POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI CEMENTIR HOLDING S.P.A.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI CEMENTIR HOLDING S.P.A."

Transcript

1 POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI CEMENTIR HOLDING S.P.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding S.p.A. nella riunione del 7 marzo 2019

2 SOMMARIO 1. GLOSSARIO INTRODUZIONE FONTI NORMATIVE PROFILO DELL EMITTENTE PRINCIPI ISPIRATORI OBIETTIVI DELLA POLITICA MODALITA DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA MONITORAGGIO DELLA EFFICACIA DELLA POLITICA... 11

3 1. GLOSSARIO Codice: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A. Consiglio di Amministrazione: il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding S.p.A. Collegio Sindacale: il Collegio Sindacale di Cementir Holding S.p.A. Comitato Nomine e Remunerazioni: il Comitato Nomine e Remunerazioni di Cementir Holding S.p.A. Emittente o Società: Cementir Holding S.p.A., ossia l emittente azioni quotate a cui si riferisce la Politica. Gruppo: il gruppo societario facente capo alla Società. Istruzioni di Borsa: Le Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. Politica: la presente politica societaria che contiene i principi e le linee guida in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo. Regolamento di Borsa: il Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.. TUF: Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n.58 (Testo Unico della Finanza) e successive modifiche.

4 2. INTRODUZIONE In data 5 marzo 2019, il Comitato Nomine e Remunerazioni ha esaminato la presente Politica, elaborata dalla Direzione Legale dell Emittente e ha deliberato di proporla al Consiglio di Amministrazione. In data 7 marzo 2019, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha approvato la presente Politica, adottata in attuazione dell art. 123-bis, comma 2, lettera d-bis, del TUF. La Politica è tesa a fornire linee guida idonee a valorizzare la diversità di competenze e di punti di vista dei membri degli organi di sociali, in quanto elemento che (i) favorisce una buona comprensione dell organizzazione della Società e delle sue attività, (ii) agevola un dialogo costruttivo tra i componenti degli organi sociali e, in ultima analisi, (iii) contribuisce allo sviluppo di una governance efficiente ed efficace. Il presente documento descrive dunque le caratteristiche diversificate dei membri degli organi di amministrazione e controllo, ritenute funzionali ad una ottimale composizione di tali organi. La Società auspica che le indicazioni qui contenute siano tenute in considerazione da parte degli azionisti in fase di designazione dei candidati alle cariche di amministratore e sindaco della Società ai sensi delle applicabili disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. Il testo della presente Politica è messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicato sul sito internet della Società ( Si precisa che i termini con lettera maiuscola iniziale hanno il significato di cui al Glossario.

5 3. FONTI NORMATIVE Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni. D. Lg. 30 dicembre 2016, n. 254 di attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni Art. 123-bis, comma 2, lettera d-bis, del TUF ai sensi del quale La relazione sulla gestione delle società emittenti valori mobiliari ammessi alle negoziazioni in mercati regolamentati contiene in una specifica sezione, denominata: «Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari», informazioni dettagliate riguardanti: ( ) una descrizione delle politiche in materia di diversità applicate in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente ad aspetti quali l età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale, nonché una descrizione degli obiettivi, delle modalità di attuazione e dei risultati di tali politiche. Nel caso in cui nessuna politica sia applicata, la società motiva in maniera chiara e articolata le ragioni di tale scelta. Criterio applicativo 1.C.1. lettere g), h), i) del Codice di Autodisciplina ai sensi del quale Il consiglio di amministrazione: ( ) (g) effettua, almeno una volta all anno, una valutazione sul funzionamento del consiglio stesso e dei suoi comitati nonché sulla loro dimensione e composizione, tenendo anche conto di elementi quali le caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriale, e di genere dei suoi componenti, nonché della loro anzianità di carica. Nel caso in cui il consiglio di amministrazione si avvalga dell opera di consulenti esterni ai fini dell autovalutazione, la relazione sul governo societario fornisce informazioni sull identità di tali consulenti e sugli eventuali ulteriori servizi da essi forniti all emittente o a società in rapporto di controllo con lo stesso; (h) tenuto conto degli esiti della valutazione di cui alla lettera g), esprime agli azionisti, prima della nomina del nuovo consiglio, orientamenti sulle figure manageriali e professionali, la cui presenza in consiglio sia ritenuta opportuna; (i) fornisce informativa nella relazione sul governo societario: (1) sulla propria composizione, indicando per ciascun componente la qualifica (esecutivo, non esecutivo, indipendente), il ruolo ricoperto all interno del consiglio ( ), le principali caratteristiche professionali nonché l anzianità di carica dalla prima nomina; (2) ( ); (3) sulle modalità di svolgimento del processo di valutazione di cui alla precedente lettera g) ( )

6 Criterio applicativo 1.C.2 del Codice di Autodisciplina ai sensi del quale Gli amministratori accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario, anche tenendo conto dell impegno connesso alle proprie attività lavorative e professionali, del numero di cariche di amministratore o sindaco da essi ricoperte in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Il consiglio, sulla base delle informazioni ricevute dagli amministratori, rileva annualmente e rende note nella relazione sul governo societario le cariche di amministratore o sindaco ricoperte dai consiglieri nelle predette società. 4. PROFILO DELL EMITTENTE La Società è una holding di partecipazioni, con focus sul settore della produzione e distribuzione di cemento e della gestione dei rifiuti urbani e industriali. L Emittente fa parte del gruppo Caltagirone ed è quotata alla Borsa Italiana dal 1955, attualmente sul segmento STAR. Ai sensi del Regolamento di Borsa e delle Istruzioni di Borsa, la quotazione delle azioni sul segmento STAR comporta, inter alia, l obbligo di conformarsi a taluni principi e criteri contenuti nel Codice, nonché l obbligo di nomina di un determinato numero di amministratori indipendenti. In particolare, si ricorda che, ai sensi dell art , comma 3, lett. m) ed n) del Regolamento di Borsa, la Società è tenuta ad applicare: (i) per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Amministrazione nonché il ruolo e le funzioni degli amministratori non esecutivi e indipendenti, i principi e i criteri applicativi previsti dagli articoli 2 e 3 del Codice e (ii) per quanto riguarda l istituzione e il funzionamento dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione, i principi e i criteri applicativi previsti dall articolo 4 del Codice. Inoltre, le Istruzioni di Borsa definiscono i criteri generali per la valutazione dell adeguatezza del numero degli amministratori indipendenti. Precisamente, ai sensi dell art. IA delle Istruzioni di Borsa, il numero degli amministratori indipendenti si considera adeguato quando sono presenti: - almeno 2 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti fino a 8 membri; - almeno 3 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da 9 a 14 membri; - almeno 4 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da oltre 14 membri. La Società è caratterizzata da un profilo internazionale, essendo presente, attraverso le società operative del Gruppo, in 16 paesi e 5 continenti. Il modello di amministrazione e controllo adottato dall Emittente è quello tradizionale previsto dal Codice Civile, che prevede un Consiglio di Amministrazione, un Collegio Sindacale ed una società di revisione legale esterna. Nell ambito del sistema di corporate governance in essere, un ruolo fondamentale è svolto dal Consiglio di Amministrazione, quale organo apicale deputato alla gestione della Società nell interesse dei soci, il quale garantisce la trasparenza dei processi di formazione delle decisioni aziendali e l efficacia del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, inter alia attraverso

7 l adozione di codici, principi, regole e procedure che disciplinano e regolano lo svolgimento delle attività di tutte le strutture organizzative e operative della Società. La Società aderisce al Codice e conduce una attività di revisione periodica del proprio sistema di corporate governance al fine di allinearlo ed adeguarlo alle migliori prassi di mercato, tenendo nella dovuta considerazione inter alia, per quanto concerne la composizione del Consiglio di Amministrazione, delle risultanze dei processi annuali di autovalutazione condotti ai sensi dell art. 1.C.1. lett. g) del Codice di Autodisciplina. 5. PRINCIPI ISPIRATORI L esigenza e l opportunità di una diversificazione nella composizione degli organi sociali delle società con azioni quotate è stata evidenziata anzitutto a livello comunitario. Volendo ricostruire il quadro normativo comunitario, si può notare che, con la Direttiva 2013/34/UE è stata inter alia segnalata in principio, per le società di rilevanti dimensioni, l importanza di garantire la trasparenza in merito ad informazioni di carattere non finanziario (quali quelle di rilevanza sociale ed ambientale), restando inteso che una valutazione da parte degli investitori (anche) di tali informazioni può avere un impatto positivo sulle politiche aziendali applicate dalle società. Con l emanazione della Direttiva 2013/36/UE, è stato poi evidenziato come i problemi legati alla carenza di controlli da parte degli organi di gestione sulle decisioni dei dirigenti fossero dovuti, almeno in parte, al fenomeno della c.d. mentalità di gruppo, che a sua volta deriva anche dalla mancanza di diversità nella composizione degli organi societari. Infine, con la Direttiva 2014/95/UE, il legislatore comunitario ha focalizzato la sua attenzione sulle informazioni inerenti la diversità proponendosi di incentivare ed accrescere la presenza, all interno degli organi amministrativi delle società emittenti azioni quotate, di amministratori aventi professionalità ed esperienze diverse tra loro, così da favorire l indipendenza delle opinioni e le discussioni costruttive, nonché un più ampio ventaglio di competenze specifiche. In questo contesto, l Emittente riconosce l importanza di una cultura aziendale volta a valorizzare il dialogo e il confronto costruttivo tra i membri degli organi di amministrazione e controllo, al fine di assicurare un sistema decisionale efficiente ed al di fuori di un pensiero di gruppo omologato. La Società individua nella diversità uno strumento indiretto per la creazione di valore nell interesse di tutti gli stakeholders, idoneo a garantire una più ampia autonomia di giudizio di ciascun membro degli organi di amministrazione e controllo ed a facilitare le relazioni interfunzionali tra i membri degli organi societari così come tra i diversi organi societari. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione auspica che gli azionisti, nell esercizio delle proprie prerogative (in particolare, in sede di presentazione delle liste per la nomina degli organi sociali) tengano in considerazione le linee guida contenute nella presente Politica. La Società intende difatti creare uno spazio di crescita volto ad agevolare un dialogo sostenuto da un clima di collaborazione e franchezza e da un ambiente inclusivo, così da mettere in positiva ed efficace comunicazione le varie professionalità coinvolte.

8 6. OBIETTIVI DELLA POLITICA La Società incentiva e promuove la diversità nella composizione degli organi societari, per quanto concerne in particolare il genere, l età, l anzianità di carica, la professionalità, l esperienza (anche sotto il profilo dell eventuale carattere internazionale) e le specifiche competenze e, a tal fine, evidenzia quanto segue, tenendo peraltro in considerazione che le azioni della Società sono attualmente quotate sul segmento STAR ai sensi del Regolamento di Borsa. Per quanto concerne il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale: 1) appare essenziale che i membri degli organi di amministrazione e controllo della Società, in linea con quanto previsto dal Codice, garantiscano una disponibilità di tempo adeguata allo svolgimento efficiente delle proprie cariche e funzioni. A tal fine, è opportuno tenere conto non solo del numero massimo di incarichi in altre società espressamente previsto a livello statutario, per quanto riguarda i sindaci, ma anche di altri eventuali impegni derivanti da diverse attività lavorative e professionali, ovvero da qualsivoglia altra circostanza anche personale rilevante. 2) al fine di garantire un equilibrio tra i generi all interno degli organi sociali, anche una volta che sarà cessata l efficacia delle previsioni di legge al riguardo, pare necessario assicurare una percentuale idonea di rappresentanza, pari ad almeno un quarto, a ciascun genere. A tal proposito, in particolare per quanto concerne il Consiglio di Amministrazione, è importante notare inter alia che, dalle analisi compiute successivamente all entrata in vigore delle disposizioni normative in materia di equilibrio di genere, risulta una correlazione positiva significativa tra performance e presenza nell organo amministrativo di donne (che costituiscono, nella generalità dei casi, il c.d. genere meno rappresentato); 3) sempre in vista di un obiettivo di crescita tramite il dialogo e il confronto costruttivo, nonché nell ottica di perseguire un equilibrio tra esigenze di continuità, da un lato, e di rinnovamento dall altro, pare necessario assicurare che all interno degli organi sociali siano presenti personalità con diversa anzianità di carica e appartenenti a diverse fasce di età. Per quanto concerne il Consiglio di Amministrazione: 1) dovrebbe essere tenuto nella debita considerazione il carattere internazionale dell attività della Società e del Gruppo, che attraverso le società operative è presente in 16 paesi e 5 continenti. A tal fine, pare opportuno assicurare la presenza negli organi sociali anche di personalità che abbiano maturato una adeguata esperienza all estero e/o in ambito internazionale ovvero in gruppi multinazionali, con almeno un componente in caso di Consigli di Amministrazione costituiti da un minimo di 9 membri. Anche in questo caso le analisi confermano infatti una correlazione positiva tra performance e presenza nell organo amministrativo di amministratori stranieri o comunque con profilo internazionalmente orientato;

9 2) il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da amministratori esecutivi e non esecutivi. Un numero adeguato di essi dovrebbe essere costituito da amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza raccomandati dal Codice, tenuto conto che essi agevolano il confronto e il dialogo costruttivo evitando una omologazione delle idee e opinioni espresse. A tale proposito le Istruzioni di Borsa definiscono il numero di amministratori indipendenti ritenuto adeguato in funzione del numero totale dei membri del Consiglio di Amministrazione. Con riferimento alla composizione dei comitati consiliari, tenuto conto di quanto previsto dal Regolamento di Borsa e dal Codice, è opportuno tenere in considerazione che: (i) almeno un componente del Comitato Nomine e Remunerazioni deve possedere una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive e (ii) almeno un componente del Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi deve possedere un adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi; 3) gli amministratori esecutivi dovrebbero avere sempre una profonda conoscenza dello specifico settore di business e, nel caso dell amministratore incaricato del sistema di controllo interno (di cui all art. 7.P.3a)(i) del Codice), anche delle materie economico finanziarie, del risk management e dei meccanismi di funzionamento dei sistemi di monitoraggio e controllo sulla gestione; 4) per quanto concerne gli amministratori non esecutivi (ivi inclusi gli amministratori indipendenti), nel Consiglio di Amministrazione si ritiene opportuna la presenza di figure con profili manageriali, professionali, accademici, istituzionali tali da realizzare un insieme di competenze ed esperienze tra loro diverse e complementari; 5) il Presidente del Consiglio di Amministrazione dovrà essere dotato dell autorevolezza necessaria ad assicurare nel corso del mandato un corretto e trasparente funzionamento del Consiglio di Amministrazione, all interno del quale ha il compito di creare un forte spirito di collaborazione, rappresentando al contempo una figura di garanzia per tutti gli stakeholders. Dovrebbe altresì disporre di un adeguata preparazione in campo economico-finanziario e giuridico, nonché in materia di corporate governance, accompagnata da significative esperienze nell ambito di consigli di amministrazione di società quotate, finanziarie, assicurative o bancarie o comunque in società industriali di significative dimensioni. Le medesime qualità dovrebbero essere possedute altresì dai Vice Presidenti; 6) l Amministratore Delegato dovrebbe essere dotato di autorevolezza, riconosciuta leadership, nonché di una significativa visione strategica e conoscenza del settore di business inerente la produzione e distribuzione di cemento e della gestione dei rifiuti urbani e industriali. Dovrebbe avere maturato esperienze significative e di successo al vertice di società quotate, finanziarie, assicurative o bancarie o comunque in società industriali di significative dimensioni, nonché disporre di elevate competenze in ambito economico-finanziario.

10 Per quanto concerne il Collegio Sindacale: 7) si ricorda anzitutto che i componenti del Collegio Sindacale devono possedere i requisiti previsti dal D.M. n. 162 del 2000 (Regolamento recante norme per la fissazione dei requisiti di professionalità e onorabilità dei membri del collegio sindacale delle società quotate da emanare in base all'articolo 148 del TUF). In particolare, a scopo di chiarezza, si precisa che, ai sensi della predetta normativa, la Società è tenuta a scegliere tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili che abbiano esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni, almeno uno dei sindaci effettivi, se questi sono in numero di tre, almeno due dei sindaci effettivi, se questi sono in numero superiore a tre e, in entrambi i casi, almeno uno dei sindaci supplenti. Inoltre, i sindaci che non sono in possesso del suddetto requisito dovranno essere scelti tra coloro che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio nell'esercizio di: (i) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso società di capitali che abbiano un capitale sociale non inferiore a due milioni di euro, ovvero (ii) attività professionali o di insegnamento universitario di ruolo in materie giuridiche, economiche, finanziarie e tecnico-scientifiche, strettamente attinenti all'attività dell'impresa, ovvero (iii) funzioni dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario e assicurativo o comunque in settori strettamente attinenti a quello di attività dell'impresa.; 8) in aggiunta a quanto precede, al fine di garantire efficacia ed efficienza dell attività di vigilanza e controllo demandata al Collegio Sindacale, è importante che i sindaci (i) siano in ogni caso sufficientemente competenti nel settore in cui operano la Società ed il Gruppo, in modo tale da poter contribuire efficacemente ad un attenta identificazione e valutazione dei rischi aziendali e al monitoraggio continuo degli stessi e (ii) complessivamente considerati, abbiano un insieme di competenze ed esperienze manageriali, professionali, accademiche, istituzionali tra loro diverse e complementari, tali da agevolare inter alia l integrazione e il coordinamento tra le varie componenti del sistema di controllo interno e gestione dei rischi e l integrazione di tale sistema nel generale assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società; 9) il Presidente del Collegio Sindacale, alla luce della rilevanza del ruolo ad esso attribuito, dovrebbe possedere l autorevolezza necessaria a garantire: (i) la corretta organizzazione e direzione dei lavori del Collegio Sindacale, che dovranno essere improntati al dialogo costruttivo e al confronto tra i membri in uno spirito collaborativo, nonché (ii) l efficace ed efficiente coordinamento delle attività del Collegio Sindacale con quelle demandate agli ulteriori soggetti che esercitano funzioni rilevanti nell ambito del sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi.

11 7. MODALITA DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA La presente Politica intende fornire una guida e un orientamento per gli azionisti, in vista della selezione da parte degli stessi dei candidati che saranno inseriti nelle liste per la nomina degli organi sociali in sede di rinnovo, tenendo conto dei benefici derivanti da un armonica e diversificata composizione di tali organi. Allo stato attuale lo statuto della Società non contempla la facoltà del Consiglio di Amministrazione di presentare liste per la nomina degli organi sociali. La Società ritiene opportuno che le linee guida ed i principi contenuti nella presente Politica siano tenuti in considerazione altresì in ogni caso di nomina di amministratori da parte dell Assemblea al di fuori delle ipotesi di rinnovo dell intero Consiglio di Amministrazione. Le previsioni della presente Politica saranno applicate dall organo amministrativo (i) in qualsiasi momento in cui dovesse risultare necessaria la sostituzione di amministratori ai sensi dell art c.c.; (ii) nella individuazione degli amministratori a cui affidare particolari incarichi, quali quelli di Presidente, Vice Presidente, Amministratore Delegato, amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, o degli amministratori esecutivi e (iii) nella selezione dei membri dei comitati consiliari. 8. MONITORAGGIO DELLA EFFICACIA DELLA POLITICA Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale sono responsabili ultimi del monitoraggio in merito all efficacia delle indicazioni contenute nella presente Politica in merito alla composizione dei propri organi, e all eventuale necessità di un aggiornamento alla luce di nuove esigenze e interessi della Società. Per quanto concerne il Consiglio di Amministrazione, il monitoraggio della efficacia della Politica sarà effettuato, anche con il supporto del Comitato Nomine e Remunerazioni, su base continuativa, ed in particolare a valle di ogni rinnovo dell organo, così come ogni qual volta si provvederà all attribuzione di particolari incarichi agli amministratori, o quando sia necessario sostituire uno o più amministratori. Sia il Consiglio di Amministrazione sia il Collegio Sindacale effettueranno, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, una valutazione complessiva in merito all efficacia della Politica, su base almeno annuale. La Politica e i risultati conseguiti a valle dell attuazione della stessa saranno descritti nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari previsti dall art. 123-bis TUF.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A. Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 30 ottobre 2018 1 INDICE 1. Premessa... 3 2.

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE DI ENEL S.P.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE DI ENEL S.P.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE DI ENEL S.P.A. Documento approvato dal Collegio Sindacale di Enel S.p.A. nella riunione del 29 gennaio 2018 Politica in materia di diversità del

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.P.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.P.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.P.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 18 gennaio 2018 Politica in materia

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD S S.P.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD S S.P.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD S S.P.A. TOD S S.p.A. Capitale sociale Euro 66.187.078 i.v. Sede sociale in Sant Elpidio a Mare (FM), via Filippo Della Valle n.

Dettagli

Corporate Governance e la Sostenibilità;

Corporate Governance e la Sostenibilità; Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Enel agli Azionisti sulla dimensione e composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione 2 marzo 2017 Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di

Dettagli

Politica sulla Diversità per i Componenti degli Organi Sociali

Politica sulla Diversità per i Componenti degli Organi Sociali Politica sulla Diversità per i Componenti degli Organi Sociali San Donato Milanese, 5 marzo 2019 2 Indice Premessa pag. 3 Riferimenti Normativi pag. 3 Principi pag. 4 Criteri e Obiettivi pag. 5 Consiglio

Dettagli

Politiche di diversità degli organi di amministrazione e controllo di Astaldi S.p.A.

Politiche di diversità degli organi di amministrazione e controllo di Astaldi S.p.A. Politiche di diversità degli organi di amministrazione e controllo di Astaldi S.p.A. 1 Introduzione Nel corso degli ultimi anni, è maturata progressivamente da parte delle imprese di maggiori dimensioni

Dettagli

Vigilanza sull Informativa finanziaria

Vigilanza sull Informativa finanziaria Vigilanza sull Informativa finanziaria a cura di Piera Braja per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 Quadro normativo di riferimento

Dettagli

Il collegio sindacale. Comunicazione al pubblico ex art. 114, comma 5, del d. lgs. n. 58/1998 ( TUF ) su richiesta della Consob

Il collegio sindacale. Comunicazione al pubblico ex art. 114, comma 5, del d. lgs. n. 58/1998 ( TUF ) su richiesta della Consob Milano, 14 aprile 2014 Comunicazione al pubblico ex art. 114, comma 5, del d. lgs. n. 58/1998 ( TUF ) su richiesta della Consob La presente comunicazione è effettuata dal Collegio Sindacale di Parmalat

Dettagli

Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista della nomina di un Amministratore

Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista della nomina di un Amministratore Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista della nomina di un Amministratore Aprilia, 8 marzo 2012 CdA 9 marzo 2012 Sommario 1 PREMESSA...3

Dettagli

Informativa al pubblico in materia di governo societario

Informativa al pubblico in materia di governo societario Informativa al pubblico in materia di governo societario ai sensi della Circolare Banca d Italia 285/2013 Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 1, Sezione VII Giugno 2018 Indice 1. INFORMATIVA SULLE LINEE GENERALI

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 27 GIUGNO 2018 SUI SEGUENTI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO:

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 27 GIUGNO 2018 SUI SEGUENTI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO: RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 27 GIUGNO 2018 SUI SEGUENTI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO: D) Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione

Dettagli

Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Saipem agli Azionisti sulla dimensione e composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione

Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Saipem agli Azionisti sulla dimensione e composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Saipem agli Azionisti sulla dimensione e composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Saipem agli

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di

Composizione quali-quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Composizione quali-quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione Modena, febbraio 2014 Sommario 1 PREMESSA...3 2

Dettagli

Reno De Medici S.p.A.

Reno De Medici S.p.A. Reno De Medici S.p.A. Sede legale in Milano, Viale Isonzo n. 25 - capitale sociale euro 140.000.000 i.v. Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale n. 00883670150 Relazione illustrativa degli amministratori

Dettagli

A12 91 QUADERNI DI DIRITTO ED ECONOMIA DELLE COMUNICAZIONI E DEI MEDIA

A12 91 QUADERNI DI DIRITTO ED ECONOMIA DELLE COMUNICAZIONI E DEI MEDIA QUADERNI DI DIRITTO ED ECONOMIA DELLE COMUNICAZIONI E DEI MEDIA per la Facoltà di Giurisprudenza dell Università LUMSA Libera Università Maria SS. Assunta 5 A12 91 Federico Maurizio d Andrea LA SOCIETÀ

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO INFORMATIVA AI SOCI IN VISTA DEL RINNOVO PARZIALE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 22 marzo 2017 Pag. 1 PREMESSA La Circolare

Dettagli

PROFILO QUALI QUANTITATIVO OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA PROFILO SPA

PROFILO QUALI QUANTITATIVO OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA PROFILO SPA PROFILO QUALI QUANTITATIVO OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA PROFILO SPA VERSIONE: MARZO 2012 TITOLO Indice dei temi trattati 1. PREMESSA... 3 1.1. Contesto Normativo... 3 1.2. Processo

Dettagli

Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di

Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione Sassari, 28 febbraio 2014 1 Sommario 1 PREMESSA...

Dettagli

Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche

Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche senza l espresso consenso di LABET Srl. 1 di 25 1. Le disposizioni di Banca d Italia

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE (Approvato dal C.d.A. della Capogruppo Banca Popolare di Cividale il 18 marzo

Dettagli

11 APRILE 2018 INFORMAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

11 APRILE 2018 INFORMAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE 11 APRILE 2018 INFORMAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELL 11 APRILE 2018 Punto n. 3 all ordine del giorno: Integrazione del Collegio Sindacale Documentazione

Dettagli

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale a cura di Piera Braja per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 PREMESSA

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETÀ AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R N. 445

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETÀ AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R N. 445 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETÀ AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 28.12.2000 N. 445 Il sottoscritto GIANLUIGI GROSSI, nato a COMO (CO), il 10/06/1966, codice fiscale

Dettagli

ORIENTAMENTI IN MERITO AL NUMERO MASSIMO DI INCARICHI CHE POSSONO ESSERE RIVESTITI. DAGLI AMMINISTRATORI DI ENEL S.p.A.

ORIENTAMENTI IN MERITO AL NUMERO MASSIMO DI INCARICHI CHE POSSONO ESSERE RIVESTITI. DAGLI AMMINISTRATORI DI ENEL S.p.A. ORIENTAMENTI IN MERITO AL NUMERO MASSIMO DI INCARICHI CHE POSSONO ESSERE RIVESTITI DAGLI AMMINISTRATORI DI ENEL S.p.A. (AI SENSI DELL ART. 1.C.3 DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETA QUOTATE) Documento

Dettagli

L istituzione e il funzionamento dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione

L istituzione e il funzionamento dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione L istituzione e il funzionamento dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione a cura di Giovanna Borella, Nicoletta Paracchini, Silvia Cornaglia per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino

Dettagli

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate)

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20.04.2017 1. COSTITUZIONE

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA HOLDING S.P.A. 14 giugno 2017 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1 INDICE

Dettagli

Attribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione

Attribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione Attribuzioni riservate ex art. 2381 c.c. in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione si riserva le seguenti attribuzioni, oltre a quelle non delegabili per legge e,

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE sul bilancio d esercizio chiuso al

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE sul bilancio d esercizio chiuso al RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE sul bilancio d esercizio chiuso al 31.12.2015 redatta ai sensi dell art. 2429, comma 2, codice civile Signori Azionisti, lo scrivente Collegio Sindacale redige la presente

Dettagli

REDATTA AI SENSI DELLA SEZIONE IA.2.12 DELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DI BORSA ITALIANA S.P.A.

REDATTA AI SENSI DELLA SEZIONE IA.2.12 DELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DI BORSA ITALIANA S.P.A. I Viaggi del Ventaglio SOCIETÀ PER AZIONI REDATTA AI SENSI DELLA SEZIONE IA.2.12 DELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DI BORSA ITALIANA S.P.A. I VIAGGI DEL VENTAGLIO S.P.A. VIA DEI GRACCHI N. 35 20146 MILANO

Dettagli

REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Approvato dall Assemblea degli Azionisti del 5 maggio 2014 Pagina 1 di 9 I N D I C E PARTE PRIMA: NORMATIVA 1) Normativa

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 APRILE 2017 SUI PUNTI NN.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 APRILE 2017 SUI PUNTI NN. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 APRILE 2017 SUI PUNTI NN. 3 E 4 ALL ORDINE DEL GIORNO INERENTI IL RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI AI SENSI DELL ART. 125-ter DEL

Dettagli

Unieuro S.p.A. Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

Unieuro S.p.A. Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni Unieuro S.p.A. Regolamento Comitato per le Nomine e le Remunerazioni DISCIPLINA COMUNITARIA IN TEMA DI CONCORRENZA MANUALE OPERATIVO ARTICOLO 1 SCOPO ED AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento,

Dettagli

Prof. avv. Eva Desana intervento 3 novembre 2016 Composizione dell organo amministrativo nelle società quotate Composizione dell organo

Prof. avv. Eva Desana intervento 3 novembre 2016 Composizione dell organo amministrativo nelle società quotate Composizione dell organo Prof. avv. Eva Desana intervento 3 novembre 2016 Composizione dell organo amministrativo nelle società quotate Composizione dell organo amministrativo: più difficile del cubo di Rubik? Le fonti (limitandoci

Dettagli

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione

INDICE SOMMARIO. Prefazione INDICE SOMMARIO XI Prefazione 1 Capitolo Primo Le società per azioni quotate tra diritto societario speciale, disciplina dei mercati ed interessi generali 1 1.1. S.p.a. quotate e diritto speciale 2 1.2.

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta

Dettagli

Relazione per l Assemblea ordinaria del 14 dicembre 2018

Relazione per l Assemblea ordinaria del 14 dicembre 2018 Relazione per l Assemblea ordinaria del 14 dicembre 2018 Nomina di un Consigliere per l integrazione del Consiglio di Sorveglianza. Delibere inerenti e conseguenti. Signori Soci, come comunicato in data

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL S.p.A. REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 19 dicembre 2006 e successivamente

Dettagli

Attività e responsabilità degli amministratori nella Governance d impresa

Attività e responsabilità degli amministratori nella Governance d impresa Attività e responsabilità degli amministratori nella Governance d impresa Avv. Edoardo Courir Partner, Bird & Bird Sommario Modelli di corporate governance Ordinario Dualistico Monistico Compiti degli

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. al 31 dicembre 2015

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. al 31 dicembre 2015 INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO al 31 dicembre 2015 Circ. Banca d Italia n. 285 del 17/12/2013 Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII Pagina 1 INDICE 1. INFORMATIVA SULLE

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta

Dettagli

La corporate governance nelle società quotate Maggio 2010

La corporate governance nelle società quotate Maggio 2010 La corporate governance nelle società quotate Maggio 2010 Roma 10 dicembre 2013 Università degli studi di Roma La Sapienza corso di Corporate Governance 2 Maggio 2010 IL BACK-GROUND Prima Investment Company,

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL UNICO ARGOMENTO DI PARTE STRAORDINARIA

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL UNICO ARGOMENTO DI PARTE STRAORDINARIA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL UNICO ARGOMENTO DI PARTE STRAORDINARIA Modifiche dello Statuto sociale: soppressione dell art. 31 (clausola transitoria in materia di equilibrio tra i generi

Dettagli

Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo totale del Consiglio di

Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo totale del Consiglio di Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo totale del Consiglio di Amministrazione 29 febbraio 2016 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 2 LA COMPOSIZIONE

Dettagli

Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A.

Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A. Relazione illustrativa sulle materie all ordine del giorno dell Assemblea, parte ordinaria ex art. 125-ter del D. Lgs. n. 58/1998 24 aprile 2015 (unica

Dettagli

Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013

Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013 Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013 Aprile 2014 In ottemperanza e in linea con le indicazioni rassegnate dalla

Dettagli

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Giorgio Fedon & Figli S.p.A. convocata presso la sede operativa e amministrativa in Alpago, via dell Industria 5 e 9, per il giorno

Dettagli

RUOLO, TIPOLOGIA E RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI NELLE SOCIETA QUOTATE IN BORSA

RUOLO, TIPOLOGIA E RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI NELLE SOCIETA QUOTATE IN BORSA Ente pubblico non economico RUOLO, TIPOLOGIA E RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI NELLE SOCIETA QUOTATE IN BORSA a cura di Dott.ssa Annamaria RONCARI per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. BANCA SELLA S.p.A.

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. BANCA SELLA S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA S.p.A. 21 maggio 2018 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1 INDICE 1.

Dettagli

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, REDATTA AI SENSI DELL ART. 72, COMMA PRIMO, REGOLAMENTO CONSOB N

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, REDATTA AI SENSI DELL ART. 72, COMMA PRIMO, REGOLAMENTO CONSOB N RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, REDATTA AI SENSI DELL ART. 72, COMMA PRIMO, REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999, SULLE MODIFICHE STATUTARIE AL PUNTO 4 DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE INTERNA ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE INTERNA ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE INTERNA ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI DI CARATTERE AZIENDALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. BANCA SELLA S.p.A.

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. BANCA SELLA S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA S.p.A. 14 giugno 2017 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1 INDICE 1.

Dettagli

Banca Sella Spa Segreteria Societaria INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

Banca Sella Spa Segreteria Societaria INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO 28 maggio 2015 1 INDICE 1. INFORMATIVA SULLE LINEE GENERALI DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI E DI GOVERNO SOCIETARIO 3 2. INDICAZIONE MOTIVATA DELLA

Dettagli

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA ORDINARIA DEL 2 APRILE 2019 IN UNICA CONVOCAZIONE. all'ordine del giorno dell'assemblea PARTE ORDINARIA.

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA ORDINARIA DEL 2 APRILE 2019 IN UNICA CONVOCAZIONE. all'ordine del giorno dell'assemblea PARTE ORDINARIA. SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA ORDINARIA DEL 2 APRILE 2019 IN UNICA CONVOCAZIONE concernenti le materie poste all'ordine del giorno dell'assemblea PARTE ORDINARIA Punto 10 Nomina dei Sindaci Signori

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO N.P.A. CONVOCATA PER IL GIORNO 8 MAGGIO 2018 IN UNICA CONVOCAZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO N.P.A. CONVOCATA PER IL GIORNO 8 MAGGIO 2018 IN UNICA CONVOCAZIONE TECHNOGYM S.P.A. SEDE LEGALE IN CESENA, VIA CALCINARO, 2861 CAPITALE SOCIALE EURO 10.050.250,00 INTERAMENTE SOTTOSCRITTO E VERSATO NUMERO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI FORLÌ-CESENA 315187

Dettagli

CORSO DI REVISIONE CONTABILE IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO

CORSO DI REVISIONE CONTABILE IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO CORSO DI REVISIONE CONTABILE IL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO ALESSIO SILVESTRI Università di Pisa -Legge n. 1966, 1939 - D.P.R. n. 136, 1975 - D. Lgs. n. 88, 1992 - D. Lgs. n. 58, 1998 (Legge Draghi)

Dettagli

Orientamenti del Consiglio di Amministrazione su Composizione Quali-Quantitativa del Consiglio di Amministrazione per il triennio

Orientamenti del Consiglio di Amministrazione su Composizione Quali-Quantitativa del Consiglio di Amministrazione per il triennio Orientamenti del Consiglio di Amministrazione su Composizione Quali-Quantitativa del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2019-2021 Milano, 5 marzo 2019 2 Indice Introduzione pag. 3 Elementi di

Dettagli

Regolamento del Comitato per le Nomine

Regolamento del Comitato per le Nomine Regolamento del Comitato per le Nomine 1. Oggetto 1.1. Il presente Regolamento disciplina il funzionamento e le competenze del Comitato per le Nomine (il Comitato ) istituito in seno al Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Parte seconda La relazione sulla corporate governance

Parte seconda La relazione sulla corporate governance Parte seconda La relazione sulla corporate governance Alcuni casi esemplificativi 1 1. Le fonti normative e le guide lines Testo unico della finanza (art. 123-bis) e Regolamento Emittenti Codice di Autodisciplina

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI STEFANEL S.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI STEFANEL S.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI STEFANEL S.P.A. (redatta ai sensi dell art. 3 del Decreto del Ministero di Giustizia n. 437 del 5 novembre 1998) Assemblea ordinaria e straordinaria

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA PATRIMONI SELLA & C. S.p.A. 27 maggio 2016 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione

Dettagli

Modulo per la Dichiarazione dei candidati alla carica di Amministratore

Modulo per la Dichiarazione dei candidati alla carica di Amministratore Spett.le Alba S.p.A. Attn. Segreteria Societaria Viale Vittorio Veneto n. 2 20124 Milano PEC: alba pe@legalmail.it FAX: 02 87078406 Luogo e data, Spett.le Segreteria Societaria, con riferimento all Assemblea

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO. Circolare Banca d Italia n. 285 del , Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII INFORMATIVA AL PUBBLICO

GOVERNO SOCIETARIO. Circolare Banca d Italia n. 285 del , Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII INFORMATIVA AL PUBBLICO GOVERNO SOCIETARIO Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII INFORMATIVA AL PUBBLICO Il presente documento contiene l informativa al pubblico prescritta

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL TERZO ARGOMENTO DI PARTE ORDINARIA. Nomina del Collegio Sindacale

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL TERZO ARGOMENTO DI PARTE ORDINARIA. Nomina del Collegio Sindacale RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL TERZO ARGOMENTO DI PARTE ORDINARIA Nomina del Collegio Sindacale Signori Azionisti, siete stati convocati per discutere e deliberare in merito al rinnovo

Dettagli

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina i compiti e

Dettagli

S.S. LAZIO S.p.A. **************

S.S. LAZIO S.p.A. ************** S.S. LAZIO S.p.A. Sede legale: Formello (Roma), Via di Santa Cornelia n. 1000 Capitale sociale 40.643.346,60 i.v. Codice fiscale ed iscrizione Registro delle imprese di Roma 8019710584 Partita IVA 02124651007

Dettagli

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 50/2012

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 50/2012 DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 50/2012 SCHEMA DI PROVVEDIMENTO RECANTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 20 DEL 26 MARZO 2008 CONCERNENTE LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI, GESTIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI SNAM S.P.A.

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI SNAM S.P.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 Maggio 2016, disciplina la composizione

Dettagli

La Corporate Governance. Economia e Organizzazione Aziendale 2012/13 1

La Corporate Governance. Economia e Organizzazione Aziendale 2012/13 1 La Corporate Governance 1 Una definizione di Corporate Governance I meccanismi di governo delle società-imprese, in particolare (ma non solo) di quelle che ricorrono al mercato finanziario per approvvigionarsi

Dettagli

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. 24 novembre 2016 (unica convocazione)

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. 24 novembre 2016 (unica convocazione) BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 24 novembre 2016 (unica convocazione) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL PUNTO 3 ALL ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria

Dettagli

La corporate governance: aspetti generali

La corporate governance: aspetti generali Economia e Gestione delle Imprese Industriali Avanzato La corporate governance: aspetti generali Barbara Del Bosco Separazione tra proprietà e controllo La struttura tipica dell impresa nei modelli di

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA IFIS

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA IFIS COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA IFIS Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 febbraio 2016 INDICE 1. Premessa... 3 2. Composizione ottimale

Dettagli

FINANZA & FUTURO BANCA S.p.A.

FINANZA & FUTURO BANCA S.p.A. FINANZA & FUTURO BANCA S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO ai sensi della Circolare di Banca d Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE (Parte prima Titolo IV Capitolo I Sezione

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO. Regolamento PER LA REMUNERAZIONE, LE NOMINE E LA SOSTENIBILITÀ

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO. Regolamento PER LA REMUNERAZIONE, LE NOMINE E LA SOSTENIBILITÀ PRYSMIAN S.P.A. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE, LE NOMINE E LA SOSTENIBILITÀ Regolamento Regolamento del Comitato per la Remunerazione, le Nomine e la Sostenibilità Data approvazione: 16/01/2007 Ultima

Dettagli

Il comitato di controllo interno, rapporti con il collegio sindacale

Il comitato di controllo interno, rapporti con il collegio sindacale S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL FUNZIONAMENTO DELL ORGANO AMMINISTRATIVO E L AMMINISTRATORE INDIPENDENTE Il comitato di controllo interno, rapporti con il collegio sindacale Alberto Giussani

Dettagli

Banca Popolare di Spoleto S.p.A. in a.s. Composizione qualitativa e quantitativa degli Organi sociali ( profilo teorico per il rinnovo delle cariche)

Banca Popolare di Spoleto S.p.A. in a.s. Composizione qualitativa e quantitativa degli Organi sociali ( profilo teorico per il rinnovo delle cariche) Banca Popolare di Spoleto S.p.A. in a.s. Composizione qualitativa e quantitativa degli Organi sociali ( profilo teorico per il rinnovo delle cariche) Pagina 1 di 6 La Banca d Italia, già in data 11 gennaio

Dettagli

Governo Societario Informativa al pubblico 2016

Governo Societario Informativa al pubblico 2016 Governo Societario Informativa al pubblico Ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza per le banche Circolare Banca d Italia n. 285/2013 Parte Prima Titolo IV Capitolo 1 Sezione VII 27 aprile 2 Informativa

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE E COMPITI MODELLO TEORICO RELATIVO AL PROFILO DEGLI AMMINISTRATORI Estratto dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Credito Emiliano SpA COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Informativa per i soci in relazione al rinnovo del Consiglio di Amministrazione 1) PREMESSA La qualità del

Dettagli

La Vigilanza del Collegio Sindacale sull Adeguatezza del Sistema di Controllo Interno

La Vigilanza del Collegio Sindacale sull Adeguatezza del Sistema di Controllo Interno La Vigilanza del Collegio Sindacale sull Adeguatezza del Sistema di Controllo Interno Roma, 5 novembre 207 Il Ruolo del Collegio Sindacale nei Controlli Societari Inquadramento Concettuale e Criticità

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza A.A Diritto commerciale, corso II semestre Le società quotate *** Argomenti e temi

Dipartimento di Giurisprudenza A.A Diritto commerciale, corso II semestre Le società quotate *** Argomenti e temi Dipartimento di Giurisprudenza A.A. 2012-2013 Diritto commerciale, corso II semestre Le società quotate Argomenti e temi - Società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio: società

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APRILE Proposta di revisione del testo statutario con modifica di alcuni articoli:

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APRILE Proposta di revisione del testo statutario con modifica di alcuni articoli: ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APRILE 2011 Parte Straordinaria Proposta di revisione del testo statutario con modifica di alcuni articoli: Il D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 27, recependo la direttiva 2007/36/CE

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FULLSIX S.P.A. all ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI convocata per i

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FULLSIX S.P.A. all ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI convocata per i RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FULLSIX S.P.A. all ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI convocata per i giorni 22 settembre 2016 e 23 settembre 2016 1 RELAZIONE

Dettagli

Governo Societario Informativa al pubblico 2017

Governo Societario Informativa al pubblico 2017 Governo Societario Informativa al pubblico Ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza per le banche Circolare Banca d Italia n. 285/2013 Parte Prima Titolo IV Capitolo 1 Sezione VII 10 maggio 2 Informativa

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE PRESSO LA SEDE LEGALE IN CORSO MONFORTE 20, MILANO 27 APRILE 2017, ORE 10.

ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE PRESSO LA SEDE LEGALE IN CORSO MONFORTE 20, MILANO 27 APRILE 2017, ORE 10. BANCA SISTEMA S.P.A. Capitale Sociale Euro 9.650.526,24 i.v. Codice Fiscale e Reg. Imprese di Milano 12870770158 ABI 03158.3 Corso Monforte, 20-20122 Milano www.bancasistema.it ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO Informativa al Pubblico

GOVERNO SOCIETARIO Informativa al Pubblico GOVERNO SOCIETARIO Informativa al Pubblico Ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza per le Banche Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013 Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 1, Sezione VII Aggiornamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E CORPORATE GOVERNANCE. DI POSTE ITALIANE S.p.A.

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E CORPORATE GOVERNANCE. DI POSTE ITALIANE S.p.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E CORPORATE GOVERNANCE DI POSTE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 e successivamente

Dettagli

Relazione sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione: indicazioni ai soci e al nuovo Consiglio di Amministrazione

Relazione sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione: indicazioni ai soci e al nuovo Consiglio di Amministrazione Relazione sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione: indicazioni ai soci e al nuovo Consiglio di Amministrazione 04/07/2014 1. Introduzione Le Nuove Disposizioni di vigilanza

Dettagli

Board Academy Corso C4 L orientamento del Board: procedure e regolamenti per il Consiglio di Amministrazione e i comitati interni

Board Academy Corso C4 L orientamento del Board: procedure e regolamenti per il Consiglio di Amministrazione e i comitati interni Board Academy Corso C4 L orientamento del Board: procedure e regolamenti per il Consiglio di Amministrazione e i comitati interni David Pirondini Director di Deloitte ERS Srl Roma, 23 Novembre 2012 Agenda

Dettagli

Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine

Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine 1. COSTITUZIONE E FUNZIONE DEL COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE 1.1 In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana,

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI ROMA - 19 APRILE 2018

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI ROMA - 19 APRILE 2018 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI ROMA - 19 APRILE 2018 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ai sensi dell articolo 125-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 SUL PUNTO 3. DELL ORDINE DEL

Dettagli

LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Approvato dall Assemblea dei soci del 16 maggio 2011 Pagina 1 di 10 I N D I C E PARTE PRIMA: 1) Normativa di riferimento 2) Limiti di cumulo:

Dettagli