REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI PER LO SVILUPPO DELL ECONOMIA E DEL TERRITORIO

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1 Comune di Azzano San Paolo Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI PER LO SVILUPPO DELL ECONOMIA E DEL TERRITORIO Approvato con delibera C.C. n.25 del 28/07/2016

2 Art.1- Oggetto 1. Il presente regolamento, nell ambito della potestà regolamentare prevista dall art.52 del D.Lgs 446/1997 e s.m.i e dello Statuto Comunale si pone l obiettivo di promuovere lo sviluppo economico cittadino, nell ambito di processi di valorizzazione degli ambiti urbani e di sostegno alle politiche occupazionali, attraverso il supporto delle imprese, in quanto attività a servizio della residenza, oltre che efficaci presidi a garanzia della sicurezza sociale. 2. Al tal fine l Amministrazione comunale intende procedere alla concessione di agevolazioni con la finalità di favorire l'insediamento di nuove attività produttive commerciali e promuovere il rilancio del territorio cittadino. L agevolazione si concretizza nell erogazione di: 1) contributi, riduzioni ed agevolazioni delle imposte 2) contributi per assunzione Art.2 Soggetti beneficiari 1. I soggetti beneficiari di cui all erogazione di contributi, riduzioni ed agevolazione delle imposte sono: a) nuove attività del commercio al dettaglio in sede fissa (esercizio di vicinato) dei settori: alimentare e non alimentare compresa la somministrazione di alimenti e bevande, dell'artigianato operanti in laboratori o in una propria sede fissa soggetta a tassazione e comunque non alimentari; b) nuove attività delle seguenti tipologie giuridiche: società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata (anche unipersonale), società per azioni, società in accomandita per azioni, ditte individuali con sede operativa nel comune di Azzano S. Paolo c) Persone fisiche 2. I soggetti beneficiari di cui all erogazione del contributo per assunzione: a) attività delle seguenti tipologie giuridiche: Società in nome collettivo, Società in accomandita semplice, Società a responsabilità limitata (anche unipersonale), Società per azioni, Società in accomandita per azioni, Ditte individuali che procedano ad assunzioni a tempo indeterminato, così come al successivo art Le agevolazioni decorrono dal 1 gennaio dell'anno di approvazione in Consiglio del presente regolamento, e comunque successivamente all effettivo inizio della nuova attività desumibile dal certificato di iscrizione alla Camera di Commercio. Per le nuove attività le agevolazioni saranno rapportate proporzionalmente ai mesi dell anno solare nei quali l attività si è esercitata, il mese per il quale l attività si è esercitata per almeno 15 giorni è computato per intero. 4. I contributi di cui al presente regolamento rientrano nel regime de minimis di cui al regolamento della Comunità Europea e, pertanto, per poter usufruire dell'agevolazione, è necessario che non siano superati i limiti previsti per gli aiuti a ciascuna impresa. La condizione di cui sopra dovrà essere certificata da apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

3 Art.3 Esclusioni 1. Sono comunque escluse da qualsiasi beneficio del presente Regolamento le attività di vendita di sigarette elettroniche, distributori automatici, call center, sale giochi, sale scommesse, attività finanziarie e di intermediazione mobiliare e immobiliare, attività di trasporti, centro elaborazione dati, compro oro argento e attività simili, centro attività inerenti le discipline bionaturali, attività per servizi di parcheggio, centri commerciali e grande distribuzione organizzata. 2.Sono altresì esclusi dal contributo per assunzioni: a) le assunzioni di lavoratori legati al datore di lavoro (titolare, soci, amministratori) da rapporti di parentela o affinità sino al secondo grado (genitori, fratelli, figli, nonni, nipoti); b) le assunzioni di lavoratori disoccupati che percepiscono l'indennità di mobilità; c) le assunzioni di lavoratori provenienti da imprese collegate a livello societario; d) l'attivazione di contratti di apprendistato; e) gli inserimenti lavorativi dei lavoratori svantaggiati per i quali le aziende fruiscano o abbiano fruito di agevolazioni o contributi finanziari. Art.4 Contributo nuove attività 1. Le agevolazioni per le imprese di cui al precedente art. 2, comma 1) lettera a) e b) consistono nell'erogazione di un contributo in regime de minimis per i 3 anni successivi all'inizio dell'attività a titolo di rimborso delle imposte comunali effettivamente pagate. 2. La quantificazione della agevolazione di cui al comma precedente è determinata nella misura consentita dalle disponibilità previste annualmente in bilancio e comunque per un importo complessivo che, nell'arco dei tre anni, non sia superiore a 2.000,00 per singola impresa. 3. Il contributo sarà erogato in 3 soluzioni, ciascuna al termine del 28/02 successivo a ciascun dei 3 anni previsti dalle agevolazioni. 4. Le agevolazioni saranno erogate fino all esaurimento delle risorse disponibili e dovranno essere prioritariamente privilegiate: 1) le nuove attività nel centro storico, 2) start up imprenditoriali, 3) imprenditoria giovanile, 4) tutte le altre attività. 5.Per il primo anno di applicazione del regolamento le risorse disponibili attribuite sono suddivise come segue: a) il 60% tra le attività di cui ai punti 1), 2) e 3) del comma precedente, b) il 40%, oltre l eventuale quota residua non distribuita ai sensi della lettera a), tra le attività di cui al punto e 4) del comma precedente. Per gli anni successivi, le risorse disponibili saranno suddivise tra le attività nella percentuale stabilita annualmente dalla Giunta Comunale, ai sensi dell art.11 del presente regolamento.

4 Art.5 - Contributo assunzioni 1. Il contributo per assunzioni, di cui al precedente art. 2 comma 2, consiste nell'erogazione di un contributo in regime de minimis, una tantum per 3 anni riconosciuto all impresa per un importo non superiore a 1.000,00 all'anno a fronte di ciascuna nuova assunzione di lavoratore disoccupato o inoccupato e comunque non superiore complessivamente, indipendentemente dal numero delle assunzioni, a per l'intero periodo di riferimento del contributo. 2. Sono riconosciuti solo i contratti di lavoro a tempo indeterminato in essere da almeno un anno dalla data di apertura del bando e contratti di lavoro a termine trasformati - entro 12 mesi dalla loro attivazione - in contratti a tempo indeterminato, stipulati con soggetti che sono residenti nel comune di Azzano S. Paolo da almeno un anno dalla data di apertura del bando, cittadini italiani o di uno Stato dell'unione Europea ovvero stranieri titolari di carta di soggiorno o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale. 3. Il contributo sarà erogato in 3 soluzioni, ciascuna al termine del 28/02 successivo a ciascun dei 3 anni previsti dalle agevolazioni, previa verifica del mantenimento delle unità lavorative per le quali è stato richiesto il contributo per assunzioni. Art.6 - Contributo No slot 1. Il contributo No slot viene erogato agli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa che, pur potendo, non detengono ovvero rimuovono tutti gli apparecchi per il gioco d azzardo lecito e lotterie automatiche presenti nei loro locali e si impegnano a non installarne di nuove nei successivi tre anni dall'erogazione del contributo, pena la decadenza dal contributo stesso. 2. Il contributo viene erogato a titolo di rimborso dei tributi comunali pagati nell anno precedente, per un importo complessivo che, nell'arco dei tre anni, non sia superiore ad 1.000,00 per singolo esercizio commerciale. Art.7 Contributo per avvio attività su immobili inutilizzati 1. Alle nuove attività che hanno la sede operativa situata in immobili vuoti ed inutilizzati da almeno 12 mesi consecutivi precedenti l inizio dell attività, è previsto un contributo per i due anni successivi all inizio dell impresa, a titolo di rimborso delle imposte comunali pagate l anno precedente. 2. L importo complessivo del contributo non potrà essere superiore, nell arco dei due anni, ad 1.000,00.

5 Art.8 Contributo per incentivare la locazione degli immobili destinati ad abitazione principale 1.Alle persone fisiche o imprese proprietarie di immobili che a decorrere dalla 1 gennaio dell anno di approvazione del presente regolamento, stipulano contratti di locazione ad uso abitativo con persone fisiche, è previsto un contributo, per i tre anni successivi, a titolo di rimborso dell imposte comunali pagate, fino ad un importo massimo che nell arco dei tre anni non sia superiore ad euro 1.000, Per ottenere il contributo l immobile deve essere: a) agibile e/o con certificazione di conformità e sicurezza degli impianti elettrico ed idraulico, b) vuoto e di fatto non utilizzato da almeno 12 mesi continuativi antecedenti la data di inizio locazione. 2. Per usufruire dell agevolazione il conduttore deve: a) essere cittadino italiano o di uno Stato dell'unione Europea ovvero straniero titolare di carta di soggiorno o di straniero regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercita una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, come previsto dalla disciplina statale; b) essere residente anagraficamente nella regione Lombardia da almeno 5 anni consecutivi nel periodo immediatamente precedente la data di stipula del contratto di locazione e risiedere anagraficamente nell immobile locato. Art.9 Requisiti per l'ammissibilità 1. Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti che alla data di presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti: a. Siano nuove imprese costituite e operative dopo il 1 gennaio 2016 ed abbiano almeno 3 mesi di attività b. Siano imprese già attive che abbiano realizzato nuova occupazione a partire dal 1 gennaio 2016 per il contributo per assunzioni di cui al precedente art.2 comma 2. c. Siano regolarmente iscritte al registro delle imprese ed in possesso di iscrizione al REA (Repertorio Amministrativo della C.C.I.A.A.) dal quale risulti la sede operativa nel Comune di Azzano S. Paolo; d. Siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; e. Non siano in una delle condizioni di difficoltà previste dalla Comunicazione della Commissione Europea 2004/C 244/02 in materia di Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; f. Non abbiano pendenze debitorie e/o contenziosi nei confronti del Comune di Azzano S.Paolo a qualsiasi titolo; g. Siano in regola con il versamento dei contributi assistenziali e previdenziali, con il pagamento delle retribuzioni del proprio personale h. Siano in possesso dei requisiti per il rilascio del DURC, certificazione di regolarità contributiva e nei cinque anni precedenti non abbiano subito condanne passate in giudicato per la violazione delle norme in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro. i. Il titolare od il legale rappresentante dell impresa beneficiaria ovvero la persona fisica deve:

6 a) essere cittadino italiano o di uno Stato dell'unione Europea ovvero straniero titolare di carta di soggiorno o di straniero regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale b) possedere la residenza anagrafica nella regione Lombardia da almeno 5 anni consecutivi nel periodo immediatamente precedente la data di presentazione della domanda Art.10 -Procedure di erogazione delle agevolazioni e dei contributi assunzioni 1. I soggetti che intendono usufruire dei contributi del presente Regolamento, devono presentare al Comune di Azzano S. Paolo apposita istanza nei termini previsti dai bandi che di anno in anno l'amministrazione comunale emanerà sulla base delle risorse disponibili. 2. L'erogazione avverrà allegando idonea documentazione dimostrativa dei requisiti di ammissibilità del presente regolamento e del bando emesso. 3. Per l'erogazione del contributo per assunzioni sarà anche richiesta idonea documentazione attestante il mantenimento dell'unità lavorativa nel ciclo produttivo dopo 3 anni. 4. Il Responsabile del Settore competente procederà al controllo amministrativo delle istanze che comporta la verifica della ricevibilità e dell ammissibilità delle domande presentate. 5. Per il primo anno di applicazione del regolamento l importo totale delle risorse disponibili a bilancio viene ripartito nella seguente misura: 27% con arrotondamento al migliaio, per l applicazione dell art.4: contributi per nuove attività 27 % con arrotondamento al migliaio per l applicazione dell art.5: contributi per assunzioni 20 % con arrotondamento al migliaio per l applicazione dell art.6: contributi No slot 13% con arrotondamento al migliaio con arrotondamento al migliaio per l applicazione dell art.7: contributi per avvio attività su immobili inutilizzati 13 % con arrotondamento al migliaio per l applicazione dell art.8: contributi per incentivare la locazione degli immobili destinati ad abitazione principale 6.Nel caso in cui il plafond di ogni singola categoria presenti un avanzo, sarà distribuito proporzionalmente alle altre categorie. 7.Per gli anni successivi, le risorse disponibili saranno suddivise tra le attività nella percentuale stabilita annualmente dalla Giunta Comunale ai sensi del successivo art Qualora le risorse stanziate in bilancio non siano sufficienti a soddisfare tutte le richieste fino all'importo massimo, si procederà ad una decurtazione percentuale in proporzione al beneficio ammissibile 9. I beneficiari destinatari dei contributi, devono impegnarsi a consentire le verifiche dirette ad accertare la permanenza dei presupposti e requisiti che hanno condotto all attribuzione dei benefici. 10. Nel caso in cui, a seguito delle verifiche di cui al comma precedente, dovesse risultare l insussistenza, originaria o sopravvenuta, dei presupposti e/o requisiti ovvero la mancata realizzazione degli interventi cui i contributi sono collegati, sarà avviato il procedimento di revoca

7 dei contributi/agevolazioni concesse, con attivazione della procedura di recupero delle somme eventualmente già erogate. 11. Le agevolazioni/ contributi del presente regolamento sono fra di loro cumulabili nei limiti dei fondi a disposizione e se sono state soddisfatte tutte le richieste nei valori massimi previsti, fermo restando le soglie definite per i contributi di natura de minimis di cui al regolamento n.1998/20006 della Commisione Europea del Art.11 Disposizioni di attuazione del Regolamento 1. Con deliberazione della Giunta Comunale saranno emanate disposizioni attuative del presente Regolamento, in particolare rivolte a determinare i settori di intervento ed i soggetti beneficiari nonché i criteri per l assegnazione, il riparto delle risorse attribuibili e la definizione dell ammontare massimo delle risorse erogabili per ciascun beneficiario; 2. Con provvedimento del Responsabile del Settore competente saranno emanate disposizioni per la concreta attuazione delle norme generali contenute nel presente Regolamento e rivolte in particolare a disciplinare le modalità di presentazione delle domande, la documentazione da allegare alle istanze e le azioni di tutela e di controllo. 3.Per l attivazione dei procedimenti amministrativi relativi al presente Regolamento si rinvia alle disposizioni generali contenute nella normativa comunitaria, nazionale e regionale di settore, nonché nei regolamenti comunali.