RadioastronomiaI Misured antenna C. Franceschet
|
|
- Gianpaolo Abate
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RadioastronomiaI Misured antenna C. Franceschet 5 dicembre 2018
2 Sommario Parametri di scattering Grandezze caratteristiche di un antenna Diagramma di radiazione Direttività Guadagno Efficienza d antenna Coefficiente di riflessione Tecniche di misura e test range Far-field Compact Antenna Test Range Near-field Visita in camera anecoica 2
3 Sommario Parametri di scattering Grandezze caratteristiche di un antenna Diagramma di radiazione Direttività Guadagno Efficienza d antenna Coefficiente di riflessione Tecniche di misura e test range Far-field Compact Antenna Test Range Near-field Visita in camera anecoica 3
4 Parametridi scattering Schematizzazione black-box caratterizzazione indipendente dal contenuto del circuito elettromagnetico, che può includere componenti attivi e passivi, in modo del tutto trasparente Le porte sono l unica interfaccia verso l esterno fisicamente sono i terminali del circuito e.m. (guide d onda, connettori) connessi alla linea di trasmissione sono indicate con un numero (1 e 2 in figura) Z S TWO-PORT 1 2 NETWORK Z L 4
5 Parametridi scattering Tensioni e correnti alle porte della black-box sono espresse in termini di onda incidente e riflessa Z 0 = impedenza caratteristica della linea V e I sono fasori [=, = cos + ] e hanno dimensione di una potenza (W o dbm) a 1 b 1 onda incidente + 2 onda riflessa 2 TWO-PORT 1 2 NETWORK b 2 a 2 5
6 Parametridi scattering Definiamo i parametri di scattering per un 2-porte Perdite per riflessione In scala logaritmica, parliamo di return loss a 1 b 1 =!" %& '( =10log # ## = # # $" TWO-PORT S 11 S 22 NETWORK a 2 b 2 6
7 Parametridi scattering Definiamo i parametri di scattering per un 2-porte Perdite per inserzione In scala logaritmica, parliamo di insertion loss a 1 b 1 # = #!" -& '( =10log S 21 TWO-PORT NETWORK # = # # # 1 # $" b 2 a 2 S 12 7
8 Parametridi scattering Una rete lineare può essere caratterizzata da un set di equazioni che descrivono l onda uscente (b) da ciascuna porta, rapportata all onda incidente (a) Ad esempio per un 2-porte S 11 = b a 1 1 a 1 a 2 = 0 S 12 = b a 1 2 a1= 0 S 21 S S 11 S 22 a 2 21 = b a 2 1 a 2 = 0 S 22 = b 2 b a 2 2 a 1 = 0 b 1 S 12 8
9 Parametridi scattering L onda trasmessa e riflessa sono modificate in ampiezza e fase rispetto all onda incidente I parametri di scattering sono numeri complessi R(S ij ), I(S ij ) ampiezza, fase In generale onda trasmessa e riflessa mantengono la stessa frequenza dell onda incidente Algebricamente si definisce la matrice di scattering S coefficienti di trasmissione coefficienti di riflessione 9
10 Parametridi scattering Per un generico n-porte, la matrice di scattering S è una matrice quadrata n n Il numero di righe e colonne è uguale al numero di porte Ad esempio, per un componente 4-porte # 8 9 = # 8 9 # ## #8 #9 8 8# # Matrice di scattering per un componente n-porte # 8 9 / = / / // / 3 = 3 4 5"
11 Parametridi scattering Misura del coefficiente di riflessione di un antenna b 1 Misura S 11 a 1 Analizzatore vettoriale (VNA) AUT 11
12 Parametridi scattering Misura del coefficiente di riflessione di un antenna a 1 b 1 AUT Reference plane la calibrazione rimuove l effetto di transizioni, guide d onda e flange d adattamento 12
13 Parametridi scattering Misura del coefficiente di riflessione di un antenna Credits: C. Franceschet, S. Realini, A. Mennella, et al.,
14 Parametri di scattering Grandezze caratteristiche di un antenna Diagramma di radiazione Direttività Guadagno Efficienza d antenna Coefficiente di riflessione Tecniche di misura e test range Far-field Compact Antenna Test Range Near-field Visita in camera anecoica 14
15 Grandezzecaratteristichedi un antenna Un antenna è caratterizzata da alcune «grandezze» che ne descrivono le prestazioni, tra cui: Diagramma di radiazione (FWHM, sidelobe, ecc.) Direttività e guadagno Coefficiente di riflessione (return loss) Perdite resistive (insertion loss) Tali grandezze, in generale, dipendono dalla frequenza operativa dell antenna e possono variare sensibilmente nella banda In virtù del teorema di reciprocità delle antenne, le grandezze caratteristiche di un antenna valgono indipendentemente dal suo utilizzo in ricezione e/o in trasmissione 15
16 Il diagrammadi radiazione Il diagramma di radiazione P(r, ϑ, ϕ) fornisce la risposta angolare dell antenna, ovvero la potenza ricevuta/trasmessa in una certa direzione nello spazio Tra le grandezze caratteristiche che possiamo ricavare dalla misura del diagramma di radiazione, citiamo: FWHM (risoluzione) Livello dei sidelobe Livello di cross-polarizzazione Direttività Ellitticità del fascio D db D -3 db FWHM 16
17 Il diagrammadi radiazione Le coordinate sferiche (r, ϑ, ϕ) descrivono «naturalmente» la potenza irradiata (o ricevuta) dall antenna r (0, + ) è la distanza dal centro di fase dell antenna ϑ (-180, 180 ) è l angolo rispetto alla direzione del massimo del diagramma di radiazione ϕ (0, 360 ) è l angolo rispetto al piano di polarizzazione dell antenna z E ϑ r y x ϕ 17
18 Il diagrammadi radiazione Magnitude (db) E conveniente rappresentare il diagramma di radiazione in tagli a ϕ costante E plane H plane 45 plane 45 Xpol plane Theta (deg) 18
19 Il diagrammadi radiazione Data un antenna in polarizzazione lineare, il piano su cui giace il campo elettrico dell onda trasmessa o ricevuta (piano di polarizzazione) è detto piano E. Analogamente, il piano ad esso perpendicolare è detto piano H Campo elettrico Piano H 19
20 Il diagrammadi radiazione Data un antenna in polarizzazione lineare, il piano su cui giace il campo elettrico dell onda trasmessa o ricevuta (piano di polarizzazione) è detto piano E. Analogamente, il piano ad esso perpendicolare è detto piano H In generale, per un ottica in asse, la componente cross-polare del diagramma di radiazione è nulla lungo i piani principali e massima sul piano a 45 gradi 20
21 Il diagrammadi radiazione Crosspolar max. level = -4.3 dbi Copolar max. level = 55.7 dbi Credits: F. Villa,
22 Il diagrammadi radiazione Rappresentazione dei diagrammi di radiazione nel piano u-v: v Copolar max. level = 55.7 dbi v Crosspolar max. level = -4.3 dbi u u 22
23 Direttività, guadagno ed efficienza d antenna La direttività di un antenna è definita come «il rapporto tra la potenza irraggiata per unità di angolo solido in una certa direzione (solitamente quella del massimo) e la potenza media per unità di angolo solido» < =,? =,? 1 4B =,? DΩ 9F Potenza irraggiata da un antenna isotropa per unità di Ω Generalmente si esprime in scala logaritmica in unità dbi DGH=10log< =,? 23
24 Direttività, guadagno ed efficienza d antenna Il guadagno di un antenna è strettamente legato alla sua direttività, attraverso l efficienza di radiazione I JK dell antenna e si misura in db L =,? =M N ' < =,? L efficienza di radiazione I JK è i prodotto di molti fattori che descrivono le non idealità dell antenna M N ' =M OP M QRSS M NTQ M U M OP = efficienza di illuminazione ( 90 % per EdgeTaper -12 db) M QRSS = efficienza di spillover ( 80 %) M NTQ = efficienza di superficie ( 90 %) M U = efficienza di adattamento e perdite ( 90 %) 24
25 Parametri di scattering Grandezze caratteristiche di un antenna Diagramma di radiazione Direttività Guadagno Efficienza d antenna Coefficiente di riflessione Tecniche di misura e test range Far-field Compact Antenna Test Range Near-field Visita in camera anecoica 25
26 Tecniche di misura e test range Esistono differenti tecniche per misurare un diagramma d antenna, scelte in base alla tipologia di antenna e dalle sue caratteristiche (ad es. dimensioni, frequenza operativa, ecc.) Distinguiamo le tecniche di misura in base alla regione in cui viene sondato il campo Far-field «in door» (link diretto, Compact Antenna Test Range, ologramma, ecc.) Far-field «out door» (link diretto, sorgenti naturali, drone, ecc.) Near-field (scansione planare/cilindrica/sferica con trasformazione NF2FF) 26
27 Regionidi near-field e far-field Esistono tre regioni in cui suddividere lo spazio circostante l antenna Near-field reattivo Questa è la regione nelle immediate vicinanze dell'antenna, dove domina il campo reattivo: l energia reattiva è «immagazzinata» e non viene dissipata. Questa regione è una sfera con l'antenna al centro e con raggio W XYZ 0.62 < 8 ^ dove D è la massima dimensione dell antenna e λ la lunghezza d onda Near-field radiativo (Fresnel) Questa è una regione intermedia tra la regione reattiva del campo vicino e la regione del campo lontano, dove la componente irradiata domina rispetto a quella reattiva. La distribuzione angolare del campo dipende ancora dalla distanza dall'antenna. La regione di Fresnel è racchiusa tra due superfici sferiche di raggio: 0.62 < 8 ^ W ZYZ 2<# ^ dove D è la massima dimensione dell antenna e λ la lunghezza d onda Far-field (Fraunhofer) La distribuzione angolare del campo non dipende più dalla distanza dalla sorgente. I campi reattivi sono assenti ed esiste solo campo irradiato, come onde trasversali TEM. In questa regione la densità di potenza decresce come 1/r 2. La regione di campo lontano è definita come: W ZZ 2<# ^ dove D è la massima dimensione dell antenna e λ la lunghezza d onda 27
28 Regionidi near-field e far-field Reactive Near-field D Field Distribution Radiating Near-field Fresnel Far-Field Fraunhofer Credits: Y. Rahmat-Samii et al., IEEE Antennas & Propagation Magazine, Vol. 37, No. 6, Dec
29 Tecniche di misura in far-field Le tecniche di misura in far-field si basano sull illuminazione dell antenna sotto test (AUT) con un fronte d onda piano, generato da una sorgente Credits: Nikolova,
30 Tecniche di misura in far-field La polarizzazione della sorgente e dell AUT sono allineate per una misura di diagramma di radiazione copolare ed incrociate per uno crosspolare Si esegue una scansione della posizione angolare ϑ su uno dei piani principali E, H e D (φ = 45 ) o un generico piano φ, ruotando l antenna rispetto al suo centro di fase AUT Segnale di controllo POSIZIONATORE sorgente VNA/SNA Segnale radiofrequenza 30
31 Tecniche di misura in far-field L antenna da misurare e la sorgente devono trovarsi ciascuna nella regione di far-field dell altra antenna Le due antenne non possono trovarsi ad una distanza troppo elevata per non degradare la dinamica della misura Problema In-door Out-door Riflessioni terreno Eccosorb attenua circa 40 Possibili riflessioni Riflessioni pareti/soffitto db per incidenza normale - Ostacoli nella regione di Fresnel Interferenze E.M. - Regime di far field Dinamica - Conformazione terreno Dimensione camera anecoica Limitata dall attenuazione dell Eccosorb Ridotte per antenne direttive - Limitata dalla distanza TX- DUT e dalla potenza del trasmettitore 31
32 Esempio: misura dei feed-horn di LSPE/STRIP 32
33 Esempio: misura dei feed-horn di SRT Q-band 33
34 Tecniche di misura in far-field La formula di Friis ci fornisce un «link budget», che permette di calcolare la potenza ricevuta dall antenna sotto test quando illuminata da una sorgente ad una distanza R > 2D 2 Nb =@ cb L cb =,? L Nb =,? In scala logaritmica (db), scriviamo ^ 4B% cb =L cb +L Nb +20log ^ 4B% # Free Space Loss P tx d ef g,h R d Jf g,h i j =L Nb ^ 4B% P rx 34
35 Tecniche di misura in far-field Esempio Si vuole misurare il diagramma di radiazione di una parabola VSAT di diametro 80 cm che lavora in banda Ku alla frequenza di 11.7 GHz, fino al livello dei primi lobi laterali, inferiori di 30 db rispetto al picco del beam. Il guadagno d antenna è di 37.3 db. La sorgente utilizzata per effettuare la misura è in grado di generare un segnale di 20 dbm e dispone di uno standard gain horn il cui guadagno è di 23 db. Il ricevitore ha una sensibilità minima di -50 dbm. Riusciamo ad effettuare una misura «out door» ad una distanza minima pari a 3 volte la distanza di far-field? 35
36 Tecniche di misura in far-field Se la condizione di far-field richiede una distanza che limita la dinamica della misura, è necessario utilizzare un test range che generi un onda piana in una distanza ridotta, quale il Compact Antenna Test Range (CATR) Quiet zone 36
37 Tecniche di misura in far-field Se la condizione di far-field richiede una distanza che limita la dinamica della misura, è necessario utilizzare un test range che generi un onda piana in una distanza ridotta, quale il Compact Antenna Test Range (CATR) Iperboloide Paraboloide Sorgente Quiet zone 37
38 Tecniche di misura in far-field Il Compact Antenna Test Range produce un fronte d onda piano mediante uno o più riflettori confocali Principali caratteristiche del CATR La regione di quiet zone è pari a circa il 60% delle dimensioni del riflettore principale La quiet zone è definita in termini di caratteristiche del fronte d onda amplitude = 1 db p-p phase = 10 Il livello di cross-polarizzazione può essere < -40 db Dimensioni molto limitate rispetto al far-field diretto 38
39 Tecniche di misura in far-field Possibili problemi del CATR r.m.s. nella lavorazione dei riflettori W.k.l.< ^ 100 Effetti di diffrazione al bordo dei riflettori (no cpr ~ 2DG) serration 39
40 Tecniche di misura in far-field CATR basato su ologrammi L elemento collimatore è un ologramma serration 40
41 Tecniche di misura in far-field CATR basato su ologrammi L elemento collimatore è un ologramma Misure eseguite a 350 GHz, estendibili fino > 600 GHz serration 41
42 Tecniche di misura in near-field La tecnica di misura near-field consiste in una scansione del fronte d onda nella regione di campo vicino dell antenna Mediante trasformazioni NF2FF, basate su espansione del campo (ampiezza e fase) in onde, è possibile calcolare il diagramma di far-field Credits: Ticra,
43 Tecniche di misura in near-field La tecnica di misura near-field consiste in una scansione del fronte d onda nella regione di campo vicino dell antenna Durante lo scan la distanza AUT-Probe è costante, z λ L estensione dell area di scana s è tale che D = estensione massima di AUT ϑ = massima estensione del pattern i Q v<+2t w= Trasfomazione near-to-far field si basa sulla espansione del campo misurato n r,s,t in un spettro di onde piane n u b,u p nello spazio dei u, mediante trasformata di Fourier bidimensionale Il campo elettrico n campionato nell area di scansione può essere scritto come sovrapposizione di onde piane di diversa ampiezza e propaganti in direzioni differenti n Wx = y n u z6 Nx Du b Du p { z 43
44 Tecniche di misura in near-field Il requisito sull r.m.s con cui sono lavorati i riflettori di un CATR è spostato sull r.m.s. del piano di scansione del posizionatore NTQ < ^ 100 che determina un errore nella misura della fase Ψ ΔΨ r,s = t r,s ^ 360 Altre fonti di errore nella ricostruzione del diagramma in far-field sono: Mutuo accoppiamento tra AUT e sonda (riflessioni multiple) Errore di troncamento dell area di scansione Correzione della risposta della sonda 44
45 Tecniche di misura in near-field Esempio di sistema di misura near-field planare 45
46 Tecniche di misura in near-field La scansione può essere realizzata anche su superficie cilindrica e sferica I metodi di trasformazione near-to-far field sono analoghi (con opportuna espansione del campo misurato) Credits: C. Balanis, Antenna Theory Analysis and Design,
47 Misura di direttività e guadagno d antenna La direttività di un antenna è ricavata direttamente dalla misura del diagramma d T b 0,0 < =,? = 1 4B C =,0 +@ =,B 2 DΩ Il guadagno di un antenna può essere misurato utilizzando differenti metodi Metodo del confronto con una antenna calibrata ) L ƒp =L Metodo delle antenne identiche L ƒp = log4B% ^ +10log@ cb dove R è la distanza tra le due antenne e P rx e P tx sono la potenza ricevuta e trasmessa dalle due antenne identiche 47
48 Parametri di scattering Grandezze caratteristiche di un antenna Diagramma di radiazione Direttività Guadagno Efficienza d antenna Coefficiente di riflessione Tecniche di misura e test range Far-field Compact Antenna Test Range Near-field Visita in camera anecoica 48
49 Reference C. Balanis, «Antenna theory analysis and design», J. Wiley & Sons, Inc. J. S. Hollis, et al., «Microwave antenna measurements», Scientific Atlanta, Inc. A. D. Yaghjian, «An overview of near-field antenna measurements», IEEE Transactions on Antenna and Propagation, Vol. AP-34, No. 1, 1986 A. M. Niknejad, «Scattering Parameters», EECS
Caratterizzazione in laboratorio di componentistiche a microonde
Caratterizzazione in laboratorio di componentistiche a microonde Dott.ssa Paola Battaglia Dott. Cristian Franceschet Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Caratterizzazione
DettagliCorso di Misure a Microonde. Misure di antenne. Prof. Luca Perregrini
Corso di Misure a Microonde Misure di antenne Prof. Luca Perregrini Dipartimento di Elettronica, Università di Pavia e-mail: luca.perregrini@unipv.it, web: microwave.unipv.it Misure a Microonde Prof. Luca
DettagliGuadagno d antenna Come misurarlo?
A.R.I. - Sezione di Parma Conversazioni del 1 venerdì del mese Guadagno d antenna Come misurarlo? Venerdi, 6 dicembre 2013, ore 21 - Carlo, I4VIL DIRETTIVITA E GUADAGNO La direttività D è il rapporto tra
DettagliAntenne e Collegamento Radio
Antenne e Collegamento Radio Trasmissione irradiata Oltre ad essere guidato attraverso le linee di trasmissione, il campo elettromagnetico si può propagare nello spazio (radiazione) Anche la radiazione
DettagliReciprocità: tra miti e leggende sul guadagno di un'antenna. Dr. Ing. Francesco Orfei, PhD
Reciprocità: tra miti e leggende sul guadagno di un'antenna Dr. Ing. Francesco Orfei, PhD iz0abd@gmail.com Indice Introduzione Attenuazione in spazio libero Area efficace, direttività e guadagno di un
DettagliMisure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico
Misure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Richiamiamo la temperatura
Dettagli"Antenne" Docente: Prof. Graziano CERRI. Programma dell insegnamento
"Antenne" Docente: Prof. Graziano CERRI Programma dell insegnamento Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Vecchio Ordinamento Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Nuovo Ordinamento
DettagliCorso di Radioastronomia 1
Corso di Radioastronomia 1 Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Seconda parte: antenne e telescopi radio e a microonde Parte 2 Lezione 1 Le grandezze caratteristiche dei telescopi radio e
DettagliCorso di Radioastronomia 1
Corso di Radioastronomia 1 Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Programma del corso Parte 1- Introduzione e concetti di base Breve storia della radioastronomia La nascita della radioastronomia,
DettagliIndice. Presentazione 1
Presentazione 1 1 Perchè e come studiare i fenomeni elettromagnetici 3 1.1 Introduzione............................ 3 1.2 Approccio induttivo e deduttivo................. 6 1.3 Teorie per descrivere i
DettagliPropagazione radio. Trasmissione radio dell informazione
Propagazione radio Trasmissione radio dell informazione d 1 Caratterizzazione della propagazione Frequenza di trasmissione Distanza Tx - Rx Conformazione geografica del territorio (Orografia) Caratteristiche
DettagliFeed coassiale a doppia frequenza banda P/L
Nota Tecnica Feed coassiale a doppia frequenza banda P/L Autore: Renzo Nesti Introduzione Il presente documento illustra uno studio preliminare di fattibilità per un dual-feed coassiale a doppia frequenza
DettagliStrumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone
Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico Laura Vallone Strumentazione a banda stretta Un misuratore di campo EM a banda stretta si compone di varie parti: o Sistema di ricezione
DettagliCompito di Campi Elettromagnetici del 10 Aprile 2001
Compito di Campi Elettromagnetici del 10 Aprile 2001 1. Un'onda piana monocromatica a frequenza ~./', proveniente da un mezzo con costante dielettrica ~, incide con un angolo di su un piano conduttore
DettagliCAMPI ELETTROMAGNETICI E CIRCUITI II - A.A MARCO BRESSAN 1. J o conduttore perfetto
CAMPI ELETTROMAGNETICI E CIRCUITI II - A.A. 217-18 - MARCO BREAN 1 Diffusione da corpi metallici i consideri il campo monocromatico ( E, H) irraggiato dalla distribuzione di corrente impressa J o, in un
DettagliAppello del 17/2/ Soluzioni
Compito A - Testo Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Campi Elettromagnetici - a.a. 2014/15 Appello del 17/2/2015 - Soluzioni Esercizio 1. Un onda elettromagnetica con frequenza 300 MHz si
Dettaglinasce la spettroscopia come tecnica di analisi chimica
sviluppo storico della spettroscopia: il reticolo di diffrazione *1810 Fraunhofer sviluppa il diffrattometro a reticolo e misura ben 700 righe, fra righe chiare (di emissione) e righe scure (di assorbimento);
DettagliS.Barbarino - Appunti di Microonde INDICE
INDICE Cap. 1 - Effetto della Terra sulla propagazione di onde radio 1.1 - Approssimazione di terra perfettamente conduttrice...1-1 1.2 - Elemento rettilineo di corrente vicino a o su un piano perfettamente
DettagliSezione A - Ramo "Elettronica" Prova del 23 Novembre 2004
Politecnico di Torino Esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della Professione di Ingegnere Sezione A - Ramo "Elettronica" Prova del 23 Novembre 2004 Si consideri un sistema di tramissione da
DettagliCorso di CAMPI ELETTROMAGNETICI per Ingegneria Clinica Anno Accademico
Corso di CAMPI ELETTROMAGNETICI per Ingegneria Clinica Anno Accademico 2004-2005 Docente: Francesca Apollonio Dipartimento Ingegneria Elettronica (pal. Elettronica, III piano, prof. D Inzeo) Dipartimento
DettagliANTENNE. Funzionamento, parametri, applicazioni, misure. (B. Preite) mercoledì 8 febbraio Corso di Compatibilità Elettromagnetica
ANTENNE Funzionamento, parametri, applicazioni, misure (B. Preite) 1 Indice degli argomenti Definizioni Genesi di un antenna Proprietà generali Dipolo marconiano Dipolo hertziano Parametri delle antenne
DettagliFascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e di antenna
Fascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e di antenna Aniello (a.k.a. Daniele) Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica 28 settembre 2016 Un sistema a
DettagliFacoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1
Facoltà di Ingegneria Università di Parma Antenne a Riflettore A. Cucinotta 1 Antenne a Riflettore Le a. a bocca radiante sono a. che irradiano (o captano) potenza nello (dallo) spazio attraverso un apertura
Dettagliantenna ΔV J b V o O : centro di fase dell antenna
CAMPI ELETTROMAGNETICI E CIRCUITI II - A.A. 2013-14 - MARCO BRESSAN 1 Antenne Riceventi Per determinare le caratteristiche di un antenna ricevente ci si avvale del teorema di reciprocità applicato al campo
DettagliMisure di guadagno o altri parametri del campo irradiato
Le misure sulle antenne sono essenzialmente di tre tipi: Misure di impedenza di ingresso Misure di guadagno o altri parametri del campo irradiato Misure del diagramma di irradiazione Le misure di impedenza
DettagliParametri di Diffusione
Parametri di Diffusione Linee di trasmissione: richiami Onde di tensione e corrente Coefficiente di riflessione Potenza nelle linee Adattamento Parametri di Diffusione (S) Definizione Applicazioni ed esempi
DettagliCosa si intende per onda?
Fenomeni Ondulatori Cosa si intende per onda? si definisce onda una perturbazione che si propaga non si ha propagazione di materia ma solo di energia onde meccaniche (mezzo) onde elettromagnetiche (vuoto,
DettagliFISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2
FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde2.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 10/10/2017 LE ONDE NELLO SPAZIO Finora si è considerata
DettagliCorso di Radioastronomia 1
Corso di Radioastronomia 1 Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Seconda parte: antenne e telescopi radio e a microonde Parte 2 Lezione 1 Le grandezze caratteristiche dei telescopi radio e
DettagliCorso di Radioastronomia 1
Corso di Radioastronomia 1 Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Prima parte: introduzione e concetti di base Parte 1 Lezione 3 Caratteristiche principali delle linee di trasmissione Linee
Dettagli2 Bilancio energetico e unicità Il teorema di Poynting Applicazioni a sorgenti armoniche Teorema di unicità...
Indice 1 Definizioni e relazioni fondamentali 9 1.1 Definizioni di E e B............................ 9 1.2 Equazioni di Maxwell........................... 10 1.3 Cariche e dielettrici............................
DettagliSoluzioni Eletromagnetiche per l Hi-Tech
Soluzioni Eletromagnetiche per l Hi-Tech Materiale di supporto: proprietà antenne Prof. Luca Catarinucci Innovation Engineering Department University of Salento - Lecce - Italy Le equazioni di Maxwell
DettagliPRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI. Renato Spagnolo Torino, 10 Maggio 2012
PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI Renato Spagnolo r.spagnolo@inrim.it Torino, 10 Maggio 2012 Segnale sinusoidale Frequenza f numero di oscillazioni al secondo (Hz) Periodo T durata di un oscillazione
DettagliRichiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica.
Richiami di Fisica Obiettivo Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Caratteristiche di un onda elettromagnetica: Frequenza e lunghezza d onda Potenza
DettagliParametri relativi alle antenne trasmittenti
Parametri relativi alle antenne trasmittenti 1 Dipolo Hertziano 2 Dipoli corti 3 Dipoli di dimensione paragonabile alla lunghezza d onda 4 5 Dipolo risonante 6 n spire di area S di piccole dimensioni }
DettagliFascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna
Fascio di antenna, spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Fascio di antenna,
DettagliPower meter Misure di potenza assoluta Misure di potenza relativa. Misure di potenza. F. Poli. 10 aprile F. Poli Misure di potenza
Misure di potenza F. Poli 10 aprile 2008 Outline Power meter 1 Power meter 2 3 Misure di potenza Misure di potenza = base della metrologia in fibra ottica. Misure di potenza 1 assoluta: necessarie in relazione
DettagliDiffusione dei raggi X da parte di un elettrone
Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Consideriamo un onda elettro-magnetica piana polarizzata lungo x che si propaga lungo z L onda interagisce con un singolo elettrone (libero) inducendo un
DettagliDIFFRAZIONE. deviazione rispetto alla traiettoria rettilinea dell ottica geometrica
DIFFRAZIONE deviazione rispetto alla traiettoria rettilinea dell ottica geometrica La diffrazione è un particolare fenomeno di deviazione o sparpagliamento che si verifica quando un onda incontra nel suo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017
PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 INDIRIZZO SCOLASTICO LOGISTICA e TRASPORTI DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I RISULTATI DI APPRENDIMENTO al termine del percorso quinquennale al cui raggiungimento
DettagliTav.8_1. Grandezze radiometriche spettrali.
Tav.8_1. Grandezze radiometriche spettrali. Componenti di segnale a differente lunghezza d onda Superficie di riferimento Segnale Φ TOT Ad ogni componente di onda piana di lunghezza d onda λ è associata
DettagliAntenne e Telerilevamento. Esame
ESAME DEL 21/05/2001 ESERCIZIO 1 (10 punti) Si progetti un antenna filare a monopolo con top loading per la frequenza di 2 MHz, in modo che presenti una resistenza di irradiazione di 1 Ω. La distribuzione
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni Progetto di Sistemi di Trasmissione :
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni Progetto di Sistemi di Trasmissione : 4-07-015 Si consideri un sistema per la ricezione in down-link del segnale satellitare descritto in
DettagliCALIBRAZIONE DI OGGETTI PERTURBANTI PER MISURE DI CAMPO ELETTRICO IN CAVITÀ RISONANTI IN BANDA X
Facoltá di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Anno Accademico 2009/2010 CALIBRAZIONE DI OGGETTI PERTURBANTI Tesi di Laurea PER MISURE DI CAMPO ELETTRICO IN CAVITÀ RISONANTI IN BANDA X
DettagliBanco Educazionale Arra MT 1
Banco Educazionale Arra MT 1 Descrizione Generale Il Sistema didattico Arra Microwave Modello MT-1, è stato progettato per realizzare Corsi di formazione teorica e pratica per Istituti Tecnici, Università
DettagliINDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1
INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2
DettagliReti in fibra ottica. Seconda esercitazione Esercizi sul Progetto di Sistemi di Trasmissione
Reti in fibra ottica Seconda esercitazione Esercizi sul Progetto di Sistemi di Trasmissione Esercizio Un sistema di trasmissione ottico a singolo span lavora a 2.5 Gbps. Il trasmettitore genera impulsi
DettagliOnde Elettromagnetiche nella banda delle microonde
Onde Elettromagnetiche nella banda delle microonde Studio di un fascio di microonde nella banda X (10 GHz) Lodovico Lappetito OndeEM - 14/07/2015 Pag. 1 Sommario Il Diodo Gunn... 3 Il Gunnplexer... 3 Microwave
DettagliOnde ele'romagne-che. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione
Onde ele'romagne-che Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Propagazione delle onde EM L antenna si comporta come il binario su cui si muovono le cariche di un dipolo elettrico che generano un
DettagliInterazione dei raggi X con la materia
Interazione dei raggi X con la materia Emissione di fotoelettroni Fascio incidente (I 0 ) di raggi X Fluorescenza Scattering coerente e incoerente Assorbimento (I) calore Lo scattering coerente dei raggi
DettagliIl Centro risulta autosospeso per le sole attività evidenziate in grigio.
Tabella allegata al Certificato: 069T rev. 09 Responsabile: dott.ssa Laura ANGLESIO Sostituto per misure in radiofrequenza (RF) e Campo elettromagnetico: p.i. Alberto BENEDETTO Sostituto misure ottiche:
DettagliAntenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS
Antenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS Docente: Filiberto Bilotti Sommario Antenne per stazioni radio base di sistemi UMTS concetto di dipolo a larga banda concetto di dipolo parassita per aumentare
DettagliEnergia del campo elettromagnetico
Energia del campo elettromagnetico 1. Energia 2. Quantità di moto 3. Radiazione di dipolo VII - 0 Energia Come le onde meccaniche, anche le onde elettromagnetiche trasportano energia, anche se non si propagano
DettagliDiffrazione. Luogo dei punti corrispondenti allo stesso cammino ottico dalla sorgente (Principio di Fermat) Fronte d onda
Le aberrazioni non sono i soli difetti dell immagine che ne possono degradare le prestazioni. Fenomeni diffrattivi impediscono che l immagine sia perfetta (point-like, locally) anche in assenza di aberrazioni.
DettagliIlluminatori d'antenne paraboliche Misure con la strumentazione di laboratorio.
A.R.I. Sezione di Parma Illuminatori d'antenne paraboliche Misure con la strumentazione di laboratorio. Venerdi,5 dicembre, ore 21 - Carlo, I4VIL GUIDE D ONDA Una guida d onda è un profilato, in genere,
Dettagli1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE
1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE Quando abbiamo ricavato le equazioni delle onde piane, abbiamo scelto il sistema di riferimento in direzione z, e questo ha condotto, per una onda che si propaga in direzione
DettagliIn questo articolo viene descritto come si è operato e vengono commentati i risultati.
Valutazione di un trasformatore di impedenza - Un utile impiego per il VNA di N2PK La valutazione di un trasformatore di impedenza può essere effettuata in diversi modi: con l analizzatore vettoriale di
DettagliPropagazione in presenza di discontinuità: Riflessione e Rifrazione
Propagazione in presenza di discontinuità: Riflessione e Rifrazione 1 Valeria Petrini, Ph.D. Student DEIS/ARCES - Fondazione Ugo Bordoni valeria.petrini@unibo.it Introduzione 2 Una corretta caratterizzazione
DettagliRAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI RISULTATI SPERIMENTALI INTERPOLAZIONE E CURVE DI REGRESSIONE
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI RISULTATI SPERIMENTALI INTERPOLAZIONE E CURVE DI REGRESSIONE Rappresentazione grafica Visione d insieme di una grandezza, in funzione del tempo o di un altro parametro Tipicamente
DettagliMezzi Trasmissivi TELECOMUNICAZIONI. Disturbi e distorsioni in un collegamento
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e delle Telecomunicazioni Università degli Studi di Roma La Sapienza Mezzi Trasmissivi TELECOMUNICAZIONI Disturbi e distorsioni in un collegamento
DettagliFisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 11 Settembre 2014
Fisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 11 Settembre 014 1 3 4 non scrivere nella zona soprastante COGNOME E NOME MATRICOLA FIRMA Esercizio 1 Un generatore, la cui tensione varia nel
DettagliFondamenti di fisica
Fondamenti di fisica Elettromagnetismo: 6-7 Circuiti in corrente alternata Tensioni e correnti alternate Vettori di fase, valori quadratici medi Potenza media Sicurezza nei circuiti domestici Circuiti
DettagliOnde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche n Equazione delle onde per i campi n Corda vibrante n Onde piane n Polarizzazione n Energia e quantita` di moto - vettore di Poynting n Velocita` di fase e di gruppo Equazione delle
DettagliCorso di Microonde Esercizi su Linee di Trasmissione
Corso di Microonde Esercizi su Linee di Trasmissione Tema del 6.7.1999 Il carico resistivo R L è alimentato alla frequenza f =3GHz attraverso una linea principale di impedenza caratteristica Z 0 = 50 Ω
DettagliElettromagnetismo Applicato
Elettromagnetismo Applicato Prova scritta del 23 febbraio 2017 Il candidato risponda ai quesiti riportando i risultati negli appositi spazi sul secondo foglio. 1. Un onda sinusoidale si propaga in un mezzo
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Ultrasuoni di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Ultrasuoni di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1. Principi del controllo ultrasonoro 1.1 Scopo e limitazioni del metodo di controllo mediante
DettagliStruttura Analizzatore di Reti
/19/14 ANALIZZATOE DI ETI Struttura Analizzatore di eti test generazione DUT incidente riflesso trasmesso rivelazione visualizzazione e controllo 1 /19/14 Sezione di Generazione Oscillatori spazzolati
Dettagli- hanno bisogno di un mezzo elastico per propagarsi
Tratteremo principalmente di ONDE MECCANICHE: propagazioni di vibrazioni meccaniche del mezzo considerato - hanno bisogno di un mezzo elastico per propagarsi - propagazione di una perturbazione di natura
Dettagli6) Si considerino due polarizzatori ideali (il primo orientato in direzione verticale e il secondo in
1) Un onda monocromatica polarizzata, con componenti del campo elettrico uguali a: E x = (1/2) 1/2 cos(kz - t) E y = (1/2) 1/2 sen(kz - t + /4), passa attraverso polarizzatori ideali, il primo orientato
DettagliPROPRIETÀ DEL CAMPO ELETTROSTATICO. G. Pugliese 1
PROPRIETÀ DEL CAMPO ELETTROTATICO G. Pugliese 1 Flusso di un vettore Il flusso di un liuido o d aria (la portata), è la uantità di liuido che passa in un determinato tempo attraverso una sezione del tubo.
DettagliPlanar Array (2006) Disegno di una rete in microstriscia per un array di 16x16 elementi TITLE: DOC. TYPE: Internal Report IASF Bologna 514/2008
Planar Array (2006) TITLE: Disegno di una rete in microstriscia per un array di DOC. TYPE: Internal Report IASF Bologna 514/2008 PROJECT REF: /05 PAGEs: ISSUE/REV.: 1.0 DATE: 31/01/2008 Prepared by V.
DettagliTesti del Syllabus. Docente SELLERI STEFANO Matricola:
Testi del Syllabus Docente SELLERI STEFANO Matricola: 005004 Anno offerta: 2013/2014 Insegnamento: 1002732 - ELETTROMAGNETISMO APPLICATO Corso di studio: 3050 - INGEGNERIA INFORMATICA, ELETTRONICA E DELLE
DettagliE t e j(k txx+k ty y) k ix = k rx = k tx ; (3.2) k iy = k ry = k ty. (3.3)
Capitolo 3 Riflessione e rifrazione Cosa fa un onda piana nel passaggio da un mezzo all altro? Come superficie di separazione S si consideri un piano (x, y). Sia ẑ la normale al piano. Poichè S è un piano,
DettagliPlanar Array (2006) Progetto di un lanciatore di modo TE11 in microstriscia TITLE: DOC. TYPE: Internal Report IASF Bologna 511/2008
Planar Array (2006) TITLE: Progetto di un lanciatore di modo TE11 in DOC. TYPE: Internal Report IASF Bologna 511/2008 PROJECT REF: /02 PAGEs: 22 ISSUE/REV.: 1.0 DATE: 30/07/2007 Prepared by V. Martorelli
DettagliPrincipio di Huygens (1678)
Principio di Huygens (1678) Tutti i punti di un fronte d onda possono essere considerati come sorgenti secondarie di onde sferiche; in un generico punto P l onda risultante si può ottenere come sovrapposizione
DettagliLaboratorio Multidisciplinare di Elettronica I A.A Prova individuale
Caratterizzazione di un componente incognito in un circuito Un componente incognito (scatola blu) è inserito in un circuito, come indicato in figura. Il componente incognito è descrivibile con un modello
DettagliINTERFERENZA - DIFFRAZIONE
INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione
DettagliStruttura Analizzatore di Reti
ANALIZZATORE DI RETI Struttura Analizzatore di Reti test generazione DUT incidente riflesso trasmesso rivelazione visualizzazione e controllo 1 Sezione di Generazione Oscillatori spazzolati Oscillatori
DettagliPrincipio di Huygens principio di Huygens
Principio di Huygens La propagazione dei fronti d onda (superfici a fase costante) può essere ottenuta supponendo ad ogni istante un fronte d onda come la sorgente dei fronti d onda a istanti successivi
DettagliDiffrazione di Raggi-X da Monocristalli A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano
Diffrazione di Raggi-X da Monocristalli A.A. 2009-2010 Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Raccolta Dati di Diffrazione: Diffrazione di Raggi X Raccolta
DettagliOnde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione
Onde elettromagnetiche Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Arcobaleno di Maxwell La luce visibile è solo una piccola regione dello spettro elettromagnetico. Alcune radiazioni si producono
DettagliRUMORE. i(t) Figure 1:
UMOE 1) Nel circuito in fig. 1 è una resistenza rumorosa alla temperatura assoluta T e L è un induttanza. Si vuole determinare il valor quadratico medio della corrente i(t) che scorre all interno dell
DettagliIraggi elettromagnetici scaturiscono dal punto (e.g., origine delle coordinate) in cui è posta la sorgente.
L irradiazione elettromagnetica Campo prodotto da una sorgente elettrica puntiforme in un mezzo omogeneo privo di dissipazioni Iraggi elettromagnetici scaturiscono dal punto (e.g., origine delle coordinate)
DettagliIntroduzione al corso di Sistemi Radio e Microonde
Introduzione al corso di Sistemi Radio e Microonde Luca Vincetti Organizzazione del corso Corso da 9 CFU diviso in una parte di lezioni in aula e una parte di laboratorio: Lezioni in aula 7 CFU docenti:
Dettagli1. l induzione magnetica B in modulo, direzione e verso nel piano ortogonale al filo nel suo punto medio, a distanza r dal filo;
Prova scritta di Elettromagnetismo e Ottica (CCS Fisica), 21 gennaio 2013 Nel piano x = 0 giace una lastra conduttrice collegata a terra. Nei punti di coordinate (a, a, 0) e (a, a, 0) si trovano due cariche,
DettagliCircuiti a microonde attivi in regime di grandi segnali
Circuiti a microonde attivi in regime di grandi segnali In un circuito a microonde che comprende elementi attivi (transistor) pilotati con livelli di potenza non sono trascurabili, si genera distorsione
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0
DettagliANALIZZATORE DI RETI
ANALIZZATORE DI RETI Struttura Analizzatore di Reti test generazione DUT incidente riflesso trasmesso rivelazione visualizzazione e controllo Sezione di Generazione Oscillatori spazzolati Oscillatori sintetizzati
DettagliOttica geometrica. H = η 1 u E. S = 1 2 η 1 E 2 u = 1 2 η H 2 u
Ottica geometrica L ottica geometrica assume che il campo elettromagnetico in un mezzo senza perdite possa essere rappresentato in ogni punto di regolarità come somma di onde localmente piane uniformi.
DettagliCoppia di forze ONDE ELASTICHE
Coppia di forze ONDE ELASTICHE LEZIONE N 26d Corso di fisica II Prof. Giuseppe Ciancio 1 Si definisce onda elastica meccanica, la propagazione di una perturbazione con trasporto di energia ma non di materia,
DettagliDiffrazione per altri spigoli e per incidenza obliqua
Diffrazione per altri spigoli e per incidenza obliqua I risultati ottenuti per la diffrazione da un semipiano assorbente sono rappresentativi anche dei casi di schermi aventi altre condizioni al contorno,
DettagliFAM. 2. A che cosa corrisponde l intersezione delle iperboli con la retta y = 2? Rappresenta graficamente la situazione.
FAM Serie 6: Fenomeni ondulatori VI C. Ferrari Esercizio 1 Equazione dell iperbole ed interferenza Considera due sorgenti S 1 e S 2 poste sull asse Ox in x = d 2 e x = d 2. 1. Nel piano Oxy determina le
DettagliEsercizi tipo del corso Comunicazioni Radiomobili
Esercizi tipo del corso Comunicazioni Radiomobili Dato uno shadowing caratterizzato da un certo σ s, valutare la probabilita che lo shadowing comporti un attenuazione/guadagno supplementare di M db rispetto
DettagliLe onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1
Le onde a) onda sonora: le molecole si addensano e si rarefanno b) onda all interfaccia liquido-aria: le particelle oscillano in alto e in basso c) onda in una corda d) onda in una molla e) onda sismica
DettagliSistemi e Tecnologie della Comunicazione
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 5: strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza Rappresentazione spettrale di un segnale Il grafico
DettagliIl sole a microonde. Aniello (a.k.a. Daniele) Mennella. Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica
Il sole a microonde Aniello (a.k.a. Daniele) Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica 6 ottobre 2016 Lezione 02 Il sole: un corpo nero? Il Sole può essere considerato un emettitore
Dettagli