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1 Luci ed ombre del modello tedesco Paolo Bertuletti nonostante una diminuzione dei contratti registrata negli ultimi anni, l apprendistato resta la modalità preferita dai giovani tedeschi per completare la propria formazione professionale. nell anno scolastico 2013/2014 quasi il 70% degli alunni iscritti ai percorsi d istruzione e formazione professionale era costituito da apprendisti: in termini assoluti ragazzi 8. naturalmente, una tale partecipazione non sarebbe possibile se anche gli imprenditori non credessero nell apprendistato: secondo l ultimo rapporto pubblicato dall istituto Federale per l istruzione e la Formazione professionale (BiBB) nel 2012 la percentuale di aziende tedesche che ospitavano almeno un apprendista si attestava attorno al 21% 9. nei prossimi paragrafi spiegherò il funzionamento del cosiddetto sistema duale di formazione professionale, il modo in cui in Germania si fa apprendistato. l analisi dovrebbe favorire la comprensione del paradigma pedagogico sotteso a questo modello formativo e consentire allo stesso tempo di formulare alcune ipotesi che spieghino i motivi del suo successo e della sua diffusione. Definizione e tipologie di apprendistato in Germania per apprendistato si intende un percorso di formazione in cui si alternano momenti di apprendimento sul lavoro presso un azienda e momenti di apprendimento in aula presso una scuola professionale 10. per via di questa duplice strutturazione i tedeschi parlano di formazione professionale in sistema duale (Ausbildung im dualen System). il suo scopo è trasmettere (vermitteln) le conoscenze (Kenntnisse), le abilità (Fertigkeiten) e le competenze (Fähigkeiten) necessarie per esercitare un attività professionale riconosciuta 11. secondo la legge federale il rapporto che s istaura a tal fine fra l apprendista e l azienda dev essere regolato da un contratto di lavoro (Vertrag) 12. Tale contratto è normalmente a tempo determinato: scade, cioè, con il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati. a livello d istruzione pre-terziaria il sistema formativo tedesco distingue quattro tipologie di apprendistato. la prima è utilizzata quando si attiva un contratto di apprendistato per la prima volta (Erstausbildung) ed è pensata per i giovani di età compresa fra i 16 e i 19 anni che hanno già assolto l obbligo scolastico, ma rientrano ancora in ciò che in italia chiameremmo diritto e dovere di istruzione e formazione 13. questo percorso consente di ottenere un diploma di grado 3B secondo la scala isced. la seconda tipologia, invece, prevede l attivazione di un contratto d apprendistato per chi ha già conseguito un diploma d istruzione secondaria oppure ha già completato un apprendistato (Zweitausbildung). nel primo caso, al termine del percorso gli apprendisti ottengono un diploma di grado 4a isced che consente loro di accedere direttamente all istruzione terziaria. nel secondo, un diploma di grado 4B subito spendibile sul mercato del lavoro. possono scegliere questa forma di apprendistato i giovani di età compresa fra i 19 e i 21 anni. da ultimo, esiste anche un contratto di apprendistato per la riqualificazione professionale (berufliche Umschulung) pensato per le persone di età compresa fra i 25 e i 55 anni. Esso offre l opportunità di ottenere un diploma di grado 4B isced. in Germania ci sono poi numerosi percorsi di formazione in apprendistato anche a livello d istruzione terziaria (duales Studium). negli ultimi anni l offerta si è fatta sempre più ampia e varia, tanto che nel 2014 sono stati attivati ben percorsi per un totale di studenti coinvolti 14. soggetti promotori possono essere le cosiddette Fachhochschulen 15, che da sole coprono circa il 70% dell offerta totale, le Berufsakademie 16, ma anche le facoltà universitarie tradizionali. 8. Fonte: statistisches Bundesamt. 9. Fonte: Bundesinstitut für Berufsbildung (BiBB). il dato è notevole, se si considera che le imprese tedesche non sono né obbligate né incentivate ad assumere apprendisti. 10. si veda BBiG si veda BBiG si veda BBiG la normativa tedesca distingue fra Vollzeitschulpflicht (l obbligo scolastico, che può durare 9 o 10 anni a seconda della regione) e Berufsschulpflicht (l obbligo, che scatta dopo l assolvimento del primo, di ottenere una qualifica professionale oppure di completare un percorso generalista di istruzione secondaria). nella maggior parte dei Länder il Berufsschulplicht cessa dopo il compimento del diciottesimo anno d età. 14. Fonte: BiBB. l elenco completo dei percorsi attivati su tutto il territorio nazionale si trova sul sito: le Fachhochschulen sono istituti d istruzione superiore con una forte vocazione professionalizzante e orientati all applicazione tecnica del sapere. Con il processo di Bologna sono state sostanzialmente equiparate alle Universitäten: rilasciano infatti il grado accademico triennale di Bachelor e quello biennale successivo di Master. Generalmente, però, non offrono corsi di dottorato. 16. le Berufsakademie sono istituzioni d istruzione terziaria non universitaria, normalmente co-finanziati dalle imprese, che offrono percorsi formativi triennali al termine dei quali gli studenti, oltre ad aver maturato le competenze richieste dalle aziende partner per ricoprire determinate mansioni lavorative, ottengono anche un titolo di studio riconosciuto a livello statale. Nuova Secondaria - n. 2, ottobre Anno XXXIII 7

2 LUCI ED OMBRE DEL MODELLO TEDESCO Quadro legislativo la norma fondamentale che regola l apprendistato in Germania è la Berufsbildungsgesetz (BBiG), legge federale approvata nel 1969 e modificata recentemente nel Essa fornisce la disciplina generale in materia ed è punto di riferimento necessario per ogni contratto di apprendistato. Equivalente alla BBiG per quanto riguarda l artigianato è la seconda sezione della Handwerksordnung (hwo), la legge che disciplina a livello nazionale questo settore. di rango giuridico inferiore, ma altrettanto importanti per il funzionamento del sistema duale sono gli Ausbildungsordnungen, regolamenti emanati dal ministero dell Economia che stabiliscono quali caratteristiche devono avere i percorsi formativi in apprendistato per garantire lo sviluppo dei profili professionali riconosciuti a livello nazionale. l elenco dei profili riconosciuti è aggiornato costantemente dallo stesso ministero. attualmente ne esistono circa 330. da ultimo, vale la pena ricordare l Ausbilder-Eignungsverordnung (aevo), un decreto del ministero dell istruzione che definisce i requisiti necessari per esercitare la funzione di tutor aziendale 17. I soggetti istituzionali a cui spetta la regolamentazione dell apprendistato il primo soggetto istituzionale che interviene nella regolamentazione dell apprendistato è il ministero della pubblica istruzione (Bundesministerium für Bildung und Forschung). Esso emana la normativa generale, pubblica il rapporto annuale sull apprendistato e finanzia l istituto Federale per l istruzione e la Formazione professionale (Bundesinstitut für Berufsbildung - BiBB). questo istituto, che svolge un ruolo decisivo nella promozione e nel monitoraggio a livello federale del sistema duale, prepara su incarico e in collaborazione con le altre istituzioni coinvolte i regolamenti nazionali che disciplinano i precorsi formativi specifici dei vari profili professionali (i c.d. Ausbildungsordnungen), pubblica rapporti annuali sulla formazione professionale in Germania, svolge indagini statistiche e conduce ricerche sull evoluzione del mercato del lavoro e la nascita di nuove competenze lavorative 18. alla stesura degli Ausbildungsordnungen, in accordo con il ministero della pubblica istruzione e le parti sociali, contribuisce anche il ministero dell Economia (Bundesministerium für Wirtschaft und Energie), il quale come abbiamo visto ne cura poi l emanazione tramite decreto. infine, gli stati federali (Bundesländer), che in Germania hanno piena autonomia in materia d istruzione e formazione, stabiliscono i curricula delle scuole professionali 8 dove avviene la formazione teorica degli apprendisti, finanziano tali scuole e formano i loro insegnanti. Essi svolgono, inoltre, una funzione di controllo sull operato delle Camere di Commercio. Ruolo delle imprese e delle parti sociali l aspetto senza dubbio più interessante del sistema duale tedesco è il grande coinvolgimento delle parti sociali. in Germania sindacati e associazioni datoriali, oltre a determinare in sede di contrattazione i salari degli apprendisti nei vari settori, sono coinvolti direttamente nella stesura e nell aggiornamento degli Ausbildungsordnungen. lavoratori e imprenditori partecipano poi al processo di valutazione dell apprendistato a livello territoriale sotto il coordinamento delle Camere di Commercio (si veda sotto). le singole aziende sono responsabili della formazione in impresa degli apprendisti. Esse scelgono i tutor e predispongono, secondo le direttive contenute nell Ausbildungsordnungen di categoria, il piano formativo da allegare al contratto di apprendistato. le Camere di Commercio, invece, monitorano a livello locale il buon funzionamento del sistema. Tale controllo viene esercitato attraverso un comitato di sorveglianza (Berufsbildungsausschuss) composto da rappresentanti delle imprese, dei lavoratori e delle scuole professionali del territorio. oltre a ciò, le Camere di Commercio preparano e somministrano gli esami finali di certificazione degli apprendisti e registrano i contratti di apprendistato valutando l idoneità delle aziende e dei tutor a fare formazione. infine, organizzano corsi per la preparazione pedagogica dei tutor e istituiscono all occorrenza commissioni arbitrali per giudicare le dispute fra le aziende e gli apprendisti 19. Retribuzione e incentivi per l assunzione in Germania la retribuzione degli apprendisti è assai inferiore rispetto a quella degli altri lavoratori. la normativa prevede un indennità (Vergütung) commisurata all età dell apprendista e alla mansione svolta. Essa varia da 17. Concorrono a definire la disciplina che regola l apprendistato anche: la Berufsbildungsförderungsgesetz (BErBiFG), legge federale per la promozione e il monitoraggio della formazione professionale con cui è stato istituito l istituto Federale per l istruzione e la Formazione professionale; la Betriebverfaassungsgesetz (BetrvG), legge federale sull ordinamento aziendale che stabilisce, tra le altre cose, il ruolo del datore di lavoro e dell organo di rappresentanza dei dipendenti nel promuovere e migliorare i percorsi di formazione per il personale dell azienda ( 96-98) e che prevede forme di rappresentanza anche per i lavoratori minorenni e gli apprendisti ( 60-73). infine, poiché l apprendistato implica l esistenza di un rapporto di lavoro, anche per gli apprendisti vale la normativa sulla previdenza sociale, nonché la legge per la tutela dei lavoratori minorenni (Jugendarbeitsschutzgesetz). 18. si veda BerBiFG 6 e BBiG si veda BBiG 71ss. Nuova Secondaria - n. 2, ottobre Anno XXXIII

3 NUOVA SECONDARIA RICERCA 2 settore a settore ed è stabilita in sede di contrattazione collettiva 20. di norma, aumenta anno dopo anno e oscilla tra i 25% e il 45% della retribuzione normale percepita da un lavoratore qualificato 21. di contro, per le imprese che stipulano contratti di apprendistato non sono previsti né incentivi né sgravi fiscali. il pagamento dell apprendista spetta interamente all azienda ospitante, che sostiene anche i costi per la sua formazione sul luogo di lavoro. Percorso formativo: durata, caratteristiche e standard formativi in Germania esistono attualmente circa 330 percorsi di qualifica in apprendistato riconosciuti a livello nazionale. Generalmente l apprendistato dura fra i due e i tre anni. la formazione in azienda occupa il 70% del monte ore. la formazione in aula, svolta in una scuola professionale part-time, occupa il restante 30%. ogni settimana l apprendista segue un numero prestabilito di lezioni teoriche a scuola per lo sviluppo di competenze trasversali (ad es. comunicazione in lingua madre e straniera) e l apprendimento di conoscenze inerenti alla professione per cui si sta formando. le caratteristiche dei percorsi di apprendistato sono definite nel dettaglio nel piano formativo allegato al contratto di lavoro stipulato fra l apprendista e l azienda ospitante. in ogni caso, tutti i percorsi devono rispettare gli Ausbildungsordnungen di categoria. per attivare contratti di apprendistato le aziende devono accreditarsi presso le Camere di Commercio locali e possedere determinati requisiti (ad es. offrire un ambiente di lavoro sicuro e adatto all apprendimento, avere dipendenti abilitati a svolgere la funzione di tutor ecc) 22. per il buon esito dell esperienza formativa decisivo è il ruolo del tutor aziendale a cui si richiede una competenza educativa. Come stabilito dall aevo, per esercitare questa funzione bisogna possedere determinati requisiti e superare un esame 23. per i tutor aziendali sono previsti anche corsi di formazione 24. il diploma di apprendistato, che certifica una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale subito spendibile sul mercato del lavoro (anche in aziende diverse da quella in cui si è svolto l apprendistato), può essere utilizzato come titolo di accesso agli studi di livello terziario (in alcuni Länder anche per determinati corsi universitari). La certificazione delle competenze la certificazione delle competenze maturate dagli apprendisti spetta alle Camere di Commercio. Generalmente gli apprendisti devono sostenere durante il percorso due esami: uno intermedio e uno conclusivo (prova scritta + prova orale o pratica). le commissioni d esame (Prüfungsauschüsse), istituite sempre dalle Camere di Commercio, sono composte da lavoratori del settore, rappresentanti dei datori di lavoro e almeno un insegnate di scuola professionale 25. Il modello di governance il sistema duale tedesco si regge su un modello di governance che, secondo le categorie proposte da Éric verdier, potremmo definire di tipo professionale 26. Come abbiamo visto, il governo tedesco concede in questo settore ampia autonomia ai rappresentanti del mondo delle professioni, lasciando la gestione e la valutazione dei percorsi di formazione in apprendistato rispettivamente alle aziende e alle Camere di Commercio. il ministero della pubblica istruzione fissa la cornice normativa generale, ma la definizione degli Ausbildungsordnungen è affidata alla concertazione, pur sempre coordinata dal BiBB, fra il ministero dell Economia, i sindacati e le associazioni datoriali. la grande collaborazione fra gli attori istituzionali coinvolti dimostra l importanza del principio di sussidiarietà nel sistema duale, dove tutti, aziende e i sindacati compresi, si sentono responsabili della formazione dei giovani e lo stato, che ne è il garante, promuove lo sforzo collettivo per la sua buona riuscita. questo forte senso di responsabilità sociale, tipico della cultura tedesca, trova conferma nell impegno spesso anche gratuito (come accade per i membri dei cosiddetti Berufsbildungsausschüsse, i comitati di sorveglianza delle Camere di Commercio) dei datori e dei lavoratori. in particolare, ai lavoratori è assegnata la funzione strategica del tutoraggio, che non è un semplice accompagnamento degli apprendisti sul posto di lavoro, bensì un compito eminentemente educativo: in virtù di una formazione pedagogica specifica il tutor aziendale è chiamato a essere un vero e proprio formatore (Ausbildender). Il paradigma pedagogico sotteso nella pubblicistica italiana recente l apprezzamento per il sistema duale tedesco enfatizza quasi esclusivamente i suoi risultati economici. l insistenza sui vantaggi occu- 20. si veda BBiG nel 2010 nei Länder della Germania occidentale il 27% dei contratti di apprendistato prevedeva uno stipendio superiore a 800 euro mensili; il 67% tra i 799 e i 500 euro, il 6% sotto i 500 euro (si veda u. Beich, Entwicklung der Ausbildungsvergütungen in si veda BBiG 27 ss. 23. si veda aevo si veda aevo si veda BBiG 37ss. 26. si veda E. verdier, La France a-t-elle changé de régime d éducation et de formation?, «Formation emploi» 76 (2001), 13 ss. Nuova Secondaria - n. 2, ottobre Anno XXXIII 9

4 LUCI ED OMBRE DEL MODELLO TEDESCO pazionali per altro innegabili e importantissimi rischia però di favorire una concezione riduttiva di questo istituto: si raccomanda l apprendistato, perché favorisce l inserimento lavorativo dei giovani e consente contemporaneamente alle imprese di coltivare in proprio manodopera qualificata, giovane e dinamica. difficile dire se questa prospettiva funzionalista assunta anche dai documenti europei dedicati alla formazione professionale 27 prevalga pure in Germania. il rischio c è, ma la grande tradizione pedagogica di questo paese dovrebbe fornire anticorpi tali da contrastare una deriva simile. d altra parte, questa stessa tradizione sembra oggi non bastare per evitare che l apprendistato sia compreso secondo un paradigma pedagogico di tipo separatorio. due sono gli indizi che nutrono questo sospetto. anzitutto, l architettura complessiva del sistema scolastico tedesco, che prevede dopo i 4 anni della scuola primaria (Grundschule) la scelta precoce del percorso d istruzione secondaria. i giovani tedeschi sono così avviati all età di dieci anni circa verso carriere scolastiche separate e parallele 28. assolto l obbligo scolastico (attorno ai 16 anni) 29, da qualunque percorso si può accedere all apprendistato, ma chi ha frequentato le scuole tecniche (Realschulen) o professionali (Hauptschulen) non può passare agli studi liceali (gli ultimi anni del Gymnasium). mancano insomma dispositivi che favoriscano la permeabilità tra i vari percorsi 30. un altro indizio che segnala questa impostazione si ritrova all interno del sistema duale stesso, dove la formazione pratica in azienda e lo studio teorico in aula paiono giustapposte con una certa rigidità, quasi fossero momenti separati non solo dal punto di vista cronologico, ma anche logico. se sia davvero così, dipende probabilmente dal grado di consapevolezza pedagogica degli operatori. o forse, più semplicemente dalla profondità della loro tacita sapienza educativa. ad ogni modo, il fatto che una legge tedesca (l aevo) richieda ai tutor aziendali non solo di essere lavoratori esperti, ma anche veri e propri formatori lascia sperare che l impostazione separatoria del sistema duale sia in qualche modo corretta dalla pratica effettiva. non è da escludere, infatti, che gli apprendisti tedeschi, proprio grazie al supporto dei loro tutor, sappiano riflettere criticamente sui processi lavorativi eseguiti in azienda e, viceversa, trarre da essi spunti utili per comprendere meglio le nozioni teoriche imparate a scuola. si può suppore allora che il sistema duale, proprio perché introduce senza pregiudizi il lavoro nella formazione dei giovani, riesca comunque a comporre in maniera efficace il momento pratico e il momento riflessivo dell esperienza, propiziando così un autentica alternanza formativa. 10 Bilancio e prospettive la grande diffusione dell apprendistato in Germania si deve evidentemente ad una buona reputazione che gli deriva dai suoi risultati formativi e occupazionali 31. alla luce dell analisi appena condotta è ragionevole pensare che tale successo dipenda principalmente dall articolato sistema di governance che lo regge. Come abbiamo visto, il sistema duale si basa sulla collaborazione fra attori istituzionali diversi, ciascuno con responsabilità specifiche, ma interconnesse e ugualmente indispensabili: il governo centrale impegnato nel coordinamento degli altri soggetti istituzionali implicati, i governi regionali responsabili della formazione teorica degli apprendisti e le parti sociali coinvolte nella definizione, nella gestione e nella valutazione dei percorsi in apprendistato. Gli studiosi individuano le radici storiche di quest assetto organizzativo in due avvenimenti: la riforma che modificò in senso corporativista il sistema di formazione professionale della Germania guglielmina a cavallo fra ottocento e novecento 32 e i profondi mutamenti che subì la società tedesca nel corso del primo conflitto mondiale, allorché gli imprenditori, non sentendosi più supportati da uno stato che aveva limitato pesantemente la loro iniziativa a vantaggio dell economia bellica, decisero di accet- 27. si veda, ad esempio, la dichiarazione del Consiglio dell unione Europea del 18 ottobre 2013: European Alliance for Apprenticeships. 28. rispettivamente: a) Gymnasien; B) Realschulen + Fachoberschule; C) Hauptschule + Berfuschule o Dual System. l introduzione negli anni sessanta della cosiddetta Gesamtschule (primo segmento della scuola secondaria unificato fino ai sedici anni circa) tentò di correggere l impostazione elitaria del sistema scolastico tedesco allo scopo di favorire l integrazione fra le diverse classi sociali. di fatto, questa tipologia di scuola s impose con il nome di Einheitsschule solo nella ddr. nei Länder occidentali la Gesamtschule fu aggiunta ai tre percorsi del sistema tradizionale come ulteriore opzione scolastica, ma in molti sollevano ancora oggi forti dubbi sulla sua efficacia formativa. in ogni caso, l idea stessa di Gesamtschule non supera i limiti di una visione pedagogica separatoria. Essa infatti non intreccia la formazione professionale con la cosiddetta formazione generale, ma prolunga per tutti la seconda, rimandando di qualche anno la differenziazioni dei percorsi scolastici (formazione professionale per alcuni e formazione tecnica e liceale per gli altri). l istanza sociale che aveva ispirato la creazione delle Gesamtschulen è stata ripresa in tempi più recenti da alcuni programmi sperimentali che hanno dato vita in diverse regioni alle cosiddette Gemeinschaftschulen, scuole a tempo pieno dove alunni con livelli di apprendimento eterogenei imparano insieme fino all età di anni. la novità delle Gemeinschaftschulen consiste nel risolvere il problema della eterogenità non attraverso la separazione degli alunni in gruppi di livello (come succede nelle Gesamtschulen), ma attraverso l impiego di una didattica differenziata ed inclusiva. anche in questo caso, però, non sembra venga sufficientemente considerato il valore educativo dell esperienza lavorativa. 29. questo limite cambia a seconda del Land. 30. Chi ha conseguito un diploma in apprendistato può accedere comunque all istruzione e formazione terziaria, ma non a quella universitaria. 31. secondo l ultimo rapporto del BiBB nel 2012 il 66% dei datori ha assunto gli apprendisti che hanno svolto l apprendistato presso la propria azienda. la percentuale è elevata, considerando che le imprese non hanno generalmente alcun obbligo di assunzione. 32. si veda u. hippach - schneider - K.a. hensen, Vet in Europe. Country Report Germany, BiBB 2011, p. 36. Nuova Secondaria - n. 2, ottobre Anno XXXIII

5 tare la cooperazione alla pari con i sindacati quale strategia per tutelare gli interessi comuni 33. da allora la formazione professionale fu caratterizzata da due elementi essenziali: il coinvolgimento delle parti sociali e il ricorso sistematico alla concertazione per la definizione dei criteri generali da seguire nella realizzazione dei percorsi in apprendistato. oltre che su una lunga tradizione di pratiche sociali e politiche, propiziate si può immaginare da alcuni tratti culturali tipici delle popolazioni germaniche (come la propensione all impegno collettivo per il bene comune), il sistema duale può contare infine sulla proverbiale capacità organizzativa dello stato tedesco, che sa disciplinare diversi attori istituzionali e utilizzare al meglio le risorse per approntare strumenti utili a servizio degli utenti 34. da ultimo, non va dimenticato il contributo della riflessione pedagogica. la Germania, infatti, negli stessi anni in cui si stavano consolidando gli equilibri sociali sui quali si basa ancora oggi il sistema duale, conobbe un periodo di grande fervore pedagogico che animò svariati tentativi di riforma scolastica tutti accumunati da un unico principio guida: il concetto di scuola di lavoro (Arbeitsschule) 35. uno dei principali sostenitori di questo principio, Georg Kerschensteiner, teorizzò il ruolo centrale del lavoro nell educazione dell uomo e del cittadino, indicando nella formazione professionale la via maestra per l elevazione culturale e l integrazione sociale delle masse popolari 36. difficile dire se questa visione sia ancora condivisa nella Germania di oggi. l attuale tendenza a interpretare l apprendistato secondo un paradigma pedagogico separatorio e funzionalista fa pensare che di essa si sia ormai persa la memoria. Tuttavia, è chiaro che il valore pedagogico del sistema duale tedesco non può essere compreso, se non si considera questa sua lontana origine. Paolo Bertuletti Studente Laurea magistrale in Scienze Pedagogiche 33. si veda J. Kocka, Facing Total War: German Society, , harvard university press, Cambridge massachusetts 1984, p. 161 (orig. ted.: Klassengesellschaft im Krieg. Deutsche Sozialgeschichte, , vandenhoeck & ruprecht, Göttingen 1973). 34. si potrebbero citare, a titolo di esempio, i servizi per l orientamento offerti agli aspiranti apprendisti dai centri pubblici per l impiego e dalle scuole, oppure il motore di ricerca dedicato all apprendistato ospitato sul portale dell agenzia federale per il lavoro ( 35. su questo tema si può vedere: l. lumbelli, Georg Keschensteiner e il rinnovamento pedagogico tedesco, la nuova italia, Firenze si veda G. Kerschensteiner, Il concetto della scuola lavoro, tr. it. di G. Calò e l. Calò puccinelli alla sesta edizione tedesca, r. Bemporad & F.o, Firenze L apprendistato come leva occupazionale in Austria Alberta Bergomi nel sistema di formazione professionale austriaco l apprendistato lavorativo (o apprendimento duale ) combina l istruzione fornita dalla scuola con periodi di formazione in un contesto aziendale. si rivolge a studenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni che hanno completato i 9 anni di istruzione obbligatoria, ed è regolato da un apposito contratto stipulato tra datore di lavoro e apprendista. a differenza di altri accordi, che possono avere forma verbale o implicita, la formalizzazione dell apprendistato avviene sempre in forma scritta. attualmente, al termine della scuola dell obbligo circa il 40% dei giovani austriaci accede al sistema duale, di preferenza nei settori dell artigianato (oltre il 50% del totale), commercio (16%), industria (11%), turismo e tempo libero (10%). la presenza femminile, nettamente minoritaria, si concentra nel commercio al dettaglio, nei servizi di cura per la persona e nel settore impiegatizio; per i ragazzi invece le occupazioni più attrattive sono quella di meccanico ed elettricista. Varie forme di apprendistato in realtà, in austria sono presenti numerose forme di apprendimento attraverso il lavoro, distinguibili in apprendistato di tipo formativo e in apprendistato di tipo lavorativo. le due forme non possono coesistere. l apprendistato di tipo formativo si fonda sull alternanza scuola/lavoro ed è concepito come una esperienza professionalizzante non retribuita all interno di un percorso di istruzione più ampio: l alternanza rappresenta infatti una frazione marginale dell offerta formativa, si svolge solitamente durante le vacanze estive o in alcuni periodi specifici dell anno ed è praticata negli istituti professionali di livello medio e/o di livello avanzato (Berufsbildende mittlere Schulen, di durata di 3/4ennale, e Berufsbildende höhere Schulen, quinquennali). l apprendistato lavorativo, invece, prevede una specifica regolamentazione contrattuale, è retribuito e si articola in due segmenti distinti: il primo, più orientato alla pratica aziendale, è il cosiddetto sistema duale (Berufsschule und Lehre) che prevede l 80% circa dell impegno orario in azienda e il restante 20% nelle scuole pro- Nuova Secondaria - n. 2, ottobre Anno XXXIII 11

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