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1 Paolo Lucattini SPECIAL OLYMPICS ITALIA, Team Toscana Università degli Studi di Roma FORO ITALICO Istituto privato di riabilitazione MADRE DIVINA PROVVIDENZA dei Padri Passionisti, Arezzo

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3 Nel 1987 a Strasburgo, si riunisce la Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport per presentare la Carta europea dello sport per tutti: persone disabili...l'accessibilità alla pratica sportiva da parte di utenti disabili (pubblico ed atleti) diviene sempre più condizione indispensabile per fare dello sport un servizio ed un fenomeno rispondente alle attese della società..

4 Nel dicembre del 1999, il COMITATO INTERNAZIONALE OLIMPICO, pubblica la CARTA OLIMPICA Nell'associare lo sport alla cultura ed all'educazione, l'olimpismo si propone di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, sul valore educativo del buon esempio e sul rispetto dei principi etici fondamentali universali. La pratica dello sport è un diritto dell'uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport secondo le proprie esigenze.

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6 ICF - International classification of functioning, disability and health World Health Organization, Geneva, 2001 La DISABILITA viene definita come la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali, e i fattori ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l individuo.

7 Nel dicembre 2006, l'assemblea delle Nazioni Unite approva la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Art. 30 Partecipazione alla vita culturale, alla ricreazione, al tempo libero e allo sport Al fine di permettere alle persone con disabilità di partecipare su base di eguaglianza con gli altri alle attività ricreative, del tempo libero e sportive, gli Stati Parti prenderanno misure appropriate per:..incoraggiare e promuovere la partecipazione, più estesa possibile, delle persone con disabilità alle attività sportive ordinarie a tutti i livelli....assicurare che le persone con disabilità abbiano l opportunità di organizzare, sviluppare e partecipare ad attività sportive e ricreative specifiche....incoraggiare la messa a disposizione, sulla base di eguaglianza con gli altri, di adeguati mezzi di istruzione, formazione e risorse..

8 ..assicurare che le persone con disabilità abbiano accesso a luoghi sportivi, ricreativi e turistici....assicurare che i bambini con disabilità abbiano eguale accesso rispetto agli altri bambini alla partecipazione ad attività ludiche, ricreative, di tempo libero e sportive, incluse le attività comprese nel sistema scolastico....assicurare che le persone con disabilità abbiano accesso ai servizi da parte di coloro che sono coinvolti nell organizzazione di attività ricreative, turistiche, di tempo libero e sportive..

9 LIBRO BIANCO SULLO SPORT Commissione delle Comunita Europee Bruxelles, gli Stati membri dovrebbero considerare il ruolo dello sport per quanto riguarda inclusione sociale, integrazione e pari opportunità e sono invitati a promuovere l azione nel quadro del Fondo europeo per l integrazione....gli Stati membri e le autorità locali dovrebbero garantire che le strutture sportive e gli alloggi sportivi siano accessibili....adottare criteri specifici per garantire la parità d accesso allo sport per tutti gli allievi e in modo specifico per bambini con disabilità....formazione di educatori, volontari e personale di società e organizzazioni, affinchè sappiano accogliere le persone con disabilità....la Commissione rivolge un attenzione particolare al dialogo coi rappresentanti degli sportivi con disabilità..

10 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni EU WORK PLAN FOR SPORT Expert Group "Sport, Health and Participation Report from the 1st meeting (27 September 2011) Gazzetta ufficiale dell'unione Europea Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul piano di lavoro dell'unione europea per lo sport ( ) EU WORK PLAN FOR SPORT Expert Group "Health - enhancing physical activity Report from the 1st meeting (13 October 2014)

11 DIRITTI e POTENZIALITA INCLUSIONE SOCIALE OPPORTUNITA

12 ATTIVITA SCOLASTICA/ LAVORATIVA VITA ADULTA/ INDIPENDENTE TEMPO LIBERO

13 SCUOLA SPORT SOCIO- SANITARIO

14 Trent anni fà dicevano che non eravate in grado di correre i 100mt.. oggi voi correte la maratona.. Trent anni fà dicevano che dovevate rimanere chiusi negli istituti.. oggi siete di fronte alle televisioni di tutto il mondo.. Trent anni fà dicevano che non potevate dare un valido contributo all umanità.. oggi voi riunite sullo stesso terreno nazioni che sono in guerra Eunice Kennedy Shriver (SO 1999 North Carolina)

15 SPECIAL OLYMPICS ITALIA (1983) ASSOCIAZIONE BENEMERITA CONI e CIP

16 ATLETA AL CENTRO

17 Area Volontari Area Tecnica ATLETA Area Medicopsicopedagogica Area Organizzativa Area Familiari

18 Laureato SM Tecnico CONI/CIP Neurologo Ortopedico Insegnante Educatore OSS ADB Familiare Assistente sociale Psicologo Fisiatra Fisioterapista Logopedista Neuropsicomotricista Psichiatra Neurops. infantile

19 Video SOI a LOS ANGELES

20 PROGRAMMI SPECIAL OLYMPICS YOUNG ATHLETES

21 PROGRAMMI SPECIAL OLYMPICS SO GET INTO IT

22 PROGRAMMI SPECIAL OLYMPICS SPORT UNIFICATO

23 PROGRAMMI SPECIAL OLYMPICS MATP

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27 Video LOS ANGELES 2015

28 L arte e lo sport hanno il potere di cambiare il mondo. Hanno il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parlano ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. L arte e lo sport hanno il potere di creare speranza dove c è disperazione. Sono più potenti dei governi nel rompere le barriere razziali, sono capaci di ridere in faccia a tutte le discriminazioni. (Nelson Mandela, Laureus World Sports Awards, 2000)

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