UNA TECNOLOGIA PRESTAZIONALE
|
|
- Benvenuto Alfano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNA TECNOLOGIA PRESTAZIONALE PRATI contro la desertificazione e l erosione dei suoli ARMATI PARTE II LITOTIPI e CANTIERI
2 APPLICAZIONI PER LITOTIPI - TERRENI TRATTABILI CON I Si intendono per terreni trattabili con i PRATI ARMATI tutte le rocce sciolte (terre) e le rocce lapidee (rocce) che per fessurazione, macrostruttura, tessitura, granulometria, addensamento, ecc. consentono l attecchimento e lo sviluppo dell apparato radicale, quali: TERRE argille limi sabbie ghiaie loro miscele in proporzioni differenti ROCCE conglomerati (debolmente cementati) marne (alterate) calcareniti (debolmente cementate) flysch piroclastiti scisti rocce acide o basiche alterate o intensamente fratturate L attecchimento è ottenibile anche su suoli che, sotto il profilo pedologico, appaiono totalmente sterili. I attecchiscono anche su terreni additivati con calce fino al 5% in peso. Le rocce devono essere alterate o più o meno fratturate e la percentuale di attecchimento è proporzionale al grado di alterazione e fratturazione. Sulla roccia integra compatta non è possibile l attecchimento. SELEZIONE LITOLOGICA DI CANTIERI REALIZZATI CON I PRATI ARMATI ARGILLE MARNOSE GRIGIO AZZURRE (SS 92 - PZ) ARGILLE VARICOLORI (SCIACCA - AG) ARGILLE PLIOCENICHE SOVRACONSOLIDATE DI ORIGINE MARINA (AUTOSTR. A1 MI-NA, FABRO TR) ARGILLITI (AUTOSTRADA CT-SR) BASALTI INTENSAMENTE FRATTURATI (ORVIETO, L ABBADIA - TR) CALCARI FRATTURATI (SAN VINCENZO - LI) CALCARENITI DEBOLMENTE CEMENTATE (AUTOSTRADA CT-SR) CONGLOMERATI DEBOLMENTE CEMENTATI (AUTOSTRADA CT-SR, E CASTELVISCARDO - TR) DETRITI DI FALDA DI NATURA CARBONATICA (TRENTO) DETRITO DI VERSANTE ETEROMETRICO (OROPA - BI) FLYSCH (VAL D AGRI - PZ) GHIAIE LITORALI (ALGHERO - SS) GHIAIE SABBIOSE CALCAREE RESIDUALI DA ATTIVITÀ ESTRATTIVA (LAMEZIA TERME - CZ) GRANITI ARENIZZATI E GRANITI ALTERATI INTENSAMENTE FRATTURATI (ORGOSOLO - NU) LIMI E ARGILLE (FERMO) PIROCLASTITI TUFACEE ALTERATE (ORVIETO, L ABBADIA - TR) PORFIDI INTENSAMENTE FRATTURATI (ORGOSOLO - NU) SABBIE GHIAIOSE CARBONATICHE (AUTOSTRADA SA-RC, LAGONEGRO - PZ) SABBIE SILICEE ADDENSATE (MINIERE DI FLORINAS - SS) SABBIE LIMOSE (AUTOSTRADA A3 SA-RC, PALMI - RC) SABBIE SILICEE BEN ADDENSATE IN MATRICE ARGILLOSA (FLORINAS - SS) RILEVATI IN TERRE GRANULARI NON RICOPERTE DA TERRENO VEGETALE (SAN VINCENZO LI)
3 DEPOSITI PIROCLASTICI E AFFIORAMENTI BASALTICI ORVIETO (TR) 7 mesi dopo
4 DEPOSTI PIROCLASTICI DISGREGATI ORVIETO (TR)
5 DEPOSITI PIROCLASTICI DISGREGATI ORVIETO (TR) 7 mesi dopo
6 GHIAIA E CIOTTOLI IN MATRICE SABBIOSA CARBONATICA - TRENTO
7 GHIAIA E CIOTTOLI IN MATRICE SABBIOSA CARBONATICA - TRENTO 15 mesi dopo
8 FLYSCH VAL D AGRI, BASILICATA (CANTIERE ANAS)
9 FLYSCH VAL D AGRI, BASILICATA (CANTIERE ANAS) 14 mesi dopo
10 SABBIE ARGILLOSE AUTOSTRADA A3 SA-RC (CANTIERE ANAS) 3 mesi dopo
11 ARGILLE PLIOCENICHE SOVRACONSOLIDATE AUTOSTRDA DEL SOLE A1 MI-NA (CANTIERE AUTOSTRADE PER L ITALIA SPA) 7 mesi dopo
12 ARGILLE PLIOCENICHE SOVRACONSOLIDATE AUTOSTRDA DEL SOLE A1 MI-NA (CANTIERE AUTOSTRADE PER L ITALIA SPA) Prima dell intervento PRATI ARMATI 7 mesi dopo
13 ARGILLE VALICOLORI SCIACCA (AG) CAVA D ASPORTO 24 mesi dopo Area non trattata
14 ARGILLE MARNOSE GRIGIO-AZZURRE VAL D AGRI, BASILICATA (CANTIERE ANAS) 18 mesi dopo 18 mesi dopo Area non trattata
15 CALCARI DEBOLMENTE FRATTURATI - CAVA SAN CARLO - SAN VINCENZO (LI) 7 mesi dopo
16 CALCARI DEBOLMENTE FRATTURATI CAVA SAN CARLO - SAN VINCENZO (LI)
17 RILEVATI FERROVIARI IN TERRE GRANULARI - CAVA SAN CARLO - SAN VINCENZO (LI) 7 mesi dopo
18 SABBIE ARGILLOSE - MATERA PRIMA DOPO PRIMA DOPO PRIMA DOPO L evoluzione del processo di erosione porta al collasso della parte superficiale del terreno
19 SABBIE SILICEE ADDENSATE IN MATRICE ARGILLOSA FLORINAS (SS) Area non trattata 5 mesi dopo Area non trattata Area non trattata Area non trattata
20 SABBIE SILICEE MINIERA DI FLORINAS (SS)
21 SABBIE SILICEE MINIERA DI FLORINAS (SS) 2 mesi dopo
22 GHIAIE SABBIOSE CALCAREE RESIDUALI - LAMEZIA TERME (CZ) Area non trattata 13 mesi dopo
23 DETRITO DI VERSANTE ETEROMETRICO OROPA (BI) mslm PRIMA Giugno mesi dopo
24 DETRITO DI VERSANTE ETEROMETRICO OROPA (BI) mslm PRIMA Giugno mesi dopo
25 ARGILLITI, ARGILLE SCAGLIOSE, CALCARENITI, CONGLOMERATI- AUTOSTRADA CT-SR 16 mesi dopo
26 DIFESA SPONDALE SU TERRENO DI RIPORTO FIUME NONCELLO (PN) 24 mesi dopo Pordenone, fiume Noncello Impianto realizzato con i soli PRATI ARMATI
27 SCARPATA IN BAGNATO GHIAIE SABBIOSE POLCENIGO (PN) 12 mesi dopo
28 SCARPATA IN BAGNATO FERRANDINA (MT) Durante l intervento 6 mesi dopo
29 RINATURALIZZAZIONE DI CAVE MINIERE - DISACRICHE I possono essere efficacemente utilizzati per il recupero ambientale di cave e miniere. Consentono infatti una rapida rinaturalizzazione in quanto: le specie erbacee a radicazione profonda utilizzate, che garantiscono in tempi brevi la completa copertura e protezione dei versanti in EROSIONE, sono piante rustiche e pioniere in grado di svilupparsi anche su suoli poveri e inquinati da metalli pesanti, idrocarburi, etc. come quelli di cave e miniere. esercitano un azione miglioratrice del suolo, favorendo quindi il successivo insediamento di piante arbustive ed arboree su un terreno ormai consolidato e reso fertile (cfr successione ecologica p ). I PRATI ARMATI presentano una spiccata tolleranza a suoli inquinati da metalli pesanti ed idrocarburi. Si prestano quindi anche alla rapida rinaturalizzazione di discariche. 6 mesi dopo Ozieri (SS)
30 RECUPERO DELLE DISCARICHE Le principali problematiche rilevabili in una discarica sono: 1. Erosione - Sedimentazione; 2. Acqua d infiltrazione nel corpo della discarica; 3. Fuoriuscita di percolato al piede della discarica; 4. Infiltrazione di percolato nel terreno; 5. Erosione - Sedimentazione; 6. Erosione - Sedimentazione; 7. Infiltrazione acque superficiali; 8. Erosione - Sedimentazione sulle sponde ripide; 9. Acqua piovana d infiltrazione sulle sponde ripide; 10. Percolato; 11. Infiltrazione Percolato nel terreno; 12. Biogas; 13. Infiltrazione Biogas nel terreno; 14. Fuoriuscita di Biogas dalla scarpata e copert. Per ovviare al problema apparentemente principale dell infiltrazione, sono possibili diverse soluzioni: 1. impermeabilizzazione minerale (legge 36) 2. impermeabilizzazione con geosintetici; 3. soluzione naturale che prevede l impiego di sola vegetazione. 1)IMPERMEABILIZZAZIONE MINERALE (LEGGE 36) 100 Terreno vegetale Geotessile non tessuto per separazione Materiale arido drenante Argilla 2)SOLUZIONE CON GEOSINTETICI Manto in HDPE spess. 2 mm Geocomposito drenante 3)SOLUZIONE NATURALE 50 Materiale arido drenante Terreno vegetale Terreno di regolarizzazione 20 Terreno di regolarizzazione Terreno di regolarizzazione Rifiuti Rifiuti Rifiuti Diverse soluzioni per l impermeabilizzazione delle discariche (Fonte. Balsamo.)
31 RECUPERO DELLE DISCARICHE Nelle discariche che prevedono la soluzione minerale o quella con i geosintetici, è sempre fortemente presente il problema delle acque superficiali di scorrimento che erodono superficialmente il terreno di coperture creando non pochi problemi. Essendo l erosione un problema diffuso su tutta la superficie, la soluzione deve intervenire sempre omogeneamente su tutta la superficie per cui la soluzione più semplice e naturale è l inerbimento. CARATTERISTICHE IMPERMEABILIZZAZIONE MINERALE SOLUZIONE CON GEOSINTETICI SOLUZIONE VEGETALE Spessore materiali specifici Elevato Limitato Nessuno Impermeabilità Elevata Elevata Molto Buona Aspetto Paesaggistico Molto Negativo Molto Negativo Naturale Necessità di recupero Si Si No Durata Limitata Media Lunga Qualità ambientale del sito Nulla Nulla Elevata Tempi di realizzazione Lunghi Medi Brevi Consumo di Risorse Elevate Elevate Limitate Formazione inquinanti Elevati Elevati Limitati Influenza effetto serra Elevato Elevato Negativo Influenza stabilità versante Nessuna Nessuna Positiva Necessità di terreno vegetale Si Si No Costi di manutenzione Elevati Elevati Nessuno Impatto ambientale globale Elevato Elevato Molto Basso tabella riassuntiva delle problematiche
32 RINATURALIZZAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI DISCARICHE A PENDIO Le discariche a pendio sono realizzate a ridosso di pendii, per riempimento di squarci aperti lungo i versanti dovuti per l apertura di cave, oppure per la presenza di calanchi o impluvi. Le discariche a pendio sono spesso realizzate in modo non controllato su scarpate molto ripide e presentano spesso rifiuti affioranti. Rifiuti Terreno in situ Discarica a pendio (Fonte. Balsamo.) I benché non sostituiscano gli interventi di bonifica, possono fornire una soluzione concreta ed economica all esigenza della messa in sicurezza, in situazioni di emergenza, di questo tipo di discariche. Per la messa in sicurezza di emergenza, infatti, non sono realizzabili coperture in argilla o con teli impermeabili, visto che richiedono radicali interventi di bonifica, generalmente molto lunghi, costosi e complessi. I consentono di realizzare una rapida, fitta e uniforme copertura vegetale che determina un impermeabilizzazione naturale della discarica. La coltre vegetale riduce sensibilmente l infiltrazione di acque meteoriche (cfr.) e la conseguente produzione di percolato (riduzione fino all 80-90%), evitando il dilavamento e il trascinamento a valle dei rifiuti affioranti, che vengono inglobati nella copertura vegetale. Questo tipo di intervento (cfr. D.M. 471/99) rientra nella categoria in situ, senza cioè movimentazione o rimozione del suolo inquinato. La Tecnologia dei garantisce lo sviluppo rapido e diffuso di una fitta coltre vegetale che determina: A. Aumento della stabilità del versante (cfr..) dovuta alla capacità del loro peculiare apparato radicale di imbrigliare il terreno trasferendogli la resistenza a trazione. B. riduzione dell infiltrazione di acque meteoriche negli strati profondi e quindi di percolato, principale fattore di rischio di inquinamento in questo tipo di discariche (cfr.); C. riduzione drastica della perdita di suolo per ruscellamento superficiale (cfr.). D. isolamento dei rifiuti dall ambiente esterno dovuto alla fitta ed uniforme coltre vegetale che fa sì che l acqua che defluisce a valle non sia contaminata dai rifiuti solidi e dagli inquinanti dilavati. I inoltre presentano: a. resistenza agli inquinanti: come metalli pesanti, idrocarburi, reflui organici, ecc.. b. resistenza ad alte temperature: sono in grado di ricacciare anche dopo incendio.
33 RINATURALIZZAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI DISCARICHE A PENDIO COPERTURE VEGETALI ALTERNATIVE Essenze vegetali alternative, come ad es. specie arbustive o arboree (trapiantate ad una certa distanza tra loro) non realizzerebbero una copertura vegetale in grado di sigillare il versante favorendo lo scorrimento dell acqua sopra la coltre allettata. Non procurerebbero quindi i vantaggi derivanti da una copertura vegetale fitta ed uniforme (cfr. p ) L apparato radicale di specie arbustive ed arboree (caratterizzato da un numero limitato di radici grosse), inoltre, non sarebbe in grado di imbrigliare i rifiuti affioranti efficacemente come un impianto di Rifiuti imbrigliati e trattenuti Acqua piovana intercettata e convogliata a valle Acqua piovana intercettata e convogliata a valle Ruscellamento ed EROSIONE Rifiuti trasportati a valle
34 I NON SONO IL VETIVER I PRATI ARMATI non sono il Vetiver. I PRATI ARMATI non comprendono sementi di Vetiver Cvambiare il colore come sotto e mettre 2 foto, una per i PA, una per il vetiver onde evidenziarne bene la differenza come da presentazione dove si vedono i vasetti di vetiver in tagliola Molte specie autoctone Sementi Idrosemina PRATI ARMATI Miscela di circa 30 tipi di sementi che non comprendono il Vetiver Aspetto uniforme, diffuso su tutta la superficie da consolidare Resistono in tutti i climi: temperature da -45 C a + 60 C Piante di Vetiveria zizanioides Lynn Specie originaria dell India Piante (il Vetiver non produce semi) Trapianto manuale Impianto a siepi VETIVER Resiste solo in climi caldi: temperature da -5 C a + 55 C
35
SISTEMI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE
SISTEMI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE Geoplast www.geoplast.it Ciclo naturale dell acqua La gestione delle acque meteoriche è importante al fine di ripristinare il naturale ciclo dell
DettagliINTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)
INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul
DettagliIl capping geosintetico di una discarica
TeMa srl Divisione Ambiente 1-5 Campo di applicazione : Il capping geosintetico di una discarica di RSU SEPARAZIONE FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Titolo : Realizzazione
DettagliL'INTERAZIONE PENDIO ATMOSFERA: PIANTE ERBACEE A RADICAZIONE PROFONDA PER LA PROTEZIONE DEI VERSANTI IN CASO DI FENOMENI METEOROLOGICI INTENSI.
L'INTERAZIONE PENDIO ATMOSFERA: PIANTE ERBACEE A RADICAZIONE PROFONDA PER LA PROTEZIONE DEI VERSANTI IN CASO DI FENOMENI METEOROLOGICI INTENSI. I cambiamenti climatici, con piogge sempre più intense e
DettagliEDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica:
Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica: L Ingegneria Naturalistica è una disciplina tecnica in grado di conciliare le esigenze antropiche di intervento sul territorio con quelle
DettagliIDRAULICA APPLICATA - A. A. 2004-05 TABELLE. TAB. 1.1 - VALORI DELLA SCABREZZA SIGNIFICATIVA k s (mm) DA [HENDERSON, 1966]
TAB. 1.1 - VALORI DELLA SCABREZZA SIGNIFICATIVA k s (mm) DA [HENDERSON, 1966] TIPO DI SUPERFICIE NORMALE MASSIMO CALCESTRUZZO GETTATO IN OPERA SENZA IRREGOLARITÀ 0.15 RIVESTIMENTO CEMENTIZIO FINITO A MANO
DettagliSISTEMI DI IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE DISCARICHE
SISTEMI DI IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE DISCARICHE Barriera di fondo Protezione dalla migrazione del percolato Protezione dalla migrazione del biogas Fornisce supporto meccanico ai rifiuti Evita l accumulo
DettagliQuando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto
L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto
DettagliCALCOLI IDRAULICI DRENAGGIO DELLA PIATTAFORMA STRADALE
CALCOLI IDRAULICI DRENAGGIO DELLA PIATTAFORMA STRADALE Premesse La rete per l evacuazione delle acque meteoriche dal corpo stradale, viene progettata in maniera da captare la totalità delle acque piovane
DettagliATLANTIS SYSTEM GESTIONE ACQUE METEORICHE
ATLANTIS SYSTEM GESTIONE ACQUE METEORICHE Atlantis produce una serie di prodotti geosintetici in polipropilene (PP) pressofuso ad alta resistenza, anche rivestiti con geotessile, che trovano applicazione
DettagliTAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008
TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008 D. Lgs. 81/2008: Art. 100 Piano di Sicurezza e Coordinamento comma 1: il Piano di Sicurezza e Coordinamento è corredato..da una tavola tecnica
DettagliBesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze
BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BGS Ingenieurbiologie und ökologie GmbH ~ Dorfstraße 120 ~ 25499 Tangstedt 1 di 14 BesTec Materassi in pietra Tipo SKM BesTec Rulli in pietra,
DettagliPALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo
PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia
DettagliResistenza, drenabilità e sostenibilità ambientale. SENZA COMPROMESSI
Resistenza, drenabilità e sostenibilità ambientale. SENZA COMPROMESSI B R E V E T TAT O Calcestruzzo drenante e fonoassorbente a elevate prestazioni, ideale per la realizzazione di pavimentazioni DrainBeton
Dettagli5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA
5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo
DettagliApplicazioni di utilizzo Le terre rinforzate possono essere utilizzate per vari scopi come si vede dagli esempi sotto riportati:
Terre rinforzate Nella costruzione di strutture in terra per realizzare scarpate con angolo di inclinazione maggiore di quello permesso dal rilevato vengono utilizzate armature in strati orizzontali che
Dettagliwww.pavitex.com PAVIMANT I PRODOTTI PAVIMANT K e PAVIMANT J sono biotessili in fibre naturali rispettivamente di cocco e juta.
PAVIMANT I PRODOTTI PAVIMANT K e PAVIMANT J sono biotessili in fibre naturali rispettivamente di cocco e juta. PAVIMANT P, PAVIMANT C e PAVIMANT P/C sono biostuoie in fibre naturali trattenute da 2 reti
DettagliFondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione)
Piattaforma continentale Scarpata continentale Dorsali oceaniche Fondali oceanici Fosse oceaniche Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piana abissale -6000m Piattaforma
DettagliCapitolo 32 CANALI 1 CARATTERISTICHE GENERALI
Capitolo 32 CANALI 1 CARATTERISTICHE GENERALI Il trasporto a superficie libera presenta, rispetto a quello in pressione, il vantaggio che l acqua è ovunque a pressione molto bassa. È possibile quindi impiegare
DettagliCASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)
CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea
DettagliUTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA:
UTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA: CARATTERISTICHE CAMPI DI APPLICAZIONE POTENZIALITA Dott. Geol. Massimo Salmi Ufficio
DettagliContenuti della carta geomorfologica ufficiale
Dati litologici Vengono distinti il substrato e le formazioni superficiali. Per formazioni superficiali si intendono i depositi direttamente collegati con l evoluzione del rilievo attualmente osservabile,
DettagliIL PROFILO DEL SUOLO
Cognome... Nome... IL PROFILO DEL SUOLO Se scaviamo una buca abbastanza profonda in un terreno, osserviamo che la parete tagliata presenta una successione di strati, di diverso colore e struttura, che
DettagliI 5 Principi della Gestione Integrata dei Rifiuti
RIFIUTI E AMBIENTE: LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI I 5 Principi della Gestione Integrata dei Rifiuti 1. Prevenzione nella formazione dei rifiuti 2. Riduzione della loro pericolosità 3. Riciclaggio (di materia)
DettagliGabbioni e Gabbioni drenanti
1 Gabbioni e Gabbioni drenanti Utilizzo dei Gabbioni Come vengono utilizzati oggi I gabbioni: In edilizia per la costruzione di muri di recinzione, complessi residenziali, industrie, muri di sostegno,
DettagliRischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.
Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere
DettagliCOMUNE DI VALBRONA PROVINCIA DI COMO
COMUNE DI VALBRONA PROVINCIA DI COMO PROGETTO ESECUTIVO INERENTE LA MESSA IN SICUREZZA DELLA ZONA DI TUTELA ASSOLUTA DEI POZZI DI ROSSANA PIANO DI MANUTENZIONE Marzo 2010 dr.geol. Raffaele Boninsegni dr.geol.
DettagliIl fenomeno carsico carsismo
Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno
DettagliPRESEMINATO CARATTERISTICHE COMUNI
PRESEMINATO è il biotessile preseminato, interamente biodegradabile, contenente sementi di prima qualità, fornito in rotoli, che consente la realizzazione di inerbimenti in varie situazioni a seguito della
DettagliNON E un PROJECT FINANCING. E un PROJECT FINANCING
NON E un PROJECT FINANCING E un PROJECT FINANCING Se a pag. 20 della Relazione Tecnica Descrittiva relativa alla Discarica SIBERIE, è stato riportato il capitolo: BARRIERA GEOLOGICA nella pag. 21 (vedi
DettagliComposizione: Sabbia silicea naturale, lavata, ciclonata, vagliata, essiccata e selezionata del fiume Po. Impiego:
SABBIA ESSICCATA SILICEA TIPO 503 DEL FIUME PO Produzione di malte da finitura; Produzione di collanti; Produzione d intonaci. - 0 0,3 mm - in mucchio: 1380 kg/m³ SABBIA ESSICCATA SILICEA TIPO 504 DEL
DettagliI LEGANTI DI ORIGINE MINERALE CICLO AI SILICATI
I LEGANTI DI ORIGINE MINERALE CICLO AI SILICATI ESEMPIO D INTERVENTO Villa Manzoni a Cormano (MI) Ciclo di pitturazione: preparazione - Demolizione delle parti di intonaco sfaldanti e ammalorate. - Rinzaffo
DettagliCONSIDERAZIONI GENERALI
CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord
DettagliLe categorie di sottosuolo delle NTC08: limiti di applicabilità di V s30
Workshop Strategie di Mitigazione del Rischio sismico La Microzonazione sismica: esperienze, risultati, applicazioni dal 2008 al 2013 Roma, 22-23 maggio 2013 CNR, Piazzale A. Moro 1 Le categorie di sottosuolo
DettagliBiotessili per il controllo dell erosione. seic
BIOSTUOIE Le Biostuoie sono dei materassini biodegradabili costituiti da frustoli di paglia o cocco, trattenuti mediante una reticella fotossidabile su un lato e da un foglio di cellulosa sull'altro. Hanno
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliCOMUNE DI GINOSA Provincia di Taranto Regione Puglia
COMUNE DI GINOSA Provincia di Taranto Regione Puglia Interventi di miglioramento sui recapiti finali costituiti da CISNS e dal suolo - Rinaturalizzazione del canale Galaso-Marinella, recapito finale dell'
DettagliI PRATI ARMATI : una tecnologia naturale per contrastare l erosione e la desertificazione
I ARMATI : una tecnologia naturale per contrastare l erosione e la desertificazione Orvieto (Terni) PRIMA DOPO I ARMATI sono una tecnologia naturale che: 1. impiega sementi di piante erbacee perenni a
DettagliIRRIGAZIONE. Diffusione di portinnesti deboli, Infittimento sesti d impianto, Nuove tecniche irrigue
IRRIGAZIONE Nei nuovi impianti fin dall inizio si installa l impianto d irrigazione. In passato l irrigazione era riservata agli agrumi e specie coltivate in zone siccitose. Motivi dello sviluppo dell
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliTERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA
TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA Con le modifiche apportate dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 al
DettagliRistrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...
DettagliL acqua. Quando tantissime molecole di acqua si fondono insieme possiamo vedere l'acqua e berla o usarla.
L acqua L'acqua è una sostanza molto importante, poiché forma la maggior parte dell'organismo umano. E' fatta di particelle molto piccole, gli ATOMI. Uno di questi atomi è chiamato IDROGENO (H) e l'altro
DettagliDISCARICA DI BUDAPEST STUDIO PER UN PROGETTO DI COPERTURA
DISCARICA DI BUDAPEST STUDIO PER UN PROGETTO DI COPERTURA DISCARICA DI BUDAPEST STUDIO PER UN PROGETTO DI COPERTURA IL SISTEMA DI COPERTURA (CAPPING) Il sistema di copertura di una discarica: - Confina
DettagliPARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI
CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliIL CICLO DEI MATERIALI
1 LA SOCIETA DEI CONSUMI La nostra società produce molti beni di consumo, perché la pubblicità ci convince che abbiamo bisogno di nuovi prodotti buttando quelli vecchi anche se perfettamente funzionanti,
DettagliSCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO (Classe delle Lauree in Ingegneria Civile ed
Dettagliacqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato
EDUCAZIONE TECNICA TECNOLOGIA DEI MATERIALI c acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato paste miscele di leganti e acqua malte miscele di legante, acqua e granuli fini (sabbia) calcestruzzi
DettagliACQUA, ARIA E TERRENO
ACQUA, ARIA E TERRENO PREMESSA Gli impianti d irrigazione a goccia svolgono un ruolo fondamentale negli apporti irrigui alle colture. Se utilizzato correttamente permette un sano sviluppo della pianta
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliMessa in Sicurezza e Ripristino Ambientale ex Discariche di RSU
Messa in Sicurezza e Ripristino Ambientale ex Discariche di RSU Esperienza Conseguita dal Gestore dell Ambito Territoriale Ottimale AG1 su 13 ex Discariche Vecchi siti di Smaltimento RSU come occasione
DettagliRegione Lombardia. Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Regione Lombardia Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della L. R. per il Governo del Territorio del 11.03.2005 n 12 Gennaio 2008 NORME GEOLOGICHE DI PIANO
DettagliScheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali
INGV - Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti Dipartimento di Ingegneria Strutturale Politecnico di Milano Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione
DettagliDe Medici di Ottajano Prof. Giovan Battista Università degli Studi di Napoli Federico II
De Medici di Ottajano Prof. Giovan Battista Università degli Studi di Napoli Federico II Sopralluogo effettuato in data 3 e 4 febbraio in aree comprese nei comuni di Vallata, Vallesaccarda, Bisaccia, Lacedonia
DettagliStazioni di sollevamento, vasche di segregazione, pozzetti speciali
2015 Stazioni di sollevamento, vasche di segregazione, pozzetti speciali Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch Stazioni di sollevamento
DettagliConfronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo
DettagliPROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE
Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA
DettagliPREMESSA... 3 OBIETTIVI... 3 STATO ATTUALE... 3 STATO DI PROGETTO...
INDICE 1 PREMESSA... 3 2 OBIETTIVI... 3 3 STATO ATTUALE... 3 4 STATO DI PROGETTO... 4 4.1 IL BACINO DI DISCARICA... 4 4.2 STRUTTURE DI SERVIZIO ED OPERE COMPLEMENTARI... 5 4.3 LA SISTEMAZIONE FINALE...
DettagliDIACRETE. Sistema poliuretanico per pavimentazioni industriali in resina ad elevata resistenza chimica e meccanica
DIACRETE Sistema poliuretanico per pavimentazioni industriali in resina ad elevata resistenza chimica e meccanica Che cosa é? Diacrete rappresenta la soluzione ideale per il mondo delle pavimentazioni
DettagliN2 Corsi d acqua in alveo naturale 0,10
I valori dei coefficienti di deflusso applicati sono tratti dalla letteratura, in particolare: Norme DIN, FLL, A.T.V.,scala Frühling, UNI 11235. Categorie di superfici da inserire al numeratore: superfici
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.159 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Allegata richiesta di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell art. 48 LR 10/2010 e dell
DettagliAPPENDICE A: Tipologia delle opere
APPENDICE A: Tipologia delle opere Le opere di difesa dall azione del mare possono suddividersi in due tipologie: opere di difesa passiva e attiva. Le prime assicurano la protezione dall impatto diretto
DettagliStato di attuazione interventi di riqualificazione
Impianto di Scarpino Stato di attuazione interventi di riqualificazione Genova, 28 aprile 2015 I punti fondamentali Stabilità della discarica Scarpino 1 e Scarpino 2 Bilancio idrico dell area di Scarpino
DettagliDipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio
Sergio Canobbio Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Saronno, 16-11-2009 La problematica Ambientale ALTERAZIONI: 1. QUALITA DELL ACQUA 1 3 2. REGIME IDRAULICO 3. MORFOLOGIA DELL AMBIENTE FLUVIALE
DettagliCoperture fotovoltaiche Ing. Valter Manfredi. Coperture fotovoltaiche
Coperture fotovoltaiche Sede Principale: Via Martinella 50/b Tel. 0521-255455 43124 Parma(PR) Fax 0521-964727 info@isomec.com www.isomec.com Sede Toscana: Via Della Stazione 12b Tel. 0585-40657 54100 Massa(MS)
DettagliMarco Maglionico Università di Bologna Dipartimento DICAM
La gestione delle acque meteoriche nelle aree urbane: aspetti idraulici e ambientali Marco Maglionico Dipartimento marco.maglionico@unibo.it Effetti dell urbanizzazione sul ciclo idrologico L urbanizzazione
DettagliRifiuti Contenenti Amianto: problematiche relative allo smaltimento
Rifiuti Contenenti Amianto: problematiche relative allo smaltimento Dott.ssa Federica Paglietti Ing. Beatrice Conestabile della Staffa Tel. +39/06/97892667 Fax +39/06/97892590 E-mail: f.paglietti@inail.it
DettagliELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico
/ COMMITTENTE: Comune di VARENNA Provincia di Lecco PROGETTO: Costruzione di una nuova rotatoria all intersezione di viale Polvani con la strada provinciale 72 in comune di Varenna Progetto definitivo
DettagliLezione 9 GEOTECNICA
Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali
DettagliFotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale
FOTOAEREE Fotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale chiamata camera aerofotogrammetrica, fino a coprire con un mosaico di strisce di fotogrammi (strisciata), l area oggetto di
DettagliTecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014
Tecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014 Gli interventi di ripristino vegetazionale rappresentano la fase conclusiva dei lavori
DettagliBILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0
DettagliParte 1: VERIFICA PROGETTO
Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1a: analisi aspetti ambientali Aspetto ambientale Impatto Rientra nel progetto Utilizzo di risorse idriche nelle proprietà Impoverimento risorse idriche dell ente Perdite
DettagliCOMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona
COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Area Tecnica Settore Edilizia Pubblica/ Ecologia LINEE GUIDA RELATIVE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO RICETTORE DIVERSO DALLA FOGNATURA (SUOLO,
DettagliNITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE
LA DIRETTIVA NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE NELLA PROVINCIA DI FERRARA La fertilizzazione azotata nei diversi terreni della provincia di Ferrara è un argomento complesso la cui trattazione tt spazia dalla
DettagliTubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.
Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain
DettagliMALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA
FIBROFIN BIO NO POLVERE MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA PRODOTTO COMPOSTO DA GRASSELLO DI CALCE, AGGREGATI SILICEI
DettagliSISTEMA DI PROTEZIONE PER SUPERFICI ERBOSE
CARATTERISTICHE Resiste agli urti, ai raggi UV, alle sostanze chimiche di concimazione del terreno ed ai batteri presenti nella terra. Superficie di drenaggio superiore al 90% Ottime caratteristiche di
DettagliUNA DISCARICA DA SALVARE
UNA DISCARICA DA SALVARE Relatore : Dott.ssa Angela Bruna Cardile Vibo Valentia - 15 giugno 2011 Discarica c.da Petrosì di Casignana - Ubicata all inizio del bacino inbrifero del Vallone Rambotta - sviluppata
DettagliTRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN
Rev. Sh. 2 of 21 INDICE 1 Premessa... 3 2 NEARSHORE Indagine Geofisica Batimetria e Geofisica... 4 2.1 Analisi dati... 4 2.2 risultati... 7 3 NEARSHORE Indagine Geofisica Sismica a Rifrazione... 8 3.1
DettagliL EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ESTRAZIONE DI OLIO DI OLIVA: DAL TRE FASI AL DUE FASI
L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ESTRAZIONE DI OLIO DI OLIVA: DAL TRE FASI AL DUE FASI La centralità del sistema estrattivo di tipo continuo risiede nell estrattore ad asse orizzontale, dove la pasta gramolata
DettagliPAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE
PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente
DettagliCREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.
www.systab.it CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno
DettagliUniversità degli studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Università degli studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale DISCARICA PER R.S.U. - COMUNE DI SICULIANA (AG): REALIZZAZIONE TECNICA Federico G. A. Vagliasindi Ordinario di Ingegneria
DettagliCOMUNE DI CHIOGGIA. AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n.
COMUNE DI CHIOGGIA AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n.300 OSSARI PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (ELABORATO
DettagliCase history VILLA LA CASARINA - RIELLO
Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE: INTERVENTO con IDROSAC IMHOFF Figura 1. Panoramica del giardino di Villa Casarina PROBLEMA: Trattamento e depurazione delle acque
DettagliNuove norme sulla protezione contro i fulmini
Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Pubblicato il: 31/05/2006 Aggiornato al: 31/05/2006 di Gianfranco Ceresini Nello scorso mese di aprile sono state pubblicate dal CEI le attese nuove norme
DettagliRelazione tecnico illustrativa delle opere di Ingegneria Naturalistica previste sulla strada di nuova costruzione.
Relazione tecnico illustrativa delle opere di Ingegneria Naturalistica previste sulla strada di nuova costruzione. I. Introduzione Si intende con il termine ingegneria naturalistica l insieme di tutte
DettagliRELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,
DettagliAllegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione
Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione
DettagliSCARICHI ANALIZZATI. n. 83 DISTRIBUTORI CARBURANTI. n. 69. n. 11 LAVAGGI MEZZI (METEORICHE - INDUSTRIALI)
SCARICHI ANALIZZATI n. 8 AUTO- DEMOLIZIONI (METEORICHE) n. LAVAGGI MEZZI (INDUSTRIALI) DISTRIBUTORI CARBURANTI n. (METEORICHE - INDUSTRIALI) n. 69 Fig. SCARICHI DA DISTRIBUTORI DI CARBURANTE COMPOSIZIONE
DettagliL evoluzione del reticolo idrografico
L evoluzione del reticolo idrografico romano e l urbanizzazione Uno studio dell uso del suolo in relazione al reticolo secondario del settore sud-est della Capitale, dall Unità d Italia ad oggi I depositi
DettagliFig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.
ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di
DettagliI PRATI ARMATI. Si possono applicare su:
I PRATI ARMATI I PRATI ARMATI sono una innovativa tecnologia verde che usa sementi di piante erbacee a radicazione profonda, non infestanti, non OGM, molte autoctone, in grado di bloccare l erosione idrica
DettagliCAI S.Donà e Treviso Scuole Alpinismo e Scialpinismo
CAI S.Donà e Treviso Scuole Alpinismo e Scialpinismo Valanga = massa di neve, piccola o grande che sia, in movimento lungo un pendio (definizione AINEVA). A. La zona di distacco è il luogo dove prende
DettagliCOSTI DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO IN SOPRAELEVAZIONE DEL TERZO LOTTO DELLA DISCARICA OPERE DI APPRONTAMENTO INIZIALE
COSTI DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO IN SOPRAELEVAZIONE DEL TERZO LOTTO DELLA DISCARICA OPERE DI APPRONTAMENTO INIZIALE Hera SOF.1.01.507 Scavo di sbancamento mc 1 17500.00 1.00 17500.00 3.63 63,582.75 GAL.A.C.020.010
DettagliNanoalps - Il brevetto originale Tecnica migliorata in sintonia con la natura. Nanotecnologia nell edilizia
Nanoalps - Il brevetto originale Tecnica migliorata in sintonia con la natura Nanotecnologia nell edilizia Nanoalps - Il brevetto Originale Nanoalps - La nuova generazione della nanotecnologia nell edilizia
Dettagli