COMUNE DI M E D U N O

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1 COMUNE DI M E D U N O Provincia di Pordenone PARERE DEL REVISORE CONTABILE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2016 E DOCUMENTI ALLEGATI Il Revisore contabile Leonardo dott. SORESI 1

2 VERIFICHE PRELIMINARI Il sottoscritto Dott. Leonardo Soresi, revisore ai sensi dell art. 234 e seguenti del Tuel: ricevuto lo schema del bilancio di previsione approvato dalla giunta comunale e i relativi seguenti allegati obbligatori: bilancio pluriennale 2016/2018; riepilogo generale entrate e spese per titoli; riepilogo generale delle spese per missioni; bilancio di previsione equilibri di bilancio; tabella dimostrativa del risultato di amministrazione; fondo pluriennale vincolato Composizione per missioni e programmi del fondo pluriennale vincolato dell esercizio 2016/2018; Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità Composizione dell accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità Esercizio finanziario 2016/2018; Tabella dimostrativa capacità di indebitamento enti locali; la tabella parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; il prospetto di dimostrazione del pareggio di bilancio ricevuti altresì i seguenti documenti: rendiconto dell esercizio 2015; il programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del D.Lgs. 163/2006; la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs. 267/ TUEL -, art. 35, comma 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 19, comma 8, Legge 448/2001); la delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; la delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato; la proposta di delibera delle aliquote e fasce di esenzione per addizionale comunale Irpef; la proposta di delibera del Consiglio delle aliquote I.M.U.; la proposta di delibera del Consiglio relativa alla aliquote e detrazioni della TASI; la proposta delibera del Consiglio di fissazione della tariffa TARI; le deliberazioni con le quali sono determinati, per l esercizio 2016, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; 2

3 e i seguenti documenti messi a disposizione: i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda e produttivi); prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi; elenco delle spese da finanziare mediante mutui e prestiti da assumere; viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visto il regolamento di contabilità; visti i regolamenti relativi ai tributi comunali; ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL. 3

4 VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI EQUILIBRI GESTIONE DELL ESERCIZIO 2015 Dal consuntivo dell esercizio 2015 risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - non risultano debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare; - la gestione dell anno 2015 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall art. 31 della Legge 12/11/2011, n.183 ai fini del patto di stabilità interno; - la gestione dell anno 2015 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto alla media degli anni 2012/2014, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 e dell art.1 della Legge 296/2006 Debiti fuori bilancio e passività potenziali Dalle comunicazioni ricevute non risultano debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare. Dalle comunicazioni ricevute non risultano passività potenziali probabili 4

5 ENTRATE Cassa 2016 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO Competenza 2016 SPESE Cassa 2016 Competenza 2016 Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio ,21 Utilizzo avanzo presunto di amministrazione Fondo pluriennale vincolato Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 5 - Entrate di riduzione di attività finanziarie , , , , , , , , , ,21 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione Titolo 1 - Spese correnti - di cui fondo pluriennale vincolato Titolo 2 - Spese in conto capitale - di cui fondo pluriennale vincolato Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0, , ,09 0, , , , ,22 0,00 0,00 Totale entrate finali , ,23 Totale spese finali , ,58 Titolo 6 - Accensioni di prestiti Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere ,34 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere , ,53 0,00 0,00 Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro ,78 Titolo 7 - Spese per ,37 conto di terzi e partite di giro , ,37 Totale titoli , ,60 Totale titoli , ,48 TOTALE COMPLESSIVO TOTALE COMPLESSIVO , ,48 ENTRATE SPESE , ,48 Fondo di cassa finale presunto ,36 5

6 E' stato inoltre verificato l'equilibrio finale di bilancio appresso dimostrato per il triennio EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE EQUILIBRIO ECONOMICO - FINANZIARIO Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio ,21 A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) , , ,22 AA) recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 (B) Entrate Titoli (+) , , ,64 (C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche (+) (D) Spese Titolo 1 - Spese Correnti (-) , , ,86 (E) Spese Titolo Trasferimenti in conto capitale (-) (F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to mutui (-) , , ,00 (G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) ,79 0,00 0,00 (H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,79 (I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) 0,00 0,00 0,00 (L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 (M) Entrate da accensione dei prestiti destinate a estinzione anticipata di prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (O=G+H+I+L+M) 0,00 0,00 0,00 6

7 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE EQUILIBRIO ECONOMICO - FINANZIARIO (P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,14 (Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , ,22 0,00 (R) Entrate Titoli (+) , , ,00 (C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche (-) (I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione di crediti a breve termine (-) S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione di crediti a medio-lungo termine (-) T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche 0,00 0,00 0,00 disposizioni di legge (+) (U) Spese in conto capitale (-) , , ,00 (V) Spese Titolo 3.01 per acquisizione attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 (E) Spese Titolo 2.04 Trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE (Z=P+Q+R-C- I-S-T+L-U-V+E) 0,00 0,00 0,00 7

8 OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA OBIETTIVO DI FINANZA PUBBLICA (calcolo differenza tra entrate e spese finali) COMPOSIZIONE ENTRATE 1) Tributi (Tit. 1/E) (+) , , ,00 2) Trasferimenti correnti (Tit. 2/E) (+) , , ,97 3) Extratributarie (Tit. 3/E) (+) , , ,67 4) Entrate in conto capitale (Tit. 4/E) (+) , , ,00 5) riduzione att. finanziarie (Tit. 5/E) (+) 6) FPV applicato in entrata (FPV/E) -Importo Complessivo (+) ,71 7) FPV applicato in entrata (FPV/E) - Quota da indebitamento (-) 8) Trasf. Fondo TASI 2016 (dal Tit. 2/E) (-) 9) Acquisizione spazi finanziari (+) T O T A L E E N T R A T E F I N A L I , , ,64 COMPOSIZIONE USCITE 1) Spese correnti (Tit. 1/U) (+) , , ,86 2) Spese in conto capitale (Tit. 2/U) (+) , , ,00 3) incremento att. Finanziarie (Tit. 3/U) (+) 4) FPV stanziato in uscita (FPV/U)-quota ind. (-) , , ,22 5) Fondo crediti dubbia esigibilità FCDE (-) , , ,74 6) Fondo spese e rischi futuri (-) 7) Interventi edilizia scolastica (dal Tit 2/U) (-) 8) Cessione di spazi finanziari (+) T O T A L E U S C I T E F I N A L I , , ,90 SALDO 0, , ,74 8

9 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione e con gli atti di programmazione piano triennale dei lavori pubblici e piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare. Programma Triennale Lavori Pubblici Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi della legge regionale ed è stato regolarmente adottato con delibera giuntale n. 40 del 27 giugno Nello stesso sono indicati l anno di esecuzione, i lavori previsti, il finanziamento e l importo. Programmazione del Fabbisogno del Personale La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall art.39, comma 1 della legge 449/1997 e dall art.6 del d.lgs. 165/2001 è stata regolarmente effettuata con delibera giuntale n. 34 del 30 maggio Piano triennale contenimento delle spese di funzionamento Il piano triennale di contenimento delle spese di funzionamento del comune ai sensi dell art. 2, commi della L. 244/2007 è stato effettuato con delibera giuntale n. 34 del 27 giugno

10 Indicatori finanziari ed economici dell entrata Popolazione = 1574 Rendiconto 2013 Rendiconto 2014 Rendiconto 2015 Previsione 2016 Autonomia Titolo I + Titolo III x 100 finanziaria Titolo I + II + III Autonomia Titolo I x 100 impositiva Titolo I + II + III Pressione Titolo I + Titolo III finanziaria Popolazione Pressione Titolo I tributaria Popolazione Intervento Trasferim. statali erariale Popolazione Intervento Trasferim. Regionali corr. regionale Popolazione Rigidità Spese pers.+rimb. Mutui x 100 strutturale Titolo I + II + III Rigidità Spese personale x 100 per personale Titolo I + II + III Rigidità Rimborso mutui x 100 per indebitam. Titolo I + II + III Indebitamento Indebitamento residuo procapite Popolazione 47,86% 25,36% 538,03 285,05 20,19 531,57 43,84% 28,64% 504,65 329,65 19,69 547,99 45,25% 28,40% 40,71% 38,53% 36,62% 20,74% 18,96% 17,90% 19,97% 19,57% 18,72% 549,27 344,76 14,30 583, , , ,21 44,68% 24,70% 499,03 275,89 17,97 560,10 46,51% 26,16% 20,35% 1.358,96 10

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12 VERIFICA ATTENDIBILITA DELLE PREVISIONI Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. ENTRATE CORRENTI Entrate tributarie Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto rendiconto 2013 e all assestato 2014 Imposta municipale propria Imposta municipale propria L imposta municipale propria (che è entrata in vigore nel 2012 in sostituzione dell ICI) è una imposta di carattere federale e patrimoniale che colpisce gli immobili. Sono esenti gli immobili dello Stato, regioni, province, comuni, comunità montane e consorzi fra detti enti 12

13 nonché del Servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. È altresì esente l abitazione principale. Con la Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208) sono state introdotte le seguenti novità: IMU su immobili concessi in comodato gratuito (comma 10): le impostazioni valide per gli anni precedenti sono completamente eliminate e viene introdotta una sola forma di comodato gratuito con riduzione del 50% della base imponibile. Si tratta di una impostazione molto restrittiva in quanto limita le possibilità del comodato gratuito a pochi casi: si deve essere proprietari di un solo immobile oppure di 2 immobili ma in tal caso uno dei due deve essere necessariamente abitazione principale del proprietario. In più c'è la condizione che l'immobile (o i due immobili) sia presente nello stesso comune dove si ha la residenza e la dimora abituale. Sono esclusi i comodati per le abitazioni di lusso (Cat, A1, A8 e A9). IMU Terreni agricoli - esenzione per i terreni nei comuni riportati nella circolare Giugno/1993 come montani o parzialmente montani (in caso di parziale delimitazione - PD - l'esenzione vale solo per i terreni nelle zone parzialmente delimitate). Sono inoltre completamente esentati i terreni di proprietà e condotti da CD e IAP con iscrizione previdenza agricola e i terreni agricoli nelle isole minori. La detrazione di Euro 200,00 introdotta per il 2015 viene eliminata e viene eliminata l'esenzione per i terreni agricoli concessi in fitto o comodato da CD o IAP ad altri CD o IAP. IMU e TASI Immobili locati a canone concordato: per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l imposta, determinata applicando l aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento. La Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208) ha inoltre disposto che per l anno 2016 è sospeso il potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi nonché delle addizionali ad essi attribuiti con legge dello Stato. Addizionale comunale Irpef. L Ente non applica Addizionale Irpef. Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) Il Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) è il tributo dovuto per la copertura dei servizi indivisibili e insieme all IMU e alla TARI forma la nuova Imposta Municipale Unica (IUC). Con la Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n G.U. n. 302 del 30/12/2015, S.O. n. 70) viene eliminata la TASI sull'abitazione principale per i proprietari e la quota TASI a carico degli occupanti/inquilini quando per l'inquilino l'immobile in locazione è abitazione principale. Rimane invece in vigore la TASI per le abitazioni principali di lusso (Cat, A1, A8 e A9). L Ente ha previsto entrate per Tasi per ,70 (rispetto ad ,93). Tassa Rifiuti (TARI) L ente ha previsto nel bilancio 2016, tra le entrate tributarie la somma di euro ,38 rispetto ad ,76 del consuntivo

14 Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni Il gettito stimato sulla base delle tariffe deliberate a norma del decreto legislativo n. 507 del 15/11/93 e successive modificazioni è stato previsto in Euro in linea con l assestato T.O.S.A.P. (Tassa sull occupazione di spazi ed aree pubbliche) Il gettito della tassa sull occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in Euro 2.450, in linea rispetto al dato di rendiconto 2015 ( 2.483,17). Trasferimenti correnti dallo Stato Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base del trend storico in Euro ,18. Contributi e trasferimenti dalla regione Il gettito dei trasferimenti regionali è stato previsto in Euro ,25 (rispetto ad un accertamento consuntivo 2015 di Euro ,54. Sanzioni amministrative da codice della strada Sono previste in bilancio entrate da sanzioni amministrative per violazioni alle norma sul codice della strada per Con delibera di giunta comunale n. 39 del 27 giugno 2016 è stato determinata la quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal codice della strada. Tariffe servizi pubblici a domanda individuale L amministrazione con delibera di giunta comunale n. 38 del 27 giugno 2016 ha provveduto a confermare le tariffe per i seguenti servizi a domanda individuale: - Servizio Refezione Scolastica - Servizio Trasporto Alunni - Pasti Anziani SERVIZIO Spese Entrate % copert % copert % copert Trasporti scolastici , ,00 24,38% 16,94% 18,82% Mense scolastiche , ,00 90,96% 82,13% 84,29% Servizi cimiteriali , ,61 78,09% 88,59% 39,39% Impianti sportivi 8.553,15 Pasti domicilio anziani 8.859, ,00 79,01% 59,63% 82,20% Utilizzo immobili di proprietà dell'ente , ,89 80,71% 54,79% 71,43% TOTALI , ,50 74,79% 62,79% 64,01% 14

15 I servizi a domanda individuale presentano un disavanzo complessivo di ,63 (rispetto ad ,11 dell anno precedente ed ,99 del 2014), con una percentuale di copertura del 74,79%. Nel calcolo della percentuale di copertura sono stati inseriti anche i costi indiretti relativi all impegno dell area amministrativa e dell area tecnica. Fondo crediti di dubbia e difficile esazione Il D.Lgs 118/2011, relativamente allo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità stabilisce quanto segue: [ ]Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento, se l'ente non ha aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36, e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta sperimentazione. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo : L ente ha effettuato i seguenti accantonamenti ANNUALITA' Composizione FCDE Percentuale di stanziamento minimo Stanziamento di bilancio ,05 55% , ,93 70% , ,10 85% ,74 15

16 SPESE CORRENTI Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per missione è il seguente: 16

17 Spese di personale La maggior spesa di personale nel 2016 rispetto agli altri esercizi in comparazione nelle tabelle sottostanti è dovuta non ad una modifica alla dotazione organica dell Ente, che alla data di compilazione del DUP è prevista inalterata nel triennio, ma alla reimputazione contabile nell esercizio 2016 di spese per il fondo risorse decentrate degli anni precedenti ma esigibili solo in questo esercizio e alla previsione nello stesso di forme di lavoro flessibile rilevanti ai fini del calcolo della spesa di personale che, attualmente, non sono invece previste per gli esercizi successivi. Limitazione spese di personale Le spese di personale, come rilevate nell intervento 1, subiscono la seguente variazione: Spesa per personale (Intervento 1) , , , , , ,20 Spesa corrente (Titolo I) , , , , , ,86 Incidenza spesa personale su spesa corrente 23,09% 21,69% 21,87% 29,33% 29,03% 29,58% Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario è pari ad e rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del Tuel (non inferiore allo 0,30% e non superiore al 2% del totale delle spese correnti inizialmente previste) ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,47% delle spese correnti. 17

18 SPESE IN CONTO CAPITALE L ammontare della spesa in conto capitale, pari a Euro ,49 è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge Le spese d investimento previste nel 2016 sono finanziate interamente con mezzi propri o con contributi regionali, senza ricorrere all accensione di nuove operazioni di mutuo. Verifica della capacità di indebitamento Il limite all indebitamento 2016 è pari al 10%, inteso come limite massimo dell incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti del rendiconto del secondo anno precedente a quello di previsione. L indebitamento rientra nei limiti di legge. Il Comune non ha contratti per strumenti finanziari derivati. Il Comune non ha in essere contratti di Leasing. Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto anno n-2 Euro ,15 Limite di impegno di spesa per interessi passivi (10%) Euro ,92 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti anno n Euro ,73 Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 5,51% Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro ,19 Importo mutabile al tasso medio del 5,00% 5% Euro ,70 Compatibilità indebitamento con patto stabilità Verifica riduzione dello stock di debito Debito al 31/12 anno n-1 Euro ,97 Quota capitale da rimborsare anno n Euro ,53 Mutui da assumere Euro Debito al 31/12 dell'anno n Euro ,44 Variazione del debito % 5% -10,72% 18

19 OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI L organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera: a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno ) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del rendiconto 2015; - della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del Tuel; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l ente ha attuato sulle entrate e sulle spese. b) Riguardo alle previsioni parte corrente pluriennali Attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano: - i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nella relazione previsionale e programmatica; - gli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti. c) Riguardo alle previsioni per investimenti Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio. 19

20 CONCLUSIONI In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l articolo 239 del Tuel e tenuto conto: del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario delle variazioni rispetto all anno precedente l organo di revisione: - ha verificato che il bilancio è stato redatto nell osservanza delle norme di legge, dello statuto dell ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall articolo 162 del Tuel, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1 degli enti locali; - ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti; ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2016 e sui documenti allegati. Meduno, 04 luglio 2016 L ORGANO DI REVISIONE 20