale si libera energia. I nuclei più pesanti, con Z 6, aumentano la loro energia di legame con la loro scissione, liberando, anche in questo caso, energia. Naturalmente, la divisione in realtà non è netta e, in prossimità del massimo, si avrà un intervallo di transizione. Per descrivere i processi che si verificano, è ancora necessario tener conto del fatto che nella parte iniziale della curva si hanno due intervalli nei quali si presentano condizioni diverse, i quali portano a processi di fusione diversi. Infatti, per Z 0, nella parte periferica del nucleo non si trovano in pratica neutroni liberi, in quanto gli unici che potrebbero rendersi disponibili sono quelliche derivano dalla scissione dei nuclei instabiliche si sono formati nella prima fase della nucleosintesi. Per Z 0,sono invece disponibili i neutroni che si generano all interno dei nuclei, per cattura, secondo quanto abbiamo già visto. 69 6
Energia nucleare per livello ( valori corretti ), per l uso del sistema periodico dei nuclidi
Energia nucleare per livello ( valori corretti ), per l uso del sistema periodico dei nuclidi Trattando la teoria generale degli spazi rotanti atomico e nucleare, abbiamo ricavato l espressione teorica
DettagliIniziamo, a questo punto, lo studio del nucleo atomico con la determinazione delle caratteristiche orbitali dei protoni.
Espressione teorica delle forze nucleari e caratteristiche di moto dei nucleoni. Nell Art. 5 abbiamo visto che il nucleo atomico, per poter fornire incrementi dell energia di legame, per aggiunta di un
DettagliTerza legge di Keplero, teoria e significato fisico della costante di Planck. m V p2
estratto da : L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Terza legge di Keplero, teoria e significato fisico della costante di Planck La relazione E p h p p ci dice che all energia
Dettaglim p 6, j m 1 2 m e 3, j m 1 2 5, m 2 82, N w
Teoria della carica elettrica e calcolo del valore teorico Questa relazione è stata ricavata senza porre alcuna ipotesi restrittiva e dunque risulta di validità universale, applicabile in ogni circostanza
DettagliE n0/p. Teoria dell emissione e calcolo teorico dell energia associata alla particella emessa
Teoria dell emissione e calcolo teorico dell energia associata alla particella emessa Abbiamo visto che il decadimento del nucleo atomico comporta sempre uno scambio di neutroni fra il nucleo attivo centrale
Dettagli2, K g. 0, m. 4, m. C l2. r 1e
sintesi dell elettrone pesante e del neutrino Abbiamo già visto che l elettrone può trattenere come, satellite sull orbita, di raggio R P0e una particella X 1 (fotone) che ha le seguenti caratteristiche
Dettaglirettilinei ", che mettono in evidenza una dipendenza del tipo :
Livelli neutronici teorici nel nucleo atomico Se riportiamo su assi cartesiani l energia per strato sperimentale, N, in funzione del numero di neutroni presenti nei nuclei, otteniamo una curva che mette
DettagliIl problema del decadimento del protone si riduce sostanzialmente a stabilire se esso è oppure no una particella elementare.
Decadimento del protone e sintesi del neutrone Il problema del decadimento del protone si riduce sostanzialmente a stabilire se esso è oppure no una particella elementare. Dato però che le teorie correnti,
DettagliIl nucleo dell atomo
Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i
DettagliL EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare
L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.7 Caratteristiche del sistema stellare locale Caratteristiche del Sistema Stellare Locale e calcolo delle distanze delle stelle
DettagliLe relazioni che abbiamo ricavato verranno utilizzate per poter descrivere le situazioni realmente presenti sulle singole orbite.
Caratteristiche orbitali teoriche del Sistema Solare n m q C n 0 0 C s 0 0 R n 0 6 R 0 6 R s 0 6 T g R N 0 6 R maxa 0 6,706,706 556 5900 5900 907 0,9 8,,7,5 5 5 96,5 5 9, 5,09 vuota,967,97 768 775 869,6
Dettaglivalori di alcune costanti calcolate teoricamente
valori di alcune costanti calcolate teoricamente pag. 33 raggio dell universo osservabile attuale R ua 4,475 0 9 al 33 età dell universo attuale T ua 3,88 0 9 a 33 valore massimo della velocità di espansione
DettagliSommario della lezione 2. Materia e definizioni. Struttura dell atomo
Sommario della lezione 2 Materia e definizioni Struttura dell atomo La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e volume determinati Liquido Volume
DettagliIl nucleo dell atomo
Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i
DettagliAtomo: modello microscopico
Atomo: modello microscopico 1 Modello atomico di Dalton (1808) Materia è composta di atomi indivisibili e indistruttibili Atomi uguali hanno identica massa e identiche proprietà chimiche Gli atomi non
DettagliCHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia
CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia 1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee
Dettagliviene definito dall equatore della sfera cosmica, possiamo costruire un modello di universo su grande scala.
Origine teorica della contrazione ed espansione del nostro universo osservabile e valutazione della sua massa inerziale Se utilizziamo lo schema orbitale universale, partendo dallo spazio rotante polare,
DettagliLa risoluzione di un buon spettrometro di massa è 1 amu (atomic mass number) su10 4 amu.
PRINCIPI DELLA SPETTROMETRIA DI MASSA A differenza delle altre tecniche analitiche (IR, UV-vis, NMR) in cui il campione rimane intatto dopo l analisi, la spettrometria di massa, che forma ed utilizza ioni
Dettaglied infine le interazioni nucleari forte e debole? dove E rappresenta l energia cinetica della particella α, e K è: K = e2 2Z
Introduzione 1. Stima il valore delle energie dei fotoni necessarie per risolvere distanze atomiche, e poi nucleari. 2. Per quali ragioni fisiche le interazioni fondamentali sono state storicamente identificate
Dettagli988,7 Km ; T 0S. 27, 11 al, con un periodo esattamente
Coordinate cosmiche del Sistema Solare e caratteristiche di moto del Sole Questo vuol dire che, anche se essa risponde alla definizione di materia, non emette alcuna radiazione sulle frequenze che noi
DettagliL origine degli elementi chimici: Le fornaci stellari. Lezioni d'autore
L origine degli elementi chimici: Le fornaci stellari Lezioni d'autore VIDEO Introduzione La storia sull origine degli elementi chimici è strettamente intrecciata con l evoluzione del nostro universo.
DettagliUn nuclide è un atomo caratterizzato dal numero atomico Z (numero di protoni) e dal numero di massa A (numero di neutroni e di protoni).
L atomo Il nucleo è costituito da neutroni e protoni (nucleoni). Il neutrone non ha carica e la sua massa è,675 0-27 Kg. Il protone ha una carica positiva di,6022 0-9 C e una massa di,673 0-27 Kg. L'elettrone
DettagliCAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE
CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione
DettagliCorso di CHIMICA INORGANICA
Corso di CHIMICA INORGANICA Lezione Seconda La teoria atomica La massa atomica e il concetto di Isotopi Dentro l atomo, le particelle subatomiche La Tavola Periodica degli Elementi 2 Gli atomi di un certo
DettagliL atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo
L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il
DettagliRadioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata
Radioattività 1. Massa dei nuclei 2. Decadimenti nucleari 3. Legge del decadimento XVI - 0 Nucleoni Protoni e neutroni sono chiamati, indifferentemente, nucleoni. Il numero di protoni (e quindi di elettroni
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (1808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti
DettagliLoriano Storchi.
Loriano Storchi loriano@storchi.org http://www.storchi.org/ Metodo scientifico Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato Il
DettagliParticelle Subatomiche
GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)
DettagliL abbondanza degli elementi nell universo
L abbondanza degli elementi nell universo Abbondanze nel sistema solare Abbondanze fotosferiche e meteoriche Abbondanze cosmiche Chi da dove? a)nucleosisntesi primordiale b)nucleosintesi stellare fino
DettagliR P R D V D2 V P2. m M R M R NMS. Psiche T p 4, 30 h m 2, K g ; m x. 4, K g ; d 213 K m
Psiche T p 4, 0 h m, 88 0 9 K g ; m x 4, 7 0 7 K g ; d K m Giunone - T p 7, h m, 09 0 9 K g ; m x 6, 4 0 7 K g ; d 7 K m Davida T p 5, 7 h m, 998 0 9 K g ; m x 5, 9 0 7 K g ; d 60 K m Eros T p 5, 7 h m
DettagliSe prendiamo in considerazione una sfera rotante su se stessa con velocità periferica C p
Effetti giroscopici su una sfera rotante, teoria dell effetto Magnus, massa longitudinale e massa trasversale, Abbiamo visto che la presenza di materia può essere rilevata ( e dunque la materia esiste)
DettagliNOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ
NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ ENERGIA NUCLEARE: CHE COS È E L ENERGIA CHE TIENE LEGATA LA PARTE INTERNA DELL ATOMO, O MEGLIO LE PARTICELLE CHE FORMANO IL NUCLEO DELL
DettagliPROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA. ovvero: comportamento della materia in presenza di un campo magnetico
PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA ovvero: comportamento della materia in presenza di un campo magnetico dinamometro Fenomenologia All'interno di un solenoide percorso da corrente si crea un campo magnetico
DettagliFISICA NUCLEARE. Liceo scientifico Don Bosco Fisica nucleare pag.1
FISICA NUCLEARE Atomo e dimensioni atomiche Elementi chimici e isotopi Le quattro forze fondamentali Forza gravitazionale Forza elettrica Forze nucleari forte Forza nucleare debole Stabilità e radioattività
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.
ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi
DettagliLa datazione mediante radioisotopi
: Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Lezioni d'autore VIDEO Premessa (I) I processi radioattivi sono reazioni che dipendono dalla struttura nucleare degli atomi. Il rapporto
DettagliESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione
ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni
DettagliCos è un trasformazione chimica?
Chimica Lezione 1 Cos è un trasformazione chimica? Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui uno o più reagenti iniziali modificano
DettagliCORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE A.A Prova scritta del corso di Fondamenti di Chimica A-K Compito prova
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE A.A. 2012-2013 Prova scritta del corso di Fondamenti di Chimica A-K Compito prova Cognome e nome.... n di matricola Nei quesiti a risposta multipla, verranno ANNULLATI
DettagliF 9, N w. m p. r p 2 n
campo magnetico planetario nel Sistema Solare Sostituendo i valori numerici nella espressione della forza giroscopica, per la Terra si ottiene : F 9,44 0 5 N w valore assolutamente trascurabile rispetto
DettagliFNPA1 Prova parziale del 16/04/2012
FNPA1 Prova parziale del 16/04/01 Problema 1 L energia di legame dei nuclei 4 He e 7 3 Li è rispettivamente 8.3 e 39.3 MeV. a) Verificare se la reazione p + 7 3 Li 4 3 He + 4 3 He è esotermica o endotermica.
DettagliScienziati in Erba Chimica
Scienziati in Erba Chimica Acqua Oro Zucchero L atomo Acqua Oro Zucchero La Teoria Atomica di Dalton (1808) 1. Gli Elementi sono composti da particelle estremamente piccole, denominate atomi. 2. Tutti
DettagliK S K P 2 R P. e dunque conservano, nel tempo, un orientamento costante rispetto al punto P.
La rotazione sincrona è condizione necessaria per avere l equilibrio stabile dei satelliti del Sistema Solare L espressione dell accelerazioneche la sfera planetaria esercita sui punti B e D dello spazio
DettagliStruttura della materia
Struttura della materia L Atomo L Atomo é il componente base della materia. Ogni oggetto materiale esistente nell universo é costituito da atomi; gli animali, le piante, la terra, l aria, il Sole e le
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
DettagliL ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)
L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia
DettagliNotiamo che, per una massa che rotorivoluisca sull orbita senza scorrimento, per la componente giroscopica, con V n. v p
Natura fisica ed espressione della forza di Lorentz, calcolo del campo magnetico nucleare Abbiamo visto che, se applichiamo il principio di conservazione del momento angolare nello spazio, se la massa
DettagliCHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia
CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia!1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Particelle della presente identiche. opera. Principio di Pauli. 1 Particelle identiche: sommario Finora: proprietà di particella singola. Volendo ottenere il comportamento di più particelle, è necessario
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 3 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL
DettagliLezione 19 Fisica nucleare
Lezione 19 Fisica nucleare Nucleo Il nucleo atomico è costituito da nucleoni (N), ovvero: protoni (p) e neutroni (n). Il numero di p è caratteristico di ogni elemento; è detto numero atomico ed è indicato
DettagliLA STRUTTURA DELLA MATERIA
LA STRUTTURA DELLA MATERIA La materia è tutto ciò che ci circonda, che occupa uno spazio e ha una massa La materia si presenta sotto diverse forme, dette sostanze. Sono sostanze: il vetro, il legno, il
DettagliLezione 4. Vita delle Stelle Parte 2
Lezione 4 Vita delle Stelle Parte 2 Fusione nucleare 4 atomi di idrogeno si uniscono per formare 1 atomo di elio e produrre energia nucleo H H H He H Due nuclei di idrogeno (due protoni) sospinti l'uno
DettagliFAM. = 5 4 Mc2 = E C = 5 2 Mc2 1 v2. c 2. 2 M 2M) = 1 2 Mc2
Serie 19: Soluzioni FAM C. Ferrari Esercizio 1 Collisione completamente anelastica Utilizziamo la conservazione dell energia e della quantità di moto (sistema isolato) in cui trattiamo A e B all inizio
DettagliLa chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina
La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano
DettagliCenni di Fisica Nucleare
Cenni di Fisica Nucleare Densita' costante r~ r (numero di nucleoni) 1/3 Dimensione finita dei nuclei Cenni di Fisica Nucleare Nomenclatura: N. massa= N. protoni+n. Neutroni = Z+N Simbolo chimico: Ca,
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliIl modello strutturale dell atomo
Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSIT DEGLI STUDI DI GENOV C.L. TECNICHE DIGNOSTICHE RDIOLOGICHE CORSO INTEGRTO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MTERI: FISIC PPLICT 2 (1 anno 2 sem) RGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo M.Claudia
Dettagli580, K m 255, K m
Himalia 480 0, 5798 9 Pasihiphae 500 0, 78 04 Ananke 00 0, 687 0596 Lysithea 70 0, 07 586 Leda 094 0, 476 085 6 Fascia degli asteroidi : Abbiamo visto che tale fascia occupa la regione dello spazio rotante
Dettaglim s m s. 3, K g
Le osservazioni hanno permesso una stima della massa pari a : Grande Nube : 0 0 9 m s Piccola Nube : assumendo i valori : m PM 6 0 9 m s, 978 0 0 K g R GM 60 6800 al 5060 al, il punto neutro della Grande
DettagliAttività dello Scorza (a cura di Ottavio Serra) Per commemorare il centenario dell Relatività Speciale di Einstein, il 20 dicembre 2005 il Liceo ha
Attività dello Scorza (a cura di Ottavio Serra) Per commemorare il centenario dell Relatività Speciale di Einstein, il 20 dicembre 2005 il Liceo ha organizzato una cerimonia nell Aula magna con due relazioni
DettagliComune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo
Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si
DettagliCorso di CHIMICA LEZIONE 1
Corso di CHIMICA LEZIONE 1 MATERIA tutto ciò occupa spazio e ha massa si presenta in natura sottoforma di Miscugli: sostanze mescolate insieme in vario modo (rocce, acqua marina, aria, cellule) Sostanze
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliClassificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE
Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO
DettagliCALCOLO DELLA STRUTTURA MOLECOLARE: 1. LE SUPERFICI DI ENERGIA POTENZIALE E L APPROSSIMAZIONE DI BORN-OPPENHEIMER
CALCOLO DELLA STRUTTURA MOLECOLARE: 1. LE SUPERFICI DI ENERGIA POTENZIALE E L APPROSSIMAZIONE DI BORN-OPPENHEIMER 1 COSA E UNA MOLECOLA Tutti gli atomi a piccola distanza si attraggono (forze di van der
DettagliLezione 8. Cenni di struttura della materia
Lezione 8 Cenni di struttura della materia Struttura della materia La meccanica, di cui ci siamo occupati finora, ha studiato il moto di corpi solidi sotto l azione di forze generiche e in particolare
DettagliStoria Termica dell Universo 1
Storia Termica dell Universo 1 All epoca attuale la densita totale dell Universo e : e la pressione: I fotoni prodotti attraverso processi astrofisici costituiscono una piccola frazione di quelli che costituiscono
DettagliCHIMICA: studio della composizione e della struttura della materia e delle sue trasformazioni
CHIMICA: studio della composizione e della struttura della materia e delle sue trasformazioni composto materia sostanza pura miscela omogenea elemento eterogenea Elementi, Composti e Miscele Miscela eterogenea
DettagliCalcolo teorico del campo magnetico terrestre, solare e nucleare con le equazioni di Maxwell generalizzate
estratto da : L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Calcolo teorico del campo magnetico terrestre, solare e nucleare con le equazioni di Maxwell generalizzate Prima di passare
DettagliTeoria della fissione nucleare spontanea e indotta, calcolo teorico dell enegia liberata.
Teoria della fissione nucleare spontanea e indotta, calcolo teorico dell enegia liberata. Trattando la teoria dell emissione, abbiamo visto che i nuclei atomici che hanno Z 8 hanno una naturale tendenza
DettagliCenni di Fisica Nucleare
Cenni di Fisica Nucleare Densita' costante r~ r (numero di nucleoni) 1/3 Dimensione finita dei nuclei Cenni di Fisica Nucleare Nomenclatura: N. massa= N. protoni+n. Neutroni = Z+N Simbolo chimico: Ca,
DettagliPinzani, Panero, Bagni Sperimentare la chimica Soluzioni degli esercizi Capitolo 9
Pinzani, Panero, Bagni Sperimentare la chimica Soluzioni degli esercizi Capitolo 9 Esercizio PAG 198 ES 1 PAG 198 ES 2 PAG 198 ES 3 PAG 198 ES 4 PAG 198 ES 5 PAG 198 ES 6 PAG 198 ES 7 PAG 198 ES 8 PAG
DettagliUnbowed, Unbent, Unbroken
Unbowed, Unbent, Unbroken L ATOMO E LE SUE PROPRIETÀ STRUTTURA DELL ATOMO Carica Massa Protoni = particelle a carica positiva +1,6 x 10-19 C 1,67 x 10-27 Kg Elettroni = particelle a carica negativa -1,6
DettagliPrecorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. Massa atomica MOLE. a.a.
Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia Massa atomica MOLE a.a. 2016-17 MATERIA costituita da ATOMI Miscele OMOGENEE o soluzioni Hanno la
DettagliRISOLUZIONE DI PROBLEMI DI FISICA
RISOUZIONE DI PROBEMI DI FISICA Problema 1 Una massa puntiforme m = 2 kg è soggetta ad una forza centrale con associata energia potenziale radiale U( r) 6 A =, dove A = 2 J m 6. Il momento angolare della
DettagliBig Bang ed Evoluzione dell Universo. NUOVO ISTITUTO CARDUCCI SIENA 03 DICEMBRE 2010 DOCENTE : Angela Dami
Big Bang ed Evoluzione dell Universo NUOVO ISTITUTO CARDUCCI SIENA 03 DICEMBRE 010 DOCENTE : Angela Dami Universo stazionario Redshift dello spettro delle radiazioni emanate dalle galassie Scoperta di
DettagliMolecole. 04/09/13 3-MOL-0.doc 0
Molecole 04/09/13 3-MOL-0.doc 0 Legame covalente H 2 + Il potenziale cui è soggetto l elettrone ha 2 minimi equivalenti 1) H + si avvicina a H 2) Se la barriera diventa abbastanza sottile la probabilità
DettagliORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI
ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI Nelle reazioni chimiche gli atomi reagenti non cambiano mai la loro natura ( nucleo ) ma la loro configurazione elettronica. Nello specifico ad interagire
DettagliDove siamo con la ricerca sulla materia oscura?
Dove siamo con la ricerca sulla materia oscura? Seminari di Fisica Dipartimento di Fisica dell Universita di Torino 26 gennaio 2016 Alessandro Bottino Evidenze osservative di presenza di materia oscura
DettagliLA STRUTTURA DELLE MOLECOLE. Orbitali molecolari e legame chimico
LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE Orbitali molecolari e legame chimico GLI ORBITALI MOLECOLARI Quando degli atomi collidono tra di loro i loro nuclei ed elettroni vengono a trovarsi in prossimità influenzandosi
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione I, 07.05.13) Marta Ruspa 1 L
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,
Dettagli5. Misure di capacità termica a bassa temperatura
Edoardo Milotti Laboratorio di Fisica I, A. A. 007-008 5. Misure di capacità termica a bassa temperatura Si trova sperimentalmente che la capacità termica molare (a volume costante) dei solidi elementari
DettagliL atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010
Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 11/12/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Quali sono i processi nucleari? Nucleosintesi:
DettagliBagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione
Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 4. Modelli e configurazione SEGUI LA MAPPA e distinguere di massa (A) Spettri 1 e
Dettagligruppo ELEMENTI periodo
gruppo ELEMENTI periodo METALLI NON-METALLI Metalli: duttili, malleabili, conducono corrente elettrica e calore, sono lucenti. Se un elemento non possiede nessuna delle proprietà sopra elencate è
DettagliCorso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello
Corso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello Avvertenza: Le immagini seguenti, proiettate durante le lezioni sono tratte
DettagliLa Vita è una Reazione Chimica
La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero La vita è una reazione chimica ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü Cosa studia la chimica? Classificazione della materia Stati della materia Formule chimiche Atomo Tavola
Dettagli27, 11 al 256, K m ; T 0S. 988, 7 K m
Moto di precessione del sistema solare, del perielio e degli equinozi Nel paragrafo precedente è stato dimostrato che il Sole si trova in equilibrio sull orbita del sistema stellare locale associata al
DettagliCHIMICA E BIOCHIMICA
CHIMICA E BIOCHIMICA CHIMICA: studia la materia Materia= ogni cosa che ha massa Proprietà Struttura Trasformazioni (Reazioni) BIOCHIMICA: studia la chimica degli organismi viventi Di cosa è composta la
DettagliCorso Integrato di Biologia e Radiobiologia:
Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale Corso di Studio in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (Anno Accademico 2017-2018) Corso Integrato di Biologia e Radiobiologia:
DettagliEccitazioni nucleari. Capitolo Spettro rotazionale
Capitolo 1 Eccitazioni nucleari 1.1 Spettro rotazionale Consideriamo un nucleo pari pari, con spin zero, che abbia però una deformazione permanente. Supponiamo inoltre che il nucleo goda di una simmetria
Dettagli