Tumori dell apparato urinario. A- tumori della vescica B- tumori del rene

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tumori dell apparato urinario. A- tumori della vescica B- tumori del rene"

Transcript

1 Tumori dell apparato urinario A- tumori della vescica B- tumori del rene

2 T. Epiteliali Incidenza bassa Colpito il bovino Collegato alla presenza sul pascolo di felci Eta: 10 aa cane; 9 gatto ; 10 aa cavallo Localizzazione: parte più bassa regione del fondo per il ristagno di urina Sesso: non esiste una correlazione: femmine (nel cane) sembrano più colpite Razza: scottish terrier, shetland sheep dog, miniature schnauzer Cause : anilina (patologia comparata), metaboliti del triptofano (non nel gatto), felce

3 Felce: ingestione prolungata provoca Ematuria enzootica, flogosi cronica, tumore Analogamente la ciclofosfamide (chemioterapico) 17/ bovino e 14% cane Benigni: papillomi Maligni:carcinomi a cellule transizionali

4 T Epiteliali T. papillari.: di aspetto benigno Trasformazione maligna Derivano dall urotelio (3-6 strati) Classificazione umana: carcinomi I IV (unitarietà della malattia uroneoplastica)

5 ISTOGENESI pcna AgNORS INDICE PROLIF. Laminina collagene III integrine caderine immunoglobuline memebrana basale metastasi

6 PAPILLOMA ASSENZA DI ANAPLASIA CELLULARE VEGETAZIONI MULTIPLE ASSE FIBROVASCOLARE CON C. PARALLELE ALLA M. BASALE CON + DI 6 STRATI POSSIBILE METAPLASIA SQUAMOSA

7 SEGNI DI TRASFORMAZIONE aumento degli strati dell urotelio basofilia ipercromatismo cellule cilindriche figure mitotiche nella matà sup dell epitelio assenza d interruzioni della m. basale

8 C. CELLULE TRANSIZIONALI Il più frequente Può originare da: lesioni precancerose iperplasie atipiche Aspetti: Papillare Papillare infiltrante Infiltrante

9 c.cellule transizionali Invasione mucosa e sottomucosa Invasione muscolare Invasione strato vescicale e peritoneo Metastasi lnf iliaci e sottolombari Possono essere colpiti polmone, fegato milza ossa pelviche

10 Matastatizzazione nel cane Incidenza cane: 30% metastasi lnf 15% polmone

11 Stadiazione TNM owen 1980 T TIS TO T1 T2 N N0 N1 N2 M M0 M1 Tumore primariot C. IN SITU T. PRIMARIO NON EVIDENTE T.PAPILLARE SUPERFICIALE T. INVADENTE LA PARETE CON INDURIMENTO LINFONODI NON INTERESS. INTERESSAMENTO REGIONALI E DISTANTI METASTASI ASSENZA PRESENZA A DISTANZA

12 C. Papillare non infiltrante in situ Ammasso disordinato di cellule M. basale integra Anaplasia cellulare Umana: può diventare invasivo nell 80 % dei casi

13 C. Papillare Inspessimento dell epitelio con più di 10 strati Disordine architettonico con alterazioni della polarità della cellula Metaplasia squamosa e ghiandolare Non c è invasione della m. basale se questo si verifica si può parlare di:

14 c. Papillare - infiltrante Invasione dello stroma e della m. basale Anaplasia % la maggior parte dei papillomi ha fisionomia infiltrante

15 C. infiltrante Cordoni, nidi, ammassi di cellule Invasione neoplastica assai profonda con frequente fibrosi stromale Metastasi dei vasi sanguigni e linfatici Bovino 21% dei t. vescicali

16 C. Squamoso epidermoide 7% nel bovino 14 % nel cane Deriva da metaplasia squamosa (papilloma o carcinoma) Iperplasia epiteliale atipica Frequente nell uretra del cane Epiteli pavimentosi +/- differenziati

17 c. Squamoso epidermoide Presenza di fibrosi stromale quando è presente l epitelio della vescica Cane vecchio e cagna Cavallo alta incidenza di c. squamosi per la presenza di isole di epitelio squamoso nel rivestimento epiteliale Rare metastasi

18 Tumori ghiandolari

19 Adenoma Umana: raro di origine amartomatosa (uraco pelvico) Può avere origine dalle ghiandole della mucosa vescicale Urotelio metaplastico Soggetti anziani: bovini cane Istologia. Cellule colonnari, secernenti con secreto mucoso Rare mitosi assenza d invasività

20 Adenocarcinoma raro 6/ 10% dei t. della vescica cane bovino e gatto istogenesi: metaplasia ghiandolare dell urotelio o residuo dell uraco (disontogenesi) macro: papillare sessile papillare infiltrante infiltrante

21 Altri tipi di tumori C. indifferenziati Leiomiomi Emangiomi Fibrosarcomi linfomi

22 Tumori del rene

23 Epiteliali parenchima renale pelvi renale nefroblastoma

24 T. Epiteliali del parenchima renale A B T. Della pelvi renale A B C nefroblastoma adenoma adenocarcinoma Papilloma a cellule transizionali C. Cell Trans. C. Cell. Sqamose

25 Epiteliali Incidenza bassa 8 casi/milione nel bovino 4.3casi/milione suino 0.9 pecora 1% cane di tutti i t. che colpiscono questa specie Nel gatto lo 0.5

26 ov cn bv cv su gt carcinomi * * nefroblastomi * feto * * * adenomi * * linfomi * * mesenchimali

27 Eziologia Herpes, onco rna v. pox

28 T. epiteliali Sono i più frequenti Derivano dagli epiteli dei tubuli contorti prossimali Le cellule conservano i microvilli Adenomi o carcinomi Umana: forme benigne con diametro inf a 3 cm.

29 T. Epiteliali - adenomi Corticale 15% dei t. del rene Forma varia da papille e cisto-papille Possono essere presenti varie arborizzazioni Tubulare o cordonale, con citoplasma finemente granulare e cellule cuboidali

30 carcinoma Più frequente nel cane e nel bovino ma segnalato in cane, pecora e suino Incidenza bassa Animali adulti, prevalentemente maschi Istologia varia Istotipo a c. chiare frequente nell uomo è raro negli animali

31 Citotipi: Tubulari. Cellule più piccole, citoplasma granulare con corpi inclusi Cellule voluminose con nuclei ipercromatinici Stroma scarso Accrescimento invasivo, con noduli satelliti e

32 T T T1 T2 T3 T4 N N0 N1 N2 N3 M M0 M1 Tumore primario NON EVIDENTE PICCOLO SENZA DEFORMAZIONE Solitario con deformazione Invasivo (perit., pelvi, uretere, vasi) Invasivo sulle strutture vicine LNF LOMBARI NON INTER. STESSO LATO BILATER. ALTRI LNF ADDOM METASTASI NON EVIDENTI A DISTANZA M1A 1 ORGANO M1B 1 ORG. MULTIPLE M1C IN Più ORG

33 T. epiteliali - adenocarcinoma Nel cane può produrre eritropoietina dando origine a una policitemia A cellule fusate (presente nell uomo) è raro nel cane ed ha aspetto simil-sarcomatoso

34 Dermatofibrosi del pastore tedesco Cistoadenoma e adenocarcinoma spesso bilaterale Sono colpiti: Lnf regionali Peritoneo Fegato milza

35 t. epiteliali della pelvi e degli ureteri Sono molto rari (uroteliomi, c. cell. Squa., indifferenziati)

36 Nefroblastoma, nefroma embrionale, tumore di wilms Il più frequente nel su e nei pulcini Elevata incidenza in alcune aree In med. Umana correlazioni genetiche Vitelli e cani, meno colpiti Cani e scrofe adulte Origina dal blastema nefrogeno primitivo Struttura a potenzialità multipla Eterogenicità e polimorfo

37 nefroblastoma È costituito da una doppi componente: epiteliale e mesenchimale Componente epiteliale: vari ammassi di cellule in genere piccole, ovoidali, stipate e con citoplasma scuro che possono essere disposte in cordoni, nidi e tubuli. Sono siposte a monostrato su una m.basale che manca nei tubuli più immaturi Possono essere presenti glomeruli primitivi con spazi di Bowmann, privi di capillari Componente mesenchimale:c. fusate variamente dispostea vortici, a lisca di pesce, differenziate in tessutu diversi: m. stiato, connettivo, cartilagine

38 nefroblastoma Sono presenti vari gradi di anaplasia e mitosi La componente epiteliale predomina nei t. del suino La c. mesenchimale nel vitello Prognosi:» favorevole con differenziazione glomerulare» Sfavorevole con aspetti anaplastici mesenchimali con metastasi a polmone e fegato

39 nefroblastoma Metastasi» Rare in suino e vitello» 50% nel cane

40 nefroblastoma Non va confuso con amartoma o t. di Wilms congenito Raro e di esclusiva componente mesenchimale

41 istologia strutture ghiandolari di varie dimensioni epitelio cilindrico cubico muco-secernente metastasi polmone, prostata, pareti addominali

Tumori del rene. Prof. Serenella Papparella

Tumori del rene. Prof. Serenella Papparella Tumori del rene Prof. Serenella Papparella Epidemiologia e Patologia Cane: meno del 2% di tutti i tumori canini. Più spesso si tratta di tumori maligni epiteliali (Renall Cell Carcinoma-RCC). Più comuni

Dettagli

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA A. Maiorana XVII Corso di aggiornamento AIRTUM per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia, 27 29 Settembre 2017 WHO 2016 TUMORI UROTELIALI neoplasie squamocellulari

Dettagli

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA 2015-2016 Francesca Millanta, DVM francesca.millanta@unipi.it DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE Ipertrofia Aumento di volume di un organo o

Dettagli

Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere*

Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Tumori primitivi e metastasi Istogenesi Morfologia * Le neoplasie che originano dalla pelvi renale e dall uretere

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi )

DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi ) NEOPLASIE I DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi ) CELLULARITA : ottima, buona, moderata, scarsa non ci sono criteri obiettivi quantità sufficente per fare diagnosi POPOLAZIONE: mista, singola monoforma,

Dettagli

I tumori del cavo orale non di origine dentaria

I tumori del cavo orale non di origine dentaria I tumori del cavo orale non di origine dentaria I tumori del cavo orale Tumori benigni Tumori maligni I tumori benigni Tumori benigni dell epitelio dell epitelio ghiandolare del sistema melanogenico del

Dettagli

Tumori di origine uroteliale

Tumori di origine uroteliale Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi

Dettagli

COSA DISTINGUE I TUMORI BENIGNI DA QUELLI MALIGNI

COSA DISTINGUE I TUMORI BENIGNI DA QUELLI MALIGNI COSA DISTINGUE I TUMORI BENIGNI DA QUELLI MALIGNI GRADO DI DIFFERENZIAZIONE TASSO DI CRESCITA PRESENZA DI CELLULE STAMINALI INVASIVITA ANGIOGENESI CAPACITA DI METASTATIZZARE ANGIOGENESI Processo biologico

Dettagli

Corpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Corpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 29 Corpo uterino C54.0 Istmo uterino C54.1 Endometrio C54.2 Miometrio C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino C54.9 Corpo uterino C55.9 Utero, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la

Dettagli

Il cancro della vescica

Il cancro della vescica Il cancro della vescica Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte La vescica La vescica La vescica è un organo cavo situato nella parte inferiore dell addome che serve a

Dettagli

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Anno Accademico I tumori

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Anno Accademico I tumori Comunicazione delle Scienze Biomediche Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Anno Accademico 2018-2019 I tumori Il materiale presente in questo documento viene distribuito solamente per

Dettagli

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno LE GHIANDOLE LE GHIANDOLE Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E SOCCORSO FISIO-PATOLOGIA MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN CELLULE > TESSUTI > ORGANI

Dettagli

Patologia benigna e maligna dell utero

Patologia benigna e maligna dell utero Patologia benigna e maligna dell utero Prof. R. Zarcone Tumori dell utero Tumori del corpo Tumori del collo Tumori del collo Tumori epiteliali benigni Polipi cervicali Tumori connettivali benigni Leiomioma

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012

Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Apparato urinario Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e

Dettagli

LARINGE.

LARINGE. LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla

Dettagli

Piccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino

Piccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino 11 Piccolo intestino (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.0 Duodeno C17.1 Digiuno C17.2 Ileo C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino C17.9 Piccolo intestino, NAS

Dettagli

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra 1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti

Dettagli

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi)

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) 13 Canale anale (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) C21.0 Ano, NAS C21.1 Canale anale C21.2 Zona cloacogenica C21.8 Lesione sovrapposta

Dettagli

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di sostegno (lo stroma ghiandolare)

Dettagli

I tumori maligni del cavo orale

I tumori maligni del cavo orale I tumori maligni del cavo orale Tumori maligni del cavo orale Sono il 10% dei tumori dell organismo. E necessaria una diagnosi precoce, e questo è vero per ogni tipo di tumore maligno, ma, al contrario

Dettagli

Basi biologiche del cancro Classificazione. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche del cancro Classificazione. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche del cancro Classificazione Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2016 Tumori Costituiscono la seconda causa di morte (26%) dopo la malattie

Dettagli

I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE

I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE Colorazione EMATOSSILINA-EOSINA ematossilina colorante basico colora il nucleo che risulterà basofilo eosina colorante

Dettagli

APPARATO URINARIO. - Rene - Vie urinarie (calici minori, calici maggiori, pelvi) - Uretere - Vescica - Uretra

APPARATO URINARIO. - Rene - Vie urinarie (calici minori, calici maggiori, pelvi) - Uretere - Vescica - Uretra APPARATO URINARIO APPARATO URINARIO - Rene - Vie urinarie (calici minori, calici maggiori, pelvi) - Uretere - Vescica - Uretra RENE - Localizzazione = regione posteriore superiore dell addome, retroperitoneale,

Dettagli

CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI

CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 5 Notizie cliniche: soggetto di sesso maschile di anni 63 presenta alla

Dettagli

UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A.

UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A. UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A.A. 2004-2005 CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA ED ELEMENTI DI

Dettagli

T. benigni: iperplasia focale nodulare, adenoma, angioma, emangioendotelioma

T. benigni: iperplasia focale nodulare, adenoma, angioma, emangioendotelioma Tumori epatici T. benigni: iperplasia focale nodulare, adenoma, angioma, emangioendotelioma T. maligni: epatocarcinoma, colangiocarcinoma, epatoblastoma, angiosarcoma Tumori secondari (50-90%) Tumori epatici

Dettagli

ECOGENICITA. Proprietà di generare echi

ECOGENICITA. Proprietà di generare echi ECOGENICITA Proprietà di generare echi Ecogenicità relativa: confronto tra l ecogenicità della zona considerata e le zone adiacenti apparentemente normali dello stesso organo o di organi adiacenti FATTORI

Dettagli

Scaricato da www.sunhope.it

Scaricato da www.sunhope.it GHIANDOLE SALIVARI ELEMENTI DI ANATOMIA DELLA PAROTIDE Funzioni principali : Lubrificazione Digestione Protezione da infezioni Protezione dentaria sierosa sieromucosa mucoide 1 2 Eterotopie salivari PATOLOGIA

Dettagli

Università degli Studi di Teramo

Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Biotecnologie AA 2017-2018 CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA Prof. Berardinelli Dr.ssa Mauro ISTOLOGIA DIFFERENZIAMENTO ISTODIFFERENZIAMENTO TESSUTO

Dettagli

STRUTTURA DEL PARENCHIMA RENALE

STRUTTURA DEL PARENCHIMA RENALE STRUTTURA DEL PARENCHIMA RENALE Capsula fibrosa Midollare Corticale Uretere Papille CAPSULA CONNETTIVALE È costituita da connettivo lasso con fibre collagene ed elastiche e fibre muscolari liscie. STRUTTURA

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA (1) SEDE PIU FREQUENTE DI NEOPLASIA DELL APPARATO URINARIO.

EPIDEMIOLOGIA (1) SEDE PIU FREQUENTE DI NEOPLASIA DELL APPARATO URINARIO. Le neoplasie vescicali 1 SEDE PIU FREQUENTE DI NEOPLASIA DELL APPARATO URINARIO. 4 tumore in ordine di frequenza 8 tumore in ordine di frequenza IN ITALIA EPIDEMIOLOGIA (1) NUOVI CASI ANNO: 14.000-3.000

Dettagli

Esercizi Lesioni multiple del Colon retto

Esercizi Lesioni multiple del Colon retto Esercizi Lesioni multiple del Colon retto CASO A) Anatomia patologica data esame: 26/05/2009 Prestazione: Digerente Retto Biopsia Endoscopica (Sede Unica) Materiale: Retto. Diagnosi: Adenocarcinoma Infiltrante.

Dettagli

S.C. di Otorinolaringoiatria

S.C. di Otorinolaringoiatria S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi

Dettagli

Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini

Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica

Dettagli

Osservazione di un campione citologico

Osservazione di un campione citologico Osservazione di un campione citologico Campione citologico significativo Valutazione della cellularità, della conservazione delle cellule, qualità della colorazione ecc Valutazione del fondo Riconoscimento

Dettagli

05/02/2015. Anatomia patologica del rene e vie urinarie. Anatomia. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it

05/02/2015. Anatomia patologica del rene e vie urinarie. Anatomia. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it Dipartimento di Scienze Chirurgiche Sezione di Chirurgia Interdisciplinare «F. Durante» UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica J Anatomia patologica del rene e vie urinarie Anatomia

Dettagli

Università degli Studi di Teramo

Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Teramo CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE Corso Integrato di CITOLOGIA e ISTOLOGIA Modulo LABORATORIO TECNICHE CITOLOGICHE ED ISTOLOGICHE Dr.ssa A. MAURO ISTOLOGIA DIFFERENZIAMENTO

Dettagli

Esercizi guidati: VESCICA Settembre Francesca Ferrari. Centro Oncologico ed Ematologico (CORE)

Esercizi guidati: VESCICA Settembre Francesca Ferrari. Centro Oncologico ed Ematologico (CORE) 27-29 Settembre 2017 Centro Oncologico ed Ematologico (CORE) Esercizi guidati: VESCICA Francesca Ferrari Servizio di epidemiologia, AUSL-IRCCS, Reggio Emilia VESCICA Codici da C67.0 a C67.9 Sede soggetta

Dettagli

CARCINOMA ENDOMETRIOIDE

CARCINOMA ENDOMETRIOIDE CARCINOMA ENDOMETRIOIDE Carcinoma mesonefrico/carcinoma a Cellule Chiare MACROSCOPICA Dimensioni variabili Superficie liscia Alternarsi di strutture cistiche, solide, compatte o midollari Carcinoma mesonefrico

Dettagli

Carcinoma renale. Prof. Giovanni Lanza

Carcinoma renale. Prof. Giovanni Lanza Carcinoma renale Prof. Giovanni Lanza Carcinoma renale Renal cell carcinoma (adenocarcinoma of the kidney), un tempo denominato ipernefroma Origina dall epitelio dei tubuli Il fumo è il più importante

Dettagli

Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016

Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Stefania Freguia Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli

Dettagli

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole

Dettagli

ISTOLOGIA 1. Tessuto epiteliale

ISTOLOGIA 1. Tessuto epiteliale ISTOLOGIA 1 Tessuto epiteliale Tessuto epiteliale o epitelio (epi = sopra) Costituito da cellule di forma più o meno prismatica con struttura startificata Non presenta spazi intercellulari È scarsamente

Dettagli

L urina prodotta dai reni fetali non serve a rimuovere i cataboliti (a questo provvede la placenta!) ma costituisce gran parte del liquido amniotico

L urina prodotta dai reni fetali non serve a rimuovere i cataboliti (a questo provvede la placenta!) ma costituisce gran parte del liquido amniotico APPARATO URINARIO uretra vagina Tra l apparato urinario e l apparato genitale esistono intimi rapporti negli stadi precoci del loro sviluppo. Dopo la nascita, la testimonianza di questi rapporti è evidente

Dettagli

Adenoma cancerizzato. Tecniche di registrazione. Adele Caldarella. Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Firenze

Adenoma cancerizzato. Tecniche di registrazione. Adele Caldarella. Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Firenze Adenoma cancerizzato Tecniche di registrazione Adele Caldarella Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Firenze Colonretto: criticità Estensione anatomica che può condizionare la comparsa di

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

1) si possono esaminare alcune strutture che sono utili per meglio caratterizzare tumori che all esame istologico risultano indifferenziati

1) si possono esaminare alcune strutture che sono utili per meglio caratterizzare tumori che all esame istologico risultano indifferenziati Al Microscopio elettronico 1) si possono esaminare alcune strutture che sono utili per meglio caratterizzare tumori che all esame istologico risultano indifferenziati 2) per la diagnosi differenziale tra

Dettagli

Esercizi Tecniche di registrazione Tumori del Colon retto

Esercizi Tecniche di registrazione Tumori del Colon retto Esercizi Tecniche di registrazione Tumori del Colon retto Caso 1) Anatomia Patologica Data Esame: 12/02/2010 Notizie: Polipo Gigante Del Colon Prestazione: Digerente Sigma Biopsia Materiale: Polipo Del

Dettagli

Collo dell utero. C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Collo dell utero. C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 28 Collo dell utero C53.0 Endocervice C53.1 Esocervice C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina C53.9 Cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e i raggruppamenti in stadi

Dettagli

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di sostegno (lo stroma ghiandolare)

Dettagli

1 ) Corso di Istologia (e Citologia) per immagini funzionale all anatomia microspopica 3) PARTE TEORICA PER IMMAGINI

1 ) Corso di Istologia (e Citologia) per immagini funzionale all anatomia microspopica 3) PARTE TEORICA PER IMMAGINI 1 ) Corso di Istologia (e Citologia) per immagini funzionale all anatomia microspopica 2) Spiegazioni e lettura dei preparati in chiave morfologica con particolare riguardo alla funzione 3) PARTE TEORICA

Dettagli

Stomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Stomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Stomaco (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.0 Cardias, NAS C16.1 Fondo gastrico C16.2 Corpo gastrico C16.3 Antro gastrico C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS C16.8

Dettagli

Patologia cistica renale

Patologia cistica renale Iter Formativo in Ecografia nefrologica Corso Base Patologia cistica renale Simeone Andrulli Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto renale Ospedale Alessandro Manzoni Lecco Mail: s.andrulli@ospedale.lecco.it

Dettagli

I tessuti epiteliali

I tessuti epiteliali I tessuti epiteliali Colorazione EMATOSSILINA-EOSINA ematossilina colorante basico colora il nucleo che risulterà basofilo eosina colorante acido colora il citoplasma che risulterà acidofilo Colorazione

Dettagli

2.1 Sistema circolatorio linfatico Organizzazione e struttura del sistema (timo, milza, linfonodi, tonsille, noduli linfatici).

2.1 Sistema circolatorio linfatico Organizzazione e struttura del sistema (timo, milza, linfonodi, tonsille, noduli linfatici). UNITA DIDATTICA 2 2.1 Sistema circolatorio linfatico 2.1.1 Organizzazione e struttura del sistema (timo, milza, linfonodi, tonsille, noduli linfatici). 2.1.2 Apparato urinario Rene (struttura microscopica)

Dettagli

INDICE. parte prima Allestimento ed interpretazione dei preparati

INDICE. parte prima Allestimento ed interpretazione dei preparati INDICE parte prima Allestimento ed interpretazione dei preparati capitolo 1 Generalità Prelievo del campione Preparazione dello striscio Colorazione degli strisci Cause di colorazioni anomale di più frequente

Dettagli

Dotti biliari extraepatici

Dotti biliari extraepatici 16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE

Dettagli

Tessuto Epiteliale Tessuto Connettivo Tessuto Muscolare Tessuto Nervoso

Tessuto Epiteliale Tessuto Connettivo Tessuto Muscolare Tessuto Nervoso Tessuti e Organi Quattro tipi principali di tessuti nel corpo Tessuto Epiteliale Tessuto Connettivo Tessuto Muscolare Tessuto Nervoso In ogni organo ci sono diversi tessuti diversamente organizzati con

Dettagli

Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi

Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi Colon retto Registro Tumori della Romagna - IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo

Dettagli

La cellula e il microambiente

La cellula e il microambiente La cellula e il microambiente Risposte adattative Atrofia Ipertrofia Iperplasia Metaplasia Danno cellulare Reversibile Irreversibile La riposta adattativa La riposta adattativa Iperplasia:aumento del numero

Dettagli

Apparato urinario. Reni: Vie urinarie: raccolta ed eliminazione dell urina. Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 26

Apparato urinario. Reni: Vie urinarie: raccolta ed eliminazione dell urina. Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 26 Apparato urinario Reni: filtrazione del sangue e produzione dell urina Vie urinarie: raccolta ed eliminazione dell urina Pelvi renale (bacinetto renale) Ureteri Vescica Uretra Reni - sono accolti nella

Dettagli

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore.

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore. Apparato urinario Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale. Sono

Dettagli

Tumori dell utero e delle ovaia

Tumori dell utero e delle ovaia Corso di laurea in Infermieristica SCIENZE CLINICHE DELL'AREA MATERNO INFANTILE (C.I.) 00751 - OSTETRICIA E GINECOLOGIA Tumori dell utero e delle ovaia Dario Caliandro Dariocaliandro.gin@gmail.com Tumori

Dettagli

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore.

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore. Apparato urinario Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale. Sono

Dettagli

Tumori del testicolo

Tumori del testicolo Tumori del testicolo Due principali categorie Tumori a cellule germinali neoplasie maligne aggressive capaci di rapida disseminazione, ma curabili Tumori dei cordoni sessuali/stroma gonadico in genere

Dettagli

Tessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso

Tessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti: 4 grandi categorie Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO EPITELIALE E costituito da cellule epiteliali a stretto contatto tra loro

Dettagli

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule e tessuti Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati)

Dettagli

TUMORE METANEFRICO STROMALE

TUMORE METANEFRICO STROMALE CHIRURGIA PEDIATRICA Primario: Dott. Maurizio Torricelli ANATOMIA PATOLOGICA Responsabile: Dott. SILVESTRO CARINELLI TUMORE METANEFRICO STROMALE A. M. Fagnani, F. Pallotti, F. Spreafico, G. Selvaggio Riunione

Dettagli

Neoplasie mesenchimali

Neoplasie mesenchimali Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura

Dettagli

Epiteliali. Fusate. Rotonde

Epiteliali. Fusate. Rotonde NEOPLASIE III Epiteliali Fusate Rotonde Neoplasie epiteliali Elevata cellularità Cellule coese Citoarchittetureacinari, tubulari, pappilari, pavimentose Forma rotonda, poligonale, cuboidale, colonnare

Dettagli

SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE

SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE CASO N 1 STORIA CLINICA SINTESI ANAMNESTICA: maschio, 69 aa., follow-up in paziente con diagnosi di neoplasia uroteliale papillare a basso grado di malignità.

Dettagli

NEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA

NEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA National Cancer Institute 2006 National Cancer Institute 2006 Classificazione anatomo-patologica Forme maligne (97%) Carcinoma a cellule di transizione (>90%) Carcinoma a cellule squamose Adenocarcinoma

Dettagli

Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte. I tumori della vescica Tecniche di registrazione

Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte. I tumori della vescica Tecniche di registrazione Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte I tumori della vescica Tecniche di registrazione Una premessa Registrare il cancro della vescica è facilissimo; forse è la neoplasia che pone meno

Dettagli

Oncologia. Lo studio dei tumori

Oncologia. Lo studio dei tumori Oncologia Lo studio dei tumori Cause di morte nel mondo nel 2000 1. Malattie cardiache 2. Cancro 3. Malattie cerebrovascolari 4. Malattie respiratorie croniche 5. Incidenti 6. Diabete 7. Influenza e polmonite

Dettagli

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli organi

Dettagli

IMMAGINI COLPOSCOPICHE ELEMENTARI. Gian Piero Fantin

IMMAGINI COLPOSCOPICHE ELEMENTARI. Gian Piero Fantin IMMAGINI COLPOSCOPICHE ELEMENTARI Gian Piero Fantin Immagini Colposcopiche Elementari Le Immagini Colposcopiche Elementari (ICE) sono le singole immagini che costituiscono il quadro osservabile in colposcopia.

Dettagli

Corso di Anatomia Umana Dott. Clotilde Castaldo, Ed. 20, 2 piano, stanza 207 tel

Corso di Anatomia Umana Dott. Clotilde Castaldo, Ed. 20, 2 piano, stanza 207 tel Corso di Anatomia Umana Dott. Clotilde Castaldo, clotilde.castaldo@unina.it Ed. 20, 2 piano, stanza 207 tel. 0817463422-0817463409 Tessuti fondamentali, struttura degli organi, regioni del corpo umano.

Dettagli

ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI

ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione

Dettagli

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo 1) Struttura di un tessuto Un tessuto è formato da... cellule matrice extracellulare Cellule: sono gli

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni

EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA L incidenza

Dettagli

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale Differenziazione cellulare Cellula muscolare liscia Cellula staminale Cellula nervosa Cellule dotate di uguale genoma e di pari potenzialità danno origine ad un sistema integrato di cellule altamente differenziate

Dettagli

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo

I tessuti: 1) struttura 2)funzioni. Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo 1) Struttura di un tessuto Un tessuto è formato da... cellule matrice extracellulare Cellule: sono gli

Dettagli

Donna nata nel A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm

Donna nata nel A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm Donna nata nel 1920. A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm Adenocarcinoma scarsamente differenziato con diffuse aree necrotiche che infiltra la parete del viscere a tutto spessore

Dettagli

Classificazione del carcinoma mammario

Classificazione del carcinoma mammario Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità

Dettagli

Neoplasia: definizione. Neoplasia= nuova crescita Oncologia= studio delle neoplasie

Neoplasia: definizione. Neoplasia= nuova crescita Oncologia= studio delle neoplasie Neoplasia: definizione Neoplasia= nuova crescita Oncologia= studio delle neoplasie Regolazione della crescita cellulare Tessuti in rapida divisione Tessuti che si dividono sotto stimolo Tessuti che non

Dettagli

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA NEOPLASIE II ----- CRITERI DI MALIGNITA CRITERI DI MALIGNITA I criteri e le regole per il riconoscimento di una neoplasia hanno valenza generale e non valore assoluto E fondamentale la conoscenza dell

Dettagli

Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte. Tecniche di registrazione dei tumori del rene, della vescica e delle vie urinarie

Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte. Tecniche di registrazione dei tumori del rene, della vescica e delle vie urinarie Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte Tecniche di registrazione dei tumori del rene, della vescica e delle vie urinarie Affronteremo: La classificazione topografica e i suoi riflessi

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva

Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Lesioni pigmentarie benigne : correlazioni clinico-patologiche Diagnosi

Dettagli

Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello

Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello L Istologia la diagnosi istologica rappresenta attualmente il gold standard nel controllo di qualità

Dettagli

2) Tessuto Connettivo t. c. propriamente detti t. Cartilagineo t. Osseo Sangue. 3) Tessuto muscolare striato scheletrico cardiaco liscio

2) Tessuto Connettivo t. c. propriamente detti t. Cartilagineo t. Osseo Sangue. 3) Tessuto muscolare striato scheletrico cardiaco liscio La cellula è la più piccola unità di sostanza vivente di un organismo pluricellulare. E delimitata dalla membrana plasmatica e contiene il citoplasma, gli organuli e gli inclusi citoplasmatici. Anche se

Dettagli

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale

Dettagli

I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana

I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana basale che le separa dal connettivo. - Le cellule epiteliali

Dettagli

I tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM)

I tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) I tessuti UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) Classificazione dei tessuti: 4 grandi categorie Tessuti epiteliali Tessuti connettivi Tessuti muscolari Tessuto nervoso Problema

Dettagli