Rassegna Stampa. Mercoledì 15 maggio 2013

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1 Rassegna Stampa Mercoledì 15 maggio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 15 maggio 2013 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 17 «VIOLENZA DOMESTICA», DIBATTITO NELLA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE 1 SANITÀ LOMBARDIA Build Magazine 5 SICUREZZA NEI CANTIERI: IL SOFTWARE "SQUADRA" AIUTA L'IMPRESA 2 Corriere Della Sera (bs) 6 QUANDO LA MALATTÌA È UN VIAGGIO IN BARCA A VELA Maria Zanoli 5 Il Giorno 8 PROGETTO ITACA SALPA CON LA VELA USCITE IN BARCA PER MALATI 6 Bergamo_brescia ONCOLOGICI Bresciaoggi 10 LA RIABILITAZIONE GONDIA LE GRANDI VELE DI ITACA Lisa Cesco 7 Bresciaoggi 10 LARGO FORMENTONE: ECCO LA «GIORNATA» CONTRO L'IPERTENSIONE Lisa Cesco 8

3 «Violenza domestica», dibattito nella sede della Polizia provinciale L'Associazione «Bona Dea» in collaborazione con l'associazione Avis Provinciale, organizza per lunedì 20 maggio una tavola rotonda sul tema «Sensibilizzazione alla tutela delle cosiddette 'categorie deboli' nel contesto della violenza domestica e in altri contesti». L'appuntamento è alle 20,45 nella sala conferenze della Polizia Provinciale, in via Romiglia 2. Saranno ospiti il dott. Sandro Raimondi, Pubblico Ministero Aggiunto di Brescia, il dott. Carlo Caromani Comandante della Polizia Provinciale di Brescia (che interverrà sul tema «Intervallo di tempo in cui avvengono le aggressioni - Inefficacia degli strumenti operativi a disposizione delle Forze di Polizia dal momento dell'intervento alla condanna»), il dott. Gianpietro Briola Medico («Protocollo Asl - Esperienza in campo professionale»), il dott. Maurizio Quartini Sociologo («Il ritratto dell'aggressore»), la dott.ssa Barbara Fiora Psicologa («I riflessi sulla vittima»). Il moderatore del dibattito è Federico Guiglia, giornalista e scrittore. Il comitato scientifico è composto da Laura Simeone e Maurizio Quartini ASL BRESCIA Pag. 1

4 Un efficace modello informatico sviluppato dall'ufficio Sicurezza delle Costruzioni dell'ance per organizzare il lavoro senza rischi Sicurezza nei cantieri: il software U SQuadra" aiuta l'impresa s ul tema della sicurezza sul lavoro l'ance è da 'sempre fortemente impegnata. La sua attività si struttura sul doppio binario della collaborazione con il legislatore nella definizione di politiche volte a migliorare la sicurezza e la competitività delle imprese, e dello sviluppo di strumenti operativi di agevole utilizzo da parte delle stesse imprese, per permettere loro non solo di adempiere più facilmente agli obblighi di legge, ma soprattutto di includere la sicurezza tra i fattori di crescita aziendale. Una delle azioni più recenti in questo senso è stata la creazione del software SQuadra, gratuitamente diffuso all'interno del sistema associativo, per agevolare le imprese nell'adozione di un modello di organizzazione e gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa di cui al decreto legislativo 231/2001. Secondo tale decreto, infatti, tra i reati che comportano non solo la responsabilità penale individuale di chi li ha commessi, ma anche una responsabilità amministrativa a carico dell'impresa, figurano l'omicidio colposo e le lesioni gravi 0 gravissime, commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. È tuttavia prevista per l'impresa la possibilità che sia sollevata dalla responsabilità amministrativa qualora dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, un modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire reati della specie di quello ve- SANITÀ LOMBARDIA Pag. 2

5 nncatosi. L'impegno organizzativo e di costo legato all'adozione di un simile modello, che incide in misura tanto maggiore quanto minori sono le dimensioni dell'impresa, ha spinto l'ance a sviluppare uno strumento informatico per coadiuvare le imprese in questa pratica. Il software SQuadra, elaborato nel 2008, si compone di due moduli: il primo modulo agevola l'impresa nell'adozione di un modello esimente della responsabilità amministrativa per tutte le fattispecie di reato previste dal decreto (il cosiddetto Mog 231); il secondo consente di sviluppare un Sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (Sgsl), che costituisce, insieme all'istituzione di un controllo aziendale sull'attuazione del medesimo sistema e alla relativa disciplina sanzionatoria, un modello esimente della responsabilità amministrativa limitatamente ai reati commessi in violazione degli obblighi in materia di sicurezza. Premessa del software era stata la realizzazione, da parte dell'ance, del Codice di comportamento delle imprese di costruzione, che ai sensi della disciplina vigente, in quanto codice redatto dalle Associazioni rappresentative delle imprese e validato dal Ministero SANITÀ LOMBARDIA Pag. 3

6 della Giustizia, rappresenta lo standard cui deve conformarsi il Mog 231. Inoltre l'ance, in collaborazione con Icic (Istituto di Certificazione Imprese di Costruzioni), aveva elaborato le Linee guida Sgsl. Il sistema associativo ha infine colto l'opportunità offerta dal quadro normativo, consistente nella possibilità di asseverare, ad opera degli organismi paritetici (come i Comitati Paritetici Territoriali - Cpt), l'adozione e l'efficace attuazione del modello di organizzazione e gestione della sicurezza, in modo che gli organi di vigilanza possano tener conto di tale aspetto nella programmazione delle loro attività. Per questo motivo la Commissione Nazionale dei Comitati Paritetici Territoriali, in collaborazione con Uni, ha recentemente elaborato una Prassi di riferimento volta a fornire indicazioni operative ai Cpt per il rilascio dell'asseverazione. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4

7 Torna sui laghi bresciani il Progetto Itaca Quando la malattia è un viaggio in barca a vela La libertà del vento e il progetto di una «nuova» partenza. Veleggiare per respirare la vita. Da quando è nato, sette anni fa, il progetto Itaca, l'iniziativa promossa dalle unità operative di Oncologia ed Ematologia dell'ospedale Civile in collaborazione con l'ail e alcuni circoli vela, non si è più fermato. Anche quest'anno tornerà sui laghi bresciani per la prima volta sulle sponde d'iseo portando un centinaio di pazienti a vivere un'esperienza riabilitativa sull'acqua. Sulle barche a vela, messe a disposizione gratuitamente da armatori e circoli, salirà un equipaggio composto da pazienti, medici, infermieri e skipper con l'obiettivo di «attivare percorsi di approfondimento sulle problematiche della riabilitazione onco-ematologica, tesa non solo al recupero della funzionalità d'organo, ma anche e soprattutto al miglioramento della qualità della vita dei pazienti». «Il viaggio in barca a vela e in un'accezione più ampia quello di Ulisse verso Itaca commenta la psicologa Silvia Copeta può essere una «metafora» molto vicina al percorso che fanno i pazienti. Anche nei pazienti c'è una rotta, un percorso di cura, e c'è il mare aperto e insidioso della malattia. Questa esperienza dà la possibilità di riprogettare la vita e di creare nuovi stimoli». Dopo la presentazione del progetto il 22 maggio al Circolo Velico Controvento il primo viaggio di Itaca partirà da Portese, sabato 1 giugno. Le otto uscite in barca (realizzate anche grazie alla collaborazione dell'ail di Verona e delle associazioni Nati per Vivere le Ali onlus), proseguiranno poi a Peschiera, Sulzano, a Salò in notturna venerdì 12 luglio, ad Acquafresca, Gargnano e Bardolino e infine a Desenzano il 15 settembre. «Sulla scia dell'iniziativa bresciana ha spiegato Giuseppe Navoni, presidente Ail Brescia per il quinto anno anche l'ail nazionale aderirà al progetto con un viaggio in mare che partirà da Genova l'8 giugno e si concluderà a Palermo il 21 giugno». Maria Zanolli SANITÀ LOMBARDIA Pag. 5

8 SOLIDARIETÀ OSPEDALE CIVILE, AIL E CIRCOLI NAUTICI Progetto Itaca salpa con La vela Uscite in barca per malati oncologici PER LA SUA settima edizione, il progetto Itaca sbarca anche sul lago d'iseo, grazie a ANS, Circolo Velico Controvento e Circolo La Fenice. È un'iniziativa nata dalla collaborazione tra Spedali Civili, Ail Brescia e alcuni circoli velici. Un percorso riabilitativo, per pazienti onco-ematologici, che si articola in otto uscite in barca, da maggio a settembre, con equipaggi, formati da pazienti, medici, infermieri, volontari e skipper. ISEO La regata Iseolana organizzata dal Circolo Velico Controvento supporter di Progetto Itaca SANITÀ LOMBARDIA Pag. 6

9 IL PROGETTO. Al via la settima edizione dell'iniziativa pensata dall'ali Lariabilitazione gonfia le grandi vele dillaca In acqua per lottare con il male e «aiutare» i pazienti leucemici Lisa Cesco Sentirsi in mare aperto, scontrarsi con ostacoli e insidie impreviste, cercare con tutte le proprie forze di non perdere la bussola. Sono sensazioni sperimentate di frequente da chi è affetto da malattie onco-ematologiche, alle prese con un personale «viaggio» verso la guarigione, proprio come quello di Ulisse per ritornare nella sua amata Itaca. Dall'isola cara ad Ulisse prende il nome il progetto Itaca, giunto alla sua settima edizione e promosso dall'ail-associazione italiana leucemie con l'ospedale Civile e alcuni importanti circoli velici. L'iniziativa intende favorire la riabilitazione onco-ematologica e migliorare la qualità di vita dei malati sfruttando le potenzialità della barca a vela: da giugno a settembre sono in programma otto uscite in barca con equipaggi formati da pazienti, medici, infermieri, psicologi, volontari e skipper, grazie alla fondamentale disponibilità di diversi circoli velici del lago di Garda e, da quest'anno, anche del lago d'iseo, che mettono a disposizione imbarcazioni e figure esperte per la navigazione. Ogni uscita coinvolgerà una quarantina di malati su diverse imbarcazioni, e in totale i pazienti oncoematologici del Civile partecipanti all'iniziativa saranno un centinaio. «LA BARCA A VELA ha una fortissima valenza socializzante ed educativa, perché richiede la collaborazione di tutti e lo stare insieme finché non si ritorna a terra, costringe a confrontarsi con situazioni improvvise e impreviste, segue una rotta in cui possono intervenire molte variabili: in questo senso è la metafora più rappresentativa del percorso che ogni paziente oncoematologico si trova ad affrontare», spiega Silvia Copeta, psicologa Ail. In questo senso la navigazione diventa un viaggio di scoperta per ritrovare in sé emozioni positive e vitali, riprendendo in mano la propria vita e inquadrando il percorso di cura come un nuovo punto di partenza. «Quest'anno in due uscite saranno coinvolti anche i pazienti veronesi dell'ospedale di Borgo Roma - sottolinea il presidente di Ail Brescia, Giuseppe Navoni -, mentre a livello nazionale partirà a inizio giu- Un'imbarcazione di «Itaca» gno la quinta edizione del progetto "Sognando Itaca" con navigazione sul mare, che prenderà le mosse da Genova per arrivare a Palermo il 21 giugno, in occasione della Giornata nazionale ematologica». «Un aspetto fondamentale del progetto Itaca èia centralità del volontariato - osserva Ezio Belleri, commissario straordinario degli Spedali Civili -, dal momento che l'iniziativa si basa sulla gratuità e la solidarietà a sostegno di un'idea innovativa di riabilitazione onco-ematologica». Le uscite in barca sul lago di Garda inizieranno il primo giugno. RIPRODUZIONE RISERVATA SANITÀ LOMBARDIA Pag. 7

10 SALUTE. La Clinica Medica e la Croce Bianca Largo Formentone: ecco la «Giornata» contro Fipertensione Dalle 9,30 alle 16 informazioni e test specifici di prevenzione È una delle patologie più diffuse, eppure ancora oggi viene sottovalutata. L'ipertensione è fra i fattori di rischio implicati nell'infarto, nell'ictus, nello scompenso cardiaco e nell'insufficienza renale: in Italia soffrono di pressione alta 15 milioni di persone, ma solo la metà sa di essere iperteso e solo uno su quattro si rivolge a un medico o assume una terapia farmacologica adeguata. PER SENSIBILIZZARE la popolazione oggi in Largo Formentone (dalle 9.30 alle 16), in occasione della punzonatura della Mille Miglia, gli specialisti della Clinica Medica dell'università di Brescia saranno presenti nel posto medico avanzato allestito dalla Croce Bianca per informare ed effettuare test di base come la misurazione della pressione, del peso corporeo e del colesterolo. L'iniziativa si inserisce nelle attività previste in occasione della IX Giornata mondiale contro l'ipertensione arteriosa promossa in tutto il mondo dallaworld Hypertension League, a cui aderisce a livello nazionale la SIIA (Società italiana dell'ipertensione arteriosa). La Giornata mondiale sarà il 17 maggio, ma a Brescia verrà "anticipata" di un giorno per sfruttate un evento di richiamo qual è la Mille Miglia, sottolinea Enrico Agabiti Rosei, direttore della Clinica Medica, affiancato da Filippo Seccamani Mazzoli, presidente della Croce Bianca che metterà a disposizione i militi. L'ipertensione non è più esclusivo "appannaggio" degli adulti: complici stili di vita scorretti, anche fra bambini e adolescenti sono in crescita i casi di "pre-ipertensione". Quanto alle emergenze ipertensive, «si pensava fossero in diminuzione, invece sono in aumento, complice l'invecchiamento: il 2,2% di accessi annui in Pronto soccorso sono dovuti proprio a un aumento acuto dei valori pressori,», osserva Maria Lorenza Muiesan, segretaria della Siia e docente all'università di Brescia. «La campagna si inserisce in un più ampio progetto di ateneo, sul "Vivere in salute e in un ambiente ecosostenibile" - annuncia il rettore Sergio Pecorelli - a cui parteciperanno diverse componenti, dall'area medica a quella tecnologica e ingegneristica». LI.CE. RIPRODUZIONE RISERVATA tutto natura della Nuova Beton > SANITÀ LOMBARDIA Pag. 8