GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE"

Transcript

1 GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Aggiornata a luglio 2016

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 IL DIRITTO ANNUALE... 4 SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO... 5 CESSAZIONE DELL OBBLIGO DI PAGAMENTO... 7 BLOCCO DELLA CERTIFICAZIONE... 8 IMPORTI DOVUTI IMPORTI DOVUTI DIRITTO ANNUALE 2016 nuove iscrizioni MODALITA DI VERSAMENTO TERMINI DI VERSAMENTO RAVVEDIMENTO OPEROSO COMPENSAZIONE RIMBORSO SANZIONI CONTATTI

3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge n. 580/193 Riordinamento delle Camere di Commercio industria artigianato e agricoltura e successive modifiche, in particolare l art. 18; D.P.R. 7 dicembre 1995, n. 581, Regolamento di attuazione dell'art. 8 della Legge 29 dicembre 1993, n. 580, in materia di istituzione del registro delle imprese di cui all'art del codice civile e successive modifiche Decreto Ministeriale n. 359/2001 Regolamento in materia di accertamento, riscossione e liquidazione del diritto annuale versato dalle imprese in favore delle Camere di Commercio Decreto ministeriale n. 54/2005 Regolamento relativo alle sanzioni amministrative tributarie in caso di tardivo o omesso pagamento del diritto annuale ; D.Lgs. n. 472/1997 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 aprile 2011 contenente la determinazione delle misure del diritto annuale per il 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2011 n. 127, ed ancora in vigore; Regolamento per la definizione dei criteri di determinazione delle sanzioni amministrative tributarie applicabili nei casi di violazioni relative al diritto annuale dovuto alla camera di Commercio del Molise (Determinazione Presidenziale n. 03 del , ratificata con Deliberazione della Giunta Camerale n.4 del 16/03/2016) D.L. 24 giugno 2014, n. 90, (art. 28) Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, che ha ridotto gli importi dovuti per diritto annuale, sulla base del richiamato D.M. 21 aprile 2011, del 40% con effetto dal ; Circolare Ministero Attività Produttive n. 3520/C del Nota Ministero dello Sviluppo Economico del 29/12/2014. Prot. N , in attuazione della L. 11 agosto 2014 n. 114 Nota del Ministero dello sviluppo economico n del 22 dicembre 2015 sulle misure del diritto annuale

4 IL DIRITTO ANNUALE Il diritto Annuale è un tributo obbligatorio dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese e, a partire dal 2011, anche dai soggetti iscritti nel REA (Repertorio Economico Amministrativo). Il tributo è necessario affinché le CCIAA possano svolgere tutte quelle serie di funzioni e compiti a favore del sistema delle imprese (ART.2 L. 580/93) Si possono citare a titolo di esempio: a. Tenuta del Registro delle Imprese e del R.E.A Il registro delle Imprese è tenuto in ogni provincia e costituisce l anagrafe generale dell imprenditoria locale. Ha lo scopo di garantire la pubblicità legale delle imprese e di tutti gli atti che le riguardano. Il Repertorio delle notizie economiche ed amministrative (REA) che contiene notizie di carattere economico, statistico, amministrativo è annesso al registro delle imprese b. Tenuta degli albi e dei registri dove sono iscritte le imprese che svolgono attività sottoposte a leggi speciali, al possesso di specifici requisiti professionali e morali consentendo quindi di verificare la sussistenza di autorizzazioni e abilitazioni c. Promozione delle semplificazioni delle procedure per l avvio e lo svolgimento di attività economiche (Imprese in un giorno, Comunica). d. Promozione del territorio e delle economie locali e. Promozione dell innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese f. Vigilanza e controllo sui prodotti e per la metrologia legale a garanzia della corretta misurazione delle quantità e degli scambi di merci e servizi. g. Vigilanza e controllo e rilascio dei certificati h. Predisposizione di contratti tipo i. Promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique l. Costituzione di commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese, consumatori e utenti m. Realizzazione di osservatori dell economia locale e diffusione di informazione economica n. Supporto all internazionalizzazione; o. Attività di sostentamento agli investimenti e all accesso del credito attraverso iniziativa di formazione, informazione e contributi alle imprese p. Raccolta degli usi e delle consuetudini q. Cooperazione con le istituzioni scolastiche e università 4

5 SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO Sono tenute al pagamento del diritto annuale tutte le imprese che al 1 gennaio di ogni anno risultino iscritte o annotate nel Registro delle Imprese, dal 2011 sono tenute al pagamento anche i soggetti iscritti esclusivamente nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc..) L importo del diritto non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione Nel caso l impresa oltre alla sede principale possieda sedi secondarie o unità locali 1 dovrà versare per ogni sede secondaria/unità locale un ulteriore diritto Le imprese iscritte in corso d anno sono soggette al versamento del diritto annuale contestualmente alla presentazione della domanda/denuncia mediante ComUnica 2 o, in alternativa, entro trenta giorni dalla data di presentazione a mezzo modello F24. Anche per le sedi secondarie e le unità locali denunciate in corso d anno il pagamento può avvenire contestualmente alla presentazione della domanda/denuncia oppure entro trenta giorni dalla data di presentazione della stessa sempre a mezzo modello F24. Le sedi secondarie e le unità locali di imprese con sede legale all estero sono tenute al pagamento del diritto annuale in misura fissa. Nel caso di trasferimento della sede legale o principale dell impresa in altra provincia, il diritto è introitato dalla Camera di Commercio dov è ubicata la sede legale o principale al1 gennaio o alla diversa data se l impresa è stata costituita successivamente al 1 gennaio dell anno cui si riferisce il pagamento. Sono, in ogni caso, obbligati al pagamento del diritto annuale: società in liquidazione o in scioglimento; società in concordato preventivo; società in amministrazione straordinaria; la Circolare MAP. N /2004 ha stabilito che in tal caso il versamento del diritto annuale è dovuto, almeno fino a quando viene autorizzato l esercizio d impresa; società o Imprese individuali che abbiano sospeso o cessata l attività; società o Imprese individuali nel corso dell anno. Casi particolari per i quali l obbligo di pagamento continua a sussistere Trasferimento di sede: nel caso di trasferimento di sede in altra provincia, il diritto è dovuto alla Camera di Commercio dove l impresa risulta iscritta al 1 gennaio. Se l impresa è stata costituita successivamente al 1 gennaio, e nel corso dello stesso anno effettua il trasferimento sede in altra provincia, il diritto è dovuto solamente alla camera di commercio di prima iscrizione. 1 unità locale indica l impianto operativo o amministrativo-gestionale, ubicato in luogo diverso da quello della sede, nel quale l impresa esercita stabilmente una o più attività economiche, quali ad esempio, laboratori,, depositi, magazzini, uffici, filiali, agenzie, centri di formazione ecc. 2 ComUnica operativa dal 1 aprile 2010 comunicazione unica per la nascita del impresa1, è una procedura telematica di registrazione integrata tra i vari enti coinvolti per l avvio dell attività imprenditoriale, attraverso la quale le imprese posono diventare operative in un giorno e assolvere, al massimo in sette giorni, gli adempimenti dichiarativi verso R.I., Inps, Inail e agenzia delle ENTRATE MEDIANTE LA PRESENTAZIONE di un modello informatico unificato 5

6 Trasferimento di sezione nel registro imprese: il diritto annuale è sempre determinato dall iscrizione esistente al 1 gennaio, pertanto nel caso di trasferimento di sezione nell ambito del registro imprese (es. dalla sezione ordinaria alla sezione speciale o viceversa), l importo del diritto annuale per l anno del trasferimento è determinato dalla sezione in cui era iscritta al 1 gennaio Ripristino iscrizione al registro delle Imprese: l impresa cancellata dal Registro delle Imprese, è nuovamente tenuta al pagamento del diritto annuale dall anno del ripristino e secondo i principi generali, nel caso in cui, su richiesta, ottenga la cancellazione dell iscrizione di cessazione con decreto del Giudice del Registro. Imprenditori individuali deceduti: la circolare MAP 3520/C (articolo 9) stabilisce che l ultimo anno in cui si è obbligati al versamento corrisponde all anno del decesso del titolare. Cancellazione dal Registro delle Imprese con decorrenza retroattiva della cessazione dell attività non comporta l esonero dal pagamento per le annualità comprese tra la cessazione dell attività e la domanda di cancellazione Cancellazione d ufficio: le imprese cancellate d ufficio dal Registro delle Imprese con decreto del Giudice del Registro delle imprese emesso ai sensi del D.P.R. 23/07/2004 n. 247, sono esonerate dal pagamento del diritto annuale a partire dall anno successivo a quello in cui è avvenuta la cancellazione Cessione d azienda: il deposito dell atto di cessione eseguito dal notaio non produce automaticamente la cancellazione d ufficio del soggetto cedente. Per essere esonerato dal pagamento è necessario che il cedente presenti regolare istanza di cancellazione all Ufficio del Registro delle Imprese Eventi eccezionali: le agevolazioni in materia tributaria disposte con legge in occasione di eventi o situazioni di carattere eccezionale (alluvioni, terremoti, altre calamità naturali, ecc.) si applicano anche al diritto annuale. START-UP INNOVATIVE: sono imprese che hanno come oggetto sociale, esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Il D.L. n. 179/2012 ha disposto l esonero dal pagamento del diritto annuale per le imprese che hanno ottenuto l iscrizione nell apposita sezione speciale del Registro delle Imprese; l esenzione, determinata dall anno di costituzione, è dipendente dal mantenimento dei requisiti previsti dalla legge e dura non oltre il quarto anno dall iscrizione. 6

7 CESSAZIONE DELL OBBLIGO DI PAGAMENTO Le cause di cessazione dell obbligo del pagamento del diritto annuale sono solo quelle tassativamente indicate dall articolo 4 del D.M. 11 maggio 2001, n Non sono tenute al pagamento del diritto: le imprese per le quali è stato adottato un provvedimento di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa al 31/12 dell anno precedente l anno al quale si riferisce il diritto annuale tranne i casi in cui sia stato autorizzato, e fino a quando non sia cessato, l esercizio provvisorio dell impresa) le imprese individuali che, avendo cessato l attività al 31/12, chiedono la cancellazione dal registro delle imprese entro il 30 gennaio dell anno successivo alla cessazione dell attività le società che, avendo approvato il bilancio finale di liquidazione al 31/12, chiedono l cancellazione dal registro entro il 30 gennaio dell anno successivo all approvazione del bilancio le società di persone ed i consorzi in scioglimento senza messa in liquidazione ed abbiano presentato domanda di cancellazione entro il 30 gennaio successivo alla data di scioglimento; le società cooperative sciolte con provvedimento dell Autorità governativa ex art septiesdecies c.c. dall anno successivo a quello del provvedimento Sono esonerate dal pagamento del diritto annuale le unità locali dei soggetti iscritti esclusivamente nel Repertorio Economico amministrativo (associazioni, fondazioni, enti religiosi). Ricordiamo che le sedi secondarie e le unità locali di imprese con sede legale all estero non rientrano in questa fattispecie o sono tenute a pagare in misura fissa. 7

8 BLOCCO DELLA CERTIFICAZIONE Ai sensi del comma 35 dell articolo 24 della legge 27 dicembre 1997 n. 449, l avvenuto pagamento del diritto annuale è condizione, dal 1 gennaio dell anno successivo, per il rilascio della certificazione da parte dell Ufficio del Registro delle Imprese. L assolvimento dell obbligo del pagamento del diritto annuale, come chiarito dal Ministero delle Attività produttive con propria circolare del , s i riferisce esclusivamente all anno precedente a quello nel quale viene richiesta la certificazione. In presenza di blocco certificativo, solo dopo l esibizione da parte dell impresa dell originale modello F24 o della quietanza di pagamento fornita dai sistemi home banking, attestante l avvenuto pagamento del diritto annuale, l Ufficio diritto annuale, effettuati i controlli di competenza, autorizza gli operatori addetti agli sportelli il rilascio della relativa certificazione. AUMENTO DELLE CAMERE DI COMMERCIO Art. 18, comma 10, della l. 580/93 Le camere di commercio possono aumentare la misura del diritto annuale fino ad un massimo del 20%, per il cofinanziamento di specifici progetti aventi per scopo l aumento della produzione e il miglioramento delle condizioni economiche della circoscrizione territoriale di competenza Per l anno 2016 la CCIAA del Molise non ha applicato nessuna maggiorazione. 8

9 IMPORTI DOVUTI 2016 Come stabilito dall art. 3 co. 2 del D.M. 11 maggio 2001, n. 359 l'importo del diritto non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell'anno, di conseguenza, anche per un solo giorno di iscrizione nel Registro delle Imprese nell anno di riferimento il diritto è dovuto integralmente. Gli importi del diritto annuale per il 2016 risultano, come stabilito con il D.L. 24 giugno 2014 n. 90, dalla riduzione del 40% degli importi previsti dagli articoli da 2 a 6 del D.M. 21 aprile Il Ministero dello Sviluppo Economico con propria circolare prot. n del , ha confermato quanto già stabilito con il suddetto decreto determinando gli importi dovuti in misura fissa e confermando le aliquote per il calcolo in base agli scaglioni di fatturato che trovano applicazione dal 1 gennaio In sostanza, i criteri per il calcolo del diritto annuale 2016 sono i medesimi utilizzati nel 2014 con l accortezza che al termine del calcolo l'importo da versare si otterrà riducendo del 40% la somma ottenuta ed arrotondandola all'unità di euro. Nel caso di trasformazione da una forma giuridica che paga in misura fissa a una che paga in base al fatturato o viceversa e che mantenga lo stesso codice fiscale, il diritto è dovuto in base alla natura giuridica dell impresa al 1 gennaio. L art. 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, a seguito delle modifiche apportate dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, prevede che: i soggetti iscritti al repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) e le imprese individuali iscritte o annotate nel registro delle imprese son tenute al versamento del diritto annuale in misura fissa; gli altri soggetti iscritti nel Registro delle Imprese sono tenuti al versamento del diritto commisurato al fatturato dell esercizio precedente. Gli importi del diritto annuale che le imprese iscritte nel registro delle Imprese devono versare, sono i seguenti: Diritto Annuale 2016 Tipologia impresa / soggetto diritto dovuto per la Sede diritto dovuto per unità locale Imprese individuali (sezione 52,80 (*) 10,56 (*) speciale) Soggetti / Enti iscritti 18,00 - esclusivamente al R.E.A. (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc.) Società Semplici Agricole 60,00 12,00 Società Semplici 120,00 24,00 Società tra Avvocati 120,00 24,00 Unità locali di imprese con sede all estero - 66,00 Le imprese che esercitino attività economica anche attraverso unità locali, devono versare per ciascuna di esse alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione territoriale ha sede l unità locale un diritto pari al 20% 9

10 di quello dovuto per la sede legale o principale. Per le unità locali appartenenti a soggetti iscritti esclusivamente al R.E.A. (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc.) nulla è dovuto. Per le U.L. di imprese con sede all estero il diritto è dovuto in misura fissa. (*) L arrotondamento all unità di euro, per eccesso se uguale o superiore a 0,50 per difetto se inferiore a 0,50, dovrà essere applicato una sola volta al termine del calcolo dopo aver sommato quanto dovuto per la sede e le unità locali Per l anno 2016 le imprese individuali iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese versano il diritto nella misura fissa di 120,00. Le sedi secondarie di imprese con sede legale all estero sono tenute al pagamento in misura fissa di 66,00. Per tutte le altre imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese (società di persone, società di capitali, consorzi, società cooperative), ancorché annotate nella sezione speciale, il diritto annuale da pagare per la sede legale è determinato applicando al fatturato realizzato nell anno precedente a quello cui si riferisce il pagamento, rilevabile dal modello IRAP 2016, le misure fisse o le aliquote stabilite dal D.M. 21 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2011, n. 127 e confermate con circolare del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n del riducendole poi del 40% come previsto dal D.L. 90/2014. Le misure fisse, le aliquote e le misure massime per l anno 2016 sono riportate nella seguente tabella: IMPRESE CHE PAGANO IN BASE AL FATTURATO SCAGLIONI DI FATTURATO (somma degli importi dovuti per ciascun scaglione con arrotondamento matematico al 5 decimale) ALIQUOTE da euro a euro 0, ,00 200,00 (misura fissa) oltre , ,00 0,015% oltre , ,00 0,013% oltre , ,00 0,010% oltre , ,00 0,009% oltre , ,00 0,005% oltre , ,00 0,003% oltre ,00 0,001% (fino ad un massimo di ) Calcolo per le unità locali - Le imprese che esercitalo attività locali, dovranno versare il diritto, sommando all importo determinato per la sede (arrotondato al 5 decimale), l importo di ciascuna unità locale (arrotondato al 5 decimale) moltiplicato per il numero di unità locali Per ciascuna unità locale: 20% del diritto dovuto per la sede fino ad un massimo di 200,00 Il diritto da versare per la sede si determina sommando gli importi dovuti per ciascuno scaglione di fatturato che rientra nel fatturato complessivo dell impresa. Importo aggiuntivo per le unità locali Le imprese che esercitino attività economica anche attraverso unità locali (le sedi secondarie sono equiparate alle unità locali ai fini del pagamento del diritto annuale), devono versare per ciascuna di esse alla Camera di 10

11 Commercio nella cui circoscrizione territoriale ha sede l unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale con un massimo di 120,00. Alcune Camere di Commercio applicano una maggiorazione del diritto che può arrivare fino al 20%, invitiamo, pertanto, il contribuente a verificare se per eventuali unità locali site in altre province sia dovuto l importo maggiorato (massimale 144,00). Definizione di Fatturato Il fatturato si determina con riferimento al modello IRAP Si evidenzia che: 1) L adeguamento agli studi di settore per i soggetti che applicano l articolo 5-bis del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, non ha rilevanza ai fini della determinazione della base imponibile per il calcolo dell'importo dovuto per diritto annuale; 2) I contribuenti che compilano più sezioni dello stesso quadro o più quadri del Modello IRAP, al fine del calcolo del fatturato per la determinazione del diritto annuale dovuto devono sommare i valori esposti nelle diverse sezioni o nei diversi quadri del modello IRAP; 3) I Confidi devono far riferimento alla voce corrispettivi per le prestazioni di garanzia ovvero commissioni attive del proprio conto economico. Si elencano i diversi quadri / sezioni del modello IRAP 2016 segnalando i righi da sommare o altri valori da utilizzare ai fini del calcolo del fatturato: Quadro IC - Società di capitali: Sez. I - Imprese industriali e commerciali - rigo IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e rigo IC5 (altri ricavi e proventi); Sez. II - Banche ed altri soggetti finanziari rigo IC15 (interessi attivi e proventi assimilati) e rigo IC18 (commissioni attive). Le società la cui attività consiste nell assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria (co. 9 art. 6 D.Lgs. n. 446/1997) righi IC1, IC5 e IC15; Sez. III - Imprese di assicurazioni - devono sommare i premi e gli altri proventi tecnici come rappresentati alle voci I.1, I.3, II.1 e II.4 del conto economico previsto con reg. ISVAP del , n. 22; Sez. IV - Società in regime forfetario rigo IC59 (Redditi d impresa determinati forfetariamente) ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi e proventi ordinari come rappresentati nelle scritture contabili di cui all art e seguenti codice civile. Quadro IQ - Persone fisiche: Sez. I - Imprese art. 5-bis D.Lgs. n. 446/ rigo IQ1, scorporando eventuali maggiori ricavi derivanti da adeguamento agli studi di settore; Sez. II - Imprese art. 5 D.Lgs. n. 446/ righi IQ13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e IQ17 (altri ricavi e proventi); Sez. III Imprese in regime forfetario rigo IQ41 (reddito d impresa determinato forfetariamente). Quadro IP - Società di persone: Sez. I - Società commerciali art. 5-bis D.Lgs. n. 446/ rigo IP1 (ricavi di cui all art. 85, co. 1 lett. a), b), f) e g) del T.U.I.R.) scorporando eventuali maggiori ricavi derivanti da adeguamento agli studi di settore; Sez. II Società commerciali e finanziarie art. 5 e art. 6, co. 9, D.Lgs. n. 446/1997 rigo IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e rigo IP17 (altri ricavi e proventi). Le società la cui attività consiste nell assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria (co. 9 art. 6 D.Lgs. n. 446/1997) rigo IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) rigo IP17 (altri ricavi e proventi) e rigo IP18 (interessi attivi e proventi assimilati); Sez. III - Società in regime forfetario rigo IP47 (reddito d impresa determinato forfetariamente); Sez. IV Società esercenti attività agricola - rigo IP52 (corrispettivi). 11

12 Arrotondamento Tutti i calcoli intermedi devono essere effettuati con precisione a cinque decimali. L arrotondamento deve essere effettuato solo al termine del calcolo quando sia stato già sommato il dovuto relativo ad eventuali unità locali, esso deve essere effettuato prima al centesimo di euro e solo successivamente all unità di euro e deve sempre intendersi arrotondamento matematico, ovvero per difetto se la prima cifra decimale che viene scartata è da 0 a 4 e per eccesso se è da 5 a 9. UTILIZZO DEL FOGLIO EXCEL per il conteggio del diritto dovuto Una volta ricavati i dati del fatturato e del numero delle unità locali, si potrà utilizzare il foglio di calcolo presente sul sito internet della Camera di Commercio del Molise, ottenendo automaticamente il dovuto da pagare. E a disposizione delle imprese il sito dove è possibile calcolare e pagare il diritto annuale dovuto utilizzando la piattaforma pagopa. Le nuove imprese iscritte o annotate nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese ed i nuovi soggetti iscritti al R.E.A. nel corso del 2016 sono tenuti al versamento del diritto annuale: mediante cassa automatica contestualmente alla comunicazione telematica al Registro delle Imprese (ComUnica); tramite modello F24 entro trenta giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione o di annotazione. Le nuove unità locali, che si iscrivono nel corso del 2016, appartenenti ad imprese già iscritte nel Registro delle Imprese, sono tenute al pagamento di un diritto pari al 20 per cento di quanto sarebbe dovuto in sede di prima iscrizione / annotazione dai soggetti cui appartengono entro i medesimi termini indicati al paragrafo precedente. IMPORTI DOVUTI DIRITTO ANNUALE 2016 nuove iscrizioni 12

13 Importi dovuti Nuove Iscrizioni - Sezione Speciale Tipologia impresa / soggetto diritto dovuto per la Sede diritto dovuto per unità locale Imprese individuali (sezione 52,80 (*) 10,56 (*) speciale) Soggetti / Enti iscritti 18,00 - esclusivamente al R.E.A. (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc.) Società Semplici Agricole 60,00 12,00 Società Semplici 120,00 24,00 Società tra Avvocati 120,00 24,00 Unità locali di imprese con sede all estero - 66,00 Le nuove imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese nel corso del 2016 sono tenute a versare l'importo relativo alla prima fascia di fatturato: mediante cassa automatica contestualmente alla comunicazione telematica al Registro delle Imprese (ComUnica); tramite modello F24 entro trenta giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione o di annotazione. Le nuove unità locali, che si iscrivono nel corso del 2016, appartenenti ad imprese già iscritte nel Registro delle Imprese, sono tenute al pagamento di un diritto pari al 20 per cento di quanto sarebbe dovuto in sede di prima iscrizione / annotazione dai soggetti cui appartengono entro i medesimi termini indicati al paragrafo precedente. Importi dovuti Nuove Iscrizioni - Sezione Ordinaria Tipologia impresa / soggetto Imprese individuali (sezione ordinaria) diritto dovuto per la Sede 120,00 24,00 Società di persone (S.n.c., S.a.s.) Società di capitali (S.r.l., S.p.a., S.a.p.a.) Società cooperative Consorzi Sede secondaria società estere 66,00 - diritto dovuto per unità locale In caso di versamento del diritto nei 30 giorni successivi alla scadenza, l importo come sopra determinato deve essere incrementato della maggiorazione dello 0,40 dovuta e versato in centesimi, con arrotondamento matematico al terzo decimale. In caso di trasferimento della sede, di fusione della società e di apertura e/o chiusura di unità locali in corso d anno è opportuno, prima di procedere al calcolo del dovuto, controllare la propria situazione nel Registro delle imprese tramite la visura o contattare il Settore del diritto annuale 13

14 MODALITA DI VERSAMENTO Il decreto Interministeriale 21 aprile 2011, che stabilisce gli importi del diritto annuale (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 127 del ), all art. 6 prevede che Il diritto annuale è versato, in un unica soluzione, con le modalità previste dal Capo III del D.lgs. 9 luglio 1997 n. 241 Il D.lgs. 241/1997 disciplina il Modello di pagamento unificato, ovvero il modello F24 Il diritto Annuale 2016, per le imprese, le unità locali e i soggetti R:E.A.. preesistenti al 1/1 (che pagano l esazione a scadenza ordinaria), deve essere obbligatoriamente versato, in unica soluzione, con modello F24 Il diritto annuale di nuova iscrizione (imprese, unità locali e soggetti REA iscritti nel 2016) può essere versato anche utilizzando ComUnica, ovvero mediante addebito diretto al momento della protocollazione della domanda stessa. Se non è stato pagato contestualmente alla presentazione della pratica, dovrà essere versato entro 30 giorni con modello F24, utilizzando le stesse modalità e codici-descritti qui di seguito- previsti per l esazione a scadenza ordinaria. Si prega in tal caso di indicare nelle note della modulistica Registro Imprese l intenzione di pagare con modello F24 Ai sensi del D,L. n. 223 del 04/07/2006 (convertito in legge n, 248 del ) i soggetti iscritti al Registro Imprese o al REA, quali titolari di partita Iva, devono effettuare il versamento con F24 utilizzando una delle modalità telematiche previste (Entratel, home banking ecc..) Il modello andrà compilato con il codice fiscale dell impresa o del soggetto Rea Gli importi a titolo di diritto annuale andranno indicati nella Sezione IMU e altri tributi locali, come di seguito indicato E possibile effettuare i versamenti in compensazione, ovvero utilizzare crediti che l impresa ha per altri tributi e/o contributi. Es. di compilazione di F24 Sezione Imu e altri tributi locali Codice ente/ Codice tributo Anno di riferimento importi a debito Codice comune CB o IS ,00 CB o IS CB o IS CB o I S Indica la sigla automobilistica della Camera destinataria del versamento competente territorialmente (Campobasso CB) (Isernia IS) Se vi sono u.l. in altre provincie, riempire una riga per ogni provincia, con la relativa sigla automobilistica 14

15 ll codice tributo 3850 contraddistingue il diritto annuale 20.. indica l anno di riferimento Es Importo a debito indicare l importo da versare, arrotondato ATTENZIONE: FALSI BOLLETTINI E FALSE TELEFONATE PER RIMBORSI Continuano a pervenire alle imprese della regione Molise delle lettere contenenti un bollettino di pagamento di conto corrente postale, molto simili a quella della CCIAA del Molise in modo da tranne i inganno i soggetti destinatari di tali invii. L ente camerale è del tutto estraneo a tali comunicazioni; il diritto annuale deve essere pagato esclusivamente tramite modello F24. Si sono verificati casi di telefonate alle imprese da parte di soggetti che si qualificano come impiegati della CCIAA che richiedono coordinate bancarie per effettuare i rimborsi di diritti pagati in eccedenza e non dovuti. Si ricorda che le coordinate bancarie, in caso di richiesta di rimborso devono essere indicate esclusivamente sull apposito modulo predisposta dalla CCIAA, si consiglia pertanto di non fornire dati per telefono. 15

16 TERMINI DI VERSAMENTO Il versamento del diritto deve essere eseguito in unica soluzione, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. La scadenza del versamento che coincide con il sabato o un giorno festivo, è prorogato al primo giorno lavorativo successivo Quindi il termine ordinario di versamento è fissato al 16 giugno 2016 in alternativa è possibile il versamento entro 30 giorni dalla scadenza con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. In questo caso sarà sufficiente compilare un unico rigo sommando l importo del diritto e della maggiorazione utilizzando solo il cod. 3850, e, quindi, il : 18 luglio 2016 La proroga del versamento al 7 luglio/ 20 agosto in base al D.P.C.M. 13 giugno 2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 137 del si applica: Imprese (individuali o società) che esercitano attività economiche per le quali siano stati elaborati gli studi di settore, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun studio di settore dal relativo decreto di approvazione. Soggetti che pur rientrando nel caso del punto precedente, hanno cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi stessi (compresi quelli che adottano il regime di ci all art. 27 c. 1 del D.L n. 98 convertito con modificazioni in L n. 111) Soggetti che partecipano (ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del T.U.I.R. D.P.R. 917 del ) a società, associazioni e imprese con i requisiti indicati ai punti precedenti. Scadenza per società con proroga di approvazione del bilancio e/o con esercizio non coincidente con l anno solare Il versamento delle persone giuridiche è effettuato entro il giorno 16 del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d imposta (il termine indicato è quello per il versamento senza 0,40%. In tutti i casi è possibile, nei 30 giorni successivi, pagare con maggiorazione 0,40%) I soggetti che in base a disposizione di legge approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell esercizio, versano entro il giorno 16 del mese successivo a quello di approvazione del bilancio (il termine indicato è quello per il versamento senza 0,40%. In tutti i casi è possibile, nei 30 giorni successivi, pagare con maggiorazione 0,40%) Se il bilancio non è approvato nel termine stabilito, in base alle disposizioni di legge di cui al precedente periodo, il versamento è comunque effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello di scadenza del termine stesso. (il termine indicato è quello per il versamento senza 0,40%. In tutti i casi è possibile, nei 30 giorni successivi, pagare con maggiorazione 0,40%) ESEMPIO 1 società con esercizi al 31/12 Bilancio approvato nei quattro mesi: scadenza versamento 16 giugno oppure 16 luglio con lo 0,40% Bilancio approvato nel mese di maggio: scadenza il giorno 16 del mese successivo, quindi le stesse scadenze della riga precedente Bilancio approvato nel mese di giugno (o oltre): scadenza 16 luglio oppure 15 agosto con 0,40% (prorogato al 20/8 come tutti i versamenti da effettuarsi nella prima quindicina di agosto) ESEMPIO 2 società con esercizi al 30/4 Bilancio approvato nei quattro mesi: scadenza versamento 16 ottobre oppure 15 novembre con 0,40% Bilancio approvato nel corso del quinto mese dalla chiusura dell esercizio (settembre) : scadenza il 16 del mese successivo, la stessa della riga precedente 16

17 Bilancio approvato nel corso del sesto mese (ottobre) o oltre dalla chiusura dell esercizio: scadenza 16 novembre oppure 16 dicembre con 0,40%(17/11, 17/12) ESEMPIO 3 società con esercizi al 30/09 Bilancio approvato nei quattro mesi: scadenza versamento (del diritto annuale 2014) entro il 16 marzo 2015 oppure 15 aprile 2015 con l aggiunta dello 0,40% Bilancio approvato nel 5 mese dalla chiusura dell esercizio (febbraio): scadenza il 16 del mese successivo, la stessa riga precedente Bilancio approvato nel corso dello stesso mese (marzo) o oltre dalla chiusura dell esercizio: scadenza (del diritto annuale 2014) 16 aprile 2015 oppure 16 maggio 2015 con lo 0,40% Le società con esercizio non coincidente con l anno solare hanno sempre una scadenza del diritto annuale posticipata rispetto alle altre Casi particolari Nel caso di passaggio da esercizio coincidente con l anno solare a infrannuale o viceversa, si applicheranno le consuete regole: ovvero in base al fatturato dichiarato sul modello IRAP anno (n) redditi (n-1) si pagherà il diritto annuale con indicazione dell anno (n). Se, a causa di tale passaggio, lo stesso modello IRAP anno (n) redditi (n-1) viene utilizzato per due esercizi consecutivi, in occasione della seconda di tali dichiarazioni si procederà a una rideterminazione complessiva de tributo dovuto alla Camera di Commercio per l anno (n): ciò proprio per il carattere annuale del tributo. Nel caso invece di società con esercizio prolungato (ovvero che al momento della costituzione decidano di adottare un esercizio di durata superiore ai 12 mesi), tali soggetti verseranno il diritto dovuto al momento dell iscrizione, e l anno successivo quando il primo esercizio ancora non è terminato effettueranno di nuovo il versamento per la classe minima di fatturato al momento dell esazione con scadenza ordinaria. Ciò, sempre per mantenere il carattere annuale del tributo. Si veda, a proposito, la circolare MAP n del

18 RAVVEDIMENTO OPEROSO Secondo quanto disposto dall art. 18, comma 3, della L. 580/93, così come modificato dall art. 44 della L. 273/2002, il ritardato od omesso pagamento del diritto annuale sono sanzionati secondo le disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie di cui al D.lgs. n. 472/1997 Il contribuente che non abbia provveduto al versamento del diritto annuale entro il termine stabilito può utilizzare l istituto del ravvedimento (la data da tenere n considerazione da cui far iniziare il ravvedimento operoso è sempre, la data di scadenza ordinaria, non quella con la maggiorazione dello 0,40% Circolare MAP n. 3587/C del 20/06/2005): a) entro 30 giorni dalla violazione (ravvedimento breve) versando: L importo del diritto annuo dovuto (codice tributo 3850 )con la maggiorazione dello 0,40% b) entro un anno dalla violazione (ravvedimento lungo) versando: L importo del diritto annuo dovuto (codice tributo 3850) Gli interessi di mora calcolati al tasso di interesse legale (1,00% per il 2014 e dello 0,50% per il 2015) (codici tributo 3851); La sanzione pari al 6% del tributo (codice tributo 3852) TABELLA DEL SAGGIO DI INTERESSE LEGALE (art codice civile e successive modificazioni Dal 1942 ad oggi Periodo Norme Saggio di interesse art.1284 cod.civ. 5% L. n.353/1990 e L. 408/90 10% L. n. 662/1996 5% D.M. Tesoro ,5% D.M. Tesoro ,5% D.M. Economia % D.M. Economia ,5% D.M. Economia % D.M. Economia % D.M. Economia ,5% D.M. Economia ,5% D.M. Economia ,0% /12/2015 D.M. Economia ,50% 01/01/ D.M. Economia ,20% Per violazione si intende l omesso l assolvimento dello stesso. o incompleto versamento del diritto entro i termini previsti per 18

19 Trascorso un anno dalla data della violazione non è più possibile utilizzare l istituto del ravvedimento, al fine di regolarizzare la posizione sarà necessario richiedere l emissione di un atto contestuale di accertamento ed irrogazione di sanzione all Ufficio Diritto Annuale Esempio: un impresa individuale iscritta nella sezione speciale del registro delle Imprese avrebbe dovuto versare il Diritto Annuale di Euro 88,00 entro il 16/06/2014 oppure entro il 16/07/2014 con la maggiorazione dello 0,40%; la data da considerare per il calcolo del ravvedimento è la scadenza ordinaria del 16/06/2014 Con la Risoluzione n. 115/e del 23 maggio 2003, l Agenzia delle Entrate ha istituito due nuovi codici tributo che riguardano il versamento delle somme dovute a titolo di interessi e sanzioni, nel caso di tardivo od omesso versamento del dritto annuale: denominato interessi per omesso o tardivo versamento del diritto camerale annuale denominato Sanzioni per omesso o tardivo versamento del diritto camerale annuale E ESCLUSA LA COMPENSAZIONE PER LE SOMME VERSATE TRAMITE I SUDDETTI CODICI COMPENSAZIONE I contribuenti che: - hanno versato il diritto annuale cui non erano tenuti - hanno versato il diritto annuale per lo stesso anno per un importo superiore - hanno versato ad una Camera di commercio alla quale non competeva il diritto Possono compensare gli importi a credito, con altri importi a debito, sia per lo stesso diritto annuale, sia per qualunque altro tributo A tal fine è necessario: - inviare tramite diritto. copia del modello F24 quietanzato che ha determinato il credito, al fine di poterne accertare la correttezza, - eseguire l operazione di compensazione e trasmettere al settore il nuovo modello F24. 19

20 RIMBORSO Nel caso non si possa utilizzare la compensazione del credito è inoltre possibile chiedere il rimborso entro 24 mesi dal versamento. Le richieste di rimborso devono essere presentate tramite l apposito modulo disponibile sul sito La domanda di rimborso, deve essere compilata in ogni sua parte con l indicazione del codice IBAN corrispondente al conto corrente bancario/postale del beneficiario Trascorsi 24 mesi dalla data di pagamento decade il diritto al rimborso Si riporta quanto stabilito dall art. 10 del decreto ministeriale 11 maggio 2001, n. 259: Coloro che hanno erroneamente versato diritti non dovuti devono presentare, a pena di decadenza, entro 24 mesi dalla data di pagamento, alla competente camera di commercio una richiesta di rimborso delle somme versate in eccedenza rispetto al dovuto, allegando la documentazione necessaria per evidenziare la non sussistenza dell obbligo di pagamento o le eventuali somme versate oltre il dovuto. SANZIONI I rapporti tra contribuente e Camera di Commercio sono improntati al principio della leale collaborazione e della buona fede. Non sono irrogate sanzioni, né applicati interessi, nel caso in cui il contribuente si sia conformato ad indicazioni contenute in atti della Camera di Commercio. Le sanzioni amministrative tributarie si applicano ai casi di tardivo od omesso versamento del diritto annuale rispetto ai termini di pagamento stabiliti. Per tardivo versamento si intende il versamento effettuato con un ritardo non superiore ai trenta giorni rispetto ai termini; per omesso versamento si intende il versamento effettuato con un ritardo superiore ai trenta giorni o quello effettuato solo in parte, limitatamente a quanto non versato nei termini Nel caso di omesso o tardivo pagamento del diritto annuale, si applica una sanzione amministrativa tributaria variabile tra il 10% e il 100% dell ammontare del diritto dovuto, secondo i principi del D.lgs. n. 472/97, del D.M. n. 54/2005 e del Regolamento della Camera di Commercio del Molise approvato il 26/02/2016. In base alle suddette disposizioni: Nei casi di tardivo versamento si applica una sanzione del 10% dell importo dovuto. 20

21 Nei casi di versamento omesso si applica una sanzione del 30% sul diritto dovuto da maggiorare o ridurre in relazione agli elementi di valutazione di cui ai successivi artt. 7,8 e 9 del Regolamento Camerale. Nei casi di versamenti effettuati solo in parte entro i termini di scadenza ordinario si applica la sanzione del 30% sul diritto dovuto e non versato con le maggiorazioni e/o riduzione (vedi Reg- camerale) Nei casi di versamenti effettuati solo in parte oltre il termine di scadenza ordinario ed entro il termine prorogato si applica la sanzione del 30% sull importo del diritto non versato, con le maggiorazioni e riduzioni come da Reg. Camerale. Negli ulteriori casi di versamento effettuato solo in parte, si applica la sanzione del 30% sull intero importo del diritto dovuto, con le maggiorazioni e/o riduzioni come da Reg. Camerale, limitatamente all importo del diritto dovuto e non versato Alle violazioni relative a più anni si applica, laddove più favorevole rispetto al cumulo delle sanzioni previste per ciascuna violazione, l istituto della continuazione Procedimento di riscossione del tributo e di irrogazione delle sanzioni Le sanzioni previste dal Decreto n. 54/2005 sono irrogate dalla Camera di Commercio competente per territorio ai sensi dell articolo 16 e dell articolo 17 del decreto legislativo n. 472/1997, possono essere irrogate con una delle seguenti procedure: a) Atto di contestazione di cui all art. 16 del D.lgs n. 472/1997 e successive modifiche e integrazioni b) B) Atto contestuale di accertamento ed irrogazione delle sanzioni di cui all art. 17, comma 1, del D.lgs. n. 472/1997 e successive modifiche e integrazioni; c) Iscrizione diretta a ruolo senza preventiva contestazione, ai sensi dell art. 17, comma 3, del D.lgs. n. 472/1997 e successive modifiche e integrazioni L atto di contestazione, l atto di irrogazione della sanzione e/o la cartella esattoriale, completa dell indicazione delle eventuali somme dovute a titolo di tributo da versare sono notificati all impresa per la quale risponderà il titolare nel caso di imprese individuali, i soci amministratori nel caso di società di persone e la stessa società nel caso di società d capitali. Nel caso di società liquidate o cessate la sanzione è irrogata al liquidatore tenendo conto dei termini di decadenza e di prescrizione Le spese per la notifica delle cartelle di pagamento, degli atti di contestazioni e i irrogazione delle sanzioni sono a carico del destinatario dell atto notificato. E altresì possibile presentare alla Camera di Commercio di Campobasso una istanza di riesame intesa ad ottenere l annullamento totale o parziale della cartella. La presentazione alla camera di commercio dell istanza di annullamento in sede di autotutela non interrompe né sospende i termini per la presentazione del ricorso di fronte alla commissione trib. Prov. Emissione del ruolo di II livello Nel caso di omesso o incompleto pagamento dell atto di accertamento e sanzionatorio, in ottemperanza alle disposizioni legislative contenute nel D.P.R. n. 602/1973, come modificato dal D.Lgs. n. 46/1999, e nel D.Lgs. n. 112/1999 si procede alla formazione ed emissione dei ruoli di II livello incaricando sempre dell incasso gli Agenti della Riscossione 21

22 Avverso la cartella di pagamento, è possibile proporre ricorso alla commissione tributaria provinciale di Campobasso, ai sensi del D.Lgs. n. 546/1992, entro il termine perentorio di 60 giorni dalla notificazione della stessa La rateazione dei versamenti relativi alla cartella di pagamento deve essere richiesta all Agente della riscossione territorialmente competente. Richiesta di informazioni del ruolo/ richiesta di discarico Se l atto contestuale di accertamento e irrogazione di sanzione è stato pagato o se la cartella si riferisce ad annualità pagate oppure è evidente un errore da parte dell Ente o, ancora, se sono necessari dei chiarimenti, è possibile presentare un istanza o rivolgersi direttamente alla Camera di Commercio Ufficio U.O. Diritto Annuale e Sanzioni, all indirizzo seguente: Camera di Commercio del Molise Ufficio Diritto Annuale Piazza della Vittoria, Campobasso Sede Secondaria Corso Risorgimento n ISERNIA L ufficio Diritto Annuale, a seguito di verifica, potrà discaricare la cartella senza necessità che il contribuente presenti ricorso Prescrizione del diritto annuale Il diritto annuale è soggetto a prescrizione ordinaria di dieci anni, visto che la relativa disciplina non contiene alcuna disposizione derogatoria del disposto dell articolo 2946 del Cod. Civ., pertanto il diritto annuale non può che ritenersi soggetto alla prescrizione decennale Decadenza della sanzione L atto di irrogazione della sanzione deve essere notificato a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione Prescrizione della sanzione Il diritto alla riscossione della sanzione si prescrive nel termine di cinque anni a decorrere dalla data della notificazione dell atto di irrogazione 22

23 CONTATTI Per informazioni riguardanti specifiche posizioni rivolgersi Ufficio Diritto Annuale Piazza della Vittoria, Campobasso Ufficio Diritto Annuale Corso Risorgimento n Isernia Orari apertura al pubblico lunedì 8,30 12,45 15,15 16,30 Martedì 8,30 12,45 Mercoledì 8,30 12,45 15,15 16,30 Giovedì 8,30 12,45 Venerdì 8,30 12,45 Telefonare allo 0874/4711 attivo negli stessi giorni e negli stessi orari dell apertura al pubblico Fax 0874/4711 E mail : diritto.annuale@molise.camcom.it PEC: cciaa.molise@legalmail.camcom.it 23

Viale Giotto n Arezzo

Viale Giotto n Arezzo CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Viale Giotto n. 4 52100 Arezzo INFORMAZIONI Ufficio diritto annuale Viale Giotto n. 4, 2 piano - Arezzo Tel. 0575/303835 Fax 0575/300953

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Via L. Spallanzani n Arezzo

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Via L. Spallanzani n Arezzo CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Via L. Spallanzani n. 25 52100 Arezzo INFORMAZIONI Ufficio diritto annuale Via L. Spallanzani n. 25, 4 piano - Arezzo Tel. 0575/303868-303835

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Via L. Spallanzani n Arezzo

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Via L. Spallanzani n Arezzo CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO Via L. Spallanzani n. 25 52100 Arezzo INFORMAZIONI Ufficio diritto annuale Via L. Spallanzani n. 25, 4 piano - Arezzo Tel. 0575/303868-303835

Dettagli

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014 Tipologia: FISCO Protocollo: 2006814 Data: 03 giugno 2014 Oggetto: ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNULAE 2014 Allegati: NO ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014 Gentile Associato, il Ministero dello Sviluppo

Dettagli

GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE

GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE GUIDA AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Aggiornata a gennaio 2015 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 IL DIRITTO ANNUALE: QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO... 4 SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO... 5 CESSAZIONE DELL

Dettagli

REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE Il diritto annuale è stato istituito con Decreto Legge 786 del 1981, convertito con Legge n. 52 del 1982 recepito dall art. 18 della Legge 580 del 1993, modificato

Dettagli

DIRITTO ANNUALE 2007 MODI E TERMINI DEL PAGAMENTO

DIRITTO ANNUALE 2007 MODI E TERMINI DEL PAGAMENTO DIRITTO ANNUALE 2007 Il diritto annuale è un tributo che ciascun soggetto iscritto o annotato al Registro delle Imprese deve versare a favore della camera di commercio nella cui circoscrizione territoriale

Dettagli

Via Kennedy, Favara (AG) tel fax IL DIRITTO CAMERALE

Via Kennedy, Favara (AG) tel fax IL DIRITTO CAMERALE IL DIRITTO CAMERALE Che cosa è? Il diritto camerale è il tributo che ogni impresa, iscritta o annotata nel Registro delle imprese, è tenuta a versare alla Camera di Commercio di riferimento (art. 18 della

Dettagli

OGGETTO: Diritto camerale 2017: versamento

OGGETTO: Diritto camerale 2017: versamento Informativa per la clientela di studio N. 89 del 14.06.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Diritto camerale 2017: versamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla

Dettagli

Informativa per la clientela di studio

Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio del 14.06.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Diritto camerale 2017: versamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla

Dettagli

Circolare per gli associati del 08/06/2016

Circolare per gli associati del 08/06/2016 Circolare per gli associati del 08/06/2016 OGGETTO: Versamento diritto camerale 2016 Ciao, con questo articolo voglio informarti in merito al versamento del diritto annuale camerale dovuto per l anno 2016

Dettagli

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 15 giugno 2011 E-MAIL: segreteria2@studiocastelli.com DIRITTO CCIAA PER L ANNO 2011: termini e modalità di versamento Con D.M. del 21.04.2011 sono state

Dettagli

OGGETTO: Versamento diritto camerale 2016

OGGETTO: Versamento diritto camerale 2016 Informativa per la clientela di studio N. 102 del 01.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Versamento diritto camerale 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla

Dettagli

GUIDA AL DIRITTO ANNUALE

GUIDA AL DIRITTO ANNUALE AREA ANAGRAFE ECONOMICA SETTORE DIRITTO ANNUALE E SANZIONI GUIDA AL DIRITTO ANNUALE con gli aggiornamenti relativi all anno 2008 Indice NORMATIVA DI RIFERIMENTO ENTO...... 2 REGOLE GENERALI DEL L DIRITTO

Dettagli

Periodico informativo n. 94/2016

Periodico informativo n. 94/2016 Periodico informativo n. 94/2016 Versamento diritto camerale 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito al versamento del diritto annuale camerale dovuto

Dettagli

Il versamento del diritto annuale dovuto alle CCIAA

Il versamento del diritto annuale dovuto alle CCIAA FOCUS Il versamento del diritto annuale dovuto alle CCIAA di Laura Mazzola dottore commercialista e revisore contabile Il diritto annuale è il tributo che ogni impresa iscritta o annotata nel Registro

Dettagli

ALLEGATO 1 Informativa Diritto Annuale ex art.8 c.1 Decreto interministeriale n.359/01

ALLEGATO 1 Informativa Diritto Annuale ex art.8 c.1 Decreto interministeriale n.359/01 ALLEGATO 1 Informativa Diritto Annuale ex art.8 c.1 Decreto interministeriale n.359/01 PAGAMENTO DIRITTO ANNUALE 2018 IMPRESE ISCRITTE NELLA SEZIONE ORDINARIA DEL REGISTRO IMPRESE Gentile Utente, tutte

Dettagli

Versamento diritto annuale C.C.I.A.A.

Versamento diritto annuale C.C.I.A.A. ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 21/2002 Versamento diritto annuale C.C.I.A.A. Copyright 2002 Acerbi & Associati ASSOCIAZIONE

Dettagli

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 5 giugno 2009 E-MAIL: segreteria2@studiocastelli.com DIRITTO CCIAA PER L ANNO 2009 : termini e modalità di versamento Con D.M. 30.04.2009 sono state stabilite

Dettagli

SOGGETTI OBBLIGATI E SOGGETTI ESONERATI DAL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE

SOGGETTI OBBLIGATI E SOGGETTI ESONERATI DAL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Ravenna, 27 Maggio 2014 Circolare n. 12/14 OGGETTO: Il Diritto Annuale alla Camera di Commercio Per il 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota prot. n. 201237 del 05.12.2013, ha precisato

Dettagli

D.M. 11 MAGGIO 2001, N. 359

D.M. 11 MAGGIO 2001, N. 359 D.M. 11 MAGGIO 2001, N. 359 REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 17 DELLA L. 23 DICEMBRE 1999, N. 488, IN MATERIA DI ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE E LIQUIDAZIONE DEL DIRITTO ANNUALE VERSATO DALLE IMPRESE

Dettagli

Diritto annuale. Sito della Camera di commercio di Rieti -

Diritto annuale. Sito della Camera di commercio di Rieti - Diritto annuale 21 giugno 2018 L'articolo 28, comma 1, del Decreto Legge 24.06.2014, n. 90, convertito con modificazioni nella Legge 11.08.2014, n. 114 recante "Misure urgenti per la semplificazione e

Dettagli

Gli importi per l anno 2003, che si ricavano dagli articoli 2, 3 e 4 del D.I. 23 maggio 2003, vengono riportati nelle due Tavole che seguono.

Gli importi per l anno 2003, che si ricavano dagli articoli 2, 3 e 4 del D.I. 23 maggio 2003, vengono riportati nelle due Tavole che seguono. Newsletter n. 8 del 10 giugno 2003 1. Diritto annuale 1.1. Gli importi per l anno 2003 E stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 7 giugno 2003 il decreto interministeriale concernente: Determinazione

Dettagli

GUIDA AL DIRITTO ANNUALE

GUIDA AL DIRITTO ANNUALE GUIDA AL DIRITTO ANNUALE Sommario Capitolo 1... 2 1. Chi deve pagare... 2 2. Ulteriore casistica... 3 Capitolo 2... 4 1. Quanto e come si paga il Diritto Annuale... 4 2. Le Nuove imprese... 5 3. Come si

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CCIAA: LE NOVITA INTRODOTTE

DIRITTO ANNUALE CCIAA: LE NOVITA INTRODOTTE Circolare N. 39 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 23 maggio 2008 DIRITTO ANNUALE CCIAA: LE NOVITA INTRODOTTE Entro il prossimo 16 giugno 2008 le ditte individuali, le società di persone, le

Dettagli

DIRITTO ANNUALE 2018

DIRITTO ANNUALE 2018 DIRITTO ANNUALE 2018 MODALITA DI VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Si informa che il pagamento del diritto annuale va eseguito, in unica soluzione, esclusivamente con il modello F24 in modalità telematica

Dettagli

DIRITTO ANNUALE 2011 NOVITA DAL 2011

DIRITTO ANNUALE 2011 NOVITA DAL 2011 DIRITTO ANNUALE 2011 La Camera di Commercio di Ragusa informa che entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro

Dettagli

CCIAA - DIRITTO ANNUALE anno 2010

CCIAA - DIRITTO ANNUALE anno 2010 CCIAA - DIRITTO ANNUALE anno 2010 Con la Circolare Ministeriale n. 19230 del 3 marzo 2009, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla modalità di calcolo del parametro

Dettagli

VALIDE ANCHE PER IL 2012 LE NOVITA INTRODOTTE NEL 2011

VALIDE ANCHE PER IL 2012 LE NOVITA INTRODOTTE NEL 2011 DIRITTO ANNUALE 2012 La Camera di Commercio di Ragusa informa che entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CCIAA 2010

DIRITTO ANNUALE CCIAA 2010 Circolare N. 45 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 11 giugno 2010 DIRITTO ANNUALE CCIAA 2010 Entro il prossimo 16 giugno 2010 (6 luglio per i soggetti cui si applicano gli studi di settore),

Dettagli

Ministero dell'industria del Commercio e dell'artigianato

Ministero dell'industria del Commercio e dell'artigianato Ministero dell'industria del Commercio e dell'artigianato Roma, 22 maggio 2001 Prot. n. 507118 DIREZIONE GENERALE DEL COMMERCIO DELLE ASSICURAZIONI E DEI SERVIZI Servizio Centrale delle Camere di commercio

Dettagli

Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato. D.M. 11/05/2001, n. 359

Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato. D.M. 11/05/2001, n. 359 Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato D.M. 11/05/2001, n. 359 di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Pubblicato nella Gazz. Uff. 2 ottobre 2001, n. 229. Epigrafe Premessa

Dettagli

Camere di commercio Pagamento diritto annuale 2015

Camere di commercio Pagamento diritto annuale 2015 Treviso, lì 08.06.2015 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 10/2015 Camere di commercio Pagamento diritto annuale 2015 Il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell Economia

Dettagli

DIRITTO ANNUALE 2016

DIRITTO ANNUALE 2016 DIRITTO ANNUALE 2016 MODALITA DI VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Si informa che il pagamento del diritto annuale va eseguito, in unica soluzione, esclusivamente con il modello F24 in modalità telematica

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio del 30 Giugno 2015 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Proroga del versamento del diritto camerale 2015, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA DIRITTO ANNUALE 2016 Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale Servizio Diritto Annuale Versione 1.1 del 4 gennaio 2016

Dettagli

SERVIZIO FISCALE DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2016

SERVIZIO FISCALE DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2016 SERVIZIO FISCALE CIRCOLARE N. 35 del 14.06.2016 DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2016 Con D.M. 8 gennaio 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che le misure del diritto annuale

Dettagli

In scadenza il Diritto Annuale CCIAA 2018

In scadenza il Diritto Annuale CCIAA 2018 In scadenza il Diritto Annuale CCIAA 2018 1 In scadenza il Diritto Annuale CCIAA 2018 Il diritto camerale è un diritto dovuto annualmente alla Camera di Commercio da parte di tutte le imprese iscritte

Dettagli

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2016

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2016 Tipologia: FISCO Protocollo: 2004916 Data: 08/06/2016 Oggetto: Allegati: esazione diritto camerale annuale 2016 NO ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2016 Gentile Associato, l articolo 28 del D.L. n. 90/2014

Dettagli

Diritto camerale annuale

Diritto camerale annuale Diritto camerale annuale Autore: Maurizio Villani In: Diritto tributario Si avvicina una scadenza importante (18 giugno 2012; la scadenza slitta di 2 giorni perché il 16 giugno è sabato) per tutte le imprese

Dettagli

DIRITTO CAMERALE ANNUALE.

DIRITTO CAMERALE ANNUALE. DIRITTO CAMERALE ANNUALE. Si avvicina una scadenza importante (18 giugno 2012; la scadenza slitta di 2 giorni perché il 16 giugno è sabato) per tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese delle

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2010

Guida al versamento del Diritto Annuale 2010 Guida al versamento del Diritto Annuale 2010 In evidenza IMPORTANTE: CALCOLO DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO GIUGNO 2010 LU MA ME GI VE SA DO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2011

Guida al versamento del Diritto Annuale 2011 Guida al versamento del Diritto Annuale 2011 In evidenza IMPRENDITORI INDIVIDUALI dal 2011 pagano tutti in misura fissa (con importi distinti fra sezione speciale e ordinaria) SOGGETTI ISCRITTI SOLO AL

Dettagli

... REGOLE GENERALI DEL DIRITTO ANNUALE SOGGETTI OBBLIGATI...3 SOGGETTI ESONERATI DALL OBBLIGO DEL PAGAMENTO...3 CASI PARTICOLARI

... REGOLE GENERALI DEL DIRITTO ANNUALE SOGGETTI OBBLIGATI...3 SOGGETTI ESONERATI DALL OBBLIGO DEL PAGAMENTO...3 CASI PARTICOLARI Indice NORMATIVA DI RIFERIMENTO ENTO...... 2 REGOLE GENERALI DEL DIRITTO ANNUALE SOGGETTI OBBLIGATI...3 SOGGETTI ESONERATI DALL OBBLIGO DEL PAGAMENTO...3 CASI PARTICOLARI ARI TRASFERIMENTO DI SEDE...4

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2009

Guida al versamento del Diritto Annuale 2009 Guida al versamento del Diritto Annuale 2009 In evidenza IMPRESE ESERCENTI L ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI: SE ISCRITTE IN SEZIONE ORDINARIA, IL FATTURATO AI FINI DEL CALCOLO DEL DIRITTO ANNUALE

Dettagli

Prot. n. F76/RNS del 10 giugno 2011

Prot. n. F76/RNS del 10 giugno 2011 Prot. n. F76/RNS del 10 giugno 2011 DIRITTO ANNUALE CCIAA PER IL 2011 2 I N D I C E SOGGETTI TENUTI AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE 2011 Pag. 3 SOGGETTI ESONERATI DAL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE 2011

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2012

Guida al versamento del Diritto Annuale 2012 Guida al versamento del Diritto Annuale 2012 In evidenza È stato emanato per il 2012 il D.P.C.M. di proroga dei termini di versamento al 9 luglio. Tutte le imprese individuali ne possono beneficiare, oltre

Dettagli

Prot. n. F88/RNS Bologna, 5 giugno 2012

Prot. n. F88/RNS Bologna, 5 giugno 2012 Prot. n. F88/RNS Bologna, 5 giugno 2012 DIRITTO ANNUALE CCIAA PER IL 2012 2 I N D I C E SOGGETTI TENUTI AL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE 2012 Pag. 3 SOGGETTI ESONERATI DAL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE

Dettagli

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA DIRITTO ANNUALE 2012 Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale Servizio Diritto Annuale Versione 1.0 del 15/05/2012 INDICE

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 113/BC/ 2016

DETERMINAZIONE N. 113/BC/ 2016 DETERMINAZIONE N. 113/BC/ 2016 OGGETTO: Diritto Annuale 2016 Informativa ai sensi dell art. 8 comma 1 del Decreto Interministeriale 11 maggio 2001, n. 359 LA DIRIGENTE Assistita dalla Responsabile della

Dettagli

IL DIRITTO ANNUALE CCIAA 2013

IL DIRITTO ANNUALE CCIAA 2013 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale TA n. 45 14 giugno 2013 ABSTRACT IL DIRITTO ANNUALE CCIAA 2013 Entro il prossimo 17.6, le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese o nel REA devono

Dettagli

Diritto annuale Camera di commercio di Benevento - INFORMATIVA SCADENZE VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE

Diritto annuale Camera di commercio di Benevento -   INFORMATIVA SCADENZE VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Diritto annuale 2016 06 February 2018 INFORMATIVA SCADENZE VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE 2016 -- Con nota prot. n. 0279880 del 22 dicembre 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato gli

Dettagli

Commercialisti Consulenti Tecnici del Giudice Revisori Contabili

Commercialisti Consulenti Tecnici del Giudice Revisori Contabili Ai Signori Clienti Loro Sedi Oggetto: diritto annuale C.C.I.A.A. 2013 Fonte legislativa: Gentili Clienti, Rozzano, 20 maggio 2013 Circolare n. 11/13 pp Il diritto camerale è un diritto dovuto annualmente

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 99 /AREA IV/BC/2017 OGGETTO: CAMPAGNA DIRITTO ANNUALE 2017 INFORMATIVA AI SOGGETTI ISCRITTI NEL REGISTRO IMPRESE E NEL REA

DETERMINAZIONE N. 99 /AREA IV/BC/2017 OGGETTO: CAMPAGNA DIRITTO ANNUALE 2017 INFORMATIVA AI SOGGETTI ISCRITTI NEL REGISTRO IMPRESE E NEL REA AREA IV REGISTRO IMPRESE E ANALISI STATISTICHE DETERMINAZIONE N. 99 /AREA IV/BC/2017 OGGETTO: CAMPAGNA DIRITTO ANNUALE 2017 INFORMATIVA AI SOGGETTI ISCRITTI NEL REGISTRO IMPRESE E NEL REA LA DIRIGENTE

Dettagli

INFORMATIVA DIRITTO ANNUALE 2015

INFORMATIVA DIRITTO ANNUALE 2015 INFORMATIVA DIRITTO ANNUALE 2015 Il Decreto Interministeriale del 8 gennaio 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23/02/2015, ha stabilito le misure del diritto annuale per l anno 2015, recependo

Dettagli

Canone RAI e nuovi termini di presentazione del modello di non detenzione DIRITTO CAMERALE 2016

Canone RAI e nuovi termini di presentazione del modello di non detenzione DIRITTO CAMERALE 2016 STUDIO TOMASSETTI & PARTNERS Circolare Informativa Anno 2016 nr. 10 Canone RAI e nuovi termini di presentazione del modello di non detenzione DIRITTO CAMERALE 2016 Autore: Marco Tomassetti STUDIO COMMERCIALE

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2017

DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2017 SERVIZIO FISCALE CIRCOLARE N. 31 del 15.06.2017 DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2017 In merito alla determinazione del diritto annuale dovuto dalle imprese alle Camere di Commercio per l anno

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2017

Guida al versamento del Diritto Annuale 2017 Guida al versamento del Diritto Annuale 2017 In evidenza GIUGNO L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 dal 2017 la scadenza del diritto annuale è

Dettagli

Versamento del diritto camerale 2013 con proroga

Versamento del diritto camerale 2013 con proroga CIRCOLARE A.F. N. 111 del 3 Luglio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Versamento del diritto camerale 2013 con proroga Gentile cliente, desideriamo informarla che, per effetto del DPCM 13.6.2013, i contribuenti

Dettagli

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA DIRITTO ANNUALE 2014 Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale Servizio Diritto Annuale Versione 1.1 del 20/05/2014 INDICE

Dettagli

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2018

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2018 GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2018 1. Come è cambiato il diritto annuale dal 2015 al 2017 L articolo 28 della L. n. 114/2014, di conversione del D.L. n. 90/2014 (recante "Misure urgenti per

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2014

Guida al versamento del Diritto Annuale 2014 Guida al versamento del Diritto Annuale 2014 In evidenza Si ricorda che tutte le imprese sono tenute ad avere una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), dichiarata al Registro Imprese, che deve

Dettagli

La misura del diritto camerale per le imprese iscritte o che si iscriveranno nel registro imprese nel 2017: attenzione alle maggiorazioni del 20%

La misura del diritto camerale per le imprese iscritte o che si iscriveranno nel registro imprese nel 2017: attenzione alle maggiorazioni del 20% CIRCOLARE A.F. N.82 del 7 Giugno 2017 Ai gentili clienti Loro sedi La misura del diritto camerale per le imprese iscritte o che si iscriveranno nel registro imprese nel 2017: attenzione alle maggiorazioni

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CCIAA 2009

DIRITTO ANNUALE CCIAA 2009 Circolare N. 41 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 5 giugno 2009 DIRITTO ANNUALE CCIAA 2009 Entro il prossimo 16 giugno 2009, le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese devono

Dettagli

Diritto annuale Sezione speciale (maggiorazione del 10%)

Diritto annuale Sezione speciale (maggiorazione del 10%) Diritto annuale 2015 Si riportano, nelle tabelle seguenti, gli importi del diritto annuale dovuti per l'anno 2015, con esempi di calcolo ipotizzando la presenza in provincia della sede e unità locali o

Dettagli

DIRITTO ANNUALE 2009 CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE 2009 CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE 2009 CAMERA DI COMMERCIO IL SOFTWARE IN EXCEL SEMPLICISSIMO HA UN PREZZO DI SOLI 24 EURO, iva compresa per acquistarlo clicca QUI, poi su software e quindi su prosegui PRESENTAZIONE L applicazione

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CCIAA 2011: NOVITÀ E CONFERME

DIRITTO ANNUALE CCIAA 2011: NOVITÀ E CONFERME Circolare N. 47 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 17 giugno 2011 DIRITTO ANNUALE CCIAA 2011: NOVITÀ E CONFERME Con la riforma dell ordinamento delle CCIAA sono stati modificati i criteri per

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2019

Guida al versamento del Diritto Annuale 2019 Guida al versamento del Diritto Annuale 2019 In evidenza scadenza base LUGLIO 2019 1 lunedì 17 mercoledì 2 martedì 18 giovedì 3 mercoledì 19 venerdì 4 giovedì 20 sabato 5 venerdì 21 domenica 6 sabato 22

Dettagli

Guida al versamento del Diritto Annuale 2016

Guida al versamento del Diritto Annuale 2016 Guida al versamento del Diritto Annuale 2016 In evidenza LETTERE INFORMATIVE PDF E NUOVO SITO WEB A partire dal diritto annuale 2016, tutte le imprese prive di una PEC valida in visura pur essendovi obbligate

Dettagli

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA

DIRITTO ANNUALE Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LA SPEZIA DIRITTO ANNUALE 2011 Guida pratica al calcolo e versamento del diritto annuale Servizio Diritto Annuale Versione 1.1 del 30/06/2011 INDICE

Dettagli

Guida al diritto camerale annuale

Guida al diritto camerale annuale Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Guida al diritto camerale annuale 12 Maggio 2012 Idalisa Lamorgese, Maurizio Villani Si avvicina una scadenza

Dettagli

Si coglie pertanto l'occasione per fornire alcune prime indicazioni circa l'interpretazione e l'applicazione delle prescrizioni di tale decreto.

Si coglie pertanto l'occasione per fornire alcune prime indicazioni circa l'interpretazione e l'applicazione delle prescrizioni di tale decreto. Circ. 22 maggio 2001, n. 3513/C (1). Decreto ministeriale 23 aprile 2001, riguardante la determinazione delle misure del diritto annuale dovuto dalle imprese alle Camere di commercio (2). Alle Camere di

Dettagli

19/2016 Febbraio/9/2016 (*) Napoli 16 Febbraio 2016

19/2016 Febbraio/9/2016 (*) Napoli 16 Febbraio 2016 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 19/2016 Febbraio/9/2016 (*) Napoli 16 Febbraio 2016 Con la nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2015 sono stati

Dettagli

SERVIZIO FISCALE. (D.L. n. 90/2014, art. 28 D.M. 08/01/2015 D.M. 22/05/2017 Nota Mise 16/01/ D.M. 02/03/2018)

SERVIZIO FISCALE. (D.L. n. 90/2014, art. 28 D.M. 08/01/2015 D.M. 22/05/2017 Nota Mise 16/01/ D.M. 02/03/2018) SERVIZIO FISCALE CIRCOLARE N. 40 DEL 18.06.2018 DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO PER IL 2018 (D.L. n. 90/2014, art. 28 D.M. 08/01/2015 D.M. 22/05/2017 Nota Mise 16/01/2018 - D.M. 02/03/2018) In merito

Dettagli

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2017

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2017 GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2017 1. PREMESSA 1.1. Come è cambiato il diritto annuale dal 2015 in poi L articolo 28 della L. n. 114/2014, di conversione del D.L. n. 90/2014 (recante "Misure

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 21/2015

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 21/2015 Como, 12.6.2015 INFORMATIVA N. 21/2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 PREMESSA... pag. 2 2 PROROGA DEI VERSAMENTI COLLEGATI ALLE DICHIARAZIONI... pag. 2 2.1 CONTRIBUENTI

Dettagli

GUIDA AL DIRITTO ANNUALE Aggiornamento ad aprile 2014

GUIDA AL DIRITTO ANNUALE Aggiornamento ad aprile 2014 AREA ANAGRAFE ECONOMICA SETTORE DIRITTO ANNUALE E SANZIONI GUIDA AL DIRITTO ANNUALE Aggiornamento ad aprile 2014 16 giugno 2014 Camera di commercio di Torino Via S. Francesco da Paola, 24 10123 TORINO

Dettagli

INFORMATIVA DIRITTO ANNUALE

INFORMATIVA DIRITTO ANNUALE INFORMATIVA DIRITTO ANNUALE 2017 L'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993 n. 580 a seguito delle modifiche apportate dal decreto legislativo 15 febbraio 2010 n. 23 prevede che sono tenute al versamento

Dettagli

Provvedimento n.453 Latina, 16 ottobre 2017

Provvedimento n.453 Latina, 16 ottobre 2017 Provvedimento n.453 Latina, 16 ottobre 2017 Oggetto: Diritto annuale insoluto anno 2015 ed integrazioni anni precedenti: applicazione delle sanzioni amministrative e riscossione coattiva.-provvedimenti

Dettagli

Circolare N. 56 del 15 Aprile 2016

Circolare N. 56 del 15 Aprile 2016 Circolare N. 56 del 15 Aprile 2016 La misura del diritto camerale per le imprese iscritte o che si iscriveranno nel registro imprese nel 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Proroga del versamento del diritto camerale 2014 con alcune eccezioni

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Proroga del versamento del diritto camerale 2014 con alcune eccezioni News per i Clienti dello studio del 1 Luglio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Proroga del versamento del diritto camerale 2014 con alcune eccezioni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Studio Luciano Lancellotti

Studio Luciano Lancellotti News per i Clienti dello studio del 21 maggio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Più leggero il diritto camerale per le imprese che si iscrivono al registro imprese Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

GUIDA AL VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2009

GUIDA AL VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2009 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO UFFICIO DELLE ENTRATE GUIDA AL VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2009 Testo redatto da : Alessandra Lupo - Responsabile Ufficio Entrate aggiornata

Dettagli

SOMMARIO. Circolare n. 7/2012. Castelfranco Veneto, 01/06/2012. Spett. li CLIENTI LORO SEDI

SOMMARIO. Circolare n. 7/2012. Castelfranco Veneto, 01/06/2012. Spett. li CLIENTI LORO SEDI Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Dottore Commercialista Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dottore

Dettagli

Diritto Annuale Camera di Commercio di Chieti -

Diritto Annuale Camera di Commercio di Chieti - Diritto Annuale 2019 25 giugno 2019 Si informa che l'importo del Diritto annuale dovuto dalle imprese che si iscrivono al Registro imprese e al REA dal 1 gennaio 2019 è invariato rispetto a quello previsto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 76 del 5/07/2013 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE

Dettagli

GUIDA AL VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2010

GUIDA AL VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2010 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO UFFICIO DELLE ENTRATE GUIDA AL VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2010 Testo redatto da : Alessandra Lupo - Responsabile Ufficio Entrate 1 Determinazione

Dettagli

del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE

del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE Circolare n. 20 del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 2 2.1 Persone

Dettagli

DIRITTO ANNUALE 2017

DIRITTO ANNUALE 2017 DIRITTO ANNUALE 2017 MODALITA DI VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Si informa che il pagamento del diritto annuale va eseguito, in unica soluzione, esclusivamente con il modello F24 in modalità telematica

Dettagli

AREA 1 - Servizi di Supporto e per lo Sviluppo. E, p.c. Oggetto: diritto annuale Spett.li Associazioni provinciali di categoria

AREA 1 - Servizi di Supporto e per lo Sviluppo. E, p.c. Oggetto: diritto annuale Spett.li Associazioni provinciali di categoria cciaa_lt AOO1-CCIAA_LT - REG. CLTRP - PROTOCOLLO 0008510/U DEL 23/05/2016 13:44:07 Viale Umberto I, n.80/84-04100 Latina (LT) AREA 1 - Servizi di Supporto e per lo Sviluppo Spett.li Associazioni provinciali

Dettagli