Discipline TURISTICHE e AZIENDALI 2 PERCORSI
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- Barbara Fiorini
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1 Discipline TURISTICHE e AZIENDALI 2 PERCORSI
2 IL TURISMO L IMPRESA dall ANALISI SWOT al CONTROLLO di GESTIONE DINAMICHE di FLUSSI TENDENZE di SVLUPPO LA CUSTOMER SATISFACTION tra INTERMEDIAZIONE e WEB MARKETING TURISMO INTEGRATO TURISMO SOSTENIBILE
3 L analisi dei dati quantitativi relativi ai flussi nelle destinazioni italiane ed estere e alla capacità recettiva delle strutture L interpretazione dei mutamenti di carattere qualitativo che hanno determinato i nuovi turismi Interazione tra le analisi del mercato turistico e il sistema informativo aziendale. Lo sviluppo tecnologico delle app di viaggio e le nuove modalità di prenotazione e gestione della domanda di servizi turistici: i cambiamenti più significativi che si sono prodotti negli ultimi anni nei comportamenti del turista, che chiede servizi alla struttura ricettiva. Il viaggio comincia ancora prima di preparare la valigia: la realtà virtuale e le intelligenze artificiali stanno incidendo sul comportamento dei viaggiatori, consentendo loro di scegliere con maggior criterio la destinazione o l alloggio. I viaggiatori, sfruttando le risorse tecnologiche, sono indirizzati alla scelta di un soggiorno turistico, prima di procedere alla canonica prenotazione.
4 Con gli amici il viaggio è più bello. Si tende sempre più a viaggiare in compagnia di amici, come rivela l inchiesta <Booking>. Il viaggiatore vuole fare nuove esperienze perché il viaggio di gruppo consente di uscire dalla routine consolidata e migliora le relazioni. L importanza dei locals : i locals sono delle figure importanti per la buona riuscita del viaggio; sono loro che conoscono il territorio, i soggetti, quindi, più idonei a dare consigli su cosa vedere, quale posto visitare, quale piatto tipico assaggiare. L analisi dei bisogni e l ideazione di prodotti di fruizione turistica Saper effettuare un analisi dell ambiente esterno, rilevando i fattori di attrattività, le caratteristiche della domanda e quelle dell offerta già esistente, compreso il posizionamento delle imprese concorrenti e le relative quote di mercato acquisite; saper individuare i target di clientela a cui ci si intende indirizzare, il tipo di servizio da offrire e gli obiettivi strategici da conseguire;
5 saper individuare i target di clientela a cui ci si intende indirizzare, il tipo di servizio da offrire e gli obiettivi strategici da conseguire; saper redigere il business plan compilando i seguenti documenti: il preventivo degli investimenti, il preventivo finanziario iniziale e il preventivo economico dei primi tre anni; saper individuare le diverse tipologie di fonti di finanziamento esterno che, in base alle loro caratteristiche, vengono stimate necessarie per avviare l impresa, motivando la scelta; riferire con quali politiche di comunicazione si intenda sostenere la promozione dell impresa nella fase di avvio. Le tecniche di tariffazione ( full costing direct costing revenue management ) L analisi dei vari modelli di organizzazione aziendale L organizzazione e la gestione di eventi collegati all identità storica, culturale, ambientale ed enogastronomica del territorio a) L evento, in generale, inteso come progetto del marketing territoriale. b) L evento enogastronomico: il cibo come veicolo e cifra rappresentativa delle tradizioni, delle tipicità e della cultura del territorio c) Percorsi enogastronomici e percorsi turistici
6 d) Le tipologie di eventi enogastronomici: dalla sagra paesana alle feste di risonanza regionale, dal workshop al convegno professionale, dalla Fiera allo street food e) Fasi di progettazione / realizzazione dell evento: riconoscimento della tipicità dell evento, destinatari, stakeholders, finanziamenti e interazioni con i soggetti del territorio, quale ruolo e quanto tempo riservare alla presentazione degli abbinamenti cibi bevande, quali forme di degustazione e quali di consumo Una premessa Viviamo in una stagione in cui il consumatore medio non dispone di significative risorse: è decisivo che il prodotto turistico intercetti un bisogno, un desiderio, una potenzialità di crescita del turista potenziale. Siamo in un mercato caratterizzato da una continua sostituzione dei prodotti immessi sul mercato: se vogliamo vendere, è necessario che il prodotto turistico sia percepito dal cliente come una innovazione, un esperienza diversa. Siamo nell epoca della visibilità. Un prodotto turistico può essere innovativo e migliore di altri. Ma questo vale poco, se il prodotto non viene accompagnato da una campagna pubblicitaria, che si caratterizzi per un messaggio breve, efficace, che sia emotivamente coinvolgente.
7 Oggi non puoi fare a meno di un sito di vendita personalizzato. Chiamalo e-commerce, e-bay, network di rete, ma va tenuto presente che devi individuare delle parole tali che chi lo cerchi navigando nel tuo sito, abbia reali possibilità di incontrarlo. Analisi e redazione di un business plan. Il budget e il controllo di gestione. La struttura del bilancio delle imprese turistiche Sviluppare semplici analisi: margini e indici Il piano di marketing e gli strumenti del marketing-mix. La contabilità per centri di costo: conoscerla e saperla applicare
8 Le reti di rapporti con i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio: realizzare un modello di turismo integrato e sostenibile. a) Percorsi turistici integrati La logica culturale promozionale: passare da un approccio al fenomeno del turismo di tipo settoriale, distrettuale, delegato a operatori specializzati ad un approccio diffuso, che coinvolge soggetti pubblici e privati, che si estende fino a diventare coscienza di una collettività della propria identità e delle proprie risorse umane e territoriali, nella consapevolezza che fare turismo debba significare offrire una qualità di vita diversa, tipica, artigianale, plurisemantica. Procedere ad una mappatura degli assets turistici del territorio, individuando le risorse turistiche secondo alcune tipologie di tipo storico antropologico, di tipo artistico culturale, di tipo enogastronomico di tipo produttivo/artigianale e ad una mappatura contestuale dei servizi. Elaborare ipotesi di integrazione, collegando le reti dei servizi all esplorazione del territorio.
9 Elaborare proposte di integrazione, coinvolgendo stakeholders pubblici e privati, in moda da valutare la corrispondenza tra investimenti e profitti. b) Percorsi turistici sostenibili La logica culturale promozionale: assumere come paradigma, la definizione della Organizzazione Mondiale del Turismo: Turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell area in questione. I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico. La sfida del turismo sostenibile: trasformare il turista da <occupante> in <risorsa> per la valorizzazione e la conservazione dell identità del territorio. In questo senso il turismo sostenibile implica la pratica di un turismo responsabile. - Un esperienza turistica praticata nel rispetto degli usi, dei costumi, dei diritti e delle credenze delle popolazioni; in sintesi nel rispetto dell ambiente e della cultura delle aree visitate. - Un esperienza turistica vissuta riconoscendo la centralità della comunità locale ospitante.
10 - Un esperienza turistica programmata in modo da produrre il più basso impatto ambientale, dal trasporto al consumo. Il piano di marketing e gli strumenti del marketing-mix. La promozione del Made in Italy: saper applicare strategie di marketing territoriale. La strategia di marketing: un intervento complesso che spazia dalla focalizzazione dell obiettivo di mercato dell impresa alla individuazione dei destinatari da coinvolgere (target group), alla decisione del posizionamento del prodotto in modo da differenziarlo rispetto a quelli concorrenti, alla elaborazione della più efficace tecnica di comunicazione per influenzare i potenziali acquirenti e consumatori: ecco il marketing mix. Prodotti pubblicitari di tipo grafico, multimediale, attraverso app etc - gigantografie murali, vetrofanie, t-shirt, abbigliamento sportivo - ideazione e realizzazione di prodotti pubblicitari multimediali.
11 Le opportunità della globalizzazione: strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione La gestione del sistema qualità e l innovazione dell impresa turistica Il XX secolo è stato il secolo della produttività, il prossimo sarà il secolo della Qualità (Joseph m. Juran, ), Trilogia della Qualità 1986) I Principi della Qualità totale : A. LA PIANIFICAZIONE: è l attività relativa allo sviluppo dei processi e all elaborazione di prodotti/servizi idonei a soddisfare le esigenze dei clienti. In questa fase si procede a: a. tracciare il profilo del cliente; b. definire i suoi bisogni ; c. stabilire le priorità; d. sviluppare il prodotto o servizio che soddisfi le richieste del cliente; e. ottimizzare il prodotto o servizio. B. IL CONTROLLO: è la fase in cui si valutano le performance raggiunte, che dovranno essere poi confrontate con gli obiettivi posti in sede di pianificazione. C. IL MIGLIORAMENTO: è la fase in cui andranno identificati i progetti di miglioramento, stabiliti i gruppi di lavoro, fornite le risorse e le infrastrutture necessarie, definita la formazione da erogare e create le motivazioni.
IL TURISMO. DINAMICHE di FLUSSI. LA CUSTOMER SATISFACTION tra INTERMEDIAZIONE. L IMPRESA dall ANALISI SWOT al CONTROLLO di GESTIONE
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