NOTA INTEGRATIVA ART. 23 D.P.R. 2 NOVEMBRE 2005 N BILANCIO

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1 NOTA INTEGRATIVA ART. 23 D.P.R. 2 NOVEMBRE 2005 N BILANCIO INDICE: 1. La camera di commercio e la sua contabilità 2. Il bilancio d esercizio Lo stato patrimoniale 3.1 L attivo patrimoniale Criteri di valutazione Le immobilizzazioni Le immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni finanziarie La partecipazione in imprese collegate e controllate La partecipazione in altre imprese I prestiti e le anticipazioni attive L attivo circolante Le rimanenze I crediti di funzionamento Le disponibilità liquide I ratei e risconti attivi 3.2 Il passivo patrimoniale Il trattamento di fine rapporto I debiti di funzionamento I fondi per rischi ed oneri I ratei e risconti passivi 3.3 I conti d ordine 4. La situazione fiscale 5. I risultati 6. Il conto economico 6.1 Composizione dei proventi ed oneri finanziari 6.2 Composizione dei proventi ed oneri straordinari 6.3 Rettifiche di valore di attività finanziarie 7. Altre informazioni 1

2 1. LA CAMERA DI COMMERCIO E LA SUA CONTABILITA Il bilancio d esercizio 2009 conduce a termine il terzo anno di operatività del sistema contabile previsto dal D.P.R. n. 254 del 2 novembre 2005 che ha determinato, per le camere di commercio, il passaggio al sistema unico contabile di natura economicopatrimoniale. In data 5 febbraio 2009 il Ministero dello Sviluppo economico dipartimento per la regolazione del mercato Direzione generale per la vigilanza e normativa tecnica ha diramato la circolare 3622/C con la quale vengono trasmessi i principi contabili per le camere di commercio elaborati dalla commissione ex art. 74 del citato DPR 254/2005. Lo scopo del documento è quello di formulare indirizzi interpretativi univoci al fine di rendere omogenei i criteri di redazione dei documenti contabili delle camere di commercio e delle loro aziende speciali. La commissione, istituita con decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 giugno 2006, ha approvato quattro documenti concernenti: 1. metodologia di lavoro per interpretare e applicare i principi contabili contenuti nel regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle camere di commercio; 2. criteri di iscrizione e valutazione degli elementi patrimoniali attivi e passivi; 3. trattamento contabile delle operazioni tipiche delle camere di commercio; 4. periodo transitorio effetti in bilancio derivanti dall applicazione dei nuovi principi contabili. Riguardo ai principi contabili, nel corso dell esercizio 2009 sono state pubblicate le risposte a quesiti operativi sorti in ambito di applicazione dei principi medesimi in sede di redazione del bilancio IL BILANCIO D ESERCIZIO 2009 Nella formulazione del bilancio d esercizio 2009 la camera di commercio di Grosseto ha recepito le indicazioni fornite dalla circolare ministeriale 3622/C; sulla base delle disposizioni di cui all art. 1 del regolamento, la gestione della contabilità nel corso di tutto l esercizio 2009 è stata improntata ai principi generali della veridicità, universalità, continuità, prudenza, chiarezza. Ai sensi degli articoli 20 e seguenti del DPR 254/2005 il Bilancio dell esercizio 2009 è costituito dai seguenti documenti: 1. conto economico (art. 21) redatto in conformità con l allegato C attraverso il quale viene data dimostrazione del risultato economico d esercizio e della consistenza dei singoli elementi reddituali; 2. stato patrimoniale (art. 22) redatto in conformità con l allegato D attraverso il quale viene rappresentata la situazione patrimoniale della camera e la consistenza dei singoli elementi patrimoniali; 3. nota integrativa (art. 23). Il bilancio d esercizio è corredato dalla relazione della Giunta sull andamento della gestione (art. 24). 2

3 3 LO STATO PATRIMONIALE Lo stato patrimoniale al 31 Dicembre 2009 presenta un avanzo economico di euro ,69 che, unitamente alle riserve da partecipazioni pari ad euro ,07, incrementa la consistenza del patrimonio netto, dal valore 2008 di ,56, a quello finale di ,32 euro. La tabella che segue riassume i dati dello stato patrimoniale: ATTIVITA Valori al 31/12/2008 Valori al 31/12/2009 Variazione Immob. Immateriali , , ,03 Immobilizzazioni Immob. Materiali , , ,96 Immob. Finanziarie , , ,34 Totale , , ,35 Rimanenze , , ,15 Attivo circolante Crediti di funzionamento , , ,10 Disponibilità liquide , , ,76 Totale , , ,01 Ratei attivi 0,00 0,00 0,00 Ratei e risconti Risconti attivi , , ,58 Totale , , ,58 TOTALE ATTIVO , , ,78 Conti d ordine , , ,00 TOTALE GENERALE , , ,78 PASSIVITA Valori al 31/12/2008 Valori al 31/12/2009 Variazione Esercizi precedenti , , ,68 Patrimonio netto Avanzo esercizio , , ,99 Riserve da partecipazioni 7.915, , ,62 Totale , , ,31 Trattamento di fine rapporto , , ,36 Debiti di funzionamento , , ,25 Fondi per rischi ed oneri , , ,77 Ratei e risconti passivi 120, , ,63 Totale passivo , , ,47 Totale passivo e netto , , ,78 Conti d ordine , , ,00 TOTALE GENERALE , , ,78 3

4 3.1 L attivo patrimoniale Ai sensi dell art. 22, comma 2 del DPR 254/2005, le attività dello stato patrimoniale sono indicate al netto dei fondi rettificativi. La composizione dell attivo, evidenzia: Descrizione Importi % Composizione Immobilizzazioni ,46 62,54 Attivo circolante ,27 37,43 Ratei e risconti attivi 3.241,11 0,03 Totale attivo ,84 100,00 Ratei e risconti attivi 0,03% Attivo circolante 37,43% Immobilizzazioni 62,54% Le variazioni nella consistenza dell attivo patrimoniale: Descrizione Valori 2008 Valori 2009 Differenza Immob. Immateriali , , ,03 Immob. Materiali , , ,96 Immob. Finanziarie , , ,34 Rimanenze , , ,15 Crediti di funzionamento , , ,10 Disponibilità liquide , , ,76 Risconti attivi , , ,58 TOTALE ATTIVO , , ,78 4

5 Valori al 31/12/2008 Valori al 31/12/ , , , , , ,00 0,00 Immob. Immateriali Immob. Materiali Immob. Finanziarie Rimanenze Crediti di funzionamento Disponibilità liquide Risconti attivi Criteri di valutazione I criteri di valutazione sono conformi alle disposizioni dell art. 26 del regolamento di contabilità e tengono conto dei principi contabili di cui alla citata circolare 3622/C del In particolare: gli immobili, ai sensi del comma 1 dell art. 26 del DPR 254/2005, sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e comprendono tutti gli oneri di diretta imputazione che la camera ha sostenuto per l acquisto o la sua realizzazione. Gli immobili iscritti nello stato patrimoniale della camera di commercio di Grosseto si riferiscono a beni posseduti precedentemente l esercizio 2007, pertanto, secondo quanto stabilito dai principi contabili, il valore è determinato ai sensi dell art. 52 del DPR 26/04/1986 n. 131 e successive modificazioni (rendita catastale), compresi gli oneri di diretta imputazione, al netto del fondo ammortamento, così come già previsto dall art. 25 del DM 287/97; le altre immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione; detto costo non eccede il valore di stima e di mercato. Il valore degli immobili e delle altre immobilizzazioni materiali è sistematicamente ammortizzato ai sensi dell art. 26) c. 5 del regolamento in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene. I coefficienti di ammortamento sono stati confermati, in continuità con i criteri adottati negli esercizi precedenti, secondo le seguenti aliquote annue con una riduzione del 50% nel primo anno di operatività del bene: Immobili 2% Mobili ed arredamenti 12% Attrezzature 20% Autovetture 25% Software 25% La biblioteca e le opere d arte, in analogia con gli esercizi precedenti, non sono state ammortizzate in quanto si ritiene che il valore di tali beni non diminuisca per effetto del trascorrere del tempo. 5

6 Ai sensi dei principi contabili, qualora alla scadenza dell esercizio, il valore del bene risulti durevolmente inferiore rispetto a quanto iscritto nel bilancio dell esercizio precedente, la camera di commercio accantona in un apposito fondo svalutazione la perdita di valore del bene; al riguardo, per la camera di Grosseto, non si è ritenuto opportuno procedere ad alcun accantonamento. Il valore dei beni è iscritto nello stato patrimoniale al netto degli accantonamenti effettuati nei relativi fondi di ammortamento e di svalutazione. Le immobilizzazioni immateriali, ai sensi del regolamento (art. 26, c.2) sono iscritte nello stato patrimoniale al minor valore tra il costo di acquisto o di produzione e quello di stima e di mercato compresi tutti gli oneri diretti sostenuti per l acquisto o per la realizzazione. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al netto dell ammortamento che viene effettuato direttamente in conto e non mediante accensione di uno specifico fondo; le partecipazioni in imprese controllate o collegate sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall ultimo bilancio approvato. Nella sezione dedicate alle immobilizzazioni finanziarie verranno dettagliati gli specifici criteri adottati per l iscrizione di tali valori; le partecipazioni in imprese diverse dalle controllate o collegate, sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione; i crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione; le rimanenze sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato: Le immobilizzazioni Immateriali Materiali Si considerano immobilizzazioni quei costi che non esauriscono la loro utilità in un unico esercizio, ma manifestano i benefici economici in un arco temporale che interessa più anni; si tratta di elementi del capitale che, di norma, sono destinati a restare all interno della camera di commercio per lunghi periodi di tempo. Le immobilizzazioni si distinguono in: - immobilizzazioni materiali - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni finanziarie. Il totale di euro ,46 iscritto in bilancio nella categoria delle immobilizzazioni si compone di: Descrizione Importi per conto Software 7.485,17 Licenze d'uso 0,00 Diritti di autore 0,00 Altre 650,00 Immobili ,15 Attrezzature non informatiche ,08 Attrezzature informatiche ,99 Arredi e mobili ,66 Automezzi 0,00 Biblioteca 6.055,57 Importi per categoria % di composizione 8.135,17 0, ,45 22,52 6

7 Finanziarie Descrizione Importi per conto Importi per categoria % di composizione Partecipazioni e quote ,14 Altri investimenti immobiliari 0, ,84 77,36 Prestiti e anticipazioni attive ,70 Totali , ,46 100,00 Immateriali 0,12% Materiali 22,52% Finanziarie 77,36% Le immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono immobilizzi privi di consistenza fisica e sono rappresentati da diritti giuridicamente tutelati in virtù dei quali la camera ha la legittimità di sfruttare, per un periodo di tempo determinato, i benefici futuri attesi da tali beni. Per la camera di Grosseto si tratta quasi esclusivamente di software gestionali e, per euro 650,00, dei diritti acquisiti per utilizzo immagini per sito internet (Bonazza Photo mandato n. 232 del 12/02/2003) Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali, contraddistinte dal requisito della materialità, sono destinate a permanere per più esercizi nella camera e sono articolate, ai sensi del regolamento, in: - immobili (terreni e fabbricati); - impianti; - attrezzature non informatiche; - attrezzature informatiche; - arredi e mobili; - automezzi; - biblioteca. Le immobilizzazioni materiali 2009 sono rappresentate da: 7

8 Attrezzature non informatiche 2,12% Attrezzature informatiche 3,09% Arredi e mobili 4,58% Biblioteca 0,38% Immobili 89,83% Questa la consistenza delle immobilizzazioni immateriali e materiali al 31 Dicembre 2009 posta in raffronto con i valori dell esercizio precedente: Beni Valore 2008 CONSISTENZA PATRIMONIALE LORDA Minusvalenze Per Alienazioni Storno F.Do Amm.To Per Residuo Beni Alienati Acquisizioni 2009 Valore 2009 Immobili ,71 0,00 0, , ,31 Immobilizzazioni Immateriali 650,00 0,00 0,00 650,00 Software ,44 0,00 0, , ,45 Mobili ,44 142, , , ,35 Hardware ,28 420,02 576, , ,32 Attrezzature ,71 332, , , ,08 Biblioteca 6.162,90 107, ,57 Totale , , , , ,08 La situazione dei fondi ammortamento è riepilogata nella tabella che segue: Beni Valore 2008 FONDI AMMORTAMENTO Storno f.do amm.to per residuo beni alienati Accantonamento 2009 Valore 2009 Immobili , , ,16 Software , , ,28 8

9 Beni Valore 2008 FONDI AMMORTAMENTO Storno f.do amm.to per residuo beni alienati Accantonamento 2009 Valore 2009 Mobili , , , ,69 Hardware ,36 576, , ,33 Attrezzature , , , ,00 Totale beni mobili , , , ,46 La consistenza patrimoniale netta delle immobilizzazioni materiali ed immateriali risulta la seguente: BENI CONSISTENZA PATRIMONIALE FONDI AMMORTAMENTO VALORE PATRIMONIALE NETTO AL 31/12/2009 Immobili , , ,16 Immobilizzazioni Immateriali 650,00 650,00 Software , , ,17 Mobili , , ,66 Hardware , , ,99 Attrezzature , , ,08 Biblioteca 6.055, ,57 Totale beni mobili , , , Le immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie comprendono: - le partecipazioni e quote; - gli altri investimenti mobiliari; - i prestiti e le anticipazioni attive; Le partecipazioni sono costituite da: - partecipazioni e quote per euro ,14; - prestiti ed anticipazioni attive per euro ,70. Riguardo alle partecipazioni l art. 26, c. 7 del regolamento richiama l art del codice civile comma primo n. 1) e comma terzo e definisce: - controllate le imprese nelle quali la camera di commercio dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria; - collegate le imprese sulle quali la camera di commercio esercita un influenza notevole. L influenza notevole si presume quanto nell assemblea ordinaria può essere esercitato almeno 1/5 dei voti, ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati; - altre imprese, quelle diverse dalle altre sopra citate. Questa la situazione complessiva delle immobilizzazioni finanziarie per il 2009: 9

10 Partecipazioni azionarie In imprese controllate e collegate ,66 In altre imprese ,31 Conferimenti di capitale ,17 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE , Le partecipazioni in imprese collegate e controllate Le partecipazioni in imprese collegate e controllare sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall ultimo bilancio approvato; quando la partecipazione è iscritta per la prima volta può essere iscritto il costo di acquisto, se di importo superiore alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultate dall ultimo bilancio approvato dell impresa. Tale possibilità deve essere considerata alternativa al metodo del patrimonio netto in quanto, tale ultima ipotesi, determina il riconoscimento di una perdita in conto economico. Il comma 8 dell art. 26, stabilisce che le partecipazioni diverse da quelle in società controllate o collegate, sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. In ordine alla valutazione delle partecipazioni, il richiamato art. 74, comma 1 del regolamento, prevede che i nuovi criteri di valutazione si applicano per le partecipazioni iscritte per la prima volta a partire dal bilancio dell esercizio Negli esercizi successivi a quello di prima iscrizione le eventuali plusvalenze derivanti dall applicazione del metodo del patrimonio netto rispetto al valore iscritto in bilancio nell esercizio precedente, sono accantonate in un apposita voce del patrimonio netto denominata riserve da partecipazioni ; le eventuali minusvalenze sono imputate direttamente alla riserva se esistente, ovvero qualora inesistente o incapiente, la minusvalenza o la differenza non coperta è iscritta in conto economico alla voce Svalutazione da partecipazioni. In presenza di più partecipazioni in imprese controllate o collegate, il metodo del patrimonio netto è applicato ad ogni singola partecipazione. Nella fattispecie della camera di commercio di Grosseto appaiono riconducibili al concetto di società controllate o collegate: - la Grossetofiere S.p.a (ex FIMAR S.p.a fino al 26 febbraio 2009) in quanto l ente dispone della maggioranza dei voti esercitabile nell assemblea ordinaria (56,35%); - la Grosseto Sviluppo S.p.A., in quanto la partecipazione camerale risulta pari al 48,20% e quindi, superiore ad un quinto come previsto dal codice civile. Si fa inoltre presente che nel corso dell esercizio 2009 sono state effettuate dismissioni di azioni relativamente alla Grossetofiere Spa; la situazione dell alienazione è risultata la seguente: Acquirente DATI ALIENAZIONE n. Titoli Importo incassato Cassa di Risparmio di Firenze ,28 Banca Popolare dell Etruria e del ,86 Lazio Totale ,14 VALORI BILANCIO AL Valore patrimoniale n a Bilancio azioni CCIAA al 31/12/2008 Valore patrimonial e singola azione Contabilizzazioni Valore patrimonial e alienazione Differenza (plusvalenza/minus valenza) ,52 5, , ,33 Plusv. 10

11 In ordine al realizzo della plusvalenza, la gestione degli aspetti fiscali connessi è dettagliata nella sezione dedicate alle imposte sull esercizio. Il valore complessivo di euro ,66 relativo alle partecipazioni in imprese controllate e collegate è rappresentato da: Valore patrimoniale Partecipata Capitale sociale Valore nominale partecipazio ne camerale % sul capit ale socia le Valore patrimoniale partecipaz. camerale al 31 dicembre 2008 Valore partecipazione iscritta al 31 dicembre 2009 Aumento valore patrimoniale Diminuzio ne valore patrimonia le cessioni anno 2008 Valore finale partecipazio ne Bilancio d esercizio 2009 Grosseto fiere S.p.A. Grosseto Sviluppo S.p.A , ,09 56, , , ,55 0, , , , ,12 48, , , ,07 0,00 0, ,40 TOTALI , ,62 0, , ,66 L aumento di valore patrimoniale della Grossetofiere Spa è stato accantonato in una voce del patrimonio netto denominata Riserva da partecipazione soc. GrossetoFiere Spa che presenta complessivamente la seguente situazione: Riserva partecipazione Grossetofiere Spa da soc. Importo accantonato al 31/12/ ,70 Importo accantonato al 31/12/ ,75 Importo accantonato al 31/12/ ,55 TOTALE AL 31/12/ ,00 Il consistente aumento del valore patrimoniale della Grosseto Sviluppo S.p.a. al 31 dicembre 2008 e il conseguente incremento del valore patrimoniale della partecipazione camerale è conseguenza della scelta del consiglio di amministrazione della società di avvalersi della facoltà di procedere alla rivalutazione del patrimonio immobiliare in base alle disposizioni della L. 28 gennaio 2009, n. 2, di conversione del D.L. 29 novembre 2008, n In particolare sono stati rivalutati, ex commi dell'art. 15 del suddetto decreto, tre immobili destinati a incubatori d'impresa situati in Grosseto, Scarlino e Massa Marittima. Anche tale incremento di valore è stato iscritto in un apposita voce del conto Riserve da partecipazione. Stante quanto sopra, il valore finale delle riserve da partecipazione risulta il seguente: Riserva soc. Grossetofiere Spa ,00 Riserva soc. Grosseto Sviluppo Spa ,07 Totale riserve da partecipazione ,07 11

12 Le partecipazioni in altre imprese Le partecipazioni in altre imprese diverse da quelle controllate o collegate, sono iscritte, ai sensi del regolamento di contabilità e delle indicazioni della commissione, al costo di acquisto o di sottoscrizione a partire dall esercizio 2007; tale costo è mantenuto nei bilanci successivi a meno che non si verifichi una perdita durevole di valore della partecipazione. La svalutazione delle partecipazioni per effetto della perdita durevole di valore rispetto al costo, è iscritta in conto economico alla voce Svalutazione da partecipazione con contropartita la rettifica di valore della partecipazione. Nel corso dell esercizio 2009 Infocamere ha ceduto a Tecnoholding il pacchetto azionario relativo alla società Infocert; a seguito di tale operazione Infocamere ha distribuito ai soci riserve di utili, rilasciando apposita certificazione ai fini fiscali. Al riguardo si è espresso il Ministero dello Sviluppo Economico con la nota n del 26 aprile 2010 dichiarando: dall esame degli atti giuridici dell operazione richiamata dal quesito emerge innanzitutto che Infocamere ha conferito a Tecnoholding il credito equitativo vantato nei confronti di IC Trust rappresentativo delle partecipazioni di Infocamere nelle società Infocert ed Infobusiness. A fronte del conferimento in natura di Infocamere, Tecno Holding ha aumentato il proprio capitale sociale e le azioni sono state intestate direttamente ai soci di Infocamere in proporzione alla loro partecipazione nella stessa società consortile. Infocamere ha proceduto ad una distribuzione di utili in natura a favore delle camere di commercio a fronte dell incremento della partecipazione in Tecno Holding da parte delle stesse camere. Contabilmente, pertanto, l operazione di rilevazione dell aumento della partecipazione delle camere di commercio in Tecnoholding andrà registrata tramite la seguente scrittura: PARTECIPAZIONI PROVENTI MOBILIARI Con tale scrittura sarà rilevato l utile in natura distribuito nel 2009 da Infocamere in corrispondenza dell aumento di capitale nella società Tecno Holding (omissis.). La circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3622/C del 5 febbraio 2009, prevede a punto b) del documento n. 2 che le società partecipate diverse da quelle controllate e collegate ed acquisite prima dell esercizio 2007 (come è il caso della partecipazione di Infocamere per le camere di commercio), il valore da iscrivere in bilancio è quello corrispondente all ultima valutazione al patrimonio netto effettuata prima dell entrata in igore del Dpr 254/05. La riduzione del valore della partecipazione in Infocamere, anche per effetto dell eccezionalità dell operazione sopra esposta, determina una diminuzione patrimoniale a carattere permanente. In tal caso la camera di commercio dovrà operare una rettifica del valore della partecipazione che deve essere adeguatamente motiva nella nota integrativa la bilancio. Contabilmente l operazione di svalutazione della partecipazione in Infocamere andrà registrata tramite la seguente scrittura: SVALUTAZIONE DA PARTECIPAZIONI AZIONARIE L importo da svalutare corrisponde (omissis ) all utile in natura percepito e pertanto gli effetti complessivi dell operazione sul conto economico 2009 saranno neutri, in quanto la svalutazione dell attivo sarà pari al provento mobiliare in natura rilevato. Relativamente alla camera di commercio di Grosseto i valori patrimoniali utilizzati per la valutazione delle partecipazioni azionarie fanno riferimento all ultimo bilancio societario approvato e disponibile che, allo stato attuale, è quello al 31 dicembre I valori patrimoniali, pertanto, non comprendono il risultato dell operazione sopra descritta, che ha 12

13 avuto luogo nel corso dell esercizio 2009; tuttavia, onde dare applicazione alle indicazioni fornite dal Ministero con la nota del 26 aprile u.s. questo ente ha proceduto ad effettuare le scritture come sopra specificate rettificando il valore patrimoniale finale di Infocamere S.C.p.a. e di Tecno Holding Spa dell importo di euro 6.841,99 corrispondente a n azioni assegnate gratuitamente alla camera di Grosseto. Tale operazione non ha avuto alcun impatto sulla consistenza patrimoniale complessiva delle partecipazioni al 31/12/2009 in quanto l aumento e la diminuzione di valore patrimoniale sono state effettuate per importo corrispondente. Tale operazione risulta neutra anche con riferimento alla situazione economica complessiva dell ente, come accennato anche dalla nota ministeriale, in quanto le svalutazioni di partecipazioni (rettifiche di attività finanziarie) sono compensate da maggiori proventi mobiliari (gestione finanziaria). Di seguito si riporta il prospetto della situazione patrimoniale complessiva delle partecipazioni in altre imprese e dei conferimenti di capitale: PARTECIPAZIONE IN ALTRE IMPRESE Partecipata Capitale sociale Valore nominale partecipazion e camerale Valore patrimoniale complessivo al 31 dicembre 2008 Valore patrimoniale Valore patrimoniale partecipaz. camerale al 31 dicembre 2008 Valore partecipazio ne iscritta al Bilancio d'esercizio 2008 Aumento valore patrimonia le Diminuzione valore patrimoniale Acquisizio ni / cessioni anno 2009 Valore finale partecipazione Bilancio d'esercizio 2009 Infocamere S.C.p.A. Tecno Holding S.p.A. Società Autostrada Ligure Toscana p.a. Società Autostrada Tirrenica p.a , , , , , , ,99* 0, , , , , , , ,61 0, ,99* , , , , , , ,84 0, , , , , , , ,96 0,00 0, ,29 SEAM S.p.A , , , , , ,04 0,00 0, ,82 Firenze Fiera S.p.A. Agenzia Regione Recupero Risorse S.p.A. Marina di San Rocco S.p.A. Borsa Merci Telematica Italiana S.p.A , , , , ,49 886,78 0,00 0, , , , , , ,15 800,05 0,00 0, , , , , , ,97 148,59 0,00 0, , ,00 299, ,00 300,68 297,86 2,82 0,00 0,00 297,86 PILT S.p.A , , , , , ,01 0,00 0, ,32 Totale partecipazioni in altre imprese ,31 0, ,31 Riguardo alla Società Autostrada Ligure Toscana p.a., benché il valore patrimoniale della partecipazione camerale abbia subito una variazione rispetto a quello registrato lo scorso anno, non si è proceduto alla registrazione della svalutazione in quanto l'ammontare degli utili conseguiti dalla società (euro nel 2007 ed euro nel 2008) è 13

14 indice dell'ottima "salute" di cui gode la società e che non giustifica alcuna modifica da apportare alla partecipazione medesima. CONFERIMENTI DI CAPITALE Impresa Capitale sociale Valore nominale partecipazione camerale Valore patrimoniale complessivo al 31 dicembre 2008 Valore patrimoniale Valore patrimoniale partecipaz. camerale al 31 dicembre 2008 Valore partecipazione iscritta al Bilancio d'esercizio 2008 Aumento valore patrimoniale Diminuzione valore patrimoniale Acquisizioni / cessioni anno 2009 Valore finale partecipazione Bilancio d'esercizio 2009 Mattatoi di Maremma , , , , ,38 0, ,82 0, ,56 S.r.l. Polo Universitario Grossetano , , , , , ,25 0,00 0, ,24 S.C.r.l. Etruria Innovazione , , , , ,00 388,37 0,00 0, ,00 S.C.p.A. Tirreno Brennero , , , , ,50 0, ,38 0, ,12 S.r.l. Retecamere S.C.r.l ,00 910, , , ,92 42,18 0,00 0, ,92 Agroqualità S.r.l , , , , ,21 431,75 0,00 0, ,21 Tecnocamere S.C.p.A ,00 676, , ,59 863,83 353,76 0,00 0,00 863,83 Far Maremma ,00 500, ,00 471,28 527,01 0,00 55,73 0,00 471,28 S.C.r.l. Universitas Mercatorum , , , , ,46 686,62 0,00 0, ,46 S.C.r.l. Società Consortile Energia ,00 17, ,00 15,62 15,50 0,12 0,00 0,00 15,50 Toscana S.C.r.l. Ecocerved S.r.l , , , , ,58 158,58 0,00 0, ,58 IC Outsourcing ,00 95, ,00 154,56 132,00 22,56-154,56 0,00 - S.r.l. IC Outsourcing ,00 58, ,00 59,56 0,00 0,00 0,00 59,56 59,56 S.C.r.l. Job Camere S.r.l ,00 95, ,00 95,00 0,00 0,00 0,00 95,00 95,00 UTC Immobiliare e Servizi ,00 600, , , ,93 552,45 0,00 0, ,93 S.C.r.l. Totale conferimenti di capitale , ,38 154, ,17 Riguardo alla IC Outsourcing srl, in data 23 aprile 2009 l'assemblea straordinaria della società ha approvato il progetto di scissione parziale e proporzionale della società, la quale ha modificato la propria ragione sociale in Job Camere S.r.l. (società scissa) ed ha trasferito parte del proprio patrimonio ad una società di nuova costituzione denominata IC Outsourcing S.C.r.l. (società beneficiaria), al fine di far confluire in quest'ultima tutte le attività diverse da quella di Agenzia per il lavoro. Entrambe le società hanno adottato un modello di statuto conforme a quello previsto per lo svolgimento di attività in house. Gli elementi patrimoniali attivi e passivi ed i rapporti giuridici che sono stati assegnati alla società beneficiaria sono stati determinati sulla base della situazione patrimoniale al 31 14

15 dicembre 2008 e tenendo conto delle variazioni degli elementi patrimoniali attivi e passivi derivanti dalla dinamica operativa successiva a tale data. Il capitale sociale della società beneficiaria è stato quindi determinato in euro ,00 e quello della società scissa in euro ,00 (la percentuale di partecipazione della Camera di commercio di Grosseto è pari allo 0,0158%). L operazione di cui sopra ha generato, sulla consistenza patrimoniale iscritta a bilancio 2009, i seguenti effetti: Valore patrimoniale 2008 Valore patrimoniale 2009 Differenza IC Outsourcing S.r.l. 132,00 0,00-132,00 IC Outsourcing S.C.r.l. 0,00 59,56 +59,56 Job Camere S.r.l. 0,00 95,00 +95,00 Totali 132,00 154,56 +22,56 L importo di euro 22,56 risultante quale maggiore valore patrimoniale al 31/12/2009 a termine delle operazioni sopra descritte, è stato registrato, ai sensi del regolamento, tra le rettifiche di valore di attività finanziaria al conto Rivalutazioni attivo patrimoniale Riguardo alla registrazione di svalutazioni di partecipazioni si è proceduto, in applicazione dei sopra richiamati principi contabili, ad iscrivere quelle relative a: - Mattatoi di Maremma S.r.l. - euro ,82 in considerazione del disavanzo di gestione rilevato nel bilancio consuntivo al 31 dicembre 2008 della società che è dovuto alla peculiare situazione della società; infatti, una volta superato il contenzioso in atto, la medesima sarà destinata ad essere posta in liquidazione in vista della creazione di una nuova società con finalità di realizzazione e di gestione del mattatoio; - Tirreno Brennero S.r.l. euro 2.430,38 in considerazione del disavanzo di gestione rilevato nel bilancio consuntivo al 31 dicembre 2008 della società che deriva dalla totale assenza di proventi; - Far Maremma S.r.l. euro 55,73 considerato che il disavanzo di gestione rilevato nel bilancio consuntivo al 31 dicembre 2008 della società è un risultato fisiologico della gestione del programma Leader Plus che prevede, per delibera regionale, di cofinanziare le spese di funzionamento. Le svalutazioni da partecipazioni, per complessivi euro ,94, sono iscritte a conto economico tra le rettifiche di valore della attività finanziarie. Le restanti partecipazioni in altre imprese risultano iscritte al valore di bilancio risultante al 31/12/2008. Queste, in sintesi, le movimentazioni dei conti patrimoniali accessi alle immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in imprese controllate e collegate Partecipazioni in altre imprese Quote TOTALI VALORE AL 1 GENNAIO , , , ,71 Acquisizioni 0,00 0,00 0,00 0,00 Dismissioni 0, ,81 0, ,81 Aumento valore patrimoniale (Acc.to a riserva) Diminuzione valore patrimoniale (Svalutazione) TOTALE VALORE A PATRIMONIO AL 31 DICEMBRE , ,62 22, ,18 0,00 0, , , , , , ,14 15

16 I prestiti e le anticipazioni attive I prestiti e le anticipazioni attive, per complessivi euro ,70 sono rappresentate da; - euro ,05 anticipazioni concesse al personale dipendente a valore sui fondi IFS e TFR ai sensi dell art. 85 del Regolamento-tipo per il personale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura approvato con Decreto Interministeriale 12 Luglio 1982, modificato con Decreto del Ministero dell Industria n. 245 del 20 Aprile L importo deriva da: Quota capitale delle anticipazioni concesse al personale al ,79 Anticipazioni concesse nell esercizio ,26 Quote capitale anticipazioni concesse al personale al 31/12/ ,05 - euro ,20 quota residua disponibilità liquide congelate in Banca d Italia ai sensi della Legge 23 Dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria 2006). Secondo la previsione della citata normativa, con decorrenza dal 1 gennaio 2006, gli enti camerali, non più assoggetti al sistema di tesoreria unica di cui alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, possono disporre delle giacenze presenti sui conti fruttiferi ed infruttiferi delle contabilità speciali al 31 dicembre 2005, in cinque annualità (entro il 30 giugno di ciascuno degli anni dal 2006 al 2010). Questo il dettaglio della situazione al : Giacenza complessiva conto di tesoreria alla data del 4 gennaio ,00 Scadenziario accreditamenti Somme svincolate Montante accreditamenti Giacenza residua 9 gennaio , , ,90 14 aprile , , ,80 15 giugno , , ,60 15 giugno , , ,40 15 giugno , , ,20 L ultima rata ( ,20 euro) è stata accreditata nell esercizio euro 5.643,45 depositi cauzionali relativi a: Poste Italiane deposito cauzionala spedizione pubblicazioni camerali 171,80 Acqua service deposito cauzionale 51,65 Delà Giovanni deposito cauzionale acqua 20,00 Dorini Adriano deposito cauzionale locali via Adda 5.400,00 Totale 5.643,45 16

17 3.1.3 L ATTIVO CIRCOLANTE Viene definito attivo circolante l insieme degli elementi attivi del patrimonio che presumibilmente ritorneranno in forma liquida nel breve periodo cioè in un tempo non superiore all anno. L attivo circolare è suddiviso in: - rimanenze - crediti di funzionamento - disponibilità liquide - attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. L attivo circolante si compone dei seguenti valori: Descrizione Importi % Composizione Rimanenze Rimanenze di magazzino , ,29 2,83 Crediti da diritto annuale ,20 Crediti di funzionamento Disponibilità liquide Crediti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitarie ,11 Crediti v/organismi del sistema camerale ,44 Crediti per servizi c/terzi ,02 Crediti diversi ,37 Banca c/c ,27 Depositi postali , ,14 62, ,84 34,63 Totali ,27 100,00 Disponibilità liquide 34,63% Rimanenze 2,83% Crediti di funzionamento 62,54% 17

18 Le rimanenze Le rimanenze finali, euro ,29 sono rappresentate da: Descrizione n. Importo unitario Fascette vini DOC (adesive) , ,39 Fascette vini DOC (su colla) , ,00 CNS Business Key 92 Smart card 47 4,70 a dispositivo più 0,50 a cartellina più 20% di iva 25,00 a dispositivo più 0,50 a cartellina più 20% di iva 5,70 a dispositivo più 0,50 a cartellina più 20% di iva Importo totale ,39 6, ,48 30, ,20 7,44 349,68 Toner 120 Vari prezzi 9.096,52 Cancelleria vari Vari prezzi ,70 Buoni pasto , ,32 Totale rimanenze al 31/12/ ,29 Il comma 12 dell art. 26 del DPR 254/2005 dispone che le rimanenze sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato; nella fattispecie le rimanenze del materiale di cancelleria, trattandosi di beni la cui giacenza media è molto limitata, si è proceduto alla valutazione al costo di acquisto considerando utilizzate le acquisizioni effettuate in data meno recente (metodo FIFO). Si registra una variazione nelle rimanenze finali rispetto all esercizio 2008 di più euro , I crediti di funzionamento I crediti di funzionamento sono iscritti secondo i seguenti criteri: - classificazione secondo origine crediti sorti in relazione a proventi o per altre ragioni (crediti da servizi conto terzi, crediti verso erario ecc.). I crediti originati da proventi sono iscritti a bilancio a seguito di norme o atti amministrativi ovvero dietro specifica comunicazione da parte dell erogatore nel caso di contributi o trasferimenti. I crediti sorgono in relazione a proventi che possono essere di natura istituzionale (diritto annuale, diritti di segreteria, contributi, trasferimenti) o di natura commerciale (prestazione di servizi). I crediti sorti per ragioni diverse sono iscritti in bilancio soltanto qualora sussista un idoneo titolo giuridico del credito e se rappresentano effettivamente obbligazioni di terzi verso la camera: - classificazione secondo natura nello schema all. D) del regolamento i crediti si distinguono in: - crediti da diritto annuale - crediti verso organismi ed istituzioni nazionali e comunitarie - crediti verso organismi del sistema camerale - crediti per servizi conto terzi - crediti diversi - anticipi a fornitori - classificazione secondo scadenza i crediti sono distinti in crediti a breve e crediti a media-lunga scadenza. Sono considerati crediti a breve termini quelli la cui esigibilità è prevista entro i 12 mesi. 18

19 Ai sensi del Regolamento i crediti sono iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzazione (art. 26, c. 10). Le perdite per inesigibilità dei crediti, una volta accertate, sono iscritte a conto economico tra i proventi correnti alla voce Perdite su crediti. Le perdite su crediti al 31/12/2009 sono iscritte tra gli oneri correnti, mastro 7) funzionamento, conto c) oneri diversi di gestione e risultano pari ad euro ,42. Le perdite su crediti derivano da: Debitore Motivazione Importo Unione Regionale Camere di Commercio della Toscana Progetto "Borsa Merci Telematica" - eliminazione residuo credito per chiusura gestione annualità 2005 del 4.971,80 fondo perequativo Progetto Alternanza Scuola Lavoro - eliminazione residuo credito per chiusura gestione annualità 2005 del 523,73 fondo perequativo Arrotondamento 0,03 Progetto adeguamento normativa denunce uve - eliminazione residuo credito per chiusura gestione 6.436,05 annualità 2005 del fondo perequativo Progetto Sviluppo Tecnologico - eliminazione residuo credito per chiusura gestione annualità 2005 del fondo 3.563,55 perequativo Minori crediti da fondo perequativo per chiusura ,50 annualità 2004 Unioncamere Roma - minori contributi da fondo perequativo per realizzazione progetti Minori crediti da fondo perequativo per chiusura annualità 2003 Progetto efficienza e miglioramento dell'organizzazione camerale - eliminazione residuo credito per chiusura gestione annualità 2005 del fondo perequativo Progetto innovazione e trasferimento tecnologico alle PMI: azioni sul tema delle energie rinnovabili - eliminazione residuo credito per chiusura gestione annualità 2005 del fondo perequativo Minori crediti da fondo perequativo per chiusura annualità , , , ,56 Erario Eliminazione credito Ires al 31/12/2008 risultato inesistente alla compilazione dell'unico 4.563,07 Diversi Eliminazione credito per errata contabilizzazione 835,51 Infocamere Eliminazione credito per errata contabilizzazione nota di credito 2.755,30 Guicciardini Corsi Salviati Eliminazione credito per quota di partecipazione progetto Biomasse 2006 in quanto il debitore si è ritirato dall'iniziativa (vedi determinazione n. 161 del 500,00 16/05/2007) Totale perdite su crediti ,42 I crediti di funzionamento sono rappresentati da: 19

20 Classificazione del credito Importo % di composizione Crediti da diritto annuale ,20 68,65 Crediti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitarie ,11 8,91 Crediti v/organismi del sistema camerale ,44 0,76 Crediti per servizi c/terzi ,02 4,41 Crediti diversi ,37 17,27 CREDITI DI FUNZIONAMENTO ,14 100,00 Crediti per servizi c/terzi 4,40% Crediti v/organismi del sistema camerale 0,76% Crediti diversi 17,27% Crediti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitarie 8,91% Crediti da diritto annuale 68,65% Riguardo ai crediti da diritto annuale la Commissione, al documento n. 3, ha definito i nuovi criteri di contabilizzazione e di rappresentazione in bilancio del diritto annuale di cui all art. 18 della Legge 580/93 nonchè degli interessi e sanzioni amministrative dovute nel caso di omesso versamento del tributo camerale. Secondo quanto stabilito, la camera rileva i proventi relativi al diritto annuale di competenza sulla base delle riscossioni avvenute nel corso dell esercizio e procede ad iscrivere, a chiusura del bilancio, l importo del credito dovuto e non versato secondo i seguenti criteri: - per le imprese che pagano in misura fissa, il credito viene iscritto sulla base degli importi determinati con il decreto del Ministero dello sviluppo economico per l anno di riferimento: - per le imprese che pagano in base al fatturato si dovrà applicare l aliquota di riferimento definita con lo stesso decreto, ad un ammontare di fatturato pari alla media dei fatturati dichiarati dalle imprese negli ultimi tre esercizi; - le sanzioni per tardivo o omesso versamento saranno iscritte a credito applicando a ciascun debitore la misura della sanzione stabilita dal decreto ministeriale 27 gennaio 2005 n. 54 sull importo del diritto iscritto a credito come sopra specificato; - l interesse moratorio è calcolato al tasso di interesse legale con maturazione giorno per giorno; la camera rileva il provento per interessi dalla data di scadenza del tributo e fino 20

21 alla data di chiusura dell esercizio. Gli interessi sono calcolati e si imputano per competenza anno per anno fino alla data di emissione del ruolo. La completa applicazione dei criteri sopra specificati si è resa possibile, a partire dalla chiusura del presente bilancio, grazie all implementazione da parte di Infocamere del sistema informatico che consente la rilevazione del credito nominativo, la composizione automatica delle scritture di fine esercizio direttamente in contabilità, la generazione di un elenco del credito in conservazione sostitutiva con il dettaglio di ciascuna impresa debitrice. Le elaborazioni fornite da Infocamere, hanno evidenziato i seguenti dati complessivi: Classe Contribuzione Tipo violazione Totale Diritto non Versato Totale Importo Sanzione Totale Importo Interessi Numero Sedi Numero Sedi Neoiscrit te Numero UL Numero UL Neo iscritte Totale , , , IMPRESE omessa mora 0, ,50 73, INDIVIDUALI E IMPRESE omesso versamento , , , IN SEZIONE tardato versamento 0, ,40 79, SPECIALE versamento incompleto 5.500, ,08 81, SOCIETA IN Totale , , , SEZIONE omessa mora 0, ,10 32, ORDINARIA omesso versamento , , , Totale 3.188,54 999,79 47, SOCIETA omesso versamento 2.080,00 624,00 30, SEMPLICI NON tardato versamento 0,00 43,20 0, AGRICOLE versamento incompleto 1.108,54 332,59 16, UNITA Totale 1.430,00 451,00 21, LOCALI omessa mora 0,00 22,00 0, ESTERE omesso versamento 1.430,00 429,00 20, TOTALE , , , omessa mora 0, ,60 106, TOTALE omesso versamento , , , tardato versamento 0, ,60 80, versamento incompleto 6.609, ,67 97, Riguardo ai crediti degli esercizi precedenti è stata effettuata una ricognizione dei valori presenti in bilancio e, attraverso un apposita procedura contabile, sono stati accorpati gli importi per annualità di riferimento, distinguendo tra tributo principale, sanzione e interessi. Tale operazione è stata preceduta dalla contabilizzazione dei discarichi amministrativi concessi nell esercizio 2009 per gli importi di seguito indicati: Tributo e annualità di riferimento Importo Tributo principale ,26 Interessi ,28 Tributo principale ruolo 2003/2004/ ,18 Sanzioni ruolo 2003/2004/ ,95 Interessi ruolo 2003/2004/ ,60 Totale discarichi amministrativi ,27 21

22 I discarichi sono stati contabilizzati mediante utilizzo del fondo svalutazione crediti da diritto annuale accantonato al 31/12/2008. I crediti per diritto annuale, iscritti a bilancio per euro ,20 sono composti dai seguenti importi: Crediti da diritto annuale ,10 Credito da sanzioni diritto annuale ,66 Crediti da interessi diritto annuale ,19 Totale crediti da diritto annuale ,95 Fondo svalutazione crediti da diritto annuale ,75 Totale crediti netti da diritto annuale ,20 I crediti per diritto annuale, distinti per esercizio di competenza, sono costituiti da: Esercizio di Tributo riferimento principale Sanzioni Interessi TOTALE Note 2001/ ,89 0, , , /2004/ , , , , , , , , , , ,35 Previsti a budget , , , ,14* ,19 *Interessi ,15* ,15 *Interessi , , , ,34 Totali , , , ,95 E opportuno precisare che l importo dei crediti da diritto annuale deve essere rettificato deducendo, per euro ,35, l importo iscritto a stato patrimoniale tra i debiti diversi; tale importo corrisponde alle riscossioni effettuate nell anno 2009 per diritto, sanzioni e interessi, relativamente alle quali il sistema informatico non ha individuato l esatto debitore. In sostanza tali importi, non risultando riconducibili ad alcuna posizione presente nel registro imprese, sono trattate, contabilmente, alla stregua delle somme versate in più che vengono, per così dire, appoggiate su un conto di debito, in attesa di eventuali ulteriori informazioni circa la loro pertinenza. L accantonamento al fondo svalutazione crediti, secondo la previsione dei principi contabili, è determinato annualmente applicando all ammontare dei crediti derivanti da diritto annuale, sanzioni e interessi 2009, la percentuale media di mancata riscossione degli importi del diritto relativi alle ultime due annualità per le quali si è proceduto all emissione dei ruoli esattoriali; la percentuale è calcolata al termine dell anno successivo alla loro emissione. Per la camera di Grosseto l ultima annualità di tributo posta a ruolo è quella del 2006; tuttavia, considerato che tale ruolo è stato trasmesso nel dicembre 2009 e che le riscossioni sono pervenute all ente a partire dal gennaio 2010, si ritiene di non poter considerare tale annualità come valida ai fini dell applicazione dei principi contabili. L annualità di riferimento assunta come base per il calcolo della percentuale di morosità è, pertanto, quella degli esercizi 2004 e 2005 il cui ruolo è stato trasmesso in data 10 gennaio 22

23 2008; le riscossioni considerate riguardano gli esercizi 2008 (considerato che il ruolo è stato emesso i primi giorni dell anno) e il La percentuale media di mancata riscossione è stata calcolata come segue: Anno Comp Cod. Tributo TOTALI PER ANNO DI COMPETENZA Imp, Emesso Imp, Pagato % Riscossione % Manc. Riscossione 2004 Diritto , ,42 30,99% 69,01% 2004 Interessi , ,88 31,10% 68,90% 2004 Sanzione , ,13 50,15% 49,85% , , Diritto , ,67 29,54% 70,46% 2005 Interessi , ,50 28,69% 71,31% 2005 Sanzione , ,51 45,48% 54,52% , ,68 La media di mancata riscossione è così calcolata: Mancate riscossioni Media % diritto 69,01% 70,46% 69,74% % interessi 68,90% 71,31% 70,11% % sanzioni 49,85% 54,52% 52,19% Questa nel dettaglio la situazione dei crediti 2009 utilizzati come base per il calcolo della quota 2009 di accantonamento a fondo svalutazione: CREDITI DIRITTO ANNUALE 2009 Importo del credito al 31/12/2009 % Accantonamento Credito netto 2009 a bilancio Tributo principale ,40 69, , ,56 Sanzioni ,34 52, , ,37 Interessi ,60 70, , ,32 TOTALE , , ,26 I crediti nei confronti di organismi nazionali e comunitari per euro ,11 riguardano: Debitore Ragione del credito Importo Comune di Castel del Piano Quota di cofinanziamento giro ciclistico ,00 Comune di Massa Marittima Quota di cofinanziamento giro ciclistico ,00 Amministrazione Provinciale di Grosseto Quota di compartecipazione sviluppo incoming turistico ,00 Comune di Grosseto Saldo quota compartecipazione commercializzazione sviluppo nuovi mercati 4.000,00 Comune di Grosseto Quota di compartecipazione sviluppo incoming turistico 6.000,00 23