VIDEOTERMINALI COMPUTER ed ERGONOMIA
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- Dante Corradini
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1 VIDEOTERMINALI COMPUTER ed ERGONOMIA Per i lavoratori di uffici e servizi D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 36 e D.M , art. 177
2 Programma e Moduli Argomenti delle lezioni Aspetti normativi e legislativi I rischi per la Salute e sicurezza Analisi della normativa Il Titolo VI I del D. Lgs Testo unico 2008 La valutazione del rischio I rischi presenti nel lavoro al VDT Analisi delle patologie correlate Principi di ergonomia I rischi dell ambiente di lavoro Procedure operative Le misure di prevenzione Luoghi di lavoro, illuminazione, microclima, spazi, ricambi d aria La postazione corretta di lavoro al VDT Le procedure corrette di lavoro Posizioni Le misure preventive, il movimento e la ginnastica Dieci consigli utili
3 Cultura della sicurezza Oltre gli obblighi di legge LA SICUREZZA NON E UN GIOCO Lo svolgimento di questo corso è previsto dalla legge e rientra tra gli obblighi del Datore di lavoro e dei dirigenti di provvedere affinchè venga svolto a favore dei lavoratori della propria azienda. Il corso va oltre gli aspetti formali di assolvimento della legge. La formazione quale consapevolezza per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e per la crescita della cultura della sicurezza. 3
4 Il Decreto Legislativo 626 Prima applicazione in Italia delle norme europee RECEPIMENTO IN ITALIA D. Lgs. 626 del con continue modifiche INNOVAZIONE Sistema basato sulla partecipazione attiva e la collaborazione di più soggetti CAMBIAMENTO Miglioramento della sicurezza Politica della sicurezza Valutazione Rischi Verifica e misure da attuare 4
5 Il Decreto Legislativo 81 9 aprile 2008, n. 81 (Gazzetta Ufficiale 30/04/2008, n. 101) Roma, 30 aprile 2008 n. 101 LIMITI DEL 626 Nuovi decreti e leggi aggiustamenti leggi lacune applicazione scorretta della direttiva europea 5 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro TESTO UNICO ABOLIZIONE LEGGI E DECRETI PRECEDENTI Unificazione di tutte le leggi Abolizione decreti anni 50 abolizione 626, 494, 493 Nuove definizione di soggetti, ambienti lavoro, norme e azioni
6 Cosa cambia con il Testo Unico Gli aspetti fondamentali CAMPO DI APPLICAZIONE Tutti i lavoratori senza alcuna distinzione di contratto di lavoro VIGILANZA E SANZIONI Sospensione dell attività. Inasprimento delle sanzioni estese a tutti i soggetti della sicurezza FORMAZIONE Obbligatoria per tutti i soggetti informazione formazione addestramento AGGIORNAMENTO 6 CONTINUO RAPPRESENTANTE LAVORATORI Rafforzamento delle prerogative dei R.L.S. aziendale territoriale di sito Aggiornamento e formazione
7 Tutti i lavoratori Obblighi e responsabilità INFORMAZIONE E FORMAZIONE Diritto riconosciuto a tutti rischi connessi alla propria attività procedure di primo soccorso lotta antincendio evacuazione conoscenza dei responsabili della sicurezza dell azienda Obblighi dei lavoratori Doveri dei lavoratori 7
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9 Ergonomia Negli ambienti di lavoro COSA SIGNIFICA Dal greco Ergon (Lavoro) e Nomos (legge). Identifica un metodo di studio applicato per l adattamento e l integrazione tra: Ambiente di lavoro Metodi produttivi Esigenze fisiche Esigenze psichiche dell uomo SCOPO Migliorare la qualità delle condizioni degli ambienti e degli strumenti di lavoro e dell operatore umano 9
10 Ergonomia Definizione L applicazione delle informazioni scientifiche che riguardano l essere umano al disegno di oggetti, sistemi ed ambienti destinati all uso da parte di persone 10
11 Applicazione dell ergonomia Contributi dalle aree della conoscenza AREA POLITECNICA Progettazione Ingegneristica Architettonica Ambientale Designer AREA BIOMEDICA Fisiologia Igiene Medicina del lavoro AREA CONOSCENZE PSICO-SOCIALI Organizzazione Psicologia del lavoro Risorse umane 11
12 Norme Europee Comitato Europeo Normazione STANDARDS Rispetto linee guida nella progettazione Applicazione di un metodo progressivo per progettare ogni compito Verifica puntuale e veloce dei risultati ottenuti Rispetto dei principi ergonomici DIRETTIVA MACCHINE 89/392/CEE Principi ergonomici Sicurezza e salute Razionale processo produttivo Designer Progettisti 12
13 Normativa italiana Recepimento normativa europea D. LGS. 81/2008 Misure generali di tutela Organizzazione del lavoro Concezione dei posti di lavoro Ruolo del progettista SANZIONI Datore di lavoro Dirigenti Preposti Fabbricanti ed Installatori Fornitori Progettista DATORE DI LAVORO Scelta attrezzature Sistemazione luoghi di lavoro Adeguamenti in base all evoluzione tecnica della prevenzione e della protezione 13
14 Campo di applicazione Le condizioni di lavoro Pitagora UOMO Nella sua eccezione più ampia. Non solo dal punto di vista fisico ma anche: Morale Caratteriale Sociale Culturale GLI AMBIENTI DI LAVORO Disciplina multisettoriale Studia e propone soluzioni problemi connessi tra: uomo, macchina Ambiente scienza studio sistematico del lavoro umano adattamento all uso delle macchine. 14
15 Ergonomia Rapporto UOMO macchina - ambiente UOMO Sistema di percezione Interpretazione Decisione Adattamento all ambiente 15
16 Ergonomia Rapporto uomo MACCHINA - ambiente MACCHINA Funzionamento Strumenti di controllo Informazioni 16
17 Ergonomia Rapporto uomo macchina - AMBIENTE AMBIENTE Clima aziendale Struttura Aspetti climatologici interni ed esterni Rumore, colori, luce 17
18 Uomo macchina - ambiente Sistema integrato DISCIPLINA L ergonomia è una disciplina che consiste nello studio del rapporto fra l uomo, la macchina e l ambiente, intesi sostanzialmente come un sistema integrato. Apporto di conoscenze e metodologie di settori molto eterogenei fra loro: tipo tecnico (fisico, chimico, meccanico, elettronico, informatico); tipo umanistico (ricavate in particolare dalla medicina del lavoro, dalla sociologia, dalla psicologia). 18
19 Integrazione Aspetti tecnici ed umanistici IL PROBLEMA L integrazione fra ogni componente è spesso difficoltosa, in quanto spesso per ragioni economiche e/o ideologiche l aspetto tecnico prevale su quello umanistico, non riconoscendo quest ultimo come l altra faccia della medaglia. 19
20 L Uomo è la misura di tutte le cose Pitagora, filosofo e matematico PRINCIPI ERGONOMICI 1. Dimensioni umane 2. L uomo fonte di energia 3. Rumore 4. Illuminazione 5. Clima 6. Informazioni 7. Velocità del lavoro Pitagora 20
21 Corretta ergonomia Miglioramento Miglioramento degli aspetti psico-fisici nel rapporto con la macchina e l ambiente di lavoro. Miglioramento del rapporto tra direzione e lavoratori Miglioramento dei rapporti tra i lavoratori stessi 21
22 Ergonomia per la prevenzione Punto di forza per i lavoratori ERGONOMIA DI SISTEMA La visione sistemica dell ergonomia si applica non solo per trovare sintesi e accordi. Lo scopo fondamentale è quello di comprendere tutte le interazioni all interno dell organizzazione concepita come sistema 22
23 Principi di Ergonomia Non è l uomo che deve adattarsi al lavoro ma il lavoro deve essere adattato all uomo 23
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25 Non solo computer Attrezzature munite di videoterminale QUALI SONO: Personal Computer Tutte le attrezzature munite di un dispositivo di visualizzazione dei dati: Macchine a Controllo Numerico Calcolatrici Registratori di cassa Sistemi montati sui mezzi di trasporto 25
26 Nessun rischio di radiazioni Linee guida europee Le linee guida europee evidenziano come nessun rischio di radiazioni è dovuto al lavoro al computer. Gli studi e le indagini epidemiologiche sinora svolti portano ad escludere, per i videoterminali, rischi specifici derivanti da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, a carico dell'operatore. In particolare, nei posti di lavoro con videoterminale le radiazioni ionizzanti si mantengono a livelli rilevabili nei comuni ambienti di vita e di lavoro 26
27 Movimentazione Movimentazione Postura Ergonomia DMS 27
28 Quale rischio Affaticamento degli operatori ATTENZIONE Il videoterminale non costituisce di per sé un fattore diretto di rischio per la salute dell operatore; Il suo utilizzo in condizioni ambientali e/o organizzative inadeguate può determinare disturbi riconducibili all affaticamento dell operatore. 28 L uso diffuso ed intenso del PC aumenta una serie di disturbi fisici.
29 Come lavorare al PC Prevenzione OBIETTIVO Fornire indicazioni per lo svolgimento dell attività e l uso del computer al fine di prevenire l insorgere di: Rischi per la vista e gli occhi Disturbi muscolo scheletrici Fatica mentale Quali errori si vedono in questa immagine? 29
30 Definizioni Applicazione della normativa D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81, art. 173 Videoterminale schermo alfanumerico o grafico Posto di lavoro Insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, tastiera, mouse, sedia, piano di lavoro, stampante, ecc. Lavoratore chi utilizza il VDT in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali, dedotte le interruzioni 30
31 La misure di prevenzione Obblighi e responsabilità del datore di lavoro I RISCHI PRESENTI I lavoratori, prima di essere addetti alle attività, sono sottoposti ad una visita medica per evidenziare eventuali malformazioni strutturali. Rischi per la vista e gli occhi Problemi legati alla postura ed all affaticamento fisico e mentale. Condizioni ergonomiche e di igiene ambientale 31
32 Sorveglianza sanitaria Accertamenti preventivi e periodici MEDICO COMPETENTE E SPECIALISTI Visita medica preventiva e classificazione: Idonei con o senza prescrizione Non idonei Esami degli occhi e della vista Quinquennale Biennale (per gli ultracinquantenni e per gli idonei con prescrizione) 32 Il lavoratore è sottoposto a controllo oftalmologico a sua richiesta, ogniqualvolta sospetti una sopravvenuta alterazione della funzione visiva.
33 Sorveglianza sanitaria Visita specialistica VISUS Con acuità visiva (visus) si intende la capacità dell individuo di percepire piccoli oggetti. L acuità visiva diminuisce con l avanzare dell età, contemporaneamente, si assiste ad una maggiore esigenza di luce. In altre parole, più si invecchia, più si ha bisogno di luce per vedere bene 33
34 Informazione e formazione Obblighi del Datore di Lavoro ELABORARE ED ATTUARE UN PIANO Il datore di lavoro assicura ai lavoratori una formazione adeguata in particolare in ordine a: Misure da applicare al posto di lavoro Modalità di svolgimento dell attività Protezione degli occhi e della vista 34
35 I disturbi fisici I principali fattori di rischio DA RICERCARE IN: Scarsa conoscenza dei principi ergonomici Mancanza di informazione Errata scelta o cattiva disposizione attrezzature Errate posture da seduti Movimenti rapidi e ripetitivi delle braccia e delle dita Assenza di pause nel lavoro 35
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37 Test intermedio 1 Domanda COSA S INTENDE PER VIDEOTERMINALI? Personal computer Qualsiasi attrezzatura munita di dispositivo di visualizzazione dati Dispositivi di vecchia generazione 37
38 Test intermedio 2 Domanda CHI E IL VIDEOTERMINALISTA? Lavoratore che utilizza il videoterminale per almeno 36 ore settimanali Lavoratore che utilizza il videoterminale per almeno 22 ore settimanali Lavoratore che utilizza il videoterminale per almeno 20 ore settimanali 38
39 Test intermedio 3 Domanda I VIDEOTERMINALISTI VENGONOSOTTOPOSTI A VISITA MEDICA: Solo su loro richiesta Per il controllo della vista Per il controllo dell udito 39
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41 Il posto di lavoro Requisiti previsti dalla legge ELEMENTI Ambiente Illuminazione Piano di lavoro Sedile Monitor Tastiera Accessori 41
42 Ambiente Caratteristiche generali CARATTERISTICHE Spazi di lavoro sufficienti per cambiamenti di posizione Pareti di colore chiaro e non riflettenti Temperatura ed umidità confortevoli Ricambio d aria adeguato Rumore ambientale contenuto per non disturbare l attenzione e la comunicazione verbale 42
43 Illuminazione Caratteristiche tecniche CARATTERISTICHE Evitare abbagliamenti e riflessi sullo schermo Illuminazione sufficiente ma contenuta Fonti luminose perpendicolari allo schermo Postazione distante almeno 1 mt. dalle finestre Finestre schermate con tende Luci artificiali schermate 43
44 Corretto orientamento Scrivanie e computer Veneziana Tenda Illuminazione Posto di Lavoro 44
45 Piano di lavoro Caratteristiche tecniche CARATTERISTICHE Superficie ampia per disporre i materiali Profondità per assicurare una corretta distanza visiva dallo schermo Superficie di colore chiaro, non riflettente, possibilmente diverso dal bianco Stabile con altezza tra i cm Spazio idoneo per il comodo per movimentare gli arti inferiori e per riporre il sedile 45
46 Sedile Caratteristiche tecniche CARATTERISTICHE Basamento stabile antiribaltamento con 5 punti di appoggio Piano e schienale regolabile Spostabile Bordi del piano sedile smussati Imbottitura spessa Rivestimento traspirante 46
47 Monitor Caratteristiche CARATTERISTICHE Orientabile ed inclinabile Immagine stabile e senza interferenze Buona definizione dei caratteri Facile regolazione del contrasto 47
48 Tastiera Mouse CARATTERISTICHE di Tastiera e Mouse Inclinabile e staccata dallo schermo Basso spessore Superficie opaca per evitare i riflessi Simboli dei tasti leggibili Posizionata sul tavolo davanti al computer con comodo appoggio per le mani e gli avambracci Mouse da porre sullo stesso piano della tastiera 48
49 Accessori Attrezzature ed arredi opzionali CARATTERISTICHE LEGGIO PORTADOCUMENTI Orientabile e stabile, opzionale per chi lo desidera POGGIAPIEDI Solo se richiesto ed utilizzabile SUPPORTO MONITOR Molto solido e regolabile LAMPADA DA TAVOLO Schermata ed orientabile, per integrare l illuminazione artificiale o naturale 49
50 Una situazione non corretta Trova l errore! 50
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52 Test intermedio 1 Domanda IL VIDEOTERMINALE DEVE ESSERE DISTANTE DALLE FINESTRE PER? Massimo 1 metro Almeno 1 metro Almeno 2 metri 52
53 Test intermedio 2 Domanda LE FINESTRE DI UN UFFICIO DOVE SONO PRESENTI VIDEOTERMINALISTI? Devono avere vetri oscuranti Devono essere schermate con tende Devono permettere sempre un ricambio d aria 53
54 Test intermedio 3 Domanda LO STABILE DOVE E POSIZIONATO IL VIDEOTERMINALE? Deve avere un altezza tra cm Deve essere di colore scuro e opaco Deve essere posizionato di fronte alla finestra 54
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56 Disturbi per la vista e gli occhi I muscoli degli occhi 56 IL PROBLEMA I muscoli degli occhi sono sottoposti ad uno sforzo notevole se: C è contrasto luminoso eccessivo tra documenti, tastiera, monitor Gli occhi fissano a lungo oggetti molto vicini I muscoli degli occhi sono in posizione di riposo se: Osservano oggetti distanti più di 6 metri Qualora monitor e documenti da leggere non sono posti all incirca alla stessa distanza i muscoli degli occhi sono costretti ad una continua variazione di messa a fuoco.
57 Disturbi per la vista e gli occhi I muscoli degli occhi I SINTOMI Bruciore Ammiccamento frequente Lacrimazione Secchezza Stanchezza alla lettura Visione annebbiata Visione sdoppiata Fastidio alla luce Mal di testa 57
58 Disturbi per la vista e gli occhi Le cause Abbagli diretti e riflessi Contrasti eccessivi di luminosità tra schermo e ambiente Prolungata fissità dello sguardo sullo schermo Scarsa leggibilità dello schermo Difetti visivi non corretti o non conformi Aria troppo secca 58 Aria inquinata da sostanze irritanti: toner, fumo, colle
59 Disturbi per la vista e gli occhi La prevenzione 59 COSA FARE Schermare finestre con tende Schermare e ridurre le luci artificiali, usare lampade da tavolo Disporre il monitor perpendicolare rispetto alle fonti luminose Inclinare il monitor per eliminare eventuali riflessi Collocare il monitor e documenti alla stessa distanza dagli occhi il più lontano possibile, purchè siano leggibili Regolare contrasto e luminosità del monitor Fissare ogni tanto oggetti o persone lontani Pulire periodicamente il monitor Rinnovare l'aria del locale di lavoro
60 Disturbi muscolo scheletrici Le posture fisse CORREGGERE LE POSIZIONI Le posizioni fisse dovrebbero essere fisiologicamente corrette e interrotte di frequente, almeno ogni ora, assumendo posizioni di rilassamento del tratto cervicale e dorsale ed eseguendo possibilmente semplici esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare. 60
61 DMS Disturbi muscolo scheletrici Colpiscono tutte le categorie 61 I DISTURBI LOMBARI Nel lavoro d ufficio passiamo l 80% del tempo seduti, con sollecitazioni al carico intervertebrale alto. Impiegati 34 % Fattorini 44 % Gruisti 55 % Lavoratori edili 59 % Assistenza pazienti 55 % Addetti carrelli elevatori 65 % Addetti manutenzioni 27 %
62 Patologie muscolo scheletriche Studi epidemiologici negli U.S.A e G.B. I DATI Ogni anno 1,1 milioni di persone di età superiore ai 15 anni consultano il medico generico per lombalgia. 13,2 milioni di giornate lavorative vengono perdute per questo motivo. Il dolore alla schiena motiva il 63% delle assenze per malattia. 62
63 Disturbi muscolo scheletrici La prevenzione I SINTOMI Tendiniti : Dolori alle articolazioni del braccio o della mano durante i movimenti Sindrome del tunnel carpale: Indolenzimento, Torpore, Formicolii alle mani, Perdita di forza e perdita di presa delle mani Artrosi cervicale: Pesantezza, Indolenzimento, Fastidio, Senso di peso, Dolori al collo ed alle braccia 63
64 Disturbi muscolo scheletrici Collo, spalle e schiena LE CAUSE Postazione non ergonomica Errata disposizione e regolazione di arredi e computer Postura fissa e/o scorretta per lunghi periodi Capo e tronco protesi in avanti Spalle contratte nella digitazione Ricevitore del telefono tenuto a lungo tra testa e spalla 64
65 Disturbi muscolo scheletrici La prevenzione 65 PREVENZIONE Scegliere attrezzature ergonomiche cioè adattabili alle proprie esigenze Adottare una postura rilassata: il tronco sullo schienale tra 90 e 110 Variare spesso la posizione del corpo Effettuare delle pause brevi ma frequenti Variare le attività nel corso della giornata Regolare con cura la posizione, altezza e distanza del monitor
66 Disturbi muscolo scheletrici Braccia polsi e mani LE CAUSE Movimenti rapidi, ripetitivi e prolungati su tastiera e mouse Forza eccessiva nel digitare e nello stringere il mouse Polsi piegati verso l'alto e non allineati agli avambracci Polsi piegati verso l'esterno Avambracci e polsi poggiati su spigoli durante la digitazione e le pause Assenza di pause per allentare le tensioni muscolari 66
67 Il polso a rischio Tastiera e mouse 67
68 Il Rischio psico-sociale Elemento umano e ritmi di lavoro ADATTARE IL PC Adeguare il software al lavoro da svolgere Scegliere il software di facile uso Conoscere bene i programmi Conoscere tutte le informazioni necessarie all uso Capacità di elaborare le informazioni ricevute Aggiornamento continuo 68
69 Lo stress I principali fattori LAVORO CON IL PC Lavoro arido, monotono (es. data-entry); Carico troppo elevato o poco consistente; Responsabilità eccessiva o nulla; Spazio inadeguato; Ambiente rumoroso; Affollamento; Software inadeguato al lavoro; Mancanza di concentrazione. 69
70 Lo stress A causa del lavoro e delle persone RAPPORTI DI LAVORO Rapporto conflittuale uomo/macchina Accentuazione della solitudine nel lavoro Conflitti interpersonali e di carriera Senso di inadeguatezza, inutilità del lavoratore che non ha seguito un adeguato iter formativo Demotivazione e ruolo Scarsa partecipazione a decisioni Precarietà e mancanza di sicurezza nel lavoro Lavoro notturno e turnazioni 70
71 Atri rischi Elettrocuzione NO SI 71
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73 Test intermedio 1 Domanda I DISTURBI ALLA VISTA POSSONO ESSERE CAUSATI DA (Risp. errata)? Riposo Aria troppo secca Prolungata fissità dello sguardo sullo schermo 73
74 Test intermedio 2 Domanda PER PREVENIRE I DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI? Tenere capo e tronco protesi in avanti Variare spesso la posizione del corpo Dormire almeno 8 ore a notte 74
75 Test intermedio 3 Domanda LO STRESS DEI VIDEOTERMINALISTI PUÒ ESSERE CAUSATO DA? Rapporto di lavoro conflittuale uomo-macchina Posizione scorrette durante il lavoro Utilizzo di mouse e tastiera 75
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77 Rilassamento della funzione visiva Esercizi PALMING Sedetevi comodamente Coprire gli occhi con le mani Quanto più nero e profondo sarà il fondo tanto maggiore sarà il rilassamento. Rilassare anche la mente WASHING Sensazione di affaticamento visivo od arrossamento degli occhi, bruciori, lacrimazione. Lavare le palpebre con acqua fredda 77
78 Mantenimento muscolatura oculare Esercizio ANCHE L OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE Mantenere il capo fermo e rilassato 1. Muovere lentamente gli occhi in su e in giù 2. Muovere gli occhi a destra e a sinistra. 3. Seguire con la sguardo, con capo fermo, il perimetro del soffitto: prima in senso orario e poi in senso antiorario. 78
79 Correggere posture errate Per il collo Posizione seduta: intrecciare le mani sulla testa e tirare il capo lentamente verso il basso, lentamente. Inclinare la testa all indietro ed effettuare una rotazione del capo sul collo. Mantenere la schiena eretta. 79 Volgere, alternativamente, il capo verso destra e verso sinistra, senza forzature. Mantenere la schiena eretta.
80 Correggere le posture errate Per le spalle Posizione seduta. Schiena eretta. Portare in alto un braccio, con il gomito piegato, e toccare con la mano le scapole. Mantenere la posizione, tenendo il gomito in alto, con la mano opposta per In piedi e con le braccia rilassate lungo i fianchi. Sollevare ed abbassare ripetutamente le spalle con un movimento deciso. Ripetere alternando le braccia.
81 Correggere le posture errate Per la schiena Posizione seduta, schiena ben dritta, gambe divaricate: abbandonare le braccia lungo le gambe abbassare il mento lasciarsi cadere lentamente in avanti fino a toccare il dorso delle mani. Rilassare la schiena per alcuni secondi e ritornare in posizione. 81 Testi e disegni, di Riccardo Moro, ripresi da Lavorare con i videoterminali di Giulia Ombuen, Istituto Italiano di Medicina Sociale
82 Correggere le posture errate Per la schiena FREQUENTI E BREVI PAUSE DURANTE IL LAVORO AL COMPUTER Gli effetti sul benessere e sulla produttività: "I risultati indicano che il comfort visivo migliora durante le pause e gli esercizi e che la produttività aumenta. I risultati ottenuti in condizioni reali dimostrano che frequenti pause dal lavoro al computer producono effetti benefici sul comfort e sulla produttività dell'operatore. "Il tempo di lavoro perso durante le brevi pause è normalmente compensato da un aumento dell'efficienza nei successivi periodi di lavoro. Frequenti pause nel lavoro al computer possono essere benefiche per il benessere dell'operatore al computer ed aumentare la loro produttività. Robert A. Henning, Sabina M. Alteras-Webb, Pierre Jacques, George V. Kissel e Anne B.Sullivan Dipartimento di Psicologia Università del Connecticut 82
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84 Test intermedio 1 Domanda COME SI CHIAMA L ESERCIZIO CHE PREVEDE DI COPRIRE GLI OCCHI CON LE MANI? PLANNING PALMING WASHING 84
85 Test intermedio 2 Domanda COSA CONSENTE DI PRODURRE EFFETTI BENEFICI SU COMFORT E PRODUTTIVITA? Frequenti sbadigli Frequenti spuntini Frequenti pause ed esercizi 85
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87 Niente riflessi Nessun abbagliamento Posizionare lo schermo in modo che la sorgente luminosa sia laterale. Operatore/Computer parallelo alla parete dove vi sono le finestre Si evitano fastidiosi abbagliamenti e riflessi sullo schermo 87
88 Lo schermo Sempre davanti Mettete lo schermo sempre davanti. Evitate di girare continuamente la testa ed il tronco mentre lavorate. Tastiera e schermo devono essere paralleli al bordo della scrivania. 88
89 Libertà di movimento Lo spazio Bisogna sempre avere spazio sufficiente per: tastiera mouse gambe Sotto la scrivania le gambe ed i piedi devono essere liberi di muoversi e non trovare ostacoli (cassettiere, cestini, gambe del tavolo ) 89
90 La postazione di lavora Adattare Quando serve: adattate, modificate e cambiate in maniera ottimale la vostra postazione di lavoro. Mettetevi sempre comodi osservando le regole. 90
91 Avambracci paralleli Al piano di lavoro La sedia e la scrivania devono essere regolati in base alla vostra corporatura. Gli avambracci devono essere in posizione rilassata e paralleli al piano della scrivania 91
92 Schienale Sedersi correttamente Lo schienale deve essere regolabile ed inclinabile. Sistemare lo schienale per potervi sedere comodamente verificando che il meccanismo a molle sia adeguato al vostro peso. 92
93 La giusta distanza Dallo schermo Per gli schermi da tavolo la distanza degli occhi dallo schermo è di cm. N.B. La distanza dipende dalle dimensioni dello schermo e dalla sua posizione. Calcolate le giuste proporzioni. 93
94 Giù con lo schermo Posizione degli occhi Non appoggiate mai lo schermo sul computer. Il bordo superiore del monitor si deve trovare a circa 5-10 cm sotto l altezza degli occhi. 94
95 Gli ausili Solo se servono per davvero Vi sono ausili utili quali: poggia-piedi leggio portadocumenti poggia-polsi Chiedeteli solo se vi serve e se è utile per il lavoro, altrimenti costituiscono un ingombro. 95
96 Muoversi Anche mentre lavorate Vi muovete abbastanza? Come suddividere le posizioni mentre si svolge il lavoro: 60% da seduti 30% in piedi 10% spostamenti 96
97 Esercitazione pratica Per una valutazione corretta CHEK LIST Prima di concludere: Stampare ed eseguire la chek list di valutazione 97
98 Verifica finale Al termine delle lezioni Al termine del corso, superati test e le verifiche finali, viene rilasciato l Attestato individuale di frequentazione 98
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