Sommario. Sommario VII. Presentazione... CAPITOLO 1 IL SISTEMA DI SICUREZZA AZIENDALE
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1 Sommario VII Sommario Presentazione... V CAPITOLO 1 IL SISTEMA DI SICUREZZA AZIENDALE 1.1. Premessa Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n I soggetti obbligati Il datore di lavoro Dirigenti e preposti Lavoratori Altri soggetti Contratti di appalto, d opera, di somministrazione Misure di tutela Misure generali di tutela Istituti specialistici e relative figure professionali Premessa Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) e RSPP Medico competente Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Gestione delle emergenze Informazione e formazione Informazione e formazione dei lavoratori Riunioni e consultazioni Partecipazione e consultazione dei lavoratori Adempimenti documentali Generalità Adempimenti preesistenti al D.Lgs. n. 81/ Obblighi del datore di lavoro Sistema di gestione aziendale della sicurezza - Normazione e linee guida per un approccio sistemico Generalità Documentazione di riferimento (normazione) sui sistemi di gestione Normazione e norme di buona tecnica Definizioni, caratteristiche e finalità della normazione La normazione in ambito UE Organismi di normazione Esempi di norme UNI e CEI in materia di sicurezza... 64
2 VIII Manuale Sicurezza 2014 CAPITOLO 2 IL DOCUMENTO AZIENDALE DI SICUREZZA E SALUTE 2.1. La valutazione dei rischi: premessa Vocabolario Considerazioni generali La valutazione dei rischi nel D.Lgs. n. 81/ Generalità Situazioni pericolose Le misure migliorative Gli esecutori della VdR Gestione dei rischi in tempo reale (quando aggiornare la VdR) I temi della valutazione La conoscenza dei dati del problema Ambiente Lay-out Impianti, attrezzi, apparecchi, macchine I materiali Gli uomini La logistica I processi produttivi Gli impianti - L organizzazione aziendale I rischi fisici Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti Campi elettromagnetici L organico di riferimento Addestramento, informazione, formazione Criteri per la valutazione La matrice di rischio Indice di attenzione Criterio della massima energia sopportabile Valutazione per aree omogenee Riferimenti e documenti di supporto Modus operandi A valle della VdR: misure migliorative, ruoli aziendali coinvolti e scadenzario di attuazione I destinatari del documento Aspetto del documento Casi particolari di valutazione dei rischi La VdR nelle attività ausiliarie alla produzione La VdR nelle attività lavorative all esterno dell azienda La VdR nel lavoro somministrato La VdR per lavoratrici gestanti o puerpere La VdR a bordo di navi e in ambito portuale La VdR e il lavoro minorile La VdR da interferenze
3 Sommario IX La VdR nelle industrie estrattive Stress lavoro correlato VdR da punture in ambiente ospedaliero Lavoro solitario Procedure standardizzate per piccole e medie aziende (Pmi) Dall autocertificazione alle procedure standardizzate La procedura standardizzata: generalità La procedura standardizzata: il modus operandi Altre (future) semplificazioni Allegati CAPITOLO 3 LA SICUREZZA NEGLI APPALTI E NEI CANTIERI 3.1. Introduzione Definizioni Generalità Lavori in appalto (e contratti d opera) Obblighi dei datori di lavoro connessi a contratto d appalto, d opera o di somministrazione Verifica dell idoneità tecnico-professionale degli appaltatori Rapporti con imprese appaltatrici in tema di sicurezza Cantieri temporanei o mobili Generalità Campo di applicazione e scopo Definizioni La filosofia del provvedimento Obblighi del committente o del responsabile dei lavori Obblighi del coordinatore per la progettazione Soggetti obbligati durante l esecuzione dei lavori Responsabilità del committente e del responsabile dei lavori Requisiti professionali dei coordinatori Notifica preliminare Obblighi di trasmissione Valutazione dell esposizione ad agenti fisici Adempimenti particolari Piani di sicurezza Cantieri e bonifica di ordigni bellici Premessa Legge n. 177/ Obblighi e azioni correlate Gestione della segnaletica per i cantieri stradali Responsabilità solidale in caso di infortunio
4 X Manuale Sicurezza 2014 CAPITOLO 4 LA GESTIONE DELLA SICUREZZA: PROCEDURE AZIENDALI, ISPEZIONI, SEGUITI DI INFORTUNIO 4.1. Generalità Procedure operative Natura e definizioni L indagine sugli infortuni e sugli incidenti Incidenti e infortuni L indagine sugli infortuni L indagine sugli incidenti Ispezioni programmate Generalità Oggetto dell ispezione programmata Programma di ispezioni Esecuzione dell ispezione L ispezione generale CAPITOLO 5 LA GESTIONE DELLA SICUREZZA: SEGNALETICA DI SICUREZZA E SALUTE (Virginio Galimberti) 5.1. Fonti normative Vocabolario Obblighi del datore di lavoro Campo di applicazione Le diverse tipologie di comunicazione Contenuto degli Allegati al D.Lgs. n. 81/ La segnaletica nella Valutazione dei rischi Colori di sicurezza Forma geometrica del segnale e significato del messaggio Cartellonistica di supporto CAPITOLO 6 LA GESTIONE DELLA SICUREZZA: DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) (Virginio Galimberti) 6.1. Generalità Premessa Definizioni Riferimenti normativi Principali riferimenti normativi Il passato (norme preesistenti al D.Lgs. n. 81/2008) I DPI nel D.Lgs. n. 81/ Requisiti dei DPI Classificazione in categorie (D.Lgs. n. 475/1992 e smi)
5 Sommario XI Certificazione di conformità (Certificazione CE di tipo) (D.Lgs. n. 475/1992 e smi) Marcatura dei DPI Nota informativa Doveri e obblighi Doveri e obblighi Scelta e uso dei DPI Gestione dei DPI Caratteristiche descrittive Caratteristiche descrittive Tute impermeabili Copricapi Guanti Calzature Occhiali, schermi, visiere Respiratori a filtro e respiratori isolanti Otoprotettori (protezione dell udito) Protezione dalle cadute dall alto (cinture di sicurezza e imbracature) CAPITOLO 7 LA GESTIONE DELLA SICUREZZA: RILEVAZIONI INFORTUNI E INCIDENTI - STATISTICHE 7.1. Indagine incidenti e infortuni Statistiche infortuni Le statistiche aziendali Il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP) Adeguamento statistiche Andamento degli infortuni mortali Bilancio infortunistico e recessione Esempio di un modulo per rilevazione infortuni Esempio di un modulo per rilevazione incidente Statistiche malattie professionali Statistiche e confronti a livello internazionale La situazione in Europa Il confronto con l Europa CAPITOLO 8 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI: APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E ASCENSORI (Pier Luigi Demaldé) 8.1. Apparecchi di sollevamento Premessa Campo di applicazione Definizioni Adempimenti amministrativi Verifiche periodiche Indicazioni richieste
6 XII Manuale Sicurezza Ulteriori prescrizioni Norme di prevenzione infortuni sul lavoro - Modelli Ascensori e montacarichi Premessa Definizioni Campo di applicazione del D.P.R. n. 162/ Adempimenti amministrativi Adempimenti in sede di esercizio Norme particolari per gli ascensori installati prima del 25 giugno Norme riguardanti gli ascensori in servizio pubblico destinati al trasporto di persone Appendice CAPITOLO 9 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI: IMPIANTI ELETTRICI UOGHI A RISCHIO DI FORMAZIONE DI MISCELE ESPLOSIVE - LUOGHI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO D INCENDIO 9.1. Generalità La sicurezza degli impianti elettrici Norme di legge e norme di buona tecnica: la regola dell arte La sicurezza dell installazione, trasformazione, ampliamento Gli impianti elettrici nei luoghi di lavoro Caratteristiche generali Messa a terra Collegamento a terra e isolamento speciale completo Protezione contro le scariche atmosferiche: norme EN CEI 62305/ Denunce di messa in esercizio e verifiche successive Protezione contro il contatto accidentale Cabine elettriche Quadri di manovra Luoghi a rischio di esplosione per formazione di atmosfere esplosive Definizioni Valutazione dei rischi Prevenzione e protezione Classificazione delle aree Il documento sulla protezione contro le esplosioni Le Prescrizioni minime Misure di prevenzione Misure di protezione Criteri per la scelta degli apparecchi e dei sistemi di protezione Luoghi a maggior rischio in caso di incendio Definizione e funzione Obblighi di legge
7 Sommario XIII CAPITOLO 10 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI: ATTREZZATURE A PRESSIONE (Pier Luigi Demaldé) Attrezzature a pressione Premessa Campo di applicazione Definizioni Classificazione delle attrezzature a pressione Verifiche periodiche Impianti di riscaldamento ad acqua calda Conduzione dei generatori di vapore Recipienti a pressione semplici Premessa Campo di applicazione Requisiti richiesti Istruzioni per l uso Verifiche in corso di esercizio Insiemi comprendenti un recipiente semplice a pressione Attrezzature a pressione trasportabili Premessa Definizioni Valutazione di conformità - Ispezioni periodiche Entrata in vigore delle nuove norme Bombole per gas compressi, liquefatti e disciolti (C.L.D.) Dispositivi di sicurezza delle bombole Utilizzo delle bombole - Norme di sicurezza Periodicità delle verifiche e revisioni Precauzioni durante l utilizzo delle bombole Colori distintivi Appendice CAPITOLO 11 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI: SERBATOI INTERRATI (Pier Luigi Demaldé) Premessa Definizioni Serbatoio interrato Sostanza Perdita di sostanza Procedure autorizzative - Autorità competenti Serbatoi interrati di nuova installazione Caratteristiche Conduzione Serbatoi interrati esistenti Libretto Risanamento
8 XIV Manuale Sicurezza Serbatoi per GPL di capacità inferiore a 13 m Serbatoi interrati risanati Targa Dismissione Procedure da attuare Serbatoi installati in impianti di distribuzione stradale di carburanti Capacità massima Nuove installazioni Serbatoi per G.P.L CAPITOLO 12 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI: APPARECCHIATURE LASER (Pier Luigi Demaldé) Cenni tecnici Applicazioni del laser Effetti biologici della radiazione laser Valori di esposizione ammissibili Rischi associati Rischi elettrici Rischi chimici Rischi da raggi X Rumore Rischi d incendio o di esplosione Rischi per rottura della cavità Rischi da dispositivi laser montati su macchine Classificazione Classe Classe 1M Classe Classe 2M Classe 3R Classe 3B Classe Requisiti e criteri di sicurezza Dichiarazioni ed informazioni del fabbricante Misure di sicurezza secondo la classe Occhiali protettivi Altre cautele Informazione - Formazione Norme comportamentali Sorveglianza sanitaria Segnaletica ed etichette
9 Sommario XV CAPITOLO 13 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI: DIRETTIVA MACCHINE Generalità Inquadramento e definizioni Generalità Campo di applicazione e definizioni Valutazione della conformità Requisiti di sicurezza: conformità Procedura della valutazione di conformità Manuale di istruzioni per l uso Le macchine nel sistema di gestione della sicurezza aziendale Obblighi del datore di lavoro che utilizzi macchine Obblighi dei preposti Obblighi dei lavoratori addetti a macchine L impiego di macchine non rispondenti alla direttiva macchine Le norme di prevenzione anteriori al D.Lgs. n. 81/ L evoluzione della direttiva macchine. Considerazioni e confronti CAPITOLO 14 I RISCHI PER LA SALUTE E LA LORO PREVENZIONE Introduzione Fattori di rischio per la salute Definizioni e collocazione nel D.Lgs. n. 81/ Agenti fisici - Il rumore in ambiente di lavoro Rumore e suono La valutazione del rischio rumore Obblighi del datore di lavoro Informazione e formazione Sorveglianza sanitaria Cenno sul rumore esterno Attività a livello di esposizione molto variabile Peculiarità del rischio rumore Protezione dai rischi da esposizione a vibrazioni Le vibrazioni: generalità La valutazione del livello di esposizione Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza sanitaria Protezione dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici Generalità e definizioni Misure di prevenzione e protezione Superamento del valore limite di esposizione Sorveglianza sanitaria Protezione dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali Generalità e definizioni
10 XVI Manuale Sicurezza Fattori di rischio particolari Misure migliorative da ricercare e disposizioni atte a ridurre i rischi Sorveglianza sanitaria Sostanze pericolose - Protezione da agenti chimici pericolosi Premessa Definizioni Vie di assunzione I livelli di esposizione lavorativa Obblighi del datore di lavoro Sorveglianza sanitaria Esposizione a piombo e suoi composti Protezione da agenti cancerogeni, mutageni e teratogeni Generalità e definizioni Classificazione Campo di applicazione ed esclusioni Obblighi del datore di lavoro Protezione dai rischi connessi all esposizione all amianto Premessa Lavori di demolizione e rimozione dell amianto Esposizione ad agenti biologici: Definizioni Classificazione degli agenti biologici Esercizio di attività con uso di agenti biologici Obblighi del datore di lavoro La movimentazione manuale di carichi Generalità Definizioni La valutazione dei rischi Sorveglianza sanitaria Procedure di calcolo (il metodo NIOSH modificato) Evoluzione della normativa Lavoro a videoterminale Generalità Definizioni Obblighi del datore di lavoro Informazione e formazione Specifiche tecniche CAPITOLO 15 LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI (Pier Luigi Demaldé) Ambienti sospetti di inquinamento o confinati Premessa Campo di applicazione Definizioni Rischi connessi con il lavoro in ambienti sospetti o confinati
11 Sommario XVII Qualificazione delle imprese operanti negli ambienti sospetti o confinati Gli elementi di qualificazione per lavorare negli ambienti sospetti o confinati Lavori negli ambienti sospetti o confinati: gestione operativa Valutazione dei rischi Lavorazioni prevedibili e rischi correlati Permesso di lavoro Gestione del rischio Gestione delle emergenze Allegati Dichiarazione requisiti ambienti confinati Permesso di lavoro CAPITOLO 16 SOSTANZE E MISCELE PERICOLOSE (Pier Luigi Demaldé) Normativa principale di riferimento Premessa Il Regolamento CLP Introduzione Entrata in vigore del Regolamento CLP Struttura e aspetti innovativi del Regolamento CLP Definizioni utili Differenze tra il Regolamento CLP e le Direttive DSP-DPP Classificazione Etichettatura Scheda di dati di sicurezza Disciplina sanzionatoria Il Regolamento REACH Introduzione Strumenti informatici REACH Struttura del Regolamento REACH Entrata in vigore del Regolamento REACH Definizioni utili Campo d applicazione del Regolamento REACH Processo di Registrazione Processo di Autorizzazione Processo di Restrizione Disciplina sanzionatoria Allegati
12 XVIII Manuale Sicurezza 2014 CAPITOLO 17 PREVENZIONE INCENDI - EMERGENZE (Pier Luigi Demaldé) La prevenzione incendi Fonti normative Lo Sportello Unico Attività di prevenzione incendi affidate a professionisti esterni Attività soggette Avvio di nuove attività Nulla Osta di Fattibilità (N.O.F.) Verifiche in corso d opera Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio Istanza di deroga Voltura Approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Vulnerabilità sismica dell impiantistica antincendio Modulistica NOP Procedimenti nel periodo transitorio Obblighi connessi con l esercizio dell attività Obblighi generali Obblighi specifici Gestione delle emergenze Normativa del settore antincendio Normativa di carattere generale Normativa relativa a specifici argomenti Il Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR, relativo ai materiali da costruzione) e i suoi riflessi sul settore antincendio Misure di prevenzione e di protezione Misure di prevenzione Misure di protezione Terminologia e segnaletica Definizioni usate nella normativa di prevenzione incendi Segnaletica di prevenzione incendi Piani di emergenza Premessa Linee guida del piano di emergenza Esempio di piano di emergenza Norme di comportamento e di prevenzione Allegati Allegato I al D.P.R. n. 151/ Attività soggette e relative sottoclassi, con individuazione, per ogni sottoclasse, del livello di rischio (A - B - C) Allegato IV al D.M. 5 agosto Modifiche ad attività esistenti
13 Sommario XIX CAPITOLO 18 ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (Pier Luigi Demaldé) Generalità Premessa Definizioni Campo di applicazione Obblighi del gestore Obblighi del gestore delle attività a rischio di incidente rilevante Piano di emergenza interno Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) Ulteriori adempimenti Il ruolo della pubblica amministrazione Ministero dell ambiente, della tutela del territorio e del mare (MATTM) Prefetto Regione o Provincia autonoma Provincia Comune Comitato tecnico regionale o interregionale (CTR) Corpo Nazionale Vigili del fuoco (C.N.VV.F.) Procedure Piani di emergenza esterni Procedura per la valutazione del rapporto di sicurezza Informazioni sulle misure di sicurezza Misure di controllo Allegati D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334, Allegato A (art. 5, c. 2) D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334, Allegato I D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334, Allegato V CAPITOLO 19 IL MEDICO COMPETENTE (Giovanni Pianosi) Generalità Il medico competente nella legislazione precomunitaria Le novità introdotte con le norme di derivazione comunitaria Obbligo di nominare il medico competente e doveri conseguenti per il datore di lavoro e i dirigenti Doveri del lavoratore Titoli e requisiti soggettivi del medico competente Il ruolo del medico competente nel sistema aziendale di prevenzione Aspetti operativi: compiti del medico competente Compiti legati alla valutazione dei rischi
14 XX Manuale Sicurezza Compiti legati alle attività di riduzione dei rischi Compiti legati alla sorveglianza sanitaria Qualche riflessione finale CAPITOLO 20 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E PSICOLOGIA DELLA SICUREZZA (Arduino Berra) Breve excursus sulle concezioni psicologiche della sicurezza Le tecniche di comunicazione Le comunicazioni di massa Le comunicazioni all interno dell organizzazione Comunicazioni faccia a faccia o d aula Le comunicazioni individuali via sistemi Internet Nota sulla valutazione dello stress lavoro-correlato alla luce delle indicazioni ministeriali del 18 novembre CAPITOLO 21 IL SISTEMA SANZIONATORIO NEL NUOVO TESTO UNICO DELLA SICUREZZA (Alessio Scarcella) Il testo unico sulla sicurezza ed il modello sanzionatorio a cavallo tra il D.Lgs. n. 81/2008 ed il D.Lgs. n. 106/ Le sanzioni previste per i singoli soggetti della sicurezza nei Titoli del T.U.S Il nuovo criterio della violazione unitaria in caso di plurime violazioni degli allegati tecnici Il Titolo I (Principi comuni): le sanzioni Le sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente Le sanzioni per il preposto ed il mutamento di prospettiva per la parte speciale Le sanzioni per i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori Le sanzioni per il medico competente Le sanzioni per i lavoratori Le sanzioni per i componenti dell impresa familiare di cui all art. 230-bis cod. civ., per i lavoratori autonomi, i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti Il Titolo II (Luoghi di lavoro): le sanzioni Le sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente Il Titolo III (Uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI): le sanzioni Le sanzioni a carico del datore di lavoro, del venditore, del noleggiatore o del concedente in uso Il Titolo IV (Cantieri temporanei o mobili): le sanzioni Le sanzioni per i committenti e i responsabili dei lavori
15 Sommario XXI Le sanzioni per i coordinatori Le sanzioni per i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti Le sanzioni per i lavoratori autonomi Il Titolo V (Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro): le sanzioni Le sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente Le sanzioni a carico del preposto Il Titolo VI (Movimentazione manuale dei carichi): le sanzioni Le sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente Le sanzioni a carico del preposto Il Titolo VII (Attrezzature munite di videoterminali): le sanzioni Le sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente Le sanzioni a carico del preposto Il Titolo VIII (Agenti fisici): le sanzioni Le sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente Le sanzioni per il medico competente Il Titolo IX (Sostanze pericolose): le sanzioni Le sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente Le sanzioni per il preposto Le sanzioni per il medico competente Le sanzioni concernenti il divieto di assunzione in luoghi esposti Le sanzioni per i lavoratori Il Titolo X (Esposizione ad agenti biologici): le sanzioni Le sanzioni a carico dei datori di lavoro e dei dirigenti Le sanzioni a carico dei preposti Le sanzioni a carico del medico competente Le sanzioni a carico dei lavoratori Le sanzioni concernenti il divieto di assunzione in luoghi esposti Il Titolo X-bis (Protezione da ferite nel settore sanitario): le sanzioni Le sanzioni a carico dei datori di lavoro e dei dirigenti Il Titolo XI (Protezione da atmosfere esplosive): le sanzioni Le sanzioni a carico dei datori di lavoro e dei dirigenti Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare Il Titolo XII: le disposizioni in materia penale e di procedura penale CAPITOLO 22 ORGANIZZAZIONE PUBBLICA PER LA SICUREZZA - VIGILANZA E CONTROLLO Enti preposti - Vigilanza e controllo Il sistema istituzionale Vigilanza e controllo - Generalità (D.Lgs. n. 81/2008, Titolo I, Capo II, art. 13) Aziende Sanitarie Locali (ASL) Servizi Ispezioni del Lavoro (già Ispettorato del Lavoro) Il nuovo servizio Inail (l ex-ispesl)
16 XXII Manuale Sicurezza Vigili del Fuoco Inail APAT/ARPA/APPA Corpo statale delle miniere Contravvenzioni Verifiche obbligatorie Notifiche all organo di vigilanza via SUAP Indice analitico Indice cronologico della documentazione Cd-Rom
CAPITOLO 1 CAPITOLO 2
CAPITOLO 1 ASPETTI INNOVATIVI DI TUTELA DELL INTEGRITÀ FISICA E DELLA SALUTE IN AMBIENTE DI LAVORO 1. Il testo unico ed il modello di organizzazione e gestione previsto dalla legge 231/2001... 1 2. Obblighi
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