I SERVIZI CULTURALI A ROMA

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1 I SERVIZI CULTURALI A ROMA Servizi di spettacolo 1) Il Teatro Sistina Il Teatro Sistina, con una capienza di posti, è uno dei più grandi teatri di Roma. Ospita compagnie teatrali che rappresentano spettacoli di prosa e commedie musicali (o musical) ed organizza, in media, sei spettacoli l anno. L iniziativa I lunedì del Sistina porta in scena concerti di musica leggera. 1.1) I soggetti della regolazione Il Teatro Sistina segue l indirizzo politico definito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il teatro è completamente privato ed il suo regolatore tecnico è lo stesso ente gestore, ossia la società a responsabilità limitata Il Sistina ; è quest ultima, infatti, a stabilire la programmazione, i prezzi dei biglietti d ingresso, le condizioni di offerta e la pubblicizzazione dell attività svolta, nel rispetto delle leggi nazionali sul settore dello spettacolo. 1.2) Regime proprietario Il teatro è di proprietà privata: appartiene alla Sit Centrum S.r.l.. 1.3) Modalità di gestione La gestione è privata; è espletata, infatti, dalla società Il Sistina s.r.l., che ha un contratto di affitto d azienda con la Sit Centrum S.r.l.. 1.4) Modalità di finanziamento 447

2 Non essendo un teatro di produzione, il Sistina riceve una bassa quota di sovvenzioni ministeriali, che ammontano a circa Euro annui e non annovera sponsorizzazioni tra le sue entrate; la maggior parte dei finanziamenti proviene dalla vendita dei biglietti degli spettacoli. In particolare, l ente nel 2001 ha conseguito le entrate che sono riportate in tabella Tabella Le entrate del Teatro Sistina - anno 2001 (in Lire) Incassi da vendita dei biglietti Diritti di prevendita Concessione Bar Concessione guardaroba ; Sovvenzione ministeriale Fonte: nostra elaborazione su dati forniti dal responsabile dell Ufficio della Ragioneria de Il Sistina S.r.l. Grafico finanziamenti del Teatro Sistina Sovvenzione ministeriale 2% Altre entrate 1% Vendita biglietti e diritti di prevendita 97% Fonte: nostra elaborazione dati in tabella ) L offerta di servizi aggiuntivi 448

3 Il Teatro Sistina, al suo interno, ha i servizi di bar e di guardaroba, gestiti da una società appaltatrice dalla quale la società Il Sistina S.r.l. riceve annualmente i diritti di concessione. Nella struttura sono presenti servizi igienici per disabili e posti riservati ai portatori di handicap. I prezzi dei biglietti variano a seconda degli spettacoli rappresentati e dell ubicazione dei posti prescelti. È previsto il servizio di prenotazione. 1.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio Le informazioni fornite dal sito internet del teatro sono legate, soprattutto, all attività artistica in programma al teatro; poche sono le notizie riguardanti la gestione, i finanziamenti e la qualità del servizio offerto. L accessibilità alla struttura è agevole ed è previsto, a richiesta, un servizio di accoglienza e assistenza per i portatori di handicap. 2) Auditorium Parco della Musica Analogamente ad altre strutture simili presenti in Europa e nel mondo, gli spazi dell'auditorium sono aperti ad iniziative di carattere musicale, artistico e sociale. Le strutture dell'auditorium, pensate per un utilizzo musicale, si prestano anche all'uso congressuale, con un'offerta di: 3 sale teatro da 2700, 1200 e 700 posti (servite da sale di regia); numerose aule di diverse dimensioni (supportate da sale di regia); una sala stampa, dotata di un proprio bar; una zona riservata, dotata di salotto e bar privato; un ampio foyer che può essere utilizzato per l'accoglienza; una zona espositiva. 449

4 Il progetto di Renzo Piano per il nuovo Auditorium di Roma è risultato vincitore di un concorso internazionale. L'area prescelta è situata nel quartiere Flaminio, vicino al villaggio Olimpico. Le tre sale distinte, disposte intorno a una cavea per spettacoli all'aperto, sono realizzate con struttura in rovere e pareti interne in ciliegio rivestite in piombo. La sala principale, con un palco centrale, è destinata alla musica classica. La sala intermedia, progettata per il balletto e la musica da camera, è più flessibile: ha palcoscenico mobile e soffitto regolabile. La sala più piccola, pensata per le sperimentazioni, sarà dotata di pavimento e soffitto mobile. Le tre sale sono orientate a 90 tra loro e presentano un ottimo isolamento acustico: ciò consente il loro uso simultaneo. Durante i lavori per la realizzazione dell'auditorium sono venuti alla luce i resti di una grande villa romana suburbana. La villa è stata inserita nel complesso grazie a una variante del progetto che prevede la valorizzazione degli scavi e la creazione di un piccolo museo archeologico. 2.1) I soggetti della regolazione L Auditorium Parco della Musica prevede per il Comune di Roma le funzioni sia di organo d indirizzo politico, che di regolatore tecnico. Per quest ultima funzione, è lo stesso ente locale che, mediante un contratto di servizio stipulato con la Musica per Roma S.p.A. (che gestisce la struttura), stabilisce tutte le condizioni tecniche relative alla fornitura dei servizi. 2.2) Regime proprietario La proprietà dell Auditorium Parco della Musica è del Comune di Roma. 450

5 2.3) Modalità di gestione La gestione è espletata dalla Musica per Roma S.p.A., partecipata dal Comune di Roma per il 95% del capitale, e per il restante 5% dalla società Risorse per Roma S.p.A.. 2.4) Modalità di finanziamento Le risorse della società provengono principalmente dal contributo, del Comune di Roma, pari a euro (derivante dal contratto di servizio), e dai ricavi dell attività concertistica. L attività dell auditorium, seppur non a pieno regime, è iniziata nel 2000 (durante il 1999 sono state svolte attività propedeutiche all avvio della struttura) ed in quest anno, come nel precedente, si sono verificate perdite d esercizio; nel 2001 si è raggiunto l equilibrio di bilancio. Grafico Finanziamenti della Musica per Roma S.p.A. 11 Altri ricavi 1,4% Sponsorizzazioni 25,5% Contratto di servizio con il Comune di Roma 49,6% Ricavi delle vendite e delle prestazioni 23,5% Fonte: nostra elaborazione su dati forniti dalla responsabile dell Ufficio Contabilità e Bilancio della Musica per Roma S.p.A. 11 Dati forniti dalla responsabile dell Ufficio Contabilità e Bilancio della Musica per Roma S.p.A.. 451

6 2.5) L offerta di servizi aggiuntivi L Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico tutti i giorni dalle alle L'ingresso è libero e permette l'accesso alla Cavea, al Parco, al Foyer, al Museo Archeologico e allo spazio "Risonanze". Nei vari spazi dell'auditorium sono sempre attive esposizioni sia permanenti che temporanee. Tutti i giorni è possibile effettuare visite guidate per accedere all'interno delle sale e alle mostre. L'Auditorium promuove iniziative didattiche e spettacoli per favorire un rapporto più stretto tra i giovani, l'arte e la musica. Sin da aprile 2002, Musica per Roma ha avviato una collana di pubblicazioni riguardanti l'attività dell'auditorium, comprendenti cataloghi, monografie, volumi fotografici. Tutte le pubblicazioni sono disponibili presso Note Book, il bookshop del Parco della Musica. Nella struttura sono presenti servizi igienici per disabili. La struttura comprende otto sale, cinque sale prova (con annesse sale regia) - tre delle quali, più piccole, situate nell edificio nord -, il bookshop, un bar, un ristorante. Sono forniti, a pagamento, i seguenti servizi: Maschere di sala Guardia Armata Sicurezza non armata Facchinaggio Guardaroba Biglietteria Assistenza tecnica Direzione palcoscenico Fioraio Servizi fotografici Hostess 452

7 2.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio Le informazioni sui servizi offerti sono chiare e facilmente reperibili; l accessibilità alla struttura è agevole anche per i disabili, per i quali sono previsti servizi igienici appositi e diversi posti nelle sale. I numerosi servizi aggiuntivi, che vengono forniti nella struttura, aumentano il valore e la qualità complessiva dell Auditorium. Non è stata riscontrata l esistenza di strumenti d integrazione che permettano di usufruire di diversi servizi e di ottenere altre agevolazioni e benefit. 3) Teatro dell Opera Il Teatro dell Opera, svolge un lavoro quotidiano di preparazione agli spettacoli e di accoglienza del pubblico ed ha raggiunto l obiettivo di ottenere l'attribuzione legislativa della "funzione di rappresentanza svolta nella sede della Capitale dello Stato". Ha una capienza di posti e, in media, vi vengono rappresentati 200 spettacoli l anno. 3.1) I soggetti della regolazione Il Teatro dell Opera segue l indirizzo politico definito a livello nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La Fondazione Teatro dell Opera di Roma impartisce le direttive tecniche, stabilendo i prezzi dei biglietti, la programmazione degli spettacoli e tutte le condizioni relative all offerta e alla pubblicizzazione dei servizi. 3.2) Regime proprietario Il Teatro dell Opera è di proprietà del Comune di Roma. 3.3) Modalità di gestione La gestione del Teatro dell Opera di Roma è espletata da una Fondazione di natura privata. Nel Consiglio d Amministrazione dell ente siedono tre rappresentanti delle 453

8 Istituzioni: uno nominato dal Governo, uno nominato dalla Regione, uno nominato dal Comune; Presidente del Consiglio d Amministrazione della Fondazione è il Sindaco del Comune di Roma. Nella Fondazione è previsto l ingresso di soci fondatori privati, ma, allo stato attuale, questa situazione non si è ancora verificata. 3.4) Modalità di finanziamento Tabella Il finanziamento del Teatro dell Opera (in lire) A) VALORE DELLA PRODUZIONE Esercizio 2001 Esercizio ) Ricavi della vendita e delle prestazioni ) Variazioni delle rimanenze di prodotti ) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori in corso 0 0 5) Altri ricavi e proventi a) Contributi alla gestione (Stato ed Enti Locali) b) Sponsorizzazioni e altri ricavi da diversi c) Altri ricavi e proventi (noleggi concessi, rimborsi, ecc...) TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE Fonte: sito internet Come si può osservare dai dati riportati nella tabella 3.4.1, un ruolo fondamentale nel finanziamento dell ente è svolto dai contributi alla gestione da parte dello Stato e degli Enti locali. Le sponsorizzazioni relative all esercizio 2001 non rappresentano neppure l 1% del valore della produzione. 454

9 Grafico Finanziamento della Fondazione Teatro dell Opera di Roma Sponsorizzazioni e altro 1% Altri ricavi e proventi 2% Ricavi della vendita e delle prestazioni 8% Contributi da Stato ed Enti Locali 89% Fonte: nostra elaborazione dati in tabella ) L offerta di servizi aggiuntivi Il teatro offre il servizio di guardaroba e di bar. Gli abbonati possono usufruire di una riduzione del 10% su tutti gli articoli in vendita presso la Libreria del Viminale - Piazza del Viminale 12-13; stesso sconto sarà applicato ai CD in vendita presso lo stand del Teatro dell'opera Il calendario stagionale, distribuito gratuitamente presso la Biglietteria e le portinerie del Teatro, può essere inviato a mezzo posta dietro il versamento della somma di 2,50 Euro per residenti in Italia e di 5 Euro per residenti all'estero, con assegno circolare "non trasferibile" intestato a Fondazione Teatro dell'opera di Roma, inviato al Servizio Promozione Pubblico via Firenze, Roma. Per ricevere informazioni sulle attività del Teatro, presso la Biglietteria ed in sala, è disponibile un modulo di iscrizione alla mailing list. Parking: Tuttauto Garage applica tariffe agevolate per il pubblico del Teatro dell'opera (via Urbana, 172/ A, tel ). Taxi 3570: all'ingresso del Teatro è previsto un servizio taxi per il pubblico. Durante gli intervalli il personale di sala è a disposizione per la prenotazione delle vetture. 455

10 La platea del Teatro dell'opera è dotata del sistema Oticon per facilitare l'ascolto a quanti utilizzino apparecchi acustici. La struttura non presenta barriere architettoniche per l ingresso e lo spostamento dei disabili; sono presenti servizi igienici per i portatori di handicap. Negli ultimi anni, il Teatro dell Opera si sta impegnando anche in un servizio educativo che ha la finalità di avvicinare i giovani alla musica ed all arte in generale. Il Teatro dell'opera, infatti, considera gli studenti come il proprio pubblico di oggi e, soprattutto di domani. A tal fine esiste, con il Provveditorato di Roma, un apposito protocollo di intesa per sviluppare la cultura musicale dei giovani, con una serie di progetti da inserire nel Piano di Offerta Formativa I biglietti possono essere acquistati in diversi punti vendita ed il loro prezzo varia in funzione della collocazione dei posti e dello spettacolo; sono previste agevolazioni per particolari categorie di utenti: - Studenti, giovani fino al 25 anno d età ed anziani di età superiore ai 65 anni, su presentazione di un documento d identità, possono usufruire di una riduzione del 50%. - Cral e Gruppi organizzati e riconosciuti (minimo 10 persone) possono usufruire di una riduzione pari al 25% del normale prezzo dei biglietti. I biglietti ridotti possono essere acquistati solamente presso la biglietteria dell'opera. 3.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio Le informazioni fornite dall ente attraverso il sito internet sono chiare e facilmente reperibili. L accesso ai servizi offerti è agevole anche per i portatori di handicap. Di rilievo il recente impegno a livello educativo che ha riservato, nel generale avvicinamento dei giovani alle arti, un percorso che privilegia i rapporti tra le espressioni della musica e della pittura e scultura, organizzando con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, delle visite specialistiche e dei concerti da camera nei seguenti musei del Polo museale romano: Galleria Borghese, Galleria Spada, Galleria Corsini e Museo di Palazzo Venezia. Il percorso didattico si articola in due momenti distinti: 456

11 - la visita guidata al museo, condotta da storici dell'arte, per la conoscenza della collezione e di alcune opere specifiche legate all'iconografia della musica; - il concerto di musica da camera, tenuto nel salone monumentale o in una sala significativa della pinacoteca, tra i quadri e le sculture come scenario visivo, con brani eseguiti dai professori dell'orchestra del Teatro dell'opera di Roma che prima dell'esecuzione curano la spiegazione dei brani e degli strumenti utilizzati. L'iniziativa ha conseguito un notevolissimo successo: la risposta degli istituti scolastici ha portato alla partecipazione di oltre 1500 studenti. Servizi museali-espositivi Tra i servizi museali-espositivi, sono stati scelti, nella presente trattazione, l Anfiteatro Flavio (noto in tutto il mondo con il nome di Colosseo), il Foro Romano e le Terme di Caracalla, che rientrano nella categoria dei siti archeologici ; i Musei Capitolini, il Museo Barracco ed il Museo Nazionale Romano, che fanno parte della categoria musei. Infine, per la categoria gallerie, sono stati considerati la Galleria Nazionale d Arte Moderna, la Galleria Borghese, il Palazzo delle Esposizioni e le Scuderie del Quirinale. 4) Colosseo (Anfiteatro Flavio) Inaugurato nell 80 d.c. dall'imperatore Tito col nome di Amphitheatrum Caesareum, derivò il nome di Colosseo nell XI secolo dalla vicina, colossale statua bronzea di Nerone. Alto 52 metri, comprendeva quattro ordini di 80 arcate ciascuno e conteneva circa posti. Fu la più grandiosa arena del mondo antico: vi si svolgevano i combattimenti di gladiatori, gli spettacoli di caccia, e le esecuzioni capitali. Dal VI secolo inizia la rovina del Colosseo, che diventa una cava di materiali da costruzione, mentre al suo interno viene costruita nei secoli XII-XIII la fortezza dei Frangipane. 457

12 4.1) I soggetti della regolazione Le funzioni di indirizzo politico e di regolazione tecnica, per quanto concerne l area archeologica del Colosseo, sono di competenza statale e sono a capo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In particolare, l attività di regolazione tecnica è svolta attraverso la Sovrintendenza Archeologica, organo periferico del Ministero per i Beni e le attività Culturali. 4.2) Regime proprietario La proprietà del Colosseo è pubblica, dello Stato italiano. 4.3) Modalità di gestione Il Colosseo ha una gestione statale; fa capo alla Sovrintendenza Archeologica del Ministero per i Beni e le Attività culturali di Roma e non ha, quindi, autonomia gestionale. I servizi di bookshop, della vendita dei biglietti, delle audioguide e delle visite guidate sono stati esternalizzati mediante gara d appalto. 4.4) Modalità di finanziamento Il finanziamento è pubblico; mediante sovvenzioni ministeriali si provvede alla copertura delle spese di funzionamento. Le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti non possono essere trattenute, ma sono versate nelle casse dell erario, poiché l ente non gode di autonomia gestionale. 458

13 4.5) L offerta di servizi aggiuntivi Presso il Colosseo si trova un punto vendita di oggettistica e libreria; si possono richiedere le audioguide e, su prenotazione, le visite guidate. Gli orari d ingresso variano in base alle stagioni. Il biglietto per visitare il Colosseo ha il prezzo di 8 e dà la possibilità di visitare anche il Palatino. È prevista la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo, denominato archeologia card, al prezzo di 20, che comprende la visita al Colosseo, al Palatino, alle Terme di Caracalla, alla Villa dei Quintili, al Mausoleo di Cecilia Metella ed alle quattro sedi del Museo nazionale Romano; ha la validità di sette giorni, compreso quello di emissione. 4.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio Le informazioni relative al servizio, fornite dal sito internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sono semplici e poco dettagliate; non si rilevano specifici riferimenti agli accessi per disabili, sebbene di recente sia stata costruita una rampa con un ascensore, che consente ai portatori di handicap, e a tutti coloro che hanno difficoltà a camminare, di avere una visione dell intera struttura del Colosseo. Un accompagnatore per ogni visitatore disabile può entrare gratuitamente. 5) Foro Romano e Palatino La città fondata da Romolo sul Palatino corrispondeva alla cosiddetta Roma quadrata, i cui angoli venivano identificati in quattro punti focali alla base del colle, ed era circondata da mura, nelle quali si aprivano tre porte. Nel corso dei secoli la collina viene progressivamente occupata da templi e luoghi di culto, fino a che, in epoca più tarda, subisce un riassetto totale dovuto all impianto delle grandi dimore imperiali. Contraltare del Palatino è il Foro, che quando Roma era limitata al piccolo insediamento del Palatino costituiva area extra-urbana e zona di necropoli. Il Foro 459

14 viene inglobato nel sistema urbano quando la città si espande e diviene il centro della vita politico-amministrativa: attorno alla piazza centrale si affollano edifici pubblici, religiosi, commerciali. L età imperiale costituisce lo spartiacque di un nuovo corso edilizio: qui, più che altrove, è tutto un proliferare di marmi policromi, marmo di Carrara, rilievi, archi trionfali, templi vecchi e nuovi. 5.1) I soggetti regolatori Come per il Colosseo, anche per l area del Palatino Foro Romano le funzioni di indirizzo politico e di regolazione tecnica sono di competenza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In particolare, l attività di regolazione tecnica è svolta attraverso la Sovrintendenza Archeologica, organo periferico del Ministero. 5.2) Regime proprietario Il Foro Romano ed il Palatino sono di proprietà dello Stato italiano. 5.3) Modalità di gestione La gestione del sito archeologico è statale e fa capo alla Sovrintendenza Archeologica di Roma, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. 5.4) Modalità di finanziamento Il finanziamento è pubblico, totalmente basato sulle sovvenzioni statali. L ingresso all area del Foro Romano, inoltre, è gratuito ed il biglietto per la visita del Colosseo comprende anche la visita al Palatino. Queste aree, quindi, non forniscono introiti derivanti dalla vendita di biglietti. 5.5) L offerta di servizi aggiuntivi Al Palatino e al Foro Romano si possono richiedere audioguide e visite guidate. 460

15 L ingresso al Foro Romano è gratuito; il biglietto per la visita del Colosseo comprende la visita al Palatino. 5.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio Le informazioni fornite attraverso il sito internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sono semplici ed essenziali. L accesso è difficoltoso per i portatori di handicap e, ad oggi, non sono previsti strumenti che consentano di facilitare l accesso ai disabili. 6) Terme di Caracalla Le Terme di Caracalla sono uno dei complessi termali più grandi e meglio conservati dell'antichità. I ruderi delle terme per la notevole altezza, di oltre trenta metri in numerosi punti, ci danno oggi solo l'idea della grandiosità del complesso termale, secondo per grandezza solo a quello, successivo di quasi un secolo, delle Terme di Diocleziano; ma le dimensioni dell'edificio e la monumentalità degli ambienti, conservati per due piani in alzato e per due livelli in sotterraneo, ci permettono di immaginarne la fastosità. Nei primi anni del Novecento si eseguì l'esplorazione del recinto perimetrale e di parte dei sotterranei; questi scavi consentirono la scoperta dei vani della Biblioteca (compresi nella grande esedra occidentale) e, nel sottosuolo, del Mitreo e di una struttura recentemente identificata in un mulino ad acqua. 6.1) I soggetti regolatori Per le Terme di Caracalla l indirizzo politico e la regolazione tecnica, come per le altre aree archeologiche analizzate, sono di competenza ministeriale. Le funzioni di regolazione tecnica sono svolte attraverso la Sovrintendenza Archeologica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. 461

16 6.2) Regime proprietario Le Terme di Caracalla sono di proprietà pubblica, dello Stato italiano. 6.3) Modalità di gestione L area, gestita direttamente dallo Stato, fa capo alla Sovrintendenza Archeologica del Ministero per i Beni e le Attività culturali; i servizi della vendita dei biglietti e delle visite guidate sono stati esternalizzati mediante gara d appalto. 6.4) Modalità di finanziamento Il finanziamento è pubblico, basato sulle sovvenzioni statali; anche il sito delle Terme di Caracalla è privo di autonomia gestionale: gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti non possono essere utilizzati per il suo funzionamento. 6.5) L offerta di servizi aggiuntivi I servizi a disposizione alle Terme di Caracalla sono: - visite guidate; - audioguide; - libreria. Il biglietto ha il prezzo di 5; le Terme di Caracalla rientrano nel programma della archeologia card, che, come già detto a proposito del Colosseo, ha la durata di sette giorni e, al prezzo di 20, dà la possibilità di accedere a diverse altre strutture che offrono servizi culturali (il Colosseo, il Palatino, la Villa dei Quintili, il Mausoleo di Cecilia Metella, le quattro sedi del Museo nazionale Romano). Gli orari d apertura variano in base alle stagioni. La chiusura settimanale si effettua il lunedì pomeriggio. 462

17 6.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio Le informazioni sulle Terme di Caracalla, fornite dal sito internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sono semplici ed in quantità limitata. L accesso è agevole anche per i disabili ed un accompagnatore per ogni portatore di handicap ha diritto di entrare gratuitamente. 7) Musei Capitolini Il Sistema Musei Capitolini comprende le collezioni di scultura antica e la pinacoteca ospitati nelle sedi monumentali di Palazzo Nuovo, di Palazzo dei Conservatori, di Palazzo Clementino-Caffarelli, ma anche gli edifici romani del Tabularium e del Tempio di Veiove inglobati in Palazzo Senatorio. Del Sistema è parte integrante anche l esposizione museale allestita, dal 1997, negli spazi della Centrale Montemartini sulla via Ostiense. 7.1) I soggetti regolatori L organo di definizione dell indirizzo politico per i Musei Capitolini è il Comune di Roma. L ente locale, inoltre, rivestendo anche il ruolo di regolatore tecnico, stabilisce le direttive relative alle condizioni di offerta dei servizi attraverso precisi accordi con l associazione temporanea di imprese che gestisce i musei. 7.2) Regime proprietario I Musei Capitolini sono di proprietà del Comune di Roma. 7.3) Modalità di gestione 463

18 Dall'aprile 2000, la gestione del Sistema Musei Capitolini è stata affidata, dal Comune di Roma, alla Zètema Progetto Cultura S.r.l. in associazione temporanea di imprese con Elemond, CNS-Pierreci, La Nonna e Roma Multiservizi. Zètema Progetto Cultura S.r.l. opera nella gestione dei servizi, delle nuove tecnologie, del marketing culturale, dell organizzazione d eventi, della progettazione e del restauro. La Elemond S.p.A. è uno dei maggiori editori d'arte a livello nazionale e uno dei principali protagonisti del settore su scala mondiale. La casa editrice Electa, che fa parte del gruppo, ha un catalogo storico di circa titoli, con circa 200 novità ogni anno, e rappresenta un caso pressoché unico nel campo delle pubblicazioni dedicate ai Beni Culturali. Il Consorzio Nazionale Servizi rappresenta una delle più grandi realtà cooperative di servizi a livello nazionale, con sedi in tutta Italia e differenti campi d intervento. La Cooperativa PIERRECI, assegnataria per conto del C.N.S., opera dal 1990 con la finalità di offrire servizi integrati per l'accesso e la fruizione del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. La Nonna s.r.l. è un'azienda di catering e ristorazione di carattere artigianale nella preparazione dei prodotti di pasticceria, panificazione e gelateria; il servizio di catering e banqueting è finalizzato a richieste di servizio personalizzato 12. Roma Multiservizi S.p.A., che opera già da anni nel campo della pulizia e manutenzione, ma che dal 1997 ha ampliato il proprio campo di attività, tra l'altro, alle aree archeologiche e ai parchi storici della città. Gli interventi di manutenzione, che si avvalgono di apparecchiature e tecnologie avanzate, sono gestiti con un monitoraggio costante attraverso strumenti informatici. 7.4) Modalità di finanziamento L ATI beneficia, quali fondamentali fonti di ricavo, di contributi comunali, aggio di biglietteria, vendita di servizi ai visitatori, ma sviluppa anche un intensa attività di fund 464

19 raising necessaria per sostenere l attività di comunicazione e l organizzazione della programmazione di eventi ed attività culturali dei musei. Tra gli accordi pluriennali si ricordano quelli con le Assicurazioni Generali, con la Banca di Roma e con il Messaggero come principale segmento di comunicazione 13. Grafico Percentuali di entrata dei Musei Capitolini (anno 2001) Altre entrate 23% Sponsorizzazioni e donazioni 5% Sovvenzioni pubbliche 52% Entrate proprie 20% Fonte: nostra elaborazione delle previsioni riportate in VALENTINO P. A E MOSSETTO G. (a cura di), Museo contro museo. Le strategie, gli strumenti, i risultati, Giunti, Firenze, dicembre 2001, pp ) L offerta di servizi aggiuntivi All'interno del Palazzo Caffarelli c è il Caffè Capitolino; vi si può accedere sia dal Piazzale Caffarelli che dall'interno del Museo. Durante l'inverno il Caffè osserva lo stesso orario del Museo, mentre d'estate l'apertura viene prolungata. 12 Attualmente La Nonna S.r.l. non fa più parte dell ATI; presso i Musei Capitolini è ora la Relais le Jardin di A. Ottavini e figli s.n.c. ad occuparsi della gestione della ristorazione, pur non essendo entrata a far parte dell ATI. 13 Comune di Roma Osservatorio Permanente sull Economia Romana Risorse per Roma S.p.A., Rapporto 2001 sull economia romana, Roma, giugno

20 Il servizio offerto spazia dalla colazione al brunch, e mette a disposizione un'ampia offerta di cibi, prodotti di pasticceria e gelateria ed una scelta di vini e liquori. Sulla terrazza si possono organizzare, in apertura straordinaria, serate con un servizio di catering personalizzato. Nelle due sedi di Palazzo Nuovo e Palazzo dei Conservatori ci sono le Librerie Capitoline, accessibili al pubblico direttamente dalla Piazza del Campidoglio. L'offerta dei titoli è rivolta principalmente all'editoria d'arte, con finalità divulgative e scientifiche, e comprende anche opere multimediali. Particolare importanza assume la linea editoriale dedicata ai Musei Capitolini, costituita da una serie di collane riconoscibili per l'immagine grafica unitaria. La guida dei Musei Capitolini è uno strumento utile per la visita. I testi, a cura della Direzione dei Musei, raccontano la storia del Campidoglio e delle collezioni e sono accompagnati da un ricco apparato iconografico che illustra il patrimonio artistico del Museo. Una sezione è dedicata alla Centrale Montemartini, dove attualmente è esposta una parte delle collezioni capitoline. Il servizio di guardaroba è gratuito per borse, zaini, passeggini ed ombrelli. L accesso per disabili è situato in Via del Tempio di Giove, una rampa porta all'ingresso nel Portico del Vignola, che immette nel I piano del Palazzo dei Conservatori; l'accesso agli altri piani del palazzo è assicurato da ascensori. Su Via di S. Pietro in Carcere si entra nel Tabularium, da dove con montascale è possibile raggiungere la Galleria di Congiunzione e il piano terra del Palazzo Nuovo. Per utilizzare questi accessi, normalmente chiusi al pubblico, è necessario avvertire in anticipo telefonicamente. Gli orari di apertura sono: tutti i giorni dalle ore 9 alle 20, escluso il lunedì; giorni di chiusura il 1 gennaio, il 1 maggio ed il 25 dicembre. Il prezzo dei biglietti ordinari è di 6,20, quello dei biglietti ridotti è di 4,20; in concomitanza con le mostre temporanee a Palazzo Caffarelli, il costo del biglietto è aumentato di un piccolo importo ( 1,55) e comprende anche l'ingresso alla mostra. L ingresso alla mostra ha il prezzo di 4,20 intero, e di 2,60 ridotto. 466

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