Sistemi industriali, installazioni e apparecchiature e prodotti industriali Identificazione dei terminali all interno di un sistema

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi industriali, installazioni e apparecchiature e prodotti industriali Identificazione dei terminali all interno di un sistema"

Transcript

1 $%%6$&(/96S$ Direzione e Uffici Via Baioni, 35 I Bergamo Tel.: Fax: Telex: ABBSAC I Stampa della Norma, utilizzabile esclusivamente all interno di: ABB Sace L.V. - ABB Elettrocondutture ABB Luca System - ABB Turati. Originale depositato presso ABB SACE L.V. ufficio Segreteria Tecnica LB-DOS

2 N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana CEI EN Data Pubblicazione Classificazione Edizione Prima Titolo Fascicolo Sistemi industriali, installazioni e apparecchiature e prodotti industriali Identificazione dei terminali all interno di un sistema Title Industrial systems, installations and equipment and industrial products Identification of terminals within a system ELETTROTECNICA GENERALE E MATERIALI PER USO ELETTRICO COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

3 SOMMARIO Fornisce regole per la designazione dei terminali degli oggetti all interno di un sistema, regole previste principalmente per l uso in area elettrotecnica o affine ma comunque applicabili in linea generale anche a tutte le aree tecniche. DESCRITTORI DESCRIPTORS Terminale Terminal; Designazione Designation; Documento tecnico Technical document; Elettrotecnica Electrical engineering; Schema Diagram; Segno grafico Graphical symbol; COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI Nazionali Europei (IDT) EN 61666: ; Internazionali (IDT) IEC 61666: ; Legislativi INFORMAZIONI EDITORIALI Norma Italiana CEI EN Pubblicazione Norma Tecnica Carattere Doc. Stato Edizione In vigore Data validità Ambito validità Europeo Varianti Ed. Prec. Fasc. Nessuna Nessuna Comitato Tecnico 3-Documentazione e segni grafici Approvata dal Presidente del CEI in Data CENELEC in Data Sottoposta a inchiesta pubblica come Documento originale Chiusa in data Gruppo Abb. 1 Sezioni Abb. A ICS ; ; CDU LEGENDA (IDT) La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT) CEI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione o variante.

4 Europäische Norm Norme Européenne European Standard Norma Europea EN 61666: Sistemi industriali, installazioni e apparecchiature e prodotti industriali Identificazione dei terminali all interno di un sistema Industrial systems, installations and equipment and industrial products Identification of terminals within a system Systèmes industriels, installations et appareils, et produits industriels Identification des bornes dans le cadre d un système Industrielle Systeme, Anlagen und Ausrüstungen und Industrieprodukte Identifikation von Anschlüssen in Systemen CENELEC members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate the conditions for giving this European Standard the status of a National Standard without any alteration. Up-to-date lists and bibliographical references concerning such National Standards may be obtained on application to the Central Secretariat or to any CENELEC member. This European Standard exists in three official versions (English, French, German). A version in any other language and notified to the CENELEC Central Secretariat has the same status as the official versions. CENELEC members are the national electrotechnical committees of: Austria, Belgium, Denmark, Finland, France, Germany, Greece, Iceland, Ireland, Italy, Luxembourg, Netherlands, Norway, Portugal, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom. I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenuti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENE- LEC, ad adottare questa Norma Europea, senza alcuna modifica, come Norma Nazionale. Gli elenchi aggiornati e i relativi riferimenti di tali Norme Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi al Segretariato Centrale del CENELEC o agli uffici di qualsiasi Comitato Nazionale membro. La presente Norma Europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese, tedesco). Una traduzione effettuata da un altro Paese membro, sotto la sua responsabilità, nella sua lingua nazionale e notificata al CENELEC, ha la medesima validità. I membri del CENELEC sono i Comitati Elettrotecnici Nazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. CENELEC Copyright reserved to all CENELEC members. I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclusivamente ai membri nazionali del CENELEC. Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica European Committee for Electrotechnical Standardization C E N E L E C Secrétariat Central: rue de Stassart 35, B Bruxelles Comité Européen de Normalisation Electrotechnique Europäisches Komitee für Elektrotechnische Normung

5 CONTENTS INDICE Rif. Topic Argomento Pag. 1 SCOPE CAMPO DI APPLICAZIONE 1 2 NORMATIVE REFERENCES RIFERIMENTI NORMATIVI 1 3 DEFINITIONS DEFINIZIONI 1 4 IDENTIFICATION OF TERMINALS 4.1 General Designation of terminals with respect to products Designation of terminals with respect to functions Designation of terminals with respect to physical locations Terminal designation set... ANNEX/ALLEGATO A CLASSIFICATION OF TERMINALS ANNEX/ALLEGATO B EXAMPLES ANNEX/ALLEGATO C BIBLIOGRAPHY ANNEX/ALLEGATO ZA Normative references to international publications with their corresponding European publications IDENTIFICAZIONE DEI TERMINALI 3 Generalità... 3 Designazione dei terminali in funzione dei prodotti... 4 Designazione dei terminali rispetto alla funzione... 5 Designazione dei terminali in funzione delle posizioni fisiche... 6 Insieme di designazione del terminale... 6 CLASSIFICAZIONE DEI TERMINALI 8 ESEMPI 9 BIBLIOGRAFIA 12 Riferimenti normativi alle Pubblicazioni Internazionali con le corrispondenti Pubblicazioni Europee 13 Pagina iv

6 FOREWORD The text of document 3B/182/FDIS, future edition 1 of IEC 61666, prepared by SC 3B, Documentation, of IEC TC 3, Documentation and graphical symbols, was submitted to the IEC-CENELEC parallel vote and was approved by CENELEC as EN on 1997/03/11. The following dates were fixed: latest date by which the EN has to be implemented at national level by publication of an identical national standard or by endorsement (dop) 1998/02/01 latest date by which the national standards conflicting with the EN have to be withdrawn (dow) 1998/02/01 Annexes designated normative are part of the body of the standard. Annexes designated informative are given for information only. In this standard, annex ZA is normative and annexes A, B and C are informative. Annex ZA has been added by CENELEC. ENDORSEMENT NOTICE The text of the International Standard IEC 61666:1997 was approved by CENELEC as a European Standard without any modification. PREFAZIONE Il testo del documento 3B/182/FDIS, futura edizione 1 della Pubblicazione IEC 61666, preparato dal SC 3B, Documentation, del TC IEC 3, Documentation and graphical symbols, è stato sottoposto al voto parallelo IEC-CENELEC ed è stato approvato dal CENELEC come Norma Europea EN in data 11/03/1997. Sono state fissate le date seguenti: data ultima entro la quale la EN deve essere recepita a livello nazionale mediante pubblicazione di una Norma nazionale identica o mediante adozione (dop) 01/02/1998 data ultima entro la quale le Norme nazionali contrastanti con la EN devono essere ritirate (dow) 01/02/1998 Gli Allegati indicati come normativi sono parte integrante della Norma. Gli Allegati indicati come informativi sono dati solo per informazione. Nella presente Norma, l Allegato ZA è normativo e gli Allegati A, B, e C sono informativi. L Allegato ZA è stato aggiunto dal CENELEC. AVVISO DI ADOZIONE Il testo della Pubblicazione IEC 61666:1997 è stato approvato dal CENELEC come Norma Europea senza alcuna modifica. Pagina v

7 Pagina vi

8 1 SCOPE This International Standard provides rules for the designation of terminals of objects within a system. The principles laid down are primarily intended for use in the electrotechnical and related areas, but are general and applicable to all technical areas. They can be used for systems based on different technologies or for systems combining several technologies. 2 NORMATIVE REFERENCES The following normative documents contain provisions which, through reference in this text, constitute provisions of this International Standard. At the time of publication, the editions indicated were valid. All normative documents are subject to revision, and parties to agreements based on this International Standard are encouraged to investigate the possibility of applying the most recent editions of the normative documents indicated below (1). Members of IEC and ISO maintain registers of currently valid International Standards. 3 DEFINITIONS 3.1 Object For the purpose of this International Standard, the following definitions apply. Entity treated in the process of design, engineering, realization, operation, maintenance and demolition. [EN :1996, 3.1] Notes/Note: 1 The entity may refer to an abstract or physical object or to a set of information associated with it. 2 Depending on purpose an object may be viewed in different ways, called aspects. 3.2 System Set of interrelated objects. [EN :1996, 3.2] Notes/Note: 1 Examples of a system: a drive system, a water supply system, a stereo system, a computer. 2 When a system is a part of another system, it may be considered as an object. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Norma fornisce regole per la designazione dei terminali degli oggetti all interno di un sistema. I principi qui descritti sono previsti principalmente per l uso in area elettrotecnica o affine, ma sono generali e applicabili anche a tutte le aree tecniche. Essi possono essere usati per i sistemi basati su differenti tecnologie o per i sistemi che combinano diverse tecnologie. RIFERIMENTI NORMATIVI I documenti normativi sottoelencati contengono disposizioni che, tramite riferimento nel presente testo, costituiscono disposizioni per la presente Norma. Al momento della pubblicazione, le edizioni indicate erano in vigore. Tutti i documenti normativi sono soggetti a modifiche e/o revisione, e gli utilizzatori della presente Norma sono invitati ad applicare le edizioni più recenti dei documenti normativi sottoelencati (1). Presso i membri della IEC e dell ISO sono disponibili gli elenchi aggiornati delle Norme in vigore. DEFINIZIONI Ai fini della presente Norma si applicano le definizioni che seguono. Oggetto Entità considerata nel processo di progettazione, di ingegnerizzazione, di realizzazione, di funzionamento, di manutenzione e di demolizione. [EN :1996, 3.1] 1 L entità può riferirsi a un oggetto astratto o fisico, o a un insieme di informazioni associate ad esso. 2 A seconda del suo uso, un oggetto può essere visto in modi differenti, chiamati aspetti. Sistema Insieme di oggetti correlati fra loro. [EN :1996, 3.2] 1 Esempi di sistema: sistema di comando, sistema di alimentazione acqua, sistema stereo, computer. 2 Quando un sistema fa parte di un altro sistema, può essere considerato come un oggetto. (1) Editor s Note: For the list of Publications, see Annex ZA. (1) N.d.R. Per l elenco delle Pubblicazioni, si rimanda all Allegato ZA. 20 Pagina 1 di 14

9 3.3 Aspect Specific way of selecting information on or describing a system or an object of a system. [EN :1996, 3.3] Aspetto Modo specifico di selezionare le informazioni riguardanti un sistema o un oggetto di un sistema, o di descriverlo. [EN :1996, 3.3] Note/Nota Such ways may be: what the system or object is doing (function viewpoint); how the system or object is constructed (product viewpoint); where the system or object is located (location viewpoint). Tali modi possono essere: che cosa fa il sistema o l oggetto (punto di vista della funzione); come è costruito il sistema o l oggetto (punto di vista del prodotto); dove è situato il sistema o l oggetto (punto di vista della posizione fisica). 3.4 Function Purpose related to an object. [EN :1996, 3.4] 3.5 Product Intended or accomplished result of labour or of a natural or artificial process. [EN :1996,3.5] Notes/Note: 1 A product usually has a part number, order number, type designation, and/or a name. 2 A technical system or plant can be considered as a product. 3.6 Reference designation Identifier of a specific object with respect to the system of which it is a constituent, based on one or more aspects of that system. [EN :1996, 3.6] 3.7 Terminal Point of access to an object intended for connection to an external network. Notes/Note: 1 The connection may refer to: a) a physical interface between conductors and/or contacts, or piping and/or duct systems to provide a signal, energy or material flow path; b) an association of functional nature established between logical elements, software modules, etc. for conveying information. 2 The external networks may be of different nature and accordingly they may be classified. ISO/IEC provides such classifications. See also Annex A. 3.8 Terminal designation Identifier of a terminal with respect to the object to which it belongs, related to one aspect of the object. 3.9 Terminal designation set Set of terminal designations, each identifying the same terminal from different aspects of the object. Funzione Scopo vincolato a un oggetto. [EN :1996, 3.4] Prodotto Risultato di ricerche o ottenuto da un lavoro, o da un processo naturale o artificiale. [EN :1996,3.5] 1 Un prodotto solitamente ha un codice, un numero d ordine, una designazione di tipo e/o un nome. 2 Un sistema tecnico od un installazione industriale possono essere considerati come dei prodotti. Designazione di riferimento Identificazione di un oggetto specifico in funzione del sistema di cui l oggetto è un elemento costitutivo, basato su uno o più aspetti di tale sistema. [EN :1996, 3.6] Terminale Punto di accesso verso un oggetto previsto per essere collegato a una rete esterna. 1 Il collegamento può essere riferito a: a) un interfaccia fisica tra conduttori e/o contatti, oppure reti di tubazioni e/o di condotti, per fornire un percorso al flusso di segnali, di energia o di materia; b) un associazione di natura funzionale stabilita tra elementi logici, moduli software ecc. per trasportare informazioni. 2 Le reti esterne possono essere di natura differente e possono essere classificate di conseguenza. La ISO/IEC fornisce tali classificazioni. Vedi anche Allegato A. Designazione del terminale Identificazione di un terminale in funzione dell oggetto a cui appartiene, relativo a un aspetto dell oggetto. Insieme di designazioni del terminale Insieme di designazioni del terminale, ciascuna delle quali identifica lo stesso terminale partendo da diversi aspetti dell oggetto. Pagina 2 di 14

10 4 IDENTIFICATION OF TERMINALS IDENTIFICAZIONE DEI TERMINALI 4.1 General A number of terminals may be associated with an object. Terminals may be provided for facilitating connections to different networks, for example connecting to an electrical network, logic function network, logic network in a software, etc. In order to make possible an unambiguous description of such a network, each terminal used shall be uniquely identified with respect to the object of interest itself as well as to the system to which this object belongs. An identification of a terminal within a system shall be unambiguous. The unambiguous identifier shall consist of: a terminal designation that uniquely identifies the terminal with respect to the object of interest; preceded by a : (colon); preceded by a reference designation that explicitly depicts the object of interest. Figure 1 illustrates the unambiguous identifier of a terminal. Generalità Più terminali possono essere associati all oggetto. I terminali possono essere previsti per facilitare le connessioni a reti differenti, per esempio il collegamento a una rete elettrica, a una rete di funzioni logiche, a una rete logica all interno di un software ecc. Per rendere possibile una descrizione non ambigua di tale rete, ciascun terminale usato deve essere identificato in modo univoco in funzione dell oggetto stesso come pure del sistema cui questo oggetto appartiene. Un identificazione di un terminale all interno di un sistema deve essere non ambigua, ossia deve essere costituito da: una designazione del terminale che identifichi in modo univoco il terminale in funzione dell oggetto interessato; preceduto da: un : (due punti); preceduto da una designazione di riferimento che descriva esplicitamente l oggetto interessato. La Fig. 1 illustra l identificatore non ambiguo di un terminale. Fig. 1 Identification of a terminal within a system CAPTION a Reference designation b Terminal designation Identificazione di un terminale all interno di un sistema LEGENDA a Designazione di riferimento b Designazione del terminale a b The reference designation shall be formed according to the rules given in EN The : (colon) shall be shown if (parts of) the reference designation and the terminal designation are presented close together, but may be omitted if confusion is not likely, for example in tabular presentations. The terminal designation shall be formed according to 4.2, 4.3, or 4.4. The identification of terminals shall be presented, in documentation, in accordance with EN , EN , and EN La designazione di riferimento deve essere formata secondo le regole indicate nella EN I : (due punti) devono essere mostrati se la designazione di riferimento (o parti di essa) e la designazione del terminale sono rappresentate vicine l una all altra, ma possono essere omessi se non c è pericolo di confusione, per esempio nelle presentazioni sotto forma di tabella. La designazione del terminale deve essere formata secondo 4.2, 4.3 o 4.4. L identificazione dei terminali deve essere presentata, nella documentazione, conformemente alle EN , EN , ed EN Pagina 3 di 14

11 If it is necessary to distinguish or to emphasize from which aspect the terminal designation is assigned, the colon : may immediately be followed by: indicating that the terminal is identified by its product aspect, i.e. the terminal is used for the design of a (electrical) product/assembly network; = indicating that the terminal is identified by its function aspect, i.e. the terminal is used for the design of a function-oriented network; + indicating that the terminal is identified by its location aspect. 4.2 Designation of terminals with respect to products A designation of a terminal with respect to product (i.e. a product designation of a terminal) shall consist of the designation of the physical terminal that is marked on the product; or assigned by the manufacturer; or known from convention. Examples of the two last possibilities are a dual-in-line package or an electronic tube. Note/Nota Some product standards such as IEC , IEC and IEC include requirements for terminal markings of products. If there is no designation of the physical terminal assigned by the manufacturer to the device, arbitrary terminal designations shall be assigned and shall be explained in the document or in supporting documentation. The same applies also if the designation assigned by the manufacturer is, for some reason, insufficient. See also annex B. If the designation of the physical terminal has the form of a graphical symbol or colour, an equivalent standardized letter symbol may be used in the documentation, for example, PE instead of the graphical symbol for protective earth (see EN 60445), BU for blue colour. Letter codes for colours shall be in accordance with IEC Figure 2 shows an example of designation of terminals for a motor. Se fosse necessario distinguere o enfatizzare l aspetto cui è assegnata la designazione del terminale, i due punti : possono essere immediatamente seguiti da un proprio segno qualificante: indica che il terminale è identificato dall aspetto relativo al prodotto, cioè che il terminale è usato per la progettazione di una rete (elettrica) sistema/prodotto; = indica che il terminale è identificato dall aspetto relativo alla funzione, cioè che il terminale è usato per la progettazione di una rete orientata alla funzione; + indica che il terminale è identificato dall aspetto relativo all ubicazione. Designazione dei terminali in funzione dei prodotti Una designazione di un terminale in funzione del prodotto (cioè una designazione di prodotto di un terminale) deve essere costituita dalla designazione del terminale fisico che è marcato sul prodotto; oppure assegnato dal costruttore; oppure conosciuto per convenzione. Esempi delle due ultime possibilità sono una composizione su più file o un tubo elettronico. Alcune norme di prodotto come le IEC , IEC e IEC riportano le prescrizioni per le marcature dei terminali dei prodotti. Se non esiste designazione del terminale fisico assegnata al dispositivo dal costruttore, devono essere assegnate designazioni arbitrarie del terminale, che devono essere spiegate nel documento o nella documentazione di supporto. Lo stesso si applica se la designazione assegnata dal costruttore è, per qualche ragione, insufficiente. Vedi anche l Allegato B. Se la designazione del terminale fisico è sotto forma di segno grafico o di colore, nella documentazione si può usare un equivalente segno letterale standardizzato, per es. PE anziché il segno grafico di terra di protezione (vedi EN 60445), BU per il colore blu. I codici letterali dei colori devono essere conformi alla IEC La Fig. 2 illustra un esempio della designazione dei terminali di un motore. Pagina 4 di 14

12 Fig. 2 Example of designation of terminals for a 3-phase squirrel-cage motor A1 M1 Reference designation for the motor related to the system of which it is a constituent U, V, W Terminal designations, as marked on the motor PE Terminal designation for which the graphical symbol may be used on the motor Examples of designation of terminals: A1 M1:U and A1 M1:PE Esempio di designazione dei terminali per un motore trifase a gabbia di scoiattolo A1 M1 Designazione di riferimento per il motore relativo al sistema del quale esso è un elemento costituente U, V, W Designazioni del terminale, come contrassegnato sul motore PE Designazione del terminale per cui si può usare il segno grafico sul motore Esempi di designazione dei terminali: A1 M1:U e A1 M1:PE 4.3 Designation of terminals with respect to functions A designation of a terminal with respect to function (i.e. function designation of a terminal, function label) shall be based on the function related to the terminal or the signal name inside the function to which the terminal is related. For functions of devices described by a data sheet or similar supporting document, a function terminal designation should consist of the terminal name defined in the data sheet or the similar supporting document. Notes/Note: 1 Such terminal designations are defined in accordance with subclauses 54.2, 54.3, and 54.4 of EN Examples in EN do not always provide labels that are unambiguous function terminal designations. Whenever used as terminal designations, such labels need to be made unambiguous. Figure 3 shows an example of a device with function labels and product designations of the terminals shown. Designazione dei terminali rispetto alla funzione Una designazione di un terminale rispetto alla funzione (cioè la designazione della funzione di un terminale, un identificazione della funzione) deve basarsi sulla funzione relativa al terminale o sul nome del segnale all interno della funzione cui fa riferimento il terminale. Per le funzioni dei dispositivi descritti da un foglio dati o da un documento di supporto analogo, una designazione del terminale di funzione dovrebbe essere costituita dal nome del terminale definito nel foglio dati o nel documento di supporto analogo. 1 Tali designazioni dei terminali sono definite conformemente a 54.2, 54.3, e 54.4 della EN Gli esempi della EN non sempre forniscono le identificazioni che riportano le designazioni non ambigue del terminale di funzione. Se usate come designazioni del terminale, tali identificazioni devono essere rese non ambigue. La Fig. 3 illustra un esempio di un dispositivo con identificazioni delle funzioni e le designazioni di prodotto dei terminali illustrati. Pagina 5 di 14

13 Fig. 3 A device shown with function labels and product designation of the terminals CAPTION a 2: product terminal designation b G1: function terminal designation Dispositivo illustrato con le identificazioni delle funzioni e le designazioni di prodotto dei terminali LEGENDA a 2: designazione di prodotto del terminale b G1: designazione di funzione del terminale a b 4.4 Designation of terminals with respect to physical locations A location designation of a terminal designates the location of the terminal, for example the position in a slot in a rack. A location designation of a terminal shall consist of the designation marked at the location of the terminal, or another alphanumeric designation indicating a relative position with respect to the location, or a position name. The system used for location designation of terminals should be explained in the document or in supporting documentation. 4.5 Terminal designation set An object might be considered from different aspects, and thus a terminal of the object might be considered from different aspects. Because a terminal can be considered from different aspects of the object to which it belongs, it can have multiple terminal designations, identifying the terminal according to the different aspects considered. If these terminal designations need to be indicated for a certain purpose, a terminal designation set shall be provided. For a terminal designation set the following apply: each terminal designation shall be constructed according to the rules defined in 4.1, 4.2, 4.3, and 4.4; Designazione dei terminali in funzione delle posizioni fisiche Una designazione della posizione di un terminale indica la posizione del terminale, per esempio la posizione in un alloggiamento in un rack. Una designazione dell ubicazione di un terminale è costituita dalla designazione marcata sull ubicazione del terminale, o da un altra designazione alfanumerica che indichi una posizione relativa in funzione dell ubicazione o una designazione dell ubicazione. Il sistema usato per la designazione dell ubicazione dei terminali dovrebbe essere spiegato nel documento o nella documentazione di supporto. Insieme di designazione del terminale Un oggetto potrebbe essere considerato sotto diversi aspetti, e quindi un terminale dell oggetto potrebbe essere considerato sotto diversi aspetti. Poiché un terminale può essere considerato sotto diversi aspetti dell oggetto cui appartiene, esso può avere più designazioni del terminale, che identificano il terminale secondo i diversi aspetti considerati. Se è necessario indicare queste designazioni del terminale per un certo uso, deve essere fornito un insieme di designazioni del terminale. Per un insieme di designazioni del terminale, si applica quanto segue: ciascuna designazione del terminale deve essere strutturata secondo le regole definite in 4.1, 4.2, 4.3, e 4.4; Pagina 6 di 14

14 each terminal designation shall be clearly distinguishable from the others. ciascuna designazione del terminale deve essere chiaramente distinguibile dalle altre. Fig. 4 Figure 4 shows an example of a device with a terminal associated with a terminal designation set. Example of a terminal designation set Terminal designation set: =A1D2:1EN function designation of terminal =A1D2: 3 product designation of terminal La Fig. 4 illustra un dispositivo con un terminale associato con un insieme di designazione dei terminali. Esempio di un insieme di designazione dei terminali Insieme di designazione dei terminali =A1D2:1EN designazione della funzione di un terminale =A1D2: 3 designazione di prodotto di un terminale Pagina 7 di 14

15 ANNEX/ALLEGATO A informative informativo CLASSIFICATION OF TERMINALS According to the definition of a terminal in this International Standard, a majority of products provide access to different kinds of networks, where the electrical network is only one kind. In addition, terminals of products may also provide facilities for connections to piping systems for flow of material (for example an electromagnetic-powered pneumatic valve), for flow of energy, signals, for the emission of waves, etc. All such terminals, belonging to the same object, need to be considered when incorporating into one system. In order to allow computer-aided systems to differentiate among all those kinds, ISO/IEC provides a classification of (schematic) connect nodes. Connect nodes are the representation of terminals within documentation, thus the classification may also be applied for terminals. The classification codes for the connect nodes are not intended to be used for the identification of terminals. CLASSIFICAZIONE DEI TERMINALI Secondo la definizione di un terminale nella presente Norma, la maggior parte dei prodotti fornisce l accesso a diversi tipi di reti, quando la rete elettrica è di un solo tipo. In aggiunta, i terminali dei prodotti possono anche fornire dei mezzi per la connessione ai sistemi di tubazioni per il flusso di materiale (per es. una valvola pneumatica alimentata elettromagneticamente), per il flusso di energia, di segnali, per l emissione di onde ecc. Tutti questi terminali, appartenenti allo stesso oggetto, devono essere considerati durante la loro inserzione in un unico sistema. Per poter permettere ai sistemi di fare differenza tra tutti questi tipi, la ISO/IEC fornisce una classificazione dei nodi di connessione (schematici). I nodi di connessione rappresentano i terminali all interno della documentazione, permettendo l applicazione della classificazione anche ai terminali. I codici di classificazione per i nodi di connessione non sono previsti per essere utilizzati per l identificazione dei terminali. Pagina 8 di 14

16 ANNEX/ALLEGATO B informative informativo Fig. B.1 EXAMPLES Subclause 4.1 specifies that a terminal designation shall be unambiguous with respect to the object the terminal belongs to. For the correct interpretation of this statement, it is necessary to consider what the object is in a specific case. When that is clarified, it is often experienced that the marking provided by the manufacturer, or possible to make, does not identify a terminal sufficiently for its application in a system. Objects designated by reference designations appear in parts lists; terminals of these objects appear in connection tables. In circuit diagrams, the designated objects appear together with their terminals. The following provides some examples with identical functionality: a) assembly composed of four terminal blocks; each containing two terminals; b) terminal block containing eight terminals; c) terminal block containing 16 terminals, eight of which adapted to be connected to a conductor with a larger cross-section, and eight of which adapted to be connected to a conductor with a smaller cross-section. Figure B.1 shows an example of a terminal assembly composed of four terminal blocks; each terminal block containing two terminals. In this case, the purchased terminal block often does not include any designation of the terminals, but provides space only where to mark the terminal. Normally, the terminal blocks are designated when the assembly is created and not the terminals of the terminal blocks. In such cases, the terminal designations have to be assigned and described in the document or supporting documentation. Possible conventions may be: 1 for one side, 2 for the other side, etc.; A for one side, B for the other side, etc. Four terminal blocks composing one terminal assembly (each terminal block is considered as an object) CAPTION a Terminal b Terminal block c Spaceholder for terminal marker d Terminal assembly e Terminals a ESEMPI Il paragrafo 4.1 specifica che la designazione di un terminale deve indicare senza ambiguità l oggetto cui il terminale appartiene. Per la corretta interpretazione di questo concetto, è necessario considerare cosa è l oggetto in un caso specifico. Una volta chiarito questo, si constata spesso che la marcatura fornita dal costruttore, o che è possibile fare, non identifica un terminale sufficientemente da permetterne l applicazione in un sistema. Gli oggetti designati dalle indicazioni di riferimento compaiono nell elenco delle parti; i terminali di questi oggetti compaiono nelle tabelle di connessione. Negli schemi dei circuiti, gli oggetti designati appaiono assieme ai loro terminali. Qui di seguito sono forniti alcuni esempi con funzionalità identica: a) assieme composto da quattro morsettiere, ciascuna costituita da due terminali; b) morsettiera costituita da otto terminali; c) morsettiera costituita da 16 terminali, dei quali otto adattati per il collegamento a un conduttore di diametro superiore e otto adattati per il collegamento a un conduttore di diametro inferiore. La Fig. B.1 illustra un esempio di assieme di terminali composto da quattro morsettiere, ciascuna costituita da due terminali. In questo caso, la morsettiera acquistata spesso non include alcuna designazione dei terminali, ma fornisce solo lo spazio in cui marcare il terminale. Di solito, quando si crea l assieme si designano le morsettiere, non i terminali delle morsettiere. In tal caso, le designazioni dei terminali devono essere assegnate e descritte nel documento o nella documentazione di supporto. Qui di seguito sono indicate delle convenzioni che è possibile adottare: 1 per un lato, 2 per l altro lato ecc.; A per un lato, B per l altro lato ecc. Quattro morsettiere che formano un assieme di terminali (ciascuna morsettiera è considerata come un oggetto) LEGENDA a Terminale b Morsettiera c Spazio riservato alla marcatura del terminale d Assieme di terminali e Terminali/morsetti d b e a c Pagina 9 di 14

17 Fig. B.2 In this case, each singular terminal block is considered as one object, designated X1.1, X1.2, X1.3 and X1.4. Consequently, the identification of the terminals may be X1.1:1, X1.1:2, etc., or X1.1:A, X1.1:B, etc. Note that it is also possible to handle the terminal designation of the on-site constructed terminal assembly shown in figure B.1 in the same way as indicated in figure B.2 if the terminal assembly is considered as the referenced designated object in the documentation. Figure B.2 shows an example of a terminal block containing eight terminals. In this case the purchased terminal block includes markings according to figure B.2a) or B.2b). The complete unit is considered as the object that is reference designated X1. One terminal block with eight terminals (the complete unit is an object) CAPTION a Terminals In questo caso, ciascuna singola morsettiera è considerata come un unico oggetto, designato X1.1, X1.2, X1.3 e X1.4. Di conseguenza, l identificazione dei terminali può essere X1.1:1, X1.1:2 ecc., oppure X1.1:A, X1.1:B ecc. Notare che, allo stesso modo, è possibile trattare la designazione dei terminali sull assieme di terminali costruito in sito di cui alla Fig. B.1 esattamente come indicato in Fig. B.2, se l assieme di terminali è considerato come l oggetto designato di riferimento nella documentazione. La Fig. B.2 illustra un esempio di una morsettiera contenente otto terminali. In questo caso la morsettiera acquistata include le marcature conformi alle Fig. B.2a) o B.2b). L unità completa è considerata come l oggetto designato di riferimento X1. Una morsettiera con otto terminali (l unità completa è un oggetto) LEGENDA a Terminali a a In the case of figure is case B.2a), the markings provided do not sufficiently identify each terminal, and terminal designations have to be assigned and described in the document or in supporting documentation. Possible conventions may be: 1 for one side, 2 for the other side, etc.; A for one side, B for the other side, etc. Consequently, the identifications of the terminals are X1:1.1, X1:1.2, etc., or X1:1.A, X1:1.B, etc. In the case of figure B.2b), the terminals are sufficiently marked and shall be used as they are. The identifications of the terminals are X1:11, X1:12, X1:21, X1:22, etc. Figure B.3 shows an example of a terminal block containing 16 terminals, eight of which adapted to be connected to a conductor with a larger cross-section, and eight of which adapted to be connected to a conductor with a smaller cross-section. In this case, the purchased terminal block does not mark the differentiation among the terminals intended for the different cross-section of the conductors to be connected. Nel caso della Fig. B.2a), le marcature fornite non identificano sufficientemente ciascun terminale, e le designazioni dei terminali devono essere attribuite e descritte nel documento o nella documentazione di supporto. Qui di seguito sono indicate delle convenzioni che è possibile adottare: 1 per un lato, 2 per l altro lato ecc.; A per un lato, B per l altro lato ecc. Di conseguenza, le identificazioni dei terminali sono X1:1.1, X1:1.2 ecc., oppure X1:1.A, X1:1.B ecc. Nel caso della Fig. B.2b), i terminali sono marcati a sufficienza e devono essere usati così come sono. Le identificazioni dei terminali sono X1:11, X1:12, X1:21, X1:22 ecc. La Fig. B.3 illustra un esempio di una morsettiera contenente 16 terminali, dei quali otto adattati per il collegamento a un conduttore di diametro superiore e otto adattati per il collegamento a un conduttore di diametro inferiore. In questo caso, la morsettiera acquistata non contrassegna la differenziazione tra i terminali previsti per il diametro diverso dei conduttori da collegare. Pagina 10 di 14

18 Fig. B.3 One terminal block with sixteen terminals CAPTION a Sideview Una morsettiera con sedici terminali LEGENDA a Vista laterale a In this case, the terminal designations have to be assigned and described in the document or in supporting documentation. Possible conventions may be successive numbering using: 1, 2, 3, etc.; A, B, C, etc. A similar situation as described in the example shown in figure B.3 is the need for identification of a single wire-wrap layer on a wire-wrap pin. In questo caso, le designazioni dei terminali devono essere assegnate e descritte nel documento o nella documentazione di supporto. Si può adottare convenzionalmente una numerazione successiva, per esempio: 1, 2, 3 ecc.; A, B, C ecc. Una situazione simile a quella descritta nell esempio di Fig. B.3 rappresenta il bisogno di identificazione di un singolo livello su una connessione avvolta. Pagina 11 di 14

19 ANNEX/ALLEGATO C informative informativo BIBLIOGRAPHY BIBLIOGRAFIA [1] IEC :1972, Rotating electrical machines Part 8: Terminal markings and direction of rotation of rotating machines (1) [2] IEC :1974, Mechanical standardization of semiconductor devices Part 3: General rules for the preparation of outline drawings of integrated circuits [3] IEC 60616:1978, Terminal and tapping markings for power transformers [4] IEC :1991, Graphical symbols for diagrams Part 12: Binary logic elements [5] ISO/IEC : Design of graphical symbols for use in the technical documentation of products Part 3: Classification of connect nodes, networks and their encoding (2) (1) (2) (1) (2) (1) Harmonized, together with its amendment 1:1990, as HD 53.8 S4:1993 (modified). (2) At present at the stage of Final Draft International Standard. (1) Armonizzata, assieme alla sua modifica 1:1990, come HD 53.8 S4:1993 (modificato). (2) Attualmente allo stato di Final Draft International Standard. Pagina 12 di 14

20 ANNEX/ALLEGATO ZA normative normativo Note/Nota Normative references to international publications with their corresponding European publications This European Standard incorporates by dated or undated reference, provisions from other publications. These normative references are cited at the appropriate places in the text and the publications are listed hereafter. For dated references, subsequent amendments to or revisions of any of these publications apply to this European Standard only when incorporated in it by amendment or revision. For undated references the latest edition of the publication referred to applies (including amendments). When an international publication has been modified by common modifications, indicated by (mod), the relevant EN/HD applies. Riferimenti normativi alle Pubblicazioni Internazionali con le corrispondenti Pubblicazioni Europee La presente Norma include, tramite riferimenti datati e non datati, disposizioni provenienti da altre Pubblicazioni. Questi riferimenti normativi sono citati, dove appropriato, nel testo e qui di seguito sono elencate le relative Pubblicazioni. In caso di riferimenti datati, le loro successive modifiche o revisioni si applicano alla presente Norma solo quando incluse in essa da una modifica o revisione. In caso di riferimenti non datati, si applica l ultima edizione della Pubblicazione indicata (modifiche incluse). Quando la Pubblicazione Internazionale è stata modificata da modifiche comuni CENELEC, indicate con (mod), si applica la corrispondente EN/HD. Pubbl. IEC IEC Publication Data Date Titolo Title IEC Individuazione dei morsetti degli apparecchi e delle estremità di conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico Identification of equipment terminals and of terminations of certain designated conductors, including general rules for an alphanumeric system IEC Codice di designazione dei colori Code for designation of colours IEC Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica Parte 1: Prescrizioni generali Preparation of documents used in electrotechnology Part 1: General requirements IEC IEC Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica Parte 2: Schemi orientati alla funzione Part 2: Function-oriented diagrams 1993 Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica Parte 3: Schemi, tabelle e liste delle connessioni Part 3: Connection diagrams, tables and lists IEC Sistemi industriali, installazioni e apparecchi e prodotti industriali Principi di strutturazione e designazioni di riferimento Parte 1: Regole di base Industrial systems, installations and equipment and industrial products Structuring principles and reference designations Part 1: Basic rules EN/HD Data Date EN HD 457 S EN EN EN EN Norma CEI CEI Standard Fine Documento Pagina 13 di 14

21 La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1º Marzo 1968, n Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano - Stampa in proprio Autorizzazione del Tribunale di Milano N del 24 luglio 1956 Responsabile: Ing. E. Camagni 3 Documentazione e segni grafici CEI 3 Schemi dei circuiti elettrici degli impianti di segnalamento ferroviario CEI 3-5 Segni grafici per trazione elettrica ferroviaria, tranviaria e filoviaria CEI 3-7 Segni grafici per i piani schematici di posa dei cavi per telecomunicazione, segnalamento e sicurezza e per distribuzione di energia elettrica negli impianti ferrotranviari CEI 3-8 Sigle e segni grafici per i piani schematici degli impianti di segnalamento ferroviario CEI EN (CEI 3-14) Segni grafici per schemi Parte 2: Elementi dei segni grafici, segni grafici distintivi ed altri segni di uso generale CEI EN (CEI 3-15) Segni grafici per schemi Parte 3:Conduttori e dispositivi di connessione CEI EN (CEI 3-16) Segni grafici per schemi Parte 4: Componenti passivi CEI EN (CEI 3-17) Segni grafici per schemi Parte 5: Semiconduttori e tubi elettronici CEI EN (CEI 3-18) Segni grafici per schemi Parte 6: Produzione, trasformazione e conversione dell energia elettrica CEI EN (CEI 3-19) Segni grafici per schemi Parte 7: Apparecchiature e dispositivi di comando e protezione CEI EN (CEI 3-20) Segni grafici per schemi Parte 8: Strumenti di misura, lampade e dispositivi di segnalazione CEI EN (CEI 3-21) Segni grafici per schemi Parte 9: Telecomunicazioni: Apparati di commutazione e periferiche CEI EN (CEI 3-22) Segni grafici per schemi Parte 10: Telecomunicazioni: Trasmissione CEI EN (CEI 3-23) Segni grafici per schemi Parte 11: Schemi e piani d installazione architettonici e topografici CEI EN (CEI 3-24) Segni grafici per schemi Parte 13: Elementi analogici CEI 3-25 Segni grafici per schemi Parte 1 : Generalità CEI 3-26 Segni grafici per schemi Parte 12 : Elementi logici binari CEI 3-27 Segni grafici da utilizzare sulle apparecchiature - Indice, sommario e compilazione dei singoli fogli CEI 3-28 Principi generali per l elaborazione di segni grafici da utilizzare sulle apparecchiature CEI 3-30 Segni grafici per impianti termoelettrici e nucleotermoelettrici CEI 3-31 Segni grafici per impianti idroelettrici CEI 3-34 Codice di identificazione dei materiali da utilizzare nella tecnologia elettrica CEI 3-35 Preparazione dei diagrammi funzionali per sistemi di comando e controllo CEI EN (CEI 3-36) Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica. Parte 1: Prescrizioni generali CEI EN (CEI 3-37) Designazione di segnali e connessioni CEI EN (CEI 3-38) Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica Parte 2: Schemi orientati alla funzione CEI EN (CEI 3-39) Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica Parte 3: Schemi, tabelle e liste delle connessioni CEI EN (CEI 3-40) Tipi normalizzati di elementi di dati con schema di classificazione per componenti elettrici Parte 1: Definizioni - Principi e metodi CEI EN (CEI 3-41) Tecnica dell informazione Insieme di caratteri grafici codificati da usare nella preparazione di documenti utilizzati nell elettrotecnica e per lo scambio di informazioni CEI EN (CEI 3-42) Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica Parte 4: Documenti di disposizione e di installazione CEI EN (CEI 3-43) Sistemi industriali, installazioni e apparecchi e prodotti industriali Principi di strutturazione e designazioni di riferimento Parte 1: Regole di base Lire Totale Pagine 20 Sede del Punto di Vendita e di Consultazione Milano - Viale Monza, 261 tel. 02/ fax 02/ cei@ceiuni.it

Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione

Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana CEI 8-6 Data Pubblicazione Edizione 1998-04 Prima Classificazione Titolo Fascicolo 8-6 3859 C Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica

Dettagli

CEI EN 62353 2010-10 La seguente Norma è identica a: EN 62353:2008-01.

CEI EN 62353 2010-10 La seguente Norma è identica a: EN 62353:2008-01. N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 62353 2010-10 La seguente Norma è identica a: EN 62353:2008-01. Titolo Apparecchi elettromedicali - Verifiche periodiche e prove

Dettagli

UNI EN ISO :2004

UNI EN ISO :2004 NORMA ITALIANA Elementi di collegamento Difetti superficiali Parte 2: Dadi UNI EN ISO 6157-2 Fasteners Surface discontinuities Part 2: Nuts DICEMBRE 2004 CLASSIFICAZIONE ICS 21.060.20 SOMMARIO RELAZIONI

Dettagli

DATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02

DATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02 N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 79-3 2012-05 Titolo Sistemi di allarme Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione Title Alarm systems Particular

Dettagli

CEI EN

CEI EN N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 62305-1 2013-02 La seguente Norma è identica a: EN 62305-1:2011-02. Titolo Protezione contro i fulmini Parte 1: Principi generali

Dettagli

1. Domanda di certificazione da riportare su carta intestata del fabbricante che richiede la certificazione / Certification request To report on

1. Domanda di certificazione da riportare su carta intestata del fabbricante che richiede la certificazione / Certification request To report on 1. Domanda di certificazione da riportare su carta intestata del fabbricante che richiede la certificazione / Certification request To report on LETTERHEAD PAPER of the applicant 2. Elenco documenti che

Dettagli

Low voltage electrical installations Part 4: Protection for safety

Low voltage electrical installations Part 4: Protection for safety N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 64-8/4 2012-06 La seguente Norma recepisce con modifiche: HD 60364.4.41:2007-01; HD 60364.4.42:2011-03; HD 60364.4.43:2010-03; HD 60364.4.443:2006-08;

Dettagli

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN :

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN : N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 61439-2 2012-02 La seguente Norma è identica a: EN 61439-2:2011-10. Titolo Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

Dettagli

Titolo Apparecchiature per la tecnologia dell'informazione - Caratteristiche di immunità - Limiti e metodi di misura

Titolo Apparecchiature per la tecnologia dell'informazione - Caratteristiche di immunità - Limiti e metodi di misura N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 55024 2013-12 La seguente Norma è identica a: EN 55024:2010-11. Titolo Apparecchiature per la tecnologia dell'informazione - Caratteristiche

Dettagli

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN :

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN : N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 50085-2-2 2010-05 La seguente Norma è identica a: EN 50085-2-2:2008-11. Titolo Sistemi di canali e di condotti per installazioni

Dettagli

CEI EN

CEI EN N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 82079-1 2013-04 La seguente Norma è identica a: EN 82079-1:2012-09. Titolo Preparazione di istruzioni per l'uso - Struttura, contenuto

Dettagli

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN :

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN : N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 60079-10-1 2016-11 La seguente Norma è identica a: EN 60079-10-1:2015-12. Titolo Atmosfere esplosive Parte 10-1: Classificazione

Dettagli

INFORMAZIONE AGLI UTENTI DI APPARECCHIATURE DOMESTICHE O PROFESSIONALI

INFORMAZIONE AGLI UTENTI DI APPARECCHIATURE DOMESTICHE O PROFESSIONALI INFORMAZIONE AGLI UTENTI DI APPARECCHIATURE DOMESTICHE O PROFESSIONALI Ai sensi dell art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 "Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE,

Dettagli

Sistemi di gestione per la qualità Requisiti

Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Titolo ISO/FDIS 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements DOCUMENTO ISO ALLO STADIO DI PROGETTO FINALE DI NORMA INTERNAZIONALE (FINAL DRAFT INTERNATIONAL

Dettagli

Titolo. Title. Sommario

Titolo. Title. Sommario Norma Italiana Data Pubblicazione Titolo Title Sommario Norma italiana Classificazione Edizione Nazionali Europei Internazionali Legislativi Legenda (IDT) - La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate

Dettagli

Calcolo efficienza energetica secondo Regolamento UE n. 327/2011 Energy efficiency calculation according to EU Regulation no.

Calcolo efficienza energetica secondo Regolamento UE n. 327/2011 Energy efficiency calculation according to EU Regulation no. Calcolo efficienza energetica secondo Regolamento UE n. 327/2011 Energy efficiency calculation according to EU Regulation no. 327/2011 In base alla direttiva ErP e al regolamento UE n. 327/2011, si impone

Dettagli

Richiesta di attribuzione del codice EORI

Richiesta di attribuzione del codice EORI Allegato 2/IT All Ufficio delle Dogane di Richiesta di attribuzione del codice EORI A - Dati del richiedente Paese di residenza o della sede legale: (indicare il codice ISO e la denominazione del Paese)

Dettagli

Sezione 1 / Section 1. Elementi d identità: il marchio Elements of identity: the logo

Sezione 1 / Section 1. Elementi d identità: il marchio Elements of identity: the logo Sezione 1 / Section 1 2 Elementi d identità: il marchio Elements of identity: the logo Elements of identity: the logo Indice 2.01 Elementi d identità 2.02 Versioni declinabili 2.03 Versioni A e A1, a colori

Dettagli

CEI EN

CEI EN N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 62305-2 2013-02 La seguente Norma è identica a: EN 62305-2:2012-05. Titolo Protezione contro i fulmini Parte 2: Valutazione del

Dettagli

CERTIFICATO CE DI CONFORMITÀ < PRODOTTO(I) (2) >

CERTIFICATO CE DI CONFORMITÀ < PRODOTTO(I) (2) > Allegato 1: Facsimile di Certificato per s.a.c. 1+ < Logo dell Organismo di certificazione > > CERTIFICATO CE DI CONFORMITÀ In conformità alla Direttiva

Dettagli

Title Industrial systems, installations and equipment and industrial products Structuring principles and references designations Part 1: Basic rules

Title Industrial systems, installations and equipment and industrial products Structuring principles and references designations Part 1: Basic rules N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana CEI EN 61346-1 Data Pubblicazione Classificazione Edizione 1997-07 Prima Titolo Fascicolo 3-43 3530 Sistemi industriali, installazioni e apparecchi e prodotti

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

Prove non distruttive Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive

Prove non distruttive Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive NORMA EUROPEA Prove non distruttive Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive UNI EN ISO 9712 LUGLIO 2012 Non-destructive testing Qualification and certification

Dettagli

Dema S.p.A. SUPPLIER QUALITY REQUIREMENTS FOR AVIO PROGRAMS REQUISITI QUALITÀ FORNITORI PER PROGRAMMI AVIO

Dema S.p.A. SUPPLIER QUALITY REQUIREMENTS FOR AVIO PROGRAMS REQUISITI QUALITÀ FORNITORI PER PROGRAMMI AVIO 1 Dema S.p.A. REQUISITI QUALITÀ FORNITORI PER PROGRAMMI AVIO SUPPLIER QUALITY REQUIREMENTS FOR AVIO PROGRAMS www.demaspa.it Rev.: 0 Pag. 1 / 6 2 EMISSIONE ISSUE E R Data/e Descrizione / Description Firme

Dettagli

N 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti.

N 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti. ERRATA CORRIGE N 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) DEL 31 luglio 2009 NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) TITOLO Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti Punto della norma Pagina Oggetto

Dettagli

Requisiti Qualità Fornitori per Programmi BOEING Supplier Quality Requirements for BOEING Programs REQUISITI QUALITÀ FORNITORI PER PROGRAMMI BOEING

Requisiti Qualità Fornitori per Programmi BOEING Supplier Quality Requirements for BOEING Programs REQUISITI QUALITÀ FORNITORI PER PROGRAMMI BOEING 1 Dema S.p.A. REQUISITI QUALITÀ FORNITORI PER PROGRAMMI BOEING SUPPLIER QUALITY REQUIREMENTS FOR BOEING PROGRAMS www.demaspa.it Rev.: 0 Pag. 1 / 6 2 EMISSIONE ISSUE E R Data/e Descrizione / Description

Dettagli

e-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali

e-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali e-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali Milano, 22 giugno 2012 Prof. Avv. Alessandro Mantelero Politecnico di Torino IV Facoltà I. Informazione pubblica ed informazioni personali

Dettagli

Xenon 1900/1910. Guida introduttiva. Area Imager con cavo. NG2D-IT-QS Rev D 10/12

Xenon 1900/1910. Guida introduttiva. Area Imager con cavo. NG2D-IT-QS Rev D 10/12 Xenon 1900/1910 Area Imager con cavo Guida introduttiva NG2D-IT-QS Rev D 10/12 Nota: per informazioni sulla pulizia del dispositivo, consultare il manuale dell utente. Versioni in altre lingue di questo

Dettagli

NORME E GUIDE TECNICHE PROGRAMMA DI LAVORO PER INCHIESTE PRELIMINARI TECHNICAL STANDARDS AND GUIDES PROGRAMME OF WORKS FOR PRELIMINAR ENQUIRY

NORME E GUIDE TECNICHE PROGRAMMA DI LAVORO PER INCHIESTE PRELIMINARI TECHNICAL STANDARDS AND GUIDES PROGRAMME OF WORKS FOR PRELIMINAR ENQUIRY NORME E GUIDE TECNICHE PROGRAMMA DI LAVORO PER INCHIESTE PRELIMINARI TECHNICAL STANDARDS AND GUIDES PROGRAMME OF WORKS FOR PRELIMINAR ENQUIRY Il presente documento viene diffuso attraverso il sito del

Dettagli

TNCguide OEM Informativa sull introduzione di documentazione aggiuntiva nella TNCguide

TNCguide OEM Informativa sull introduzione di documentazione aggiuntiva nella TNCguide Newsletter Application 4/2007 OEM Informativa sull introduzione di documentazione aggiuntiva nella APPLICABILITÀ: CONTROLLO NUMERICO itnc 530 DA VERSIONE SOFTWARE 340 49x-03 REQUISITI HARDWARE: MC 420

Dettagli

ESPERIENZE DI ESECUZIONE DI GAP ANALYSIS E RELATIVI PIANI DI ADEGUAMENTO ALLA ISO 26262 9 Automotive Software Workshop. Ernesto Viale 1 Dicembre 2011

ESPERIENZE DI ESECUZIONE DI GAP ANALYSIS E RELATIVI PIANI DI ADEGUAMENTO ALLA ISO 26262 9 Automotive Software Workshop. Ernesto Viale 1 Dicembre 2011 ESPERIENZE DI ESECUZIONE DI GAP ANALYSIS E RELATIVI PIANI DI ADEGUAMENTO ALLA ISO 26262 9 Automotive Software Workshop Ernesto Viale 1 Dicembre 2011 Skytechnology srl Skytechnology è una società di ingegneria,

Dettagli

Hyppo Swing gate opener

Hyppo Swing gate opener Hyppo Swing gate opener - Instructions and warnings for installation and use IT - Istruzioni ed avvertenze per l installazione e l uso - Instructions et avertissements pour l installation et l utilisation

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE DELLE COMUNICAZIONI E DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ORGANISMO NOTIFICATO 0648 NOTIFIED BODY

ISTITUTO SUPERIORE DELLE COMUNICAZIONI E DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ORGANISMO NOTIFICATO 0648 NOTIFIED BODY ISTITUTO SUPERIORE DELLE COMUNICAZIONI E DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ORGANISMO NOTIFICATO 0648 NOTIFIED BODY Richiesta di Parere Application form for Expert Opinion Riferimento: Reference: Allegati

Dettagli

Titolo Apparecchi per la tecnologia dell'informazione - Caratteristiche di radiodisturbo - Limiti e metodi di misura

Titolo Apparecchi per la tecnologia dell'informazione - Caratteristiche di radiodisturbo - Limiti e metodi di misura N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 55022 2014-02 La seguente Norma è identica a: EN 55022:2010-12; EN 55022/EC:2011-10. Titolo Apparecchi per la tecnologia dell'informazione

Dettagli

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante; LO SCHEMA DELLE OPERE REALIZZATE Come la relazione tipologica dei materiali anche lo schema delle opere realizzate è parte integrante ed essenziale della dichiarazione di conformità. La legenda della dichiarazione

Dettagli

Bozza UNI Riproduzione riservata

Bozza UNI Riproduzione riservata DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,

Dettagli

Instruzioni per L installazione YCO01IS-0CE.. Convertitore interno analogico-digitale 98647-001-22

Instruzioni per L installazione YCO01IS-0CE.. Convertitore interno analogico-digitale 98647-001-22 Instruzioni per L installazione YCO01IS-0CE.. Convertitore interno analogico-digitale 98647-001-22 26 27 28 Allegato: Manuale per la verifica di strumenti per pesare Attestato di

Dettagli

Attuatore a relè Manuale di istruzioni

Attuatore a relè Manuale di istruzioni Attuatore a relè Manuale di istruzioni www.ecodhome.com 1 Sommario 3 Introduzione 4 Descrizione e specifiche prodotto 5 Installazione 6 Funzionamento 6 Garanzia 2 Introduzione SmartDHOME vi ringrazia per

Dettagli

Title Assessment of workers' exposure to electric and magnetic fields of industrial induction heating equipment

Title Assessment of workers' exposure to electric and magnetic fields of industrial induction heating equipment N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 50519 2013-01 La seguente Norma è identica a: EN 50519:2010-03. Titolo Valutazione dell'esposizione dei lavoratori a campi elettrici

Dettagli

Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti.

Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti. omississ Costituzione del distretto in associazione Quando un gruppo o un organizzazione si costituiscono formano un associazione. Il bene cio primario della costituzione in associazione è la protezione

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

ISTRUZIONI DI SICUREZZA

ISTRUZIONI DI SICUREZZA ISTRUZIONI DI SICUREZZA N : SN/INOX/ATX/12U ARMADI MODULARI serie AM CASSETTE serie CS CASSETTE serie CSP SCATOLE serie PX ALDEGANI ANGELO e FIGLI s.r.l. Via Dell'Artigianato, 1 24068 SERIATE (BG) Tel.

Dettagli

DNV BUSINESS ASSURANCE

DNV BUSINESS ASSURANCE DNV BUSINESS ASSURANCE CERTIFICATO CE DI TIPO EC TYPE-EXAMINATION CERTIFICATE Certificato No. / Certificate No. 2666-2013-CE-ITA-ACCREDIA Questo certificato è di 5 pagine / This certificate consists of

Dettagli

FOREWORD 1 1 SCOPE 3 2 TERMS AND DEFINITIONS 3 3 INSPECTION DOCUMENTS BASED ON NON-SPECIFIC INSPECTION 3

FOREWORD 1 1 SCOPE 3 2 TERMS AND DEFINITIONS 3 3 INSPECTION DOCUMENTS BASED ON NON-SPECIFIC INSPECTION 3 CONTENTS FOREWORD 1 1 SCOPE 3 2 TERMS AND DEFINITIONS 3 3 INSPECTION DOCUMENTS BASED ON NON-SPECIFIC INSPECTION 3 4 INSPECTION DOCUMENTS BASED ON SPECIFIC INSPECTION 5 5 VALIDATION AND TRANSMISSION OF

Dettagli

CONFIGURATION MANUAL

CONFIGURATION MANUAL RELAY PROTOCOL CONFIGURATION TYPE CONFIGURATION MANUAL Copyright 2010 Data 18.06.2013 Rev. 1 Pag. 1 of 15 1. ENG General connection information for the IEC 61850 board 3 2. ENG Steps to retrieve and connect

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore. Il Direttore Generale 2015-07-16

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore. Il Direttore Generale 2015-07-16 Titolo/Title Elenco norme e documenti di riferimento per l'accreditamento degli Organismi di Verifica delle emissioni di gas ad effetto serra List of reference standards and documents for the accreditation

Dettagli

Pentair ensures that all of its pumps (see Annex) affected by the above mentioned Regulation meet the 0,1 MEI rating.

Pentair ensures that all of its pumps (see Annex) affected by the above mentioned Regulation meet the 0,1 MEI rating. DIRECTIVE 29/125/EC - REGULATION EU 547/212 Pentair informs you about the new requirements set by Directive 29/125/EC and its Regulation EU 547/212 regarding pumps for water. Here below you find a brief

Dettagli

Norme. Norme. Università degli Studi di Brescia DIMI

Norme. Norme. Università degli Studi di Brescia DIMI - UNI Disegno Tecnico 1 Normazione e unificazione Norma: Regola che fissa le condizioni di esecuzione di un oggetto o di elaborazione di un prodotto di cui si vogliano UNIFICARE l impiego od assicurarne

Dettagli

AVVISO n.14114 08 Settembre 2009

AVVISO n.14114 08 Settembre 2009 AVVISO n.14114 08 Settembre 2009 Mittente del comunicato : Borsa Italiana Societa' oggetto : dell'avviso Oggetto : Modifiche alle Istruzioni: Codice di Autodisciplina/Amendemnts to the Instructions: Code

Dettagli

Granit 1910i. Guida introduttiva. Lettore industriale area imager. GRNT-IT-QS Rev A 10/12

Granit 1910i. Guida introduttiva. Lettore industriale area imager. GRNT-IT-QS Rev A 10/12 Granit 1910i Lettore industriale area imager Guida introduttiva GRNT-IT-QS Rev A 10/12 Nota: per informazioni sulla pulizia del dispositivo, consultare il manuale dell utente. Versioni in altre lingue

Dettagli

Solaris 7980g. Manuale di avvio rapido. Imager area di presentazione. 7980-ITIT-QS Rev A 10/15

Solaris 7980g. Manuale di avvio rapido. Imager area di presentazione. 7980-ITIT-QS Rev A 10/15 Solaris 7980g Imager area di presentazione Manuale di avvio rapido 7980-ITIT-QS Rev A 10/15 Nota: per informazioni sulla pulizia del dispositivo, consultare il manuale dell utente. Versioni in altre lingue

Dettagli

REGOLAMENTO per i CLIENTI sull USO del MARCHIO

REGOLAMENTO per i CLIENTI sull USO del MARCHIO Questo documento è un documento di Made in Quality. La versione ufficiale, nel suo ultimo stato di revisione, è unicamente quella disponibile in forma elettronica sul sito web www.madeinquality.it. Pag.

Dettagli

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)

Dettagli

FTP NAV - Guida tecnica FTP NAV - Technical Guide

FTP NAV - Guida tecnica FTP NAV - Technical Guide 12 MAR 2009 FTP NAV - Guida tecnica FTP NAV - Technical Guide 1 FTP NAV Borsa Italiana Lodon Stock Exchange Group Sommario - Contents Introduzione - Introduction... 3 Specifiche Tecniche Technical Specifications...

Dettagli

Esaminiamo ora, più in dettaglio, questi 5 casi. Avv. Maurizio Iorio

Esaminiamo ora, più in dettaglio, questi 5 casi. Avv. Maurizio Iorio Normativa RAEE 2 e normativa sui rifiuti di Pile ed Accumulatori : gli obblighi posti in capo ai Produttori che introducono AEE, Pile e accumulatori in paesi diversi da quelli in cui sono stabiliti Avv.

Dettagli

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti PROGRAMMAZIONE di RETE A.A. 2003-2004 Corso di laurea in INFORMATICA Introduzione ai Web Services alberto.polzonetti@unicam.it Introduzione al problema della comunicazione fra applicazioni 2 1 Il Problema

Dettagli

Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele

Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele Ilaria Malerba Area Sicurezza Prodotti e Igiene Industriale Roma, 19 maggio 2015 1 giugno 2015: alcuni

Dettagli

MANUALE UTENTE MODULO ESPANSIONE TASTI MANUALE UTENTE MANUALE UTENTE Descrizione Il modulo fornisce al telefono VOIspeed V-605 flessibilità e adattabilità, mediante l aggiunta di trenta tasti memoria facilmente

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

no. SIC04053.03 Rev. 00 Dated 2008.10.02

no. SIC04053.03 Rev. 00 Dated 2008.10.02 TECHNICAL REPORT RAPPORTO TECNICO no. SIC04053.03 Rev. 00 Dated 2008.10.02 This technical report may only be quoted in full. Any use for advertising purposes must be granted in writing. This report is

Dettagli

LE NORME E LA CERTIFICAZIONE

LE NORME E LA CERTIFICAZIONE LE NORME E LA CERTIFICAZIONE Introduzione alla Qualità 1 DEFINIZIONE DI NORMA Documento, prodotto mediante consenso ed approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per usi comuni e ripetuti, regole,

Dettagli

Alimentatori per LED di segnalazione (MINILED) Power supply units for Signal LEDs (MINILED)

Alimentatori per LED di segnalazione (MINILED) Power supply units for Signal LEDs (MINILED) Alimentatori per LED di segnalazione (MINILED) Power supply units for Signal LEDs (MINILED) Alimentatori elettronici con tensione di uscita stabilizzata per moduli LED di segnalazione. Led driver with

Dettagli

Guida alla segnaletica di sicurezza (prima parte)

Guida alla segnaletica di sicurezza (prima parte) Guida alla segnaletica di sicurezza (prima parte) Pubblicato il: 16/06/2004 Aggiornato al: 16/06/2004 di Gianfranco Ceresini L utilizzo della segnaletica di sicurezza può sembrare a prima vista un elemento

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

UNI 9994-2 (U70001742) Apparecchiature di estinzione di incendi - Estintori di incendio

UNI 9994-2 (U70001742) Apparecchiature di estinzione di incendi - Estintori di incendio 1 UNI 9994-2 (U70001742) Apparecchiature di estinzione di incendi - Estintori di incendio Parte 2: definizione di conoscenza, abilità e competenza del Tecnico Manutentore di estintori d incendio Marino

Dettagli

Estintori d incendio portatili Cariche, focolari minimi esigibili

Estintori d incendio portatili Cariche, focolari minimi esigibili NORMA ITALIANA Estintori d incendio portatili Cariche, focolari minimi esigibili UNI EN 3-4 Seconda edizione SETTEMBRE 1998 Portable fire extinguishers Charges, minimum required fire DESCRITTORI CLASSIFICAZIONE

Dettagli

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN 50383:

CEI EN La seguente Norma è identica a: EN 50383: N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI EN 50383 2013-10 La seguente Norma è identica a: EN 50383:2010-06. Titolo Norma di base per il calcolo e la misura dell'intensità di

Dettagli

Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini

Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini Organizzazione no-profit per lo sviluppo di standard che fornisce linee guida per: lo scambio la

Dettagli

Pannello LEXAN BIPV. 20 Novembre 2013

Pannello LEXAN BIPV. 20 Novembre 2013 Pannello LEXAN BIPV 20 Novembre 2013 PANELLO LEXAN BIPV Il pannello LEXAN BIPV (Building Integrated Photovoltaic panel) è la combinazione di una lastra in policarbonato LEXAN con un pannello fotovoltaico

Dettagli

L'evoluzione delle norme della serie ISO 14000 sulla gestione ambientale. Stefano Sibilio

L'evoluzione delle norme della serie ISO 14000 sulla gestione ambientale. Stefano Sibilio L'evoluzione delle norme della serie ISO 14000 sulla gestione ambientale Stefano Sibilio Ente Nazionale Italiano di Unificazione Fondazione : 1921 Riconoscimento: Ente Normatore Membro italiano Finalità

Dettagli

Guida all installazione del prodotto 4600 in configurazione plip

Guida all installazione del prodotto 4600 in configurazione plip Guida all installazione del prodotto 4600 in configurazione plip Premessa Questo prodotto è stato pensato e progettato, per poter essere installato, sia sulle vetture provviste di piattaforma CAN che su

Dettagli

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere

Dettagli

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica BANCHE DATI Informatica e tutela giuridica Definizione La banca dati può essere definita come un archivio di informazioni omogenee e relative ad un campo concettuale ben identificato, le quali sono organizzate,

Dettagli

CERTIFICATO DI CONFORMITA' Allegato a Documento giustificativo ai sensi dell'art. 29, 1 del Reg CE 834/07 S'ATRA SARDIGNA SOC. COOP. A.R.L.

CERTIFICATO DI CONFORMITA' Allegato a Documento giustificativo ai sensi dell'art. 29, 1 del Reg CE 834/07 S'ATRA SARDIGNA SOC. COOP. A.R.L. Numero identificativo documento giustificativo N reference of Documentary evidence 2014/00011 Numero identificativo N Reference 00104 del 17/09/2014 E' CONFORME AI REQUISITI DEL PRODOTTO BIOLOGICO Reg.

Dettagli

CESI ESTENSIONE n. 03/11 al Certificato di Esame CE del tipo CESI 06 ATEX 022 Descrizione dell'apparecchiatura Le piastre di terminazione HiCTB08, HiC

CESI ESTENSIONE n. 03/11 al Certificato di Esame CE del tipo CESI 06 ATEX 022 Descrizione dell'apparecchiatura Le piastre di terminazione HiCTB08, HiC CESI ESTENSIONE n. 03/11 al Certificato di Esame CE del tipo CESI 06 ATEX 022 Descrizione dell'apparecchiatura Le piastre di terminazione HiCTB08, HiCTB16 e HiCTB32 sono dispositivi passivi predisposti

Dettagli

REGISTRATION GUIDE TO RESHELL SOFTWARE

REGISTRATION GUIDE TO RESHELL SOFTWARE REGISTRATION GUIDE TO RESHELL SOFTWARE INDEX: 1. GENERAL INFORMATION 2. REGISTRATION GUIDE 1. GENERAL INFORMATION This guide contains the correct procedure for entering the software page http://software.roenest.com/

Dettagli

Vuquest 3310g. Guida introduttiva. Area Imager con cavo. 3310-IT-QS Rev C 1/13

Vuquest 3310g. Guida introduttiva. Area Imager con cavo. 3310-IT-QS Rev C 1/13 Vuquest 3310g Area Imager con cavo Guida introduttiva 3310-IT-QS Rev C 1/13 Nota: per informazioni sulla pulizia del dispositivo, consultare il manuale dell utente. Versioni in altre lingue di questo documento

Dettagli

NORMA CEI EN 61131. PLC: programmazione. PLC: programmazione. PLC: programmazione. Automazione Industriale 3. Automazione Industriale

NORMA CEI EN 61131. PLC: programmazione. PLC: programmazione. PLC: programmazione. Automazione Industriale 3. Automazione Industriale NORMA CEI EN 61131 Ing.Francesco M. Raimondi www.unipa.it/fmraimondi Lezioni del corso di Dipartimento di Ingegneria dell Automazione e dei Sistemi 1 La normativa IEC 1131 del 1993 ha standardizzato 5

Dettagli

La Direttiva Macchine

La Direttiva Macchine La Direttiva Macchine Enti, Norme, Presupposti Il Quadro Normativo Presupposto fondamentale: distinguere subito ed in modo preciso le due grandi famiglie di Norme di riferimento. Le Norme Legislative Le

Dettagli

Il processo di certificazione del software MD

Il processo di certificazione del software MD Il processo di certificazione del software MD Ing. Maurizio Bianchi Responsabile Tecnico Dispositivi Medici - IMQ S.p.A. maurizio.bianchi@imq.it Vicenza, 5 ottobre 2007 Introduzione Moduli certificativi

Dettagli

Lombardia Informatica S.p.A. Policy Certificati di Firma Digitale su CNS/CRS

Lombardia Informatica S.p.A. Policy Certificati di Firma Digitale su CNS/CRS Lombardia Informatica S.p.A. Policy Certificati di Firma Digitale su CNS/CRS Codice documento: LISPA-CA-PRC#08 Revisione: 2.0 Stato: Data di revisione: 10/07/2013 AREA NOME Redatto da: DCO/SER/Area Servizi

Dettagli

Attuatore a relè Manuale di istruzioni

Attuatore a relè Manuale di istruzioni Attuatore a relè Manuale di istruzioni www.ecodhome.com 1 Sommario 3 Introduzione 4 Descrizione e specifiche prodotto 5 Installazione 6 Funzionamento 6 Garanzia 2 Introduzione SmartDHOME vi ringrazia per

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio Potente ed aggiornato strumento di progettazione di reti idranti e sprinkler secondo le norme UNI EN 12845, UNI 10779 e NFPA 13 - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dettagli

LABELLING Labelling System FIP Formatura Iniezione Polimeri

LABELLING Labelling System FIP Formatura Iniezione Polimeri Set LSE - Personalizzazione e stampa etichette LSE Set - Label Design and Print Modulo LCE - Tappo di protezione trasparente con piastrina porta etichette LCE Module - Transparent service pug with tag

Dettagli

N./No. 0474-CPR-0566. Aggregati per calcestruzzo / Aggregates for concrete. IMPRESA MILESI GEOM. SERGIO S.R.L. Via Molinara, 6-24060 Gorlago (BG)

N./No. 0474-CPR-0566. Aggregati per calcestruzzo / Aggregates for concrete. IMPRESA MILESI GEOM. SERGIO S.R.L. Via Molinara, 6-24060 Gorlago (BG) CERTIFICATO DI CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA / CERTIFICATE OF CONFORMITY OF THE FACTORY PRODUCTION CONTROL N./No. 0474-CPR-0566 In conformità al Regolamento N. 305/2011/EU del Parlamento

Dettagli

Librerie digitali. Introduzione. Cos è una libreria digitale?

Librerie digitali. Introduzione. Cos è una libreria digitale? Librerie digitali Introduzione Cos è una libreria digitale? William Arms "An informal definition of a digital library is a managed collection of information, with associated services, where the information

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' / Declaration of Conformity

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' / Declaration of Conformity Software: SmartLink Versione/Version : 2.1 Edizioni/Editions: SE (Standard Edition) e/and EL (Entry Level) Descrizione del prodotto: SmartLink 2.1 è l interfaccia web remota sviluppata da Software Team

Dettagli

EN IT. Computer Manual. Manuale computer. Console

EN IT. Computer Manual. Manuale computer. Console Computer Manual Manuale computer EN IT Console www.energetics.eu Table of contents / Indice 1. English....................................... p. 4 2. Italiano....................................... p.

Dettagli

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera

Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Nuovo Order Manager per il software NobelProcera Guida rapida versione 1 Il nuovo Order Manager facilita i processi e le procedure di invio degli ordini mediante il sistema NobelProcera, che comprendono

Dettagli

API e socket per lo sviluppo di applicazioni Web Based

API e socket per lo sviluppo di applicazioni Web Based API e socket per lo sviluppo di applicazioni Web Based Cosa sono le API? Consideriamo il problema di un programmatore che voglia sviluppare un applicativo che faccia uso dei servizi messi a disposizione

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni 1

Reti di Telecomunicazioni 1 Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2004/05 Blocco 1 Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Definizioni- Le funzionalità delle reti di TLC 2 Definizioni Comunicazione: trasferimento

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Aggiornamenti sulle ispezioni GMP agli IMP. Cinzia Berghella. Roma, XIX Congresso Nazionale GIQAR, 26-27 maggio 2011.

Aggiornamenti sulle ispezioni GMP agli IMP. Cinzia Berghella. Roma, XIX Congresso Nazionale GIQAR, 26-27 maggio 2011. Aggiornamenti sulle ispezioni GMP agli IMP Cinzia Berghella Roma, XIX Congresso Nazionale GIQAR, 26-27 maggio 2011 1 Il nuovo Annex 13 Chiarimenti sulla ricostituzione Indipendenza tra QC e produzione

Dettagli

ControlNet è un marchio depositato; PLC è un marchio registrato dell Allen-Bradley Company, Inc.

ControlNet è un marchio depositato; PLC è un marchio registrato dell Allen-Bradley Company, Inc. A causa della varietà d uso dei prodotti descritti in questa pubblicazione, i responsabili dell applicazione e dell uso di queste apparecchiature di controllo devono accertarsi che sia stato fatto tutto

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli