Il futuro dei principali programmi comunitari
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- Romeo Marchetti
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1 Il futuro dei principali programmi comunitari
2 Programmi nel settore della formazione ERAMUS PER TUTTI
3 Programmi nel settore della formazione Programma di Apprendimento permanente Gioventu in azione ERAMUS PER TUTTI Sostituisce 7 programmi Eramus Mundus Tempus Edulink Alfa Programma di cooperazione bilaterale con I paesi industrializzati
4 ERAMUS PER TUTTI Erasmus for All raggruppa, in un unico programma, tutti i programmi nel settore dell istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport anche quelli di dimensione internazionale Novità del programma: Azione per lo sport
5 ERAMUS PER TUTTI sosterrà 3 azioni: AZIONE 1 Opportunità di apprendimento per i singoli, sia all interno che all esterno dell UE AZIONE 2 Cooperazione istituzionale tra istituti di istruzione, organizzazioni giovanili, imprese, autorità locali e regionali e ONG AZIONE 3 Sostegno alle riforme negli Stati Membri per modernizzare i sistemi di istruzione e formazione e promuovere l innovazione, l imprenditorialità e l occupazione
6 ERAMUS PER TUTTI: AZIONE 1 Opportunità di apprendimento per i singoli, sia all interno che all esterno dell UE Azioni: Studio e formazione Tirocini Insegnamento e sviluppo professionale e attività giovanili non formali come ad esempio il volontariato I cittadini europei avranno l'opportunità di studiare, formarsi o insegnare presso istituzioni di istruzione superiore ovunque nel mondo e gli studenti e il personale docente non europeo avranno l'opportunità di studiare, insegnare e apprendere in Europa.
7 ERAMUS PER TUTTI: AZIONE 2 Cooperazione istituzionale tra istituti di istruzione, organizzazioni giovanili, imprese, autorità locali e regionali e ONG Azione: incoraggia lo sviluppo e l'attuazione di prassi innovative nel campo dell'istruzione, della formazione e delle attività giovanili e per promuovere l'occupabilità, la creatività e l'imprenditorialità.
8 ERAMUS PER TUTTI: AZIONE 3 Sostegno alle riforme negli Stati Membri per modernizzare i sistemi di istruzione e formazione e promuovere l innovazione, l imprenditorialità e l occupazione Tra le varie Azioni ci sarà: attuazione degli strumenti UE in tema di trasparenza, studi transfrontalieri e sostegno ad agende politiche specifiche come i processi di Bologna (istruzione superiore) e di Copenhagen (istruzione e formazione professionali
9 ERAMUS PER TUTTI Promuoverà anche la ricerca e l insegnamento in materia di integrazione europea e sosterrà lo sport di base Bilancio proposto: 19 miliardi di euro con un incremento del 70% rispetto al bilancio attuale
10 ERAMUS PER TUTTI 2 elementi nuovi: Sistema di garanzia e prestiti per aiutare gli studenti a livello di master a finanziare i loro studi all estero per acquisire le abilità necessarie per posti di lavoro ad alta intensità di conoscenze. Creazione di 400: alleanze della conoscenza e alleanze di competenze settoriali
11 ERAMUS PER TUTTI alleanze della conoscenza alleanze di competenze settoriali sono partenariati su ampia scala tra le istituzioni di istruzione superiore e le imprese per promuovere la creatività, l'innovazione l'imprenditorialità offrendo nuove opportunità di apprendimento e qualifiche e sono partenariati tra gli erogatori di istruzione e formazione e le imprese per promuovere l'occupabilità formando nuovi curricula a specificità settoriale e forme innovative di insegnamento e formazione professionali
12 ERAMUS PER TUTTI Beneficiari discenti e formatori nell'ambito di qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Esso sosterrà esperienze e attività di apprendimento formale e non formale in tutti i settori
13 ERAMUS PER TUTTI Quali paesi possono partecipare? Stati Membri UE Islanda, Norvegia, Lichtenstein e Svizzera Paesi che beneficiano di una strategia di pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali I paesi non UE (in particolare i paesi del vicinato) potranno avvalersi delle azioni volte a promuovere le opportunità di studio e di formazione all estero come anche delle attività giovanili
14 Programmi nel settore del sociale/cultura EUROPA PER I CITTADINI
15 Programmi nel settore sociale/culturale EUROPA PER I CITTADINI Sostituisce il programma Europa per i cittadini
16 EUROPA PER I CITTADINI EUROPA per i cittadini mira a migliorare la consapevolezza e la comprensione dell UE, della sua storia e dei suoi valori da parte dei cittadini e a comprendere l impatto delle politiche UE sulla loro vita quotidiana Dotazione finanziaria prevista: 229 milioni di euro
17 EUROPA PER I CITTADINI sosterrà azioni del tipo: Commemorazioni del passato dell Europa Partenariati tra città (Gemellaggi) Volti a rendere i cittadini più consapevoli dell UE della sua storia e dei suoi valori Il programma prevede dibattiti e discussioni su temi legati all UE, che favoriranno un maggiore coinvolgimento dei cittadini in attività civiche e democratiche
18 EUROPA PER I CITTADINI sosterrà le seguenti misure: Memoria e cittadinanza europea sostiene organizzazioni per la promozione di dibattiti e attività sulla storia e integrazione europea a livello transnazionale che abbiano una chiara dimensione europea Coinvolgimento democratico e partecipazione civica che mira a portare l'europa più vicina ai suoi cittadini nonché a rendere questi ultimi più attenti e informati riguardo all'unione europea, il che dovrebbe da ultimo aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica dell'ue Valorizzazione questa è una dimensione orizzontale dell'intero programma. Si concentrerà sull'analisi, diffusione, comunicazione e valorizzazione dei risultati dei progetti conseguiti nelle linee precedenti
19 EUROPA PER I CITTADINI Finanzia i seguenti tipi di azione: riunioni di cittadini Gemellaggi/partenariati di città creazione di reti e partenariati transnazionali sostegno alle organizzazioni di interesse europeo generale dibattiti e a livello di comunità sui temi legati alla cittadinanza attraverso l'utilizzo delle TIC e/o dei social media dibattiti e discussioni su temi legati all UE, che favoriranno un maggiore coinvolgimento dei cittadini in attività civiche e democratiche eventi a livello europeo dibattiti/studi e interventi per la definizione dei momenti che hanno caratterizzato la storia europea, in particolare qualli che tengono in vita la memoria relativa ai crimini verificatisi durante il nazismo e lo stalinismo Commemorazioni del passato dell Europa riflessione e dibattiti sui valori comuni iniziative per aumentare la consapevolezza sulle istituzioni europee e sul loro funzionamento Azioni che sfruttano e successivamente valorizzano i risultati delle iniziative finanziate Studi su temi legati alla cittadinanza e alla partecipazione civica Sostegno alle strutture di informazione/consulenza negli Stati Membri
20 EUROPA PER I CITTADINI Per sensibilizzare i cittadini ai diversi aspetti della cittadinanza europea il nuovo programma sosterrà: 1. Gruppi di riflessione 2. gruppi di cittadini 3. altre organizzazioni della società civile Per quanto riguarda la parte del programma dedicata alla memoria, i cittadini sono coinvolti in una riflessione sulla storia dell integrazione europea, sulla sua identità e i suoi obiettivi
21 EUROPA PER I CITTADINI Quali paesi possono partecipare? Stati Membri UE Paesi in pre-adesione Paesi candidati Paesi potenziali candidati Paesi EFTA.
22 EUROPA PER I CITTADINI Beneficiari Possono presentare una domanda: tutti gli attori chiave che promuovono l'integrazione europea, in particolare gli enti locali e le organizzazioni Organizzazioni di ricerca sulle politiche pubbliche europee (think-tanks) gruppi di cittadini altre organizzazioni della società civile (associazioni di sopravvissuti) istituti di ricerca e di istruzione
23 Programmi nel settore del sociale/cultura EUROPA CREATIVA
24 Programmi nel settore sociale/culturale Cultura EUROPA CREATIVA Sostituisce 3 programmi Media Media Mundus
25 EUROPA CREATIVA EUROPA CREATIVA sosterrà il cinema europeo e i settori culturali e creativi, permettendo loro di contribuire maggiormente all'occupazione e alla crescita Dotazione finanziaria prevista: 1,8 miliardi di euro
26 EUROPA CREATIVA Il programma riunirà i meccanismi di sostegno, attualmente separati, previsti per il settore audiovisivo e della cultura in Europa in uno sportello unico aperto a tutte le industrie culturali e creative. Continuerà a far fronte alle esigenze specifiche dell industria dell audiovisivo e degli altri settori culturali e creativi attraverso le specifiche sezioni Cultura e Media
27 EUROPA CREATIVA Creerà, inoltre un nuovo strumento di garanzia finanziaria che consentirà ai piccoli operatori di accedere a prestiti bancari per un valore complessivo di 1 miliardo di euro
28 EUROPA CREATIVA: Tre componenti Il programma avrà 3 componenti: Una componente trans-settoriale dedicata a tutti i settori creativi e culturali; Una componente culturale dedicata ai settori creativi e culturali; Una componente Media dedicata al settore audiovisivo
29 EUROPA CREATIVA: Cultura La sezione CULTURA darà il sostegno a: Circa organizzazioni culturali e artisti, professionisti della cultura e le loro opere riceveranno un sostegno per varcare i confini dei loro paesi e acquisire l'esperienza che li aiuterà a intraprendere carriere internazionali. traduzione di più di libri e altre opere letterarie.
30 EUROPA CREATIVA: Media La sezione MEDIA: contribuirà inoltre alla distribuzione di più di film europei nel mondo, su piattaforme tradizionali e digitali; fornirà anche finanziamenti per i professionisti del settore audiovisivo per aiutarli a inserirsi sui mercati internazionali e a lavorare con successo e promuoverà lo sviluppo di film e altre opere audiovisive che presentano un potenziale di distribuzione transfrontaliera.
31 EUROPA CREATIVA Beneficiari Organizzazioni culturali e dell audiovisivo, della musica, delle arti e dello spettacolo. Europa creativa NON consente domande presentate da privati cittadini Circa singoli artisti e professionisti della cultura, così come istituti di formazione, saranno tuttavia raggiunti grazie ai progetti presentati da organizzazioni culturali.
32 EUROPA CREATIVA Quali paesi possono partecipare? Stati Membri UE Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera Paesi che beneficiano di una strategia di pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali I paesi dello Spazio Europeo del Vicinato Altri paesi potrebbero partecipare ad azioni specifiche.
33 Programmi nel settore Ambiente LIFE
34 Programmi nel settore della formazione LIFE Sostituisce il programma Life+ Dotazione finanziaria prevista: 3,2 miliardi di euro
35 LIFE - programma di azione in materia di ambiente e di clima Life persegue i 3 seguenti obiettivi Contribuire al passaggio a un economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell ambiente e all interruzione e all inversione del processo di perdita di biodiversità migliorare lo sviluppo, l attuazione e l applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell UE, e catalizzare e promuovere l integrazione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell UE nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l aumento della loro capacità sostenere maggiormente la governance ambientale e climatica a tutti i livelli
36 LIFE 2 sottoprogrammi Ambiente Azione per il clima 3 settori di azione prioritaria Ambiente ed uso efficiente delle risorse; Biodiversità; Governance e informazione ambientale attenuazione dei cambiamenti climatici : (per la riduzione delle emissioni dei gas serra); adattamento ai cambiamenti climatici : (per aumentare la resistenza ai cambiamenti climatici; clima: governance e informazioni : per migliorare la consapevolezza, la comunicazione, la cooperazione e la diffusione di informazioni
37 LIFE Le nuove caratteristiche del futuro programma LIFE creazione di un nuovo sottoprogramma per l azione in campo climatico definizione più chiara delle priorità in relazione ai programmi pluriennali adottati in consultazione con gli Stati membri
38 LIFE: AZIONI Le sovvenzioni per azioni possono finanziare i seguenti progetti: (a) progetti pilota (b) progetti dimostrativi (c) progetti di buone pratiche (d) progetti integrati, principalmente nei settori natura, acqua, rifiuti, aria e mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi (e) progetti di assistenza tecnica (f) progetti preparatori (g) progetti d informazione, sensibilizzazione e divulgazione (h) tutti gli altri progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma
39 LIFE Enti e Paesi beneficiari Enti pubblici e privati dei seguenti Paesi: Stati Membri UE Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera Paesi che beneficiano di una strategia di pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali I paesi dello Spazio Europeo del Vicinato I paesi che sono divenuti membri dell Agenzia europea dell ambiente, a norma del regolamento (CE) n. 933/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che modifica il regolamento (CEE) n. 1210/90 sull istituzione dell Agenzia europea dell ambiente e della rete europea di informazione e di osservazione in materia ambientale
40 Programmi nel settore della protezione civile Strumento finanziario per la protezione civile
41 Programmi nel settore della protezione civile Strumento finanziario per la protezione civile Sostituisce il programma Strumento finanziario per la protezione civile Dotazione finanziaria prevista: 455 milioni di euro di cui 245 milioni di euro per attività di protezione civile interna 210 milioni di euro esterna e capacità europea di reazione alle emergenze
42 STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE La cooperazione UE nel campo della protezione civile mira a: Facilitare una risposta rapida ed efficiente alle catastrofi Garantire una sufficiente preparazione dei responsabili e degli operatori della protezione civile rispetto alle emergenze Elaborare misure per la prevenzione delle catastrofi
43 STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE Il futuro strumento finanziario fornirà un sostegno a Attività pertinenti ai diversi aspetti del ciclo di gestione delle catastrofi Una migliore preparazione a far fronte alle catastrofi Azioni innovative per la riduzione del rischio di catastrofi Ossia una risposta più coerente e meglio integrata nelle emergenze
44 STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE Lo strumento riveduto rafforzerà e potenzierà la capacità di gestione delle catastrofi dell UE mediante il passaggio a sistemi prevedibili e pianificati in anticipo Azioni previste: Raccolta di informazioni in tempo reale sulle catastrofi Migliore localizzazione dei mezzi di protezione civile degli Stati UE Approccio coordinato per agevolare il rapido spiegamento di personale e di materiale nell area interessata dalla catastrofe Attività di preparazione tese a migliorare la qualità della formazione, ad ampliarne la portata in modo da includere anche la prevenzione e integrare formazione ed esercitazioni
45 STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE Verranno inoltre sostenuti gli sforzi degli Stati Membri volti a rafforzare la pianificazione della gestione del rischio e a sviluppare meccanismi di finanziamento innovativi (come il pooling assicurativo regionale)
46 STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE Enti e Paesi beneficiari Enti pubblici e privati dei seguenti Paesi: Stati Membri UE Paesi Terzi, qualora la loro partecipazione sia prevista dagli accordi esistenti con la Comunitá. Paesi candidati
47 Programmi nel settore trasporti MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA
48 Programmi nel settore dei trasporti TEN-T MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA Sostituisce 3 programmi TEN-E Marco Polo 2
49 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA Mira a completare il mercato unico europeo delle reti di trasporto, di energia e digitali Dotazione finanziaria prevista: 50 miliardi di euro
50 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA Prevede i seguenti sottoprogrammi Trasporti Energia Telecomunicazioni e TIC Finanziamenti innovativi e project bond
51 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Trasporti Collegare l Europa TRASPORTI mira a migliorare i collegamenti tra le diverse aree dell UE, per facilitare gli scambi di merci, e la circolazione delle persone Dotazione finanziaria prevista: 31,7 miliardi di euro Si concentrerà su modi di trasporto meno inquinanti
52 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Trasporti Collegare l Europa: Trasporti Azioni Ammodernamento delle infrastrutture di trasporto Costruire i collegamenti mancanti Eliminare le strozzature
53 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Trasporti La Commissione ha proposto la creazioni di gradi corridoi per la realizzazione di una rete veramente europea La rete europea sarà finanziata con il meccanismo, ma sarà integrata da reti di infrastrutture nazionali da finanziare con fondi nazionali
54 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Trasporti Priorità orizzontali Gestione e servizi innovativi Cielo Unico Europeo SESAR Sistemi di gestione del traffico stradale, ferroviario e fluviale (STI, ERTMS e RIS) Rete principale di porti e aeroporti
55 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Trasporti Corridoi europei Corridoio Baltico-Adriatico Udine, Venezia, Bologna e Ravenna Corridoio Varsavia-Berlino Amsterdam Corridoio Mediterraneo Torino, Milano, Venezia Corridoio Amburgo-Rostock Costanza Burgas Piero - Nicosia Corridoio Senna-Danubio
56 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Trasporti Corridoi europei Corridoio Kelsinki La Valletta Corridoio Genova- Rotterdam Verona, (Brennero) Bologna, Roma, Napoli; Bari Genova, Milano, Novara Corridoio Atlantico Corridoio Dublino - Londra- Parigi - Bruxelles Corridoio Anversa Lione - Basilea
57 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Energia Collegare l Europa ENERGIA mira a migliorare i collegamenti (tramite corridoi) per il trasporto dell energia elettrica, del gas e del petrolio Dotazione finanziaria prevista: 9,1 miliardi di euro
58 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Energia Il mercato interno dell energia sarà sviluppato attraverso migliori interconnessioni che consentirà approvvigionamenti più sicuri e la possibilità di trasportare energie rinnovabili a costi ragionevoli.
59 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Energia Corridoi europei dell energia elettrica Rete elettrica offshore nei mari del Nord Europa Interconnessioni elettriche in Europa sudoccidentale Connessioni elettriche in Europa centro-orientale e sudorientale Italia Italia Piano di Interconnessione del mercato energetico del Baltico
60 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Energia Corridoi europei del gas Corridoio meridionale del gas Italia Corridoio del gas nord-sud in Europa occidentale Italia Connessioni nord-sud per il gas in Europa centrale e sudorientale Piano di Interconnessione del mercato energetico del Baltico
61 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Telecomunicazioni e TIC Collegare l Europa Telecomunicazioni e TIC mira a sostenere gli investimenti in reti a banda larga veloci e ultraveloci e in servizi digitali paneuropei Dotazione finanziaria prevista: 9,2 miliardi di euro
62 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Telecomunicazioni e TIC Aree interessate dalla banda larga 1. Sviluppo di un portafoglio di progetti geograficamente eterogeneo in materia di banda larga che contribuisca al conseguimento degli obiettivi definiti dall agenda digitale europea
63 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Telecomunicazioni e TIC Corridoi europei delle infrastrutture digitali 1. Consentire l accesso alle risorse digitali del patrimonio culturale europeo (Europeana) 2. Identificazione e autenticazione elettroniche sicure e interoperabili in tutta Europa 3. Servizi transfrontalieri e interoperabili di appalti elettronici 4. Procedure elettroniche per avviare un impresa in un altro paese europeo (nel contesto della direttiva servizi)
64 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Telecomunicazioni e TIC Corridoi europei delle infrastrutture digitali 5. Supporto elettronico interoperabile per l assistenza sanitaria in tutta l UE 6. Data.eu (infrastruttura per aggregare in un unico punto di accesso insiemi di dati di enti pubblici) 7. Internet più sicuro per i minori 8. Servizi multilinguistici 9. La dorsale pubblica transeuropea
65 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Finanziamenti innovativi e iniziativa Project Bond L iniziativa sui prestiti obbligazionari per il finanziamento dei progetti (project Bond Initiative) mira a rilanciare il mercato delle obbligazioni e di aiutare i promotori dei singoli progetti infrastrutturali ad attrarre finanziamenti obbligazionari privati di lunga durata Dotazione finanziaria prevista: 10 miliardi di euro
66 MECCANISMO PER COLLEGARE L EUROPA: Finanziamenti innovativi e iniziativa Project Bond Tale iniziativa consentirà di ridurre il rischio per gli investitori che cercano opportunità di investimento a lungo termine, favorendo il rilancio del mercato obbligazionario come fonte significativa di finanziamento nel settore infrastrutturale.
67 Programmi nel settore Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione ORIZZONTE COSME
68 Programma nel settore della settore Ricerca, Sviluppo Innovazione VII Programma Quadro di RST ORIZZONTE 2020 Sostituisce CIP- Programma Quadro per la Competitività e l Innovazione Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia Dotazione finanziaria prevista: 80 miliardi di euro
69 ORIZZONTE 2020 Mira a potenziare competitività e innovazione nelle PMI ORIZZONTE 2020 riunisce in un programma unico tutti gli investimenti dell UE per la ricerca e l innovazione
70 ORIZZONTE obiettivi Chiave OBIETTIVO 1 sostenere la posizione dell UE in testa alla classifica mondiale nella scienza OBIETTIVO 2 contribuire ad affermare il primato industriale nell innovazione che con un investimento sostanzioso nelle tecnologie di punta, nonché più ampio accesso al capitale e sostegno alle PMI OBIETTIVO 3 affrontare i principali problemi comuni a tutti gli europei, ripartiti in 6 settori base: sanità, evoluzione demografica e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; energia sicura, pulita ed efficiente; trasporti intelligenti, verdi e integrati; interventi per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; società inclusive, innovative e sicure
71 ORIZZONTE 2020 I finanziamenti saranno di più facile accesso grazie: all architettura semplificata del programma ad una serie unica di regole alla riduzione delle formalità amministrative. Orizzonte 2020 vedrà: Una radicale semplificazione dei rimborsi grazie ad un tasso forfettario unico per i costi indiretti e due soli tassi di finanziamento, rispettivamente per la ricerca e per le attività vicine al mercato un unico punto d accesso per i partecipanti meno oneri burocratici nella preparazione delle proposte; niente controlli o revisioni inutili.
72 ORIZZONTE 2020 Uno degli obiettivi chiave è la riduzione di circa 100 volte il periodo che intercorre tra la domanda di sovvenzione e l'ottenimento dei finanziamenti, consentendo un avvio più rapido dei progetti
73 ORIZZONTE 2020 La Commissione aprirà il programma a un maggior numero di partecipanti in tutta Europa, valutando l opportunità di sinergie con i finanziamenti a titolo della politica di coesione dell UE. Orizzonte 2020 individuerà potenziali centri di eccellenza nelle regioni meno sviluppate e offrirà loro consulenza e sostegno mentre i fondi strutturali dell UE possono essere sfruttati per ammodernare infrastrutture e attrezzature
74 ORIZZONTE 2020 AZIONI Potenziamento dei finanziamenti da enti del settore privato, che si sono rivelati efficaci nello stimolare gli investimenti privati in innovazioni che conducono alla crescita e a nuovi posti di lavoro. sviluppo di capacità industriali europee nelle tecnologie abilitanti fondamentali. Tra queste: fotonica, micro- e nanoelettronica, nanotecnologie, materiali avanzati, fabbricazione e processi avanzati, biotecnologie. "Azioni Marie Curie di sostegno alla formazione, mobilità e sviluppo di capacità. Potenziamento del ruolo dell IET che avrà un ruolo di rilievo nell avvicinare tra loro istituti di eccellenza nell istruzione superiore, centri di ricerca e imprese.
75 ORIZZONTE 2020 AZIONI Aumento nei finanziamenti per il Consiglio europeo della ricerca che sostiene gli scienziati dotati di maggior talento e creatività nella ricerca "di frontiera" di altissimo livello in Europa. Promozione della cooperazione internazionale per rafforzare l eccellenza e l attrattività dell UE nella ricerca, di dare risposte congiunte alle sfide globali e di sostenere le politiche esterne dell UE. Il Centro comune di ricerca, servizio scientifico interno della Commissione europea, continuerà a offrire sostegno scientifico e tecnico all elaborazione delle politiche dell UE, dall ambiente all agricoltura e dalla pesca alle nanotecnologie e alla sicurezza nucleare.
76 ORIZZONTE 2020 Beneficiari Enti Pubblici e Privati dei seguenti Paesi: Stati Membri UE Paesi in pre-adesione, paesi candidati e potenziali candidati; Paesi terzi selezionati che rispondano ai seguenti criteri: hanno una buona capacità in scienza, tecnologia e innovazione; hanno una buona esperienza precedente nella partecipazione ai programmi europei di ricerca e innovazione; hanno legami stretti economici e geografici con l Unione; sono Membri dell European Free Trade Association (EFTA)
77 Programma nel settore della settore Innovazione PMI COSME Programma per la competitività delle Imprese e delle PMI Sostituisce CIP- Programma Quadro per la Competitività e l Innovazione (Linea accesso ai finanziamenti) Dotazione finanziaria prevista: 2,5 miliardi di euro
78 COSME Mira a incrementare la competitività delle PMI sui mercati, anche internazionali, sostenendo l'accesso ai finanziamenti ed incoraggiando la cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese
79 COSME 3 obiettivi Chiave OBIETTIVO 1 migliorare l'accesso ai finanziamenti destinati alle PMI sotto forma di capitale o prestito OBIETTIVO 2 agevolare l'accesso mercati dell'unione europea mondiali ai sia che OBIETTIVO 3 Promuovere l'imprenditorialità, sviluppando abilità e attitudini, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne.
80 COSME Internazionalizzazione delle PMI COSME si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e sarà semplificato per agevolare la partecipazione delle piccole imprese.
81 COSME: AZIONI 4 Azioni chiave Accesso alla finanza per le PMI attraverso strumenti finanziari dedicati Enterprise Europe Network: uno sportello unico di aiuto ai bisogni delle PMI Sostegno alle iniziative che favoriscono l'imprenditorialità, per facilitare l'avvio o il trasferimento di imprese, per incoraggiare le reti trans-nazionali, per scambiare esperienze e buone prassi Accesso ai mercati: per il suporto alle PMI sui mercati che sono al di fuori dell'unione europea attraverso centri specifici e helpdesks
82 COSME Beneficiari imprenditori, soprattutto PMI, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti per le proprie imprese cittadini che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa autorità degli Stati membri che riceveranno una migliore assistenza nella loro attività di elaborazione e attuazione di riforme politiche efficaci.
83 COSME Quali Paesi possono partecipare? Stati Membri UE
84 Programmi nel settore Salute e Protezione dei consumatori PROGRAMMA CONSUMATORI PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA
85 Programma nel settore della protezione dei consumatori Programma CONSUMATORI Sostituisce Programma per la protezione dei consumatori Dotazione finanziaria prevista: 175 milioni di euro
86 PROGRAMMA CONSUMATORI Mira a sostenere la politica consumeristica dell UE. Si prefigge di porre i consumatori al centro del mercato unico e di conferire loro i poteri per partecipare attivamente al mercato e far sì che esso funzioni a loro vantaggio
87 PROGRAMMA CONSUMATORI 4 obiettivi Chiave OBIETTIVO 1 Promuovere la sicurezza dei prodotti attraverso efficaci misure di sorveglianza del mercato OBIETTIVO 2 Migliorare l informazione l educazione e la sensibilizzazione dei consumatori sui loro diritti
88 PROGRAMMA CONSUMATORI 4 obiettivi Chiave OBIETTIVO 3 Consolidare i diritti dei consumatori dare impulso a sistemi efficaci di riparazione, in particolare mediante meccanismi di soluzione delle controversie OBIETTIVO 4 rafforzare, l attuazione dei diritti nella dimensione transfrontaliera
89 PROGRAMMA CONSUMATORI Azioni Monitoraggio e attuazione delle regole in tema di sicurezza Per il tramite di sistemi su scala UE quali RAPEX, il sistema UE di scambio rapido di informazioni sui prodotti di consumo pericolosi Iniziative di informazione e comunicazione Per sensibilizzare i consumatori, in particolare i giovani consumatori, sui loro diritti.
90 PROGRAMMA CONSUMATORI Azioni Assicurare l applicazione della legislazione volta ad accrescere i diritti dei consumatori Azioni di forza pubblica Ad esempio la direttiva sul credito al consumo che assicura che i consumatori di tutta Europa godano di una base comune di diritti, tra cui il diritto a ricevere informazioni chiare e comparabili; nonché la legislazione in tema di riparazione, per la risoluzione alternativa delle controversie Per il tramite di «operazioni a tappeto» coordinate dalla Commissione UE e condotte simultaneamente dalle autorità nazionali preposte al rispetto dei diritti dei consumatori per individuare i casi in cui tali diritti sono compromessi o negati
91 PROGRAMMA CONSUMATORI Quali Paesi possono partecipare? Stati Membri UE Paesi dell'associazione europea di libero scambio partecipanti allo Spazio economico europeo, conformemente alle condizioni fissate nell'accordo sullo Spazio economico europeo; Paesi terzi, in particolare dei paesi candidati e in via di adesione all'unione, nonché di potenziali candidati e dei paesi cui si applica la politica europea di vicinato, conformemente ai principi generali e alle condizioni della loro partecipazione ai programmi dell'unione fissati nei rispettivi accordi quadro, decisioni del Consiglio di associazione o convenzioni simili.
92 PROGRAMMA CONSUMATORI Beneficiari organizzazioni dei consumatori a livello UE e degli organismi internazionali che promuovono principi e politiche suscettibili di contribuire agli obiettivi del programma organismi a livello dell'unione istituiti ai fini del coordinamento delle iniziative di tutela nel settore della sicurezza dei prodotti organismi preposti allo sviluppo su scala UE di codici deontologici, di migliori prassi e di linee guida finalizzate a permettere di realizzare comparazioni dei prezzi, della qualità dei prodotti e della sostenibilità autorità degli Stati membri responsabili per la tutela dei consumatori e delle corrispondenti autorità di paesi terzi organismi pubblici o senza scopo di lucro selezionati designati da uno Stato membro o da un paese terzo organismi preposti al trattamento dei reclami istituiti e operanti nell'unione e nei paesi dell'associazione europea di libero scambio partecipanti allo Spazio economico europeo
93 Programma nel settore della salute Programma SALUTE PER LA CRESCITA Sostituisce Programma comunitario in tema di salute Dotazione finanziaria prevista: 396 milioni di euro
94 PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA Mira a sostenere gli Stati Membri UE ad affrontare con efficacia le sfide economiche e demografiche che interessano i sistemi sanitari e permettere la popolazione di vivere più a lungo in buona salute n.htm
95 PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA 4 obiettivi Chiave OBIETTIVO 1 Sviluppare sistemi sanitari innovativi e sostenibili OBIETTIVO 2 Migliorare l accesso dei cittadini ad un assistenza sanitaria migliore e più sicura OBIETTIVO 3 Promuovere la salute e prevenire le malattie OBIETTIVO 4 Proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere
96 PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA Azioni Cooperazione in tema di valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA) Health technology assessment HTA è una rete volontaria su scala UE costituita dalle agenzie HTA degli Stati UE per condividere informazioni sull efficacia delle tecnologie sanitarie nonché dei medicinali, dei presidi medici e delle misure preventive in modo da supportare il processo decisionale a livello nazionale in tema di tecnologie
97 PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA Azioni Cooperazione sulle malattie rare a livello europeo Per migliorare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da malattie rare sul territorio UE, compreso il portale UE per le malattie rare ( base di dati mondiale a sulle malattie rare Prevenzione e controllo del cancro Mediante orientamenti europei in materia di screening al fine di migliorare l individuazione della malattia in fase iniziale e di salvare vite, anche attraverso lo scambio di conoscenze e buone pratiche in tema di prevenzione del cancro, di ricerca e assistenza
98 PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA Quali Paesi possono partecipare? Stati Membri UE Paesi EFTA Paesi in pre-adesione Paesi candidati Paesi candidati potenziali Paesi della politica di vicinato
99 PROGRAMMA SALUTE PER LA CRESCITA Beneficiari Autorità pubbliche europee e nazionali coinvolte nel settore sanitario Enti privati Organizzazioni non governative Gruppi di interesse che si occupano di politiche e sistemi relativi al settore sanitario
100 Programmi nel settore dell occupazione e degli affari sociali PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI)
101 Programma nel settore dell occupazione e degli affari sociali Programma PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Sostituisce PROGRESS EURES PROGRESS DI MICROFINANZA Dotazione finanziaria prevista: 850 milioni di euro
102 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Mira a fornire sostegno finanziario alla realizzazione degli obiettivi dell Unione in materia di occupazione, politica sociale e inclusione, per la promozione di un più alto livello di occupazione, miglioramento delle condizioni di lavoro, garantire un adeguata protezione sociale e lottare contro la povertà e l esclusione sociale, contribuendo in tal modo all attuazione della Strategia Europa 2020 in particolare la priorità di «crescita inclusiva»
103 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Sarà strutturato su 3 assi distinti ma complementari Asse 1 - Progress Per l occupazione e la solidarietà sociale Asse 2 - Eures La rete di servizi per l impiego e la mobilità professionale Asse 3 - Asse Microfinanza e imprenditoria sociale Progress di microfinanza e imprenditoria sociale
104 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Asse Progress Rispetto all attuale programma la novità riguarda la soppressione delle due componenti: 1.Parità di genere 2.Diversità e lotta contro la discriminazione Queste 2 componenti saranno compresi nei programmi nel settore della giustizia Viene invece data notevole rilevanza alla sperimentazione sociale
105 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Asse Eures Sosterrà le attività svolte dalla rete Eures. Sarà potenziato l ambito di intervento a livello UE. Prevede il sostegno allo sviluppo di programmi mirati di mobilità per rispondere a carenze di lavoratori in determinati settori del mercato del lavoro e/o favorire la mobilità dei giovani lavoratori La mobilità è stata già favorita dall iniziativa, lanciata di recente «Your First EURES Job», progetto pilota per aiutare i giovani a trovare lavoro in un altro Stato Membro UE
106 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Asse Microfinanza e imprenditoria sociale Orientato ad agevolare l accesso ai finanziamenti per gli imprenditori, in particolare per quelli che hanno difficoltà ad accedere al mercato de credito tradizionale, e per le imprese locali Il sostegno allo sviluppo delle imprese sociali sarà la vera novità di questo asse rispetto all attuale progress di microfinanza lanciato nel 2010 a cui si aggiunge anche un maggiore supporto ai fornitori di microcredito attraverso il finanziamento della capacity building di questi soggetti
107 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Beneficiari L'asse "Progress" è aperto a tutti gli organismi, gli operatori e le istituzioni del settore pubblico e di quello privato L'asse "EURES" è aperto a tutti gli organismi pubblici e privati, gli attori e le istituzioni designati da uno Stato membro o dalla Commissione che soddisfano le condizioni per la partecipazione alla rete EURES definite nella decisione 2003/8/CE L asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" è aperto agli organismi pubblici e privati, stabiliti a livello nazionale, regionale o locale nei paesi previsti per l'asse progress
108 PROGRAMMA PER IL CAMBIAMENTO E L INNOVAZIONE SOCIALE (PSCI) Paesi partecipanti L'asse «Progress» e «Microfinanza e imprenditoria sociale» sono aperti a: gli Stati membri; i paesi membri dell'efta e dello SEE, in conformità all'accordo SEE; i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione a programmi dell'unione. L'asse "EURES" Gli Stati membri; i paesi membri dell'efta e dello SEE, in conformità all'accordo SEE e all'accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Confederazione svizzera, dall'altro, circa la libera circolazione delle persone.
109 Programmi nel settore degli Affari Interni FONDO ASILO E MIGRAZIONE FONDO PER LA SICUREZZA INTERNA SISTEMI INFORMATICI
110 Programma nel settore degli Affari interni Fondo europeo per l integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi FONDO ASILO E MIGRAZIONE Sostituisce Fondo europeo per i rifugiati Fondo europeo per i rimpatri Dotazione finanziaria prevista: 3,9 miliardi di euro
111 FONDO ASILO E MIGRAZIONE Si concenterà sui flussi migratori e sulla gestione integrata della migrazione
112 FONDO ASILO E MIGRAZIONE Finanzierà azioni in materia di: Asilo Immigrazione regolare Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi Rimpatri
113 FONDO ASILO E MIGRAZIONE Asilo Circa l asilo la priorità è lo sviluppo del Sistema europeo comune di asilo e in particolare, le azioni per migliorare le condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo e le procedure di asilo negli Stati membri, oltreché migliorare l efficacia del sistema di condivisione delle responsabilità fra gli Stati Membri e con i Paesi Terzi.
114 FONDO ASILO E MIGRAZIONE Paesi partecipanti Stati Membri UE Il Fondo avrà anche una "dimensione esterna", cioè supporterà anche azioni in Paesi terzi, purché queste siano nell'interesse della politica dell'unione in materia di immigrazione e degli obiettivi UE di sicurezza interna. Il Fondo servirà anche per rispondere rapidamente alle emergenze, attraverso procedure che permetteranno di concedere finanziamenti nel giro di pochi giorni.
115 Programma nel settore degli Affari interni Fondo europeo per le frontiere esterne FONDO PER LA SICUREZZA INTERNA Sostituisce Prevenzione e lotta contro la crminalità Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze del terrorismo e altri rischi correlati alla sicurezza Dotazione finanziaria prevista: 4,6 miliardi di euro
116 FONDO SICUREZZA INTERNA Sosterrà l attuazione della strategia di sicurezza interna, nonché un approccio coerente e globale alla cooperazione di polizia, compresa la gestione delle frontiere esterne dell UE
117 FONDO SICUREZZA INTERNA La dotazione finanziaria può anche essere destinata allo sviluppo di nuovi sistemi IT, quali il futuro sistema di ingresso/uscita e il programma per i viaggiatori registrati.
118 FONDO ASILO E MIGRAZIONE e SICUREZZA INTERNA Entrambi i Fondi includeranno anche la dimensione esterna della politica UE per gli Affari Interni e sosterranno azioni nei e in relazione ai Paesi Terzi. Più dell 80% dei finanziamenti saranno erogati secondo la gestione condivisa, cioè in cooperazione con gli Stati Membri. La Commissione sta proponendo di passare dall attuale sistema di programmazione annuale a un sistema di programmazione pluriennale
119 FONDO ASILO E MIGRAZIONE e SICUREZZA INTERNA I finanziamenti saranno attribuiti ai singoli Stati su una duplice base: Somma fissa Somma flessibile
120 FONDO ASILO E MIGRAZIONE e SICUREZZA INTERNA Somma fissa calcolata sulla base di criteri oggettivi (ad es., numero delle domande di asilo, numero di decisioni positive che riconoscono la protezione internazionale, numero dei rifugiati reinsediati, numero dei cittadini di Paesi terzi residenti, decisioni di rimpatrio assunte e rimpatri effettuati), erogata all'inizio della programmazione per assicurare continuità dei finanziamenti e possibilità per gli Stati di programmare adeguatamente. Ogni Stato avrà comunque diritto a una somma minima di 5 milioni di euro.
121 FONDO ASILO E MIGRAZIONE e SICUREZZA INTERNA Somma flessibile in aggiunta alla somma fissa, può essere erogata una somma variabile a seconda della volontà del singolo Stato di finanziare, attraverso il suo programma nazionale, azioni che rispondono a specifiche priorità stabilite a livello UE a seguito di un dialogo politico con gli Stati membri. Questa somma sarà erogata in due fasi: 1.una all'inizio del programma pluriennale 2.una nel 2017, per rispondere a eventuali mutamenti nei flussi migratori e nei bisogni degli Stati membri.
122 FONDO ASILO E MIGRAZIONE e SICUREZZA INTERNA Per entrambi parte dei fondi saranno invece gestiti a livello centrale e finanzieranno: Azioni transnazionali Azioni collegate alla «dimensione esterna» Azioni particolarmente innovative Azioni di emergenza studi iniziative pubbliche e lo sviluppo dei nuovi sistemi IT per la gestione dei flussi migratori
123 Programma nel settore degli Affari interni Fondo europeo la migrazione ed asilo SISTEMI INFORMATICI Si affianca a: Fondo sicurezza interna Dotazione finanziaria prevista: 730 milioni di euro
124 Programmi nel settore Giustizia DIRITTI E CITTADINANZA GIUSTIZIA
125 Programma nel settore della Giustizia Diritti fondamentali e cittadinanza DIRITTI E CITTADINANZA Sostituisce Daphne III Progress nelle componenti: Diversità e lotta contro la discriminazione e parità tra uomini e donne Dotazione finanziaria prevista: 387 milioni di euro
126 DIRITTI E CITTADINANZA Si propone di contribuire a rendere i diritti e le libertà delle persone effettive nella pratica, facendoli conoscere meglio e applicandoli in modo più coerente in tutta l'ue n.htm
127 DIRITTI E CITTADINANZA Promuoverà, inoltre: Parità di genere (progetti per combattere la violenza contro donne e bambini) I principi di non discriminazione (di razza od origine etnica, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale) I diritti del bambino riconoscendo che i bambini sono vulnerabili, in particolare in situazioni di povertà, esclusione sociale, disabilità, o altre situazioni particolari che li mettono a rischio
128 DIRITTI E CITTADINANZA Settori di azione rafforzamento della consapevolezza pubblica sul diritto e politiche dell'unione europea promozione della cooperazione transnazionale e costruzione della conoscenza e fiducia comune tra tutti i portatori di interesse coinvolti supporto all'attuazione delle politiche dell'unione europea negli Stati Membri miglioramento della conoscenza sui temi potenziali che riguardano l'esercizio dei diritti e principi garantiti dal Trattato, dalla Carta dei diritti fondamentali e dalla legislazione europea derivata nell'ottica di garantire un processo di costruzione delle politiche basate sull'evidenza e sulla legislazione
129 DIRITTI E CITTADINANZA Azioni attività analitiche, come raccolta di dati e statistiche; sviluppo di metodologie comuni; studi, ricerche, analisi e indagini; valutazioni e redazione e pubblicazione di guide, report e di materiale formativo; monitoraggio e vautazione della trasposizione dell'applicazione della legislazione europea e dell'attuazione delle politiche europee; workshops, seminari, riunioni di esperti, conferenze attività formative, quali lo scambio di staff, workshops, seminari, formazione dei formatori, eventi, sviluppo on-line di moduli formativi apprendimento comune, cooperazione, aumento della consapevolezza e attività di diffusione quali identificazione e scambio di buone pratiche, esperienze e approcci innovativi, organizzazione di analisi comparative per l'apprendimento comune; organizzazione di seminari, conferenze, campagne di informazione ed eventi
130 DIRITTI E CITTADINANZA Enti beneficiari e Paesi partecipanti Enti pubblici e privati legalmente stabiliti nei: (a) Paesi Membri UE (b) Paesi EFTA (c) Paesi in pre-adesione, candidati potenziale ed effettivi. Enti pubblici e privati legalmente stabiliti in altri paesi terzi dove si applica la politica di vicinato possono essere associati alle azioni del programma se contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del programma. La Commissione può collaborare con le Organizzazioni internazionali attive nei settori di competenza del programma quali il Consiglio d'europa, L'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica e le Nazioni Unite.
131 Programma nel settore della Giustizia Giustizia Penale GIUSTIZIA Sostituisce Giustizia civile Prevenzione e informazione in materia di droga Dotazione finanziaria prevista: 416 milioni di euro
132 GIUSTIZIA intende assicurare che la normativa UE relativa alla giustizia civile e penale sia applicata efficacemente. Contribuirà a garantire un adeguato accesso alla giustizia in Europa, sia per i cittadini che per le imprese nei contenziosi transfrontalieri e sosterrà l'intervento dell'unione per contrastare le droghe e la criminalità. n.htm
133 DIRITTI E CITTADINANZA e GIUSTIZIA I 2 programmi finanzieranno attività quali: la formazione di giudici e avvocati in tutta Europa per consentire loro di applicare nel concreto la normativa e i diritti dell'unione il rafforzamento della cooperazione all interno dell UE su questioni in materia di giustizia e diritti attraverso reti di professionisti del diritto, organizzazioni non governative e responsabili politici
134 DIRITTI E CITTADINANZA e GIUSTIZIA I 2 programmi finanzieranno attività quali: strumenti pratici a disposizione dei cittadini e delle imprese per l esercizio dei loro diritti e dell accesso alla giustizia, come il portale europeo della giustizia elettronica le campagne, a livello nazionale ed europeo, per informare i cittadini sui loro diritti sanciti dalla normativa dell'unione ed aiutarli ad esercitarli concretamente.
135 DIRITTI E CITTADINANZA e GIUSTIZIA Enti beneficiari e Paesi partecipanti Enti pubblici e privati legalmente stabiliti nei: a) Paesi Membri UE; b) Paesi EFTA; c) Paesi in pre-adesione, candidati potenziale ed effettivi d) Danimarca sulla base di un accordo internazionale Enti pubblici e privati legalmente stabiliti in altri paesi terzi dove si applica la politica di vicinato possono essere associati alle azioni del programma se questi contribuiscono al raggiungimento dei suoi obiettivi. La Commisisone può collaborare con le Organizzazioni internazionali attive nei settori di competenza del programma quali il Consiglio d'europa, le Nazioni Unite, La Conferenza dell'hague sul Diritto Internazionale privato.
136 Programma per la lotta antifrode HERCULE II PERICLE AFIS
137 Programma per la lotta antifrode HERCULE III Sostituisce Hercule II Dotazione finanziaria prevista: 110 milioni di euro
138 HERCULE III Hercule III è dedicato alla lotta contro la frode, la corruzione e qualsiasi altra attività illecita che possa ledere gli interessi finanziari dell'ue
139 HERCULE III È incentrato in particolare sulla cooperazione tra la Commissione (tramite l'ufficio europeo per la lotta antifrode OLAF), le autorità competenti degli Stati membri e altre istituzioni e organi europei Il programma è finalizzato ad assicurare che gli Stati membri e le istituzioni, gli organi e le agenzie dell'ue godano di pari tutela. Tra le azioni previste dal programma rientrano: l'offerta di supporto tecnico e operativo alle autorità degli Stati membri preposte all'applicazione della legge nella lotta contro le attività transfrontaliere illegali l'organizzazione di attività di formazione professionale.
140 HERCULE III Azioni assistenza tecnica specializzata alle autorità nazionali scambi di personale nell ambito di progetti specifici, soprattutto nel campo della lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette supporto tecnico e operativo alle autorità degli Stati membri preposte all applicazione della legge nella lotta contro le attività transfrontaliere illegali e la frode lesive degli interessi finanziari dell Unione rafforzamento della capacità informatica in tutti gli Stati membri e i paesi terzi beneficiari del programma scambio di dati, sviluppando e mettendo a disposizione gli strumenti informatici per le indagini e sorvegliando le attività di intelligence Organizzazione di formazione specializzata e seminari di formazione sull analisi dei rischi e conferenze
141 HERCULE III Enti beneficiari a) le amministrazioni nazionali o regionali di uno Stato membro o paese terzo, che promuovono il rafforzamento dell iniziativa a livello dell Unione ai fini della tutela degli interessi finanziari dell Unione; b) gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro, purché abbiano sede e siano operativi da almeno un anno in uno Stato membro o in un paese terzo, e che promuovono il rafforzamento dell iniziativa a livello dell Unione ai fini della tutela degli interessi finanziari dell Unione.
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