METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DI SCENARI ENERGETICO-AMBIENTALI. IL MARKAL-MACRO ITALIA
|
|
- Tommasa Lombardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 20 novembre 2003 CASACCIA Sala Conferenze METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DI SCENARI ENERGETICO-AMBIENTALI. IL MARKAL-MACRO ITALIA Francesco Gracceva CONFERENZA UDA: Le iniziative Advisor a sostegno delle politiche energetico-ambientali
2 SOMMARIO Introduzione: alcune definizioni Caratteristiche desiderabili degli strumenti per l elaborazione di scenari energetici Tipologie di modelli energetici Il modello MARKAL-MACRO Il MARKAL-MACRO Italia Un analisi con il modello MARKAL-MACRO Italia
3 INTRODUZIONE: DEFINIZIONE DI SCENARIO Uno scenario è un immagine del futuro una traiettoria nello spazio degli eventi possibili... Elemento comune delle definizioni, l uso di criteri scientifici per l elaborazione: la plausibilità delle ipotesi su cui si fonda la coerenza interna (coerenza dei valori assunti dalle diverse variabili) la trasparenza (ogni scenario deve essere riproducibile) Uno scenario non è una previsione, ma una rappresentazione completa e coerente di un possibile futuro date certe ipotesi e utilizzando una data metodologia
4 INTRODUZIONE: FUNZIONI E CARATTERISTICHE DI UNO SCENARIO ENERGETICO Funzione primaria è assistere i policy makers, aiutandoli a prendere decisioni informate circa le conseguenze di lungo periodo delle loro decisioni (date certe condizioni e ipotesi) L elaborazione di scenari per la politica energetica nazionale richiede la comprensione della natura complessa del sistema, che ha moltiplici dimensioni legate tra loro da nessi di azione e controreazione Lo strumento utilizzato per la definizione delle politiche energetiche dovrebbe quindi rappresentare questa complessità (pur con i limiti di ogni rappresentazione della realtà)
5 CARATTERISTICHE DESIDERABILI DEGLI STRUMENTI PER L ELABORAZIONE DI SCENARI ENERGETICI
6 UNO STRUMENTO PER L ELABORAZIONE DI SCENARI ENERGETICI Date queste funzioni e caratteristiche di uno scenario energetico, uno strumento appropriato per l elaborazione di scenari è un modello matematico integrato c.d. E3 (energy, economy, environment) con un adeguato dettaglio tecnologico
7 PERCHE UN MODELLO MATEMATICO La metodologia utilizzata deve permettere la riproducibilità dello scenario. E una valutazione quantitativa della compatibilità tra obiettivi diversi, che è il problema principale della politica energetica Obiettivi della politica energetica (generalmente condivisi): disponibilità di energia / sicurezza degli approvvigionamenti minimizzazione del costo dell energia / competitività del sistema economico minimizzazione dell impatto ambientale del consumo di energia Politiche da perseguire (relativamente immediate): aumentare l offerta di energia e diminuire la dipendenza energetica acquistare/importare/consumare le fonti energetiche più economiche (senza limiti) ridurre l intensità energetica dell economia e l intensità carbonica dell energia La soluzione ad un obiettivo configge con la soluzione degli altri, per cui serve uno strumento che permetta di scegliere
8 PERCHE UN MODELLO INTEGRATO ENERGIA/AMBIENTE/ECONOMIA La metodologia deve tenere conto delle interrelazioni esistenti tra sistema energetico, sistema economico e ambiente, permettendo di valutare possibilità e dimensione di un disaccoppiamento tra crescita economica, domanda di energia ed emissioni Il modello deve ad esempio rappresentare questa sequenza di effetti: Cambiamenti nel sistema energetico (esogeni o indotti da politiche) Variazioni dei prezzi dell energia Risposta della domanda di energia ai prezzi (conservazione, aumento, rebound ) Riallocazione delle risorse nell intero sistema economico Effetti sulla formazione del capitale e la crescita economica Effetti sul livello dell attività economica, sul mix di energia e sulle emissioni
9 PERCHE UN MODELLO TECNOLOGICO La metodologia deve contenere un adeguata rappresentazione dei fattori determinanti per l evoluzione del sistema e per la sua risposta alle misure di politica energetica Le ipotesi principali (fondamentali per lo scenario di riferimento) popolazione, disponibilità di energia, attività economica, prezzi dell energia, caratteristiche e costi delle tecnologie energetiche Le possibilità di sostituzione delle diverse fonti energetiche disponibilità e costo delle tecnologie, tasso di sostituzione dello stock di capitale e delle infrastrutture, preferenze dei consumatori La natura del processo di sostituzione dello stock di capitale dettaglio relativo alla struttura produttiva e allo stock di capitale, grado di conoscenza del futuro, intervallo di tempo dello scenario La dinamica del progresso tecnologico cambiamento tecnologico indotto, oppure incremento autonomo dell efficienza energetica (per cambiamento strutturale dell economia o incrementi dell efficienza energetica), oppure learnig-by-doing
10 TIPOLOGIE DI MODELLI ENERGETICI. IL MARKAL-MACRO
11 TIPOLOGIE DI MODELLI Molte tipologie di modelli, diversi per obiettivi, rappresentazione dell economia, livello di disaggregazione, orizzonte temporale. Una delle più importanti caratteristiche è il grado di dettaglio con cui sono rappresentati beni e tecnologie Modelli Top Down Rappresentano l intera economia con un poche variabili aggregate ed equazioni. Ogni settore è rappresentato da una singola funzione di produzione, che rappresenta le possibili sostituzioni tra i principali fattori produttivi (a livello aggregato: energia, capitale, lavoro) secondo un parametro fondamentale, l elasticità di sostituzione. Impossibile l analisi dello sviluppo delle diverse tecnologie. Modelli Bottom Up Descrizione dettagliata del sistema: ogni tecnologia energetica importante è descritta da input, output, costi. Un settore è costitutito da tecnologie unite dai loro input/output e ogni output finale è prodotto da un mix tecnologie, per cui la funzione di produzione è implicita. Impossibile cogliere gli effetti di azione e retroazione tra settore energetico e intera economia, la domanda di servizi energetici è indipendente dai prezzi. Entrambi hanno dei limiti e non soddisfano appieno le esigenze conoscitive sottolineate
12 PERCHE IL MARKAL-MACRO Il MARKAL-MACRO è costituito dall integrazione di un modello tecnologico bottom-up e di un modello macroeconomico di crescita di tipo topdown ed è uno dei primi e più noti modelli E3, per cui permette un analisi integrata energia / economia / ambiente Fa parte della famiglia di modelli MARKAL, sviluppati da più di 20 anni nel programma ETSAP (Energy Technology Systems Analysis Programme, il cui capo-progetto è l italiano G. Tosato) della IEA, utilizzata da più di 50 istituti di 38 paesi, tra cui negli ultimi anni anche l EIA-DOE Il principale punto di forza dei modelli MARKAL è che non sono modelli ma generatori di modelli, che permettono di rappresentare sistemi energetici di dimensioni variabili da livello locale a nazionale a planetario, con orizzonti temporali diversi
13 IL MARKAL PRESO A MODELLO Paesi dove viene usato un modello della famiglia MARKAL
14 IL MODELLO MARKAL-MACRO
15 IL MARKAL-MACRO (1) L interazione tra il sistema energetico e il resto dell economia permette di calcolare il costo degli interventi di policy sull economia nazionale direttamente in termini di variazione del Prodotto interno lordo rispetto al caso tendenziale Energy Costs MARKAL Energy Labor MACRO Capital Y Consumption Investment Il legame formale tra i due modelli rende endogena la domanda di energia, distinguendo tra conservazione autonoma e indotta dai prezzi
16 IL MARKAL-MACRO (2): il modello macroeconomico Il Macro è un macro-modello dinamico, neoclassico, di equilibrio economico generale concorrenziale, nel quale l economia è rappresentata da un consumatore rappresentativo, un produttore aggregato e un unico bene aggregato (più l energia, utilizzata interamente per produrre il bene aggregato ) che può essere consumato o investito e per la cui produzione sono utilizzati tre fattori di produzione (capitale, lavoro, energia) Rappresentazione stilizzata del modello MACRO: max U(Ct) s.t.: Yt = Ct + It + ECt Yt = ƒ (Kt, Lt, EDt) Kt K*t KT IT Lt L*t EDt ESt U(C t ) = funzione di utilità, Y t = produzione lorda, somma del Pil (consumi, C t, e investimenti, I t ) e del costo dell energia (Ect)); K t, L t, ED t = capitale, lavoro, energia; ES t = offerta di energia
17 IL MARKAL-MACRO (3): il modello tecnologico Il sistema energetico viene descritto dal punto di vista tecnologico, dai processi di approvvigionamento delle fonti primarie ai diversi processi di conversione, trasporto e distribuzione dell energia, fino ai dispositivi di uso finale. Il modello tecnologico determina dunque il modo in cui viene soddisfatta la domanda di servizi energetici, la sostituzione tra i combustibili e la conservazione di origine tecnologica Rappresentazione stilizzata del Reference Energy System (RES): Risorse Tecnologie di conversione Vettori energetici Tecnologie domanda Settori domanda
18 IL MARKAL-MACRO ITALIA
19 IL MARKAL-MACRO ITALIA Il MARKAL-MACRO Italia rappresenta l evoluzione del sistema energetico dal 1990 al 2030 mediante la soluzione di un problema di programmazione lineare. Il modello contiene circa diecimila variabili, a partire da 67 tipologie di domanda di servizi energetici Originariamente sviluppato nei primi anni novanta presso l ENEA (da G. Tosato e M. Contaldi) come MARKAL Italia (per la II Com. Naz. all UNFCCC), è stato recentemente aggiornato (in collaborazione con l APAT) e implementato nella versione MARKAL-MACRO Risorse Tecnologie di conversione Vettori energetici Tecnologie domanda Settori domanda
20 IL MARKAL-MACRO ITALIA Il MARKAL-MACRO Italia rappresenta l evoluzione del sistema energetico dal 1990 al 2030 mediante la soluzione di un problema di programmazione lineare. Il modello contiene circa diecimila variabili, a partire da 67 tipologie di domanda di servizi energetici Originariamente sviluppato nei primi anni novanta presso l ENEA (da G. Tosato e M. Contaldi) come MARKAL Italia (per la II Com. Naz. all UNFCCC), è stato recentemente aggiornato (in collaborazione con l APAT) e implementato nella versione MARKAL-MACRO Risorse Tecnologie di conversione Vettori energetici Tecnologie domanda Settori domanda Centrali elettriche a fonti rinnovabili del modello Markal Italia E31 Hydro plant, seasonal storage (ENEL+others) E33 Hydro plant, flow of river E35 Hydro small dispersed E37 Hydro pumped night storage E41 GEOTHERMAL DRY STEAM PLANT E43 WIND POWER PLANT (LARGE SIZE) E45 PV CENTRAL PLANT E46 PV DISPERSED E61 Steam electric, Other ind.+inceneritori FK7 Biogas to electricity prod.
21 IL MARKAL-MACRO ITALIA Il MARKAL-MACRO Italia rappresenta l evoluzione del sistema energetico dal 1990 al 2030 mediante la soluzione di un problema di programmazione lineare. Il modello contiene circa diecimila variabili, a partire da 67 tipologie di domanda di servizi energetici Markal Originariamente parameters 1990 sviluppato nei 2005 primi 2010 anni 2015 novanta presso 2030 l ENEA (da G. Tosato e M. BOUND(BD) UP Contaldi) come MARKAL Italia (per la II Com. Naz. all UNFCCC), è stato recentemente CF(Z)(Y) - I-D CF(Z)(Y) - I-N CF(Z)(Y) - S-D CF(Z)(Y) - S-N CF(Z)(Y) - W-D CF(Z)(Y) - W-N aggiornato (in collaborazione con l APAT) e implementato nella versione MARKAL-MACRO Tecnologie di conversione Vettori energetici Tecnologie domanda FIXOM IBOND(BD) Risorse LO INVCOST - - 2,500 2,500 4,000 4,500 5,000 5,000 5,500 6,000 6,000 PEAK(CON) RESID Centrali elettriche 0.4 a 0fonti rinnovabili 0 0 del modello 0 Markal Italia VAROM E3190 Hydro 90plant, 90 seasonal 90storage 90(ENEL+others) E33 Hydro plant, flow of river E35 Hydro small dispersed E37 Hydro pumped night storage E41 GEOTHERMAL DRY STEAM PLANT E43 WIND POWER PLANT (LARGE SIZE) E45 PV CENTRAL PLANT E46 PV DISPERSED E61 Steam electric, Other ind.+inceneritori FK7 Biogas to electricity prod. Settori domanda
22 UN ANALISI CON IL MODELLO MARKAL-MACRO ITALIA
23 UN ANALISI CON IL MARKAL-MACRO ITALIA: I CERTIFICATI VERDI (1) Obiettivi: Simulare il passaggio dal sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili basato sui sussidi differenziati per fonte (CIP 6/92) al sistema dei Certificati Verdi Valutare l effetto dell innalzamento della quota di obbligo per i CV, dal 2 al 4% Metodologia: imposizione di un vincolo sull elettricità prodotta da fonti rinnovabili, pari alla quota di obbligo prevista (2% nel caso tendenziale, crescente dopo il 2005 nello scenario alternativo) Scenario tendenziale ELC idro +ELC wind +ELC geothermal +ELC biomass +ELC geo +ELC photov. " 2% Scenario CV 4% ELC idro +ELC wind +ELC geothermal +ELC biomass +ELC geo +ELC photov. " 4%
24 UN ANALISI CON IL MARKAL-MACRO ITALIA: I CERTIFICATI VERDI (2) Variaz. % rispetto al Markal-Macro III Com. Naz. Primes
25 UN ANALISI CON IL MARKAL-MACRO ITALIA: I CERTIFICATI VERDI (3)
26 UN ANALISI CON IL MARKAL-MACRO ITALIA: I CERTIFICATI VERDI (3) Il confronto tra i due scenari dà indicazioni su tutte le dimensioni del sistema: L aumento della quota dei CV fino al 4% produce una riduzione solo marginale delle emissioni di CO2, Il fattore più importante è la riduzione della % di fonti fossili sul TPES L incremento dell intensità carbonica mostra che si ha una riduzione dell elettricità da gas naturale (l aumento dell intensità energetica è spurio)
27 UN ANALISI CON IL MARKAL-MACRO ITALIA: I CERTIFICATI VERDI (4) BASELINE GC 4% L aumento della quota dal 2% al 4% ha un effetto positivo, ma limitato Nel 2010 la produzione da FER è minore degli auspici (circa 70 TWh vs. 75) Nel lungo termine la misura non è sufficiente per incrementi continui L energia eolica risulta la più competitiva, seguita dall elettricità da biomassa L effetto su una tecnologia meno matura ma promettente (fotovoltaico) è nullo: rischio di una competizione fra tecnologie a diversi livelli di sviluppo
28 UN ANALISI CON IL MARKAL-MACRO ITALIA: I CERTIFICATI VERDI (5) L aumento della quota dei CV ha un impatto sul costo dell energia Ed un impatto negativo (anche se modesto) sul PIL 0.20% Income per-capita: difference vs. MM Bau 0.10% 0.00% -0.10% Costo dell'energia PIL -0.20%
LE INIZIATIVE ADVISOR A SOSTEGNO DELLE DELLE POLITICHE ENERGETICO-AMBIENTALI NAZIONALI E REGIONALI
giovedì della cultura scientifica LE INIZIATIVE ADVISOR A SOSTEGNO DELLE DELLE POLITICHE ENERGETICO-AMBIENTALI NAZIONALI E REGIONALI Casaccia, 20 novembre 2003 LE INIZIATIVE ADVISOR A SOSTEGNO DELLE DELLE
DettagliGli scenari e il loro ruolo nella pianificazione energetica Fabio Lanati
21 Marzo 2018 Gli scenari e il loro ruolo nella pianificazione energetica Fabio Lanati Come raggiungere gli obiettivi? Gli obiettivi della policy clima-energia europea sono particolarmente sfidanti: raggiungerli
DettagliMED & Italian Energy Report Back-up per Tavola Rotonda Risorse, flussi e strategie energetiche dell Italia tra Europa e Mediterraneo
@E_Futura @elettricitafutura elettricitafutura.it Napoli, 3 aprile 2019 MED & Italian Energy Report Back-up per Tavola Rotonda Risorse, flussi e strategie energetiche dell Italia tra Europa e Mediterraneo
DettagliBreve Introduzione alle Proiezioni Energetiche IEA
IEA Energy Technology Perspectives 2008 Workshop 30 June 2008 ENEA, Roma Breve Introduzione alle Proiezioni Energetiche IEA Giorgio Simbolotti, ENEA IEA World Energy Outlook Energy Projections to 2030
DettagliScenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia. Milano, 7 Luglio 2010
Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia Milano, 7 Luglio 2010 STRUTTURA PRESENTAZIONE 1. Modello Primes utilizzato dalla CE e scenari energetici UE 27 2. Scenario baseline
DettagliLe politiche per la sostenibilità ambientale e le opportunità della green economy italiana. Stefania de Feo Confindustria 11 Luglio 2013
Le politiche per la sostenibilità ambientale e le opportunità della green economy italiana Stefania de Feo Confindustria 11 Luglio 2013 Evoluzione delle emissioni globali di CO 2 Confronto incremento emissioni
DettagliSTRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE E TRANSIZIONE ENERGETICA: COME CHIUDERE IL CERCHIO. Roma, 2 ottobre 2017
STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE E TRANSIZIONE ENERGETICA: COME CHIUDERE IL CERCHIO Roma, 2 ottobre 2017 Gli obiettivi al 2030 di Elettricità Futura 48% 50% 25% 25% Riduzione delle emissioni climalteranti
DettagliBruno Baldissara, Maria Gaeta, Carlo Manna, Ufficio Studi ENEA. 5 Giornata sull'efficienza energetica nelle industrie, Milano
Bruno Baldissara, Maria Gaeta, Carlo Manna, Ufficio Studi ENEA 5 Giornata sull'efficienza energetica nelle industrie, Milano 14.06.11 1 Consumi finali di energia in Italia per settore: storici dati Mtep
DettagliInquadramento generale del Piano energetico regionale. Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia
Inquadramento generale del Piano energetico regionale Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia 1 Il progetto del PER Il Servizio Energia è attualmente impegnato, attraverso
DettagliIl settore italiano dell energia elettrica e il ruolo del GSE
Il settore italiano dell energia elettrica e il ruolo del GSE Alberto Biancardi Rio de Janeiro 13 febbraio 2019 La rivoluzione energetica del sistema elettrico brasiliano: energie rinnovabili, reti di
DettagliRoberto LONGO APER - Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili
19 settembre 2005 Adam Smith Society Regulatory Lectures 2005 Sviluppo e prospettive delle rinnovabili in Italia Roberto LONGO APER - Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili Introduzione:
DettagliENERGIA: STRATEGIA, EFFICIENZA, COMPETITIVITA
ENERGIA: STRATEGIA, EFFICIENZA, COMPETITIVITA Il nucleare in Italia: si riparte? Giovanni Tagliabue 27 Maggio 9 Mix di produzione: anno 7 Confronto Italia-EU27 (%) 31 3189 6% 22% 1% 46 56% Elevata dipendenza
DettagliLe analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee
Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Massimo Gallanti Milano, 20 gennaio 2016 1 Il ruolo delle analisi di scenario nelle scelte di
DettagliSupporto scientifico alla task. di Confindustria. Simone Maggiore
Supporto scientifico alla task force Efficienza Energetica di Confindustria Simone Maggiore Il concetto di efficienza energetica L efficienza energetica è uno degli strumenti economicamente più efficaci
DettagliMilano, 17 Luglio Scenari di sviluppo del sistema energetico nazionali ed europei Michele Benini
Milano, 17 Luglio 2017 Scenari di sviluppo del sistema energetico nazionali ed europei Michele Benini Scenari del sistema energetico Uno scenario è una descrizione autoconsistente e riproducibile di uno
DettagliPEAR Allegato 4 IL DISACCOPPIAMENTO TRA CRESCITA ECONOMICA E CONSUMI ENERGETICI REGIONE LOMBARDIA
[Digitare il testo] PEAR Allegato 4 IL DISACCOPPIAMENTO TRA CRESCITA ECONOMICA E CONSUMI ENERGETICI REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile con il supporto di FINLOMBARDA
DettagliINFRASTRUTTURE ENERGETICHE, AMBIENTE E TERRITORIO. novembre
INFRASTRUTTURE ENERGETICHE, AMBIENTE E TERRITORIO 2018 novembre Infrastrutture energetiche, ambiente e territorio Con il contributo di: Si ringrazia PWC Strategy& per il supporto metodologico e analitico
Dettagli1.2.3 Lacrescitauniforme La regola d oro dell accumulazione del capitale e l inefficienzadinamica
INDICE Presentazione dell edizione italiana... Premessa... Prefazione... vii xxi xxiii Introduzione.... 1 I.1 L importanzadellacrescita... 1 I.2 Fatti stilizzati riguardanti la crescita economica...........
DettagliPrima conferenza nazionale sui trend di sviluppo della ricerca e della tecnologia in tema di energia U. DI MATTEO ISES ITALIA
2050: L ENERGIA L DEL FUTURO Prima conferenza nazionale sui trend di sviluppo della ricerca e della tecnologia in tema di energia U. DI MATTEO ISES ITALIA CHI SIAMO ISES ITALIA (sezione nazionale dell
DettagliLE POLITICHE E GLI STRUMENTI DI
Si può uscire dall emergenza smog? Il contributo della ricerca e dell innovazione tecnologica LE POLITICHE E GLI STRUMENTI DI SUPPORTO ALLE DECISIONI ILARIA D ELIA - Laboratorio inquinamento atmosferico
DettagliPARIGI E OLTRE Lo scenario BAU
Mario Contaldi,Monica Pantaleoni, Antonio Caputo, Marina Colaiezzi, Emanuele Peschi ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Roma, 27 ottobre 2016 Strategia Europea al 2030
Dettagli4 dicembre 2018 Gli scenari energetici a supporto della Strategia Energetica Nazionale. Maria Gaeta
4 dicembre 2018 Gli scenari energetici a supporto della Strategia Energetica Nazionale Maria Gaeta RSE Spa Ricerca sul Sistema Energetico È una società per azioni del Gruppo GSE Spa, che sviluppa attività
DettagliEnergie rinnovabili e risparmio energetico: quali politiche della domanda e dell offerta?
I-com roundtable Roma, 2 aprile 2007 Energie rinnovabili e risparmio energetico: quali politiche della domanda e dell offerta? Stefano DA EMPOLI, Presidente I-com Franco D Amore, Direttore Area Energia
DettagliUna nuova era per le rinnovabili elettriche
Una nuova era per le rinnovabili elettriche I benefici (e i costi) della roadmap tracciata dalla direttiva RED II al 2030 Roma, 25 Luglio 2018 La RED II irrompe nella scena: raddoppiare le rinnovabili
DettagliI Piani Nazionali Clima ed Energia: come quadrare il cerchio tra sostenibilità ambientale e competitività in Europa e in Italia
I Piani Nazionali Clima ed Energia: come quadrare il cerchio tra sostenibilità ambientale e competitività in Europa e in Italia Gli scenari energetici globali e il ruolo dell Europa 1 Scenari emissivi
DettagliSCENARI ENERGETICI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
SCENARI ENERGETICI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Francesco Paolo Vivoli UTS Fonti Rinnovabili e Cicli energetici innovativi 1 BILANCIO ENERGETICO MONDIALE - 2001 (WORLD ENERGY OUTLOOK) - Proiezioni EIA
DettagliIl progetto CEP REC nella Regione Friuli Venezia Giulia
CEP REC Introduzione di modelli regionali per l energia Il progetto CEP REC nella Regione Friuli Venezia Giulia Silvia Stefanelli Direzione centrale ambiente ed energia Udine, 6 ottobre 2014 Sala Pasolini
DettagliEnergia elettrica: lo scenario italiano e il confronto internazionale. Anno 2018
Energia elettrica: lo scenario italiano e il confronto internazionale Anno 2018 Aprile 2019 Executive Summary Il settore dell energia elettrica è attraversato da profondi cambiamenti legati alla transizione
DettagliLe ricadute economiche e occupazionali degli scenari di produzione elettrica al 2020 in Italia
Le ricadute economiche e occupazionali degli scenari di produzione elettrica al 22 in Italia Andrea Barbabella > barbabella@susdef.it Studio a cura della Fondazione Sviluppo Sostenibile Autori: A. Barbabella,
DettagliQuale futuro per lo sviluppo del fotovoltaico in Italia
Roundtable Quale futuro per lo sviluppo del fotovoltaico in Italia Stefano da Empoli, Franco D Amore, Dino Ferrarese, Manuela Mischitelli 17 Novembre 2009 1 LA CAPACITA INSTALLATA Fonte: IEA-PVPS, 2009
DettagliScenari energetici per l Italia: verso uno sviluppo economico sostenibile
Scheda 52 - Scenari energetici per l Italia: verso uno sviluppo economico sostenibile Scheda 52 Scenari energetici per l Italia: verso uno sviluppo economico sostenibile INTRODUZIONE L attuale crisi economico-finanziaria
DettagliLo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 Luca Benedetti Responsabile Unità Studi GSE - Roma - 26 giugno 2013 OBIETTIVI di consumo finale da FONTI RINNOVABILI 100% 90% RINNOVABILI
DettagliVERSO UN ITALIA LOW CARBON: Sistema energetico, occupazione e investimenti
VERSO UN ITALIA LOW CARBON: Sistema energetico, occupazione e investimenti Maria Rosa Virdis Unità Centrale STUDI - Enea Presentazione del Rapporto Scenari e Strategie 213 - Roma, 24 Ottobre, 213 1 Autori
DettagliCorso Ordine Giornalisti I falsi miti sulle energie rinnovabili Torino, 7 giugno 2016
Corso Ordine Giornalisti I falsi miti sulle energie rinnovabili Torino, 7 giugno 2016 Tecnologie per le applicazioni termiche ed elettriche delle fonti rinnovabili di energia 1 Struttura del sistema energetico
DettagliIl ruolo del sistema produttivo in Emilia-Romagna per l attuazione degli obiettivi europei e nazionali in materia di energia
Il ruolo del sistema produttivo in Emilia-Romagna per l attuazione degli obiettivi europei e nazionali in materia di energia Roberto Righetti, Direttore ERVET 2 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della
DettagliLEZIONE 9.2. Introduzione ai MODELLI DI SIMULAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE PER SISTEMI ENERGETICI
LEZIONE 9.2 Introduzione ai MODELLI DI SIMULAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE PER SISTEMI ENERGETICI 1di 14 PIANIFICAZIONE ATTRAVERSO I MODELLI: MODELLIZZAZIONE DI DOMANDA ED OFFERTA Pianificazione adottata per
DettagliConvegno Assocarboni. Salvatore Signoriello, Director Generation Italy Roma, 30 marzo 2012
Convegno Assocarboni Salvatore Signoriello, Director Generation Italy Roma, 30 marzo 2012 Il Gruppo E.ON Presente in oltre 30 paesi 79 mila dipendenti 112,9 miliardi di fatturato nel 2011 451 24,5 GW di
DettagliSmart Grids l'evoluzione delle reti elettriche Impatti e scenari sui Data Centers. Ing. Luca Buscherini - Direttore Marketing Riello UPS
Grids l'evoluzione delle reti elettriche Impatti e scenari sui Data Centers Ing. Luca Buscherini - Direttore Marketing Riello Forum Telecontrollo Reti Acqua Gas ed Elettriche Torino, 3-4 novembre 2011
DettagliLocal Energy Balance: Da Renerforun nuovo strumento per la pianificazione territoriale
Progetto strategico n.iii Renerfor Conferenza finale Aosta 9 maggio 2013 Local Energy Balance: Da Renerforun nuovo strumento per la pianificazione territoriale Alberto Poggio Michel Noussan Politecnico
DettagliLa fiscalità carbonica Strumento di riduzione dei gas serra e di ecoinnovazione. Natale Massimo Caminiti. Rimini, Ecomondo 7 novembre 2014
La fiscalità carbonica Strumento di riduzione dei gas serra e di ecoinnovazione Natale Massimo Caminiti Rimini, Ecomondo 7 novembre 2014 Gli aspetti scientifici La quasi totalità degli scienziati ritiene
Dettagli1 Workshop su Scenari previsionali Snam Terna
1 Workshop su Scenari previsionali Snam Terna Presentazione delle Storylines Milano, 24 luglio 2018 AGENDA Processo Presentazione scenari 2 Cosa sono gli scenari previsionali Introduzione alle storyline
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM B. Disciplina: ECONOMIA POLITICA.
PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s.2018-19 -4 AFM B Disciplina: ECONOMIA POLITICA. Testi adottati: Carluccio Bianchi- Patrizia Maccari, Sistema Economia-Corso Di
DettagliEfficienza energetica, fonti rinnovabili e domanda di energia
Efficienza energetica, fonti rinnovabili e domanda di energia Costantino Lato Direttore Efficienza e Energia Termica La domanda di energia continua a calare: dato congiunturale o strutturale? Roma 19 Marzo
DettagliRoberto Malaman. Direttore Generale. Autorità per l energia elettrica e il gas. Autorità per l'energia elettrica e il gas 1
I CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Autorità per l'energia elettrica e il gas 1 Importanza dell efficienza energetica fonte:
DettagliDi Edo Ronchi Roma, 26 marzo 2010
Di Edo Ronchi Roma, 26 marzo 2010 Energie rinnovabili La forte crescita degli investimenti mondiali dal 2004 al2008 Il calo stimato per la crisi nel 2009 Produzione di elettricità da FER in Europa nel
DettagliPolitica economica: Lezione 25
Politica economica: Lezione 25 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) Politica Economica - Luca Salvatici 1 La soluzione del modello IS-LM
DettagliPer ridurre sia il consumo delle limitate risorse fossili, formatesi in migliaia di anni, che le emissioni di CO 2, esistono 2 chiare strategie:
Per ridurre sia il consumo delle limitate risorse fossili, formatesi in migliaia di anni, che le emissioni di CO 2, esistono 2 chiare strategie: Razionalizzazione / riduzione dei consumi energetici Impiego
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM. Disciplina: ECONOMIA POLITICA.
PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s.2018-19 -4 AFM Disciplina: ECONOMIA POLITICA. Testi adottati: Carluccio Bianchi- Patrizia Maccari, Sistema Economia-Corso Di
DettagliScenari energetici, il ruolo delle. risparmio energetico
Scenari energetici, il ruolo delle rinnovabili e il potenziale del risparmio energetico Energia, Enti Locali e Ambiente Davide Tabarelli Sassari, 31 ottobre 7 1 Agenda Congiuntura di alti prezzi L insostenibile
DettagliRoadmap di decarbonizzazione al 2030 e oltre Scenari e proposte di policy per il Piano Clima-Energia italiano
Roadmap di decarbonizzazione al 2030 e oltre Scenari e proposte di policy per il Piano Clima-Energia italiano Presentazione dello studio per Legambiente Andrea Marchisio Partner Elemens X FORUM "QUALENERGIA?
DettagliRinnovabili termiche ed efficienza energetica: teleriscaldamento e cogenerazione
Rinnovabili termiche ed efficienza energetica: teleriscaldamento e cogenerazione Renato Ravanelli Direttore Generale Gruppo A2A Milano, Università Bocconi 27 giugno 2011 Agenda 1. Principali evidenze in
DettagliDalla microeconomia alla macroeconomia
Dalla microeconomia alla macroeconomia MICROECONOMIA: studio dei comportamenti individuali Economia politica MACROECONOMIA: studio dei comportamenti collettivi Lo studio dei comportamenti collettivi deve
DettagliWorkshop «La Sfida del Prosumer nella SEN» La Strategia Energetica Nazionale ed il ruolo del Prosumer
Workshop «La Sfida del Prosumer nella SEN» La Strategia Energetica Nazionale ed il ruolo del Prosumer Energy & Strategy 28 Febbraio 2018 Energy & Strategy Workshop: «La sfida del Prosumer nella Strategia
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliL ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA
L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA 7 novembre 2017, ore 15:00-18:00, Ecomondo - Rimini Fiera Andrea Barbabella Responsabile Ricerche e Progetti
DettagliProf. Carlo Andrea BOLLINO Presidente
Ambiente e Energia per lo sviluppo sostenibile Prof. Carlo Andrea BOLLINO Presidente Convegno QSN Roma, 11 novembre 2005 Il nuovo scenario post DPCM 11/05/04 Quale ruolo per il GRTN oggi rafforzamento
DettagliIgnazio Musu Università Ca Foscari di Venezia. La sostenibilità ambientale. Milano 17 aprile 2016
Ignazio Musu Università Ca Foscari di Venezia La sostenibilità ambientale. Milano 17 aprile 2016 1 La sfida delle sostenibilità. La definizione di sviluppo sostenibile secondo il rapporto Brundtland (1997):
DettagliLa svolta energetica:edifici, tecnologie, consumatori
La svolta energetica:edifici, tecnologie, consumatori Dott. Sebastiano Serra Segreteria Tecnica del Ministro Ministero dell Ambiente Tutela del Territorio e del Mare Convegno Fiper Bergamo 31 marzo 2017
DettagliINNOVAZIONE E INVESTIMENTI
CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE TORINO 28 MARZO 2008 POR FESR 2007 2013 REGIONE PIEMONTE INNOVAZIONE E INVESTIMENTI IN CAMPO ENERGETICO Le priorità strategiche dell Amministrazione Regionale Andrea
DettagliCapitolo 1 La macroeconomia come scienza. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 1
Capitolo 1 La macroeconomia come scienza 1 Il percorso L oggetto di studio della macroeconomia: Quali sono i problemi importanti? I modelli macroeconomici: Che cosa sono Come si usano A che cosa servono
DettagliGli scenari energetici di decarbonizzazione
Gli scenari energetici di decarbonizzazione Maria Gaeta Unità Studi e Strategie, ENEA Roma, 26 ottobre 2015 Summary Analisi Energetiche Definizione degli scenari Modello e Ipotesi di base I tre pilastri
DettagliEcco la Strategia Energetica Nazionale 2017
Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017 ROMA La SEN2017 è il risultato di un processo articolato e condiviso durato un anno che ha coinvolto, sin dalla fase istruttoria, gli organismi pubblici operanti
DettagliIl sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di
Stefano Pastori Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di riduzione della CO2 Roma palazzo Rospigliosi 25 marzo 2011 Agenda 1. I consumi finali nel Mondo 2. Le emissioni di CO 2 nel
DettagliIL GAS NATURALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE. QUALE MIX NELLA GENERAZIONE ELETTRICA
IL GAS NATURALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE. QUALE MIX NELLA GENERAZIONE ELETTRICA Presenter s ROMA 02 name FEBBRAIO 2017 Date ANTONIO NODARI L EVOLUZIONE DEL MIX GENERATIVO Le misure per la riduzione delle
DettagliIl mercato dell efficienza energetica: aspetti economici
Il mercato dell efficienza energetica: aspetti economici Arturo Lorenzoni, Università degli Studi di Padova Conferenza Diritto Energia 2015, Roma, 13 maggio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE La più
DettagliEnergia per uscire dalla crisi
Energia per uscire dalla crisi Efficienza energetica opportunità di crescita Sara Rosati Energia Confindustria Mantova 7 marzo 2011 Confronto mix generazione elettrica 2009 Rinnovabili Nucleare Carbone
DettagliGreen Public Procurement, l evoluzione ambientale del mercato
Green Public Procurement, l evoluzione ambientale del mercato Prof. Carlo Andrea BOLLINO Presidente Tavola Rotonda FORUM PA Roma, 9 maggio 2005 Bilancio elettrico nazionale Anno 2004 dalla produzione al
DettagliPresentazione di Edo Ronchi Roma,6 febbraio 2010
Presentazione di Edo Ronchi Roma,6 febbraio 2010 Dopo l esito modesto di Copenhagen è ancora più importante rilanciare l impegno delle Regioni per il clima,per ridurre le emissioni di gas di serra. Attingere
DettagliIl monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 Il monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili Sandro Renzi - Paolo Liberatore Unità Statistiche GSE
DettagliOLTRE GLI OBIETTIVI SUPERATI
OLTRE GLI OBIETTIVI SUPERATI TOMMASO FRANCI Prima sessione: la ricetta italiana per l efficienza energetica e la crescita economica Roma, 9 dicembre 2014 A che punto siamo nel 2014 in Italia per gli obiettivi
DettagliLa conoscenza del sistema della ricerca: un approccio bottom-up LA RICERCA ENERGETICA IN ITALIA: NODI E PROSPETTIVE
La conoscenza del sistema della ricerca: un approccio bottom-up Laura Gaetana Giuffrida Unità Centrale Studi e Strategie LA RICERCA ENERGETICA IN ITALIA: NODI E PROSPETTIVE ENEA Roma 9 dicembre 2013 La
DettagliIl contributo delle fonti rinnovabili alle emissioni di gas serra
Il contributo delle fonti rinnovabili alle emissioni di gas serra Natale Massimo Caminiti ENEA Incentivazione delle rinnovabili e certificati Verdi 13 marzo 2009 - Roma 15/03/2009 N.M.Caminiti ENEA 1 Gli
DettagliIl ruolo del GSE Monitoraggio delle energie rinnovabili Punti focali
Il ruolo del GSE Monitoraggio delle energie rinnovabili Punti focali Costantino Lato Direttore Studi, Statistiche e Servizi specialistici Seminario SAFE - Roma, 23 luglio 2012 Monitoraggio delle energie
DettagliWorkshop Fonti Rinnovabili. Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro
Workshop Fonti Rinnovabili Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro Auditorium GSE Roma, 10 giugno 2016 Agenda Le rinnovabili nel mondo: dati e previsioni Europa ed Italia: le rinnovabili
DettagliAudizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato
Indagine conoscitiva sui prezzi dell energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo o del Paese Audizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato Andrea
DettagliGli Scenari Energetici Globali
Gli Scenari Energetici Globali 20 giugno 2011 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Sommario Il ruolo delle fonti fossili nella domanda di energia primaria La situazione ad oggi
DettagliLa visione dell Italia sul tema dei cambiamenti climatici
La visione dell Italia sul tema dei cambiamenti climatici Sebastiano Serra Ministero dell Ambiente Tutela del Territorio e del Mare Roma 28 marzo 2018 Cleanker Abbattere le emission di CO2 nella produzione
DettagliCapitolo 1 La macroeconomia come scienza. Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 1
Capitolo 1 La macroeconomia come scienza 1 Il percorso OGGETTO DI STUDIO Microeconomia = soggetti economici individuali Macroeconomia = aggregati economici OBIETTIVI Microeconomia = analisi teorica Macroeconomia
DettagliGLI SCENARI DEI CONSUMI DOMESTICI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA PAESE
GLI SCENARI DEI CONSUMI DOMESTICI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA PAESE Paolo Borzatta The European House-Ambrosetti Gli obiettivi 1. Stimare da oggi al 2020 la tendenza dei consumi domestici (settore residenziale
DettagliUna decarbonizzazione possibile o decarbonizzazione a qualunque costo?
Una decarbonizzazione possibile o decarbonizzazione a qualunque costo? Ennio Macchi Professore emerito nel Politecnico di Milano PREMESSA 2 Il quesito postomi è difficile e richiede una risposta articolata:,,
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA DELL APPROVVIGIONAMENTO E LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE LA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE NEL 2017 Ing. Gilberto Dialuce 1 Consumo
DettagliIl potenziale di efficienza energetica in Italia per settore e tecnologia
1 Il potenziale di efficienza energetica in Italia per settore e tecnologia Massimo Gallanti Direttore Dipartimento Sviluppo dei Sistemi Elettrici L EFFICIENZA DELLE POLITICHE DI EFFICIENZA ENERGETICA
DettagliECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 1 )
ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 1 ) Di cosa si occupa l Economia Presentazione del Corso Valutazione Scelta del Consumatore (I) Di cosa si occupa l economia L economia è lo studio del modo in cui le società
DettagliATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/28/CE
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/28/CE CONSIDERAZIONI SULLO SVILUPPO DELL'ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI IN ITALIA Marco Pezzaglia Centro studi per le fonti rinnovabili APER-Reef Milano, 15 Aprile 2010 La
DettagliProposte del Movimento 5 Stelle per un Programma Energetico nazionale PEM5S Sintesi
Proposte del Movimento 5 Stelle per un Programma Energetico nazionale PEM5S Sintesi Aprile 2016 #energia5stelle COS E IL DOCUMENTO PEM5S? E la sintesi delle proposte per un Piano Energetico nazionale,
DettagliScenari energetici. 8 aprile Roma, Assocarboni. Davide Tabarelli, Nomisma Energia
Scenari energetici 8 aprile 216 Roma, Assocarboni Davide Tabarelli, Nomisma Energia 1 Agenda Domanda e offerta di energia Ambiente e prezzi La domanda italiana Lo sforzo italiano sui cambiamenti climatici
DettagliEnergia Nucleare e Nuove Tecnologie: riflessioni su Sicurezza ed Ambiente Prof. Massimo Beccarello
Energia Nucleare e Nuove Tecnologie: riflessioni su Sicurezza ed Ambiente Prof. Massimo Beccarello Venerdì 20 maggio 2011, ore 14.30 Edificio U2, Aula 7, Piazza della Scienza 3, Milano Sicurezza: dipendenza
Dettagli04 Aprile 2019 Efficienza energetica, decarbonizzazione e industria 4.0: potenzialità e opportunità
04 Aprile 2019 Efficienza energetica, decarbonizzazione e industria 4.0: potenzialità e opportunità Cristina Cavicchioli IOTHINGS Milan 2019 1 Indice RSE Chi siamo? Ruolo European 2050 long-term strategy
DettagliAnalisi di Scenario a supporto delle politiche e strategie energetiche
Analisi di Scenario a supporto delle politiche e strategie energetiche Maria Gaeta maria.gaeta@enea.it ENEA - Unità Centrale Studi e Strategie http://www.studi.enea.it/ Università degli Studi di Roma «La
DettagliUnità Tecnica Fonti Rinnovabili
Unità Tecnica Fonti Rinnovabili L efficienza energetica, le rinnovabili e l innovazione in agricoltura Roma, 20 dicembre 2010 L opportunità delle energie rinnovabili Francesco Di Mario UTRINN-2010 1 Indice
DettagliRoma Città Metropolitana: innovazione e qualità della vita (Smart City)
Roma Città Metropolitana: innovazione e qualità della vita (Smart City) Paolo D Ermo Direttore Operativo World Energy Council Italy World Energy Council 2010 INDICE Il World Energy Council e gli studi
DettagliEFFICIENZA E FONTI RINNOVABILI
EFFICIENZA E FONTI RINNOVABILI Stato dell arte e obiettivi 2020 per il riscaldamento residenziale TOMMASO FRANCI Direzione nazionale Amici della Terra Geotermia e ambiente Ferrara, 5 giugno 2013 Sala Boldini
DettagliPer la Competitività del Sistema Paese:
Per la Competitività del Sistema Paese: Efficienza Energetica nel Settore Industriale o il Settore Industriale nell Efficienza Energetica? Andrea Ketoff 30 maggio 2007 MEGALIA-AIEE, 30 maggio 2007 1 Fondata
DettagliSELVA Progetto di Ricerca WP4 Analisi dello scenario energetico
Nome File: SELVA_WP4.docx Pagina 2 di 59 Abstract Development of integrated strategies for the production of energy from biomass plants in the Rieti Territory and its impact on air quality. Within the
DettagliQuale mix energetico per il 2020?
Quale mix energetico per il 2020? Gli obiettivi: incremento delle rinnovabili e riduzione della CO 2 Nicola De Sanctis Direttore Business Unit Fonti Rinnovabili 07 luglio 2010 1 FONTI RINNOVABILI: CAPACITÀ
DettagliValutazione economica dell integrazione della comunità cinese a Prato: una analisi basata sulla SAM Provinciale bi-etnica
Valutazione economica dell integrazione della comunità cinese a Prato: una analisi basata sulla SAM Provinciale bi-etnica Stefano Rosignoli - IRPET XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Ancona, 22
DettagliElettricità da rinnovabili in Italia: le indicazioni del Rapporto ENEA
Torna alla presentazione Elettricità da rinnovabili in Italia: le indicazioni del Rapporto ENEA Carlo Manna, ENEA, Agenzia per lo sviluppo sostenibile Rapporto ENEA Energia e Ambiente 2003 le fonti rinnovabili
DettagliScenari mondiali ed energia in Emilia-Romagna
Scenari mondiali ed energia in Emilia-Romagna Davide Tabarelli NE Nomisma Energia Bologna 29 gennaio 216 21 gennaio 211 1 Agenda La domanda di energia globale Il problema della CO2 Mobilità ed elettricità
DettagliInnovazione Energetica key driver di una politica Energia-Clima autenticamente sostenibile. Giuseppe Zollino, SOGIN SpA Università di Padova
Innovazione Energetica key driver di una politica Energia-Clima autenticamente sostenibile Giuseppe Zollino, SOGIN SpA Università di Padova 1 L Energy Roadmap dell Unione Europea Ambizioso obiettivo di
DettagliDEL SETTORE FOTOVOLTAICO AL SISTEMA ITALIA
Convegno I Com IL POSSIBILE CONTRIBUTO DEL SETTORE FOTOVOLTAICO AL SISTEMA ITALIA Stefano DA EMPOLI Franco D AMORE Cataldo FERRARESE Manuela MISCHITELLI Presidente I Com Direttore Area Energia I Com Research
Dettagli