Tarcisio Zanni. la Veglia. Cronaca di una notte straordinaria. Presentazione di Mons. ERNESTO VECCHI Vescovo Ausiliare di Bologna.

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Giustina Mauri
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1 Tarcisio Zanni la Veglia Cronaca di una notte straordinaria Presentazione di Mons. ERNESTO VECCHI Vescovo Ausiliare di Bologna Chirico

2 Prima edizione, gennaio 2004 CHIRICO Viale degli Oleandri, 19 Napoli Fax

3 Cristo è lui solo che è morto per tutti. È lui il medesimo che si trova nel Sacramento del pane e del vino, anche se sono molte le assemblee nelle quali si riunisce la Chiesa. (San Gaudenzio da Brescia)

4 PRINCIPALI ABBREVIAZIONI NON BIBLICHE MR Messale Romano Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI. Conferenza Episcopale Italiana - Libreria Editrice Vaticana. RITUALE DEL BATTESIMO DEI BAMBINI Rituale Romano Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato dal Papa Paolo VI. Conferenza Episcopale Italiana - Libreria Editrice Vaticana. CE Cerimoniale Episcoporum Ex decreto Sacrosancti Oecumenici Concilii Vaticani II instauratum - Auctoritate Joannis Pauli PP. II promulgatum Editio tipica - Typis poliglottis Vaticanis PREPARAZIONE E CELEBRAZIONE Preparazione e celebrazione delle feste pasquali. Lettera circolare della Congregazione per il culto divino. Roma 5 novembre HAGGADAH DI PASQUA Testo ebraico con traduzione italiana. Introduzione e note di Alfredo S. Toaff. Unione delle comunità israelitiche italiane. Roma

RITUALE DEL BATTESIMO DEI BAMBINI Rituale Romano Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato dal Papa Paolo VI.

5 Indice Prefazione di Mons. Ernesto Vecchi... 9 Premessa Lo shofar La ricerca degli hamèz Il gran giorno degli invitati alle nozze La stanza in cui mangiare la Pasqua Il lucernario La Parola Liturgia battesimale Liturgia eucaristica Agape

.. 37 La stanza in cui mangiare la Pasqua... 45 Il lucernario.

7 Prefazione Il Concilio a suo tempo aveva auspicato, e gli Organismi della Chiesa a questo preposti hanno realizzato, una riforma della liturgia del tempo quaresimale e pasquale, in grado di preparare l anima dei catecumeni alla celebrazione del mistero pasquale, durante le cui feste essi per mezzo del battesimo rinascono in Cristo (Ad Gentes 14). Nel frattempo si è dilatato il significato ecclesiale del termine catecumeno, passato dall evocare condizioni lontane di una Chiesa di missione al rappresentare un esigenza vicinissima di evangelizzazione, sempre più impellente. I Vescovi italiani, nel loro ultimo documento sull Iniziazione cristiana (n. 3 Orientamenti per il risveglio della fede...) hanno dichiarato che in un contesto di nuova evangelizzazione non si può prescindere da un esperienza ecclesiale di accompagnamento e di tirocinio cristiano, analoga al catecumenato, per portare alla piena maturità cristiana chi ha aderito alla buona notizia. Sono molti i battezzati chiamati a farsi di nuovo catecumeni, per poter gustare la gioia della fede e della Pasqua. A molti gioverebbe essere iniziati, o comunque reintrodotti, con sapiente mistagogia, al mistero, appunto, tenuto nascosto e ora rivelato ai santi. Perché la fede e la liturgia non siano, come purtroppo sono diventate per molti, un arido esercizio, è necessario per ciascuno immergersi di nuovo, spiritualmente, nelle acque rigeneratrici del proprio battesimo e scoprire semplicemente Cristo. Cioè come è bello il volto di Dio!

Nel frattempo si è dilatato il significato ecclesiale del termine catecumeno, passato dall evocare condizioni lontane di una Chiesa di missione al rappresentare un esigenza vicinissima di

8 10 Si dice spesso e con giusta ragione che Dio é buono, ma si dimentica forse che Dio è bello! La liturgia si occupa della bellezza di Dio, la bellezza che ha preso il cuore di quelli che lo amano. Benedetti tutti quelli che amano la liturgia della Chiesa e la vivono, con obbedienza ed entusiasmo, senza... badare a spese! Mi piace contestualizzare così la Veglia diocesana prolungata che, su sollecitazione delle comunità neocatecumenali di Bologna, desiderose di vegliare più a lungo nella notte di Pasqua, è stata istituita, ad experimentum, dalla saggezza pastorale dell Arcivescovo Giacomo Biffi. Certo, non solo questo, ma anche questo contribuirà al posizionarsi sempre più deciso della nostra Chiesa in un atteggiamento di evangelizzazione: quello di mettere al centro e di non stancarsi di proclamare, di enfatizzare con ogni mezzo consentito dalla sapienza della Chiesa, il Mistero pasquale di Cristo Signore, della sua beata passione, risurrezione dai morti e gloriosa ascensione, mistero col quale morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ha restaurato la vita (Sacrosanctum Concilium, 5). Quanto al vegliare fino all alba, san Gerolamo si limita a ricordare come Tradizione apostolica che alla Veglia di Pasqua non si licenzi il popolo prima di mezzanotte (In Matthaeum IV 25,6). Il Messale Romano annota che l intera celebrazione della Veglia pasquale si svolge di notte; essa quindi deve o cominciare dopo l inizio della notte, o terminare prima dell alba della Domenica (MR Veglia pasquale nella notte santa, p. 3).

Mi piace contestualizzare così la Veglia diocesana prolungata che, su sollecitazione delle comunità neocatecumenali di Bologna, desiderose di vegliare più a lungo nella notte di Pasqua, è stata

9 Bisogna guardarsi, tuttavia, leggendo queste pagine, dal pensare che tutti debbano vegliare fino all alba per fare Pasqua davvero, né pensare che chi veglia fino all alba abbia più fede o acquisti più meriti di chi termina qualche ora prima! In realtà Cristo distribuisce a tutti, con uguale generosità i suoi doni e ne avanzerà anche! Avanzeranno dodici ceste piene per i fratelli che erano invitati, ovunque si è celebrata la Pasqua, e che ci sono tanto mancati! Benedico volentieri questo piccolo racconto, che l autore mi ha sottoposto e che mi vede parte attiva in una notte, che, vissuta davvero, in ogni parrocchia, in ogni comunità e in ogni forma consentita, è davvero straordinaria! 11 Vescovo Ausiliare di Bologna

Avanzeranno dodici ceste piene per i fratelli che erano invitati, ovunque si è celebrata la Pasqua, e che ci sono tanto mancati!

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