Arcidiocesi di Trento
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- Niccoletta Gloria Marchetti
- 5 anni fa
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1 Piazza Fiera, TRENTO Tel Fax legale@diocesitn.it C.P Trento Centro IN QUESTO NUMERO 1. La domanda del Parroco 2. La pagina del consulente 3. Notizie e segnalazioni 1. La domanda del parroco Come deve essere la ricevuta per liberalità fatte alla parrocchia da soggetti titolari di reddito d impresa? Fac simile Il sottoscritto... parroco e legale rappresentante della Parrocchia di..., con sede nel Comune di..., prov...., C.F.:..., ente ecclesiastico civilmente riconosciuto con decreto del Ministro dell'interno del 29 agosto 1986 pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 90 alla Gazzetta Ufficiale n. 232, del 6 ottobre 1986, avente esclusivamente finalità di religione e di culto DICHIARA di ricevere quale erogazione liberale ai sensi e per gli effetti dell articolo. 100, c. 2, lett. a) del Testo Unico delle imposte sui redditi (D.P.R , n. 917) la somma di euro... (...) dal sig...., [nella sua qualità di... della società...], con domicilio/sede in..., prov...., via... n...., C.F./P. IVA..., lì timbro e firma
2 2. La pagina del consulente Paolo Decaminada -Commercialista - La parrocchia e l IVA Anche ai fini dell IVA valgono le linee guida dettate ai fini delle imposte dirette e pertanto Rilevano ai fini IVA solo le operazioni effettuate nell ambito di attività commerciali o agricole; La detrazione dell IVA sugli acquisti è consentita nella misura in cui si riferiscono a dette attività commerciali agricole ed esercitate a condizione di tenuta di una separata contabilità dove vengano registrate dette operazioni; quindi l imposta pagata su costi relativi alla parte istituzionale è un puro costo a carico dell ente. L applicazione dell IVA negli enti non commerciali è disciplinata dall art. 4 del D.P.R. 633 del 26 ottobre 1972 (legge istitutiva dell IVA) oggetto di una sostanziale modifica da parte dell art.5 D.Lgs. 460 del In particolare quest ultima modifica ha sostanzialmente uniformato le disposizioni IVA con quelle delle Imposte Dirette, prevedendo anche ai fini IVA l irrilevanza delle operazioni di qualsiasi tipo cessioni di beni / prestazioni di servizi eseguite in conformità con la finalità istituzionali anche verso il pagamento di un corrispettivo se eseguite a favore di: soci o associati; soci o associati di altre associazioni che svolgono la medesima attività o che fanno parte, per qualsiasi motivo, di un unica organizzazione locale o nazionale; altre associazioni che svolgono la medesima attività o che fanno parte, per qualsiasi motivo, di un unica organizzazione locale o nazionale.
3 PAGINA 3 Rispetto alle disposizioni del TUIR l unica sostanziale differenza è la rilevanza ai fini IVA delle attività di organizzazione di viaggi e soggiorni qualunque sia il soggetto organizzatore e quindi anche quando siano organizzati da associazioni religiose; si tratta quindi di uno scenario in cui le norme IVA differiscono da quelle previste per le imposte dirette. Regimi contabili Qualora la parrocchia svolga un attività di tipo commerciale produttiva di reddito d impresa secondo le regole sopra descritte può scegliere tra alcuni regimi che di seguito vengono analizzati. Si tratta di regimi che prescindono dalla tenuta del rendiconto esaminato in altra parte del presente testo. Regime per le associazioni senza scopo di lucro E la disciplina prevista dalla legge 398 del 1991 e successive modifiche; pensata come norma per le associazioni sportive dilettantistiche è sostanzialmente applicabile a qualsiasi associazione senza scopo di lucro. I contenuti salienti del regime sono i seguenti: 1. Applicazione quando i ricavi fiscalmente sono inferiori a euro annui; 2. forfetizzazione dell IRES determinando la base imponibile nel 3% dei ricavi derivanti dalle attività commerciali; quindi ad esempio se i ricavi commerciali sono euro il reddito imponibile è euro indipendentemente dai costi commerciali conseguiti; 3. forfetizzazione dell IVA versata in misura pari al 50% di quella a debito; tale percentuale si eleva al 90% in caso di proventi derivanti da sponsorizzazioni e al 66% in caso di cessione di diritti televisivi. Oltre a queste agevolazioni ve ne sono altre legati agli adempimenti documentali e contabili quali l esonero dalla dichiarazione IVA la semplificazione nella tenuta dei registri contabili e nella conservazione dei documenti Per tutti gli aspetti sopra evidenziati si tratta di un regime che incontra grande favore ed è sostanzialmente utilizzato da tutti i soggetti in possesso dei requisiti per avvalersene. Regime forfettario
4 Si tratta di un regime disciplinato dall art. 145 del TUIR e applicabile quando i ricavi commerciali sono inferiori a euro ,14 per attività di prestazioni di servizi ed euro ,90 per le altre attività. La base imponibile viene anche in questo caso determinata forfettariamente applicando ai ricavi i seguenti coefficienti di redditività, indipendentemente dai costi effettivamente sostenuti. Il reddito è determinato con i seguenti scaglioni per le attività di prestazioni di servizio 15% fino a euro ,71 25% oltre e fino ad euro ,14 per le altre attività 10% fino a euro ,84 15% oltre e fino a euro ,90. Esempio Si ipotizzi il conseguimento di ricavi da prestazioni di servizi per euro ,00 Reddito imponibile ,71 * 15% ,29 * 25% = euro ,00 Ai fini IVA si applicano le disposizioni ordinarie.
5 PAGINA 5 Notizie e segnalazioni ATTENZIONE: CONTRATTO DI FORNITURA ENERGIA ELETTRICA Ancora una volta alcuni parroci sono stati costretti a firmare bozze di contratti prestampati con altri fornitori di energia elettrica e gas senza conoscere la concreta proposta contrattuale. Invitiamo i parroci a non fornire copie di fatture o altri dati riguardanti l attuale fornitore di energia e gas. E buona prassi non firmare mai senza aver letto attentamente ogni singola clausola contrattuale riservandosi comunque di contattare i nostri uffici per eventuali chiarimenti.
LEGGE 16 Dicembre 1991 n. 398
REGIME FISCALE L. 398/1991 ACCESSO MEDIANTE OPZIONE, volume proventi di carattere commerciale non superiore ad 250.000= ESONERO DALLA TENUTA DELLA CONTABILITA, con l obbligo di registrazione dei corrispettivi
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