CIG Luglio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CIG Luglio"

Transcript

1 CIG Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province L Occupazione Le Causali di A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi: Industria - Agricoltura - Artigianato - Cooperazione

2 CIG 2015 Nel mese di luglio si conferma la tendenza generale alla riduzione delle ore di CIG sul 2014 (29,87%), mentre, dopo gli aumenti dei mesi scorsi, in questo mese la riduzione delle ore di CIG riguarda tutte le tipologie. La riduzione, tendenziale, riguarda soprattutto la e la Cigo con una diminuzione nelle ore di Cig intorno al 20% sul Ciò invece che continua a variare molto, in questi mesi del 2015, sono le ore di Cigd, che dopo l aumento del mese scorso del +380,23% in questo mese tornano a diminuire del 60,39%. Queste variazioni si prestano ad una interpretazione complessiva sullo stato di salute dell economia, dove si evidenzia un parziale recupero o di una definitiva uscita da sistema produttivo per lavoratori di aziende o attività coinvolte nella CIG, intorno ad un 20%. Mentre la riduzione delle ore di Cigd (58,22%) in questi mesi del 2015 che ha avuto una forte variabilità, probabilmente non è realistica, è più legata a delle variabili (mancanza di finanziamenti, riduzione definitiva di personale) piuttosto che ad una ripresa produttiva sostenuta, che non ha riscontro nella riduzione, ne nella Cigo, ne nella. La situazione produttiva conferma la presenza di qualche segno di miglioramento, ma per superare lo zoccolo duro della crisi industriale e riassorbire le eccedenze attuali in CIG, dove ancora c è da recuperare l 80% delle ore di CIG per tornare al punto zero e recuperare un pieno utilizzo delle risorse produttive e mettere al sicuro gli attuali lavoratori in CIG, ci vuole ancora tempo e qualche nuova idea nelle scelte del Governo per una stabile e diffusa ripresa della produzione industriale. Restano molto contraddittori ancora i dati sulla congiuntura economica. A giugno bene l export del nostro Paese che traina la ripresa +5% nel primo semestre con un saldo positivo nei primi sei mesi di 18,5 miliardi. Bene nell eurozona dove il surplus commerciale si attesta a 26,4 miliardi, tra gennaio e giugno 2015 le vendite della zona euro verso il resto del mondo sono aumentate a 1.011,7 miliardi (+6% rispetto allo stesso periodo nel 2014). Ma a giugno 2015 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito del 1,1% rispetto a maggio, mentre la produzione, nella media del trimestre aprilegiugno 2015, è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. La riduzione riguarda, i beni intermedi (1,7%), i beni strumentali (1,3%), l energia (1,0%) e i beni di consumo (0,8%). In questo quadro molto variabile, l occupazione a giugno è calata (0,1%) sul mese precedente di 22 mila occupati e 40 mila in meno rispetto a giugno del 2014 (0,2%). Aumenta il tasso di disoccupazione (+0,2%) attestandosi al 12,7%, nei dodici mesi il numero di disoccupati è aumentato del 2,7% (+85 mila) e il tasso di disoccupazione di +0,3%, unico dato positivo è che l aumento della disoccupazione è anche legato alla riduzione degli scoraggiati che si sono reinseriti nel mercato del lavoro, ma per ora come nuovi disoccupati. Questa situazione dovrà ora purtroppo fare i conti con le scelte della Cina sulla svalutazione della propria moneta, che finiranno per influenzare le esportazioni. Il volume delle ore di Cig in questi sette mesi del 2015 conferma l assenza di attività produttiva (zero ore) per potenziali 340 mila posizioni lavorative dalle prospettive sempre più incerte. Dip.Set.Pro. CGIL 2

3 In questo mese, nella richiesta delle ore di, di Cigo e di Cigd si verifica una positiva riduzione, ma si confermano le preoccupazioni legate a gli alti volumi di ore della che continuano ad indicare un contenuto strutturale delle crisi industriali anche in questi mesi del Il quadro nel mese di luglio, evidenzia diversi aspetti della crisi in relazione alle tipologie di concessione delle ore di CIG. Rispetto a sette mesi del 2015 sul 2014: Diminuisce la richiesta della Cigo, resta sui valori medi nel corso degli ultimi 12 mesi, conferma la tendenza alla stabilizzazione nei volumi mostrata nei mesi precedenti (4,19% su giugno, 21,56% su sette mesi), è una conferma che l aspetto congiunturale della crisi nell industria manifatturiera a breve continua ad altalenare crescita e riduzione con una tendenza alla riduzione molto lenta. Diminuisce la (10,13% su giugno, 23,80% su sette mesi), il ricorso resta alto, anche se in riduzione sul 2014, è la conferma di un consolidamento nella struttura manifatturiera, della permanenza di un livello strutturale della crisi produttiva ed economica. Diminuisce la Cigd, (60,39% su giugno, 58,22% su sette mesi), persiste una forte sofferenza in relazione ai finanziamenti disponibili nelle Regioni, torna la tendenza in atto nel 2015, (dopo l aumento del +380,23% del mese precedente) che registra il crollo negli ultimi sette mesi delle ore concesse. Oltre il 55% di tutte le ore concesse riguardano ore di. Il numero delle aziende in crisi che fanno ricorso a nuovi decreti di, per la prima volta da 2012 diminuiscono sul periodo precedente, fino a luglio sono (15,29%) per oltre siti aziendali (14,43%) e confermano il calo nelle ore di concesse rispetto al Restano sempre insignificanti e in calo le richieste di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende, solo il 5,80% sul totale dei decreti, nel 2014 nello stesso periodo erano il 5,74%. Nella maggioranza delle crisi aziendali restano sempre troppo pochi gli interventi attivi, la situazione resta costantemente negativa ed ininfluente, le crisi aziendali vengono costatate ma nella quasi totalità dei casi non vengono avviati interventi strutturali di miglioramento. La permanenza e la salvaguardia del proprio posto di lavoro, continua a trovare una sola risposta dalla attivazione dei contratti di solidarietà, con l effetto che la crisi viene suddivisa tra i lavoratori ma non superata. Contratti di Solidarietà che rappresentano una risorsa positiva ma anche il limite della situazione occupazionale e produttiva. Contratti di Solidarietà che continuano ad aumentare, a luglio (+18,82%) hanno raggiunto il 47,48% di tutti i decreti di, un anno fa erano il 33,85% del totale. Nel 2015 fino a marzo l aumento era stato sempre sopra il 50% dal 2013, mentre già nel 2013 c era stato un aumento di oltre il 27% sul Diminuiscono i decreti con concordato preventivo (49,18%), e sui fallimenti (42,48%). I problemi di fondo del nostro sistema Paese continuano ad essere sempre uguali a se stessi, mentre il quadro interno resta deteriorato, i tempi di una vera risalita, anche in presenza di qualche miglioramento, sono ancora lunghi. Le risposte che arrivano restano ancora insufficienti, e in qualche caso anche contraddittorie e negative. Dip.Set.Pro. CGIL 3

4 Questa situazione continua ad essere lo specchio della crisi strutturale presente e molto diffusa nella struttura industriale nazionale, continua a restare invisibile e lontana dalle attenzioni della politica, mentre quando si rende evidente non ci sono nuovi progetti, e non si attivano strumenti idonei per fronteggiarla e superarla, anche, nei casi dove la crisi industriale non è il prodotto di mancanza di competitività presente nel nostro Paese ma importata sul nostro apparato produttivo da scelte esterne, come avviene continuamente in molti casi in settori e industrie nazionali. Si continua ad agire prevalentemente verso l offerta nel mercato del lavoro, e si è indebolita la condizione del lavoratore, si continua a sopravvalutare qualsiasi segno positivo come la soluzione del problema, mentre uno dei problemi principali resta l efficacia e la produttività del sistema Italia. Il problema di fondo resta quello che una occupazione e una ripresa stabile non si consoliderà fino a quando la gran parte del sistema delle imprese non recupererà competitività nella propria offerta di merci anche verso il mercato interno, per innovazione, costi e qualità, mentre la domanda interna dovrà essere sostenuta da una ripresa del valore economico delle retribuzioni e delle pensioni. Non è cambiato l atteggiamento del Governo che continua a sottovalutare nella propria iniziativa e evitando nel confronto sociale, la politica industriale e gli interventi necessari a tutto campo su tutti i problemi strutturali del nostro sistema Paese, che restano sempre gli stessi da decenni, sui fattori di competitività, energia, trasporti, semplificazioni burocratiche, alleggerimento fiscale, ricerca, sistema finanziario, investimenti in nuova tecnologia e infrastrutture, mercato del lavoro, istruzione e formazione, certezza nella legalità, ed anche sulle politiche di interi settori produttivi lasciati alla deriva. L occupazione continua ad essere, anche per il 2015, la prima emergenza, in particolare quella giovanile, continuano ad esserci situazioni industriali in sofferenza con centinaia di migliaia di lavoratori in CIG attualmente senza prospettiva, i quali, potrebbero andare ad aggiungersi a gli altri disoccupati anche in relazione alle scelte che si stanno facendo sulla riforma della CIG, e nell immediato in particolare sulle modifiche alla Cigd. Per recuperare sull occupazione non bastano leggi sul lavoro ci vogliono progetti industriali e interventi strutturali e infrastrutturali finalizzati, mettendo in campo nuove risorse finanziarie (che dal bilancio ordinario del Paese faticano ad uscire) straordinarie e aggiuntive per investimenti produttivi, senza deprimere ulteriormente i redditi da lavoro e da pensione ma recuperandole dalle rendite finanziarie e patrimoniali per rimetterle in circolazione e creare lavoro e sviluppo. Le ore di CIG autorizzate a luglio 2015 sono state (22,85% su giugno 2015 e 26,94% su luglio 2014). Da gennaio 2015, fino ad oggi, le ore di CIG autorizzate si confermano sempre sopra la media di 58 milioni di ore mese, equivalenti a oltre lavoratori a zero ore per ogni mese trascorso, esposti al pericolo reale di perdere definitivamente il lavoro e il sostentamento per le loro famiglie. L incidenza delle ore di CIG per lavoratore occupato del solo settore manifatturiero industriale, fino a luglio, è di 63ore per addetto. In tutte le Regioni la richiesta di ore di CIG è in calo. La costruzione di una vera prospettiva per il Paese non può prescindere da una difesa e valorizzazione del lavoro, per la necessità di autonomia nel proprio sostentamento e per la dignità della persona. Dip.Set.Pro. CGIL 4

5 Nell emergenza attuale, perché è ancora emergenza, può risultare ed è ancora decisivo continuare a difendere anche le poche opportunità di lavoro che ci sono. La crisi continua a non pesare su tutti allo stesso modo, e certo non va meglio per i lavoratori che in cassa integrazione continuano a perdere salario, ogni lavoratore in Cig a zero ore già nel 2015 ha perso oltre euro al netto delle tasse e si è determinata una riduzione nel monte salari già di oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro netti nelle tasche dei lavoratori coinvolti. Le ore di Cig a luglio, richieste e autorizzate, sono state , in riduzione sul mese precedente del 22,85% mentre rispetto al mese di luglio 2014 la riduzione è del 26,94%. Nel periodo gennaioluglio 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, la riduzione è del 29,87% con ore di CIG. I settori più in difficoltà e con più ore richieste restano il settore Meccanico (in riduzione 30,98%), il settore del Commercio (in riduzione 42,22%), il settore dell Edilizia (in riduzione 29,74%). La richiesta cala su tutte le Regioni. La Cigo, diminuisce sul mese precedente, la riduzione si attesta a un 4,19% su giugno 2015 con ore autorizzate, mentre sullo stesso mese di luglio del 2014, diminuisce del 19,09%. Nel periodo gennaioluglio 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, la riduzione è del 21,56% con ore di Cigo. In questo mese, torna ad aumentare nel settore dell Energia elettrica e gas (+77,56%), nel settore della Metallurgia (+17,07%), nel settore Tessile (+0,29%). Una riduzione significativa si verifica nel Settore dei Servizi (66,50%), nel settore dei Trasporti e comunicazioni (48,05%), nel settore dell Edilizia (35,48%), nel settore della (34,18%), nel settore delle Estrazioni, minerali metalliferi e non (34,02%), nel settore Alimentare (33,28%), nel settore del (32,54%), nel resto dei settori la riduzione si aggira su una media tra il 4% e il 25%. Le Regioni, quasi tutte in riduzione, salvo un aumento in Toscana (+0,90%). La, diminuisce sul mese precedente del 10,13% con ore di, mentre rispetto a luglio del 2014 diminuisce del 43,60%. Nel periodo gennaioluglio 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, la riduzione della è del 23,80% con ore di. I settori più indicativi, dove la aumenta, sono, il settore della Tabacchicoltura (+136,74%), il settore delle Attività connesse con l agricoltura (+52,48%), il settore dei Servizi (+45,76%), il settore Energia elettrica e gas (+38,41%), il settore Altro (+35,46%), il settore Alimentare (+23,45%), il settore Metallurgico (+21,91%), il settore delle Estrazioni minerali metalliferi e non (+5,91%). Le Regioni dove la aumenta consistentemente sono; la Sicilia (+39,03%), la Puglia (+25,44%), il Trentino (+13,29%). Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio (ore di Cigd), a sopportare il peso maggiore della crisi sono le Attività varie, a luglio la riduzione maggiore è del comparto degli Alberghi, pubblici esercizi con 58,30%. Dip.Set.Pro. CGIL 5

6 La Cigd, diminuisce sul mese precedente (60,39%) con ore, e diminuisce rispetto a luglio del 2014 (14,66%). Nel periodo gennaioluglio 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, la riduzione della Cigd è del 58,22% con ore di Cigd. I settori dove la Cigd aumenta sono, il settore dell Edilizia (+565,53%), il settore dell Energia elettrica e gas (+139,45%), il settore delle Attività economiche connesse con l agricoltura (+25,96%), il settore Metallurgico (+15,64%). Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 40% di tutte le ore autorizzate, resta il settore del Commercio con ore (59,01%), seguito dal settore Meccanico con ore (63,78%). Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, le Marche con il maggiore ricorso ore (26,76%), la Lombardia con ore (75,46%), l Emilia Romagna con ore (60,77%), il Lazio ore (34,92%), il Piemonte con ore (29,81%), la Campania con ore (66,61%). Causali di. Nel mese di luglio si conferma una inversione di tendenza e per la prima volta dal 2012, si registra una riduzione delle aziende che fanno ricorso ai decreti (15,29%), in riduzione anche le unità aziendali territoriali coinvolte (14,43%). Le aziende interessate sono con una riduzione del 15,29% sullo stesso periodo del 2014, e riguardano unità aziendali territoriali (14,43%). Sono diciassette le Regioni, che in questo mese, fanno registrare una riduzione dei ricorsi alla, mentre in tre aumentano. L aumento maggiore in questo mese è della Valle d Aosta (+33,33%), le altre sono; la Sicilia (+32,79%), l Umbria (+1,67%). In riduzione i ricorsi per crisi aziendale 32,54%, con decreti, sono il 38,43% del totale. In riduzione il ricorso al fallimento 42,48%, si riduce il ricorso al concordato preventivo 49,18%. I contratti di solidarietà continuano ad aumentare, e torna ad aumentare anche la percentuale sul totale dei decreti rispetto ai valori del I ricorsi con i contratti di solidarietà aumentano del +18,82% e costituiscono il 47,48% del totale dei decreti, nel 2014 erano il 33,85% del totale. Le domande di ristrutturazione aziendale diminuiscono sul 2014, (109; 16,15%), le domande di riorganizzazione aziendale sono (130; 12,16%), nel complesso si conferma una nuova contrazione su queste causali e con un numero di aziende troppo limitato. Continuano ad essere irrilevanti e in diminuzione gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, sono solo il 5,80% del totale dei decreti, nel 2014 erano il 5,74% del totale. Resta questo uno dei segnali più evidenti del persistere di un processo di deindustrializzazione in atto nel nostro Paese, ma continua ad essere ignorato e sottovalutato. Dip.Set.Pro. CGIL 6

7 Occupazione e lavoratori in CIG. Con le ore di CIG resta alto anche il numero dei lavoratori coinvolti. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, quindici settimane lavorative) risultano coinvolti nel periodo gennaio luglio 2015, oltre 680 mila lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG equivalenti a posti di lavoro con lavoratori a zero ore, nel periodo gennaio luglio 2015 (trenta settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre lavoratori, di cui oltre in e in Cigd. Continuano gli anni di crisi e continua a calare il reddito per centinaia di migliaia di lavoratori in cassa integrazione, solo in questi sette mesi del 2015, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso complessivamente nel loro reddito oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro al netto delle tasse, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già sopportato una riduzione del salario individuale al netto delle tasse di circa euro. Non possiamo dimenticare di ricordare che questi valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica resta molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di cassa integrazione cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono fuori, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare disponibili, poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente (ad agosto 2015 finisce la maturazione dei 36 mesi nel quinquennio della Cig). Il dato sull aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione. Per continuare a fronteggiare questa crisi, restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori ancora esclusi dai benefici. Dip.Set.Pro. CGIL 7

8 Tabella: 1 Dipartimento Settori Produttivi Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Andamento mensile CIG Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Le ore di CIG nel mese di luglio 2015 diminuiscono sul mese di giugno 2015 del -22,85% Le ore di CIGO diminuiscono del -4,19% su giugno 2015 e diminuiscono del -19,09% su luglio 2014 Le ore di CIGS diminuiscono del -10,13% su giugno 2015 e diminuiscono del -43,60% su luglio 2014 Le ore di CIGD diminuiscono del -60,39% sul mese precedente e diminuiscono del -14,66% su luglio 2014 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL 8

9 Tabella: 2 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2015 MESE: Valori cumulati fino al MESE: MESE: MESE: MESE: SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari 210 Operai Operai 154 Impiegati Impiegati 56 TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,60% 10,36% 13,26% 0,10% CIG Settore Industria 72,68% Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,00% 9,63% 7,01% 0,03% 83,33% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 27,00% Cigo Settore Industria Cigd 19,05% 7,37% 0,70% Settore Industria Settore Commercio 73,00% Settore Edilizia 31,10% Settore Artigiananto Settore Edilizia 41,79% Settori Vari Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 9

10 Tabella: 3 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: MESE: Variaz. % Variaz. % Settore Industria ,09% ,73% Attività econ. connesse con l'agric ,91% ,57% Estraz. minerali metalliferi e non ,85% ,30% Legno ,31% ,04% Alimentari ,27% ,53% Metallurgiche ,82% ,45% Meccaniche ,75% ,98% Tessili ,44% ,89% arredam ,65% ,01% Chimiche ,34% ,63% Pelli e cuoio ,06% ,57% ,30% ,11% ,36% ,24% Edilizia ,81% ,95% Energia elettrica e gas ,24% ,70% Trasporti e comunicazioni ,84% ,35% Tabacchicoltura ,18% ,07% Servizi ,52% ,83% Varie ,34% ,34% Settore Commercio ,04% ,22% Commercio all'ingrosso ,27% ,96% Commercio al minuto ,35% ,63% Attività varie (Professionisti, artisti, scuole ,64% ,28% Intermediari (Agenzie viaggio, immobiliar ,82% ,36% Alberghi, pubblici esercizi e attività simila ,16% ,30% Settore Edilizia ,86% ,74% Industria edile ,75% ,67% Artigianato edile ,05% ,83% Industria lapidei ,77% ,45% Artigianato lapidei ,56% ,24% Altro ,27% ,13% TOTALE ,94% ,87% Ore di CIG Totali Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali metalliferi e non Attività econ. connesse con l'agric Ore di Cig Milioni Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 10

11 Tabella: 4 Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da Gennaio a MESE: Anni totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse con l'agric ,41% ,48% ,96% ,57% Estraz. minerali metalliferi e non ,02% ,91% ,75% ,30% Legno ,61% ,03% ,17% ,04% Alimentari ,28% ,45% ,57% ,53% Metallurgiche ,07% ,91% ,64% ,45% Meccaniche ,60% ,31% ,78% ,98% Tessili ,29% ,58% ,04% ,89% arredam ,54% ,58% ,29% ,01% Chimiche ,76% ,62% ,06% ,63% Pelli e cuoio ,30% ,58% ,60% ,57% ,51% ,11% ,38% ,11% ,18% ,75% ,46% ,24% Edilizia ,48% ,19% ,53% ,95% Energia elettrica e gas ,56% ,41% ,45% ,70% Trasporti e comunicazioni ,05% ,46% ,88% ,35% Tabacchicoltura ,57% ,74% ,77% ,07% Servizi ,50% ,76% ,54% ,83% Varie ,21% ,54% ,82% ,34% Settore Commercio ,93% ,01% ,22% Settore Edilizia ,55% ,52% ,40% ,74% Altro ,46% ,93% ,13% TOTALE ,56% ,80% ,22% ,87% Ore di Cigo Cigd Ore di Cig CIGD CIGS CIGD CIGS CIGO CIGO Gennaio CIGD CIGS CIGO Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 11

12 Tabella: 5 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da Gennaio al MESE: Anni MESE: CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,70% ,14% ,81% ,68% VALLE D'AOSTA ,00% ,57% ,10% ,95% LIGURIA ,46% ,30% ,50% ,53% LOMBARDIA ,16% ,00% ,46% ,35% TRENTINO A.A ,15% ,29% ,00% ,57% VENETO ,79% ,02% ,77% ,93% FRIULI V.G ,15% ,47% ,48% ,11% EMILIA ROMAGNA ,38% ,22% ,77% ,99% TOSCANA ,90% ,45% ,90% ,94% UMBRIA ,85% ,52% ,34% ,84% MARCHE ,69% ,54% ,76% ,00% LAZIO ,09% ,65% ,92% ,62% ABRUZZO ,30% ,37% ,09% ,89% MOLISE ,23% ,86% ,94% ,00% CAMPANIA ,43% ,81% ,61% ,08% PUGLIA ,22% ,44% ,46% ,23% BASILICATA ,88% ,59% ,94% ,46% CALABRIA ,50% ,03% ,08% ,46% SICILIA ,06% ,03% ,38% ,06% SARDEGNA ,62% ,71% ,17% ,66% TERRITORIO NAZ ,56% ,80% ,22% ,87% Migliaia Ore di Cigo++Cigd Ore di Cig Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 12

13 Tabella: 6 Elenco causali dei decreti Dati al 31/07/2015 Causali Da Gennaio al 31/07/ % su tot 2015 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale ,25% ,43% ,54% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa #DIV/0! fallimento 153 3,14% 88 2,13% ,48% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 34 0,70% 28 0,68% -6-17,65% riorganizzazione aziendale 148 3,04% 130 3,15% ,16% concordato preventivo 366 7,52% 186 4,51% ,18% contratto di solidarietà ,85% ,48% ,82% Conversione aziendale #DIV/0! art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/ ,68% 39 0,95% 6 18,18% Liquidazione coatta amministrativa 7 0,14% 1 0,02% -6-85,71% ristrutturazione aziendale 130 2,67% 109 2,64% ,15% TOTALE ,29% Ragione Sociale Da Gennaio al 31/07/ % su tot 2015 % su tot Diff.nza su anno Consorzio 11 0,23% 5 0,12% -6-54,55% S.r.L ,57% 212 5,14% ,82% S.p.A ,02% ,64% ,03% S.n.C. 23 0,47% 12 0,29% ,83% Società cooperativa 148 3,04% 139 3,37% -9-6,08% Società consortile a responsabilità #DIV/0! Società in accomandita per azioni #DIV/0! Società in accomandita semplice 25 0,51% 4 0,10% ,00% Non Indicato ,16% ,33% ,55% Ditta individuale #DIV/0! TOTALE ,29% Decreti di CIGS Periodo al da Gennaio 31/07/2015 % Aziende/Gruppi ,29% Tot. Unità aziendali ,43% 7,52% 3,04% 0,70% Causali 2014 Gennaio 33,85% 0,00% 0,68% 0,14% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo 4,51% 47,48% 0,00% 0,95% 0,02% 2,64% contratto di solidarietà 3,14% 0,00% 48,25% 2,67% Conversione aziendale Liquidazione coatta amministrativa art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 3,15% 0,68% 2,13% 0,00% 38,43% Causali 2015 Gennaio Causali di. A luglio si conferma la riduzione delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti, in riduzione anche le unità territoriali coinvolte. Le aziende sono con 15,29% sullo stesso periodo del 2014, mentre le unità territoriali sono (14,43%). In riduzione i ricorsi per crisi aziendale 32,54%, sono il 38,43% del totale dei decreti. In riduzione il ricorso al fallimento, in questo mese del 42,48%, diminuisce anche il ricorso al concordato preventivo 49,18%, in riduzione le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà confermano l'aumento +18,82% e rappresentano il 47,48% del totale dei decreti, nel 2014 erano il 33,85% del totale. le domande di ristrutturazione diminuiscono 16,15% (109); diminuiscono le domande di riorganizzazione aziendale 12,16% (130). Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, aumentano leggermente e si attestano a solo il 5,80% del totale dei decreti. Fonte: Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 13

14 Tabella: 7 Regioni Causali 2015 Aziende con sede Aziende presenti sul territorio Aziende controllate da aziende residenti PIEMONTE VALLE D'AOSTA LIGURIA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TERRITORIO NAZ Fonte: Min.Lav Elab: Dip.Set.Pro.CGIL 14

15 Tabella: 8 Causali Progressivo al 31/07/2015 REGIONI Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale % Piemonte ,61% Valle D'Aosta ,33% Liguria ,27% Lombardia ,13% Trentino A.A ,68% Veneto ,53% Friuli V.G ,52% Emilia Romagna ,80% Toscana ,77% Umbria ,67% Marche ,37% Lazio ,93% Abruzzo ,98% Molise ,00% Campania ,06% Puglia ,50% Basilicata ,33% Calabria ,60% Sicilia ,79% Sardegna ,14% ITALIA ,29% Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Diff. ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte: Min.Lav. Elab: Dip.Set.Pro.CGIL 15

16 Tabella: 9 Causali Anno 2015 Progressivo Aziende/Gruppi - Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 31/07/2015 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL Aziende Gruppi Umbria PG Piemonte AT Umbria TR Società capofila in Piemonte BI Umbria presenti sul territorio Piemonte CN Marche AN Piemonte NO Marche AP Piemonte TO Unità Territoriali Marche FM Piemonte VB 5 22 Marche MC Unità Produttive in Piemonte VC 9 33 Marche PS presenti sul territorio Piemonte Marche PU V.le D'Aosta AO 4 8 Marche V.le D'Aosta 4 8 Lazio FR Liguria GE Lazio LT Liguria IM 2 10 Lazio RI 2 17 Liguria SP 3 20 Lazio RM Liguria SV 7 35 Lazio VT 8 32 Liguria Lazio Lombardia BG Abruzzo CH Lombardia BS Abruzzo AQ Lombardia CO Abruzzo PE 9 40 Lombardia CR Abruzzo TE Lombardia LC Abruzzo Lombardia LO 7 17 Molise CB 5 20 Lombardia MB Molise IS 2 10 Lombardia MN Molise 7 30 Lombardia MI Campania AV Lombardia PV Campania BN Lombardia SO 3 11 Campania CE Lombardia VA Campania NA Lombardia Campania SA Trentino BZ Campania Trentino TN Puglia BA Trentino Puglia BR 4 27 Veneto BL Puglia BT 4 10 Veneto PD Puglia FG Veneto RO Puglia LE Veneto TV Puglia TA Veneto VE Puglia Veneto VI Basilicata MT Veneto VR Basilicata PZ Veneto Basilicata Friuli GO Calabria CZ 7 32 Friuli PN Calabria CS Friuli TS Calabria KR 3 Friuli UD Calabria RC Friuli Calabria VV 1 11 E.Romagna BO Calabria E.Romagna FE Sicilia AG 4 10 E.Romagna FC Sicilia CL 7 53 E.Romagna MO Sicilia CT E.Romagna PR Sicilia EN 2 3 E.Romagna PC Sicilia ME 9 23 E.Romagna RA Sicilia PA E.Romagna RE Sicilia RG 2 6 E.Romagna RN Sicilia SR 7 21 E.Romagna Sicilia TP 3 Toscana AR Sicilia Toscana FI Sardegna CA Toscana GR 9 23 Sardegna CI 2 4 Toscana LI Sardegna NU 5 11 Toscana LU Sardegna OG 1 1 Toscana MS 3 7 Sardegna OR 1 7 Toscana PI Sardegna OT 3 11 Toscana PT Sardegna SS 7 25 Toscana PO Sardegna VS 1 1 Toscana SI Sardegna Toscana ITALIA Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 16

17 Tabella: 10 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Piemonte AL Piemonte AT Piemonte BI Piemonte CN Piemonte NO Piemonte TO Piemonte VB Piemonte VC Piemonte V.le D'Aosta AO V.le D'Aosta Liguria GE Liguria IM 2 2 Liguria SP Liguria SV Liguria Lombardia BG Lombardia BS Lombardia CO Lombardia CR Lombardia LC Lombardia LO Lombardia MB Lombardia MN Lombardia MI Lombardia PV Lombardia SO Lombardia VA Lombardia Trentino BZ Trentino TN Trentino Veneto BL Veneto PD Veneto RO Veneto TV Veneto VE Veneto VI Veneto VR Veneto Friuli GO Friuli PN Friuli TS Friuli UD Friuli E.Romagna BO E.Romagna FE E.Romagna FC E.Romagna MO E.Romagna PR E.Romagna PC E.Romagna RA E.Romagna RE E.Romagna RN E.Romagna Toscana AR Toscana FI Toscana GR Toscana LI Toscana LU Toscana MS Toscana PI Toscana PT Toscana PO Toscana SI Toscana Umbria PG Umbria TR Umbria Marche AN Marche AP Marche FM Marche MC Marche PS Marche PU Marche ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 17

18 Tabella: 10 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Lazio FR Lazio LT Lazio RI 2 2 Lazio RM Lazio VT Lazio Abruzzo CH Abruzzo AQ Abruzzo PE Abruzzo TE Abruzzo Molise CB Molise IS 2 2 Molise Campania AV Campania BN Campania CE Campania NA Campania SA Campania Puglia BA Puglia BR Puglia BT Puglia FG Puglia LE Puglia TA Puglia Basilicata MT Basilicata PZ Basilicata Calabria CZ Calabria CS Calabria KR Calabria RC Calabria VV 1 1 Calabria Sicilia AG Sicilia CL Sicilia CT Sicilia EN Sicilia ME Sicilia PA Sicilia RG 2 2 Sicilia SR Sicilia TP Sicilia Sardegna CA Sardegna CI 2 2 Sardegna NU Sardegna OG 1 1 Sardegna OR 1 1 Sardegna OT 3 3 Sardegna SS Sardegna VS 1 1 Sardegna ITALIA ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 18

19 Tabella: 11 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2015 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 15 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse con l'agric Estraz. minerali metalliferi e non Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2015 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 30 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse con l'agric Estraz. minerali metalliferi e non Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd 13a+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore singolo Settimane Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Settimane Lavoratore singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 19

20 Tabella: 12 Numero dei Lavoratori in CIG nelle Regioni per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2015 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 15 Settimane Lavoratori Lavoratori coinvolti Lavoratori Lavoratori Giornate Ore di Cigo Ore di Ore di Cigd Ore di CIG Coinvolti (media) coinvolti (media) coinvolti (media) Lavorative REGIONI (media) PIEMONTE VALLE D'AOSTA LIGURIA LOMBARDIA TRENTINO A.A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2015 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 30 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali REGIONI PIEMONTE VALLE D'AOSTA LIGURIA LOMBARDIA TRENTINO A.A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL 20

CIG Febbraio

CIG Febbraio CIG Febbraio 2014 1.636.744 5.432.829 137.730 16.063.062 46.236.866 17.975.684 12.118.056 1.642.494 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Dettagli

CIG Gennaio

CIG Gennaio CIG 2016 183.922 729.903 3.601 5.494.336 21.346.834 356.951 3.178.168 2.936.970 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2015-2016 4.029.189

Dettagli

CIG Luglio

CIG Luglio CIG 2014 7.173.010 18.159.100 853.530 57.159.393 167.359.830 68.261.323 47.816.135 9.811.996 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20132014

Dettagli

CIG Giugno

CIG Giugno CIG 2012 800.906 67.100.884 8.447.075 120.625.807 4.975.923 38.142.160 44.880.175 11.169.262 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2011-2012

Dettagli

CIG Maggio

CIG Maggio CIG Maggio 2012 671.723 53.441.810 7.204.585 101.118.313 3.890.851 31.516.572 37.367.881 9.102.577 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Dettagli

CIG Settembre

CIG Settembre CIG 2013 9.326.289 971.682 189.825.456 84.433.513 90.781.425 69.078.511 12.142.928 17.401.959 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20122013

Dettagli

CIG Settembre

CIG Settembre CIG Settembre 2011 7.310.592 897.624 165.259.640 64.219.934 116.185.949 59.713.350 10.945.335 16.090.524 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Gennaio

CIG Gennaio CIG 2013 36.391 11.969.746 2.492.279 21.250.320 698.370 6.780.487 6.808.979 1.739.372 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2012-2013 4.653.135

Dettagli

CIG Agosto

CIG Agosto CIG Agosto 2011 6.637.076 882.357 147.295.850 56.318.939 104.848.794 53.706.740 9.959.037 14.363.438 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Giugno

CIG Giugno CIG Giugno 2011 4.627.869 705.829 116.602.985 44.013.110 89.510.289 41.144.216 7.834.471 8.798.416 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Marzo

CIG Marzo CIG 2013 407.695 35.682.187 5.220.819 64.108.127 2.841.663 17.744.003 28.699.190 5.919.957 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2012-2013

Dettagli

CIG Ottobre

CIG Ottobre CIG 2012 951.509 116.132.561 13.971.223 196.975.521 8.706.688 73.390.464 81.069.523 19.607.611 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2011-2012

Dettagli

CIG Luglio

CIG Luglio CIG Luglio 2010 8.879.10 997.088 206.642.581 78.481.317 112.514.616 71.475.759 7.004.824 15.276.917 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Febbraio

CIG Febbraio CIG 2013 136.688 22.269.363 3.382.551 41.769.479 1.133.735 12.127.251 15.326.564 3.332.970 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2012-2013

Dettagli

CIG Luglio

CIG Luglio CIG Luglio 2010 8.879.10 997.088 206.642.581 78.481.317 112.514.616 71.475.759 7.004.824 15.276.917 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Febbraio

CIG Febbraio CIG Febbraio 2015 133.217 29.331.625 17.067.435 2.098.354 1.168.600 8.497.717 7.069.637 3.403.966 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Dettagli

Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione generale per il personale scolastico Ufficio V

Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione generale per il personale scolastico Ufficio V ALLEGATO "1" - a nota prot. n 8887 del 23/11/2012 Personale ATA - Stima cessazioni beneficiari triennio aa.ss. 13/14-14/15-1^ posizione economica (seq. contr.le 25/07/08) Abruzzo AQ AA 15 AT 7 CS 52 AQ

Dettagli

CIG Marzo

CIG Marzo CIG Marzo 2015 1.937.997 5.260.916 263.540 45.546.206 25.850.566 2.814.479 14.622.473 11.078.749 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Dettagli

CIG Maggio

CIG Maggio CIG 2013 589.853 57.472.602 7.805.519 110.715.410 4.548.645 32.954.309 51.811.253 10.043.391 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province 2012-2013

Dettagli

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA Anno 2012 Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare Nota metodologica I numeri elaborati dall OSSERVATORIO ASSIV su dati Inps si riferiscono alle che

Dettagli

CIG Ottobre

CIG Ottobre CIG Ottobre 2014 9.316.785 25.163.293 1.010.219 231.910.248 78.327.646 111.051.619 69.736.978 14.492.794 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Dettagli

peso maggiore della crisi con il 60% delle ore concesse e autorizzate, aumentano in questo mese del 61,65%.

peso maggiore della crisi con il 60% delle ore concesse e autorizzate, aumentano in questo mese del 61,65%. CIG 2012 La richiesta delle ore di CIG nel mese di febbraio è aumentata in modo consistente, 81.988.268 ore, +49,12% sul mese di gennaio 2012, mentre su febbraio del 2011 l aumento è del +16,82%. Sono

Dettagli

CIG Dicembre

CIG Dicembre CIG Dicembre 2014 10.296.657 32.609.978 1.216.631 272.147.793 91.253.617 124.367.330 83.417.187 16.135.855 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Dettagli

Situazione in calo invece nella richiesta di ore di Cigs ( -18,91% su maggio 2015) e nella richiesta di ore di Cigo (-23,75% su maggio 2015).

Situazione in calo invece nella richiesta di ore di Cigs ( -18,91% su maggio 2015) e nella richiesta di ore di Cigo (-23,75% su maggio 2015). Crisi e CIG, Giugno 2015, è continuata la ripresa in questo primo semestre del 2015, si riducono le ore di CIG sul 2014, ma la tendenza non è stabile. Di Giancarlo Battistelli Sono stati otto anni di profonda

Dettagli

Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013

Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013 Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013 Periodo di competenza settembre 2013 Periodo di presentazione Uniemens ottobre 2013 Data di scarico 19 novembre 2013 Dinamica Figura 1 - Andamento

Dettagli

CIG Dicembre

CIG Dicembre CIG 2011 8.807.924 986.026 210.588.344 86.856.594 146.920.290 79.120.038 15.382.703 21.621.967 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20102011

Dettagli

La richiesta delle ore di CIG a Marzo è il peggiore risultato degli ultimi dieci mesi, riporta la lancetta della crisi produttiva a Maggio del 2011.

La richiesta delle ore di CIG a Marzo è il peggiore risultato degli ultimi dieci mesi, riporta la lancetta della crisi produttiva a Maggio del 2011. CIG 2012 La richiesta delle ore di CIG a è il peggiore risultato degli ultimi dieci mesi, riporta la lancetta della crisi produttiva a Maggio del 2011. La richiesta delle ore di CIG è aumentata in modo

Dettagli

CIG Ottobre

CIG Ottobre CIG Ottobre 2010 12.213.195 21.235.949 1.177.459 274.857.692 111.166.306 158.548.992 99.158.804 11.646.47 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Agosto Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Agosto Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Agosto 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato

Dettagli

TAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004

TAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004 TAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004 Ing. Franco Giannetti direttore SIIT-trasporti Lazio-Abruzzo-Sardegna Sommario: 1 OFFICINE AUTORIZZATE... 114 2 ATTIVITÀ DELLE OFFICINE...

Dettagli

CIG Novembre

CIG Novembre CIG Novembre 2010 12.833.637 23.514.607 1.202.191 296.765.098 118.456.300 173.505.971 108.327.544 12.753.64 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Agosto

CIG Agosto CIG Agosto 2010 9.663.638. 18.425.319 1.025.548 224.114.503 85.911.488 124.388.783 81.812.675 9.449.089 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017 STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi L edizione 2017 dei Giochi d Autunno ha visto la partecipazione di 160.500 concorrenti e 2.051

Dettagli

CIG Settembre

CIG Settembre CIG Settembre 2010 11.338.191 20.165.390 1.032.730 248.864.741 100.513.510 138.522.086 89.449.255 10.377.61 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Dicembre

CIG Dicembre CIG Dicembre 2010 1.214.267 185.742.807 13.793.031 13.205.786 314.277.391 124.817.662 119.080.893 25.925.892 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince

Dettagli

CIG Marzo

CIG Marzo CIG Marzo 2011 1.901.175 345.931 57.096.938 23.288.576 34.043.144 18.191.051 4.634.325 4.239.322 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20102011

Dettagli

CIG Novembre

CIG Novembre CIG 2011 8.354.496 957.242 199.747.541 79.798.397 138.792.989 74.068.213 13.339.517 20.122.421 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20102011

Dettagli

PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D C: TRASFERIMEN TI PROVINCIALI A: TRASFERIMENT LITA' IN ENTRATA DA

PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D C: TRASFERIMEN TI PROVINCIALI A: TRASFERIMENT LITA' IN ENTRATA DA PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO : 2017/18 PROVINCIA TIPO POSTO B: A: TRASFERIMENT DISPONIBI I PROVINCIALI

Dettagli

PRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI

PRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI AG AN - COMUNE 8 8 109 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 2 2 192 IL - LINGUA INGLESE 1 1 201,5 ZJ - CORSI DI ISTR. PER ADULTI 1 1 115 AL AN - COMUNE 3 27 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 1 89 AN AN - COMUNE

Dettagli

CIG Gennaio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Gennaio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Gennaio 2011 294.576 1.093.401 34.111 7.567.937 814.388 12.938.244 4.680.312 7.510.972 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20102011

Dettagli

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi L edizione 2015 dei Giochi d Autunno ha visto la partecipazione di 144.801 concorrenti e 1.943

Dettagli

Cig un anno di crisi Settembre 2008 Agosto 2009

Cig un anno di crisi Settembre 2008 Agosto 2009 PER USCIRE DALLA CRISI E GUARDARE AL FUTURO SERVE UNA POLITICA INDUSTRIALE Le proposte della Cgil Cig un anno di crisi Settembre Agosto 29 Giovedì 8 Ottobre 29 Sala del Tempio di Adriano Piazza di Pietra

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Tabella 1 Frequenze pianificate per le reti nazionali e locali nell Area Tecnica 1 (Piemonte occidentale) nazionale 1 36 nazionale 2 40 nazionale 3 46 nazionale 4 32 nazionale 5 42 nazionale 6 47 nazionale

Dettagli

CIG Giugno Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Giugno Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Giugno 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato

Dettagli

gestion e ripresen tate nuovo Regola mento IPT tutela venditor e nuovo Regola mento IPT succes sione ereditar ia agevol azioni disabil i

gestion e ripresen tate nuovo Regola mento IPT tutela venditor e nuovo Regola mento IPT succes sione ereditar ia agevol azioni disabil i Provincia % maggiora zione tasso interesse modico valore 2688 cc.nuo vo tutela venditor e nuovo gestion e ripresen tate nuovo agevol azioni disabil i succes sione ereditar ia atti societ ari veicoli ecocompati

Dettagli

CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Maggio 2010 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20092010 l'occupazione Le Causali di A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi,

Dettagli

Colorno,, 12 Ottobre Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna

Colorno,, 12 Ottobre Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna ,, 12 Ottobre 2008 Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Il metodo seguito: Abbiamo una grande quantità dati economici Ma una bassa qualità dell informazione economica Questa

Dettagli

CIG Ottobre Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Ottobre Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Ottobre 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato

Dettagli

Crisi e Cig, Si chiude il 2014 ancora nel segno di una crisi profonda Di Giancarlo Battistelli

Crisi e Cig, Si chiude il 2014 ancora nel segno di una crisi profonda Di Giancarlo Battistelli Crisi e Cig, Si chiude il 2014 ancora nel segno di una crisi profonda Di Giancarlo Battistelli Anche il 2014 si conferma un anno da oltre un miliardo di ore di CIG, è avvenuto già quattro volte negli ultimi

Dettagli

IL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE.

IL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE. IL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE. IL SALDO COMMERCIALE A cura di: Manuela Gussoni Ufficio studi IMM 21 maggio 2014 In un contesto di sostanziale stazionarietà dell export

Dettagli

Ci sembra la lettura più ovvia dei dati sulla CIG alla luce dello stato reale dell economia del nostro Paese.

Ci sembra la lettura più ovvia dei dati sulla CIG alla luce dello stato reale dell economia del nostro Paese. CIG 2012 Le ore di CIG autorizzate a gennaio hanno fatto registrare una leggera riduzione del 9,58% con una richiesta di 54.981.196 ore sul mese di dicembre 2011, mentre sul mese di gennaio 2011 la riduzione

Dettagli

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Direzione Generale per il personale scolastico - Uff. V - Prot. n. 8887 Roma, 23 novembre 2012 AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

Dettagli

Le componenti dello sviluppo nei comuni delle Terre Verdiane

Le componenti dello sviluppo nei comuni delle Terre Verdiane Prime considerazioni in merito a: Le componenti dello sviluppo nei comuni delle, 6 marzo 2009 Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Il metodo seguito: Abbiamo una grande quantità

Dettagli

Il miglioramento nell economia c è ed è più evidente nella CIG se riferito ad un medio periodo.

Il miglioramento nell economia c è ed è più evidente nella CIG se riferito ad un medio periodo. Crisi e CIG, 2017. Di Giancarlo Battistelli Continuano a scendere le ore di CIG (Cassa Integrazione Guadagni) utilizzate, e la richiesta continua a calare anche in questi primi sei mesi del 2017. La ripresa

Dettagli

Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 2008

Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 2008 Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 28 Andamento CIG nei Settori Industria e Commercio Andamento CIG nelle Regioni Occupati e CIG Causali nei decreti Cigs 27 28 Confronto CIG 27 28 Su Settori

Dettagli

Formula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco"

Formula Bonus-Malus l'abito non fa (più) il monaco Formula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco" Limiti e criticità dell'attuale formula Giovanni Sammartini Coordinatore Commissione Danni Roma, 7 giugno 2013 2000-2011: com'è cambiata la distribuzione

Dettagli

TUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA

TUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA TUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA Corso Garibaldi, 24/A - 40064 Ozzano Emilia (Bo) - Tel. 051 790305 - fax 051 790305 Iscrizione RUI n. B000385123 - P. IVA 03120451202 info@gavanellibroker.it

Dettagli

IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI

IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Milano, 12 marzo 2013 «LA RESPONSABILITÀ CIVILE AUTOMOBILISTICA STRATEGIA, INNOVAZIONE

Dettagli

CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO

CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 84 ROMA - Via Cesare Balbo, 43 - (6) 4843 - Fax (6) 48864 e-mail:unscp@mail.nexus.it CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I E IL

Dettagli

Resta, comunque, uno stato di miglioramento nell economia ed è più evidente se guardiamo il medio periodo. Diff % Ore di CIG

Resta, comunque, uno stato di miglioramento nell economia ed è più evidente se guardiamo il medio periodo. Diff % Ore di CIG Crisi e CIG, 2016. La continua lenta riduzione delle ore di Cig conferma che il sistema produttivo sta gradualmente riassorbendo la sottoutilizzazione degli impianti di questi anni, confermando che stiamo

Dettagli

TUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA

TUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA TUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA Siamo fermamente convinti che redigere un preciso quadro di riferimento, attestante le coperture Assicurative di un Cliente, consenta allo stesso di potersi

Dettagli

Crisi, ripresa e CIG, Dicembre Di Giancarlo Battistelli

Crisi, ripresa e CIG, Dicembre Di Giancarlo Battistelli Crisi, ripresa e CIG, 2017. Di Giancarlo Battistelli La tendenza al miglioramento economico e produttivo si è confermata su tutto il 2017, anche alla luce del calo, costante e significativo, nel ricorso

Dettagli

CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Maggio 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato

Dettagli

Crisi e Cig, la tendenza nei primi sei mesi del 2014 Di Giancarlo Battistelli

Crisi e Cig, la tendenza nei primi sei mesi del 2014 Di Giancarlo Battistelli Crisi e Cig, la tendenza nei primi sei mesi del 2014 Di Giancarlo Battistelli La ripresa produttiva è più lenta delle previsioni, in altalena tra piccoli segnali positivi e negativi. Torna in calo il fatturato

Dettagli

Il decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012

Il decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012 Il decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012 Contenimento delle speculazioni sulle lesioni fisiche lievissime

Dettagli

Gli Uffici delle Dogane. Province di competenza

Gli Uffici delle Dogane. Province di competenza ti trovi in: Home - Agenzia - Uffici - Indirizzi e Organigramma periferico - Uffici Dogane Gli Uffici delle Dogane Gli Uffici delle Dogane Regione Abruzzo Basilicata Campania Dogane Avezzano Pescara Potenza

Dettagli

CIG Aprile Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul 1 Quadrimestre

CIG Aprile Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul 1 Quadrimestre CIG Aprile 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince Sul 1 Quadrimestre 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria

Dettagli

POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE

POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE Regione Provincia Prov O.D.98/99 Titolari 98/99 posti docenti Domande di cessazione 1/9/99 Abruzzo Chieti CH 1.618 1.615 3 0 48 Abruzzo L'Aquila AQ 1.374 1.374 0 0 57

Dettagli

Docenti Scuola infanzia: contingente nomine su sostegno [*] (Calcolo aliquota nomine) Regione. Provincia. Sigla. Posti O.D. 2015/16. Titolari

Docenti Scuola infanzia: contingente nomine su sostegno [*] (Calcolo aliquota nomine) Regione. Provincia. Sigla. Posti O.D. 2015/16. Titolari [*] (Calcolo aliquota nomine) Regione Provincia Sigla Posti O.D. 215/16 Titolari 16.6.15 Disp. Esubero Calcolo aliquota nomine 1 / 87 Abruzzo Chieti CH 66 44 22 18 Abruzzo L' Aquila AQ 2 / 87 49 32 17

Dettagli

Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 2006

Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 2006 Confederazione Generale Italiana Del Lavoro Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno Andamento generale CIG nei settori economici industriali e nelle Regioni Confronto sulle tendenze nel ricorso

Dettagli

Statistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010

Statistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010 Statistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010 Ed. settembre 2013 Agenda Obiettivo della statistica Oggetto della statistica Grado di partecipazione Alcuni confronti con la statistica precedente

Dettagli

CIG Febbraio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Regioni Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul periodo

CIG Febbraio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Regioni Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul periodo CIG Febbraio 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Regioni Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul periodo 2008-2009 A Cura dell Osservatorio CIG Del Dipartimento Settori Produttivi,

Dettagli

Causali Consulenti del Lavoro

Causali Consulenti del Lavoro Causali Consulenti del Lavoro Codice Descrizione Codice posizione Tipo inizio periodo riferimento AG00 AL00 AN00 AO00 AP00 AQ00 AR00 provinciale di Agrigento provinciale di Alessandria provinciale di Ancona

Dettagli

AREA PROCESSI FORMATIVI - SETTORE OFFERTA FORMATIVA UFFICIO OFFERTA FORMATIVA CORSI DI I E II LIVELLO, ANS

AREA PROCESSI FORMATIVI - SETTORE OFFERTA FORMATIVA UFFICIO OFFERTA FORMATIVA CORSI DI I E II LIVELLO, ANS Dati Scuola di Lingue e Letterature Pagina 1 di 6 Dati Scuola di Lingue e Letterature AQ L'Aquila n. 1 CH Chieti n. PE Pescara n. 2 TE Teramo n. 5 ABRUZZI Totale 8 MT Matera n. 2 PZ Potenza n. 1 BASILICATA

Dettagli

Criteri per l integrazione l fotovoltaici

Criteri per l integrazione l fotovoltaici Criteri per l integrazione l degli impianti fotovoltaici Gerardo Montanino Direttore Operativo Energy Forum - Bressanone, 9 dicembre 2008 www.gsel.it 2 Indice Il Conto Energia Bilancio del Conto Energia

Dettagli

FOCUS. 5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari

FOCUS. 5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari 5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari 21 aprile 2018 Sono 54.996 gli enti del terzo settore e i Comuni destinatari di una quota del 5 per mille 2016 per un

Dettagli

Quindi quando si fa riferimento alla gestione politica negli anni passati bisogna partire da questa realtà incontestabile.

Quindi quando si fa riferimento alla gestione politica negli anni passati bisogna partire da questa realtà incontestabile. Crisi, ripresa e CIG, 2018. Una ripresa economica durata cinque anni. Di Giancarlo Battistelli La tendenza di crescita economica e produttiva si è confermata anche nel 2018, con un calo costante e importante

Dettagli

c o m u n i c a t o s t a m p a

c o m u n i c a t o s t a m p a c o m u n i c a t o s t a m p a I conti della crisi: tra gennaio e giugno 2,2 miliardi di protesti (+5,2%) In calo il numero degli assegni scoperti (-11%), ma il valore medio aumenta altrettanto In aumento

Dettagli

Personale ATA. tot. Nazionale

Personale ATA. tot. Nazionale Personale ATA Profilo Nomine DM - Direttore Serv. Amm. 216 AA - Ass. Amministrativi 2.103 AT - Ass. Tecnici 790 CS - Coll. Scolastici 6.949 CO - Cuochi 87 CR - Add. Az. Agrarie 81 GA - Guardarobieri 49

Dettagli

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL MILANO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL MILANO Arezzo (Toscana) AR CDL ROMA

Dettagli

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Competenza Sigla CDL di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL TORINO Ancona (Marche) AN CDL MODENA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL TORINO Arezzo

Dettagli

MONITORAGGI. 13 dicembre 2016

MONITORAGGI. 13 dicembre 2016 a MONITORAGGI 3 dicembre 26 ELENCO DELLE TABELLE ISCRIZIONI ATC. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9... 2. 3. Iscrizioni per ATC Gestione iscrizioni ATC: totale Regione Gestione iscrizioni ATC: Bologna Gestione iscrizioni

Dettagli

MONITORAGGI 19 dicembre 2017

MONITORAGGI 19 dicembre 2017 MONITORAGGI 9 dicembre 27 ELENCO DELLE TABELLE ISCRIZIONI ATC. Iscrizioni per ATC 2. Gestione iscrizioni ATC: totale Regione 3. Gestione iscrizioni ATC: Bologna 4. Gestione iscrizioni ATC: Ferrara 5.

Dettagli

Cassa integrazione guadagni

Cassa integrazione guadagni Cassa integrazione guadagni 2007 Servizio statistica giugno 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Piazza Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono: 040 3773593 fax: 040 3773578

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE GIUGNO 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE GIUGNO 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE GIUGNO 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

RIEPILOGO CONVENZIONI PER CLASSI DI POPOLAZIONE. Regione < > TOTALE

RIEPILOGO CONVENZIONI PER CLASSI DI POPOLAZIONE. Regione < > TOTALE POPOLAZIONE DELLE CONVENZIONI Oltre la metà delle convenzioni ha una popolazione compresa tra 3mila e mila abitanti. Sono però significativi sia il 24% che non raggiunge i 3mila abitanti sia il 23% che

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE AGOSTO 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE AGOSTO 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE AGOSTO 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE OTTOBRE 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE OTTOBRE 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE OTTOBRE 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013 Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno CIGO e CIGS e CIG in Deroga CIGO CIGS Il numero di ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga complessivamente

Dettagli

Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento

Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento Programmazione2014-2020 FSE - Snodi formativi territoriali REPORT SINTETICO SNODI FORMATIVI TERRITORIALI 23-05-2016

Dettagli

Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento

Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento Programmazione2014-2020 FSE - Snodi formativi territoriali REPORT SINTETICO SNODI FORMATIVI TERRITORIALI 23-05-2016

Dettagli

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL MILANO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL MILANO Arezzo (Toscana) AR CDL ROMA

Dettagli

CIG Marzo Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul 1 Trimestre

CIG Marzo Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul 1 Trimestre CIG Marzo 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince Sul 1 Trimestre 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura

Dettagli

CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO

CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO Giugno 2006 CONVENZIONI DI SEGRETERIA CONTINUANO AD AUMENTARE Pubblichiamo per il terzo anno consecutivo una rilevazione

Dettagli

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Competenza Sigla CDL di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL TORINO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL TORINO Arezzo

Dettagli

La Cluster Analysis LA CLUSTER ANALYSIS - 227 -

La Cluster Analysis LA CLUSTER ANALYSIS - 227 - LA CLUSTER ANALYSIS - 227 - 8.1 UNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO Volendo descrivere le caratteristiche delle province in termini di indicatori relativi al Contesto e al Sistema Scolastico è

Dettagli

DATI ANAGRAFICI E DI TITOLARITA' Allegati : Cognome. Nome. Sesso. Codice Fiscale. Data di nascita. Comune di Nascita. Provincia

DATI ANAGRAFICI E DI TITOLARITA' Allegati : Cognome. Nome. Sesso. Codice Fiscale. Data di nascita. Comune di Nascita. Provincia DOMANDA DI MOBILITA' TERRITORIALE PER ASSEGNAZIONE A LIVELLO NAZIONALE SCUOLA PRIMARIA -AN SCOLASTICO 2016/17 DOCENTI ASSUNTI NELL'A.S. 2015/16 NELLE FA "B" E "C" DA GAE DATI ANAGRAFICI E DI TITOLARITA'

Dettagli

CIG Anno Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Anno Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province CIG Anno 2009 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20082009 l'occupazione Le Causali di La CIG dal 20022009 A Cura dell Dipartimento Settori

Dettagli

RURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO

RURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO RURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO Martedì 28 Novembre Università di Campobasso Paola Lionetti Obiettivi di Rural4Learning: Rispondere ai fabbisogni

Dettagli

Indici sintetici di benessere per le province italiane. Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica

Indici sintetici di benessere per le province italiane. Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica Indici sintetici di benessere per le province italiane Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica Indice 1. Introduzione 2. Gli indicatori elementari 3. Il calcolo degli indici

Dettagli