L'EDITORIALE APPELLO ALLA PROTESTA, COME ADERIRE

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1 L'EDITORIALE Periodico indipendente a distribuzione gratuita Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa - Autorizzazione Tribunale di L Aquila del 13/8/92, reg. giornali n 293 Direzione e amministrazione: L Aquila, via Fortebraccio 53 Tel Fax vespagiuseppe@aruba.it In Copertina Mercoledì, "Manifestazione per la Ricostruzione" alla Villa comunale APPELLO ALLA PROTESTA, COME ADERIRE Ecco l'appello per l'adesione alla manifestazione per la ricostruzione del 3 giugno, indetta dalla Provincia, Comuni ed Enti Locali. MANIFESTAZIONE PER LA RICOSTRUZIONE L'Aquila - Villa Comunale - Mercoledì 3 giugno, ore 16,30 La Camera dei Deputati sta per approvare il Decreto sul Terremoto che sarà la legge fondamentale per garantire la ricostruzione, la ripresa economica e il futuro dell'aquila e di tutti i Comuni colpiti dal sisma. Fin dall'inizio ci siamo impegnati perchè la legge rispondesse ai drammatici problemi della gente e garantisse ai nostri cittadini la stessa dignità e gli stessi diritti assicurati a tutte le popolazioni colpite da precedenti terremoti. Al Senato sono stati ottenuti, tra gli altri, alcuni risultati non previsti dal Governo: a) il rimborso al 100% per la ricostruzione della prima casa ai residenti b) il riconoscimento del danno lieve alle abitazioni, rimborsato fino a Tutto ciò però non è sufficiente: mancano punti essenziali da approvare per la ricostruzione e non possono essere sufficienti le pur importanti rassicurazioni verbali.

2 Per questo chiediamo: 1) il rimborso pieno e integrale per tutte le abitazioni, comprese le case dei proprietari non residenti e le altre case (parliamo di oltre la metà degli edifici dei centri storici) per la vera e completa ricostruzione dei comuni colpiti; 2) una norma specifica - con le necessarie risorse finanziarie - per ricostruire l'immenso patrimonio edilizio dei beni culturali pubblici e privati dei nostri centri storici (si tratta di circa edifici vincolati di enorme valore storico, architettonico, culturale e religioso; 3) che il riconoscimento della Zona Franca Urbana (un'area in cui detassare le attività imprenditoriali, commerciali e professionali da noi ottenuta al Senato) sia assicurata da risorse imponenti: i 45 mln di per 4 anni finora previsti (circa 11 mln di l'anno) sono assolutamente irrisori e insignificanti. Servono inoltre risorse per risarcire gli imprenditori che hanno le aziende distrutte o danneggiate; 4) risorse agli Enti Locali e alle Aziende pubbliche per compensare i mancati introiti: senza fondi le aziende rischiano il collasso, i cittadini perderebbero servizi essenziali e i lavoratori delle Municipalizzate non avrebbero garanzie di stipendio; 5) garanzie per gli espropri in corso nelle aree dove edificare abitazioni transitorie o definitive: nel Decreto si deve specificare che l'indennizzo per l'esproprio va riferito non al valore della originaria destinazione dei terreni (nella maggior parte dei casi agricoli), ma al valore della destinazione finale di queste aree (e cioè, residenziale). Per tutto questo servono risorse ingenti: siamo fortemente preoccupati per la scarsità dei fondi finora messi in campo del tutto insufficienti per un terremoto di questa dimensione. La Conferenza permanente per la Ricostruzione Provincia dell'aquila, Comune dell'aquila, Comuni colpiti dal sisma, Enti Locali, rappresentanti istituzionali

3 Comune DA GIUGNO, IL PIANO PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO CULTURALE Il commissario delegato Guido Bertolaso ha annunciato che entro il prossimo mese, sarà elaborato un piano di interventi che darà "la quantificazione delle somme necessarie per ripristinare e restaurare i beni culturali più importanti, ma anche le strutture pubbliche e private". Sarà anche definito un cronogragramma e saranno indicati i partecipanti, gli sponsor e gli interventi statali, là dove non ci fossero iniziative private o internazionali. In occasione della presentazione del numero speciale della rivista ABC, Beni culturali Abruzzo, dedicato ai danni provocati dal terremoto sul patrimonio culturale della Regione, si è fatto anche il punto sui beni finora censiti e dell'avvio di un piano per il recupero e il restauro del patrimonio culturale. Presenti all'incontro il commissario delegato Guido Bertolaso, il vice-commissario ai beni culturali Luciano Marchetti e il vice-commissario Sergio Basti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Il programma di recupero sarà definito in accordo con il vice-commmissario Luciano Marchetti, che ha colto l'occasione per riferire sullo stato degli edifici di valore culturale ed artistico censiti fino ad oggi. Gli ultimi dati, del 10 maggio, parlano di immobili censiti, di cui sono chiese e circa 600 palazzi. "Al momento - ha spiegato Marchetti - abbiamo controllato 675 chiese e di queste il 25% sono agibili, ce ne sono altre 200, che potranno essere rese agibili con degli interventi e provvedimenti immediati". L'incontro è stato anche momento per ricordare il prezioso lavoro dei Vigili del Fuoco sulla messa in sicurezza degli edifici e recupero degli oggetti di valore artistico e culturale. A questo proposito il Vice-commissario Sergio Basti, ha sottolineato che gli interventi dei Vigili in Abruzzo sono arrivati a quota 100mila, su una media annua di 750 mila, sull'intero territorio italiano. Il commissario delegato ha anche sottolineato come il sistema attivato per il recupero dei beni culturali sia un metodo collaudato e da esportare anche all'estero, perché le diverse unità - Vigili del Fuoco, tecnici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e volontari di Legambiente - operano in modo coordinato tra loro.

4 Provincia PROVINCE TOSCANE, PER LE SCUOLE A SAN DEMETRIO NE' VESTINI Sono cinque, le province toscane che questa mattina hanno siglato il protocollo d'intesa, che consentirà l'avvio dei lavori per la ricostruzione di una cittadella scolastica a San Demetrio ne' Vestini. Il protocollo è stato sottoscritto dal Presidente Vincenzo Ceccarelli - per la Provincia di Arezzo, che svolge il ruolo di capofila del progetto - da Osvaldo Angeli Presidente della provincia di Massa Carrara, da Lio Scheggi Presidente della Provincia di Grosseto, da Anna Marrocco, Assessore della Provincia di Livorno, e dal Vice Presidente del Comitato Terre di Siena per l'abruzzo Alessandro Pinciani, per le province della Toscana; dalla Presidente Stefania Pezzopane per la Provincia dell'aquila, che coordinerà il progetto, dalla società Mabo Prefabbricati Spa, che realizzerà le strutture e dal Sindaco Silvano Cappelli, per il Comune di San Demetrio né Vestini, dove sarà realizzata la nuova "Cittadella Scolastica", per un investimento complessivo di Euro. Sono attese nei prossimi giorni anche le adesioni delle Province di Firenze e di Pisa e sono annunciate anche quelle delle altre province toscane. Il progetto prevede la ristrutturazione dell'istituto comprensivo scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado e la realizzazione, in un'area limitrofa, di una nuova scuola per l'infanzia costituita da tre aule per la materna e da due aule di nido per ca mq, completa di refettorio. Soddisfatta la Presidente della Provincia dell'aquila Stefania Pezzopane : "Un atto di grande generosità da parte delle province, che stanno testimoniando il loro ruolo di primo piano. Da questa intesa nasceranno anche collaborazioni su altri fronti". "Questa idea - ha spiegato il Presidente della Provincia di Arezzo - è nata grazie alla disponibilità manifestata dalla ditta Mabo a donare una scuola nell'ambito di un progetto di ricostruzione. La speranza è che da questo primo stralcio del nostro progetto si possa arrivare anche sviluppare anche quella che riguarda gli insediamenti abitativi". L'obiettivo comune è quello di realizzare la nuova struttura e la ristrutturazione degli edifici esistenti, entro Settembre. Sulla base di queste disponibilità, il Comune di S. Demetrio ne' Vestini ha già individuato l'area del proprio territorio comunale, sulla quale posizionare la nuova struttura scolastica e sono già in avanzata fase di realizzazione le necessarie pratiche urbanistiche. "Grazie all'intervento delle Province toscane - ha spiegato il Sindaco di S.Demetrio Silvano Cappelli - riavremo una struttura scolastica migliore di quella che avevamo prima del terremoto. A questo intervento si aggiungerà il finanziamento di 324mila euro da parte della prefettura di Bari".

5 Provincia DALLA FONDAZIONE TELECOM, UN MILIONE PER LA BIBLIOTECA PROVINCIALE La Fondazione Telecom Italia destinerà un milione di euro per il recupero, il restauro e il riavvio delle attività della Biblioteca provinciale "Salvatore Tommasi" dell'aquila. Questo l'impegno assunto stamani da Franco Bernabè e da Oscar Cicchetti di Telecom Italia, nel corso di un incontro avuto con la Presidente della Provincia dell'aquila Stefania Pezzopane, presso la sede della Di.COMA.C. Era presente anche il Direttore della Biblioteca, dott. Paolo Collacciani. Il progetto riguarderà anche la digitalizzazione e l'informatizzazione del materiale documentario. I due manager di Telecom Italia sono rimasti positivamente colpiti dalla notevole quantità di materiale documentario conservato dalla Tommasiana. La Presidente della Provincia, al termine dell'incontro, ha donato all'amministratore delegato Franco Bernabè una ristampa anastatica del "Chronicon Casauriense", prestigioso manoscritto del XII secolo sulla storia d'abruzzo dell'alto Medio Evo. "Davvero un onore poter avere Telecom tra i partner della ricostruzione - ha commentato la Presidente Pezzopane - con Telecom abbiamo altre iniziative in cantiere, legate al rilancio delle attività della scuola Reiss Romoli".

6 Regione DE MATTEIS, SUI PRIMARI OSPEDALIERI CHE SE NE VOGLIONO ANDARE Giorgio De Matteis Il vicepresidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, in merito alla notizia secondo la quale alcuni primari intendono svolgere la propria attività fuori dal presidio ospedaliero aquilano, ha dichiarato: "spero che essa sia priva di fondamento, poiché non c'è alcuna motivazione tecnicosociale perché ciò accada. Qualora ciò dovesse avvenire, chiederò l'immediata revoca della convenzione con questi primari". In merito al ripristino delle attività del servizio dialisi nella ASL aquilana ha ringraziato il dr. Stefano Stuard che "ha continuato a svolgere tra mille difficoltà la propria attività, offrendo in questo senso un forte segnale non solo tecnico sanitario ma soprattutto di carattere sociale e pubblico. In questo senso segna un passaggio importante la riapertura di ulteriori altri reparti per oltre cento posti letto, ai quali si aggiungono quelli dell'unica struttura sanitaria disponibile e i posti letto dell'ospedale da utilizzare per il G8 giunti dalla Maddalena". In conclusione per De Matteis "il lavoro sarà completato solo quando l'ospedale San Salvatore funzionerà a pieno regime, specie per quanto riguarda i tagli ventilati, che non dovranno assolutamente penalizzare L'Aquila".