CIG Dicembre

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1 CIG Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province L Occupazione Le Causali di A Cura dell Osservatorio CIG Dipartimento Settori Produttivi: Industria - Agricoltura - Artigianato - Cooperazione

2 CIG 2012 L anno 2012 si chiude con un miliardo e novanta milioni di ore di CIG autorizzate, risultato inferiore solo al 2010, ma più alto degli ultimi TRENTADUE ANNI, ossia dal Questo indica lo spessore della crisi economica e industriale che si sta vivendo nel nostro paese. Noi ne siamo consapevoli, e da molto, come abbiamo insistentemente affermato dal 2008 che un ciclo economico e industriale stava finendo e occorreva prendere misure adeguate nel governo dell economia rispetto ai problemi strutturali del nostro Paese, e ripristinare condizioni per una ripresa ed un nuovo sviluppo industriale. Niente che servisse in questa direzione è stato fatto, si è insistito sulle scelte politiche che hanno destrutturato il mercato del lavoro senza ottenere nessuna ripresa economica, ne degli investimenti, ne dell occupazione, ma invece un processo di ulteriore deindustrializzazione nella base produttiva del paese. E ancora oggi da parte di molti si continua ad affermare lo stesso ritornello, (ma quando si fanno delle verifiche serie?). Il fallimento di chi ha governato negli ultimi venti anni sta tutto nei numeri della crisi, un disastroso debito pubblico, il PIL che continua a diminuire, è ancora sceso 2,4%, i disoccupati sono cresciuti, solo nel 2012 del +21,4%, l inflazione è al +3% ma per i redditi medi e bassi va ancora peggio, perché la spesa per vivere è cresciuta del +4,3%. E probabilmente, la crisi non ha toccato il punto più basso, c è l emergenza occupazione in generale e in particolare quella giovanile, e vi sono situazioni industriali in sofferenza con centinaia di migliaia di lavoratori in CIG attualmente senza prospettiva. Le ore di CIG autorizzate a dicembre 2012 sono state (20,08% su novembre 2012 e +15,32% su dicembre 2011), mentre da gennaio a dicembre le ore autorizzate sono state (+12,07% sul 2011). Da gennaio 2009 a tutto il 2012, le ore di CIG autorizzate sono state sempre intorno agli 80 milioni di ore mese, equivalenti a circa lavoratori a zero ore per ogni mese trascorso, che vivono il pericolo reale di perdere definitivamente il loro lavoro e il sostentamento per le loro famiglie. Continuano a essere centinaia le aziende con crisi industriale irrisolta mentre continua l aumento della richiesta di. Rispetto a dicembre di un anno fa la aumenta del 42,67%, cala sul mese precedente (20,94%) ma era salita negli ultimi due mesi (+48%). Continua a essere principalmente crisi industriale, insignificanti sono le richieste di riconversione o ristrutturazione, sono appena l 8,21% del totale, mentre aumentano i siti coinvolti con aziende in segno che la crisi nel 2012 ha coinvolto più aziende medio grandi con più unità produttive sparse nelle regioni. L incidenza delle ore di CIG per lavoratore occupato nel settore industriale, da gennaio a dicembre è di cento cinquantadue ore per addetto. Sono diciassette le Regioni che fanno registrare un aumento della richiesta delle ore di CIG. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 2

3 Manca, ancora oggi, una scelta decisa verso il sostegno al lavoro, manca una politica per lo sviluppo dell industria, manca la visione di prospettiva industriale per il Paese. Costruire una prospettiva non può prescindere da una difesa e valorizzazione del lavoro, nell emergenza attuale anche di quello che c è, anche prolungando le regole attuali sulla CIG. Sulla CIGD è ancora valida la considerazione sul ruolo di questo strumento straordinario, perché continuano a essere molti i lavoratori che nella situazione attual hanno più la copertura Cig con gli attuali strumenti a disposizione, sia perché esaurita, sia perché la diffusione della crisi tra le piccole attività e nei servizi sta mordendo alla pari s di più dei settori industriali. La crisi non pesa su tutti allo stesso modo, certament è così per i lavoratori in cassa integrazione che continuano a perdere salario, ogni lavoratore in Cig a zero ore solo nel 2012 ha perso oltre euro al netto delle tasse e c è stata una riduzione nel monte salari di oltre quattro miliardi e cento milioni di euro nelle tasche dei lavoratori coinvolti. Le ore di Cig a dicembre, richieste e autorizzate, sono state in riduzione sul mese precedente del 20,08% mentre rispetto al mese di dicembre 2011 vi è un aumento del +15,32%. Nel periodo gennaiodicembre dell anno in corso sono state autorizzate ore di Cig, con un aumento sul 2011 del +12,07%. I settori più in difficoltà e con più ore richieste restano il settore Meccanico (in riduzione 0,99%), il settore del Commercio (in aumento +39,54%), il settore dell Edilizia (in aumento +24,07%). La richiesta cala solo in tre regioni, mentre aumenta in diciassette, tra cui consistentemente nel Lazio (+23,79%), in Sicilia (+37,81%), le Marche (+38,18%), in Umbria (+46,68%), in Puglia (+10,20%). La Cigo, diminuisce sul mese precedente, la riduzione si attesta a un 20,94% su novembre 2012 con ore autorizzate, mentre sullo stesso periodo del 2011, (gennaiodicembre) aumenta del +46,25% con ore. Anche in questo mese, aumenta in tutti i settori sull anno precedente, tranne che nel settore dei Servizi. Un aumento consistente si verifica nel Settore Chimico +122,52%, nel Settore dei Trasporti e comunicazioni +85,98%, nel settore Meccanico +54,43%, nel settore Metallurgico +63,50%, nel settore del Legno +37,69%. Aumenti consistenti di ore di Cigo sono avvenuti, in Basilicata +82,76%, in Puglia +55,10%, in Umbria +79,14%, in Lombardia +51,86%, in Piemonte +82,28%, in Veneto +40,19%, in Emilia Romagna +71,34%, nel Lazio +55,26%. La diminuisce sul mese precedente del 27,18% con ore di, mentre sull intero periodo precedente del 2011 la riduzione è del 5,53% (la percentuale di riduzione tende a rallentare) con ore. I settori più indicativi, dove la aumenta, sono, il settore dell Edilizia con +28,16% e il settore industria Edile del +12,82%, il settore del Commercio +54,50%, il settore della +11,33%, il settore dei Trasporti e comunicazioni +2,73%, nel settore della +25,66%, nel resto dei settori ad alta densità occupazionale la richiesta di è in diminuzione, pur in presenza di una richiesta di ore, sostenuta. Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio (ore di +Cigd), sono sempre le Attività varie (professionisti, artisti, scuole e istituti privati d istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private, ecc.) a sopportare il peso maggiore della crisi con oltre il 50% di tutte le ore del settore richieste e autorizzate, mentre gli altri comparti del settore fanno registrare aumenti tra gennaio e dicembre oltre il +25%, con il commercio al minuto che fa segnare un aumento del +86,76%. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 3

4 La Cigd diminuisce sul mese precedente del 7,87% con ore, e aumenta rispetto a tutto il periodo gennaiodicembre del 2011 del +10,87% con ore autorizzate. Nella maggioranza dei settori la Cigd aumenta in particolare nel settore dell Edilizia +63,86%, nel settore dei Trasporti e comunicazioni +28,30%, nel settore Edile +64,86%, nel settore della +5,65%, nel settore Alimentare +26,54%, nel settore delle Trasformazioni minerali +5,67%, nel settore del Legno +12,40%, nel settore dei Servizi +75,49%. Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 35% di tutte le ore autorizzate, resta il settore del Commercio con ore (+36,18%), seguito dal settore Meccanico con ore (15,30%). Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, il Lazio con ore (+62,49%), la Lombardia con il maggiore ricorso ore (+10,04%), il Veneto con ore (+31,47%), l Emilia Romagna con ore (+10,33%), la Puglia con ore (0,34%), la Sicilia con ore (+80,15%), la Sardegna con ore (+44,43%), l Umbria con ore (+42,49%), le Marche con ore (+19,95%). Causali di. L anno 2012 si chiude con una leggera riduzione delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti (9,59%), mentre sono in aumento le unità aziendali territoriali coinvolte (+2,62%). Le aziende sono con una riduzione del 9,59% sullo stesso periodo del 2011, e riguardano unità aziendali territoriali (+2,62%). Sono sette le regioni, che anche in questo mese, fanno registrare un aumento dei ricorsi alla, mentre nel resto del paese si evidenzia una riduzione. L aumento maggiore anche in questo mese è della Sicilia con +50,00%, le altre sono; la Campania con +8,54%, il Molise con +27,78%, l Abruzzo con +6,67%, al centro il Lazio +15,72%, le Marche con +3,90%, l unica regione del nord che fa segnare un aumento è la Liguria +18,18%. In riduzione i ricorsi per crisi aziendale 14,00%, con decreti, sono il 55,68% del totale. In riduzione il ricorso al fallimento 19,86%, si riduce il ricorso al concordato preventivo 13,83%. I contratti di solidarietà tornano ad aumentare leggermente, e aumenta anche la percentuale sul totale dei decreti, rispetto al I ricorsi con i contratti di solidarietà aumentano del +5,56% e costituiscono il 25,13% del totale dei decreti, nel 2011 erano il 21,52% del totale. Si è fermato l aumento delle domande di ristrutturazione aziendale, solo una in più sul 2011 (240;+0,42%), si confermano in calo le domande di riorganizzazione aziendale sono (268;10,37%), frena e si inverte la tendenza all aumento delle domande che si era vista nei mesi precedenti. Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, nell insiem migliorano la percentuale e continuano a essere solo 8,21% del totale dei decreti, mentre il numero complessivo dei decreti ha quasi raggiunto il numero delle aziende del 2011, con un aumento nelle unità aziendali territoriali coinvolte. Sono sette le regioni che fanno registrare un aumento dei ricorsi alla, di cui sei collocate tutte al sud del Paese, nel resto delle regioni si evidenzia una riduzione. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 4

5 Occupazione e lavoratori in CIG. Con le ore di CIG che aumentano resta costante anche il numero dei lavoratori coinvolti. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, ventisei settimane) sono coinvolti da gennaio fino al mese di dicembre 2012, oltre un milione di lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, da gennaio fino al mese di dicembre 2012 (cinquantadue settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre lavoratori, di cui oltre in e in Cigd. Continua a calare il reddito per centinaia di migliaia di cassaintegrati, nel periodo considerato, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso nel loro reddito oltre quattro miliardi e cento milioni di euro al netto delle tasse, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario individuale al netto delle tasse di circa euro. Non possiamo dimenticarci di ricordare che questi valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica resta molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di cassa integrazione cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono fuori, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare disponibili poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente. Il dato sull aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione. Per continuare a fronteggiare questa crisi di cui ancora non si vede la fine, restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori esclusi dai benefici, anche dalla nuova normativa sul mercato del lavoro. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 5

6 Dipartimento Settori Produttivi Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Andamento mensile CIG Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Le ore di CIG nel mese di dicembre 2012 diminuiscono sul mese di novembre 2012 del -20,08% Le ore di CIGO diminuiscono del -20,94% su novembre 2012 e aumentano del +30,21% su dicembre 2011 Le ore di CIGS diminuiscono del -27,18% su novembre 2012 e aumentano del +42,67% su dicembre 2011 Le ore di CIGD diminuiscono del -7,87% sul mese precedente e aumentano del +55,78% su dicembre 2011 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 6

7 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2012 MESE: Valori cumulati fino al MESE: MESE: MESE: MESE: SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,79% 15,50% 9,83% 0,29% CIG 65,59% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,03% 8,58% 5,22% 0,05% 86,13% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 20,87% Cigo Settore Industria Cigd 4,59% 0,83% 29,61% Settore Industria Settore Commercio Settore Edilizia 27,00% Settore Artigiananto 79,13% Settore Edilizia 37,97% Settori Vari Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 7

8 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: MESE: Variaz. % Variaz. % Settore Industria ,11% ,23% Attività econ. connesse con ,57% ,47% Estraz. minerali metalliferi ,30% ,78% Legno ,54% ,09% Alimentari ,85% ,71% Metallurgiche ,79% ,15% Meccaniche ,94% ,99% Tessili ,07% ,96% arredam ,83% ,83% Chimiche ,40% ,35% Pelli e cuoio ,90% ,66% ,36% ,93% ,33% ,17% Edilizia ,06% ,31% Energia elettrica e gas ,84% ,45% Trasporti e comunicazioni ,67% ,63% Tabacchicoltura ,74% ,25% Servizi ,24% ,27% Varie ,56% ,95% Settore Commercio ,25% ,54% Commercio all'ingrosso ,43% ,88% Commercio al minuto ,48% ,76% Attività varie (Professionisti, artisti, scuole ,37% ,30% Intermediari (Agenzie viaggio, immobiliar ,62% ,22% Alberghi, pubblici esercizi e attività simila ,04% ,47% Settore Edilizia ,18% ,07% Industria edile ,60% ,84% Artigianato edile ,38% ,54% Industria lapidei ,73% ,52% Artigianato lapidei ,31% ,54% Altro ,19% ,90% TOTALE ,32% ,07% Ore di CIG Totali Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali metalliferi Attività econ. connesse con Ore di Cig Milioni Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 8

9 Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da Gennaio a MESE: Anni totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse con ,58% ,04% ,15% ,47% Estraz. minerali metalliferi ,84% ,90% ,34% ,78% Legno ,69% ,51% ,49% ,09% Alimentari ,55% ,98% ,54% ,71% Metallurgiche ,50% ,95% ,22% ,15% Meccaniche ,43% ,61% ,30% ,99% Tessili ,69% ,46% ,02% ,96% arredam ,01% ,33% ,08% ,83% Chimiche ,52% ,20% ,91% ,35% Pelli e cuoio ,82% ,23% ,92% ,66% ,57% ,66% ,67% ,93% ,35% ,33% ,65% ,17% Edilizia ,15% ,82% ,86% ,31% Energia elettrica e gas ,87% ,57% ,98% ,45% Trasporti e comunicazioni ,98% ,73% ,30% ,63% Tabacchicoltura ,59% ,65% ,25% Servizi ,07% ,63% ,49% ,27% Varie ,38% ,84% ,64% ,95% Settore Commercio ,50% ,18% ,54% Settore Edilizia ,39% ,16% ,86% ,07% Altro ,75% ,76% ,90% TOTALE ,25% ,53% ,87% ,07% Ore di Cigo Cigd Ore di Cig CIGD CIGD CIGS CIGS CIGO CIGO Gennaio CIGD CIGS CIGO Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 9

10 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da Gennaio al MESE: Anni MESE: CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,28% ,43% ,60% ,69% VALLE D'AOSTA ,39% ,35% ,95% ,11% LOMBARDIA ,86% ,03% ,04% ,47% TRENTINO A. A ,61% ,63% ,84% ,89% VENETO ,19% ,68% ,47% ,18% FRIULI V.G ,50% ,76% ,54% ,82% LIGURIA ,98% ,80% ,41% ,80% EMILIA ROMAGNA ,34% ,08% ,33% ,99% TOSCANA ,97% ,54% ,11% ,84% UMBRIA ,14% ,75% ,49% ,68% MARCHE ,64% ,10% ,95% ,18% LAZIO ,26% ,02% ,49% ,79% ABRUZZO ,51% ,44% ,15% ,07% MOLISE ,91% ,73% ,77% ,08% CAMPANIA ,89% ,77% ,41% ,86% PUGLIA ,10% ,14% ,34% ,20% BASILICATA ,76% ,88% ,67% ,34% CALABRIA ,77% ,55% ,16% ,40% SICILIA ,98% ,43% ,15% ,81% SARDEGNA ,36% ,81% ,43% ,26% TERRITORIO NAZ ,25% ,53% ,87% ,07% Migliaia Ore di Cigo++Cigd Ore di Cig Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 10

11 Elenco causali dei decreti Dati al 31/12/2012 Causali Da Gennaio al 31/12/ % su tot 2012 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale ,53% ,68% ,00% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa #DIV/0! fallimento 433 6,32% 347 5,60% ,86% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 92 1,34% 46 0,74% ,00% riorganizzazione aziendale 299 4,37% 268 4,33% ,37% concordato preventivo 282 4,12% 243 3,93% ,83% contratto di solidarietà ,52% ,13% 82 5,56% Conversione aziendale #DIV/0! art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/ ,26% 33 0,53% 15 83,33% Liquidazione coatta amministrativa 3 0,04% 11 0,18% 8 266,67% ristrutturazione aziendale 239 3,49% 240 3,88% 1 0,42% TOTALE ,59% Ragione Sociale Da Gennaio al 31/12/ % su tot 2012 % su tot Diff.nza su anno Consorzio 5 0,07% 8 0,13% 3 60,00% S.r.L ,18% ,22% ,92% S.p.A ,11% ,17% ,75% S.n.C. 32 0,47% 29 0,47% -3-9,38% Società cooperativa 153 2,23% 254 4,10% ,01% Società consortile a responsabilità #DIV/0! Società in accomandita per azioni #DIV/0! Società in accomandita semplice 63 0,92% 42 0,68% ,33% Non Indicato ,23% #DIV/0! Ditta individuale 1 0,01% ,00% TOTALE ,59% Decreti di CIGS Periodo al da Gennaio 31/12/2012 % Aziende/Gruppi Tot. Unità aziendali ,59% ,62% Causali 2011 Gennaio 1,34% 4,37% 4,12% 6,32% 0,00% 21,52% 0,00% 0,26% 0,04% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo 4,33% 0,74% 5,60% 0,00% 3,93% 25,13% 0,00% 0,53% 0,18% 3,88% contratto di solidarietà 3,49% Conversione aziendale Liquidazione coatta amministrativa 58,53% art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 55,68% Causali 2012 Gennaio Causali di. l'anno 2012 si chiude con una leggera riduzione delle aziende che hanno fatto icorso ai decreti, mentre sono in aumento le unità territoriali coinvolte. le aziende sono con un 9,59% sullo stesso periodo, mentre le unità territoriali sono (+2,62%). In diminuzione i ricorsi per crisi aziendale 14,00%, sono il 55,68% del totale dei decreti. In riduzione il ricorso al fallimento 19,86%, diminuisce il ricorso al concordato preventivo 13,83%, in riduzione anche le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà tornano ad aumentare +5,56% e rappresentano il 25,13% del totale dei decreti, nel 2011 erano il 21,52% del totale. Aumentano di una unità le domande di ristrutturazione (+0,42%); mentre diminuiscono le domande di riorganizzazione aziendale ( 10,37%). Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, nell'insieme non migliorano più e sono solo l' 8,21% del totale dei decreti, mentre il numero complessivo dei decreti ha quasi raggiunto il numero delle aziende del Fonte: Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 11

12 Regioni Causali 2012 Aziende con sede Aziende controllate presenti sul territorio Aziende controllate da aziende residenti PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TERRITORIO NAZ Fonte: Min.Lav Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 12

13 Causali Progressivo al 31/12/2012 REGIONI Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale % Piemonte ,98% Valle D'Aosta ,00% Lombardia ,64% Trentino A.A ,85% Veneto ,49% Friuli V.G ,70% Liguria ,18% Emilia Romagna ,13% Toscana ,51% Umbria ,67% Marche ,90% Lazio ,72% Abruzzo ,67% Molise ,78% Campania ,54% Puglia ,31% Basilicata ,65% Calabria ,25% Sicilia ,00% Sardegna ,30% ITALIA ,54% Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Diff. ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte: Min.Lav. Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 13

14 Causali Anno 2012 Progressivo Aziende/Gruppi - Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 31/12/2012 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL Aziende Gruppi Umbria PG Piemonte AT Umbria TR Società capofila in Piemonte BI Umbria presenti sul territorio Piemonte CN Marche AN Piemonte NO Marche AP Piemonte TO Unità Territoriali Marche FM Piemonte VB Marche MC Unità Produttive in Piemonte VC Marche PS presenti sul territorio Piemonte Marche PU V.le D'Aosta AO 3 8 Marche V.le D'Aosta 3 8 Lazio FR Lombardia BG Lazio LT Lombardia BS Lazio RI 4 17 Lombardia CO Lazio RM Lombardia CR Lazio VT Lombardia LC Lazio Lombardia LO Abruzzo CH Lombardia MB Abruzzo AQ Lombardia MN Abruzzo PE Lombardia MI Abruzzo TE Lombardia PV Abruzzo Lombardia SO 6 20 Molise CB Lombardia VA Molise IS Lombardia Molise Trentino BZ Campania AV Trentino TN Campania BN Trentino Campania CE Veneto BL Campania NA Veneto PD Campania SA Veneto RO Campania Veneto TV Puglia BA Veneto VE Puglia BR Veneto VI Puglia BT Veneto VR Puglia FG Veneto Puglia LE Friuli GO Puglia TA Friuli PN Puglia Friuli TS Basilicata MT 9 45 Friuli UD Basilicata PZ Friuli Basilicata Liguria GE Calabria CZ Liguria IM 1 9 Calabria CS Liguria SP 6 31 Calabria KR 8 19 Liguria SV 6 32 Calabria RC Liguria Calabria VV 2 12 E.Romagna BO Calabria E.Romagna FE Sicilia AG 7 E.Romagna FC Sicilia CL E.Romagna MO Sicilia CT E.Romagna PR Sicilia EN 5 11 E.Romagna PC Sicilia ME E.Romagna RA Sicilia PA E.Romagna RE Sicilia RG 3 10 E.Romagna RN Sicilia SR E.Romagna Sicilia TP 1 20 Toscana AR Sicilia Toscana FI Sardegna CA Toscana GR 2 19 Sardegna CI 5 20 Toscana LI Sardegna NU 5 18 Toscana LU Sardegna OG 2 8 Toscana MS 4 14 Sardegna OR 1 8 Toscana PI Sardegna OT 3 19 Toscana PT Sardegna SS Toscana PO Sardegna VS 5 8 Toscana SI Sardegna Toscana ITALIA Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 14

15 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Piemonte AL Piemonte AT Piemonte BI Piemonte CN Piemonte NO Piemonte TO Piemonte VB Piemonte VC Piemonte V.le D'Aosta AO V.le D'Aosta Lombardia BG Lombardia BS Lombardia CO Lombardia CR Lombardia LC Lombardia LO Lombardia MB Lombardia MN Lombardia MI Lombardia PV Lombardia SO 6 6 Lombardia VA Lombardia Trentino BZ Trentino TN Trentino Veneto BL Veneto PD Veneto RO Veneto TV Veneto VE Veneto VI Veneto VR Veneto Friuli GO Friuli PN Friuli TS Friuli UD Friuli Liguria GE Liguria IM 1 1 Liguria SP Liguria SV Liguria E.Romagna BO E.Romagna FE E.Romagna FC E.Romagna MO E.Romagna PR E.Romagna PC E.Romagna RA E.Romagna RE E.Romagna RN E.Romagna Toscana AR Toscana FI Toscana GR Toscana LI Toscana LU Toscana MS Toscana PI Toscana PT Toscana PO Toscana SI Toscana Umbria PG Umbria TR Umbria Marche AN Marche AP Marche FM Marche MC Marche PS Marche PU Marche Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 15

16 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Lazio FR Lazio LT Lazio RI Lazio RM Lazio VT Lazio Abruzzo CH Abruzzo AQ Abruzzo PE Abruzzo TE Abruzzo Molise CB Molise IS Molise Campania AV Campania BN Campania CE Campania NA Campania SA Campania Puglia BA Puglia BR Puglia BT Puglia FG Puglia LE Puglia TA Puglia Basilicata MT Basilicata PZ Basilicata Calabria CZ Calabria CS Calabria KR Calabria RC Calabria VV Calabria Sicilia AG Sicilia CL Sicilia CT Sicilia EN Sicilia ME Sicilia PA Sicilia RG Sicilia SR Sicilia TP 1 1 Sicilia Sardegna CA Sardegna CI 5 5 Sardegna NU Sardegna OG Sardegna OR 1 1 Sardegna OT 3 3 Sardegna SS Sardegna VS Sardegna ITALIA ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 16

17 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 26 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 52 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd 13a+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore singolo Settimane Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Settimane Lavoratore singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 17

18 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 26 Settimane REGIONI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Lavoratori Coinvolti (media) POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 52 REGIONI Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 18

19 Confronto CIGO-CIGS Regione Piemonte Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,43% ,23% ,81% ,90% ,57% ,47% ,19% ,88% ,09% ,91% ,39% ,51% ,41% ,51% ,81% ,91% ,66% ,91% ,08% ,37% ,62% ,37% ,30% ,74% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,35% ,00% ,60% ,73% ,44% ,35% ,58% ,58% 15,32% 55,16% 152,67% 3,92% 82,06% 63,41% 49,22% 82,28% ,66% ,00% ,40% ,00% ,39% ,40% ,43% ,95% ,80% ,44% 7,99% 17,76% 49,54% 40,03% 2,17% 2,76% 12,24% 23,49% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 19