Riproduzione della trota!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Riproduzione della trota!"

Transcript

1 Titel dieser Seite " La riproduzione della trota Blablabla tralalalalalalal" Riconoscimento dei fregolatoi e loro rilevamento Riproduzione della trota Vortrag: DI Georg Holzer & DI Manuel Hinterhofer; mod. B. Polli e F. Polli" FIBER Workshop Laichzeit

2 Ciclo di vita della trota Riproduzione su letti ghiaiosi (d..5-5 cm) Permanenza delle uova e degli avannotti nel substrato delle aree di frega Permanenza dei giovani pesci nei pressi delle aree di frega Fiume Migrazione riproduttiva Lago Ricerca di habitat più adeguati per pesci adulti per la t. fario Discesa al lago nel caso della trota lacustre FIBER Workshop Laichzeit Permanenza in lago fino all età adulta

3 Insediamento specifico a seconda dello stadio di vita Funzione dell habitat " M. Hinterhofer, A Michel Roggo, CH Michel Roggo, CH M. Hinterhofer, A FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit da Sempeski & Gaudin 5, e Jungwirth et al.

4 Esigenze relative all habitat Meso-/Microhabitat" Mesohabitate rasch überronnene Flachwasserbereiche (Typ A) v >. [m.s - ] d <. [m] rasch durchflossene Bereiche mittlerer Wassertiefe (Typ B) v >. [m.s - ] d = [.;.7) [m] rasch durchflossene Bereiche großer Wassertiefe (Typ C) v >. [m.s - ] d >.7 [m] stagnierende, langsam überronnene Flachwasserbereiche (Typ D) v <. [m.s - ] d = [.;.7) [m] FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit M. Hinterhofer

5 Differenti strategie riproduttive nei pesci FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

6 Categorie (gilde) riproduttive " (Kryzhanovsky 48, Balon 75 & 8)" Litofili: la deposizione delle uova avviene su substrato ghiaioso - sassoso Deposizione sul substrato: es.: cavedano, barbo, savetta" Deposizione interstiziale: Psammofili: la deposizione delle uova avviene su substrati sabbiosi es.: cobiti" Fitofili: la deposizione delle uova avviene su vegetali (macrofite, radici, rami,canneto)" es.: luccio, carassio, carpa, siluro " Pelagofili: la deposizione delle uova avviene in acque libere es.: agoni" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit es.: trota, temolo, salmone" Speleophil: le uova vengono deposte in caverne, anfratti es.: scazzone, ghiozzi" Ostracofili: uova vengono deposte in conchiglie es.: rodeo amaro"

7 Pesci litofili" Deposizione interstiziale" Deposizione sul substrato" Durata dello sviluppo: -8 settimane" Durata dello sviluppo: - settimane" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

8 Esigenze Lebensraumansprüche relative all habitat Habitat Laichhabitat" riproduttivo" Riffle Sabbia, limo Pool ghiaia Pool Fondale roccioso / impermeabile Direction of water unterchange between stream and gravel in a salmonid spawning riffle. Where the stream slope increases at the head of the riffle, water flows downward into the gravel. At the lower end of the riffle, where stream slope decreases, flow tends to be upward from the gravel to stream. Stream inhancement guide, 8 FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

9 Frega autunnale Aalrutte" Frega primaverile tempi d incubazione lunghi" deflussi invernali ridotti; scarso pericolo di piene" la schiusa avviene prima che per i pesci a rip. primaverile" disponibilità dei migliori habitat per le larve poche uova, rel. grandi [trota:. -.5 uova/kg]" grande sacco vitellino (trota)" tempi d incubazione brevi" Molte uova piccole (temolo: 8.-. uova/kg)" piccolo sacco vitellino" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

10 La frega delle trote Riproduzione autunnale" Deposizione interstiziale" Frega in coppia, ma con la frequente presenza di sneakers " FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

11 La frega delle trote - quando? da inizio ottobre a metà febbraio" Più si va a nord e più si sale in quota, più presto avviene la frega " (Klemetsen et al. )" Parametro determinante è la temperatura dell acqua:" tra e C (Elliott 8, Alabaster & Lloyd 8) " A basse temperature il periodo di incubazione si prolunga. Siccome il momento dell emersione deve cadere in primavera, quando le temperature crescenti favoriscono l alimentazione dei giovani pesci, la frega viene conseguentemente anticipata. " FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

12 Ciclo di vita della trota Riproduzione su letti ghiaiosi (d..5-5 cm) Permanenza delle uova e degli avannotti nel substrato delle aree di frega Permanenza dei giovani pesci nei pressi delle aree di frega Fiume Migrazione riproduttiva Lago Ricerca di habitat più adeguati per pesci adulti per la t. fario Discesa al lago nel caso della trota lacustre FIBER Workshop Laichzeit Permanenza in lago fino all età adulta

13 La riproduzione Sul substrato ghiaioso Negli interstizi del substrato ghiaioso Ca. 4 giornigrado (ca. 8 giorni a 5 C) 4-5 giornigrado (=8- giorni a 5 C) FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

14 Influsso delle condizioni di portata Ois 5: N = 7 8 Anzahl 6 4 < Fischlänge [mm] 4-4 >45 Struttura della popolazione 5" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

15 FIBER Workshop Laichzeit n = n = 57 Idrologia Schwarza 7" Idrologia Schwarza " Struttura della popolazione 7" Struttura della popolazione " Deposizione delle uova in dicembre e gennaio Schiusa ed emersione in maggio Deposizione delle uova in dicembre e gennaio Schiusa ed emersione in maggio 5. Influsso delle condizioni di portata FIBER Workshop

16 Struttura della popolazione Ois percentage > > >4 FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

17 Influsso delle portate sulle progenie delle trote" Piene nella tarda estate e in autunno prima della frega hanno un influsso positivo Movimentazione dei sedimenti; pulizia delle aree di frega Piene invernali e primaverili hanno un influsso negativo La movimentazione dei sedimenti distrugge le uova o le larve appena sgusciate; i giovani pesci appena emersi vengono driftati A partire da quale portata avviene la movimentazione del substrato: Studio sull Ois: (Unfer et al. ) >m /s FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

18 Aree riproduttive della trota nei fiumi (livello di mesohabitat): A seguito della loro vasta area di distribuzione, le trote sono presenti in sistemi fluviali molto diversi tra loro" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

19 Morfologia fluviale in bacini imbriferi alpini Origine dei sedimenti" Deposizione dei sedimenti" Legname morto" Quota s.l.d.m. Poco movimentabile Molto movimentabile 4 5 In questi 5 settori è presente la trota" Suddivisione i settori morfologici" (Montgomery-Buffington 7)" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

20 Kaskaden Abschnitt Cascade channel Cascate" Kolk folgt Kolk Abschnitt Step-pool channel Salto-pozza" Morphologisch einheitlicher Abschnitt Plane-bed channel Piana" Kolk-Furt Abschnitt Pool-riffle channel Pozza-rapida" Sandiger Abschnitt Dune-ripple channel Dune sabbiose (Montgomery -Buffington 7) FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

21 Settore a cascate ( Cascade channel ) Pendenza elevata, molti blocchi, materiale grossolano" Aree riproduttive solo dove vi è del materiale adeguato (merce rara) FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

22 Pozza-salto-pozza ( Step-pool channel )" Una serie di diverse pozze consecutive Le aree riproduttive sono situate alla fine della pozza FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

23 Piana (decorso monotono) ( plane-bed )" " Piana,decorso monotono, mancano banchi di ciottoli, dominanza di sedimenti grossolani (sassi)" Habitat riproduttivi scarsi (freghe solo dove il substrato è adeguato)" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

24 Pozza-rapida o raschio ( pool-riffle channel ) " Situazione classica con sequenza di pozze e rapide o raschi" Qui, in corsi d acqua intatti, vi sono sufficienti aree riproduttive" Habitat riproduttivo classico: appena a monte dei raschi e negli stessi" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

25 Tratto a dune sabbiose ( Dune-ripple channel )" " Pendenza ridotta, acque lente, prevalenza di sedimenti sabbiosi" Aree di frega = merce rara" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

26 Riassunto A seguito dell estesa area di distribuzione della trota esistono tipi molto diversi di aree riproduttive" Oltre alle tipologie di fiume mostrate, esistono anche forme intermedie non classificabili chiaramente" Le aree di frega possono spesso trovarsi anche in posti non classici" Es.: sequenza pozza rapida: le aree di frega sono di solito appena a monte delle rapide o nelle stesse " " Possono però essere anche altrove (es.: sulla costa ghiaiosa degradante del canale o a monte e a valle di traverse in caso di presenza di manufatti)" In corsi d acqua antropizzati vengono sfruttate anche strutture speciali " FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

27 Geologia del bacino imbrifero Ha un forte influsso sulla disponibilità di substrati di frega adatti" Granito: I graniti si frantumano attraverso l erosione e i trasporto dando origine prevalentemente sabbie grossolane" Frazioni ghiaiose sono presenti di solito solo in tratti a pendenza più marcata (raschi)" Rocce calcaree: Le rocce calcaree si frantumano attraverso l erosione e il trasporto dando origine a ghiaie rotonde di diversa granulometria perciò i banchi di sedimenti nelle Alpi calcaree presentano molto materiale adatto alla frega" FIBER Workshop FIBER Workshop Laichzeit

28 Come scelgono dove riprodursi le trote? Comportamento delle trote durante la riproduzione? Come sono strutturati i fregolatoi delle trote? Perché le trote costruiscono i fregolatoi? Fasi della riproduzione della trota? Cause del degrado delle zone di riproduzione? FIBER Workshop

29 Scelta delle aree riproduttive della trota (Livello di microhabitat) I tre parametri che descrivono l area riproduttiva: Substrato Velocità della corrente Profondità Parametro principale Questi due parametri possono scostarsi anche considerevolmente dalle preferenze indicate in letteratura FIBER Workshop

30 Scelta dell area di frega della trota nel fiume (livello di microhabitat) Tre parametri: Substrato, velocità della corrente e profondità dell acqua Il limite inferiore della profondità dipende dalla taglia del pesce La granulometria del substrato di frega dipende dalla taglia del pesce Massima granulometria media non supera ca. il % della lunghezza corporea della femmina (Kondolf ) Profondità [cm] Substrato [mm] Velocità della corrente [cm/s] Profondità dell acqua: -5 cm Velocità della corrente: 5-5 cm/s Substrato: 5-85 mm Abiotische Parameter von Bachforellen-Laichplätzen (aus Jungwirth et al., in der Graphik sind Ergebnisse aus folgenden Arbeiten zusammengefasst: Ottaway et al. 8, Nihouarn 8, Shirvell & Dungey 8, Witzel & MacCrimmon 8, Fragnoud 87, Heggberget et al. 88, Beard & Carline, Grost et al. ) FIBER Workshop

31 Comportamento di frega della trota Individuata un area di frega idonea, la femmina si occupa della preparazione del nido mentre il maschio si limita al corteggiamento e alla guardia della compagna. Svolgimento di un atto di deposizione (di un singolo pacchetto di uova): La femmina scava una buca sdraiandosi su un fianco ripetendo potenti colpi di coda sollevando così il sedimento. In questo modo crea una depressione nella ghiaia (buca). Quando le condizioni nella buca sono adeguate, si concretizza l atto sessuale vero e proprio La femmina e il maschio stanno affiancati molto vicini e liberano i loro gameti (uova / sperma; fecondazione esterna) con movimenti vibratori che coinvolgono tutto il corpo subito dopo le uova vengono ricoperte con la ghiaia che la femmina solleverà nuovamente davanti alla buca ripetendo i colpi di coda descritti sopra (protezione dalla deriva e dai predatori) FIBER Workshop

32 Struttura del fregolatoio delle trote Buca (pit) Cumulo (tail) Larghezza della buca Larghezza del cumulo Planimetria Lunghezza della buca Lunghezza del cumulo Profondità dell acqua davanti alal buca Profondità dell acqua nella buca Profondità dell acqua sul cumulo Profondità dell acqua dietro al cumulo Sezione Profondità del nido FIBER Workshop Spessore del cumulo

33 Struttura del fregolatoio delle trote () Buca Cumulo Larghezza della buca Larghezza del cumulo Lunghezza della buca Lunghezza del cumulo Le dimensioni dell area di frega dipendono dalla grandezza della femmina, dalle caratteristiche del substrato e dalla velocità della corrente FIBER Workshop

34 Esempi Buca Cumulo FIBER Workshop

35 Esempi Buca Cumulo FIBER Workshop

36 Esempi Cumulo Buca FIBER Workshop

37 Esempi Buca Cumulo FIBER Workshop

38 Esempi Cumulo Buca FIBER Workshop

39 Esempi Buca Cumulo FIBER Workshop

40 Perché le trote costruiscono un fregolatoio? Per ridurre le velocità della corrente nel nido Conseguenze Le uova si depositano più facilmente sul fondo e non vengono portate via dalla corrente Il tasso di fecondazione delle uova migliora con basse velocità della corrente FIBER Workshop Da Tonina & Buffington, a

41 Perché le trote costruiscono un fregolatoio? () Per ripulire il substrato Conseguenze La componente di sedimento fine viene portata via dalla corrente Le uova si trovano così in un substrato pulito e sono ricoperte con materiale pulito che ne favorisce una buona ossigenazione e l eliminazione da parte del flusso di acqua dei secreti metabolici Per proteggere le uova da predatori FIBER Workshop

42 Pacchetti di uova I successivi pacchetti di uova vengono deposti o lateralmente o poco davanti al primo pacchetto deposto Pacchetti di uova 4 FIBER Workshop

43 Una femmina di trota può: Scavare o più nidi vicini tra loro Breve distanza Scavare o più nidi a grande distanza Grande distanza FIBER Workshop

44 Costruzione di falsi nidi di frega Nidi con pacchetti di uova Nidi di frega senza uova ( false freghe) Trota: false freghe 8% (Hardy 6) fino a 6% (Barlaup et al. 4); % (Unfer & Pinter ) Salmone atlantico: 4% false freghe (Barlaup et al. 4) Silberlachs: 54% false freghe (Briggs 5) Königslachs: 68% false freghe (Briggs 5) FIBER Workshop

45 Riproduzione della trota Fase : frega Fase : incubazione Fase : emersione FIBER Workshop

46 Fase : frega L area di frega viene scelta dalla femmina adulta Il maschio corteggia e sorveglia la femmina scacciando maschi concorrenti Quando la buca è pronta i pesci si accoppiano La femmina ricopre le uova nel nido di frega Presupposti: Ghiaia sciolta di granulometria adeguata alla costruzione del nido Velocità della corrente sufficiente per la costruzione del nido, adeguata alla fecondazione delle uova e alla copertura delle uova con ghiaia pulita Profondità dell acqua sufficiente agli spostamenti dei pesci adulti FIBER Workshop

47 Fase : incubazione Le uova fecondate vengono ricoperte dalla femmina e sono sotterrate nel sedimento (5- cm) Sviluppo successivo delle uova fin allo stadio dell occhiatura Sviluppo successivo dallo stadio dell occhiatura alla schiusa L avannotto rimane nel sedimento fin quando non ha riassorbito quasi completamente il sacco vitellino Presupposti: sufficiente ossigenazione attraverso l afflusso di acqua fresca >7, mg/l schiusa possibile >,5 mg/l elevato tasso dischiusa (Pulg ) stabilità del sedimento FIBER Workshop

48 Fase : emersione Quando il sacco vitellino è quasi completamente riassorbito, gli avannotti emergono dal sedimento ghiaioso. Da questo stadio in poi sono chiamati larve Presupposti: presenza di spazi interstiziali sufficienti affinché gli avannotti possano muoversi e uscire dal sedimento FIBER Workshop

49 Incubazione della trota: dall uovo fecondato fino allo stadio di larva Larve Larva: dall emersione allo stadio giovanile Habitat larvale: acque poco profonde e tranquille lungo le rive Avannotti Avannotto: dalla schiusa all emersione Fototassi negativa Nutrimento dapprima unicamente dal sacco vitellino, poi passaggio all alimentazione attiva Uova fecondate Uova occhiate: dall occhiatura alla schiusa robuste e piuttosto insensibili Uova verdi: dalla fecondazione all occhiatura molto sensibile agli urti à Consumo di O aumenta 4 GG GG 4 GG FIBER Workshop

50 Quanto tempo stanno le uova e gli avannotti nella ghiaia? Deposizione 5.. C 4 GG 8 giorni Occhiatura.. 5 C GG 4 giorni Schiusa C 4 GG 5 giorni Emersione. 5. Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Più di 6 mesi nella ghiaia FIBER Workshop

51 Degrado delle aree riproduttive Quali sono le cause? Centrali idroelettriche (ritenzione del trasporto solido, spurghi di bacini) Agricoltura (apporto di sedimento fine da parte dell agricoltura) Interventi tecnici duri, rettificazioni (esclusione dell erosione laterale) Conseguenze: Riduzione massiccia dei pesci litofili Le diminuzione delle aree di frega aumenta sempre più FIBER Workshop

52 Degrado delle aree riproduttive Colmatazione, colmazione esterna (es.: sbarramenti) Intasamento degli spazi interstiziali del ghiaieto: colmazione interna Consolidamento dei ghiaieti Erosione di substrati adeguati FIBER Workshop

53 Tipico consolidamento dei ghiaieti e intasamento degli interstizi (colmazione interna): FIBER Workshop

54 FIBER Workshop FIBER Workshop Foto: LFV-Bayern/ Dr. Ulrich Pulg

55 Sedimenti fini nelle aree riproduttive della trota Definizione: Quale sedimento fine vengono definite le componenti con granulometria <,85 mm (z. B. Chapman 88, Kondolf, Quinn 5, Pulg ) Quando si depositano sulle freghe L approvvigionamento di acqua è ostacolato Apporto di ossigeno si riduce Valori limite: Gli interstizi si intasano, l emersione è impossibile Sedimenti fini < % Buoni tassi di schiusa (z. B. Pulg ). Sedimenti fini > % Tassi di schiusa si avvicinano a zero (es. Kondolf ). La percentuale di sedimenti fini non rimane generalmente costante durante il tempo d incubazione FIBER Workshop

56 Ghiaieto funzionale Ghiaieto degradato Rinnovamento Ghiaieto degradato Processo di degrado: - Colmazione esterna - Colmazione interna - Consolidamento FIBER Workshop

RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA

RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA L ampliamento della ricerca e l estensione degli studi sui salmonidi italiani, con riferimento

Dettagli

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.)

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.) Torrente Marano_ stazione Marano 3 (75 m.s.l.m.) Il Torrente Marano presenta, in questo tratto, caratteristiche ancora iporitrali. La velocità di corrente è moderata ed il fondale è costituito in prevalenza

Dettagli

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta LE TARTARUGHE Testudo hermanni & Caretta caretta CLASSIFICAZIONE: Regno Animalia Classe Reptilia Ordine Testudines Testudo hermanni (o tartaruga di Hermann) L HABITAT Tipicamente mediterraneo. La Testudo

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Specie prodotte presso il Centro Ittiogenico Marco de Marchi della Provincia di Lecco gestito da Aquatech s.a.s.

Specie prodotte presso il Centro Ittiogenico Marco de Marchi della Provincia di Lecco gestito da Aquatech s.a.s. Specie prodotte presso il Centro Ittiogenico Marco de Marchi della Provincia di Lecco gestito da Aquatech s.a.s. ANNO 2012 specie prodotta quantità lunghezza media n mm lavarello 1.078.000 10-25 lavarello

Dettagli

0.923.221. Regolamento d applicazione

0.923.221. Regolamento d applicazione Traduzione 1 Regolamento d applicazione dell Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l esercizio della pesca e la protezione dell ambiente acquatico

Dettagli

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne

Dettagli

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports,1 26900 Lodi 0371 432700 0371 30499 @ apssl@fipsaslodi.it

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports,1 26900 Lodi 0371 432700 0371 30499 @ apssl@fipsaslodi.it Cause di alterazione delle comunità ittiche VARIAZIONE ARTIFICIALE DEI LIVELLI IDRICI Le variazioni artificiali dei livelli idrici rappresentano uno dei principali problemi a carico delle comunità ittiche

Dettagli

23. Panzarolo. Knipowitschia punctatissima. 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite

23. Panzarolo. Knipowitschia punctatissima. 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite 23. Panzarolo Knipowitschia punctatissima 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite Il panzarolo (o ghiozzetto punteggiato), specie endemica del distretto padano, è attualmente considerato in

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN

PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN A.S. 2014/15 Innovazione e ciclo di vita di un prodotto La progettazione di un prodotto e di conseguenza il suo processo produttivo dipende dalla

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE

I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE Luigi Natale -Università di Pavia LAGHI DELLA BILANCIA I LAGHI LOMBARDI E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 22 MARZO 2014 L EQUAZIONE DEI

Dettagli

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia Nel nostro modello semplificato dei mercati finanziari abbiamo visto come gli interventi della Banca Centrale influiscono sull unico tasso di interesse previsto

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA ALLEGATO D ANALISI STATISTICA

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Il fenomeno carsico carsismo

Il fenomeno carsico carsismo Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter sotto effetti FV specifici Contenuto La scelta dell'interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori.

Dettagli

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piattaforma continentale Scarpata continentale Dorsali oceaniche Fondali oceanici Fosse oceaniche Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piana abissale -6000m Piattaforma

Dettagli

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ] Idrogeologia Oltre alle proprietà indici del terreno che servono a classificarlo e che costituiscono le basi per utilizzare con facilità l esperienza raccolta nei vari problemi geotecnici, è necessario

Dettagli

L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG

L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG È una delle operazioni di tecnica apistica più importanti. Un buon invernamento

Dettagli

STUDIO DEGLI EFFETTI SULL IDRODINAMICA E SULLA DINAMICA DEL TRASPORTO SOLIDO DI OPERE DI LAMINAZIONE: MODELLAZIONE NUMERICA E FISICA

STUDIO DEGLI EFFETTI SULL IDRODINAMICA E SULLA DINAMICA DEL TRASPORTO SOLIDO DI OPERE DI LAMINAZIONE: MODELLAZIONE NUMERICA E FISICA Università di Genova STUDIO DEGLI EFFETTI SULL IDRODINAMICA E SULLA DINAMICA DEL TRASPORTO SOLIDO DI OPERE DI LAMINAZIONE: MODELLAZIONE NUMERICA E FISICA Relatore Prof. Ing. M. Colombini CONVENZIONI AdB-UNIGE

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BGS Ingenieurbiologie und ökologie GmbH ~ Dorfstraße 120 ~ 25499 Tangstedt 1 di 14 BesTec Materassi in pietra Tipo SKM BesTec Rulli in pietra,

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 6.0 I Sistemi Deposizionali Costieri Sergio G. Longhitano Dipartimento di

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

Bollettino Agrometeorologico Viticoltura

Bollettino Agrometeorologico Viticoltura Viale Bornata 11 25123 Brescia tel 3.362285-3677 assistenzatecnica@centrovitivinicoloprovinciale.it Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC) laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici

Dettagli

Acqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C

Acqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C Acqua in cambio di energia Lucia Grugni, 2 a C Energia idroelettrica L energia idroelettrica si ottiene sfruttando il movimento di grandi masse di acqua in caduta. Queste producono energia cinetica che

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

Gabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia

Gabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia Tratto da: INSEGNARE ITALIANO L2 E L1, SEZIONE ITALIANO L2 E L1 PER STUDIARE, LA LINGUA DELLE DISCIPLINE, MIUR - Ufficio scolastico regionale del Piemonte Quaderno n. 6, Torino, settembre 2006 Gabriele

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

DEFINIZIONE DI WIND SHEAR

DEFINIZIONE DI WIND SHEAR DEFINIZIONE DI WIND SHEAR Una variazione nella velocità e/o nella direzione del vento, includendo correnti ascendenti o discendenti. La definizione è tratta dalla Circolare ICAO 186 del 1987, che descrive

Dettagli

Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS

Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione DC COOLING Alternative cooling solutions UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS Documentazione non registrata,

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 30008007 30008008 SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 2 DESCRIZIONE 30008007 30008008 è un sensore a doppia tecnologia filare a tenda unico nel suo genere. Integra infatti due moduli sensori ad

Dettagli

ACQUA, ARIA E TERRENO

ACQUA, ARIA E TERRENO ACQUA, ARIA E TERRENO PREMESSA Gli impianti d irrigazione a goccia svolgono un ruolo fondamentale negli apporti irrigui alle colture. Se utilizzato correttamente permette un sano sviluppo della pianta

Dettagli

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati efficiency in laser cutting Bystar L Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati 2 Bystar L grande, precisa e autonoma Gli impianti universali di taglio laser della serie Bystar

Dettagli

Costruzione pozzi scuola e dispensario Nosy Be

Costruzione pozzi scuola e dispensario Nosy Be Costruzione pozzi scuola e dispensario Nosy Be Anno 2016 Descrizione del progetto Nell anno 2015 un nostro componente del Consiglio Direttivo si è recato in Madagascar, più precisamente sull isola di Nosy

Dettagli

Aggiornamento progetto AlpTransit e collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa

Aggiornamento progetto AlpTransit e collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa Aggiornamento progetto AlpTransit e collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa Dr. Adriano Cavadini Presidente Associazione svizzera Alta Capacità Lugano-Milano già Consigliere nazionale Il Corridoio

Dettagli

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review Leopoldo Ferrè Partner Exeo Consulting Ettore Turra Direttore Sistemi di Gestione APSS Trento Impossibile visualizzare

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO I Cantieri di Lavoro, istituiti con L.R. 55/84, fin dall inizio indirizzati alle fasce più deboli del mercato del

Dettagli

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia La Zanzara Tigre Importata nel mondo occidentale dall Asia, probabilmente grazie al commercio di copertoni usati, dove ha trovato una nicchia adatta alla propria diffusione, la Zanzara Tigre (Aedes albopictus)

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita CORSO DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI RUMINANTI - 2013 - A cura di: Giordano Omar Tecnico faunistico C.A. CN2 DETERMINAZIONE DELL ETÀ DEI SOGGETTI

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio

Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio Sergio Canobbio Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Saronno, 16-11-2009 La problematica Ambientale ALTERAZIONI: 1. QUALITA DELL ACQUA 1 3 2. REGIME IDRAULICO 3. MORFOLOGIA DELL AMBIENTE FLUVIALE

Dettagli

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali INGV - Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti Dipartimento di Ingegneria Strutturale Politecnico di Milano Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI Nome o ragione sociale Indirizzo della sede legale... Indirizzo della sede operativa... N. di registro o di partita IVA ( 1 )... Nome

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) Introduzione In questo capitolo saranno descritte alcune caratteristiche della zanzara tigre al fine di capire meglio: perché la si cerca e combatte come riconoscerla

Dettagli

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL Roberto Bagnoli MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL www.climbingtraining.it DESCRIZIONE SW DA ALLENAMENTO 6 7 6 permettono invece di far lavorare soggetti di livello molto diverso sulla stessa inclinazione.

Dettagli

Bollettino del clima dell anno 2014

Bollettino del clima dell anno 2014 anno 2014 MeteoSvizzera Bollettino del clima dell anno 2014 21 gennaio 2015 L anno 2014 è stato costellato di eventi meteorologici estremi. Dopo la nevicata record di inizio anno al sud, nel primo semestre

Dettagli

prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi.

prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi. Lo scambio sul posto Lo scambio sul posto definisce una nuova regolamentazione del meccanismo che consente, in generale, di immettere in rete l energia elettrica prodotta ma non immediatamente autoconsumata,

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento

Dettagli

SISTEMI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE

SISTEMI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE SISTEMI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE Geoplast www.geoplast.it Ciclo naturale dell acqua La gestione delle acque meteoriche è importante al fine di ripristinare il naturale ciclo dell

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-1 Applicazioni dell offerta di lavoro - Introduzione - 1 Introduzione I modelli statici d offerta di lavoro spiegano: 1.come gli individui distribuiscano il tempo tra

Dettagli

Endivie 2013-2014. Qualità e innovazione Tante novità, da condividere

Endivie 2013-2014. Qualità e innovazione Tante novità, da condividere Endivie 2013-2014 Qualità e innovazione Tante novità, da condividere Tutto il meglio dell endivia Negli ultimi anni Rijk Zwaan ha realizzato un importante programma di ricerca dedicato all endivia. Si

Dettagli

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore

Dettagli

Raven-Eye Misuratore di portata non a contatto per canali a pelo libero

Raven-Eye Misuratore di portata non a contatto per canali a pelo libero Raven-Eye Misuratore di portata non a contatto per canali a pelo libero DESCRIZIONE RAVEN EYE è un sensore di portata combinato radar/ultrasuoni, o radar/radar non a contatto con il fluido da misurare,

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Studio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

Ricorsione. (da lucidi di Marco Benedetti)

Ricorsione. (da lucidi di Marco Benedetti) Ricorsione (da lucidi di Marco Benedetti) Funzioni ricorsive Dal punto di vista sintattico, siamo in presenza di una funzione ricorsiva quando all interno della definizione di una funzione compaiono una

Dettagli

Definizione onda di calore:

Definizione onda di calore: AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo

Dettagli

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei Introduzione Nei primi mesi del 2011, l incremento del costo del gasolio sui livelli del 2008 ha compromesso la profittabilità del settore peschereccio, ponendo gli operatori in una situazione di incertezza

Dettagli

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l esecuzione di campagne di monitoraggio

Dettagli

Metodologia del rilevamento delle misure di un soggetto

Metodologia del rilevamento delle misure di un soggetto Cap. II LE MISURE La realizzazione di un capo confezionato si basa sulla conoscenza delle misure del soggetto a cui è destinato e, in funzione del sistema produttivo, potranno essere rilevate direttamente

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali. Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti

Dettagli

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0.

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Le uguaglianze fra espressioni numeriche si chiamano equazioni. Cercare le soluzioni dell equazione vuol dire cercare quelle combinazioni delle lettere che vi compaiono che la

Dettagli

LA TUTELA DELLA SALUTE

LA TUTELA DELLA SALUTE CAPITOLO I LA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA 1. Salute e Costituzione L articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti

È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti Editoriale n. 5 del 16/5/2009 Fabio Pammolli e Nicola C. Salerno È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti A commento del Rapporto diffuso da Confesercenti La crisi ha toccato e continua

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Acqua come risorsa scarsa: quali usi energetici?

Acqua come risorsa scarsa: quali usi energetici? Acqua come risorsa scarsa: quali usi energetici? Dario GAMBA Zeco Automazioni Dalla fine degli anni 60 Zeco fornisce prodotti e soluzioni nell ambito della generazione idroelettrica. Zeco produce turbine

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

Disoccupazione e salario reale

Disoccupazione e salario reale Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli