4 ANALISI SULLO STATO DI FATTO

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1 4 ANALISI SULLO STATO DI FATTO Le analisi sullo stato di fatto sono necessarie per ottenere il quadro complessivo della mobilità nell ambito del territorio di interesse, che nel caso specifico è costituito dal Comune di Martignacco. In altre parole lo scopo delle analisi consiste nell acquisire una serie di informazioni quantitative riferite al funzionamento del sistema della mobilità nella sua configurazione esistente. Esse si devono riferire alla domanda di mobilità, all offerta di trasporto (infrastrutture e servizi) e all interazione tra domanda e offerta. Tali informazioni sono fondamentali per le seguenti motivazioni: Permettono di quantificare l entità e la direzione degli spostamenti tra le diverse zone dell area di studio; Consentono di evidenziare eventuali carenze o punti critici del sistema, cioè situazioni nelle quali non si verifica una adeguata corrispondenza tra le esigenze degli utenti e il servizio offerto; Costituiscono l inevitabile elemento di raffronto nella valutazione delle proposte di modifica; Vengono utilizzate nella fase eventuale di costruzione (specificazione, calibrazione e validazione) dei modelli di simulazione del sistema. Ferme restando le esigenze appena delineate, esistono diversi criteri per la definizione delle indagini da effettuare nel processo di redazione di un P.U.T., tra cui vale ricordare che le misure effettuate devono ripetibili per poter realizzare un confronto tea la situazione prima e dopo l attuazione dei provvedimenti di piano. Devono essere chiari quindi siti, intervalli temporali, metodologia, criteri di elaborazione ecc., e devono essere altrettanto disponibili i risultati, possibilmente anche consultabili con facilità. Nel caso specifico si è fatto riferimento ai conteggi di traffico e ai rilievi di velocità condotti dalla società ATRAKI s.r.l. per conto del Comune di Martignacco nel mese di aprile 2014 e al rilievo mediante riprese video e sistemi OCR eseguito nel medesimo periodo e dalla stessa società per la ricostruzione della distribuzione degli spostamenti in ingresso, in uscita e in transito. 4.1 RILIEVO DI FLUSSI E VELOCITÀ L obiettivo di questa indagine è di acquisire informazioni in merito ai volumi di traffico che interessano alcune sezioni della viabilità comunale in un periodo di normale funzionamento, cioè in primavera in assenza di specifiche festività. Si è voluto analizzare in particolare una giornata feriale, una pre-festiva in ragione della presenza dei complessi commerciali presenti sul territorio comunale. 11

2 La figura 2 mostra l ubicazione delle sezioni di misura. Le frecce blu si riferiscono alle sezioni poste sul cordone dell area di studio, utilizzate anche per la ricostruzione delle matrici O/D di cui al paragrafo seguente, mentre le frecce bianche identificano alcune sezioni interne che sono state selezionate in particolare per conoscere il comportamento sulla SR 464, sulla SP88 via Cividina e in prossimità delle scuole. Figura 2 Ubicazione delle sezioni di misura. Nelle sezioni interne, i rilievi continui sull intera giornata effettuati con radar per un intera settimana nel periodo compreso tra il 10/04/2014 e il 18/04/2014 hanno permesso di conoscere il flusso orario per diverse categorie di veicoli (moto, autovetture, veicoli commerciali leggeri, veicoli pesanti/bus) distinti per direzione di marcia e di rilevarne le velocità. Si rimanda agli elaborati specifici per ogni approfondimento numerico, ma in questa sede è importante riepilogare i principali elementi emersi, utili ai fini della conoscenza del fenomeno e della successiva individuazione delle criticità. La prima sezione di rilievo è posta sulla via Cividina. La scheda seguente mostra il posizionamento degli strumenti di misura. 12

3 Figura 3 Scheda della sezione R01 sulla Via Cividina. Planimetria e vista degli strumenti installati per le due direzioni. In base ai rilievi effettuati, la sezione sulla via Cividina presenta la situazione del traffico descritta nella seguente tabella, che riporta, per le due direzioni di marcia (A e B) e nelle diverse giornate di rilevamento, sia i valori del flusso giornaliero di moto (M), Auto (A), veicoli commerciali leggeri (CL) e pesanti (CP) che la ripartizione percentuale del flusso totale tra le medesime categorie di veicoli. 13

4 Dir. Data M A CL CP TOT _M _A _CL _CP A 11/04/ ,1 91,9 3,7 1,2 12/04/ ,2 94,9 1,4 0,6 13/04/ ,6 93,7 1,2 0,5 14/04/ ,7 93,5 2,8 1,0 15/04/ ,8 92,8 3,3 1,0 16/04/ ,0 93,2 2,6 1,1 17/04/ ,3 92,5 3,3 0,9 B 11/04/ ,7 90,4 4,9 0,9 12/04/ ,0 93,3 2,2 0,5 13/04/ ,0 94,4 1,3 0,3 14/04/ ,1 90,2 4,9 0,9 15/04/ ,5 90,3 4,0 1,2 16/04/ ,4 90,1 4,4 1,0 17/04/ ,8 89,5 4,9 0,8 Dai dati che precedono, emerge che il flusso veicolare è sostanzialmente equilibrato nelle due direzioni, che è composto prevalentemente da autovetture con una percentuale che non supera l 1,2 di veicoli commerciali pesanti e che non supera il 5 per quelli leggeri. L analisi delle velocità medie ha messo in luce che, durante le ore centrali della giornata ( ), raramente si superano i 65 km/h, mentre qualche picco sopra i 75 km/h si registra nelle ore notturne. A titolo di esempio si riportano i diagrammi dei rilievi per la giornata del 16/4/2014. Figura 4 Velocità e flussi rilevati presso la sezione R01 sulla Via Cividina (Direzione A). 14

5 Figura 5 Velocità e flussi rilevati presso la sezione R01 sulla Via Cividina (Direzione B). La scheda seguente mostra il posizionamento degli strumenti di misura sulla SR

6 Figura 6 Scheda della sezione R02 sulla SR 464. Planimetria e vista degli strumenti installati per le due direzioni. Sulla sezione analizzata della SR464 la situazione si presenta radicalmente diversa con flussi di molto superiori, come emerge dalla tabella seguente, che utilizza la medesima notazione delle precedenti. Dir. Data M A CL CP TOT _M _A _CL _CP A 11/04/ ,8 84,6 6,8 5,8 12/04/ ,7 90,5 5,8 2,0 13/04/ ,7 91,4 5,8 1,1 14/04/ ,9 84,2 7,1 5,8 15/04/ ,7 84,5 6,5 6,3 16/04/ ,6 84,0 7,4 6,1 17/04/ ,2 84,6 6,6 6,6 16

7 B 11/04/ ,5 89,1 5,1 4,3 12/04/ ,2 95,0 2,6 1,1 13/04/ ,7 96,2 1,8 0,4 14/04/ ,2 89,6 5,1 4,1 15/04/ ,7 88,5 5,0 4,8 16/04/ ,6 88,8 5,4 4,3 17/04/ ,8 88,6 5,3 4,3 Come anticipato, i flussi veicolari sono molto rilevanti, superano i veicoli al giorno per direzione, con picchi anche dell ordine dei 1100 veicoli/ora per direzione. Su questa arteria la percentuale dei veicoli commerciali sale fino a valori dell ordine del 7,5 per quelli leggeri e del 6,6 per quelli pesanti. Le autovetture nei giorni feriali rappresentano una percentuale attorno all 85. La velocità media si colloca attorno ai 70 km/h, con picchi anche di 100 km/h e oltre nelle ore notturne. Figura 7 Velocità e flussi rilevati presso la sezione R02 sulla SR 464 (Direzione A). Figura 8 Velocità e flussi rilevati presso la sezione R02 sulla SR 464 (Direzione B). 17

8 La sezione davanti alle scuole (riportata nella figura 9) invece è caratterizzata da flussi molto limitati se confrontati con quelli delle due arterie di attraversamento appena descritte. Figura 9 - Scheda della sezione R03. Planimetria e vista degli strumenti installati per le due direzioni La percentuale di autovetture è senza dubbio molto elevata (tocca anche il 96) ma si rileva anche il transito di alcuni veicoli commerciali, sia leggeri che pesanti. Dir. Data M A CL CP TOT _M _A _CL _CP A 11/04/ ,5 94,0 1,1 2,4 12/04/ ,3 96,0 0,5 1,2 13/04/ ,2 95,1 0,2 0,4 14/04/ ,7 94,8 1,0 2,4 15/04/ ,3 91,8 2,8 3,1 16/04/ ,5 92,5 3,2 2,8 17/04/ ,4 91,2 3,3 3,1 18

9 B 11/04/ ,6 91,2 3,0 2,1 12/04/ ,9 93,7 2,1 1,3 13/04/ ,6 93,3 1,6 0,5 14/04/ ,5 93,0 2,1 2,4 15/04/ ,5 91,1 2,8 2,6 16/04/ ,2 90,3 2,8 2,7 17/04/ ,0 89,7 3,1 3,2 L analisi più approfondita della distribuzione temporale degli spostamenti, mostra picchi di traffico dell ordine dei veicoli/ora in corrispondenza dei momenti di inizio e fine delle lezioni. Le velocità medie si mantengono sostanzialmente inferiori ai 50 km/h con qualche picco isolato su valori superiori. Figura 10 Velocità e flussi rilevati presso la sezione R03 (Direzione A). Figura 11 Velocità e flussi rilevati presso la sezione R03 (Direzione B). 19

10 Dall analisi dei dati appena riassunti le indagini permettono di osservare quanto segue: Il traffico sulla SR464 è molto sostenuto, con una percentuale importante di veicoli commerciali e velocità tipiche per strade extraurbane di quella tipologia. Si comprende come attraversare un arteria del genere possa rappresentare un problema per le utenze deboli e vale la pena riflettere su una riorganizzazione degli accessi ai centri abitati o commerciali e produttivi eventualmente prevedendo un sottopasso pedonale e ciclabile. La via Cividina non sembra essere utilizzata come by-pass del Comune in alternativa alla SR464 da parte dei veicoli commerciali e non presenta valori particolarmente elevati di velocità media. E comunque interessata da flussi importanti che male si adattano a una strada che attraversa il centro abitato. Davanti alle scuole il traffico non è particolarmente significativo, ma è composto anche da veicoli commerciali. Le velocità sono sostanzialmente inferiori ai 50km/h, ma forse andrebbero ulteriormente ridotte. 4.2 ANALISI DEGLI SPOSTAMENTI La ricostruzione della distribuzione degli spostamenti in ingresso, in uscita e di attraversamento del Comune di Martignacco è stata condotta a partire da indagini cordonali effettuate dalla società ATRAKI per il Comune di Martignacco nella giornata feriale di venerdì 11/04/2014 nella fasce orarie di punta del mattino e della sera, ed nel giorno prefestivo di sabato 12/04/2014, nella fascia oraria di punta del mattino. Il rilievo è stato condotto mediante telecamere che hanno permesso l identificazione e la classificazione di ogni veicolo in transito presso le sezioni di misura. Un adeguato periodo di matching cioè di tempo tra ingresso e uscita dall area di studio, ha permesso poi di distinguere i veicoli in transito dagli altri. Il tasso di campionamento molto elevato (superiore all 85) garantisce una stima attendibile delle matrici. Rimandando per ogni eventuale approfondimento agli elaborati di dettaglio, si osserva che la componente di transito è senza dubbio presente, ma emerge con chiarezza anche l importanza del Comune di Martignacco quale polarità di attrazione e generazione degli spostamenti. A titolo di esempio si riportano di seguito alcune immagini dalle quali si evince che una parte considerevole degli spostamenti in ingresso e uscita dalle sezioni poste sulla SR464 sono destinate e rispettivamente originate dall interno del Comune. 20

11 Figura 12 Spostamenti in ingresso nel Comune di Martignacco (autovetture) Figura 13 Spostamenti in uscita dal Comune di Martignacco (autovetture) 21

12 Figura 14 Spostamenti in ingresso/uscita (veicoli commerciali leggeri) Figura 15 Spostamenti in ingresso/uscita (veicoli commerciali pesanti) 22

13 Il fenomeno si ripete concettualmente anche nella fascia di punta serale del giorno feriale e il sabato mattina. Questi risultati sono molto importanti perché permettono di prendere coscienza che il traffico, che percorre le principali arterie del Comune, in larga parte dipende da residenze, attività o servizi posti proprio all interno del territorio comunale, che effettivamente ospita realtà di interesse sovracomunale (ad esempio l ambito Fiera o altre realtà produttive o commerciali di rilievo). E altresì evidente che eventuali nuovi insediamenti commerciali o produttivi porterebbero incrementi di volumi in transito che andrebbero valutati in relazione alla possibilità di essere serviti dalla viabilità nella sua struttura attuale Incidentalità L incidentalità stradale è un fenomeno assai complesso e multi-dimensionale che risulta caratterizzato da aspetti di natura sociale, culturale ed economica. Le dimensioni di questo problema sono divenute sempre più rilevanti e hanno portato di recente l Italia e tutta l Europa a considerare nuovi provvedimenti aventi l obiettivo di ridurre per quanto possibile il numero dei morti e dei feriti causati dagli incidenti stradali. L adozione di misure in favore della sicurezza presuppone che si sia in grado di individuare e valutare le condizioni di rischio che si accompagnano ad una determinata configurazione infrastrutturale. Non sempre, però, il confronto delle caratteristiche dell infrastruttura con gli standard suggeriti dalle norme di progettazione risulta esaustivo delle problematiche presenti. Per tali ragioni si rende necessaria un analisi dell incidentalità lungo gli assi stradali oggetto di verifica. L analisi dell incidentalità è stata condotta sulla base di dati (di fonte Regione FVG) che si riferiscono ad un arco temporale compreso dall anno 2006 al 2013 nel quale sono stati registrati 145 eventi. Per ogni sinistro sono riportate le seguenti informazioni: Localizzazione dell incidente attraverso le coordinate di longitudine e latitudine; Modalità di occorrenza dell evento; Condizioni meteorologiche; Data e Ora; Gravità (numero di morti e numero di feriti) Mezzi/persone coinvolti (pedoni, bici, motocicli, autoveicoli, bus, mezzi pesanti) 23

14 Queste informazioni sono state utilizzate nell analisi per classificare gli eventi in relazione a 5 criteri e precisamente: 1) Natura dell incidente: Urto veicoli/ostacoli laterali; Tamponamento; Fuoriuscita/sbandamento; Scontro frontale/laterale. 2) Localizzazione: Rotatoria; Intersezione; Intersezione semaforizzata; Rettilineo; Curva. 3) Fase del giorno: Mattina: 7:00 9:00; Pranzo: 11:30 14:30; Sera: 17:00 20:00; Notte: 21:00 6:00; 4) Veicoli coinvolti: Pedoni; Bici; Motocicli; Autoveicoli; Bus; Mezzi pesanti; 5) Infortunati: Morti; Feriti. Il file ricevuto dal Comune di Martignacco, è uno shapefile e quindi per fare la seguente analisi è stato utilizzato l open source QGIS che è un applicazione desktop GIS (Geographic Information System). Il software permette di far confluire dati provenienti da diverse fonti in un unico progetto di analisi territoriale. Il programma lavora con dati vettoriali con l importante differenza, rispetto ai CAD, che nella struttura del dato è definita anche la topologia degli oggetti e cioè l insieme di regole che definiscono le relazioni reciproche tra gli elementi spaziali (connessione, continuità, adiacenza, inclusione etc...). Grazie alla struttura topologica è possibile effettuare le analisi 24

15 spaziali sui dati. A ciascun oggetto (punto, linea o poligono) è legato un record della tabella associata che contiene tutti le informazioni dell'oggetto rappresentato. Ogni shapefile è composto da almeno 3 file con estensione.shp (dove sono contenute le informazioni geometriche, ovvero il disegno), shx (un indice per consentire la lettura rapida del file) e.dbf (la tabella di dati associati ad ogni elemento geometrico). Caricando lo shapefile e sovrapponendolo alla mappa ibrida di Google Maps è stato possibile localizzare i punti della rete stradale dove sono avvenuti i singoli incidenti. La figura 16 mostra la localizzazione della totalità degli eventi registrati. Figura 16: Localizzazione degli incidenti avvenuti nel territorio di Martignacco. Selezionando gli eventi con determinate caratteristiche, è possibile ottenerne una specifica visualizzazione attraverso le stelline di colore giallo. In particolare di seguito sono evidenziati a titolo di esempio gli eventi accaduti nell ora di punta della mattina tra le 7:00 e le 9:00 (figura 17), tra le 11:30 e le 14:30 (figura 18), alla sera (figura 19), e la notte tra le 21:00 e le 6:00 (figura 20). Le fasce orarie sono state selezionate in relazione alle differenti condizioni di traffico per porre in evidenza eventuali correlazioni tra tali due grandezze. 25

16 Figura 17: Localizzazione degli incidenti (15) avvenuti la mattina. Figura 18: Localizzazione degli incidenti (25) avvenuti a metà giornata. Figura 19: Localizzazione degli incidenti (48) avvenuti la sera. 26

17 Figura 20: Localizzazione degli incidenti (22) avvenuti di notte. Un analisi più di dettaglio ha permesso di fare emergere le seguenti considerazioni. In primo luogo si osserva che, già nella situazione attuale, l area del centro di Martignacco è da considerarsi sicura in quanto non vi sono stati registrati incidenti nei 7 anni analizzati. Ci sono stati 2 incidenti mortali uno per fuoriuscita su via Primo Maggio (strada comunale da Nogaredo a Udine) e l altro per scontro frontale sulla SR464, (in tutto 2 morti). Sono stati rilevati 3 investimenti di pedone, tutti avvenuti lungo la via Cividina, e in questi casi l unico ferito è stato il pedone coinvolto. Dalle informazioni sulle condizioni atmosferiche si nota che praticamente tutti gli incidenti sono avvenuti in giornate serene mentre solo alcuni in giornate di pioggia, denotando una sostanziale ininfluenza delle condizioni meteo sul fenomeno. In un solo incidente è rimasto coinvolto un autobus (tamponamento) e nel quale non ci sono stati feriti, ma solo 3 infortuni lievi. I mezzi pesanti sono rimasti coinvolti in 21 sinistri, senza morti ma con un numero di feriti molto limitato di cui 10 tamponamenti, 5 scontri frontali, 2 fuoriuscite dalla carreggiata, 4 urti con veicoli/ostacoli laterali. I velocipedi sono rimasti coinvolti in 6 incidenti, tutti lungo o in prossimità della SP88, con al massimo 2 feriti in un caso. In generale il numero di infortunati è di 1 o 2 persone e in solo 5 casi è di 5-6 persone. Gli incidenti con il numero maggiore di feriti sono avvenuti sulla SR 464, in genere sui lunghi rettilinei e non sempre in corrispondenza delle intersezioni. Per una lettura più approfondita del fenomeno si rimanda alle tavole che seguono e che si riferiscono all intero territorio comunale. Esse riportano rispettivamente il posizionamento degli incidenti per tipologia di evento (tavola 1), per gravità dell evento (tavola 2) e per ora del giorno (tavola 3). 27

18 Sulla base di questa analisi, è stato possibile individuare assi e punti neri, cioè rispettivamente archi stradali o intersezioni caratterizzati da un numero di incidenti superiore. Tavola G1 Classificazione in base alla natura degli incidenti nel territorio di Martignacco Tavola G2 Classificazione in base la gravità degli infortunati coinvolti nel territorio di Martignacco Tavola G3 Classificazione in base all orario degli incidenti nel territorio di Martignacco 28

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22 Gli assi neri sono costituiti dalla SR464 e dalla SP 88 (via Cividina). Nel primo caso, gli incidenti sono avvenuti abbastanza uniformemente per tutto il tratto interessato, concentrandosi in particolare in prossimità delle intersezioni e nel tratto che attraversa il centro urbano di Martignacco. Inoltre gli incidenti sulla SR464 sono quelli che presentano il maggior numero di feriti ed un incidente nel quale è stato registrato un decesso. Anche nel secondo caso gli incidenti si distribuisco per tutta la sua lunghezza, ma si può individuare un punto più critico degli altri vicino all intersezione con via Borgo Puppo. I punti neri sono invece costituiti da: l intersezione, in ambito extraurbano, della SP88 con Via del Cotonificio e la SP59; tratto della SR464 compreso tra le intersezioni con Via di Vit e Via XXV Aprile (attraversamento della SR464 del centro abitato di Martignacco); L intersezione della SR464 con la deviazione che conduce a Città Fiera; l intersezione di Via Raimondi D Aronco e Via del Cotonificio, sempre in prossimità del centro commerciale Città Fiera.! Figura 21: Zone critiche nei dintorni di Città Fiera Questo risultato è stato preso in considerazione per la determinazione della localizzazione degli interventi di moderazione del traffico di cui al paragrafo Indagine sulla percezione delle criticità Per conoscere il punto di vista della cittadinanza in materia di traffico e sicurezza percepita, il comune di Martignacco ha effettuato, nell estate 2014 nell ambito dell iniziativa Martignacco 2030, un indagine sulla rete stradale comunale con lo scopo di valutare il grado di rischio/traffico delle strade così come percepito appunto dai cittadini. 32

23 È stato quindi chiesto ai residenti del comune di dare un valore numerico in base alle caratteristiche del flusso nel modo seguente: - flusso sostenuto: [da 7 a 10]; - flusso moderato: [da 4 a 6]; - flusso non significativo: [da 1 a 3]. Dalle risposte fornite e riportate nella tabella sottostante, si possono trarre le seguenti conclusioni: Le vie di maggiore criticità con flusso sostenuto (più di 50 delle risposte) sono le seguenti: via Bardelli; via Cividina; via Cotonificio e via Spilimbergo; Le vie con flusso moderato sono le seguenti (più di 50 delle risposte): via Angoria; via Colloredo; via Deciani; via Delser; via Faugnacco; via Garibaldi; via I Maggio; via IV Novembre; via Liciniana; via Lungolavia; piazza Marconi; via Maù; via del Mulino; via Nogaredo; via Piave; via Plaino; via S. M. Maggiore; via San Daniele; piazza San Martino; via Santa Margherita; via Udine; piazza Vittorio Veneto e via XXV aprile 1945; Tabella: Criticità delle strade del comune di Martignacco 33

24 N Elenco strade Sostenuto [da 7 a 10] Caratteristica traffico Moderato [da 4 a 6] Non significativo [da 1 a 3] Totale Risposte Percentuale risposte Sostenuto Moderato Non Significativo 1 Alnicco Via / / Angoria Via / Bardelli Via / 4 Bonavilla Via / / Borgo Nobile Via / Borgo Pedrussi Via / / Borgo Puppo Via / Broilis Via / / Carducci Via / / Casali Lavia Via / Casco Via / Cavalieri di V. V. Via / / Cividina Via / / 14 Colloredo di Prato Via / 15 Cotonificio (A) Via / 16 Cotonificio (B) Via / 17 Cotonificio (C) Via Da Vinci L. Via / Dante Via / Deciani T. Via / Delser Via Faugnacco Via Gabriele d'annunzio Via / Garibaldi Via / Guareschi Via / / I Maggio Via / IV Novembre Via / Lavia destra Via / / Lavia sinistra Via / / Leopardi Via / / Libertà Via della / Liciniana Via / Lungolavia Via / Malignani Via / / Marconi Piazza / Martini Via /

25 N Elenco strade Sostenuto [da 7 a 10] Caratteristica traffico Moderato [da 4 a 6] Non significativo [da 1 a 3] Totale Risposte Percentuale risposte Sostenuto Moderato Non Significativo 37 Mau Via Mazzini Via / / Mulino Via del / Neveano Via / Nogaredo Via / 100 / 42 Oreste Conte Via / Pagnutti Via / / Perarie Via Piave Via Plaino Via / Poan Via del / / Puccini Via / / Rossini Via / / S. M. Maggiore Via / San Biagio Via / San Carlo Via / San Clemente Via / San Daniele Via / San Martino Piazza / San Quirino Via / / San Tommaso Via / Santa Margherita Via / Semide Via / Splimbergo (A) Via / / 61 Splimbergo (B) Via / / 62 Stringher Via / Superiore Vicolo Superiore Via Udine Via Vecchia Filatura Via della / Verdi Via / / Villa Italia Via / Vit Via di / Vittorio Veneto Piazza / XXV Aprile 1945 Via / Zanussi Via / / Zilli Via /

26 Inoltre i cittadini hanno anche offerto una valutazione di quelli che ritengono le zone pericolose e se tale situazione è dovuta ad un eccesso di velocità e/o di congestione del tratto stradale. I risultati dell indagine sono riportati nella tabella seguente: N Elenco strade Eccessiva velocità Zone pericolose Incrocio Area Zone congestionate Note 1 Alnicco Via 2 Angoria Via X X 3 Bardelli Via X X 4 Bonavilla Via 5 Borgo Nobile Via 6 Borgo Pedrussi Via 7 Borgo Puppo Via X 8 Broilis Via 9 Carducci Via 10 Casali Lavia Via 11 Casco Via X 12 Cavalieri di V. V. Via 13 Cividina Via X X 14 Colloredo di Prato Via X 15 Cotonificio (A) Via X X 16 Cotonificio (B) Via 17 Cotonificio (C) Via 18 Da Vinci L. Via 19 Dante Via Pedoni in attraversamento Insicura per ciclisti e pedoni, non essendoci ciclabile Incrocio ad H ad alta velocità, poca illuminazione Pedoni in attraversamento 20 Deciani T. Via X 21 Delser Via 22 Faugnacco Via X 23 Gabriele d'annunzio Via 24 Garibaldi Via 25 Guareschi Via 26 I Maggio Via X 27 IV Novembre Via X 28 Lavia destra Via 29 Lavia sinistra Via 30 Leopardi Via 36

27 31 Libertà Via della 32 Liciniana Via X Mancanza segnale orizzontale STOP 33 Lungolavia Via 34 Malignani Via 35 Marconi Piazza 36 Martini Via 37 Mau Via X 38 Mazzini Via 39 Mulino Via del X X 40 Neveano Via Macchine parcheggiate, macchine agricole, strettoia, serve limite di velocità 41 Nogaredo Via X 42 Oreste Conte Via 43 Pagnutti Via 44 Peraria Via X 45 Piave Via X X 46 Plaino Via 47 Poan Via del 48 Puccini Via 49 Rossini Via 50 S. M. Maggiore Via 51 San Biagio Via X 52 San Carlo Via X 53 San Clemente Via 54 San Daniele Via X 55 San Martino Piazza 56 San Quirino Via X 57 San Tommaso Via 58 Santa Margherita Via X X 59 Semide Via 60 Splimbergo (A) Via X X ü 61 Splimbergo (B) Via X 62 Stringher Via X X 63 Superiore Vicolo 64 Superiore Via strada stretta con argini a ridosso del torrente 65 Udine Via X X X Ingresso campi sportivi e tennis club 66 Vecchia Filatura Via della 67 Verdi Via 68 Villa Italia Via 37

28 69 Vit Via di 70 Vittorio Veneto Piazza Soste pericolose di fronte Taddeus 71 XXV Aprile 1945 Via 72 Zanussi Via 73 Zilli Via X Macchine parcheggiate, macchine agricole, strettoia, serve limite di velocità Le risultanze dell indagine portata a termine dal Comune di Martignacco, per definire la percezione da parte dei residenti dei volumi di traffico e possibili criticità, sono state combinate ai dati ottenuti dall analisi sugli incidenti per verificare la presenza di congruenze e/o incongruenze tra il sistema attuale e l impressione che ne deriva nella gente. Sono emerse le considerazioni che seguono. Per quanto riguarda le segnalazioni di flusso sostenuto si osserva che: - Via Bardelli è senza dubbio trafficata essendo di collegamento tra la SR464, Città Fiera e poi Udine. Al tempo stesso però non si sono registrati incidenti dal 2006 al Quindi risulta essere una strada con flusso sostenuto ma senza particolari criticità nella sicurezza; - Le altre tre vie indicate nel sondaggio come interessate da flussi elevati sono sede anche di numerosi incidenti, e soprattutto la SR464 e la SP88 che rappresentano i due assi neri già definiti. Mentre gli incidenti su via del Cotonificio si concentrano in altre due zone critiche per la sicurezza, poste in prossimità di Città Fiera e dell intersezione con via Combi. Quindi in questo caso la pericolosità percepita dai residenti è congruente ai valori ottenuti dall analisi dello stato di fatto. Per le strade indicate come interessate da flusso moderato: - Via Angoria: con il suo flusso moderato che si immette nella SR464 e in via Nogaredo potrebbero essere giustificati i numerosi incidenti in prossimità di queste due intersezioni; - Via Nogaredo: presenta una distribuzione su tutta la sua lunghezza di qualche incidente ed essendo la strada principale che attraversa la frazione è normale abbia un flusso moderato; - Via Faugnacco: è la via principale che attraversa il nucleo abitato di Faugnacco e che si immette nella SR464 giustificando la percezione di un flusso moderato. Inoltre il rilievo degli incidenti ne ha evidenziati alcuni lungo la via, in particolare in prossimità dell intersezione con via di Vit; - Via Maù: il valore di flusso percepito può essere giustificato dal fatto che collega via Primo Maggio e la SR464 attraversando dei complessi industriali. Ma dall analisi degli incidenti è comunque risultata priva di sinistri ed è quindi da considerarsi senza particolari criticità sotto il profilo della sicurezza; 38

29 - Via Santa Maria Maggiore: si è verificato un unico incidente lungo essa, ma il suo probabile flusso moderato che si immette nella SP88, nei pressi del centro di Martignacco, potrebbe aver generato delle situazione pericolose, causa dei numerosi incidenti nell area nei pressi dell intersezione; - Via San Daniele: non presenta incidenti ma si immette nella SR464 in un tratto stradale molto incidentato. Risulta così essere una possibile criticità del sistema essendo peraltro molto stretta; - Invece le seguenti vie considerate attraversate da un flusso modesto dai residenti non hanno trovato riscontro della possibile criticità dalla combinazione con i dati sugli incidenti: via del Mulino, via Plaino, piazza San Martino, via Santa Margherita (anche se funge da collegamento con le frazioni limitrofe), via Garibaldi, via Colloredo, via Piave. - Infine la situazione di pericolosità percepita dai residenti nelle vie del centro urbano di Martignacco e nei pressi delle scuole, chiesa e campi sportivi (flussi moderati in via Deciani, via Delser, via Liciniana, via Lungolavia e via Udine) non risulta confermata dall analisi dell incidentalità in quanto tali vie sono risultate prive di incidenti tra il 2006 e il 2013 (solo uno in via Udine nei pressi del campo sportivo avvenuto comunque durante le ore notturne). Inoltre l analisi dei flussi rilevati attraverso la sezione R03, posta nella sezione di via Udine, ha permesso di rilevare valori di flusso piuttosto bassi, con picchi limitati nelle ore di inizio/fine scuola, e sempre con velocità medie rispettanti i limiti. Quindi risulta esserci un incongruenza tra la percezione e i dati descrittivi lo stato attuale, che permette di definire come sicura tale zona del Comune. Inoltre osservando specificamente i dati ottenuti dai sondaggi ai residenti riguardo la pericolosità si possono avanzare le seguenti considerazioni. La pericolosità percepita dall utenza debole nell intersezione tra via Cividina e via Cavalieri di Vittorio Veneto potrebbe essere confermata anche dall investimento di pedone (dato confermato dall analisi dell incidentalità). Inoltre questo incrocio risulta essere critico per la presenza dell inserimento di via Santa Margherita dove il traffico ha delle velocità sostenute e con flussi moderati. La via del Cotonificio presenta un flusso abbastanza sostenuto con velocità eccedente i limiti previsti e dalla sovrapposizione con i dati degli incidenti risulta convalidata la sensazione di pericolosità in particolare nei pressi dell incrocio con via C. Combi (SP 59) in Comune di Pagnacco; Invece il pericolo dovuto a flussi moderati con velocità sostenuta lungo la via Angoria, percepito dai residenti, non è convalidato dai dati registrati non essendo stati rilevati incidenti; In via Faugnacco l alta velocità percepita può essere congruente con il flusso moderato registrato anch esso con i sondaggi. Inoltre il pericolo si concentra in 39

30 prossimità con via di Vit. Proseguendo lungo la via si percorre via Piave sulla quale si sono verificati degli incidenti nell incrocio con via San Quirino, e ciò giustifica la sensazione delle persone riguardo la pericolosità di questa zona; Considerando la via principale che attraversa la frazione di Nogaredo di Prato (via del Mulino, via Nogaredo e via I Maggio), i cittadini l hanno considerata pericolosa principalmente per eccessi di velocità, e ciò è probabile visti i lunghi tratti rettilinei che improvvisamente passano da ambito extraurbano ad urbano. Queste osservazioni vengono poi confermate da una distribuzione di incidenti, che seppur poco frequenti, sono avvenuti lungo tutto l asse stradale. Inoltre la pericolosità percepita lungo via Spilimbergo, in particolare nei pressi di via Maù, è pienamente confermata anche dai numerosi incidenti verificatisi lungo questo tratto stradale. Infine la pericolosità percepita nelle zone del centro di Martignacco (via Casco, via Deciani, via San Carlo, via Udine, e in tante altre vie) non è confermata dalla presenza di incidenti. Infatti in quest area non si sono registrati sinistri di alcun tipo, a parte uno scontro frontale nei pressi del campo sportivo, ma comunque durante le ore notturne, quando la zona non è frequentata dall utenza debole. Inoltre dai rilievi dei flussi e velocità media non sono emerse alcun tipo di criticità. Concludendo, questa analisi ha permesso di fare emergere che le vie principali sono soggette ad un elevato volume di veicoli che sostengono velocità percepite come pericolose nell attraversare i centri abitati o zone isolate frequentate principalmente dall utenza debole (pedoni e ciclisti). Tali strade, dall analisi degli incidenti, sono risultate assi neri e qualche zona caratterizzata da una notevole pericolosità data dalla distribuzione e frequenza dei sinistri. Dalla combinazione delle due analisi è anche emerso che circa due terzi degli incidenti sono avvenuti nelle ore in cui si sono registrati i picchi di flusso e che quelli verificatisi nelle ore notturne potrebbero essere influenzati dalla velocità in quanto la causa è stata spesso la perdita del controllo del mezzo. Infine dalla combinazione dei risultati delle indagini sulla percezione dei cittadini e dei dati su incidenti e flussi risulta confermata la problematicità (e l importanza al tempo stesso) delle vie SP88 e SR ANALISI DELL OFFERTA L analisi dell offerta è finalizzata a conoscere le caratteristiche fisiche e prestazionali del sistema dei trasporti nella sua configurazione attuale. Evidentemente tutte le componenti del sistema stesso contribuiscono a determinare dette caratteristiche ma nel caso specifico l elemento di maggiore interesse è costituito dall offerta della rete stradale. I servizi di trasporto collettivo 40

31 infatti, pur presenti, sono costituiti da linee extraurbane di SAF e ATAP che attraversano il territorio comunale e lo collegano con Udine, senza di fatto costituire un elemento per la mobilità prettamente urbana. La rete stradale è stata analizzata e le seguenti caratteristiche delle strade sono state evidenziate, per ogni via, ai fini della classificazione e precisamente: tipo di carreggiata; numero di corsie per senso di marcia larghezza media delle corsie presenza o meno di spartitraffico centrale presenza o meno di corsie riservate per il trasporto pubblico presenza o meno di corsie di emergenza presenza o meno di banchina presenza o meno di marciapiede presenza o meno di intersezioni semaforizzate presenza o meno di fermate del trasporto pubblico presenza o meno di pista ciclabile presenza o meno di sosta funzione ai fini del traffico Si rimanda alle tavole riferite alla classificazione per un maggior dettaglio Controllo semaforico Nel Comune di Martignacco è presente un solo impianto semaforico, che controlla i movimenti in corrispondenza dell incrocio tra la SR 464, via Faugnacco e via 25 aprile La conoscenza dello stato attuale delle temporizzazioni semaforiche e della logica del controllo costituisce un indispensabile presupposto per intervenire, in sede di progettazioni di dettaglio, sul controllo semaforico. 4.4 CRITICITÀ In questo paragrafo conclusivo si intende richiamare in maniera molto sintetica le principali risultanze emerse al termine della fase di analisi e già illustrate di massima nel corso dei capitoli precedenti. Si tratta in particolare di riassumere i principali elementi di criticità e/o squilibrio da correggere e conseguentemente di delineare possibili componenti propositive da considerare nella fase di redazione del P.U.T.. Le criticità emerse sono di seguito elencate per punti, il cui ordine discende dall importanza relativa tra le componenti del sistema della mobilità urbana che le Direttive Ministeriali indicano come riferimento e non riflette per contro la gravità delle stesse: 41

32 Mancanza di itinerari pedonali completi; Livello di protezione non adeguato di alcuni attraversamenti pedonali, specialmente sulle vie principali; Mancanza o poca chiarezza degli ciclabili esistenti; Mancanza di un collegamento di TPL frequente con il Città Fiera e con Udine; Livelli di traffico sostenuti sulle vie principali, ma soprattutto velocità pericolose prevalentemente in ingresso ai centri abitati; Elevato numero di accessi laterali sulla SR 464, solamente alcuni dei quali controllati o disciplinati Presenza di un impianto semaforico da rivedere. 42

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