La particolarità dello sport nella sfida educativa

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1 La particolarità dello sport nella sfida educativa Roberto Mauri Responsabile Formazione Csi Milano 19 settembre

2 65% Ragazzi/e tra gli 11 ed i 14 anni che praticano in modo organizzato una disciplina sportiva

3 La posta in palio Cardo Decumano SPORT CIVILIZZARE LO SPORT

4 Civilizzare lo sport andare oltre trascendenza educazione Sport in oratorio tirar fuori il meglio Promuovere il bene sportivo comune 4

5 Andare oltre Da dove viene la forza? 5

6 Tirar fuori il meglio 6

7 fare squadra tra sport e oratorio Perché c è lo sport in oratorio? Per osmosi educativa Amate ciòche amano i giovani affinchèessi amino ciòche amate voi Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto (lett.romani) Per empatia educativa 7

8 Lo stile oratoriano Lo sport in oratorio, secondo uno stile oratoriano Imbricato nella comunità locale Educativo vocazionale Esperienze di condivisione, gruppo, amicizia Declinazione dell impegno verso i piccoli Non esiste un oratorio di adulti Adulti sono bastone per la crescita dei giovani Popolare esigente ma non selettivo integrante servizio agli altri centrato sui giovani Aperto a tutti Far giocare tutti al loro meglio Importanza gruppo squadra Gestione e cura relazioni carriera sportiva interna : non è passaggio di categoria ma di responsabilità Adulto è aiuto-allenatore del giovane 8

9 Lo sport nonèuguale per tutti Ragazzi facili Ragazzi difficili sport realtà sport realtà Portano e partono dalle loro speranze Lo sport èuno sviluppo della loro realtà Portano e partono dalle loro ferite (nell anima): la realtà pesa più dello sport Lo sport èun gioco, non uno scherzo

10 I ragazzi difficili non cambiano! Loro non pensano di essere poco ragionevoli Pensano di avere diritto ad essere come sono Non pensano di dover cambiare! Loro si aspettano che voi cambiate Spesso prima di comprendere gli altri dobbiamo comprendere noi stessi

11 Sport: una interpretazione diversa della vita lo sport aiuta ad educare nelle situazioni difficili quando 1) Non si arrende alle prime impressioni 2) Rilegge e collega i fatti in modo alternativo 3) Propone una visione diversa e migliore di sconfitte e vittorie lo sport educa nelle situazioni difficili se e perchéapre alla speranza

12 Come si può riconoscere un buon allenatore? Da come parla del ragazzo Da come comanda il ragazzo Da come racconta al ragazzo

13 Come parla del ragazzo Come parla -> è capace di vedere tutti e ciascun ragazzo? -> sa riconoscere una dote caratteristica per ognuno? -> parla volentieri dei suoi ragazzi? -> è in grado di dare/trovare un ruolo a tutti? (più importante che far entrare tutti in campo)

14 comanda il ragazzo Come comanda -> è capace di comandare mostrando come andare? -> ècapace di rispettare la delega(lui non scende in campo)? -> ècapace di elogiarein modo puntuale e credibile? -> sa camminare lungo la via stretta, evitando alibi e colpe? ALIBI inefficace CAUSE SOLUZIONI efficace COLPE inefficace

15 Come racconta al ragazzo

16 Educare sportivamente = => restituire l esperienza agonistica in modo piùricco Ai ragazzi Ai genitori Agli altri educatori Mettere meglio a fuoco la loro vocazione Sostenerli nel distacco Mettere in rete l impegno 16

17 Oltre il gesto, l educazione Ogni gesto sportivo apre ad un contenuto educativo: PASSAGGIO collaborazione fiducia TIRO protagonismo coraggio STOP controllo prudenza SMARCAMENTO Più libertà altruismo

18 Collaborare: cosa può succedere : competizione : voglia/paura di dimostrare il proprio valore agli altri educatori (simpatia, capacità, resistenza ) pigrizia educativa : copiare gli atteggiamenti più secondari che ricorda nei suoi vecchi educatori timidezza educativa : tendenza a confondersi, a sentirsi uno dei tanti e non prendere le proprie responsabilità seduzione educativa : instaurare un modo di rapportarsi per simpatia, preoccupandosi di come si sente lui, non come devono sentirsi tutti

19 Collaborare: cosa deve succedere : Rispetto: non fare ad un altro educatore quello che non vorresti fosse fatto ad un ragazzo sostegno: non permettere ad un ragazzo di trattare un educatore come un ragazzo emulazione: fare squadra (essere efficienti) / fare spogliatoio (essere efficaci), individuare una dote che si vorrebbe rubare ad un altro educatore tolleranza: dei tempi, dei modi, dei gesti, delle incoerenze, puntando all armonia (non alla uniformità)

20 DOPPIO PASSAPORTO Autentici sportivi, Cristiani credibili

21 per concludere con Diogneto Gli educatori sportivi in oratorio néper origine, néper voce, néper costumi sono da distinguere dagli altri sportivi.

22 Vivono nel mondo agonistico, ma come forestieri; partecipano a tutto con autentica passione sportiva e da tutto sono distaccati come osservatori

23 Sono grandi tifosi, ma non si comportano da tifosi. Obbediscono ai regolamenti stabiliti, e con la loro pratica educativa superano i regolamenti.

24 Non sono conosciuti, e vengono criticati. Mancano di tutto, e di tutto abbondano. Sono ingiuriati e benedicono; sono maltrattati ed onorano.

25 A dirla in breve, come èl'anima nel corpo, cosìnel mondo sportivo sono gli educatori cristiani impegnati nelle Società sportive CSI.

26 VA e fa anche tu lo stesso