BANDO PUBBLICO P.S.R. REGIONE UMBRIA ASSE IV APPROCCIO LEADER MISURA 413-AZIONE B La rete dei centri di informazione turistica

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1 REPUBBLICA ITALIANA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE L Europa investe nelle zone rurali Alta Umbria s.r.l. in esecuzione della Delibera del Consiglio di Amministrazione n 9 del pubblica il seguente BANDO PUBBLICO P.S.R. REGIONE UMBRIA ASSE IV APPROCCIO LEADER MISURA 413-AZIONE B La rete dei centri di informazione turistica

2 Art.1 - Premessa Alta Umbria s.r.l. in attuazione dell Asse IV APPROCCIO LEADER del PSR per l Umbria approvato con decisione C (2007) 6011 del 29 novembre 2007 rettificata dalla decisione C (2008) 552 DEL 7 FEBBRAIO 2008 e del proprio Piano di Sviluppo Locale Sostenibilità Ambientale e servizi al territorio: una nuova governance per l Alta Umbria, approvato con Determinazione Dirigenziale n del 10 giugno 2009, tramite bando di gara, intende dare attuazione al regime di aiuto previsto dal progetto La rete dei centri di informazione turistica (codice SIAN: ). Art.2 - Ambito d intervento La valorizzazione dell'offerta turistica locale passa anche attraverso una attività di informazione sul territorio. Questo aspetto è fondamentale nelle aree rurali, nelle quali spesso, il visitatore non è aiutato da un attività informativa adeguata, a differenza di quanto avviene nelle grandi città turistiche. Il visitatore infatti, una volta arrivato sul posto, può incontrare dei problemi a reperire le informazioni relative alla fruizione degli elementi di attrazione dell'area (patrimonio storico-culturale, emergenze naturalistiche, produzioni tipiche) e all'utilizzo dei servizi al turista presenti. L intervento La rete dei centri di informazione turistica, coordinato dal GAL, prevede incentivi finalizzati alla realizzazione e il potenziamento di centri di informazione turistica e di postazioni informative multimediali (info-point) nei Comuni del territorio dell Alta Umbria. La realizzazione dell intervento consentirà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - valorizzare il patrimonio storico-culturale-naturalistico e le produzioni tipiche del territorio; - facilitare il visitatore nell accesso alle informazioni turistiche; - facilitare l accesso ad informazioni utili anche ai residenti. Successivamente alla creazione/potenziamento dei centri saranno avviate una serie di azioni finalizzate alla valorizzazione dei punti informativi, alla loro messa in rete e allo sviluppo di iniziative di marketing territoriale turistico. I progetti realizzati nell'ambito del presente bando potranno integrarsi con l intervento del PSL Alta Umbria Valorizzazione di itinerari tematici. Art.3 - Contenuti del bando Le tipologie di spesa messe a bando riguardano i seguenti interventi: a) Centri di informazione Sono previsti incentivi ai Comuni per la creazione/potenziamento dei centri di informazione turistica. Per centro di informazione si intende un luogo all interno del quale vengono fornite e presentate al visitatore informazioni relative all offerta turistica, alle risorse storico-culturaliambientali e alle produzioni di eccellenza del territorio (artigianali ed agroalimentari), anche mediante l ausilio di strumenti multimediali (pannelli fotografici, visualizzazione di filmati, 2

3 espositori, ecc). Anche un sito di rilievo turistico (monumento, museo, spazio espositivo per prodotti tipici, ecc.), con una serie di adeguati accorgimenti, può divenire punto di informazione grazie all ausilio degli strumenti e delle tecnologie sopra descritte. Il centro di informazione svolge tre funzioni fondamentali: qualifica l accoglienza e i servizi al turista, offre una immagine piacevole e positiva del territorio, fornisce informazioni; inoltre l utilizzo della strumentazione multimediale garantisce una informazione corretta ed aggiornata e stimola la suggestione audiovisiva del turista, arricchendo l esperienza conoscitiva dell area visitata. I centri di informazione realizzati o potenziati dovranno essere ubicati in un ambito strategico dal punto di vista dei flussi turistici: immobili storici, mostre, siti naturalistici, uffici turistici locali, aree attrezzate di sosta per camper, parcheggi,ecc. Nel punto di informazione potranno essere anche collocati servizi al visitatore (accesso alla banda larga, utilizzo fax, ecc.) e ai residenti. b) Postazioni informative multimediali (totem) Sono previsti incentivi, per l'acquisizione di postazioni informative multimediali interattive realizzate sul modello del totem multimediale. La dotazione del totem-multimediale è requisito necessario per la partecipazione dei Comuni alla tipologia Centri di informazione (intervento a) e per il conseguente accesso agli incentivi previsti. I totem multimediali forniranno notizie sul territorio (siti culturali, eventi, ecc.), sulle produzioni tipiche locali (agroalimentari ed artigianali) ed in particolare sulla ricettività turistica. Il ricorso ai totem multimediali consentirà di ridurre il disagio legato alla fruibilità degli uffici informazione (soprattutto quelli ubicati nei centri minori) che, a causa della indisponibilità di risorse finanziarie, sono spesso sprovvisti di personale in grado di fornire assistenza al turista. I totem multimediali potranno anche essere utilizzati per fornire informazioni e servizi on-line ai cittadini, in particolare a favore di quelli residenti in aree marginali. Al fine di garantire la omogeneità del flusso di notizie fornite attraverso i totem, Alta Umbria s.r.l. sta predisponendo una apposita piattaforma informatica con le informazioni turistiche relative a tutti i Comuni dell area. La piattaforma, gestita nella fase sperimentale da Alta Umbria s.r.l., potrà essere facilmente aggiornata attraverso le indicazioni fornite dalle I.A.T. territoriali ed integrata con le informazioni comunicate dai singoli Comuni. Art.4 - Beneficiari a) Centri di informazione Possono beneficiare dei contributi relativi alla creazione o al potenziamento di Centri di informazione i Comuni del territorio dell Alta Umbria (allegato 1). Ogni Comune può presentare un solo progetto. 3

4 b) Postazioni informative multimediali (totem) Possono beneficiare dei contributi relativi alla acquisizione delle postazioni informative multimediali Enti pubblici del territorio dell Alta Umbria. Sarà ammesso a contributo un unico progetto. Il progetto ammesso dovrà avere una valenza intercomunale e garantire la presenza di una postazione informativa multimediale su più Comuni del territorio. L'acquisizione dei totem da parte di un unico soggetto è finalizzata a favorire l installazione sul territorio di postazioni informative con caratteristiche uniformi. Art.5 - Contribuzione Tipologia di aiuto: Contributo in conto capitale Intensità della contribuzione: 100% della spesa ammissibile Risorse disponibili: a) Centri di informazione: Euro , con un contributo massimo di euro per singolo Comune (*) b) Postazioni informative multimediali: Euro (*) Qualora il progetto presentato preveda una contribuzione superiore ai euro, la quota in eccesso potrà essere ammessa a contributo nel caso in cui risultino risorse disponibili a seguito dell'istruttoria effettuata sulle domande di aiuto pervenute oppure a valere sulle risorse che si dovessero rendere disponibili a seguito di una eventuale rimodulazione del Piano di Sviluppo Locale dell Alta Umbria. In ogni caso non sono ammissibili progetti che prevedono un importo superiore ai ,00 euro. (*) IVA esclusa (l IVA non è ammissibile a contributo ed è integralmente a carico dell ente beneficiario) Art.6 - Spese ammissibili Sono ammissibili tutte le spese effettivamente sostenute dal beneficiario successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto. Per l ammissibilità della spesa faranno fede le date delle fatture e degli altri giustificativi presentati. Sono considerate ammissibili a contributo le seguenti voci: a) Centri di informazione: 1) realizzazione di piccole opere murarie e interventi su impiantistica. I progetti presentati non possono prevedere creazione di nuovi immobili ma solo la qualificazione di quelli esistenti; 2) acquisto ed installazione di attrezzature, arredi, impianti e spese accessorie; 3) acquisto e installazione di strumentazione informatica/multimediale; 4) creazione di punti informativi serviti da tecnologie innovative (hotspot, bluethoot, pannelli multimediali, ecc.); 5) realizzazione di tabelle informative/segnaletiche; 4

5 b) Postazioni informative multimediali (totem): 1) acquisizione delle postazioni informative; 2) spese di trasporto, installazione presso i Comuni e collaudo delle postazioni informative; 3) garanzia sul prodotto e assistenza on site. Le spese tecniche e generali sono riconosciute nel limite massimo del 12%. Le spese devono essere basate sui costi effettivi relativi all esecuzione dell operazione cofinanziata e vengono imputate in percentuale non superiore a: - 5% dell importo degli investimenti di tipo mobiliare; - 12% dell importo degli investimenti di tipo immobiliare. Le fatture e le parcelle relative alle spese tecniche e generali devono essere chiaramente riconducibili ai lavori/acquisti su immobili, impianti e dotazioni connessi agli interventi oggetto del finanziamento. Gli investimenti immateriali sono ammissibili solo se collegati ad investimenti materiali ai sensi dall'articolo 55, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (CE) 1974/2006, e se connessi e funzionali alla realizzazione degli investimenti materiali previsti nel progetto. La quota complessiva delle spese immateriali, comprensiva anche delle spese tecniche e generali, non può essere superiore al 25% dell intero investimento ammissibile. Art.7 - Spese non ammissibili al contributo Non sono ammesse a contributo le seguenti spese : - acquisto di immobili e terreni; - acquisto di impianti, macchinari, strumenti, attrezzature ed arredi usati; - esecuzione di interventi di manutenzione e sostituzione; - acquisto di minuterie ed utensili di uso comune; - I.V.A.; - tutto quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. Art.8 - Presentazione della domanda di aiuto: Modalità La compilazione della domanda di aiuto avviene utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da AGEA nell ambito del portale informatico SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale). Per la compilazione della domanda di aiuto il beneficiario dovrà rivolgersi ai soggetti autorizzati dalla Regione Umbria (DGR n. 643 del Centri di Assistenza Agricola, ARUSIA, altri soggetti autorizzati). La compilazione della domanda di aiuto potrà essere effettuata soltanto dopo aver costituito/aggiornato, presso i suddetti soggetti, il fascicolo aziendale, contenitore cartaceo ed elettronico nel quale sono indicate le informazioni generali ed amministrative relative al richiedente (Linee Guida al PSR di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 392/08). 5

6 L assenza del fascicolo aziendale impedisce l attivazione di qualsiasi procedimento. La domanda, una volta compilata ed inoltrata telematicamente, deve essere stampata e sottoscritta dal legale rappresentante dell ente e trasmessa, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano, ad ALTA UMBRIA srl Via del Perilasio, n Gubbio (PG) entro le ore del 12 marzo Sulla busta di spedizione, debitamente chiusa e sigillata, oltre all indicazione del mittente, deve essere posta la dicitura Bando per la rete dei centri di informazione turistica. Per la verifica del rispetto dei termini di presentazione della domanda fanno fede il timbro e la data apposti dall ufficio postale accettante o dall ufficio protocollo di ALTA UMBRIA srl, qualora la domanda sia consegnata a mano. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: a) documento di identità del legale rappresentate qualora la sottoscrizione della domanda non avvenga con le altre modalità previste dal comma 3 art. 38 del DPR 445/2000; b) scheda tecnica di misura (allegato 2); c) delibera di Giunta di approvazione del progetto. In caso di progetto presentato da più Comuni in forma associata, gli atti amministrativi con cui ogni Comune approva la proposta di progetto ed autorizza il capofila alla presentazione della domanda; d) atto di impegno di spesa; e) relazione tecnica descrittiva del progetto corredata dal relativo piano finanziario (per il progetto relativo alle Postazioni informative multimediali dovranno essere chiaramente indicati i Comuni che aderiscono al progetto, l ubicazione delle postazioni e la possibilità di connessione dei totem alla rete internet); f) tre preventivi di spesa forniti da ditte in concorrenza, nel caso di acquisizione di beni materiali, quali impianti, macchinari, attrezzature. Il beneficiario dovrà allegare una dichiarazione nella quale indicare il fornitore da lui individuato tra i tre interpellati e illustrare su quali parametri tecnico-economici è stata effettuata la scelta. Per l acquisto di beni il cui costo non superi singolarmente l importo di 5.000,00 euro (IVA esclusa), fermo restando l obbligo di presentare tre preventivi, è sufficiente una dichiarazione resa dal soggetto richiedente, con la quale si dia conto della tipologia del bene da acquistare e della congruità dell importo previsto quando la scelta ricada sul preventivo di spesa economicamente più vantaggiosa. In caso di interventi su immobili: g) documentazione attestante la disponibilità degli immobili oggetto della domanda di aiuto, (esclusivamente proprietà, usufrutto e contratto di locazione registrato). Nel caso di locazione o usufrutto, il richiedente dovrà presentare autorizzazione del proprietario dell immobile alla realizzazione dell intervento ed impegno a non mutare la destinazione d uso. Nel caso in cui il titolo di possesso degli immobili abbia una durata residua che non permetta il rispetto del vincolo quinquennale, il richiedente è tenuto ad acquisire, anteriormente alla domanda di 6

7 liquidazione finale dell aiuto, la documentazione comprovante il rinnovo del possesso degli immobili sui quali mantenere l impegno assunto; h) originali delle autorizzazioni, concessioni previste dalle vigenti normative in materia urbanistica, ambientale, idrogeologica ecc., afferenti gli interventi da realizzare; i) planimetria con l ubicazione degli interventi da realizzare e indicazione delle particelle interessate; j) dichiarazione attestante il non avvenuto inizio lavori; k) copia del progetto esecutivo delle opere, computi metrici estimativi completi di misure analitiche, redatti applicando alle quantità complessive, desunte dai disegni quotati, i prezzi unitari dei prezziari regionali vigenti al momento della presentazione della domanda (miglioramenti fondiari e, per le voci non ricomprese opere edili). Per le voci di spesa non contemplate nei prezziari stessi dovranno essere acquisiti i preventivi di spesa delle ditte fornitrici, ovvero analisi dei prezzi con riferimento alle ore di lavoro necessario all esecuzione delle opere e al costo orario desunto dai listini provinciali per le tipologie di manodopera necessarie; l) ogni ulteriore documentazione e autorizzazione previste da leggi, regolamenti e normative vigenti in relazione alla tipologia degli interventi, alla natura delle opere e alla loro ubicazione. In tutti i casi sono fatte salve disposizioni più favorevoli stabilite dalle vigenti normative in materia di autocertificazione e di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà di cui al DPR 445/2000 e successive integrazioni e modificazioni. Tutta la suddetta documentazione dovrà essere trasmessa sia in formato cartaceo che su supporto informatico. Art.9 - Dichiarazioni e impegni Il richiedente, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, con la sottoscrizione della domanda di aiuto e della scheda tecnica di misura assume, quali proprie, tutte le dichiarazioni e gli impegni in esse contenuti. Art.10 - Istruttoria delle domande pervenute L'istruttoria delle domande di aiuto pervenute sarà effettuata nel rispetto della Legge 241/90. L esame istruttorio si articolerà in tre fasi: 1. Fase di ricevibilità: questa fase è diretta ad accertare la completezza e la conformità formale della documentazione presentata. L istruttoria sulla ricevibilità sarà effettuata dal Responsabile del procedimento. Costituiscono condizione di irricevibilità: - il mancato rispetto del termine di scadenza di presentazione della domanda; - la mancata sottoscrizione della domanda da parte del legale rappresentante; - il mancato invio della scheda tecnica di misura (allegato2); 7

8 - il mancato invio della relazione tecnica descrittiva dell intervento. L esito delle domande considerate irricevibili sarà comunicato agli interessati. 2. Fase di ammissibilità: questa fase consiste nella verifica della sussistenza dei requisiti previsti dalla legge e dal bando di gara. L istruttoria sulla ammissibilità sarà effettuata dal Responsabile del procedimento. 3. Fase di valutazione (attribuzione punteggi): la valutazione e l attribuzione dei punteggi sarà effettuata da apposita Commissione sulla base dei criteri previsti all'art. 11. Della Commissione farà parte il Responsabile del Procedimento più altri due soggetti appositamente incaricati dal Consiglio di Amministrazione di Alta Umbria s.r.l. La Commissione potrà richiedere all'istante integrazioni e chiarimenti in merito alla documentazione presentata. In caso di parità di punteggio, sarà accordata priorità alla domanda rilasciata per prima tramite portale SIAN. La fase di valutazione si concluderà con la redazione, da parte del Responsabile del procedimento, del verbale dei lavori della Commissione e la stesura di due graduatorie delle domande ammesse, una relativa ai Centri di informazione e l altra alle Postazioni informative multimediali. Il verbale dei lavori, le graduatorie e la declaratoria delle domande non ammissibili saranno sottoposti all approvazione del Consiglio di Amministrazione di Alta Umbria s.r.l. e i risultati saranno comunicati a tutti i soggetti interessati che potranno prenderne visione anche nel sito web Le domande di aiuto saranno finanziate secondo la loro collocazione all'interno della graduatorie fino ad esaurimento delle risorse previste dal Piano di Sviluppo Locale Alta Umbria per il presente progetto. Le domande di aiuto che, a seguito dell assorbimento totale delle risorse pubbliche disponibili non saranno finanziate, potranno usufruire di risorse che si dovessero rendere disponibili a seguito di una eventuale rimodulazione del Piano di Sviluppo Locale dell Alta Umbria. Art.11 - Criteri di valutazione delle domande I punteggi assegnati nella fase di valutazione delle domande saranno attribuiti sulla base dei seguenti criteri: a) Centri di informazione Criteri di selezione Ubicazione enti pubblici (1) Punteggio Dal 30 al 50% del territorio ubicato in zone rurali con problemi complessivi di sviluppo: punti 1 8

9 Dal 51 al 70% del territorio ubicato in zone rurali con problemi complessivi di sviluppo: punti 2 Dal 71 al 100% del territorio ubicato in zone rurali con problemi complessivi di sviluppo: punti 3 Localizzazione del progetto in immobili storici (2) 10 Localizzazione del progetto in aree di particolare valenza naturalistica (Aree S.I.C. - Siti di interesse comunitario) Utilizzo di tecnologie innovative di comunicazione Integrazione con iniziative culturali e di valorizzazione paesaggistico-ambientale e dei prodotti locali (3) 10 Quota della spesa riferita a tecnologie innovative di comunicazione: dal 15% al 50% punti 10 oltre il 50% punti 15 Numero di iniziative collegate: da 1 a 2 iniziative collegate: punti 2 da 3 a 5 iniziative collegate: punti 5 oltre 5 iniziative collegate: punti 10 Note (1) si veda allegato 1. (2) per immobili storici si intendono beni culturali individuati negli strumenti di pianificazione comunale (PRG) ai sensi della LR 11/2005 nonché quelli dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi degli artt. 10 e 12 del D.lgs 42/04 (ex legge 1089/39). (3) Indicare nella relazione tecnica le iniziative ed il loro collegamento con l intervento che si intende realizzare b) Postazioni informative multimediali Criteri di selezione Punteggio Punteggio massimo Ampiezza dell area facente parte del progetto Valenza intercomunale (più di 2 comuni) Valenza intercomunale (più di 8 comuni) Valenza area GAL (intera area Alta Umbria) Art.12 - Tempi Gli interventi dovranno essere conclusi, pena la revoca del finanziamento, entro e non oltre 12 mesi dalla comunicazione di ammissione a contributo, salvo eventuale concessione di una proroga o cause di forza maggiore. Art.13 - Eleggibilità, ammissibilità e documentazione delle spese Per il progetto oggetto del presente bando sono finanziabili ed eleggibili al cofinanziamento comunitario del FEASR tutte le spese documentate ed effettivamente sostenute dal beneficiario 9

10 successivamente alla data di presentazione della relativa domanda di aiuto, fatte salve le spese propedeutiche alla domanda stessa. Le spese sostenute dovranno essere documentate tramite fatture o altra documentazione di valore equipollente e dovranno contenere: - nella causale la specifica indicazione del bene/servizio acquistato od erogato, delle relative quantità e tutti gli altri elementi necessari alla sua individuazione (nel caso di acquisti di attrezzature e macchinari sulla fattura deve essere riportato anche il numero di matricola/seriale del bene acquistato, etc.). - la dicitura: P.S.L. Alta Umbria (cod. intervento ). Per ciascuna fattura rendicontata, il beneficiario deve produrre copia conforme all originale del mandato debitamente quietanzato. Nel mandato di pagamento devono essere espressamente riportati gli estremi dei giustificativi di spesa a cui si riferiscono. Non sono ammissibili i titoli di spesa per i quali: - i pagamenti siano stati regolati per contanti; - i pagamenti siano stati effettuati da soggetti diversi dal beneficiario. Art.14 - Domanda di pagamento I beneficiari dell aiuto, a seguito dell approvazione da parte di ALTA UMBRIA srl degli interventi proposti, possono richiedere una anticipazione o il saldo finale del contributo ammesso. La domanda di pagamento, sia che si tratti di anticipazione o saldo, dovrà essere compilata utilizzando l apposita procedura informatica messa a disposizione da AGEA nell ambito del portale informatico SIAN e presentata ad Alta Umbria s.r.l. L'anticipazione è ammissibile in misura non superiore al 50% dell importo dell'aiuto accordato per investimenti materiali. La richiesta di anticipazione dovrà essere accompagnata da una dichiarazione di impegno a garanzia dell'anticipo a firma del legale rappresentante dell'ente. Per quanto riguarda il saldo finale la domanda di pagamento viene presentata alla conclusione dei lavori previsti dal progetto ammesso a contributo. Alla domanda di pagamento relativa al saldo finale dovranno essere allegati: 1) relazione descrittiva finale relativa agli interventi realizzati. La relazione dovrà evidenziare la regolare esecuzione del progetto ammesso a contributo nonché la congruità delle spese sostenute; 2) determina dell ente beneficiario di approvazione dello stato finale dei lavori che ne attesta la conformità al progetto approvato; 3) quadro riepilogativo delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi comprendente l importo imponibile e complessivo, gli estremi della fatture e dei relativi mandati quietanzati; 4) quadro di raffronto tra l investimento previsto e quello effettivamente realizzato; 5) copia conforme delle fatture e copia conforme dei mandati quietanzati; 10

11 6) tutti gli atti mediante i quali sono state individuate le ditte esecutrici dei lavori e le ditte fornitrici e relativi contratti; 7) originale del materiale informativo e documentario prodotto; In caso di interventi su immobili: 8) certificato di regolare esecuzione o di collaudo (se necessari); 9) computi metrici consuntivi redatti sulla scorta del prezziario utilizzato per la redazione di quelli preventivi, completi dello sviluppo analitico delle quantità desunte sulla base delle quote riportate nei disegni e grafici consuntivi, al fine di verificare la congruità della spesa sostenuta; 10) disegni consuntivi (piante sezioni e prospetti, anche delle fondazioni, debitamente quotati); 11) planimetrie con evidenziate le opere realizzate e documentazione fotografica debitamente firmata e datata; 12) certificato di agibilità; 13) documento unico di regolarità contributiva (DURC). In presenza di domanda di pagamento incompleta od irregolare, Alta Umbria s.r.l. ne richiede l integrazione e/o regolarizzazione dando un termine congruo con le esigenze istruttorie. Trascorso tale termine senza che la documentazione sia stata completata, tranne che in casi di forza maggiore, debitamente giustificati dal beneficiario, si procederà alla eventuale liquidazione definitiva del contributo sulla base della documentazione trasmessa o alla revoca del contributo assentito. Nel corso dell istruttoria delle domande di pagamento potranno essere svolti dei controlli in situ al fine di verificare la corrispondenza tra la documentazione presentata e quanto effettivamente realizzato. Art.15 - Revoche Costituiscono motivi di revoca del finanziamento: a) il mancato rispetto dei termini indicati al precedente art. 12; b) la realizzazione di progetti difformi da quanto approvato; c) l alienazione, o il trasferimento ad altri soggetti di beni oggetto di agevolazione o il cambiamento della loro destinazione d'uso prima di cinque anni dalla data di erogazione del saldo del contributo; d) il mancato rispetto degli impegni indicati nella Scheda Tecnica di Misura (allegato 2); e) le gravi violazioni di specifiche norme settoriali anche appartenenti all ordinamento comunitario ed in particolare il mancato rispetto della disciplina degli appalti pubblici. Art.16 - Varianti Sono considerate varianti tutti i cambiamenti che intervengono rispetto al progetto ammesso a contributo. Le varianti, per essere ammissibili, devono essere comunicate, con la relativa 11

12 motivazione, ad Alta Umbria s.r.l. La richiesta di variante dovrà essere corredata da una nuova scheda tecnica di misura che tenga conto delle variazioni che si intendono apportare. Solo a seguito di comunicazione formale di autorizzazione la variante sarà considerata ammessa. Art.17 - Controlli e sanzioni Le attività di controllo prevedono: a) controlli amministrativi, b) controlli in loco, c) controlli ex post. Le suddette verifiche verranno eseguite nel rispetto delle disposizioni contenute nella DGR dell Umbria 336/2011 e di quanto previsto dal Manuale delle Procedure e dei controlli di AGEA- OP. L accertamento delle violazioni, le riduzioni, le esclusioni e le sanzioni afferenti al progetto di cui al presente atto, sono invece effettuati secondo le disposizioni di cui alle DGR dell Umbria 144/2008, 179/2010 e 450/2011. Art.18 - Procedimento amministrativo Nel rispetto della Legge 241/90 la data di inizio, la durata e l atto conclusivo di ogni fase del procedimento amministrativo sono individuati nelle seguenti tabelle: Domanda di aiuto Oggetto del procedimento Inizio procedimento Tempi Responsabile Atto finale Ricevibilità domanda Ammissibilità domanda Istruttoria domanda Approvazione verbale istruttorio e formulazione graduatoria Notifica esito dell istruttoria 7 giorni dopo la scadenza del bando Giorno successivo alla chiusura della verifica ricevibilità Giorno successivo alla chiusura della fase precedente o della regolarizzazione (ove richiesta) Giorno successivo redazione verbale istruttorio Data esecutività della delibera del CdA di Alta Umbria srl di approvazione graduatoria 3 giorni 15 giorni 30 giorni 15 giorni 5 giorni Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento Commissione di valutazione C.d.A. di Alta Umbria s.r.l. Responsabile del procedimento Verbale istruttorio Verbale istruttorio, richiesta di regolarizzazione (ove necessaria) Verbale istruttorio Delibera del CdA di Alta Umbria srl di approvazione istruttoria e graduatoria Comunicazione dell esito istruttoria al proponente tramite posta Domanda di pagamento (anticipazione) Oggetto del procedimento Inizio procedimento Tempi Responsabile Atto finale Verifica ricevibilità e ammissibilità domanda Autorizzazione al pagamento dell anticipazione Giorno successivo al ricevimento della domanda Giorno successivo alla chiusura della fase precedente 15 giorni 15 giorni Tecnico istruttore C.d.A. di Alta Umbria s.r.l. Verbale istruttorio di proposta di pagamento Invio del verbale di liquidazione alla Autorità di Gestione regionale 12

13 Domanda di pagamento (saldo) Oggetto del procedimento Inizio procedimento Tempi Responsabile Atto finale Verifica ricevibilità e ammissibilità domanda Autorizzazione al pagamento del saldo Giorno successivo al ricevimento della domanda Giorno successivo alla chiusura della fase precedente o della regolarizzazione (ove richiesta) 45 giorni 15 giorni Tecnico istruttore C.d.A. di Alta Umbria s.r.l. Verbale istruttorio di proposta di pagamento, richiesta di regolarizzazione (ove necessaria) Invio del verbale di liquidazione alla Autorità di Gestione regionale Si precisa che la durata dei termini indicati nella tabella sopra riportata, potrà essere rispettata soltanto qualora vengano soddisfatti tutti gli adempimenti pregiudiziali all inizio di ogni successivo procedimento. In ogni caso gli stessi devono intendersi puramente indicativi in quanto strettamente correlati al numero dei progetti che verranno presentati ed alle risorse umane e strumentali che verranno messe a disposizione per la definizione dei procedimenti. Art.19 - Informazione e pubblicità Il beneficiario è tenuto ad attenersi agli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti dai Regg. CE n. 1698/2005 e n. 1974/2006 e specificati nel capitolo 13 del PSR e nel Piano di comunicazione adottato dalla Giunta regionale con DGR n. 273/2008. I beneficiari delle operazioni cofinanziate sono tenuti, una volta conseguita la concessione del sostegno, all esposizione di una targa informativa permanente. Le targhe e i cartelli sopra richiamati devono contenere una descrizione dell operazione ed i seguenti elementi: la Bandiera Europea conforme alle specifiche grafiche riportate nell allegato VI, paragrafo 4.1, del Reg. CE n. 1974/2006, corredata della dicitura Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali ; il logo di Leader (allegato VI, par.4.2, del Reg. CE n. 1974/2006); gli emblemi richiamanti la partecipazione finanziaria dello Stato e della Regione ed il logo di Alta Umbria s.r.l. Nel caso di produzione di materiale informativo (cartaceo o informatizzato) deve essere riportata nel frontespizio una chiara indicazione della partecipazione del GAL Alta Umbria e dell Unione Europea conformemente alle specifiche grafiche riportate nel regolamento citato. Il logo dell Unione Europea dovrà essere corredato dalla seguente dicitura: Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L Europa investe nelle zone rurali. Dovranno inoltre essere riportati i loghi della Regione Umbria e della Repubblica Italiana. I criteri appena esposti si applicano per analogia anche al materiale audiovisivo ed internet: in particolare sui siti web, i loghi e gli emblemi sopra menzionati devono essere presenti almeno 13

14 nella pagina iniziale, inoltre i siti realizzati dovranno contenere un link all indirizzo web della Commissione Europea dedicato al FEARS (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). Art Informazioni sul bando e riferimenti Il presente bando, pubblicato in forma di estratto sul BUR, e la relativa modulistica sono disponibili all indirizzo web: nella sezione BANDI". Per informazioni è possibile rivolgersi, dal lunedì al venerdì, ad Alta Umbria s.r.l. presso le sedi di Gubbio, Via del Perilasio, 2 (tel: ) oppure di Città di Castello, Via S.Antonio, 3 (tel: ). Responsabile del procedimento è il Coordinatore di Alta Umbria s.r.l. I dati acquisiti dai beneficiari nelle diverse fasi procedurali verranno trattati nel rispetto della normativa vigente ed in particolare al Decreto Legislativo n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali. Art Rinvio Per quanto non riportato nel presente bando si rinvia alle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali per l attuazione delle iniziative cofinanziate nell ambito del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) 2007/2013. Gubbio, lì 13 dicembre 2011 Il Presidente Mariano Tirimagni 14

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

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