Segreteria Sanità e Sociale Direzione Risorse Socio Sanitarie Dott. Fabio Fuolega

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1 Strumenti di controllo e monitoraggio per il governo economico dei costi della sicurezza: la proposta di un applicativo gestionale per le Aziende Sanitarie del Veneto

2 Parlare di Salute e Sicurezza sul Lavoro Logica partecipativa Relazioni organizzative Multidisciplinarietà intrinseca Ottica gestionale

3 Da un sistema accentrato ad un sistema policentrico Unione Europea Oggi esiste una pluralità di soggetti con potestà legislativa Repubblica Italiana Stato Potestà legislativa AUTHORITY Esistono Autorità indipendenti con compiti di vigilanza e controllo Regione del Veneto Sussidiarietà PROVINCE COMUNI Ed i principi che si cerca di applicare sono: Differenziazione Adeguatezza

4 Aumento della complessità: riflessi nei sistemi di gestione NEL SISTEMA SOCIO SANITARIO REGIONALE Tutto ciò si traduce in un aumento della complessità che a sua volta determina NELLE AZIENDE ULSS ED OSPEDALIERE La necessità di una diversa articolazione organizzativa Il bisogno di nuovi strumenti gestionali DELLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO DELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI INTERESSE REGIONALE e tali necessità sono ancora più accentuate nelle aree L esigenza di padroneggiare l intensa produzione normativa

5 Due tematiche poco analizzate Decreto Legislativo n. 81/2008 Lavori pubblici di interesse regionale Nell'ambito del governo economico del Sistema Socio Sanitario regionale le tematiche dei lavori pubblici e della sicurezza sul lavoro trovano una collocazione di subordine. Eppure gli interventi in questi campi hanno dei costi molto rilevanti. Tuttavia, la stratificazione normativa, spesso contraddittoria, disorienta anche l'osservatore più attento.

6 PROCEDURA DI INDIVIDUAZIONE CONTENUTI DELL APPALTO DIALOGO COMPETITIVO Il contesto di riferimento PROCEDURE DI SELEZIONE DELL APPALTATORE PROCEDURA APERTA PUBBLICO INCANTO PROCEDURA RISTRETTA LICITAZIONE PRIVATA PROCEDURA NEGOZIATA TRATTATIVA PRIVATA PROCEDURA DI TIPO CONTRATTUALE CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI PROCEDURA RISTRETTA LICITAZIONE PRIVATA SEMPLIFICATA PROCEDURA DI TIPO CONTRATTUALE APPALTO INTEGRATO PROCEDURA RISTRETTA APPALTO CONCORSO PROCEDURA ELETTRONICA SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE PROCEDURA DI TIPO CONTRATTUALE ACCORDO QUADRO = Procedure ordinarie di selezione PROCEDURA ELETTRONICA ASTA ELETTRONICA

7 Sicurezza sul lavoro: differenza tra rischio e pericolo DIFFERENZA TRA PERICOLO E RISCHIO NEL CONTESTO DELLA NORMATIVA DELLA SICUREZZA DEL LAVORO Pericolo Potenzialità di una determinato processo lavorativo, apparecchiatura, sostanza, ecc., di causare un danno. Il pericolo è in sostanza una fonte di potenziali lesioni o danni alla salute. Rischio Combinazione della probabilità del verificarsi di un evento che causi o possa causare un danno e della gravità delle sue conseguenze potenziali. Il rischio è sostanzialmente la probabilità che, in presenza di determinati pericoli si verifichi un danno alla salute. RISCHIO = PROBABILITÀ X GRAVITÀ

8 I soggetti che interagiscono per quanto concerne la sicurezza sul lavoro DATORE DI LAVORO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA LAVORATORI Servizio aziendale preposto a seguire le procedure di appalto di lavori pubblici di interesse regionale (normalmente Ufficio Tecnico) COORDINATORE DELLA SICUREZZA DURANTE LA PROGETTAZIONE DELL'OPERA COORDINATORE DELLA SICUREZZA DURANTE L ESECUZIONE DELL'OPERA

9 Una possibile fonte di ispirazione: l OHSAS MIGLIORAMENTO CONTINUO POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO RIESAME DELLA DIREZIONE IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO PIANIFICAZIONE AZIENDALE CONTROLLI E AZIONI CORRETTIVE IMPLEMENTAZIONE OPERATIVA

10 Le aree di analisi per la sicurezza sul lavoro AMPIEZZA DEL RISCHIO (area individuata mediante le schede di non conformità e graduata su quattro livelli: lieve, medio, grave, gravissimo); CATEGORIA DEL RISCHIO (area individuata mediante le schede di non conformità e distinta in: incendio, sicurezza, salute, organizzazione e gestione); PRIORITA DI INTERVENTO (area individuata mediante le schede di non conformità e distinta in: assoluta, immediata, urgente, breve termine, medio termine); COSTI DELLE NON CONFORMITA' (area individuata dall analisi effettuata per dare avvio all istruttoria); TEMPI DI REALIZZAZIONE (area individuata dall analisi effettuata per dare avvio all istruttoria); VALUTAZIONI STRATEGICHE (area individuata dal contesto aziendale, dalle necessità intrinseche, dai benefici derivanti, dalle risorse disponibili, ecc.).

11 La gestione dei lavori pubblici di interesse regionale ATTIVITÀ INERENTI LA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DI INTERESSE REGIONALE ATTIVITÀ SCOPO SOGGETTO COMPETENTE Elaborazione di un quadro dei bisogni e delle esigenze prioritarie Individuare in un primo documento le opere da realizzare in vista degli scopi istituzionali Responsabile Unico del procedimento Redazione degli studi di fattibilità (e dei documenti preliminari alla progettazione) Redazione del Programma Triennale e dell Elenco annuale delle opere di interesse regionale Adozione e pubblicazione dello schema di Programma Triennale per 60 giorni Approvazione del Programma Triennale e dell Elenco Annuale delle opere Indicare in una relazione le caratteristiche tecnicofunzionali delle opere, i costi presunti, (anche gestionali), l impatto ambientale, i benefici socioeconomici ed una valutazione degli eventuali ostacoli tecnico-amministrativi Collocare secondo un ordine di priorità le opere da eseguire nel triennio e nell'anno di riferimento Acquisire eventuali osservazioni (partecipazione al procedimento amministrativo). Lo schema viene approvato con deliberazione del Direttore Generale entro il 30 settembre di ogni anno Nell elenco annuale vanno inseriti soltanto progetti già redatti a livello preliminare e già finanziati (vanno indicate le risorse stanziate in bilancio). L approvazione avviene con delibera di approvazione del bilancio Responsabile Unico del procedimento Dirigente preposto alla programmazione Direttore generale Direttore generale

12 Interazione Aziende-Regione Aziende Ulss ed Ospedaliere del Veneto Osservatorio regionale degli appalti e delle concessioni di lavori, forniture e servizi

13 Le fasi per la realizzazione di un opera regionale PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE ESECUZIONE REDAZIONE PRELIMINARE AFFIDAMENTO ADOZIONE DEFINITIVA CONSEGNA APPROVAZIONE ESECUTIVA ESECUZIONE UTILIZZO COLLAUDO

14 Per una gestione integrata Decreto Legislativo n. 81/2008 Lavori pubblici di interesse regionale Cruscotto di governo

15 Il cruscotto di governo Il cruscotto è pensato come un applicativo che si caratterizza per i codici colore (bianco, verde, giallo, rosso) inseriti in ogni singolo settore di analisi e valutazione. Ogni singola sezione ha un piccolo pannello semicircolare che riprende i codici colore e contiene una freccia che indica il livello rilevato.

16 Macrosettore Sicurezza sul Lavoro

17 Macrosettore Sicurezza sul Lavoro

18 Macrosettore Opere di Interesse Regionale

19 Macrosettore Opere di Interesse Regionale

20 Come potrebbe apparire il cruscotto

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