CIG Novembre

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1 CIG Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince L Occupazione Le Causali di A Cura dell Osservatorio CIG Dipartimento Settori Produttivi: Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione

2 CIG 2011 Peggiora il quadro economico, le aziende si aspettano un ulteriore calo della domanda interna, aumenta la richiesta di Cigo e fa registrare un balzo del +18%, si conferma anche la tendenza all aumento delle ore di +2,25%, anche la CIG, nel totale aumenta, seppure di poco, sul mese precedente +0,08%. Continuano a crescere anche le aziende in +3,24%, con un più marcato aumento delle unità aziendali diffuse sul territorio, +16,27%. Il settore industriale, con la sua crisi, resta il grande malato del nostro Paese. Per troppi anni si è lasciato che, il settore industriale, sostenesse tutto il sistema Italia, pagando più del dovuto insieme ai suoi lavoratori dipendenti per coprire ampi strati sociali e attività economiche con enorme evasione fiscale. Da tempo era evidente che questa situazione, oltre che ingiusta, non reggeva più, e che il modello economico operante non era, nella sua dimensione di massa, in grado di competere, non solo con il nuovo sviluppo delle economie asiatiche. Sono troppo poche le aziende del nostro paese, che hanno garantito una competitività internazionale, presenti solo in pochi punti di eccellenza, ricchi di qualità, di tecnologia, di ricerca, d innovazione. Sul precedente governo grava la responsabilità di avere voluto ignorare lo spessore di questa crisi, si è preferito nascondere, colpevolmente, agli italiani le possibili conseguenze, aggravandone invece gli effetti sull economia, sulla finanza e sugli strati popolari. Le ore di e di Cigd dall inizio dell anno continuano a confermare lo stato di rischio per oltre posti di lavoro. Il 91,21% delle ore di, il 40,70% delle ore di Cigd, il 72,66% delle ore di Cigo, sono richieste dal settore industria. I programmi di che prevedono ristrutturazioni, riconversioni, riorganizzazioni sono solo il 7,68% sul totale dei decreti emessi, si evidenzia così, la mancanza di scelte sullo sviluppo, sulla prospettiva. La Crisi attuale del solo settore del Commercio con i suoi milioni di ore di Cig è superiore a tutta la fatta registrare da tutti i settori, anno per anno, dal 1996 al Restano oltre i lavoratori coinvolti nella CIG dall inizio dell anno, costretti ha rinunciare ad oltre tre miliardi e quattrocento milioni di euro netti del loro reddito, ogni singolo lavoratore a zero ore ha visto svanire, dal proprio reddito, oltre settemila e trecento euro netti, di certo per questi lavoratori, come per molti altri senza lavoro, la crisi resta una cruda realtà. Una realtà che rende ancora più insopportabile il cinismo di chi continua a difendere i propri privilegi. Per aiutare la ripresa produttiva bisogna affrontare le carenze strutturali della nostra economia e della struttura industriale. Ripartire dalle debolezze del sistema produttivo, che non sono rappresentate affatto dalla carenza di flessibilità del mercato del lavoro, visto che il livello di occupazione precaria presente nel nostro mercato del lavoro è già molto alto e contribuisce ad avere un livello di disoccupazione giovanile tra i più alti, 29,3%. Mentre le maggiori debolezze strutturali della gran parte delle nostre aziende è verso la qualità dei prodotti, nel livello tecnologico, nella ricerca, nei costi strutturali, nelle carenze infrastrutturali e nella difficoltà nel reperire credito. Parte delle debolezze del sistema industriale manifatturiero si evidenziano a partire da un eccessiva frammentazione della struttura produttiva che determina una limitata capacità produttiva e di valore Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 2

3 aggiunto, come evidenziano alcuni dati complessivi sul settore industria dove risulta che le aziende sotto i 9 dipendenti sono l 82,7%, occupano il 25,3% degli addetti e contribuiscono solo per il 10,1% al fatturato globale del paese. Mentre la ripresa economica non c è, e non ci sarà per il momento, sia per l incidenza della manovra economica dell attuale governo ma soprattutto fin quando non si aiutano i redditi bassi da lavoro e da pensione che possono influenzare positivamente i consumi di massa. Le ore di CIG autorizzate nel mese di novembre sono state , con un leggero aumento del +0,08% sul mese precedente, mentre nei primi undici mesi le ore autorizzate sono state , con una riduzione sul 2010 del 20,09%. La richiesta di ore di CIG resta intorno ai valori fatti registrare negli ultimi sei mesi. La richiesta di ore di CIG continua a peggiorare soprattutto al Sud dove il volume complessivo aumenta rispetto al totale delle ore di CIG richieste nel La Cigo, torna ad aumentare in modo consistente sul mese precedente del +18,09% con ore, mentre sullo stesso periodo del 2010 il calo è del 35,65% con ore autorizzate nel periodo gennaio novembre Nella maggioranza dei settori, continua la riduzione delle ore di Cigo sull anno precedente, continua a fare eccezione solo il settore dell Energia elettrica e gas dove c è un aumento del +28,28%. La, è in aumento sul mese precedente, recupera la riduzione registrata nel mese di agosto ed è il valore più alto degli ultimi sei mesi, cresce del +2,25% con ore di, mentre sul periodo precedente del 2010 la riduzione è del 12,94% con ore autorizzate nel periodo gennaionovembre I settori più significativi, dove la aumenta sono, il settore dell Edilizia con +121,25% e il settore industria Edile del +101,48%, il settore dei Trasporti e comunicazioni con +59,73%, il settore del Legno +1,48%, il settore del Vestiario, abbigliamento, +7,46%, il settore Energia elettrica e gas +727,82%, il settore della Tabacchicoltura ,36%, il settore delle Estrazioni minerali metallifere e non con +125,94%, il settore delle attività connesse con l agricoltura con + 42,74%, il settore Carta e poligrafiche +1,04%. In questo mese, il settore del Commercio, nella richiesta di ore di non incrementa più il proprio valore assoluto, il mese scorso erano aumentate del +32,74%, ora l aumento raggiunge il +28,43%. La Cigd, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, diminuisce sul mese precedente del 15,21% con ore, mentre diminuisce rispetto al periodo gennaio novembre 2010 del 14,98% con ore di Cigd. Gli aumenti di Cigd nei settori, in ordine di gravità; il Commercio +6,57%, l Edilizia +77,39%, l Alimentare +30,40%, le Estrazioni minerali +71,47%, le Trasformazioni minerali +5,63%, questi sono gli unici settori che fanno segnare un aumento delle ore. Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd, in questo mese, resta il settore del Commercio con ore, seguito dal settore Meccanico con ore. Le Regioni maggiormente esposte con la Cigd sono, il Piemonte con ore e con una variazione del 10,47%, la Lombardia, si conferma la prima regione per volume di ore, con ore, l Emilia Romagna con ore, il Veneto con ore, la Puglia con ore, la Campania con con un aumento del +60,04%, la Sardegna con ore con un aumento del +87,38%. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 3

4 Causali di. Sostenuto, anche a novembre, l'aumento delle aziende che fanno ricorso ai decreti, nel corso del 2011 e fino al 30 novembre sono stati con un +3,24% sullo stesso periodo, e riguardano unità aziendali territoriali, in aumento del +16,27%. Confermato anche in questo mese, un aumento maggiore di richieste di decreti di da parte di gruppi industriali con insediamenti in più territori, piuttosto che di aziende presenti in un unico territorio. Diminuisce il calo dei ricorsi per crisi aziendale 15,17%, sono il 58,99% del totale dei decreti. Continuano ad aumentare sullo stesso periodo le domande di ricorso al fallimento +50,38%, il ricorso al concordato preventivo +50,85%, in aumento anche le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà aumentano del +57,64% e rappresentano il 21,33% del totale dei decreti, nel 2010 erano il 13,97% del totale, sempre troppo poche le domande di ristrutturazione aziendale, solo 215, sono il 3,39% del totale. Aumenta in modo consistente il numero delle aziende che ricorrono al decreto di, in Toscana +46,59%, in Lombardia +4,85%, in Sardegna +49,09%, in Campania +24,90%, in Basilicata +24,00%, in Calabria +52,00%, nelle Marche +8,76%, in Friuli +29,89%, nel Lazio +7,08%. Mentre aumentano i casi di crisi strutturale delle aziende nei fallimenti o nei concordati preventivi, o in amministrazione straordinaria, restano sempre inconsistenti gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende che continuano ad essere solo il 7,68% del totale dei decreti. Occupazione e lavoratori in CIG. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, 24 settimane ) sono coinvolti da gennaio a novembre 2011 oltre lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, solo da gennaio a novembre 2011 (48 settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre lavoratori, di cui oltre in e oltre in Cigd. Continua a calare il reddito per migliaia di cassaintegrati, da gennaio a novembre 2011 i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno già perso nel loro reddito oltre 3 miliardi e 423 milioni di euro netti, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario individuale netto di euro. Ma nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica è peggiore, in quanto il valore economico preso a riferimento riguarda un lavoratore in per il primo anno, perché per i lavoratori in Cigd da oltre un anno, la percentuale dell 80% calcolata dall inps sul loro salario, prevede la riduzione dopo la prima proroga del 10%, dopo la seconda proroga del 30%, dalla terza proroga in avanti si riduce del 40%, e visti i periodi lunghi di cassa che si registrano almeno il 50 % dei lavoratori si trova dopo la prima e la seconda proroga. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono usciti, o stanno uscendo, da tutte le coperture di welfare disponibili in quanto hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 4

5 Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Dipartimento Settori Produttivi Andamento mensile CIG Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig 2011 Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Le ore di Cig nel mese di aumentano sul mese di Ottobre 2011 del +0,08% Le ore di CIGO aumentano del +18,09% su Ottobre 2011 e aumentano del +1,96% su 2010 Le ore di CIGS aumentano del +2,25% su Ottobre 2011 e diminuiscono del 5,41% su 2010 Le ore di CIGD diminuiscono del 15,21% sul mese precedente e diminuiscono del 28,08% su 2010 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 5

6 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2011 MESE: Valori cumulati fino al MESE: MESE: MESE: MESE: SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,32% 12,44% 9,00% 0,20% CIG 70,03% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,02% 4,97% 3,73% 91,21% 0,07% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 27,34% Cigo 72,66% Settore Industria Settore Edilizia Cigd 24,87% 3,19% 0,51% 40,70% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia 30,74% Settori Vari Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 6

7 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: MESE: Variaz. % Variaz. % Settore Industria Attività econ. connesse ,24% ,59% Estraz. minerali ,82% ,24% Legno ,05% ,40% Alimentari ,46% ,92% Metallurgiche ,98% ,61% Meccaniche ,79% ,36% Tessili ,11% ,68% arredam ,96% ,53% Chimiche ,72% ,52% Pelli e cuoio ,46% ,95% ,72% ,86% ,60% ,71% Edilizia ,13% ,51% Energia elettrica e gas ,08% ,43% Trasporti e comunicazioni ,69% ,40% Tabacchicoltura ,05% Servizi ,57% ,52% Varie ,53% ,50% Settore Commercio Commercio all'ingrosso ,34% ,31% Commercio al minuto ,69% ,91% Attività varie (Professionisti, artisti, s ,98% ,60% Intermediari (Agenzie viaggio, immob ,17% ,36% Alberghi, pubblici esercizi e attività s ,38% ,72% Settore Edilizia Industria edile ,51% ,97% Artigianato edile ,40% ,51% Industria lapidei ,54% ,01% Artigianato lapidei ,74% ,49% Altro ,25% ,69% TOTALE ,46% ,09% Ore di CIG Totali Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali Attività econ. connesse Ore di Cig Milioni Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 7

8 Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da Gennaio a MESE: Anni totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse ,57% ,74% ,73% ,59% Estraz. minerali ,32% ,94% ,47% ,24% Legno ,99% ,48% ,54% ,40% Alimentari ,11% ,01% ,40% ,92% Metallurgiche ,40% ,05% ,07% ,61% Meccaniche ,26% ,26% ,57% ,36% Tessili ,24% ,45% ,39% ,68% arredam ,47% ,46% ,82% ,53% Chimiche ,35% ,47% ,64% ,52% Pelli e cuoio ,02% ,28% ,08% ,95% ,49% ,08% ,63% ,86% ,54% ,04% ,36% ,71% Edilizia ,75% ,48% ,53% ,51% Energia elettrica e gas ,28% ,82% ,91% ,43% Trasporti e comunicazioni ,70% ,73% ,11% ,40% Tabacchicoltura ,28% ,36% ,05% Servizi ,99% ,41% ,37% ,52% Varie ,68% ,94% ,29% ,50% Settore Commercio ,43% ,57% ,81% Settore Edilizia ,45% ,25% 25% ,39% ,36% Altro ,17% ,05% ,69% TOTALE ,65% ,94% ,98% ,09% Ore di Cigo Cigd Ore di Cig CIGD CIGD CIGS CIGS CIGO CIGO CIGD CIGS CIGO Gennaio Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 8

9 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da Gennaio al MESE: Anni MESE: CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,18% ,88% ,47% ,01% VALLE D'AOSTA ,20% ,20% ,91% ,38% LOMBARDIA ,67% ,19% ,89% ,69% LIGURIA ,13% ,74% ,62% ,59% TRENTINO A. A ,86% ,54% ,09% ,90% VENETO ,96% ,34% ,81% ,63% FRIULI V.G ,74% ,55% ,21% ,43% EMILIA ROMAGNA ,37% ,49% ,76% ,63% TOSCANA ,33% ,91% ,88% ,63% UMBRIA ,33% ,56% ,76% ,03% MARCHE ,03% ,03% ,25% ,86% LAZIO ,09% ,89% ,78% ,15% ABRUZZO ,98% ,14% ,61% ,86% MOLISE ,75% ,22% ,93% ,58% CAMPANIA ,26% ,74% ,04% ,89% PUGLIA ,77% ,97% ,61% ,48% BASILICATA ,73% ,84% ,13% ,69% CALABRIA ,37% ,58% ,08% ,15% SICILIA ,90% ,92% ,27% 27% ,06% SARDEGNA ,94% ,68% ,38% ,38% TERRITORIO NAZ ,65% ,94% ,98% ,09% Migliaia Ore di Cigo++Cigd Ore di Cig Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 9

10 Elenco causali dei decreti Dati al 30/11/2011 Causali Da Gennaio al 30/11/ % su tot 2011 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale ,80% ,99% ,17% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa 4 0,07% 4 100,00% fallimento 266 4,34% 400 6,32% ,38% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 61 0,99% 74 1,17% 13 21,31% riorganizzazione aziendale 197 3,21% 272 4,29% 75 38,07% concordato preventivo 177 2,89% 267 4,22% 90 50,85% contratto di solidarietà ,97% ,33% ,64% Conversione aziendale 13 0,21% ,00% art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 8 0,13% 15 0,24% 7 87,50% Liquidazione coatta amministrativa 6 0,10% 3 0,05% 3 50,00% ristrutturazione aziendale 141 2,30% 215 3,39% 74 52,48% TOTALE ,24% Ragione Sociale Da Gennaio al 30/11/ % su tot 2011 % su tot Diff.nza su anno Consorzio 8 0,13% 5 0,08% 3 37,50% S.r.L ,69% ,11% 134 4,68% S.p.A ,29% ,28% ,91% S.n.C. 44 0,72% 31 0,49% 13 29,55% Società cooperativa 190 3,10% 136 2,15% 54 28,42% Società consortile a responsabilità 3 0,05% 3 100,00% Società in accomandita per azioni #DIV/0! Società in accomandita semplice 52 0,85% 56 0,88% 4 7,69% forme #DIV/0! Ditta individuale 11 0,18% 1 0,02% 10 90,91% TOTALE ,24% Decreti di CIGS Periodo al da Gennaio 30/11/2011 % Aziende/Gruppi Tot. Unità aziendali ,24% ,27% Causali 2010 Gennaio 3,21% 0,21% 0,07% 4,34% 0,99% 2,89% 0,13% 13,97% 0,10% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo contratto di solidarietà 6,32% 1,17% 4,29% 4,22% 21,33% 0,00% 0,00% 0,24% 0,05% 05% 3,39% 71,80% 2,30% Conversione aziendale Liquidazione coatta amministrativa art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 58,99% Causali 2011 Gennaio Causali di. In continuo aumento il numero delle aziende che fanno ricorso ai decreti, fino al 30 novembre sono state con un +3,24% sullo stesso periodo, e riguardano unità aziendali territoriali. si mantengono in calo i ricorsi per crisi aziendale 15,17%, sono il 58,99% del totale dei decreti. Ancora in aumento il ricorso al fallimento +50,38%, il ricorso al concordato preventivo +50,85%, in aumento anche le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà aumentano del +57,64% e rappresentano il 21,33% del totale dei decreti, nel 2010 erano il 13,97% del totale, sempre poche le domande di ristrutturazione aziendale, solo 215, sono il 3,39% del totale. Gliinterventi interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, continuano ad essere soloil 7,68% del totale dei decreti. Fonte: Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 10

11 Causali Progressivo al 30/11/2011 REGIONI Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale % Piemonte ,97% Valle D'Aosta ,00% Lombardia ,85% Liguria Trentino A.A ,63% Veneto ,23% Friuli V.G ,89% Emilia Romagna ,30% Toscana ,59% Umbria ,10% Marche ,76% Lazio ,08% Abruzzo ,92% Molise ,26% Campania ,90% Puglia ,87% Basilicata ,00% Calabria ,00% Sicilia ,27% Sardegna ,09% ITALIA ,24% Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Diff. ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte: Min.Lav. Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 11

12 Causali Anno 2011 Progressivo Aziende/Gruppi Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 30/11/2011 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL Aziende Gruppi Umbria PG Piemonte AT Umbria TR Società capofila in Piemonte BI Umbria presenti sul territorio Piemonte CN Marche AN Piemonte NO Marche AP Piemonte TO Unità Territoriali Marche FM Piemonte VB Marche MC Unità Produttive in Piemonte VC Marche PS presenti sul territorio Piemonte Marche PU 5 7 V.le D'Aosta AO 3 6 Marche V.le D'Aosta 3 6 Lazio FR Lombardia BG Lazio LT Lombardia BS Lazio RI 2 15 Lombardia CO Lazio RM Lombardia CR Lazio VT Lombardia LC Lazio Lombardia LO Abruzzo CH Lombardia MB Abruzzo AQ Lombardia MN Abruzzo PE Lombardia MI Abruzzo TE Lombardia PV Abruzzo Lombardia SO 3 15 Molise CB 9 24 Lombardia VA Molise IS 9 15 Lombardia Molise Liguria GE Campania AV Liguria IM 2 8 Campania BN Liguria SP 7 19 Campania CE Liguria SV 8 26 Campania NA Liguria Campania SA Trentino BZ Campania Trentino TN Puglia BA Trentino Puglia BR Veneto BL Puglia BT 5 11 Veneto PD Puglia FG 8 24 Veneto RO Puglia LE Veneto TV Puglia TA Veneto VE Puglia Veneto VI Basilicata MT Veneto VR Basilicata PZ Veneto Basilicata Friuli GO Calabria CZ 6 16 Friuli PN Calabria CS Friuli TS Calabria KR 8 9 Friuli UD Calabria RC Friuli Calabria VV 1 8 E.Romagna BO Calabria E.Romagna FE Sicilia AG 2 E.Romagna FC Sicilia CL 8 16 E.Romagna MO Sicilia CT E.Romagna PR Sicilia EN 4 6 E.Romagna PC Sicilia ME E.Romagna RA Sicilia PA E.Romagna RE Sicilia RG 1 4 E.Romagna RN Sicilia SR E.Romagna Sicilia TP 1 12 Toscana AR Sicilia Toscana FI Sardegna CA Toscana GR 5 19 Sardegna CI 1 5 Toscana LI Sardegna NU Toscana LU Sardegna OG 1 2 Toscana MS Sardegna OR 1 1 Toscana PI Sardegna OT 3 5 Toscana PT Sardegna SS Toscana PO Sardegna VS 1 4 Toscana SI Sardegna Toscana ITALIA Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 12

13 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2011 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 24 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Attività econ. connesse Estraz. minerali metalliferi i e non Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori coinvolti (media) Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2011 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 48 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse Estraz. minerali Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd TFR+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore Settimane singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Lavoratore Settimane singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 13

14 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2011 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 24 Settimane REGIONI Numero dei Lavoratori in CIG nelle Regioni per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori Coinvolti (media) PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA LIGURIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2011 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 48 Posizioni di Posizioni di Posizioni di Lavoro a 0 ore Lavoro a 0 ore Lavoro a 0 ore Ore di Cigo Ore di Ore di Cigd per tutto il per tutto il per tutto il REGIONI periodo periodo periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA LIGURIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 14

15 Confronto CIGOCIGS Regione PIEMONTE Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio PROVINCIA Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli PIEMONTE Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,68% ,40% ,37% ,64% ,54% ,43% ,45% ,38% ,62% ,58% ,98% ,79% ,20% ,32% ,54% ,93% ,32% ,04% ,95% ,82% ,18% ,65% ,89% ,35% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro PROVINCIA Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli PIEMONTE Cigo ,43% ,94% ,50% ,41% ,99% ,79% ,55% ,70% ,93% ,61% ,81% ,35% ,11% Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,28% 73,19% 55,92% 41,95% 16,90% 60,01% 34,17% 12,03% 45,18% ,25% 30,41% 33,07% 33,72% 2,41% 7,55% 13,54% 18,74% 10,08% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 15

16 Confronto CIGOCIGS Regione VALLE D'AOSTA Gennaio Aosta VALLE D'AOSTA Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Cigo Cigo Cigo ,19% ,97% ,47% ,31% ,57% ,33% 767 5,22% ,00% ,32% ,00% ,00% Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio PROVINCIA Aosta VALLE D'AOSTA Cigo Cigo Cigo ,46% ,75% ,46% ,20% 16,20% ,98% ,01% ,66% 967 2,28% ,43% 28,43% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 16

17 Confronto CIGOCIGS Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Regione LOMBARDIA Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,74% ,64% ,16% ,12% ,13% ,84% ,87% ,91% ,88% ,02% ,94% ,59% ,22% ,80% ,57% ,34% ,63% ,63% ,11% ,20% ,74% ,82% ,81% ,49% Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Cigo ,44% ,08% Cigo ,77% ,09% Cigo ,27% ,77% Cigo ,72% ,05% Cigo ,65% ,85% Cigo ,24% ,94% Cigo ,04% ,44% Cigo ,23% ,80% Cigo ,81% ,98% Cigo ,41% ,57% Cigo ,78% ,78% Cigo ,67% ,14% Cigo ,13% ,00% ,16% ,93% ,36% ,16% ,16% ,11% ,31% ,52% ,74% ,01% ,57% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 17