NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE S.U.E. CROSS srl. Indice

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2 Indice Articolo 1 - Finalità del PEC e campo di applicazione Articolo 2 - Documenti costitutivi del PEC Articolo 3 - Dati quantitativi dal PEC Articolo 4 - Destinazioni d'uso Articolo 5 - Attuazione del PEC Articolo 6 - Modifiche che comportano variante o possono essere attuate senza varianti al PEC Articolo 7 - Attuazione del Piano esecutivo Convenzionato : opere di urbanizzazione in progetto Articolo 8 - Attuazione del PEC : convenzione tra gli Attuatori del PEC ed il Comune di Felizzano Articolo 9 - Termini di esecuzione delle previsioni del PEC e prescrizioni temporali per la presentazione delle istanze di Permesso di Costruire.

3 ARTICOLO 1 FINALITÀ DEL S.U.E. E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente SUE, redatto ai sensi degli articoli 43 e 45 della Legge Regionale n. 56 (e s.m.i.), disciplina all'interno del proprio perimetro, l'attuazione della recente Variante strutturale di Piano Regolatore Generale. Il PEC disciplina l'attuazione delle previsioni del PRGC all interno dell Area e percorsi fuoristrada destinati ad attività sportive competitive. L area complessiva, destinata alla realizzazione della pista per motocross insiste sui mappali nn. 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115,116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 163, 208, 209, 211, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 225, 226, 227, 228, 229,230,231,232, 333, 334, 338, 354, 355, 356, 365, 366 del Foglio n 8 del Comune di FELIZZANO. ARTICOLO 2 DOCUMENTI COSTITUTIVI DEL SUE Il progetto di SUE è costituito dai seguenti elaborati: STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO CROSS srl ALLEGATI Elab. AVO Relazione illustrativa Elab. BVO Norme Tecniche di Attuazione Elab. CVO Relazione Geologica-Geotecnica Elab. DVO Valutazione Previsionale di impatto Acustico Elab. EVO Relazione di intervisibilità Elab. FVO Relazione di compatibilità ambientale Elab. GVO Schema di convenzione STATO DI FATTO TAV. 1.1VO Inquadramento Urbanistico: Estratto catastale ed estratto variante P.R.G.C. con sovrapposizione di Area di PEC TAV. 1.2VO Rilievo planoaltimetrico dell'area di PEC e Schemi di sezione TAV. 1.3V Documentazione fotografica TAV. 1.4VO Individuazione Superficie Territoriale TAVOLE PRESCRITTIVE TAV. 2.1VO Planovolumetrico di progetto TAV. 2.2VO Sezioni di progetto

4 TAV. 2.3VO Rendering area con profili pista di motocross TAV. 2.4VO EDIFICIO A - Direzione gara e uffici - Piante, prospetti e sezioni TAV. 2.5VO EDIFICIO B - Ristorante - Piante, prospetti e sezioni TAV. 2.6VO Impianti scarico acque edifici e lavaggio moto TAV. 2.7 (ex tav.3.2v) Aree arbustive TAV. 2.8 (ex tav.3.3v) Aree a parcheggio OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA studio di fattibilità ALLEGATI Elab. A1VO Relazione O.U.P Elab. B1V Computo metrico estimativo O.U.P. Elab. C1V Quadro tecnico economico O.U.P. ELABORATI GRAFICI TAV. 3.1V Progetto di sistemazione viaria strada dei Boschi e strada vicinale TAV. 3.2 Progetto di riqualificazione Piazza Aldo Moro TAV. 3.3 Progetto di installazione semaforo SR10 ARTICOLO 3 DATI QUANTITATIVI DEL SUE INTERVENTI AMMESSI : uffici, spogliatoi e locali di servizio alla pista mq. 346,50 mc ,50 bar/ristorante, cucina mq. 299,50 mc. 898,50 b.superfici coperte volumi edilizi (spazi ristoro, uffici spogliatoi e servizi) mq. 421,50 superfici coperte di servizio mq. 187,00 c.superfici impermeabilizzate per lavaggio mezzi mq. 187,00 H fabbricati mt. 7,00 Distanza minima degli edifici dai cigli stradali mt. 10,00 Distanza minima degli edifici dai confini privati mt. 10,00 I fabbricati potranno avere superficie esterna pavimentata di dimensione massima pari alla superficie coperta. Eventuali variazioni dei quantitativi di cui sopra potranno essere assentiti solo in relazione a documentate esigenze e saranno oggetto di successivo Strumento Urbanistico Esecutivo con relativo convenzionamento.

5 ARTICOLO 4 DESTINAZIONI D'USO DESTINAZIONE D USO: Pista per attività sportive competitive (motocross) Costruzioni di servizio (uffici, spogliatoi, magazzini, depositi di mezzi di servizio e tribune); Attrezzature di servizio (bar e ristoranti). Attività di commercio al dettaglio fino alla concorrenza massima di mq.150,00 di superficie di vendita. Non sono ammesse modifiche alla destinazione d'uso prevista, se non mediante successive varianti di iniziativa comunale finalizzate alla restituzione dei sedimi alla destinazione agricola. I fabbricati realizzati a servizio dell'attività sportiva-competitiva, in caso di dismissione dell impianto, potranno essere riconvertiti ad usi agricoli, senza incremento di volumetrie. ARTICOLO 5 ATTUAZIONE DEL SUE La realizzazione del complesso avverrà mediante il rilascio di uno o più Permessi di Costruire o laddove definiti in dettaglio, gli interventi sono da considerarsi in diretta esecuzione di strumento urbanistico esecutivo, e quindi soggetti a S.C.I.A. in alternativa al P.d.C.,. Il PEC individua il Volume (V) e la Superficie Coperta massima realizzabili, che nelle richieste dei Permessi di Costruire dovranno essere pertanto rispettate. I volumi e le superfici coperte possono essere distribuiti liberamente all interno dell intero comparto. Le tavole del PEC individuano: - la pista - il paddock - la viabilità interna - le opere di schermatura acustica - i parcheggi privati - le fasce verdi di mitigazione ambientale - il rispetto delle distanze dai confini, la superficie coperta ed il volume ammissibili e l altezza massima dei fabbricati.

6 ARTICOLO 6 - MODIFICHE NEI PERMESSI DI COSTRUIRE E NELL ATTUAZIONE CHE NON COMPORTANO VARIANTE AL PEC. Rispettando i parametri urbanistici ed edilizi previsti, sarà facoltà dei Proponenti modificare la posizione, la forma e l altezza dell edificio, senza che ciò costituisca variante al PEC. Sarà facoltà dei Proponenti prevedere quote altimetriche diverse da quelle proposte, al fine di migliorare l inserimento del progetto nell ambiente circostante. Per quanto non previsto nei punti precedenti si farà riferimento alle NTA del PRGC e al Regolamento Edilizio vigente. ARTICOLO 7 ATTUAZIONE DEL PEC: OPERE DI URBANIZZAZIONE IN PROGETTO Contestualmente alla presentazione della prima richiesta di Permesso di Costruire e/o S.C.I.A. in alternativa al PdC, dovrà essere presentato il progetto delle opere di urbanizzazione primaria. Il progetto riguarda: l ampliamento della strada dei boschi dall intersezione con la SR10 fino all ingresso dell area oggetto di intervento; la sistemazione della via di evacuazione individuata tra Via dei Boschi e la SP77; la realizzazione di un area verde in piazza Aldo Moro; l'installazione di impianto semaforico all'incrocio con la SR10 Oltre alle opere di urbanizzazione superficiali di cui ai punti precedenti dovranno essere realizzati tutti i sotto-servizi privati all'interno dell'impianto, al fine di garantire la piena funzionalità dei fabbricati. L agibilità totale o parziale degli edifici sarà rilasciata ad ultimazione delle infrastrutture funzionali all attivazione degli edifici stessi e solo dopo la presentazione del certificato di regolare esecuzione emesso dal D.L. delle O.U.P., secondo quanto previsto dalle NTA della variante al PRGC. A causa della diretta ed esclusiva interconnessione tra gli interventi privati e le opere di urbanizzazione primaria previste dal PEC, l esecuzione delle stesse sarà effettuata dai Proponenti dello strumento urbanistico esecutivo, a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Dovranno inoltre essere effettuate le opportune verifiche sui manufatti preesistenti ( ponti e cavalcavia) anche attraverso l acquisizione della documentazione depositata presso gli archivi comunali e predisposto idoneo elaborato di verifica dei manufatti esistenti in sede di presentazione del progetto esecutivo delle O.U.P. La Convenzione di cui al successivo art. 8, sottoscritta dai Proponenti il PEC ed il Comune di Felizzano, fissa modalità, termini e limiti massimi per l operazione di scomputo, nel rispetto della normativa nazionale e regionale in vigore e delle norme regolamentari in materia assunte dal Comune di Felizzano.

7 ARTICOLO 8 ATTUAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO: CONVENZIONE TRA GLI ATTUATORI DEL PEC ED IL COMUNE DI FELIZZANO Il PEC è disciplinato da una Convenzione, redatta ai sensi degli articoli 43 e 45 della Legge Regionale n. 56 (e s.m.i.), che definisce: L impegno, per la realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione previste a scomputo degli oneri di urbanizzazione ed extraoneri, calcolati con riferimento alle Tabelle parametriche comunali. I termini temporali di esecuzione delle previsioni del PEC, nel rispetto delle disposizioni delle presenti NTA. L impegno dei Proponenti ad eseguire tutti gli interventi privati, entro i termini di esecuzione delle previsioni del PEC medesimo. Le garanzie fideiussorie, eventualmente differenziate, relative alla realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione previste dal PEC. Le modalità di controllo sull esecuzione e sulla regolare esecuzione delle opere di urbanizzazione ed il termine per il loro trasferimento in proprietà al Comune di Felizzano. L atto pubblico di convenzionamento tra i Proponenti e l Amministrazione Comunale di Felizzano sarà sottoscritto in data successiva a quella della Deliberazione di approvazione del PEC. ARTICOLO 9 TERMINI DI ESECUZIONE DELLE PREVISIONI DEL PEC E PRESCRIZIONI TEM- PORALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI PERMESSO DI COSTRU- IRE. Tutti gli interventi previsti dal PEC devono concludersi entro 10 (dieci) anni dalla firma della Bozza di convenzione allegata al progetto di PEC. L approvazione di eventuali varianti del PEC da parte dell Amministrazione Comunale di Felizzano, può comportare, se ritenuto necessario, il rinnovo dei termini temporali di scadenza.