AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE - NB5. N.B. In rosso le principali novità

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1 Direzione Istruzione, Formazione Professionale, Lavoro AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE - NB5 Allegato A alla D.D. n del 29/10/2010 N.B. In rosso le principali novità NOTA INFORMATIVA SUGLI ASPETTI PROCEDURALI E ORGANIZZATIVI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE FINALIZZATE ALLA LOTTA CONTRO LA DISOCCUPAZIONE MERCATO DEL LAVORO Anno Formativo

2 1. SEDI, LOCALI E ATTREZZATURE 1.1. SEDE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI (Variazioni/Accreditamento) La sede di svolgimento del corso deve corrispondere a quella comunicata a progetto: dev essere una sede regolarmente accreditata o, in caso di sede occasionale, debitamente anagrafata tramite l apposito applicativo informatico presente su Sistema Piemonte. Si ricorda che nel caso di A.T.S./Accordo tutte le sedi operative dei componenti, ovvero firmatari, che erogano formazione, devono essere accreditate. Nel caso di A.T.S./Accordo con istituzioni scolastiche non accreditate, queste ultime potranno erogare esclusivamente attività di istruzione. In caso di variazione definitiva della sede del corso o nell ipotesi di svolgimento dello stesso, in modo ricorrente, presso una sede diversa da una di quelle indicate nel progetto, occorrerà richiedere preventivamente l autorizzazione all Ufficio Programmazione del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino. Soltanto per i casi di variazione occasionale della sede del corso, per le comunicazioni delle date di utilizzo delle eventuali sedi secondarie già indicate nel progetto o per l utilizzo di laboratori esterni, la comunicazione è da inoltrare agli Uffici Provinciali utilizzando l apposito spazio riservato alle variazioni all interno della procedura informatizzata. Presso la sede di svolgimento del corso deve essere conservato il verbale dell ultima visita periodica di sorveglianza sull accreditamento. La documentazione di cui ai punti precedenti dovrà essere esibita, su richiesta, ai funzionari provinciali in caso di controlli sull attuazione delle attività formative. N.B. Si ricorda che non è possibile prevedere l uso di aule/laboratori esterni alle sedi corsuali, salvo casi eccezionali adeguatamente motivati e autorizzati dall Ufficio Programmazione del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino. Le eventuali ore di lezione svolte presso aule/laboratori esterni, in mancanza della suddetta autorizzazione, non saranno rendicontabili. Non sono considerati esterni quei laboratori/aule che sono ubicati nello stesso edificio e/o nello stesso plesso scolastico ove è ubicata la sede accreditata cui è riferito il corso. In ogni caso, essi dovranno rispondere ai requisiti richiesti dagli standard previsti per le attività scolastiche e/o formative LOCALI E ATTREZZATURE Per locali di svolgimento del corso devono intendersi le aule didattiche e i laboratori individuati nel progetto. I locali e le attrezzature, così come la strumentazione didattica dichiarata in sede di progettazione ed il materiale di consumo, devono essere disponibili per tutta la durata dell attività formativa. Qualora una parte delle attrezzature dovesse essere temporaneamente indisponibile dovrà essere esibita ai funzionari della Provincia di Torino, in caso di verifiche sull attuazione delle attività, la documentazione giustificativa. Deve, inoltre, essere predisposto un piano di utilizzo dei locali e delle attrezzature, il quale deve essere reso disponibile ai controlli in itinere dei funzionari provinciali. 2

3 2. REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE 2.1 REGISTRO PRESENZE-ALLIEVI Importante: per essere validamente operativo il registro del corso deve essere previamente vidimato dai competenti uffici del Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. 1. Il registro deve essere conservato presso la sede di svolgimento del corso, non può essere asportato senza giustificato motivo e senza previa comunicazione al Servizio Monitoraggio della Provincia di Torino. L eventuale smarrimento del registro, verificatosi anche dopo la conclusione del corso, deve essere immediatamente segnalato ai predetti Uffici Provinciali In caso di uscita didattica, qualora non sia possibile far firmare in classe gli allievi e i docenti sul registro, deve essere utilizzato un foglio sostitutivo, sul quale verranno apposte le firme degli stessi, che deve essere successivamente allegato al registro. Anche nel caso in cui la documentazione del corso non sia accessibile ai controlli (perché sono state effettuate variazioni di orario o spostamenti in altra sede) devono essere preventivamente informati i predetti Uffici Provinciali, secondo le modalità già previste per le altre variazioni. 2. Tutte le variazioni (comprese quelle per visite didattiche) devono essere annotate a registro, nonché comunicate agli Uffici Provinciali, attraverso l apposita procedura informatizzata, prima dell inizio della lezione a cui si riferiscono. Se il responsabile del corso non è in grado di registrare la variazione può nominare uno o più sostituti indicandone i nominativi nelle pagine del registro presenze-allievi dedicate alle variazioni o nello spazio relativo alle note, seguiti dalle firme dei sostituti, nonché nella pagina iniziale del registro stesso adibita al nominativo ed alla firma del responsabile del corso. Successivamente alle registrazioni effettuate dall eventuale sostituto, il responsabile del corso deve aggiungere, appena possibile, una propria sottoscrizione alla firma del sostituto. Tutte le lezioni devono essere registrate progressivamente (non si possono, quindi, aggiungere lezioni con date antecedenti). 3. La facciata di copertina deve essere compilata in ogni sua parte prima dell inizio dell attività formativa. Il timbro lineare deve riportare l indirizzo esatto della sede operativa responsabile dell intervento formativo 4. Il corso è distinto da un codice assegnato dalla procedura informatica, che deve essere integralmente riportato a registro nell apposito spazio prima della vidimazione. 5. La pianificazione didattica, con gli argomenti ed il nominativo dei docenti, deve essere allegata al registro del corso. 6. Ogni facciata Presenze del giorno deve riportare, nella testata, l indicazione del giorno della settimana, del giorno del mese, del mese e dell anno cui si riferisce. Esempio: mercoledì / 8 / settembre / Gli allievi dovranno apporre la loro firma all entrata in aula, e in particolare: - se il corso si svolge nelle ore antimeridiane e pomeridiane, tali firme saranno apposte rispettivamente in corrispondenza delle due entrate; - se il corso si svolge in una sola mezza giornata, le firme saranno apposte nella colonna corrispondente, mentre la colonna libera dovrà essere sbarrata obliquamente; - la colonna pomeriggio sarà ovviamente anche utilizzata per i corsi il cui svolgimento è preserale o serale. 3

4 8. Le firme di allievi, docenti/tutor e responsabile del corso devono essere apposte per esteso come nel caso di sottoscrizione. Non sono ammesse sigle o abbreviazioni. L allievo dovrà firmare anche nell apposito spazio previsto nella sezione Dati anagrafici, mentre i docenti e i tutor dovranno firmare anche nell apposito spazio previsto nella sezione Elenco docenti/tutor. 9. L assenza degli allievi deve essere immediatamente evidenziata con la dicitura indelebile ASSENTE. Per gli allievi che si sono ritirati devono essere barrate le giornate di lezione sino al termine del corso ovvero indicare il ritiro con la dicitura RITIRATO o DIMESSO. L inserimento di un nuovo allievo deve essere segnalato sul registro a far data dalla prima giornata effettiva di lezione cui il medesimo ha partecipato. Contestualmente deve essere comunicato l inserimento nel corso di un nuovo allievo tramite l apposita procedura informatizzata. 10. In corrispondenza della colonna Programma svolto devono essere indicate, a cura del docente, il modulo/fase di riferimento (ove possibile), l unità formativa e, in sintesi, gli argomenti trattati. 11. Il docente avrà cura, all inizio e durante la lezione, di verificare la presenza degli allievi in classe, nonché la corretta appposizione delle firme dei presenti sul registro del corso. Il docente dovrà inoltre apporre, nell apposito spazio, l effettivo orario di inizio della lezione, la propria firma in modo leggibile e per esteso, nonché annotare, nell apposito spazio a fianco della firma degli allievi, eventuali ingressi o uscite fuori orario, apponendo in corrispondenza una propria firma. Solo al termine della lezione dovrà riportare l effettivo orario di conclusione della stessa. 12. Il responsabile del corso provvederà a riportare su ogni facciata il numero degli allievi effettivi presenti secondo le voci indicate, nonché il totale delle ore rendicontabili, aggiornando progressivamente il computo delle ore effettuate e firmando per esteso al fondo della pagina. Se il responsabile del corso è temporaneamente impossibilitato a tali adempimenti potranno procedere gli eventuali sostituti nominati. Successivamente alle registrazioni effettuate dal sostituto, il responsabile del corso deve aggiungere, appena possibile, una propria sottoscrizione alla firma del sostituto. 13. E assolutamente vietato manomettere il registro sostituendone pagine o aggiungendone altre. Eventuali alterazioni fortuite del registro, anche verificatesi dopo la conclusione del corso, che ne inficino l integrità devono essere tempestivamente segnalate al Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. 14. In caso di comprovata necessità e a seguito di specifica autorizzazione da parte del citato Ufficio provinciale, si può adottare un registro supplettivo, sempre da vidimare prima del suo utilizzo, nel quale si devono riportare gli stessi elementi identificativi del corso. 15. Sul registro è fatto obbligo di scrivere esclusivamente con inchiostro, ovvero con penna tipo biro, di colore blu o nero, salvo che per le diciture ASSENTE / RITIRATO / DIMESSO per le quali è consentito anche l utilizzo del colore rosso. 16. Nessuna abrasione e/o bianchettatura è ammessa. 17. Eventuali correzioni da apporre in modo che consentano la lettura del testo originario dovranno essere convalidate, con sottoscrizione, dal responsabile del corso. 4

5 18. Fatti salvi gli adempimenti in capo ai docenti, il responsabile del corso risponde, comunque, della corretta compilazione del registro e ne presiede tutti gli adempimenti richiesti. 19. L operatore titolare delle attività formative è tenuto a ottemperare alle istruzioni in oggetto e a renderne edotti gli allievi per quanto attiene ai loro adempimenti. Si ricorda che, in caso di controlli sull attuazione degli interventi formativi, tutte le irregolarità relative alla tenuta del registro producono riscontro negativo (fatte salve le eventuali conseguenze previste dalla legge), in particolare: a) le ore di lezione non corrispondenti al calendario comunicato non sono rendicontabili; b) l irregolarità sull apposizione delle firme da parte degli allievi (es. mancanza di firme su giornata firmata dal docente) comporta la non rendicontabilità delle ore delle rispettive lezioni; c) la mancanza di firme del docente o dell indicazione dell orario o della data comportano la non rendicontabilità delle ore delle lezioni interessate; d) l irreperibilità o l alterazione del registro presenze-allievi, in caso di accertata responsabilità e/o negligenza da parte dell Operatore, può comportare la decurtazione ovvero la revoca del finanziamento assegnato. Il modello di registro presenze-allievi da utilizzare è scaricabile dal sito internet della Provincia di Torino all indirizzo (sezione Modulistica). Si precisa, inoltre, che il numero massimo di ore riconoscibili per lo svolgimento di attività formativa, in qualunque modalità, è di otto ore al giorno e di quaranta ore settimanali, con una pausa giornaliera obbligatoria pari a trenta minuti ogni sei ore consecutive di lezione, nonché con un giorno settimanale di riposo. 2.2 COMUNICAZIONE DI AVVIO CORSO (Calendario ed Iscrizione allievi) La comunicazione di avvio del corso deve essere effettuata almeno cinque giorni prima (comprensivi delle giornate non lavorative) dell inizio dell attività formativa, tramite l apposita procedura informatizzata, completa del giorno effettivo d inizio dell intervento formativo e della fine presunta. Entro il termine massimo di dieci giorni (comprensivi delle giornate non lavorative) dall inizio effettivo del corso, deve essere caricato e comunicato, sempre tramite la medesima procedura informatizzata, il calendario completo e dettagliato di tutte le ore del corso, avendo cura di inserire l intero calendario per il numero di ore corrispondenti al monte-ore autorizzato, i dati anagrafici degli allievi iscritti e di almeno un docente del corso. Si ricorda che entro la fine del corso dovranno essere inseriti i nominativi di tutti i docenti e compilate le schede ISFOL di tutti gli allievi. Deve essere conservata agli atti tutta la documentazione inerente le domande d iscrizione (compresi gli eventuali allegati e le dichiarazioni sostitutive degli allievi), il tutto peraltro nel rispetto degli adempimenti previsti dal Codice della Privacy di cui al D.Lgs. n. 196/2003 s.m.i.. Le attività formative iniziate o svolte senza il rispetto delle suddette modalità non sono rendicontabili. Si precisa, inoltre, che: - gli allievi sovrannumerari, rispetto al numero indicato a progetto, devono essere iscritti, utilizzando la procedura informatizzata, senza distinzione alcuna tra allievi effettivi e 5

6 sovrannumerari; - gli allievi che, invece, non posseggono i requisiti previsti dal bando provinciale sulla specifica azione o dal progetto del corso (LIBRA), devono essere iscritti, tramite la procedura informatizzata, come uditori (tali allievi, si ricorda, non potranno comunque essere rendicontati); - sia per gli allievi sovrannumerari che per gli allievi uditori che partecipano al corso sono estesi tutti gli adempimenti gestionali ed attuativi previsti dal presente documento (salvo quelli oggettivamente non pertinenti o incompatibili). N.B. Solo per i corsi che avranno inizio entro il 15 ottobre 2010, l avvio-corso è da considerarsi valido se effettuato entro l inizio dell attività. 2.3 COMUNICAZIONE VARIAZIONI DI CALENDARIO/ALLIEVI Devono essere comunicate agli Uffici Provinciali, tramite l apposita procedura informatizzata, entro l orario d inizio della rispettiva lezione, tutte le variazioni di calendario del corso (comprese le visite guidate, le quali dovranno essere altresì comunicate per iscritto all INAIL, escluse invece quelle relative agli esami se non superiori alla giornata), nonché i nuovi inserimenti di allievi nel corso (da caricarsi non oltre lo stesso giorno in cui l allievo ha iniziato l effettiva frequentazione dell attività formativa) ed i ritiri dei medesimi. Solo in caso di particolari situazioni (quali, a titoli esemplificativo, scioperi, calamità naturali) le rispettive comunicazioni di variazione potranno essere inoltrate agli Uffici provinciali entro la fine della giornata di lezione cui si riferiscono. Con riferimento all inserimento di nuovi allievi durante l erogazione dell intervento formativo, si precisa comunque che, ai fini del riconoscimento del rispettivo monte-ore, saranno riconosciute solo le giornate di lezione debitamente frequentate dall allievo successive alla comunicazione informatica di inserimento nel corso dell allievo medesimo. N.B. In caso di accertato e documentato non corretto funzionamento della procedura informatizzata, va precisato che l Operatore è comunque tenuto a comunicare tutte le variazioni (sede, calendario ed allievi, nonché la stessa comunicazione d avvio corso) mediante una tempestiva comunicazione scritta (via fax, a mezzo raccomandata o consegnata a mano) al Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. Contestualmente, l Operatore deve provvedere ad aprire formalmente presso il C.S.I. la richiesta d intervento. Si precisa inoltre che, nel caso di eventuali difformità tra le annotazioni inserite a registro e le comunicazioni effettuate agli Uffici Provinciali a mezzo procedura informatizzata, ovvero a mezzo fax, farà fede il contenuto di queste ultime. 2.4 STAGE Gli stage, da svolgersi necessariamente presso imprese della tipologia indicata a progetto, nonché appartenenti al comparto/settore di riferimento per la qualifica oggetto del corso e con assegnazione di mansioni coerenti con il percorso formativo in atto, sono organizzati a cura degli Enti gestori. Gli stage, mediante convenzioni con i datori di lavoro interessati, devono garantire la presenza di un docente come responsabile didattico ed organizzativo delle attività e la copertura assicurativa degli allievi. Le convenzioni, per le quali non esiste un modello standard di riferimento, dovranno comunque prevedere le seguenti indicazioni: 6

7 i dati identificativi dell agenzia formativa e dell azienda; i dati assicurativi; le regole di comportamento dell allievo; il richiamo al fatto che non esiste per l azienda alcun obbligo di assunzione nei confronti dell allievo; il ruolo e i compiti del tutor formativo e di quello aziendale; il richiamo agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.; il rimando al progetto formativo per: i dati dell allievo; il periodo di stage; l orario settimanale; le modalità di comunicazione delle eventuali assenze dell allievo; gli obiettivi dello stage. Gli stage aziendali, previsti dal programma formativo, sono obbligatori per tutti gli allievi. L'inizio delle attività di stage deve essere comunicato all INAIL, ma non agli Uffici Provinciali. Dev essere trattenuto presso la sede del corso il previsto prospetto riepilogativo stage. La frequenza agli stage è rilevata mediante apposite schede individuali, compilate a cura delle agenzie formative responsabili delle attività per la parte anagrafica, consegnate alle imprese presso le quali si svolgono gli stage e completate, durante il periodo di svolgimento dello stage, con le stesse modalità dei registri. Si ricorda che le agenzie formative devono comunque presidiare il corretto inserimento di tutti i dati richiesti dalla scheda-stage (compresi quindi gli argomenti trattati) anche nelle parti in cui la compilazione è a carico dell azienda. Per le schede stage non occorre alcuna vidimazione. Nel caso in cui un azienda richieda all agenzia formativa di poter effettuare colloqui motivazionali, test selettivi o altre attività, precedenti l avvio dello stage, premesso che la durata di tali attività non può essere superiore ad una giornata, gli allievi firmeranno il registro una volta entrati in aula e, a giustificazione della presenza dell allievo presso l azienda, quest ultima dovrà sottoscrivere una apposita dichiarazione che dovrà essere conservata agli atti ed esibita, su richiesta, ai funzionari provinciali addetti alle verifiche di monitoraggio insieme con un riepilogo del calendario dei colloqui pre-stage. Sul registro dovrà essere annotato, nello spazio relativo alle variazioni, lo svolgimento di tali attività e il nominativo degli allievi coinvolti. Inoltre, relativamente all eventuale fissazione di colloqui motivazionali ovvero sui ritardi nell avvio degli stage rispetto al periodo fissato dal calendario del corso, deve essere data tempestiva ed esauriente comunicazione scritta agli allievi interessati. Si ricorda che lo stage è parte fondamentale del percorso formativo e che, pertanto, non può essere sostituito dal riconoscimento di crediti formativi non specificatamente correlati ad attività lavorative coerenti. Da ultimo si precisa che solo in casi eccezionali, debitamente motivati e previamente autorizzati dall Ufficio Programmazione del Servizio Formazione Professionale della Provincia per ciascun allievo eventualmente interessato, potrà essere consentito lo svolgimento di stage interni/simulati. 7

8 2.5 F.A.D. Per la certificazione delle ore allievo si richiamano le linee guida sulla formazione a distanza inserite nei Modelli per i bandi provinciali relativi alla chiamata ai progetti per le attività formative riferite al Mercato del Lavoro - a.f. 2009/2010, all. 3: occorre, quindi, predisporre un libretto individuale in cui vanno riportati i risultati della valutazioni dei test intermedi e del test finale in aula. L allievo viene certificato e concorre alla formazione del valore atteso se sostiene e supera l insieme dei suddetti test. 2.6 REGISTRI PER I SOSTEGNI INDIVIDUALI E/O DI GRUPPO SULLE AZIONI IV.I.13.01, IV.I.14.01, III.G e II.E Tutti gli interventi formativi di sostegno individuale o di gruppo devono essere integralmente documentati da registri appositi un registro per ciascun progetto approvato i quali dovranno riportare, appena possibile, il relativo codice di identificazione. Tali registri devono essere vidimati prima dell'attivazione degli interventi formativi dal Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. Nel caso in cui l attività formativa venga svolta in contemporanea alle normali attività formative e all orario del corso cui l intervento di sostegno è collegato, il docente di sostegno firmerà solamente sul registro di sostegno, mentre l allievo/gli allievi dovrà/dovranno firmare sia sul predetto registro che sul registro presenze-allievi del corso. Nell ipotesi in cui, invece, l intervento formativo avvenga al di fuori delle attività e dell orario del corso cui l intervento di sostegno è collegato, il docente di sostegno e l allievo/gli allievi dovrà/dovranno firmare esclusivamente sul registro di sostegno. A tal proposito, a sensi del Bando provinciale si ricorda che, da un lato, in fase di rendicontazione verranno riconosciute solo le ore effettivamente svolte dall allievo interessato, dall altro lato, solo all allievo inserito in itinere sarà riconosciuto un monte ore equivalente alle ore corso già realizzate dal corso in cui viene inserito e potrà concorrere a pieno titolo al raggiungimento del valore atteso. Per le azioni formative dell azione IV.I (POLIS) si richiama quanto previsto dai Modelli per i bandi provinciali relativi alla chiamata ai progetti per le attività formative riferite al mercato del lavoro, a.f Allegato 4: La progettazione delle attività di analisi individuale delle competenze dovranno fare riferimento all obiettivo standard Obiettivi di orientamento - Regione Piemonte, e raggruppate in una UF di durata massima di 30 ore. Queste attività potranno essere svolte in forma di counselling individuale (o di piccoli gruppi) da descrivere in una specifica Modalità formativa. Ne consegue che le suddette attività di counselling, anche se svolte con le modalità del colloquio individuale, devono essere inserite, come una qualsiasi UF, nel calendario del corso e, conseguentemente, devono essere conteggiate in fase di comunicazione di avvio corso secondo le modalità precisate al precedente punto 2.2 Comunicazione di avvio corso (Calendario ed iscrizione allievi). Al fine di semplificare e uniformare le modalità di registrazione delle presenze durante le attività di counselling, è disponibile, sul sito internet della Provincia di Torino, un modello di scheda che gli operatori potranno scaricare all indirizzo: (sezione Modulistica). 8

9 3. ALLIEVI 3.1 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA DOMANDA DI ISCRIZIONE All atto dell iscrizione tutti gli allievi dovranno produrre i seguenti documenti, da conservare in copia, salvo l autocertificazione di cui infra quale allegati alla domanda d iscrizione: - Documento valido di identità personale; - Codice Fiscale; - Autocertificazione relativa allo stato occupazionale/reddituale e al possesso del titolo di studio richiesto come pre-requisito di accesso. Si ricorda, che possono presentare le dichiarazioni sostitutive di certificazione ex DPR 445/2000 tutte le persone fisiche appartenenti all Unione Europea, nonché gli extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia limitatamente a stati, fatti e qualità personali che possono essere convalidati da soggetti pubblici o privati italiani. Per quanto concerne, specificatamente, le iscrizioni ai corsi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.), qualifica normata a livello nazionale e regionale per la quale è previsto, come requisito imprescindibile di accesso, il titolo di studio di scuola secondaria di I grado (licenza media inferiore), non è sufficiente l autocertificazione, ma deve essere comunque prodotto da tutti gli allievi (italiani e stranieri) il titolo di studio richiesto. In caso di titolo di studio conseguito all estero (originale o certificato sostitutivo), si ricorda che per essere riconosciuto come valido, qualora non sia possibile ottenere o certificarne l equipollenza, deve essere almeno accompagnato dalla dichiarazione di valore, documento rilasciato dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana (ambasciata o consolato) nel Paese al cui ordinamento appartiene la scuola che ha rilasciato il titolo. Nell eventualità in cui gli allievi non dimostrino di essere in possesso del titolo di studio richiesto, l ente di formazione deve dimostrare che i medesimi siano iscritti ad un percorso integrato di studi presso i Centri provinciali per l istruzione (ex C.T.P.) per il recupero del titolo richiesto dal bando provinciale. Si ricorda, comunque, che tale titolo di studio deve essere di norma acquisito/esibito prima della prova finale e comunque entro il 31 agosto dell anno formativo di riferimento. Nel caso in cui l acquisizione del titolo di studio avvenga successivamente alla data della prova finale, gli allievi possono sostenere la prova ma il certificato di qualifica/ specializzazione verrà loro rilasciato previa esibizione del titolo di studio richiesto. Per i corsi di O.S.S. completo e modulo Elementi di assistenza familiare dell azione IV.I.12.01, per i quali le Agenzie si sono impegnate a inserire prioritariamente almeno il 50% di soggetti con la sola licenza di scuola secondaria di I grado, si precisa che, in questo caso, il titolo di studio richiesto non può essere considerato requisito minimo di accesso e che deve essere conservata agli atti, e resa disponibile in caso di controllo in itinere da parte dei funzionari provinciali, tutta la documentazione comprovante il rispetto della suddetta priorità. Si precisa, inoltre, che la percentuale del 50% non è da riferirsi al valore atteso ma agli allievi effettivamente iscritti. Si informa che è disponibile sul sito internet della Provincia di Torino, all indirizzo (sezione Modulistica), un modello di dichiarazione sostitutiva da utilizzarsi per le autocertificazioni relative allo stato occupazionale/reddituale e al possesso del titolo di studio richiesto. N.B. Con riferimento a quanto previsto nel bando e nell atto di indirizzo regionale relativo alla Direttiva Pluriennale per la programmazione e gestione delle misure di potenziamento delle competenze per le lavoratrici e i lavoratori colpiti dalla crisi economica in attuazione dell Accordo Stato-Regioni del 12 febbraio 2009, si precisa che possono partecipare ai corsi destinati ai 9

10 disoccupati anche gli occupati in sospensione dal lavoro per più di 60 giorni, causa intervento della cassa integrazione in deroga, e senza possibilità di rientro in azienda. In ogni caso, le attività formative in questione non possono sostituire le politiche attive del lavoro previste nei progetti specifici indirizzati ai lavoratori di aziende in crisi (quindi, un destinatario coinvolto sia in attività MdL sia in attività di cui al progetto Crisi che volesse frequentare solo le attività MdL perderebbe il contributo economico di politica passiva di cui allo stesso Progetto crisi). 3.2 ISCRIZIONI ALLIEVI MIGRANTI In attesa di eventuali nuove indicazioni che potrebbero profilarsi come necessarie in seguito alla recente normativa nazionale introdotta in materia di immigrazione irregolare, si forniscono le seguenti disposizioni. Gli allievi migranti maggiorenni, provenienti da Paesi non facenti parte dell Unione Europea, oltre ai documenti indicati al punto precedente, dovranno inoltre produrre, al momento dell iscrizione, copia del permesso di soggiorno, in corso di validità, o copia della ricevuta della domanda di rilascio/rinnovo dello stesso. Nel caso in cui l allievo abbia presentato domanda di rinnovo del permesso di soggiorno a termine di legge, egli potrà partecipare allo stage, anche in attesa del perfezionamento della pratica, con l impegno a fornire copia del permesso di soggiorno rinnovato all agenzia formativa, non appena avrà ottenuto la suddetta certificazione. Nel caso in cui, invece, l allievo abbia presentato domanda di rilascio del permesso di soggiorno a termine di legge, in attesa del perfezionamento della pratica l allievo non potrà partecipare allo stage. In alternativa, le agenzie formative potranno attivare, per i suddetti allievi, uno stage interno/simulato. Si ricorda che l allievo extracomunitario maggiorenne cui sia stata respinta la domanda di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno non ha titolo per partecipare ai corsi. Per tutti gli allievi migranti che hanno conseguito un titolo di studio non italiano non accompagnato dalla documentazione che ne attesti il riconoscimento, si ricorda che valgono le disposizioni di cui alla D.G.R. n del 02/08/2006, riguardante il Sistema Regionale degli standard formativi, - allegato F articolo 6 Deroghe punto 6) con le quali si prevede che: In analogia a quanto previsto all art. 9, comma 4 della D.G.R. di cui il presente costituisce un allegato, ai corsi nei quali è richiesto come requisito di ingresso il diploma di licenza di scuola secondaria di I grado, possono essere ammessi utenti privi del medesimo, previa erogazione di prove di ingresso, appositamente predisposte dal Settore Standard Formativi (omissis). Anche per quanto riguarda il diploma di scuola secondaria superiore, per analogia con quanto previsto per i corsi di MEDIATORE INTERCULTURALE, di cui ai Modelli per i bandi provinciali relativi alla chiamata ai progetti per le attività formative riferite al mercato del lavoro, a.f e ai Prerequisiti profili standard e in osservazione qualifiche in osservazione, approvati dalla Regione Piemonte con D.D. n. 216 del 12/06/2008 e D.D. n. 237 del 18/06/2008, è previsto il riconoscimento dei crediti formativi ai sensi della D.G.R. n del 02/08/2006 (superamento delle prove di accertamento-accreditamento delle competenze di ingresso per gli IFTS). Si ricorda, altresì, che è possibile effettuare il riconoscimento dei crediti formativi anche mediante gli Operatori abilitati al sistema regionale di certificazione presenti all interno delle stesse agenzie formative. In ordine all inserimento di allievi con la doppia cittadinanza nei corsi della misura III.G.06.04, si ritiene che tale inserimento sia possibile quando, indipendentemente dalla cittadinanza, risulti evidente che gli stessi non potrebbero frequentare con successo altri corsi non specificamente rivolti ad allievi stranieri ad esclusione dei corsi per Mediatore Interculturale 10

11 3.3 CASI PARTICOLARI - PRECISAZIONI Allievi minorenni - Si ricorda che gli allievi di età compresa tra i 16 e i 18 anni possono essere iscritti ai corsi della misura III.G solo qualora non siano presenti sul territorio (con riferimento ai bacini territoriali dei Centri per l Impiego) corsi della direttiva Obbligo di Istruzione III.G.02.99, lett B (Laboratori Scuola-Formazione). Tale situazione deve essere verificabile da parte dei funzionari provinciali addetti al controllo sull attuazione dell attività formativa e deve esserne data evidenza nel Patto formativo che dovrà prevedere riferimenti puntuali al percorso di orientamento. In alternativa sarà possibile allegare al patto formativo la scheda comprovante l avvenuto colloquio di orientamento che potrà essere effettuato anche presso servizi di orientamento esterni alle Agenzie formative (COSP o Provincia). E inoltre consentita l iscrizione ai corsi prelavorativi (III.G.06.02) di allievi con disabilità con età compresa tra i 16 e i 18 anni se la scelta è concordata con la rete dei servizi di riferimento, nonché l iscrizione di giovani 17enni qualificati in uscita dai percorsi triennali (ex diritto dovere) nei corsi II.E Fatto salvo quanto sopra, si ricorda che, in generale, non possono partecipare ai corsi di cui alla presenta Nota informativa le persone che non hanno compiuto i 18 anni al momento dell avvio dell attività formativa. Eventuali deroghe in merito da parte degli Uffici provinciali potranno essere concesse solo in casi particolari e debitamente motivati. Gli allievi che non risultano in possesso dei requisiti dichiarati a progetto non possono rientrare nel Valore Atteso e, pertanto, devono essere iscritti al corso come uditori. Si precisa, inoltre, che tra gli allievi destinatari finanziabili delle diverse azioni previste dal Bando provinciale non sono previsti i soggetti percettori di trattamento pensionistico di anzianità o di vecchiaia (i quali possono, quindi, eventualmente partecipare ai corsi solo come allievi uditori). L inserimento di allievi con meno di 25 anni nei percorsi formativi Polis rappresenta un eccezione (così come da documento predisposto dalla Regione Piemonte e dall Ufficio Scolastico Regionale Integrazione linee guida percorsi polis punto 2 - Età prevalente dell utenza dei percorsi Polis ) e non potranno andare a scapito degli allievi con più di 25 anni. In particolare i partner di ogni ATS/Accordo dovranno definire e formalizzare preventivamente i criteri di valutazione dei crediti posseduti in ingresso per gli allievi tra i 18 e 21 anni in base ai quali verrà valutata l opportunità di inserimento nel percorso. Tutta la documentazione pertinente dovrà essere conservata agli atti e esibita su richiesta dei funzionari provinciali in caso di verifica. Il requisito del titolo di studio per l'accesso ai corsi va considerato come requisito minimo di accesso per tutti i corsi dei diversi Assi previsti dal Bando provinciale, compresi i corsi della misura II.E.12.01, per i quali la procedura sembrerebbe imporre rigidamente la scelta di una sola tipologia di destinatari. Ne consegue che, coerentemente al progetto approvato, qualora nella procedura sia stata selezionata la tipologia di corso "post qualifica", potranno essere inseriti nel valore atteso anche gli allievi in possesso di diploma o laurea; qualora nella procedura sia stata selezionata la tipologia di corso "post diploma annuale" o "post diploma biennale", potranno essere inseriti nel valore atteso anche gli allievi in possesso di laurea. Per i corsi della misura IV.I e per i corsi della misura IV.I limitatatamente ai corsi modulari per OSS, al fine di ampliare l offerta formativa, verranno riconosciuti d'ufficio nel valore atteso tutti i destinatari indicati per quell'azione dal Bando provinciale, indipendentemente da quelli effettivamente inseriti in procedura. Si ricorda che i destinatari giovani, in età compresa tra i 18 e i 25 anni, devono necessariamente essere occupati. 11

12 Allievi assunti durante il percorso - Si ricorda quanto previsto dal Bando provinciale al cap. 6, punto 2, dove viene specificato che: Rientrano nel valore atteso tutti i soggetti che durante il percorso sono stati assunti con una mansione riconducibile alla formazione ricevuta e che hanno frequentato almeno 1/3 delle ore corso. L attestazione dello stato di occupazione deve essere certificata dal Centro per l Impiego. La coerenza e la riconducibilità della mansione ricevuta deve essere riconosciuta dagli Uffici del Servizio Formazione Professionale della Provincia. 4. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI 4.1 A.T.S. / ACCORDI Si precisa che per la gestione delle attività formative di cui al vigente Bando provinciale è possibile attivare altre forme di partenariato (ossia Accordi formalizzati con scrittura privata) non riconducibili alla formula giuridica dell A.T.S.. Si ricorda, comunque, che l A.T.S. o le altre forme di partenariato devono essere debitamente formalizzate prima dell avvio delle attività. 4.2 IMPOSTA DI BOLLO Si ricorda che le domande di iscrizione (e non le domande di pre-iscrizione) devono essere corredate dall apposito contrassegno telematico, ai fini dell assolvimento dell imposta di bollo (attualmente del valore di Euro 14,62) secondo la vigente normativa fiscale. Eventuali inadempienze non possono che essere considerate evasione dell imposta di bollo. Peraltro, si precisa che hanno diritto all'esenzione assoluta dall'imposta di bollo, in relazione alle domande di iscrizione, i non abbienti che attestino, ai sensi dell'art. 47 del DPR n. 445/2000, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di essere, al momento della richiesta, assistiti dal comune di residenza per il proprio stato di indigenza. Gli enti gestori dovranno annotare sulla domanda la motivazione dell'esenzione così come di seguito indicato: Esente dall imposta di bollo, ai sensi del D.P.R , n. 642 e s.m.i. All. B, art. 8 co. 1 Timbro il Responsabile dell'agenzia formativa (firma) Si ricorda, inoltre, che anche per gli attestati di qualifica deve essere allegata la documentazione relativa all assolvimento dell imposta di bollo, ai sensi dell attuale normativa fiscale. I casi di esenzione dall imposta di bollo, con riferimento agli attestati, sono descritti sul sito internet della Provincia di Torino, all indirizzo all interno del quale sono altresì elencate ulteriori informazioni in merito all assolvimento di tale imposta. 4.3 AUTOCERTIFICAZIONI Si ricorda che le dichiarazioni rese, ai sensi del DPR n. 445/2000, al momento della presentazione della domanda di finanziamento dei progetti possono essere oggetto di verifica, come da legge, da parte dei funzionari provinciali, anche durante l attuazione delle attività. Eventuali riscontri negativi avranno non solo conseguenze sull esito del verbale di controllo in itinere, ma anche quelle previste dalla legge nel caso di certificazioni o dichiarazioni mendaci. 12

13 4.4 PUBBLICITA DEI CORSI La pubblicità effettuata per i corsi deve essere conservata presso la sede operativa ed esibita, su richiesta, ai funzionari della Provincia di Torino addetti alle verifiche in itinere. La pubblicità dovrà essere veritiera, completa, trasparente, non ingannevole e comunque rispettosa delle disposizioni di cui agli artt. 5, 8 e 9 della Sezione I Informazione e pubblicità di cui al Reg. CE. n. 1828/2006: dovrà, quindi, far espresso riferimento alla natura ed alla provenienza dei finanziamenti previsti (comunitari, statali, regionali e provinciali), nonché riportare i loghi del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Piemonte e della Provincia di Torino. Sulla pubblicità effettuata precedentemente all approvazione delle graduatorie, si dovrà evidenziare che i corsi sono in attesa di finanziamento pubblico. 4.5 ORGANIGRAMMA E SEGRETERIA - RESPONSABILE CORSO Deve essere sempre disponibile, in caso di verifiche sull attuazione da parte dei funzionari provinciali, l organigramma concernente la sede operativa responsabile del corso. In particolare, dovranno essere specificati i nominativi del responsabile della sede e del servizio di segreteria amministrativa/accoglienza. I locali adibiti a segreteria debbono riportare l orario di apertura al pubblico. Deve inoltre essere sempre disponibile ai controlli la lettera di nomina/incarico del responsabile del corso. Il responsabile del corso presiede tutti gli adempimenti amministrativi e didattici inerenti l intervento formativo, compresa la corretta compilazione del registro presenze-allievi. 5 EROGAZIONE DEL CORSO 5.1 PROGETTO E PIANIFICAZIONE DIDATTICA Il progetto del corso, corredato dalla Scheda di valutazione didattica rilasciata dagli uffici provinciali in seguito all'istruttoria (eventualmente includente modifiche sostanziali rispetto al progetto presentato) e dalla pianificazione didattica, deve essere conservato presso la sede operativa ed esibito, su richiesta, ai funzionari provinciali addetti alle verifiche in itinere in loco sull'attuazione delle attività. La pianificazione didattica dovrà corrispondere a quanto indicato nel progetto in termini di ore per unità formativa. La realizzazione effettiva del progetto dovrà corrispondere alla pianificazione didattica. Gli argomenti (non necessariamente i saperi) svolti ed inseriti nel registro presenze-allievi devono, quindi, essere riconducibili sia alla pianificazione, sia alla scheda didattica (FPCOMPID), riferite al singolo corso. Eventuali scostamenti quantitativi relativamente al monte-ore previsto per ciascuna U.F. tra quanto indicato a progetto e quanto previsto nella effettiva pianificazione didattica del corso dovranno essere preventivamente autorizzati dall Ufficio Programmazione del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino. In assenza di tale autorizzazione, le ore svolte non conformemente al progetto non saranno riconosciute come ammissibili ai fini della rendicontazione. 13

14 5.2 SELEZIONE DEI PARTECIPANTI La selezione dei partecipanti deve essere improntata a criteri di massima trasparenza nelle procedure adottate, nonché relativamente alle comunicazioni dei risultati da fornire agli allievi interessati. Tutta la documentazione sull attività di selezione dei partecipanti al corso, qualora prevista nel progetto, deve essere conservata presso la sede operativa ed esibita, su richiesta, ai funzionari della Provincia di Torino addetti ai controlli sull attuazione delle attività. In particolare dovranno essere disponibili i verbali relativi alla formazione dell elenco dei partecipanti (con i criteri selettivi e le prove di selezione) e quelli concernenti le motivazioni delle esclusioni. Con riferimento al Bando provinciale, per la misura IV.I.14.01(POLIS), dove è prevista la priorità di accesso ai corsi per gli adulti rispetto ai giovani, si richiama la necessità di dare evidenza della documentazione e delle procedure seguite per la selezione dei partecipanti. 5.3 DOCENTI E TUTOR Sia i curricula che le lettere di incarico, i contratti o gli ordini di servizio interni per i tutti docenti e tutor impiegati nel corso devono essere conservati presso la sede operativa ed esibiti, su richiesta, ai funzionari della Provincia di Torino addetti alle verifiche sull attuazione delle attività. I curricula dovranno essere debitamente aggiornati, datati e sottoscritti dai rispettivi docenti/tutor. 5.4 ATTIVITA DIDATTICA I materiali prodotti dagli allievi e la documentazione atti a dimostrare l effettiva applicazione delle modalità formative e delle innovazioni metodologiche dichiarate a progetto devono essere conservati presso la sede operativa ed esibiti, su richiesta, ai funzionari provinciali addetti ai controlli sull attuazione. L applicazione delle metodologie didattiche previste a progetto (come, a titolo meramente esemplificativo, le testimonianze, il cooperative learning, i lavori di gruppo, le proiezioni video, ecc..) dovrà essere annotata sul registro presenze-allievi. Allo stesso modo occorre dare evidenza, su detto registro, del regolare svolgimento di valutazioni intermedie durante il corso, esibendo ai funzionari incaricati della verifica le prove svolte dagli allievi, delle eventuali azioni di adeguamento previste nel progetto e/o dei rinforzi conseguenti ai risultati delle stesse valutazioni intermedie. I materiali didattici, il cui utilizzo è stato previsto in fase di progettazione, saranno distribuiti agli allievi registrandone l avvenuta consegna su un modulo che deve essere conservato agli atti ed esibito, su richiesta, ai funzionari provinciali incaricati delle verifiche. 5.5 RECUPERI Per gli allievi che hanno superato il numero di ore massime di assenza (1/3 delle ore del corso) possono essere attuati piani di recupero, senza oneri finanziari aggiuntivi, per consentire loro di sostenere l esame finale. Tali casi vanno autorizzati dai competenti uffici del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino e a rendiconto saranno calcolate solo le ore di effettiva frequenza. Solo per le lezioni non tenute a fronte dell assenza di tutti gli allievi in particolari situazioni, quali, a titolo esemplificativo, scioperi, calamità naturali e per le quali sia stata comunque effettuata la dovuta comunicazione, come previsto al precedente punto 2.3 della presente Nota informativa - è possibile procedere al recupero delle ore non svolte senza necessità di autorizzazione da parte degli Uffici provinciali. 14

15 Le ore autorizzate di lezione tenute a titolo di recupero devono essere necesariamente svolte entro l ultima giornata di lezione caricata a calendario, nonché previamente comunicate agli Uffici provinciali mediante annotazione nell apposito spazio riservato alle variazioni occasionali sulla procedura informatica Sistema Piemonte, con l indicazione dei giorni, dell orario, della sede e degli allievi coivolti. Gli stessi dati dovranno essere altresì riportati nello spazio del registro presenze-allievi dedicato alle variazioni occasionali. Ogni ulteriore variazione relativa alle suddette attività di recupero dovrà essere tempestivamente comunicata agli Uffici provinciali, sempre prima dell inizio delle rispettive lezioni, con le stesse modalità testé descritte. Nel registro presenze-allievi in cui sono riportati i dati degli allievi coinvolti in tali interventi dovrà essere specificatamente annotato, nella pagina relativa a quella giornata di lezione, lo svolgimento di attività di recupero, rispettando tutte le altre indicazioni di cui alla precedente voce 2.1 in punto tenuta registro presenze-allievi. In tal senso, si precisa che tutte le ore aggiuntive di lezione dovranno essere registrate unicamente nell originario registro presenze-allievi del corso in cui risulta inserito l allievo interessato. 5.6 PRIVACY Si ricorda che nello svolgimento dell attività formativa, nonché nella gestione della relativa documentazione, dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni contenute nel cd. Codice della Privacy di cui al Testo unico approvato con D.Lgs. n. 196/ 03 e s.m.i. (in particolare, la sottoscrizione da parte degli allievi iscritti al corso del documento relativo all autorizzazione del trattamento dei dati personali). 6. SPECIFICHE DISPOSIZIONI PER GLI INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI 6.1 CERTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI HANDICAP Per la definizione delle tipologie e della gravità dell handicap è necessario fare riferimento alla documentazione prevista dalla circolare 11/SAP/95 dell Assessorato Regionale alla Sanità (Diagnosi Funzionale, Profilo Dinamico Funzionale, Piano Educativo Individualizzato) e/o la certificazione di invalidità o, per quanto riguarda specificatamente i corsi FAL brevi, l iscrizione al Centro per l Impiego nelle liste del collocamento mirato L. n. 68/ 99. Tale necessaria documentazione dovrà essere esibita, su richiesta, ai funzionari della Provincia di Torino addetti ai controlli. 6.2 STAGE INTERNO L autorizzazione allo svolgimento dello stage interno avverrà per presa d atto del progetto di stage interno (vedi modulo presente sul sito internet della Provincia di Torino sempre all indirizzo inviato almeno 5 giorni lavorativi prima dell avvio dello stesso all Ufficio preposto del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino (sig. Ezio Como, stanza 310, terzo piano, Corso Inghilterra 7, Torino, gaudenzio.como@provincia.torino.it). Il progetto di stage interno dovrà contenere obbligatoriamente le motivazioni e le caratteristiche dell intervento, la sua durata (con indicazione della data di inizio e data di termine e dell orario settimanale), il nominativo dell allievo, le modalità di valutazione e di raccordo con il percorso ordinario. 15

16 Come per lo stage esterno, anche per lo stage interno deve essere comunque stipulata apposita convenzione (eventualmente anche del C.F.P. con se stesso), mentre le firme dell allievo e dell insegnante di sostegno devono essere apposte sul normale foglio stage, a fianco di quella del tutor aziendale. Si ricorda, inoltre, che non è possibile realizzare le ore di stage previste dal percorso formativo con attività di simulazione produttiva. Si precisa che non è possibile la realizzazione di stage interni (tranne che in casi eccezionali debitamente motivati e concordati con il CPI di riferimento) per allievi disabili frequentanti i corsi FAL brevi ( ore), per invalidi civili fisici, sensoriali, intellettivi e psichiatrici collocabili ai sensi della L. n. 68/ 99, realizzati in collaborazione con i CPI o con il Servizio Programmazione politiche del lavoro e inserimento lavorativo disabili della Provincia di Torino, quali parti integranti di percorsi individuali di inserimento lavorativo. Per quanto riguarda sempre i corsi FAL brevi è ammessa la possibilità di svolgere durante lo stage compiti lavorativi non direttamente riferibili alla frequenza con profitto del corso (previo assenso del CPI di riferimento). L Agenzia Formativa dovrà dare comunicazione dell effettuazione dello stage secondo la modalità sopra descritta preventivamente all avvio dello stesso, via e.mail, all Ufficio preposto del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino di cui sopra, con apposito modulo ( Stage non congruente ) scaricabile dal sito internet della Provincia di Torino sempre all indirizzo RICHIESTA DI SOSTEGNO INDIVIDUALE PER ALLIEVI DISABILI E possibile la richiesta di sostegno individuale, per i corsi di cui al bando MdL, nei seguenti casi: 1) ad attività avviata nei corsi Prelavorativi, per gli allievi disabili che vengono inviati ai C.F.P. per l inserimento, da parte degli orientatori dei CPI o dagli operatori degli Enti Gestori delle Politiche socio assistenziali o da altri servizi affini, a corsi prelavorativi già avviati. Tali disabili, oltre ad avere le caratteristiche necessarie per una proficua frequenza dei corsi (caratteristiche valutate congiuntamente dagli operatori degli Enti F.P., dagli orientatori dei CPI, dai Servizi e, se possibile, dalle famiglie degli allievi), devono essere in possesso di idonea documentazione attestante la situazione di handicap (Diagnosi Funzionale rilasciata dalla Commissione Medica integrata dell ASL di appartenenza, art. 4 L. n. 104/ 92 o/e certificazione di invalidità e/o iscrizione nelle liste del collocamento mirato presso i CPI). 2) nei corsi corsi post-qualifica, post-diploma e post-laurea, per gli allievi disabili in possesso dei necessari pre-requisiti (possesso di diploma-qualifica-laurea e iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio L. n. 68/ 99, oppure di una percentuale di invalidità civile o del lavoro utile all iscrizione sempre nelle testé citate liste). A tal proposito, si precisa che a partire dall a.f , con apposite risorse del Fondo Regionale Disabili, è previsto infatti il finanziamento di sostegni individuali per persone disabili inserite nei corsi post qualifica, post diploma e post laurea (II.E.12.01), in possesso, come descritto, dei prerequisiti necessari per la iscrizioni a detti corsi e iscritti nelle liste del collocamento mirato (L. n. 68/ 99) presso i CPI oppure con una percentuale di invalidità civile o del lavoro utile all iscrizione nelle liste collocamento obbligatorio l. n. 68/99. Tali sostegni individuali sono finalizzati a determinare le condizioni per la definizione di coerenti progetti di inserimento lavorativo successivi al percorso formativo. 16

17 Le regole di gestione dei sostegni individuali per le persone disabili inserite nei corsi di cui sopra (azione II.E.12.01) sono le stesse dei sostegni individuali delle azioni IV.I.14.01, IV.I.13.01, III.G Per entrambe le tipologie sopra descritte, la richiesta di sostegno individuale, formulata utilizzando la modulistica in uso per gli allievi normodotati (compilando, però, solamente le parti relative all anagrafica dell allievo e del corso di riferimento, il calendario delle lezioni e la scheda dei costi) dovrà essere correlata dal Progetto Formativo Individualizzato (PFI in formato cartaceo), realizzato utilizzando la medesima modulistica prevista per gli allievi disabili di cui si è ottenuto il sostegno handicap nei corsi Obbligo Istruzione e Formazione Professionale. Si ricorda che non saranno riconosciute spese di progettazione. Tutti gli interventi formativi di sostegno individuale per i disabili (in analogia con i sostegni individuali per gli allievi normodotati) devono essere integralmente documentati da registri appositi un registro per ciascun progetto approvato i quali dovranno riportare, appena possibile, il relativo codice di identificazione. I registri devono essere previamente vidimati dal competente ufficio, già sopra citato, del Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. Nel caso in cui l attività formativa venga svolta in contemporanea alle normali attività formative e all orario del corso cui l intervento di sostegno è collegato, il docente di sostegno firmerà solamente sul registro di sostegno, mentre gli allievi dovranno firmare sia sul predetto registro che sul registro presenze-allievi del corso. Nell ipotesi in cui, invece, l intervento formativo avvenga al di fuori delle attività e dell orario del corso cui l intervento di sostegno è collegato, il docente di sostegno e gli allievi coinvolti dovranno firmare esclusivamente sul registro di sostegno. A seguito della positiva valutazione del PFI e della sussistenza dei requisiti previsti ai punti 1) e 2) potrà essere concesso il sostegno individuale. Tale concessione verrà comunicata formalmente all Ente di F.P. ed, eventualmente, all orientatore del CPI. Per quanto riguarda la Diagnosi Funzionale o altra documentazione attestante la situazione di handicap e/o l invalidità civile e/o l iscrizione al collocamento L. n. 68/99 presso i CPI, è necessaria l autocertificazione del legale rappresentante dell Ente che attesti la sua presenza presso la sede formativa. L istruttoria per la concessione dei sostegni individuali per allievi disabili è condotta dal competente Ufficio del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino (rif. Ezio Como, corso Inghilterra 7, Torino, terzo piano, stanza 310, tel. 011/ , e.mail: gaudenzio.como@provincia.torino.it.) 6.4 ASSENZE DI ALLIEVI DISABILI PER MALATTIA CERTIFICATA DOVUTA ALLA SITUAZIONE DI HANDICAP (o altri interventi, sempre legati alla situazione di disabilità del soggetto) In ordine al punto 6.2) del bando Mercato del Lavoro 2009/2010, reiterato per l a.f , avente per oggetto Schema per la determinazione dei preventivi di spesa, si ribadisce che per quanto riguarda i destinatari degli interventi per disabili (III.G.06.02) rientrano nel valore atteso anche i soggetti che sono risultati assenti oltre i limiti sopra indicati, avendo frequentato almeno un 1/3 delle ore corso, per: malattia certificata dovuta alla situazione di handicap o coloro che durante il percorso sono stati assunti con una mansione riconducibile alla formazione ricevuta; altri interventi, sempre legati alla situazione di disabilità del soggetto, aventi però carattere più di tipo socio-assistenziale, realizzati da servizi diversi da quelli sanitari (ad esempio, da enti gestori delle politiche socio-assistenziali o da soggetti con essi convenzionati). 17

18 Si precisa che la documentazione necessaria per attestare correttamente la situazione di malattia certificata dovuta alla situazione di handicap (che permette il superamento del limite massimo di assenze possibili senza perdere lo status di allievo) deve essere rilasciata da strutture sanitarie di tipo pubblico o dal medico di base dell ASL e deve fare esplicito riferimento al periodo di assenza (data di inizio e di termine dell assenza) e alla situazione di disabilità del soggetto. Nel caso di altri interventi, sempre legati alla situazione di disabilità del soggetto, aventi carattere di tipo socio-assistenziale, realizzati da servizi diversi da quelli sanitari (ad es., da enti gestori delle politiche socio-assistenziali o da soggetti con essi convenzionati), i periodi di assenza, se eccedenti le quote massime previste dai Bandi, dovranno essere preventivamente autorizzati dalla Provincia di Torino, a seguito di specifica e motivata istanza (funzionario di riferimento: Ezio Como, corso Inghilterra 7, Torino, terzo piano, stanza 310, tel. 011/ , e mail: gaudenzio.como@provincia.torino.it ). Si ricorda, altresì, che per poter veder riconosciuto la status di allievo ai fini del numero atteso, l allievo disabile dovrà, comunque, aver frequentato almeno 1/3 del monte ore corso. 6.5 GRIGLIE MONITORAGGIO QUALITATIVO F.A.L. BREVI Per tutti i corsi FAL breve è obbligatoria la compilazione delle specifiche griglie di monitoraggio qualitativo. Le scadenza di consegna delle griglie di monitoraggio qualitative è il 20 luglio Le schede, debitamente compilate, vanno inviate via e.mail a Ezio Como: (gaudenzio.como@provincia.torino.it). Il modello di griglia di monitoraggio qualitativo dei corsi FAL brevi verrà messo a disposizione delle Agenzie Formative dagli Uffici provinciali entro la fine del mese di dicembre

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