L evoluzione della. Samoter Seminario ANFIA: Regolamentazioni Tecniche e. Iveco ERC Technical Regulations

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1 L evoluzione della Regolamentazione Samoter Seminario ANFIA: Regolamentazioni Tecniche e Armonizzazioni Omologative Giovanni i MARGARIA Iveco ERC Technical Regulations

2 OMOLOGAZIONE EUROPEA DEI VEICOLI COMMERCIALI AMBIENTE Direttiva di Omologazione 2007/46/EC ALTRI REQUISITI SICUREZZA ATTIVA ILLUMINAZIONE SICUREZZA PASSIVA 2

3 Principi e Priorità della Regolamentazione Tecnica Principi Difesa del Consumatore Libera concorrenza in libero mercato Priorità Difesa dell ambiente (riduzione dei gas serra) Sicurezza Stradale (sicurezza attiva) Armonizzazione globale Promozione dell innovazione 3

4 Recupero e riciclaggio veicoli a fine vita Obiettivi degli OPERATORI ECONOMICI 01/01/2006 Recupero ELV al 85% in peso Reimpiego/Riciclaggio ELV al 80% in peso 01/01/2015 Recupero ELV al 95% in peso Reimpiego/Riciclaggio ELV al 85% in peso /07/2003 Bando sui metalli pesanti Cd, Cr6, Hg, Pb. VINCOLI DEL COSTRUTTORE Dal 12/2008 Vincolo omologativo: recuperabilità del veicolo al 95% in peso di cui 10% max di recupero energetico Informazioni per lo smontaggio veicoli: Emissione manuali IDIS per ogni veicolo 1/01/2007 Ritiro a COSTO 0 per il cliente finale per l intero parco circolante 4

5 Accesso alle informazioni per la riparazione e la manutenzione Regolamento (CE) 595/2009 Articolo 6 I costruttori consentono agli operatori indipendenti un accesso illimitato e normalizzato alle informazioni OBD dei veicoli, alle attrezzature di diagnostica e altre apparecchiature o strumenti, ti compreso il pertinente t software e alle informazioni relative alla riparazione e alla manutenzione dei veicoli. I costruttori forniscono una struttura standardizzata, sicura e a distanza per permettere ai meccanici indipendenti di realizzare operazioni che comportano l accesso al sistema di sicurezza del veicolo. Nel caso di omologazione in più fasi, il costruttore responsabile di una determinata omologazione è altresì tenuto a fornire le informazioni relative alla riparazione sia al costruttore finale che agli operatori indipendenti, relativamente alla fase in questione. Il costruttore finale è tenuto a fornire le informazioni relative al veicolo nel suo complesso agli operatori indipendenti. 5

6 La difesa dell ambiente Riduzione delle emissioni di gas serra Normativa specifica sulle emissioni di CO2 dei veicoli commerciali Revisione della normativa sulle masse e dimensioni massime dei veicoli Miglioramento dell aerodinamica Promozione di trazioni alternative Promozioni di combustibili rinnovabili Riduzione della resistenza al rotolamento Ottimizzazione dell efficienza efficienza energetica di accessori e equipaggiamenti 6

7 Costo Operativo degli Operatori del Trasporto Salari 26% Deprezzamento 10% Riparazioni & Manutenzione 5% Pneumatici 1% Tasse 2% Assicurazione 6% Interessi 2% Combustibile 30% Costi Aziendali 18% Il consumo di combustibile (proporzionale alle emissioni di CO2) è una della principali priorità per i trasportatori e favorisce di per sé la diffusione delle soluzioni più efficienti 40t tractor - source UK RHA

8 Emissioni di CO2 Unità di misura Veicoli N1 Classe III - Capacità di carico di 17 m 3 CO 2 = 248 g/km Veicoli N1 Classe II - Capacità di carico di 6 m 3 CO 2 = 588 g/km 196 g/km g/km g/km Veicoli N1 Classe I - Capacità di carico di 2,5 m 3 CO 2 = 805 g/km 115 g/km g/km g/km+ 115 g/km+ 115 g/km g/km g/km 8

9 Masse & Dimensioni EMS European Modular System Noto anche come Modular Concept : Massa fino a 60t Lunghezza fino a 25,25m Implicazioni: 25,25 m Problemi di sicurezza Legati alla massa, alla lunghezza e alla disponibilità dei sistemi di controllo della stabilità Problemi di manovrabilità in particolare nel contesto infrastrutturale Italiano Rischi legati all interazione con gli altri utenti della strada (difficoltà di sorpasso) specie in condizioni di elevata densità di traffico. Necessità di infrastrutture specifiche autoporti si smistamento nei principali snodi autostradali, ridimensionamento delle aree di parcheggio, moli di carico e scarico, ecc.. 9

10 Masse e Dimensioni Progetto DICIOTTO Incremento nella lunghezza del semirimorchio (+1,5 m) Lunghezza totale della combinazione pari a 18,0 m inferiore i della massima lunghezza del camion + rimorchio (18,75 m) 18,0m (15,0m) 13,5m Ragione dell evoluzione: l 15,0m Migliori capacità di carico per Euro pallet solo 1 unità in meno della combinazione camion + rimorchio (38 pallets) Mantenimento della manovrabilità Migliore integrazione con trasporto intermodale compatibilità con container da 45ft e 48ft con larghezza 2,55m,, e con casse mobili 15,0m 7,45 m 7,45 m 10

11 Aerodinamica del Trattore Spoiler Frontale Spoiler Mobile posteriore (per Montante e sigillare il gioco tra specchietti ottimizzati i ti cabina e semirimorchio) Chiusura posteriore Fondo ottimizzato Minigonne laterali 11

12 Aerodinamica del Rimorchio Predisposizione per spoiler retrocabina Fondo ottimizzato Minigonne laterali Appendice posteriore Convogliatori e diffusori fondo 12

13 Veicoli commerciali a trazione elettrica MASSE E CARICO UTILE (kg) M.T.T.: 3500 Carico utile con 2 pacchi batterie Z5: 1000 kg Carico utile con 3 pacchi batterie Z5: 800 kg PRESTAZIONI Velocità massima: 70 km/h Pendenza sup allo spunto : 18% Autonomia*: 90 km con 2 pacchi batterie 120 km con 3 pacchi batterie * Uso urbano, veicolo carico 13

14 Biogas compresso e liquido L analisi well-to-wheel confronta diverse soluzioni sia in termini di utilizzo nel veicolo sia in termini di produzione e distribuzione del carburante. Relativamente alle emissioni di CO2 il biometano è equivalente all elettricità da origine eolica 14 14

15 Riduzione della resistenza al rotolamento Regolamento (CE) 1222/ Articolo 6 Sull etichettatura dei pneumatici Responsabilità dei fornitori e dei distributori di veicoli Qualora agli utenti finali sia data la possibilità, nel punto di vendita, di scegliere tra diversi tipi dipneumatici da montare su un veicolo nuovo che intendono acquistare, i fornitori e i distributori di veicoli li informano prima della vendita, per ognuno dei pneumatici proposti, circa la categoria d appartenenza degli stessi rispetto al consumo di carburante, la categoria e il valore misurato del rumore esterno di rotolamento e, laddove applicabile, la categoria di appartenenza rispetto all aderenza sul bagnato dei pneumatici C1, C2 e C3, come previsto nell allegato I e nell ordine specificato nell allegato III. Tali informazioni sono incluse almeno nel materiale tecnico promozionale. 15

16 Sicurezza Stradale Regolamento (CE) 661/2009 Requisito Semplificazione Omologazione Categoria Veicolo N.H. Date di applicazione N.R. Note M e N Art. 13 Paragrafo 2 TPMS M Art. 9 - Paragrafo 2 GSI M1 (R.M. < 2610/ Art. 11 M1 e N Art Paragrafo 1 EVSC N2, N Allegato V In funzione del tipo di impianto freni M2, M Allegato V AEBS + LDWS M2, M3, N2, N Art Paragrafo 12 Requisiti Specifici N2, N3 N M2, M Paraincastro frontale/laterale e paraspruzzi, Art. 6 - Paragrafi 2, 3 and 5 Resistenza Cabina Art. 6 - Paragrafo 4 Carico, uscite di sicurezza, resistenza al fuoco Art Rumore di rotolamento (Allegato II Part C) Pneumatici M e N ( componenti) ( componenti) Resistenza al rotolomento (Allegato II Part B Tab. 2) Resistenza al rotolamento C1 e C2 (Allegato II Part B Tab. 2) 16

17 Armonizzazione Influenza Geografica delle Regolamentazioni Paesi che seguono le Regolamentazioni EU-UN/ECE Paesi che seguono le Regolamentazioni USA Paesi che accetano sia le Norme UE sia quelle USA (Brasile solo per le autovetture) 17

18 Omologazione Europea WVTA Whole Vehicle Type Approval Con la Direttiva 2007/46/CE 29 omologazioni nazionali saranno sostituite da un unica omologazione europea Oggi Domani 29 omologazioni 1 singola omologazione 18

19 Promozione dell innovazione AEBS Advanced Emerging Braking System a 19

20 Conclusioni La regolamentazione tecnica non deve determinare uno svantaggio competitivo per l industria europea, al contrario deve rimanere un elemento a difesa della libera concorrenza e del libero mercato La regolamentazione deve tener conto delle specifiche missioni delle varie categorie di veicolo, non sempre le norme valide per le auto sono calzanti per i veicoli commerciali e gli autobus L attuale schema omologativo europeo non è disegnato per accelerare lo sviluppo e l applicazione di tecnologie fortemente innovative. L imposizione dei requisiti sul 100% della produzione presuppone che le tecnologie necessarie siano mature ed economicamente sostenibile L obiettivo prioritario di ridurre le emissioni di gas serra può essere raggiunto solo o attraverso a un approccio o integrato che coinvolga o l intero comparto del trasporto. Il contributo ottenibile regolamentando l efficienza dei veicoli commerciali potrebbe risultare meno rilevante di altre misure e rischia di introdurre distorsioni del mercato 20

21 La cooperazione è il fondamento per una buona regolamentazione Grazie per l attenzione 21

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