1 TRANSITION DAY

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2 1 Transition day Costa S. Abramo (CR) 20 Nov 2018 Governare la Transizione gestendo le informazioni Dr.ssa Paola Amodeo Specialista Alimentazione e Gestione Allevamenti Responsabile Supporto Dairy per Alta Italia

3 Controllare il processo della transizione E una delle fasi più complesse e delicate del processo produttivo dell azienda da latte e come tale va definito nelle strategie, gestito e controllato Gli aspetti base la cui corretta gestione porta al successo della transizione sono 3: NUTRIZIONE Fare in modo che le vacche mantengano la corretta ingestione prima e dopo il parto: questo dipende dalla qualità della razione ma anche dalla gestione alimentare e dallo stato delle bovine COW COMFORT: Permettere alla vacca di riposare e di minimizzare ogni forma di stress (strutture e spazi adeguati, gestione dei gruppi, raffrescamento estivo, ecc) GESTIONE: Mantenere le bovine in salute ed in un ambiente spazioso pulito (strutture, operatori capaci, organizzazione del lavoro, protocolli terapeutici, controlli pre e post parto della condizione dell animale, degli spurghi e anche di alcuni metaboliti) E chiaro quindi che anche una serie di fattori non alimentari assume un ruolo primario in questa fase. Come posso tenere sotto controllo tutti questi fattori e verificarne la corretta gestione? Come posso valutare i risultati delle strategie e protocolli di lavoro pianificati?

4 Gestire correttamente la transizione per minimizzare le conseguenze negative Le conseguenze negative di una gestione non ottimale riguardano: NEB Bilancio Energetico Negativo: differenza tra il fabbisogno energetico della vacca post parto e quanto apportato dalla razione o quanto, di questa, la vacca è in grado di ingerire Già alla quarta settimana la bovina dovrebbe arrivare ad una normale ingestione in armonia con i suoi fabbisogni Perdita di produzione: la lattazione partirà con lentezza e non raggiungerà i picchi desiderati Depressione della capacità di risposta immunitaria, o meglio «disregolazione» Stress Ossidativo stato infiammatorio con risposta antiinfiammatoria aspecifica dell organismo che danneggerà tessuti e vie metaboliche (anche ormonali) determinando un circolo vizioso, aumento del rischio di disordini metabolici, di diminuzione dell ingestione e dell efficienza riproduttiva (qualità degli oociti) Maggior suscettibilità a patologie e dismetabolie quali dislocazione dell abomaso, Ritenzione di placenta, chetosi, collasso (ipocalcemia), mastiti e metriti, aumento del rischio di riforma involontaria sotto i 60 giorni di lattazione Diminuita performance riproduttiva

5 L ingestione di SS nel preparto è collegata alla metrite (Huzzey et al., 2007) 101 Holsteins 12% metrite grave 27% metrite lieve 2 settimane prima dei segni visibili di metrite grave le bovine mangiavano meno, passavano meno tempo in mangiatoia ed erano meno aggressive in mangiatoia. Per ogni kg di diminuzione di SSI nella settimana pre parto aumentava di 3 volte il rischio di avere una metrite 5

6 Gli strumenti di controllo Ne esistono molti Rilevatori automatici di uno o più parametri Produzione (lattometri elettronici) Misurazione ingestione dei gruppi (pesa con software) Attivometria degli animali Ruminazione e Indice salute Visita Post parto Aspetto dell animale Temoeratura Stato dell utero Patologie in atto Misurazioni Cow side BHBA NEFA ph Urine Valutazione BCS all asciutta, al parto e a gg post parto Tutto ciò genera un importante mole di dati che può difficilmente essere interpretata obbiettivamente se non con un software gestionale di forte capacità analitica

7 La scelta degli indicatori di efficienza nella valutazione della transizione Il successo o meno della transizione va monitorato attentamente con l obbiettivo di individuare i punti problematici e la risposta ad un eventuale cambiamento, sia esso gestionale, alimentare, terapeutico o strutturale La scelta degli indicatori diventa quindi critica Una volta scelti, gli indicatori vanno monitorati nel tempo La squadra di lavoro (allevatore, alimentarista e veterinario) deve saper leggere i risultati del proprio lavoro, individuare i colli di bottiglia e, se necessario, fornire strategie e protocolli di lavoro nuovi di cui poi misurerà i risultati Anche gli operatori sono parte del processo di valutazione sia per il lavoro da loro svolto (compliance) che per i risultati conseguiti

8 La valutazione della produzione post parto # Latt % # Vacche Latte 4 set Latte 8 set %Gr 1 C.F. % Pr ,9 35,8 3,9 3, ,6 48,3 4 3, ,3 51,2 3,8 3,5 Totale ,5 43,7 3,9 3,5 Transizione corretta Il latte alla 4 e 8 settimana suddiviso per N di lattazione è un ottimo Monitor per la valutazione della transizione Transizione problematica

9 Mese Parto Vend Morte Disloc Chetosi Pat Podale Mastite Metrite Collasso Pat Resp Rit Placenta nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov Tot Percentuale 3% 1% 2% 39% 39% 10% 50% 5% 1% 8% Graf. Incidenza delle patologie post parto per mese e relativa Tabella Vacche <30 glat

10 Gg di lattaz a cui si verifica l evento

11 Quanto incidono le metriti < 30 gg lattazione sull efficienza riproduttiva? Metritiche Sane CR% 1 FEC CR% PR% 25 33

12 Curve di lattazione di animali con diversi livelli di Corpi Chetonici nel sangue Milk production kg FCM ,40 mmol/l 0,41-1,0 mmol/l 1,01-2,0 mmol/l 2,01 - mmol/l Month of Lactation 12

13 Incidenza della chetosi % Conta Tot 95% LC

14 L eliminazione di vacche in post parto (<60 glat) è un evento molto costoso 400 parti annuali 67 vacche vendute sotto i 60 giorni di lattazione 7 vacche morte sotto i 30 giorni Incidenza sui parti = 18,5% cioè il 40% del totale vendute nell anno!

15 Latte al primo controllo in ordinata e durata, in giorni, dell asciutta in ascissa La lunghezza dell asciutta influenza la performance post parto? Lunghezza asciutta % N Vacche Md gg Asc Latte 4 Set Latte 8 Set Md305EM < , ,7 50, ,8 50, ,8 49, > ,2 47, Tot ,1 49,

16 Relazione tra giorni nel Close Up e latte alla 4 settimana I giorni nel close up influenzano la performance post parto? Gg in closeup % Conta Latte 4 sett Latte 8 sett 305EM 305L ,1 40, ,7 43, ,3 43, ,2 41, Tot ,1 42,

17 E ancora Ho aumentato le dimensioni delle strutture di pre e post parto: cosa è migliorato? L incidenza delle chetosi o delle altre patologie è maggiore su primipare o su pluripare? Le vacche con dismetabolie/patologie post parto hanno performance riproduttiva più bassa delle «sane» Il nuovo sistema di raffrescamento in transizione ha dato i suoi frutti? Ho inserito Sali anionici in razione pre parto. La spesa ha generato un miglioramento? Ecc, ecc, ecc. La semplice conta degli eventi/patologie non basta! E necessaria un analisi dell incidenza per periodo, per lattazione, per sottopopolazione, o altro, anche in relazione alla performance produttiva e riproduttiva L analisi deve includere anche la variabilità del dato per valutarne la significatività

18 Lavorare per protocolli Terapeutici Trattamenti specifici per le diverse patologie Es: Metrite Di lavoro: Lista per Visita post parto Animali da asciugare Animali da spostare in Close up Mascalcia all asciutta Vaccinazioni Boli o trattamenti preventivi Organizzazione del lavoro!!

19 In conclusione, per controllare la transizione: Misurare quanto deciso Registrare correttamente gli eventi Valutare i risultati ottenuti Ciò è possibile solo se supportati da una buona squadra di lavoro ed un software con forte capacità analitica, veloce e personalizzabile. Grazie per l attenzione! 1 TRANSITION DAY 2018