L ERGONOMIA APPLICATA AL LAVORO IN UFFICIO. Redatto da Dott.Guido Perina- Medico Competente

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1 L ERGONOMIA APPLICATA AL LAVORO IN UFFICIO

2 PATOLOGIA DA INDOOR: NON SOLO IL VIDEOTERMINALE

3 1) Problemi legati all'affaticamento fisico e mentale: lo stress 2) Disturbi al Sistema Muscolo-Scheletrico 3) Effetti a Carico della Vista e degli Occhi

4 1) Problemi legati all'affaticamento fisico e mentale: LO STRESS

5 DISTURBI: PSICOLOGICI e PSICOSOMATICI * mal di testa * tensione nervosa * irritabilità * stanchezza eccessiva * insonnia * digestione difficile * ansia * depressione

6 POSSIBILI CAUSE: 1 monotona funzione del data- entry con un alto carico di lavoro. 2 tempi lunghi di risposta dell'apparato 3 malfunzionamento del sistema 4 non corretta progettazione dei sistemi di interazione uomo-computer.

7 FATTORI CHE CONTRIBUISCONO A CREARE DISAGIO: *responsabilità assegnata non adeguata alle capacità personali (troppo alta o troppo bassa) * rapporti con i colleghi o i superiori * fattori ambientali non esclusivi del lavoro al VDT

8 FATTORI DA CONSIDERARE AL MOMENTO DELL AQUISTO DI UN SOFTWARE PROGRAMMAZIONE DI UN LAVORO

9 a) il software deve essere adeguato alla mansione da svolgere; b) il software deve essere di facile uso e, se del caso, adattabile al livello di conoscenze di esperienza dell'utilizzatore;

10 c) i sistemi debbono fornire al lavoratori delle indicazioni sul loro svolgimento; d) i sistemi devono fornire l'informazione in un formato e a un ritmo adeguato agli operatori; e) i principi dell'ergonomia devono essere applicati in particolare all'elaborazione dell'informazione da parte dell'uomo.

11 NO

12 SI

13 2) DISTURBI AL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO

14 POSSIBILI CAUSE: * postura scorretta dell'operatore; * posizione del posto di lavoro; * durata del lavoro; * condizioni ambientali di illuminamento; * condizioni patologiche dell'individuo; * organizzazione del lavoro.

15 Possono essere prevenuti, ponendo la giusta attenzione ai problemi della progettazione delle attrezzature e del posto di lavoro.

16 EVITARE DI ASSUMERE POSTURE SCORRETTE

17 NO!!!!!

18 NO alle posture scorrette

19 NO alle contorsioni...

20 NO alle posizioni forzate per tempi prolungati...

21 SI

22 Bisogna assumere l'abitudine ad alcuni accorgimenti

23 mantenere la posizione eretta del busto

24 fare semplici esercizi di stiramento

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27 REGOLA GENERALE: Evitare la vita sedentaria *camminare *fare le scale *praticare uno sport *almeno eseguire alcuni semplici esercizi di rinforzo muscolare,, rilassamento e stiramento.

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29 3) EFFETTI A CARICO DELLA VISTA E DEGLI OCCHI

30 FATTORI DI RISCHIO: 1 FATTORI INDIVIDUALI: - età - difetti preesistenti 2 FATTORI DI ORIGINE LAVORATIVA:

31 * la forma e le dimensioni dei caratteri sul video; * posture scorrette; * Fenomeni di abbagliamento diretto ed indiretto; * Illuminazione inadeguata;

32 L illuminazione deve essere diversa a seconda del tipo di attività ATTIVITA Lux minimi Dattilografia 500 Tavoli da disegno 1000 Uffici con videoterminali: ambiente di lavoro Uffici con videoterminali: lettura testi Uffici con videoterminali: zona di digitazione

33 SINTOMI: *Ammiccamento frequente; *Senso di pesantezza oculare; *Fastidio alla luce; *Visione annebbiata; *Bruciore Oculare; *Visione sdoppiata *Lacrimazione; *Senso di corpo estraneo oculare; *Peggioramento di difetti visivi presenti (miopia, presbiopia etc).

34 Per prevenire alcuni di questi disturbi può essere opportuno distogliere gli occhi dalle attrezzature di lavoro e mettere a fuoco una immagine lontana, per esempio su una parete o fuori della finestra.

35 PRESCRIZIONI MINIME PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO Schermo Tastiera Eventuali disagi e loro prevenzione Illuminazione Riflessi e abbagliamenti Piano di lavoro e Spazio Sedile di lavoro Calore Radiazioni, Umidità, Rumore Condizioni generali di igiene ambientale

36 SCHERMO

37 * I caratteri sullo schermo devono avere una buona definizione e una forma chiara, una grandezza sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato tra i caratteri e le linee. * L'immagine sullo schermo deve essere stabile; esente da sfarfallamento o da altre forme d'instabilità. * La brillanza e/o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente regolabili da parte dell'utilizzatore del videoterminale e facilmente adattabili alle condizioni ambientali.

38 * Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente e facilmente per adeguarsi alle esigenze dell'utilizzatore. * E' possibile utilizzare un sostegno separato per lo schermo o un piano regolabile. * Lo schermo non deve avere riflessi e riverberi che possano causare molestia all'utilizzatore.

39 TASTIERA

40 * La tastiera deve essere inclinabile e dissociata dallo schermo per consentire al lavoratore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l'affaticamento delle braccia o delle mani. * Isimboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normale posizione di lavoro * La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi.

41 Lo spazio davanti alla tastiera deve essere sufficiente a consentire un appoggio per le mani e le braccia dell'utilizzatore.

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43 EVENTUALI DISAGI E PREVENZIONE

44 La tastiera non rispondente a queste caratteristiche può richiedere, per esempio, di esercitare sui tasti una forza eccessiva.

45 * Il movimento ripetitivo delle dita e delle mani può creare disagio. * Per ovviare ad eventuali indolenzimenti conviene eseguire alcuni semplici esercizi di contrazione e stiramento dei muscoli della mano.

46 Esercizi di contrazione e stiramento

47 ILLUMINAZIONE

48 * L'illuminazione generale e/o l'illuminazione specifica (lampade di lavoro) devono garantire un'illuminazione sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l'ambiente tenuto conto delle caratteristiche del lavoro e delle esigenze visive dell'utilizzatore. * Fastidiosi abbagliamenti e riflessi sullo schermo o su altre attrezzature devono essere evitati strutturando l'arredamento del locale del posto di lavoro in funzione dell'ubicazione delle fonti di luce artificiale e delle loro caratteristi che tecniche

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50 RIFLESSI E ABBAGLIAMENTI

51 I posti di lavoro devono essere sistemati in modo che le fonti luminose quali le finestre e le altre aperture, le pareti trasparenti o traslucide, nonchè le attrezzature e le pareti di colore chiaro non producano riflessi sullo schermo.

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53 Le finestre devono essere munite di un opportuno dispositivo di copertura regolabile per attenuare la luce diurna che illumina il posto di lavoro.

54 PIANO DI LAVORO E SPAZIO

55 * Il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente, essere di dimensioni sufficienti e permettere una disposizione flessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e del materiale accessorio. * Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale da ridurre al massimo i movimenti fastidiosi della testa e degli occhi.

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57 Il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficiente per permettere cambiamenti di posizione e di movimenti operativi.

58 SEDILE DI LAVORO

59 * Il tipo e la dimensione del sedile devono essere adatti alla persona ed all'utilizzo che ne viene fatto. * E' indispensabile disporre di sedili regolabili in altezza e con lo schienale regolabile in altezza e in inclinazione,, ma deve essere cura di ciascuno "tararlo" secondo le proprie necessità: * Il sedile di lavoro deve essere stabile, permettere all'utilizzatore una certa libertà di movimento ed una posizione comoda. * Possibilità di poggiapiedi.

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62 CALORE Le attrezzature appartenenti al posto di lavoro non devono produrre un eccesso di calore che possa essere fonte di disturbo per i lavoratori.

63 RADIAZIONI, UMIDITA,, RUMORE

64 Radiazioni Tutte le radiazioni, eccezion fatta per la parte visibile dello spettro elettromagnetico, devono essere ridotte a livelli trascurabili dal punto di vista della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.

65 Umidità Ottenere e mantenere umidità soddisfacente.

66 Rumore Il rumore emesso dalle attrezzature appartenenti al posti di lavoro deve essere preso in considerazione al momento della sistemazione del posto di lavoro, in particolare al fine di non disturbare l'attenzione e la comunicazione verbale.

67 RACCOMANDAZIONI FINALI

68 * Evitare tempi di esposizione protratta al VDT: Pause di 15 minuti ogni 2 ore * Alternare il più possibile periodi di lavoro al VDT con altre attivita', anche per pochi minuti cercando di interrompere la postura fissa * Tenere distanza ottimale schermo-fronte cm * Orientare lo schermo verso l alto l

69 -Lo spigolo superiore dello schermo deve essere posto un po più in basso dell orizzonte che passa per gli occhi dell operatore