INDICATORE. Lista Monti n.d. n.d. n.d. 5 3, , ,5685 SINTETICO. 1. Liberalizzazioni
|
|
- Arrigo Casadei
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1. Liberalizzazioni Lista Monti 1) E necessario impegnarsi per proseguire e intensificare la politica di apertura dei mercati dei beni e dei servizi sulla base di un processo di consultazione pubblica nelle industrie a rete e nei servizi pubblici locali nelle libere professioni, rimuovendo i vincoli alla concorrenza sulla base delle indicazioni della Commissione Europea (2006) (2001) 2) Rendere la legge annuale sulla concorrenza lo strumento regolare per una azione di rimozione periodica dei vincoli e blocchi al funzionamento dell economia e di tutela ai consumatori. (2006) (2008) Grado di completezza /dettaglio Numero proposte Grado di dettagl io Grado di innovatività Numero richiami Numero propost e richiam ate Grado riduzione del gap con i paesi benchmar k Impatto atteso sul bilancio pubblico Grado di realizzabi lità Numero misure in disavanzo n. misure in avanzo Impatto stimato misure in disavanzo Copertura finanziaria stimata (su totale) INDICATORE SINTETICO n.d. n.d. n.d. 5 3,5 2. Politiche industriali, ricerca e innovazione 1) Riduzione del carico fiscale verso lavoro ed imprese (ANCHE IN FISCO E LAVORO E GIOVANI) (2008) 2) Aumentare investimenti in ricerca e innovazione attraverso il credito strutturale di imposta (2006) (2008) 3) Misure di facilitazione per nuove forme di finanziamento per l accesso al credito per promuovere la crescita dimensionale delle imprese 4) Fondo per le ristrutturazioni industriali che catalizzi la partecipazione di capitali privati 5) In seguito al monitoraggio degli effetti delle politiche per le start up realizzate dal precedente governo, si può pensare all integrazione per il sostegno alle piccole imprese innovative, anche attraverso l incentivazione di un mercato , ,5685 1
2 per i capitali di rischio per le imprese fondate dai giovani (ANCHE IN LAVORO E GIOVANI) 6) Ridurre i costi del credito per l export e rendere più agili ed efficienti le strutture di promozione del commercio estero rafforzando il lavoro della nuova ICE, eliminare oneri amministrativi e adempimenti farraginosi. 7) Approccio benevolo verso investimenti diretti esteri quando basati su piani industriali seri con prospettive di valorizzazione industriale e occupazionale 8) Realizzare un piano di investimenti mirato all aumento del capitale umano, affinando il censimento e la valutazione sistematica dei prodotti di ricerca 9) Incentivare anche con sgravi fiscali gli investimenti in ricerca e innovazione del settore privato, rafforzando il dialogo con le università (ANCHE IN FISCO) 3. Lavoro e giovani 1) Riduzione del carico fiscale verso lavoro ed imprese (ANCHE IN POLITICHE INDUSTRIALI E FISCO) 2) Decentramento contrattazione Salariale, spostandone il baricentro nei luoghi di lavoro 3) In seguito al monitoraggio degli effetti delle politiche per le start up realizzate dal precedente governo, si può pensare all integrazione per il sostegno alle piccole imprese innovative, anche attraverso l incentivazione di un mercato per i capitali di rischio per le imprese fondate dai giovani (ANCHE IN POLITICHE INDUSTRIALI) 4) Semplificazione normativa e amministrativa in materia di lavoro, che non crei disincentivi agli investitori, senza perdere garanzie e sicurezza per i , ,0358 2
3 lavoratori, superando il dualismo dei lavoratori dipendenti protetti e quelli non protetti, e fluidificando il passaggio da aziende in crisi a quelle in fase di espansione 5) Piano Occupazionale giovanile, con incentivi a sostegno della formazione e dell inserimento nel mercato del lavoro e con forme di detassazione per chi assume lavoratori tra i 18 ed i 30 anni (ANCHE IN FISCO) (2001) (2006) (2008) (2008) 6) Promozione dell invecchiamento attivo, incentivi per l assunzione dei disoccupati sopra i 55 anni di età e senza i requisiti per la pensione o un sostegno al reddito collegato con la loro disponibilità al lavoro (ANCHE IN FISCO E WELFARE E SANITA ) 7) Detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile (ANCHE IN FISCO) 2001) 8) Agevolazioni fiscali per la mobilità geografica nello studio e nel lavoro (ANCHE IN FISCO E ISTRUZIONE) 9) Nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato con un grado di stabilità inizialmente basso e che cresce con l anzianità di servizio (Risposte alle 20 domande del Corriere della Sera del 7 Febbraio Monti). 4. Istruzione 1) Cambiare il modello organizzativo scolastico puntando su autonomia e responsabilità, con meccanismi di incentivazione per i dirigenti scolastici sulla base del rendimento della struttura assegnata e per gli insegnanti (2001) 2) Completare il sistema di valutazione fondato sull INVALSI e INDIRE 3) Introdurre misure mirate a ,3 3
4 ridurre il tasso troppo alto di abbandono scolastico e assicurare un servizio di orientamento scolastico e professionale per ogni adolescente (2006) 4) Agevolazioni fiscali per la mobilità geografica nello studio e nel lavoro (ANCHE IN LAVORO E GIOVANI E FISCO) (2006) 5. Agenda digitale 1) Il lavoro già svolto dal governo monti, deve essere rafforzato, lungo i 4 assi delle connessioni infrastrutturali a banda larga e ultra larga, smart communities, open data, cloud computing ed e government (2001) (2006) (2008) 2) Nei primi cento giorni il prossimo Governo deve adottare i decreti attuativi dell Agenda Digitale perché possiamo rapidamente cogliere i frutti di questa importante innovazione 3) Telecom Italia non può certamente essere forzata nello scorporo della rete di accesso, ma è prioritario definire un percorso condiviso che consideri adeguatamente i vincoli attuali e i benefici a medio e lungo periodo per il Paese, coinvolgendo CDP e gli investitori internazionali interessati. 4) intendiamo investire nella creazione di un corpo di alfabetizzatori digitali volontari regolato da norme simili a quelle per il servizio civile per aumentare la conoscenza delle nuove tecnologie, con una particolare attenzione agli anziani. 5) Il servizio pubblico Rai non può esimersi dalla responsabilità di combattere l analfabetismo digitale. Il Contratto di Servizio è lo strumento in cui incardinare questa missione. 6) Bisogna adoperarsi per arrestare il fenomeno degli emigranti digitali, , ,7641 4
5 attraverso misure per le startup innovative 7) identificazione ed attuazione di ulteriori strumenti volti alla internazionalizzazione delle iniziative italiane (anche in rapporto con gli investitori internazionali) e alla promozione di un mercato delle startup, anche stimolando opportunità di exit capaci di costituire un anello di congiunzione con università e centri di ricerca nel trasferimento tecnologico e di innovazione verso tutti i settori importanti dell economia italiana: manifatturiero, edilizia intelligente e sostenibile, turismo, commercio (con particolare attenzione alla cultura ed allo stile di vita italiano). (Monti al Corriere delle Comunicazioni 05/02/2013) 6. Fisco (Finanza pubblica) 1) Attuare il principio costituzionale del pareggio di bilancio 2) Ridurre lo stock di debito pubblico in misura di 1/20 all anno a partire dal 2015 fino al raggiungimento dell obiettivo del 60%, anche attraverso le operazioni di dismissione/valorizzazione del patrimonio pubblico 3) Riduzione del carico fiscale gravante su lavoro e imprese (ANCHE IN POLITICHE INDUSTRIALI E LAVORO E GIOVANI) (2001) (2006) 4) Introduzione di meccanismi efficienti di misurazione della ricchezza tali da non causare fughe di capitali 5) Nuovo patto tra fisco e contribuenti perché sia più semplice, equo e orientato alla crescita 6) Spending review, che vuol dire miglioramento della spesa, tagliando spese , ,3375 5
6 inefficaci, salvaguardando gli investimenti produttivi per le infrastrutture, la ricerca e l istruzione. L obiettivo deve essere fare della spending review uno strumento ordinario per la gestione efficiente delle amministrazioni pubbliche 7) Incentivare anche con sgravi fiscali gli investimenti in ricerca e innovazione del settore privato, rafforzando il dialogo con le università (ANCHE IN POLITICHE INDUSTRIALI) 8) Piano Occupazionale giovanile, con incentivi a sostegno della formazione e dell inserimento nel mercato del lavoro e con forme di detassazione per chi assume lavoratori tra i 18 ed i 30 anni (ANCHE IN POLITICHE INDUSTRIALI E LAVORO E GIOVANI) 9)Promozione dell invecchiamento attivo, incentivi per l assunzione dei disoccupati sopra i 55 anni di età e senza i requisiti per la pensione o un sostegno al reddito collegato con la loro disponibilità al lavoro (ANCHE IN LAVORO E GIOVANI E WELFARE E SANITA ) 10) Detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile (ANCHE IN LAVORO E GIOVANI) 11) Riforma dell ISEE per rendere obiettivo e trasparente l accesso alle prestazioni agevolate, con attenzione delle famiglie numerose e per quelle con figli piccoli (ANCHE IN WELFARE E SANITA ) 12) Agevolazioni fiscali per la mobilità geografica nello studio e nel lavoro (ANCHE IN LAVORO E GIOVANI E ISTRUZIONE) 13) Creazione di asili nido e incentivi fiscali e contributivi a sostegno della natalità e per le famiglie numerose 14) L'Irap va "ridotta e deve essere favorevole al lavoro, con l'eliminazione a 6
7 partire dal 2014 del monte salari dalla base imponibile. Alla fine della prossima legislatura puntiamo su 11,5 miliardi di euro di imposta in meno in 5 anni sulle imprese". (2001) (2006) (2008) 15) Imu ridotta dal 2013, e cioé accrescere la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro e il raddoppio delle detrazione da 100 a 200 per ciascun figlio e anziano a carico fino a un massimo di 800 euro 16) Meno Irpef dal 2014, vogliamo ridurrre il peso dell imposta a partire dai redditi medio bassi attraverso l aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la riduzione delle aliquote a partire da quelle più basse, complessivamente nella legislatura ridurremo il gettito Irpef di 15,5 miliardi (2001) (2006) (2008) Monti a Omnibus 27 Gennaio 7. Welfare e sanità 1) Promozione dell invecchiamento attivo, incentivi per l assunzione dei disoccupati sopra i 55 anni di età e senza i requisiti per la pensione o un sostegno al reddito collegato con la loro disponibilità al lavoro (ANCHE IN LAVORO E GIOVANI E FISCO) (2006) 2) Politiche di conciliazione lavorofamiglia estese alle imprese ed istituzioni ed estensione del congedo di paternità(2006) 3) Riorganizzazione del sistema sanitario secondo i principi di appropriatezza delle cure, costo/efficacia riduzione degli sprechi e trasparenza. 4) Potenziare l assistenza domiciliare dei parzialmente autosufficienti e dei non autosufficienti (2001) (2006) (2008) 5) Riforma dell ISEE per rendere obiettivo e trasparente l accesso alle , ,866 7
8 8. Energia ed ambiente Media indicatori prestazioni agevolate, con attenzione delle famiglie numerose e per quelle con figli piccoli (ANCHE IN FISCO) ) (2001) 6)Creazione di asili nido e incentivi fiscali e contributivi a sostegno della natalità e per le famiglie numerose (ANCHE IN FISCO (2006) (2006) 1) Riduzione costo energia(2006) 2) L introduzione dell autorizzazione unica ambientale, è il primo passo per rendere le regole semplici e quindi essere intransigenti con chi le viola 3) Sul modello europeo, si deve arrivare all abbattimento dello smaltimento a vantaggio del riciclo, attraverso ad esempio la certificazione dei prodotti realizzati con materiali riciclati o biodegradabili (2001) (2006) (2008) 4) Dare attuazione alle linee guida della strategia energetica nazionale(2001) (2006) (2008) 2006) (2008) 5) Snellimento e semplificazione della governance dei mercati energetici riprendendo la proposta della modifica del titolo V della Costituzione accompagnata dall introduzione dell istituto del dibattito pubblico. 6) Limitare il consumo di superficie agricola, come già previsto dal disegno di legge per la valorizzazione delle aree agricole, e adottare un piano di gestione integrata delle acque, per la tutela del territorio (2001) (2006)(2008) (2008) , ,4499 2,5 1,837 2,25 2,125 3,871 3,714 4, ,87 (media 3,7399) 8
5. Bilancio, privatizzazioni e concorrenza
5. Bilancio, privatizzazioni e concorrenza 1 POLITICA ECONOMICA E DI BILANCIO 1. La politica economica nazionale come oggetto di interesse comune europeo L Italia fa proprio il principio secondo cui la
DettagliProgramma Partecipato Economia Movimento 5 Stelle Città di Guidonia Montecelio
Programma Partecipato Economia Il movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio nell ambito di una governance del territorio responsabile, ha tra le sue priorità quella di indirizzare l amministrazione verso
DettagliRELAZIONI INDUSTRIALI
RELAZIONI INDUSTRIALI A cura di Marina Mariani, Filippo Pignatti Morano, Francesco Morello, Paolo Tomassetti, Licya Vari LEGENDA Votazioni: minimo *; massimo ***** Fattibilità: misura la concretezza della
DettagliInnovazione e ricerca per le imprese italiane
Innovazione e ricerca per le imprese italiane Europa 2020 giugno 2013 Andrea Bairati 2013-1,9% 2012-2,4% Dall inizio della crisi > 9% > 3 mln disoccupati > 18% del PIL il peso dell industria Tiene e si
DettagliUNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse
UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse OBIETTIVI 1. Sostegno alla crescita 2. Riduzione della pressione fiscale 3. Ripresa dei
DettagliDEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano
DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano 10 Aprile 2013 Un DEF di transizione Il Governo dimissionario resta in carica per gli affari correnti e per l adozione
DettagliLuigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria
Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria Accordo QFP del Consiglio europeo 1)La dotazione per la sottorubrica 1b) politica di coesione è di 325,149 miliardi di euro 2) La dotazione per l Italia è 29.586
DettagliPER I GIOVANI. CON I GIOVANI. PER TUTTI.
PER I GIOVANI. CON I GIOVANI. PER TUTTI. 1 PER I GIOVANI. CON I GIOVANI. PER TUTTI. Non introduciamo un capitolo di politiche giovanili. Per noi i giovani non sono un tema del programma. In questo documento,
DettagliPARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012
PARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012 TAVOLA SINOTTICA PER ASSI, CATEGORIE DI SPESA, ATTIVITA, AZIONI PROGRAMMATE, CARATTERISTICHE INIZIATIVE,TARGET DI UTENZA E RELATIVI COSTI ASSE I - ADATTABILITÀ Categoria
DettagliMISURE URGENTI SUL FRONTE SOCIALE E DEL LAVORO
8 punti per un Governo di cambiamento MISURE URGENTI SUL FRONTE SOCIALE E DEL LAVORO Creare più lavoro Per promuovere il lavoro e contrastare la precarietà, la condizione necessaria è la ripresa dell economia
DettagliPDL LEGA INDICATORE n.d. n.d. n.d. 4 3,25 5 1, , ,6325 SINTETICO. 1. Liberalizzazioni
Grado di PDL LEGA completezza /dettaglio 1) Passaggio dalle autorizzazioni ex ante ai controlli ex post 2) Rilancio dell iniziativa di liberalizzazione e privatizzazione delle reti infrastrutturali e dei
DettagliLA NOSTRA MANOVRA FINANZIARIA IN 28 MILIARDI: UN PIANO PER IL LAVORO
LA NOSTRA MANOVRA FINANZIARIA IN 28 MILIARDI: UN PIANO PER IL LAVORO AVERE IL TEMPO DI FARE COLAZIONE CON IL PROPRIO FIGLIO PRIMA DI CORRERE IN STAZIONE Investiamo 4 miliardi di euro in mobilità sostenibile
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliAGENDA CRESCITA. Riformare il sistema fiscale
AGENDA CRESCITA Riformare il sistema fiscale Per rilanciare i consumi e l economia la nostra proposta è ridurre la pressione fiscale sul reddito da lavoro, attraverso una progressiva riduzione del carico
DettagliIL FUTURO IN PROGRAMMA 20 PUNTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ITALIANI
IL FUTURO IN PROGRAMMA 20 PUNTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ITALIANI VIA SUBITO 400 LEGGI INUTILI Stop alla giungla delle leggi, meno burocrazia per imprese e cittadini SMART NATION: NUOVO LAVORO E
DettagliTRENTINO E ITALIA: LE PREVISIONI DEL PIL ALCUNI INDICATORI EUROPA Trentino Italia Europa Germania Austria Svezia 71,4 60,5 70,0 78,0 74,3 80,5
1 TRENTINO E ITALIA: LE PREVISIONI DEL PIL Per il Trentino il 2015 è stimato attraverso la stima anticipata, a cura di Ispat; per il periodo 2016-2018 le previsioni di Pil sono state elaborate con il MEMT
DettagliLA VITALITÀ DEI CORPI INTERMEDI NELLA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO
LA VITALITÀ DEI CORPI INTERMEDI NELLA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO ROMA 12 LUGLIO 2019 GIUSEPPE ROMA PRESIDENTE RUR RETE URBANA DELLE RAPPRESENTANZE WWW.RUR.IT LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA E UNA REALTÀ
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliPROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU
PROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU VILLA MONASTERO,VARENNA 20-21-22 SETTEMBRE 2018 1 L equilibrio intergenerazionale è in pericolo (o si è già rotto?) Minacciato da
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE REPUBBLICA ITALIANA
COMITATO DI SORVEGLIANZA POR Calabria FESR 2007-2013 AGENDA DEI LAVORI Sibari, 23 giugno 2009 Asse Prioritario VII Sistemi Produttivi: Piano Regionale per le Infrastrutture Produttive, PISR Piano Regionale
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -
DettagliIL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze
Documento Strategico Unitario 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze Paola Casagrande Regione Piemonte Contesto: posizione rispetto ai target di EU2020 e PNR Indicatore
DettagliStart-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017
Start-up, PMI innovative, Industria 4.0 Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017 Luca Scarani Dottore Commercialista CBA Studio Legale e Tributario Bergamo, 19 October
DettagliLa contrattazione sociale territoriale per: lo sviluppo, l equità sociale, i servizi ai cittadini
La contrattazione sociale territoriale per: lo sviluppo, l equità sociale, i servizi ai cittadini VARESE 20 novembre2015 SPI FNP UILP PREMESSA La crisi economica e dell occupazione 410.000 occupati (manifatturiero
DettagliELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO
ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO NUOVE IMPRESE E INVESTIMENTI PRODUTTIVI TITOLO IMPRESE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONE PREVISTA TERMINI DI Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto Nuove imprese con
DettagliTitolo Relazione Informativa sullo stato di avanzamento del PO FESR e FSE Spesa sostenuta e previsioni per il 2018 e 2019
Titolo Relazione Informativa sullo stato di avanzamento del PO FESR e FSE 14-20- Spesa sostenuta e previsioni per il 2018 e 2019 A VALERE DEL POR FESR 14-20 RISULTANO PRESENTATE DALL ADC N. 2 DOMANDE DI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliFonte: Allegato 3 del D.L. 98/2011 (dati in mln di Euro)
Le Linee di Azione del Ministero dello Sviluppo Economico Pl Palazzo Santa Chiara Roma, 18 dicembre 2012 1 Agenda La razionalizzazione della spesa sanitaria Riforma Art.5 Legge 222/07 Alcuni esempi di
DettagliSiena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl
SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl L Unione Europea COSA E EUROPA 2020: è la strategia dell Unione Europea per la programmazione fino al 2020. Si caratterizza per la continuità con la precedente
DettagliStrumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese
Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Area per il manifatturiero Con le imprese per il lavoro e la competitività Misure e agevolazioni a sostegno delle imprese Strumenti regionali
DettagliInvestimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico
Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La
DettagliDOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017
DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 Documento di economia e finanza 2017, a norma dell articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni
DettagliFINANZIARIA Famiglia.
FINANZIARIA 2007 Famiglia www.governo.it 1 La famiglia al centro della società Fondo delle politiche per la famiglia Piano per gli asilo nido Fondo per le non autosufficienze Diritti per le lavoratrici
DettagliPiano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 2014 2018 Aggiornamento 2017 Indice Presentazione... 3 Le nuove azioni strategiche. Anno 2017... 4 Priorità strategica 1: Gestione della crisi
DettagliCommercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni
Commercio e sviluppo Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Vantaggi del passaggio al libero scambio Nella teoria standard del commercio l apertura al libero scambio è welfare improving
DettagliAlbero della performance Catalogo dei progetti
Albero della performance Catalogo dei progetti 5 Linee programmatiche di mandato 24 Programmi 92 Progetti 1 Linee programmatiche di mandato Una visione strategica per Bologna metropolitana Bologna città
DettagliCATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D
UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale
Dettagli#APPELLOGIOVANE.
#APPELLOGIOVANE http://www.change.org/petitions/appello-giovane-unasfida-per-i-giovani La disoccupazione e l emigrazione all estero dei giovani italiani stanno aumentando ad un ritmo allarmante. A gennaio
DettagliFINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 2 GENNAIO 2018
FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 2 GENNAIO 2018 ATTENZIONE! Le agevolazioni (tranne alcune eccezioni) sono da richiedere ad investimento ancora da iniziare INVESTIMENTI
DettagliI finanziamenti dell'unione Europea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliStato di attuazione del Programma
Stato di attuazione del Programma Morena Diazzi, Autorità di gestione Por Fesr 2014-2020, Regione Emilia-Romagna Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 Le misure avviate Asse Azione Delibera di approvazione
DettagliLe politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale
Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione
DettagliAlbano Laziale, 6 maggio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Albano Laziale, 6 maggio 2015 L Agenda Digitale
DettagliRoma, 2 aprile Riccardo Barbieri Hermitte Capo Economista Dirigente Generale, Direzione I Analisi Economico-Finanziaria
Relazione sugli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile 2019 Audizione dinanzi agli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati
DettagliDEF Il programma di stabilità e il programma nazionale di riforma. Governo Italiano. 18 Aprile 2012
DEF 2012 Il programma di stabilità e il programma nazionale di riforma Governo Italiano 18 Aprile 2012 Indice Finanze pubbliche in equilibrio verso una crescita più solida Il Programma di Stabilità - Obiettivi
DettagliRAGGIUNGERE LA PARITÀ RETRIBUTIVA TRA DONNE E UOMINI IN LOMBARDIA
RAGGIUNGERE LA PARITÀ RETRIBUTIVA TRA DONNE E UOMINI IN LOMBARDIA Analisi e proposte: un progetto di legge del Gruppo regionale PD Milano, 3 maggio 2019 COS È IL DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE L UNIONE
DettagliPROGRAMMA ELETTORALE 4 MARZO 2018
PROGRAMMA ELETTORALE 4 MARZO 2018 Cinque anni fa l Italia viveva una delle crisi economiche più difficili della stagione repubblicana, ma il Paese si sta rialzando. Grazie a tutti voi e grazie alle scelte
DettagliGLI INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO DELLA SARDEGNA. Alberto Scanu Cagliari 28 settembre 2018
GLI INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO DELLA SARDEGNA Alberto Scanu Cagliari 28 settembre 2018 Dal luglio 2015 il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ha mobilitato 335 miliardi di euro di investimenti
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PREVISIONI DI COMPETENZA
DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2017 Totale di cui entrate non ricorrenti 2018 Totale di cui entrate non ricorrenti 2019 Totale
DettagliSEZIONE II: SISTEMI TERRITORIALI COMPETITIVI
LOMBARDIA EXECUTIVE NETWORK Laboratorio della classe dirigente: un agenda per la Lombardia del 2020 Questionario fase II SEZIONE II: SISTEMI TERRITORIALI COMPETITIVI All interno dei temi chiave, già identificati
DettagliCONFINDUSTRIA: LA VISIONE E LA PROPOSTA
CONFINDUSTRIA: LA VISIONE E LA PROPOSTA Incontro con i Parlamentari Piemontesi 14 maggio 2018 OBIETTIVI Mostrare un percorso possibile di crescita e occupazione Creare una piattaforma comune per il sistema
DettagliPiano delle Performance Guida alla lettura del Piano
Piano delle Performance 2016-2018 23 gennaio 2017 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente
DettagliProgramma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20. Le politiche di sostegno all innovazione
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Le politiche di sostegno all innovazione Dr. Carlo Sappino Direzione
DettagliIl progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Rieti, 29 settembre 2015 L Agenda Digitale della
Dettagli10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza
10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza Professionisti oltre la crisi: istituzioni, imprese e consulenza a confronto Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive Regione
DettagliRiforma III dell imposizione delle imprese Strategia e misure concrete per il Cantone Ticino
Riforma III dell imposizione delle imprese Strategia e misure concrete per il Cantone Ticino Bellinzona, 21 dicembre 2016 Repubblica e Cantone Ticino Introduzione Paolo Beltraminelli Presidente del Le
DettagliPOR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento
POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui Piani di azione per settori di intervento Dati aggiornati al 30 Novembre 2016 Informativa sui Piani di
DettagliIl Bilancio in breve
Il Bilancio 2006...in breve Anche quest anno si rinnova l appuntamento con il Bilancio in breve: una pubblicazione sintetica e di facile lettura, che rende meno ostica la materia del bilancio di previsione
DettagliFSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA
FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,
DettagliWelfare Aziendale: quali vantaggi? Studio Consulenza del Lavoro Caratti 1
Welfare Aziendale: quali vantaggi? Studio Consulenza del Lavoro Caratti 1 Sistemi di incentivazione POLITICHE RETRIBUTIVE OPPORTUNITA SISTEMI DI INCENTIVAZIONE VINCOLI DEFINIZIONE OBIETTIVI AZIENDALI VALUTAZIONE:
DettagliIL BILANCIO DI REGIONE LOMBARDIA
IL BILANCIO DI REGIONE LOMBARDIA 2017-2019 PRINCIPALI LINEE DI INDIRIZZO NONOSTANTE I TAGLI DEL GOVERNO STIMATI IN 290 MILIONI PER REGIONE LOMBARDIA: Non aumentiamo la pressione fiscale Garantiamo la spesa
DettagliFisco: l Irpef in transizione. Convegno "La finanza pubblica verso la legge di bilancio per il 2019" Modena, 12 ottobre 2018 Massimo Baldini Unimore
Fisco: l Irpef in transizione Convegno "La finanza pubblica verso la legge di bilancio per il 2019" Modena, 12 ottobre 2018 Massimo Baldini Unimore 1) La flat tax nella legge di bilancio per il 2019 2019:
DettagliAgenzia investimenti FVG per le imprese - Rodolfo Martina-
Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Competitività e occupazione: leve di sviluppo in FVG Strumenti regionali a sostegno delle imprese Agenzia investimenti FVG per le imprese
DettagliPiano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici
Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Bilancio di previsione esercizi Allegato n. 1a Pagina 1 1 1.1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 3 3.1 TIPOLOGIA INDICATORE Rigidita' strutturale di bilancio Incidenza
DettagliBILANCIO 2017 (in forma sintetica e semplificata)
BILANCIO 2017 (in forma sintetica e semplificata) QUADRO RIASSUNTIVO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2017 (redatto ai sensi del D.Lgs. 118/2011) DESCRIZIONE ENTRATE Previsioni di cassa (ai sensi D.Lgs. 118/2011)
DettagliPO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni
Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_23 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse I Asse II - Infrastruttura a banda
DettagliCassino, 14 luglio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della
DettagliFORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Gli obiettivi della Commissione UE per la ricerca, lo sviluppo tecnologico
DettagliASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE
Dettaglidel Fondo Sociale Europeo
Fondo Sociale Europeo PO FSE BASILICATA 2014 2020 Il Quadro Attuativo Il FSE investe nel capitale umano e pone al centro del suo intervento le persone Chiara Diana Ufficio Autorità di Gestione FSE Matera,
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 444
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 444 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COSTA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 8 MAGGIO 2008 Agevolazioni finalizzate alla ristrutturazione di unità abitative
DettagliPiano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di
1. Estendere e rafforzare il mercato interno BOZZA PRELIMINARE MARZO 2005 (da rivedersi continuamente durante il 2005) Piano d azione di Lisbona e Politica di Coesione: un legame biunivoco tra le due strategie
DettagliÈ uno dei capitoli di maggior rilevanza della Legge di Stabilità 2016 (vale 3,7 miliardi) e riguarda sia le abitazioni sia gli immobili d impresa:
IMU-TASI È uno dei capitoli di maggior rilevanza della Legge di Stabilità 2016 (vale 3,7 miliardi) e riguarda sia le abitazioni sia gli immobili d impresa: viene eliminata la TASI sulla prima casa, con
DettagliSportello MISE Veneto
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LE ATTIVITA TERRITORIALI Divisione VII - Ispettorato Territoriale Veneto Sportello MISE Veneto Il Piano Nazionale INDUSTRIA 4.0 Il ciclo di vita
DettagliAllegato 1. Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Allegato 1 Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 2014 2018 Aggiornamento 2016 Indice Presentazione... 3 Le nuove azioni strategiche. Anno 2016... 4 Priorità strategica 1: Gestione
DettagliIl Piano Nazionale Industria 4.0 Gli strumenti per le imprese
Il Piano Nazionale Industria 4.0 Gli strumenti per le imprese Andrea Bianchi Direttore Area Politiche Industriali Genova, 3 aprile 2017 Industria 4.0: la quarta rivoluzione industriale 2 Industria 4.0:
DettagliFINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017
FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017 ATTENZIONE! Le agevolazioni (tranne alcune eccezioni) sono da richiedere ad investimento ancora da iniziare INVESTIMENTI
DettagliRestituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE
SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13 Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE 2014-2020 Potenza 9 ottobre 2013 Documento
DettagliAUDIZIONE CONFINDUSTRIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ
437 AUDIZIONE CONFINDUSTRIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ 2014-2016 30 ottobre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia EXECUTIVE
DettagliIl quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa
Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile
DettagliCOMMENTO AL PROGRAMMA DI FINANZA PUBBLICA DI LIBERI E UGUALI
COMMENTO AL PROGRAMMA DI FINANZA PUBBLICA DI LIBERI E UGUALI Il programma di Liberi e Uguali (LeU) comporta misure espansive (investimenti pubblici, sostegni alle famiglie) pari ad almeno 101 miliardi
DettagliASSE 1 - Promozione della Ricerca e dell'innovazione (FESR)
ASSE 1 - Promozione della Ricerca e dell'innovazione (FESR) 344 imprese sostenute per progetti di innovazione e ricerca & sviluppo 152 progetti per l acquisto di prodotti e servizi innovativi 16 progetti
DettagliIL RAPPORTO REHN SULL ITALIA
7 IL RAPPORTO REHN SULL ITALIA La strada segnata dal Governo Berlusconi rappresenta una buona base su cui proseguire per fare le riforme di cui il Paese ha bisogno per uscire da una crisi sistemica, che
DettagliIL PROGRAMMA OPERATIVO FESR. Sara Beatrici Servizio Europa Provincia Autonoma di Trento
IL PROGRAMMA OPERATIVO FESR Sara Beatrici Servizio Europa Provincia Autonoma di Trento Programma Operativo (FESR) Programmazione 2014/2020 Provincia autonoma di Trento Programma Operativo FESR 2014/2020
Dettagli3 CHIAVI PER IL FUTURO
2 AGENDA DIGITALE Il digitale non è un settore di intervento a se stante, ma rappresenta l ingrediente base dell innovazione di ogni settore in cui si sviluppano le politiche regionali L Agenda Digitale
DettagliBILANCIO 2016 (in forma sintetica e semplificata)
BILANCIO 2016 (in forma sintetica e semplificata) QUADRO COMPARATIVO DI SINTESI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2016 (redatto ai sensi del D.Lgs. 267/2000 a fini conoscitivi) DENOMINAZIONE ENTRATE competenza
DettagliIrpef e Anf: una proposta a fini di equità ed efficienza
Un fisco equo per sostenere i redditi da lavoro e da pensione CGIL 15 ottobre 2009 Irpef e Anf: una proposta a fini di equità ed efficienza Claudio De Vincenti Università di Roma La Sapienza Distribuzione
DettagliRafforzamento della Programmazione strategica
Rafforzamento della Programmazione strategica Crescita intelligente ( 90 mln) sviluppo di un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione Progetto Basilicata Innovazione( 10 mln) Campus della Ricerca
DettagliVARIAZIONE IN AUMENTO E DIMINUZIONE DELL'ENTRATA TRA TIPOLOGIE E TITOLI CASSA VARIAZIONE 2018 VARIAZIONE 2019 VARIAZIONE 2020
parte a VARIAZIONE IN AUMENTO E DIMINUZIONE DELL'ENTRATA TRA TIPOLOGIE E TITOLI titolo TIPOLOGIA descrizione Utilizzo quote accantonate al risultato di amministrazione 193.116.400,00 fondo di cassa al
DettagliObiettivo: Strumenti:
! L. Gandullia 1 Obiettivo: Maggiore equità fiscale e aumento reddito disponibile tramite - aumento dell efficacia redistributiva del sistema tributario - riequilibrio del prelievo dal lavoro al capitale
Dettagli29 giugno 2016, n. 73 LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
29 giugno 2016, n. 73 Nomina componente Giunta regionale e disposizioni in merito all attribuzione delle competenze ai componenti della Giunta regionale. LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Visti gli
DettagliLe politiche di sviluppo regionale nella Programmazione POR FESR
Le politiche di sviluppo regionale nella Programmazione 2007 POR FESR Stato dell arte Il 26 ottobre 2007 si è concluso il negoziato sul PO FESR Sardegna. Il PO FESR è stato adottato dalla Commissione europea
DettagliPiano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici
Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Bilancio di previsione esercizi Allegato n. 1a Pagina 1 1 1.1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 3 3.1 TIPOLOGIA INDICATORE Rigidita' strutturale di bilancio Incidenza
DettagliCentro Finanza Agevolata
AGEVOLAZIONI PUBBLICHE PER LA CREAZIONE E L AMPLIAMENTO D IMPRESA Manduria 30 Settembre 2016 Centro Finanza Agevolata GRIGLIA DELLE OPPORTUNITA MISURE DISPONIBILI Start Up Operative Agricoltura Microcredito
DettagliRELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016
Regione del Veneto POR FESR 2014-2020 Comitato di Sorveglianza 14 luglio 2017 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016 Allegato I Sintesi pubblica (art. 50, par. 9, del Reg. (UE) n. 1303/2013) 1 Autorità di
DettagliIndustria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato
Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi
DettagliCrescita ed equità. Tavolo. Sistema di tutele, mercato del lavoro. e previdenza
Crescita ed equità Tavolo Sistema di tutele, mercato del lavoro e previdenza SINTESI POSIZIONI DELLE IMPRESE SUI TEMI DELLA CONCERTAZIONE Tutele e mercato del lavoro Non sempre, nel corso delle varie Legislature,
DettagliModena, 23 maggio 2016
BUONA PRATICA: IL PATTO PER IL LAVORO SOTTOSCRITTO DA REGIONE, ISTITUZIONI LOCALI, UNIVERSITÀ, PARTI SOCIALI DATORIALI E SINDACALI E FORUM DEL TERZO SETTORE Modena, 23 maggio 2016 Il documento I firmatari
Dettagli