Elettronica per l'informatica 10/10/2005

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Elettronica per l'informatica 10/10/2005"

Transcript

1 Cosa Cosa c è c è nell unità D Unità : Elettronica digitale Elettronica per l informatica.1 Interconnessioni.2 Integrità di segnale.3 Diafonia e ground bounce 1 2 Contenuto dell unità D Prerequisiti per l unità D Interconnessioni interfacciamento statico e dinamico Integrità di segnale analisi di interconnessioni, driver e receiver Diafonia accoppiamenti induttivi e capacitivi, maglie comuni distribuzione di masse e alimentazioni Struttura e parametri delle porte logiche Comportamento di sistemi del I e II ordine nel dominio del tempo Linee di trasmissione ideali Circuiti logici elementari, combinatori e sequenziali Dispositivi logici programmabili argomento non presente in questo corso 3 4 Obiettivi dell unità Lezione D1 1 Competenze acquisite Integrità di segnale nei sistemi digitali come fare in modo che il segnale trasporti l informazione voluta scelta della famiglia logica più adatta tecniche per la distribuzione di massa e alimentazione Dispositivi logici programmabili argomento non presente in questo corso richiami di interfacciamento statico tempo di trasmissione e skew modello a linee diagramma a traliccio esempi Riferimenti nel testo Sistemi di interconnessione 5.1 Interfacciamento elettrico Lezione D1 - DDC

2 Indice della lezione 1 richiami di interfacciamento statico tempo di trasmissione e skew Elettronica per l informatica modello a linea di trasmissione discontinuità e riflessioni tecniche di analisi 7 8 Interconnessioni Livelli di protocollo La tecnologia microelettronica permette di collocare > 10 9 transistori su un chip come portare l energia richiesta (alimentazione) e allontanare il calore come portare entro e fuori il chip le informazioni Il sistema di interconnessione rappresenta il collo di bottiglia per le prestazioni di sistemi complessi modello a strati per dividere il problema utente, applicazione, SW, protocolli, bus, come spostare bit e gruppi di bit con la massima efficienza (max velocità, min energia) 9 Queste lezioni 10 Regole di compatibilità statica Tensioni e correnti Condizioni sulle tensioni uscita V livello alto margine di rumore livello basso H L MAX ingresso stato logico non definito MIN legame con le correnti Lezione D1 - DDC

3 Definizione di H e L Come individuare H e L Le tangenti a 45 individuano una zona con Vo/Vi > 1, che garantisce la rigenerazione del segnale logico. Tangente a 45 I circuiti CMOS attuali hanno trascaratteristica praticamente verticale, in corrispondenza della tensione di soglia V T. Le tensioni comprese tra H e L sono interpretate in modo ambiguo. L H Intervallo con Vo/Vi > 1 13 V T 14 Come individuare H e L Come individuare H e L I circuiti CMOS attuali hanno trascaratteristica praticamente verticale I circuiti CMOS attuali hanno trascaratteristica praticamente verticale Tangente a 45 La tensione di soglia è definita con scarsa precisione La tensione di soglià è definita con scarsa precisione H e L sono individuate dalle tengenti a 45 per le trascaratteristiche limite L H Data split Comportamento dinamico N A uscita logica DRIVER INTERCONNESSIONE Ingresso logico RECEIVER L A VIN H Se il livello di ingresso N è intermedio tra le due soglie, i buffer lo interpretano come stati logici differenti. I segnali logici non sono perfette onde quadre Un collegamento non è equipotenziale È un caso di tensioni di ingresso ambigue DATA SPLIT Lezione D1 - DDC

4 Comportamento dinamico Modelli per l interconnessione uscita logica DRIVER INTERCONNESSIONE Ingresso logico RECEIVER I segnali logici non sono perfette onde quadre Un collegamento non è equipotenziale 19 Due tipi di modello: A parametri concentrati unico nodo equipotenziale coppia RC, LC, RL circuito RLC complesso catena di gruppi RLC A parametri distribuiti linea di trasmissione ideale linea di trasmissione con perdite 20 Indice della lezione 1 richiami di interfacciamento statico tempo di trasmissione e skew Elettronica per l informatica modello a linea di trasmissione discontinuità e riflessioni tecniche di analisi Modello del sistema Uniconodoequipotenziale Modello lineare per driver e receiver Va uscita a vuoto del driver Ro resistenza equivalente di uscita del driver Ri resistenza di ingresso del receiver Ci capacità di ingresso del receiver Caso più semplice interconnessione modellata come collegamento diretto permette di definire i parametri significativi R O INTERCONNESSIONE C R O INTERCONNESSIONE C V A V VC C I R I V A V VC C I R I Lezione D1 - DDC

5 Modello RC Cella passa basso Circuito equivalente: cella passa basso del primo ordine R O V A C V P V C C R I R = R O //R I ; C = C P risposta esponenziale al gradino la variazione di stato logico viene riconosciuta dal receiver quando la tensione di ingresso attraversa la soglia V T V A V V C VT Tempo di trasmissione Variazioni del t TX Il ritardo con cui viene riconosciuta la variazione di statologicoè il TEMPO DI TRASMISSIONE (t TX ) t TX dipende da: livelli inziali e finali all uscita del driver (Voh, Vol) soglia V T del receiver resistenza di uscita Ro del driver capacitá di ingresso Ci del receiver VT1 t TX 1/2 V T2 t TX(MAX) H t Skew Effetto di variazioni della soglia Tx varia da una connessione all altra e per varie coppie driver-receiver sulla stessa connessione La differenza t TXmax -t TXmin è lo SKEW (t K ) Lo skew dipende dalla dispersione di livelli di uscita effettivi del driver parametri dell interconnessione soglia del ricevitore Lezione D1 - DDC

6 Modello RC dell interconnessione Modello RC completo Interconnessione modellata con cella RC stessi modelli dei driver e receiver, con Ro, Ri, Ci resistenza serie Rs capacità parallelo Cp R O R P C V A C V P V C R I V A R S C V C V C P V C V V T V T circuito equivalente Modello RC In entrambi i casi: cella passa basso del primo ordine risposta esponenziale al gradino Tempo di trasmissione t TX e skew t K legati a parametri di driver e receiver Voh, Vol, Vih, Vil, Ro, Ri, Ci parametri dell interconnessione Rs, Cp posizione sull interconnessione Vb diverso da Vc Elettronica per l informatica Indice della lezione 1 Modello a linea di trasmissione Nell interconnessione sono presenti anche induttanze richiami di interfacciamento statico tempo di trasmissione e skew R-C R-L-C G P -R S -L-C R, L e C sono distribuite lungo tutto il conduttore modello a linea di trasmissione discontinuità e riflessioni tecniche di analisi Modello a linea di trasmissione Z O, t P Lezione D1 - DDC

7 Modelli a parametri distribuiti Quando usare il modello distribuito Il modello a linea di trasmissione è più accurato Quando occorre usare il modello a linee? collegamenti lunghi & segnali veloci lunghezza conduttore > 1/6 lungh elettrica di t r /t f conta la ripidità dei fronti, non la frequenza di clock tempo di propagazione confrontabile con i tempi di salita e discesa del segnale. corrispondenza circa 2,5 cm/ns 37 Il modello a parametri distribuiti (linea) va usato quando il tempo di propagazione è confrontabile con i tempi di salita e discesa del segnale. criterio usuale: propagazione su l/6 Famiglia t r /t f Lunghezza(L/6) LS 10 ns 4 cm ALS 5 ns 2 cm AT 2,5 ns 1 cm AHC 2 ns 0,8 cm PCI, AGTL 1 ns 0,4 cm 38 Quali connessioni? Cavi di vario tipo Possono essere considerate linee di trasmissione le piste su PC e i cavi (coassiali, cavi piatti, doppino, ) R serie e G parallelo nulle linee ideali, senza perdite, Z reale valori indicativi Z : Ω Cavi coassiali Ω Cavi piatti Ω Doppino Ω U: 0,6-0,8 c (18-24 cm/ns) 39 Velocità U: 0,6-0,8 c (18-24 cm/ns) 40 Piste su circuito stampato Parametri di linee senza perdite Piste su stampato (con piani di massa) Ohm Valori indicativi di U: 0,6-0,8 c Parametri legati alle dimensioni e ai materiali Lu: impedenza unitaria Cu: capacità unitaria l: lunghezza Z : impedenza caratteristica; u: velocità di propagazione; t P = l/u : tempo di propagazione Lezione D1 - DDC

8 Da cosa dipendono i parametri Z e U dipendono da Cu e Lu Aumentando Cu piste più larghe, minor distanza da massa, capacità aggiuntiva di altri ingressi e uscite diminuisce Z diminuisce la velocità di propagazione U Aumentando Lu piste più strette aumenta Z diminuisce la velocità di propagazione U 43 Elettronica per l informatica Discontinuità e riflessioni 44 Indice della lezione 1 Effetto delle discontinuità richiami di interfacciamento statico tempo di trasmissione e skew modello a linea di trasmissione discontinuità e riflessioni tecniche di analisi Discontinuità geometriche del conduttore e presenza di carichi determinano variazioni di impedenza caratteristica, e quindi: variazioni di V e I rispetto a una linea uniforme. Sulle discontinuità la relazione V/I = Z deve valere sia verso destra (Z1) che verso sinistra (Z2) V/I = Z1, V/I = Z2 V è uguale per i due lati 45 La discontinuità genera un onda riflessa 46 Coefficienti di riflessione Coefficienti di riflessione Definiamo un coefficiente di riflessione Γ : Γ = (Z 1 -Z )/(Z 1 + Z ) Se l onda incidente è Vp, l onda riflessa dalla discontinuità da Z a Z 1 ha una ampiezza Vr : Vr = Γ Vp Definiamo un coefficiente di riflessione Γ : Γ = (Z 1 -Z )/(Z 1 + Z ) Se l onda incidente è Vp, l onda riflessa dalla discontinuità da Z a Z 1 ha una ampiezza Vr : Vr = Γ Vp 47 Una discontinuità significativa è la terminazione su una resistenza Rt; Γt, coefficente di riflessione alla terminazione, vale: Γt = (Rt-Z )/(Rt + Z ) 48 Lezione D1 - DDC

9 Onda incidente e onda riflessa Linea pilotata con gradino Lungo una linea si propagano: onda PROGRESSIVA o INCIDENTE Vp (dal generatore verso il carico) onda REGRESSIVA o RIFLESSA Vr (dal carico verso il generatore). V(t) e I(t) sono somma dei due termini Vp e Vr V(t) = Vp + Vr In ogni punto della linea V(t)/I(t) = Z ; Modello lineare per driver e receiver (terminazione) Linea senza perdite V A V A R O V Z, t P R T C V C Primo gradino Primo gradino e prima riflessione Il driver è caricato con Z Il gradino V (0) impresso sulla linea è dato dalla partizione di Va su Ro e Z Il gradino V (0) si propaga lungo la linea onda incidente v 1 Z Primo gradino e prima riflessione Circuito completo Il gradino V (0) si propaga lungo la linea onda incidente v 1 Dopo un tempo t P giunge alla terminazione Alla terminazione (R T ) si genera un onda riflessa v 2 l ampiezza di v 2 dipende da Γ T Il gradino V (0) impresso sulla linea è dato dalla partizione di Va su Ro e Z Su (R T ) si genera un onda riflessa v 2 v 2 T circuito completo Lezione D1 - DDC

10 Indice della lezione 1 richiami di interfacciamento statico tempo di trasmissione e skew Elettronica per l informatica modello a linea di trasmissione discontinuità e riflessioni tecniche di analisi Tensione sulla linea Tensione sulla linea Due rappresentazioni del segnale sulla linea: distribuzione della tensione lungo la linea a un dato istante di tempo il gradino di tensione si muove dal generatore verso la terminazione, l onda riflessa in senso opposto, e le eventuali riflessioni successive in direzioni alterne Tensione sulla linea Diagramma a traliccio Due rappresentazioni del segnale sulla linea: distribuzione della tensione lungo la linea a un dato istante di tempo il gradino di tensione si muove dal generatore verso la terminazione, l onda riflessa in senso opposto, e le eventuali riflessioni successive in direzioni alterne andamento del segnale nel tempo in un determinato punto della linea la tensione varia nel momento in cui nel punto di osservazione transitano il gradino inziale e le successive riflessioni diagramma a traliccio Lezione D1 - DDC

11 Segnale agli estremi Andamento complessivo di V e V C Il segnale si ottiene sommando via via i contributi di onda incidente e onda riflessa Lato driver: discontinuità a 0, 2t P, 4t P, Lato terminazione: discontinuità a t P, 3t P, 5t P, punto intermedio: numero doppio di discontinuità onda incidente e riflessa transitano in tempi diversi Esempio di andamento delle tensioni lato driver e lato terminazione Γ positivo da entrambi i lati onde riflesse tutte con lo stesso segno gradinata monotona Andamento complessivo di V e V C Vista x/t del segnale su una linea Andamento nel tempo e lungo la linea della tensione Riflessioni con Γ positivo Simulatori interattivi reperibili sul sito web Politecnico Applet LineaL vista V(x) e V(t) in un punto a scelta esecuzione diretta Simulatore MATLA di linea di trasmissione Eseguibile, non richiede licenza Matlab Viste della tensione su una linea V(x,t) e V(t) in varie condizioni di funzionamento Sommario lezione 1 Verifica lezione 1 modello a strati delle interconnessioni interfacciamento statico parametri elettrici dei circuiti logici definizione di tempo di trasmissione e skew modello a linee parametri significativi andamento V(x,t) Esercizio 1.1: tempi di trasmissione e skew 65 Quali sono le condizioni di compatibilità statica tra porte logiche? Dare la definizione di tempo di trasmissione e di skew Quanto vale il coefficente di riflessione per linea aperta linea in corto circuito linea terminata sull impedenza caratteristica Come variano impedenza caratteristica e velocità di propagazione aumentando la capacità per unità di lunghezza? La tensione a regime su una linea dipende da Z o da R T? 66 Lezione D1 - DDC

12 Prossima lezione (2) Integrità di segnali terminazioni analisi di casi specifici carico capacitivo commutazione su onda incidente esempi specifici con linee Riferimenti nel testo Dispositivi reali 5.2.5, Esempi Lezione D1 - DDC

Unità D: Elettronica digitale. Cosa Cosa c è c è nell unità D

Unità D: Elettronica digitale. Cosa Cosa c è c è nell unità D Elettronica per telecomunicazioni 1 Cosa Cosa c è c è nell unità D Unità D: Elettronica digitale D.1 Interconnessioni D.2 Integrità di segnale D.3 Diafonia e ground bounce D.4 Dispositivi programmabili

Dettagli

Page 1. ElapC2 29/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. I conduttori formano anche induttanze

Page 1. ElapC2 29/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. I conduttori formano anche induttanze Ingegneria dell Informazione Lezione C2: Linee di Trasmissione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO AA 2012-13 C2 MODELLI A LINEA» Linee di trasmissione» Propagazione e riflessioni» Valutazione

Dettagli

interfacciamento statico e dinamico analisi di interconnessioni, driver e receiver

interfacciamento statico e dinamico analisi di interconnessioni, driver e receiver Elettronica per l informatica 1 Contenuto dell unità B Interconnessioni interfacciamento statico e dinamico Integrità di segnale analisi di interconnessioni, driver e receiver Diafonia accoppiamenti induttivi

Dettagli

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione Ce1: Esercizi su interconnessioni ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO Ce1 Esercizi: interconnessioni» Ritardi e skew con modello RC» Linee di trasmissione, riflessioni»

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 5: Interconnessioni. 5.2 Verifica di funzionalità e calcolo del tempo di trasmissione

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 5: Interconnessioni. 5.2 Verifica di funzionalità e calcolo del tempo di trasmissione 5. Calcolo del tempo di trasmissione icavare l espressione del tempo di trasmissione t TX.per una interconnessione modellata con resistenza di uscita del driver, collegamento diretto, capacità di ingresso

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Gruppo G: Interfacciamento e interconnessioni Lezione n G -3:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Gruppo G: Interfacciamento e interconnessioni Lezione n G -3: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Gruppo G: Interfacciamento e interconnessioni Lezione n. 32 - G -3: Linee di trasmissione Protocollo a livello ciclo Elettronica II - Dante

Dettagli

D - Versione IVREA - AA D1 - Parametri elettrici statici e dinamici

D - Versione IVREA - AA D1 - Parametri elettrici statici e dinamici Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D - Versione IVREA - AA 2003-04 D1 - Parametri elettrici statici e dinamici - parametri elettrici dei circuiti digitali - compatibilità tra famiglie

Dettagli

Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE

Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE Specifiche Scopo di questa esercitazione è verificare il comportamento di spezzoni di linea in diverse condizioni di pilotaggio e di terminazione. L'esecuzione delle

Dettagli

ElapC1 26/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Il vero collo di bottiglia. Ingegneria dell Informazione

ElapC1 26/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Il vero collo di bottiglia. Ingegneria dell Informazione Ingegneria dell Informazione Il vero collo di bottiglia ELETTRONICA APPLICATA E MISURE ante EL CORSO C1 INTERCONNESSIONI» Integrità di segnale, EMI» Interfacciamento statico e dinamico» Modelli RC di interconnessione»

Dettagli

Il campo di cattura minimo deve corrispondere al campo di frequenze della portante, quindi da 105 a 125 MHz.

Il campo di cattura minimo deve corrispondere al campo di frequenze della portante, quindi da 105 a 125 MHz. Risoluzione completa (dati numerici caso A) Esercizio 1) Un segnale modulato in ampiezza è formato da una portante con frequenza compresa tra 105 e 125 MHz, con segnale modulante che occupa la banda tra

Dettagli

LINEE DI TRASMISSIONE

LINEE DI TRASMISSIONE LINEE DI TRASMISSIONE Scopo dell esercitazione Scopo di questa esercitazione è verificare il comportamento di spezzoni di linea in diverse condizioni di pilotaggio e di terminazione. Strumenti e componenti

Dettagli

Il campo di cattura deve coprire le possibili frequenze di portante, quindi da 50 a 55 MHz.

Il campo di cattura deve coprire le possibili frequenze di portante, quindi da 50 a 55 MHz. Prova scritta del 10/07/01 ver A tempo: 2 ore Esercizio 1) Un segnale modulato in ampiezza è formato da una portante con frequenza compresa tra 50 e 55 MHz, con segnale modulante che occupa la banda tra

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Gruppo B: Famiglie logiche Lezione n. 9 - B - 5:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Gruppo B: Famiglie logiche Lezione n. 9 - B - 5: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Gruppo B: Famiglie logiche Lezione n. 9 - B - 5: Comportamento dinamico dei circuiti logici Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo B - 7

Dettagli

Circuito a costanti concentrate

Circuito a costanti concentrate Circuito a costanti concentrate periodo Il contributo dei cavetti di collegamento a resistenza, capacita' ed induttanza del circuito e' trascurabile: resistenza, capacita' (ed induttanza) sono solo quelle

Dettagli

LINEE DI TRASMISSIONE CON LTSPICE IV 1

LINEE DI TRASMISSIONE CON LTSPICE IV 1 EdmondDantes LINEE DI TRASMISSIONE CON LTSPICE IV 28 December 2010 Generalità Nell accezione più generale, una linea di trasmissione è un sistema di due o più conduttori metallici separati da mezzi dielettrici

Dettagli

interfacciamento statico e dinamico analisi di interconnessioni, driver e receiver

interfacciamento statico e dinamico analisi di interconnessioni, driver e receiver Elettronica per l informatica 1 Contenuto dell unità B Interconnessioni interfacciamento statico e dinamico Integrità di segnale analisi di interconnessioni, driver e receiver Diafonia accoppiamenti induttivi

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI (Ing Telecomunicazioni, AA )

SISTEMI ELETTRONICI (Ing Telecomunicazioni, AA ) SISTEMI ELETTRONICI (Ing Telecomunicazioni, AA 2005-06) Lezione A0: Introduzione Organizzazione del modulo, obiettivi, materiale didattico, Scomposizione di un sistema complesso in moduli funzionali, Diversi

Dettagli

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Moduli logici Moduli logici Interfacciamento di dispositivi logici Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Registri, contatori e circuiti sequenziali Esempi e misure su circuiti digitali

Dettagli

Interconnessioni e Linee di Trasmissione

Interconnessioni e Linee di Trasmissione Queste istruzioni sono scaricabili dal Portale (pagina dell insegnamento, sezione Materiale ), o da http://areeweb.polito.it/didattica/corsiddc/03moa. La versione più aggiornata è normalmente quella su

Dettagli

Linee di trasmissione

Linee di trasmissione Linee di trasmissione Finora esperienza con circuiti a costanti concentrate. E un approssimazione, valida solo per lunghezze d onda dei segnali grandi rispetto alle dimensioni del circuito. Esempio Sinusoidale

Dettagli

D2x - Presentazione della lezione D2. D2a STADI DI USCITA

D2x - Presentazione della lezione D2. D2a STADI DI USCITA D2x - Presentazione della lezione D2 /- Obiettivi! conoscere diverse forme di stadi di uscita di dispositivi logici! saper calcolare resistori di pull-up per open collector! saper eseguire calcoli di fanout!

Dettagli

ElapC7 28/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ElapC7 28/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione C7: Integrità di segnale ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO C7 Integrità di segnale» Diafonia» Tecniche per limitare la diafonia» Rumore di commutazione» Condensatori

Dettagli

INDICE Capitolo I - I dispositivi elettronici. Condizioni operative statiche. 1.1) Introduzione. 1.2) Interruttori ideali e reali.

INDICE Capitolo I - I dispositivi elettronici. Condizioni operative statiche. 1.1) Introduzione. 1.2) Interruttori ideali e reali. INDICE Capitolo I - I dispositivi elettronici. Condizioni operative statiche. 1.1) Introduzione. 1 1.2) Interruttori ideali e reali. 1 1.3) Condizioni operative statiche del transistore a giunzione. 5

Dettagli

SisElnE1 13/12/2002. D INTERFACCIAMENTO DEI DISPOSITIVI LOGICI D1 - Caratteristiche base dei dispositivi logici

SisElnE1 13/12/2002. D INTERFACCIAMENTO DEI DISPOSITIVI LOGICI D1 - Caratteristiche base dei dispositivi logici Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D INTERFACCIAMENTO DEI DISPOSITIVI LOGICI D1 - Caratteristiche base dei dispositivi logici» caratteristiche base di un dispositivo digitale» compatibilità

Dettagli

ElapC7 04/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ElapC7 04/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione C7: Integrità di segnale ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO C7 Integrità di segnale» Diafonia» Tecniche per limitare la diafonia» Rumore di commutazione» Condensatori

Dettagli

SisElnF1 17/12/2002. E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori

SisElnF1 17/12/2002. E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori» Porte logiche combinatorie elementari» Modello interruttore-resistenza» Circuiti sequenziali

Dettagli

Page 1. SisElnE1 13/12/2002 MZ 1 SISTEMI ELETTRONICI. Interfacciamento elettrico dei dispositivi. Obiettivi del gruppo di lezioni D

Page 1. SisElnE1 13/12/2002 MZ 1 SISTEMI ELETTRONICI. Interfacciamento elettrico dei dispositivi. Obiettivi del gruppo di lezioni D gegneria dell formazione Obiettivi del gruppo di lezioni D Modulo SISTEMI ELETTRONICI D INTERFACCIAMENTO DEI DISPOSITIVI LOGICI D1 - Caratteristiche base dei dispositivi logici» caratteristiche base di

Dettagli

SisElnF1 12/21/01. F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori

SisElnF1 12/21/01. F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori» Porte logiche combinatorie elementari» Modello interruttore-resistenza» Circuiti sequenziali

Dettagli

Laboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Linee di trasmissione. Misure su linee di trasmissione. Amplificatore operazionale e reazione. Applicazioni dell'amplificatore operazionale.

Dettagli

LE LINEE DI TRASMISSIONE

LE LINEE DI TRASMISSIONE LE LINEE DI TRASMISSIONE Modello di una linea a parametri distribuiti Consideriamo il caso di una linea di trasmissione che può essere indifferentemente un doppino telefonico, una linea bifilare o un cavo

Dettagli

Laboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Linee di trasmissione Proprieta' e fenomenologia dei semiconduttori. Dispositivi a semiconduttore: * diodo a giunzione * transistor bjt * transistor

Dettagli

Page 1. SisElnE2 13/12/2002 MZ 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni D

Page 1. SisElnE2 13/12/2002 MZ 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni D Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D INTERFACCIAMENTO DEI DISPOSITIVI LOGICI D2 Interfacciamento elettrico e compatibilità» stadi di uscita» compatibilità tra dispositivi logici 3/2/2002

Dettagli

I(x, s) zdx I(x+dx, s) V(x, s) V(x+dx, s) 1/(ydx)

I(x, s) zdx I(x+dx, s) V(x, s) V(x+dx, s) 1/(ydx) Linee di trasmissione su PCB Modello Per analizzare una linea di trasmissione, riconducendoci ai familiari principi di Kirchhoff, la scomponiamo nella cascata di infiniti elementi, di lunghezza infinitesima,

Dettagli

SisElnM1 08/03/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Obiettivi del gruppo di lezioni D. Ingegneria dell Informazione

SisElnM1 08/03/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Obiettivi del gruppo di lezioni D. Ingegneria dell Informazione iselnm1 8/3/27 ngegneria dell nformazione Obiettivi del gruppo di lezioni Modulo TEM ELETTRONC - CRCT TAL M1 Transistore MO come interruttore - caratteristiche dei transistori MO - modelli di MO in commutazione

Dettagli

Parametri di Diffusione

Parametri di Diffusione Parametri di Diffusione Linee di trasmissione: richiami Onde di tensione e corrente Coefficiente di riflessione Potenza nelle linee Adattamento Parametri di Diffusione (S) Definizione Applicazioni ed esempi

Dettagli

Elettronica per le Telecomunicazioni/per l'informatica

Elettronica per le Telecomunicazioni/per l'informatica Prova scritta del 18/11/02 tempo: 2,5 ore correzione Esercizio 1 Per l'amplificatore indicato nello schema, nell ipotesi che alla frequenza di lavoro C1, C4 e C3 abbiano reattanza trascurabile e C2 possa

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni E. Circuiti combinatori. Circuiti sequenziali.

SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni E. Circuiti combinatori. Circuiti sequenziali. Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI E - LUCIDI COMPLEMENTARI SEDE DI IVREA - AA 2002-03 E1 - Circuiti logici combinatori - porte logiche elementari - modelli R-SW e SW-SW - ritardi

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso Prof. Pierluigi Civera Esercitazioni e laboratorio: Ing. Claudio Sansoe. Politecnico di Torino

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso Prof. Pierluigi Civera Esercitazioni e laboratorio: Ing. Claudio Sansoe. Politecnico di Torino ELETTRONICA II Lezioni: Prof. Dante Del Corso Prof. Pierluigi Civera Esercitazioni e laboratorio: Ing. Claudio Sansoe Politecnico di Torino Lezioni Gruppo B rev 7 Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo

Dettagli

Integrità dei segnali nelle moderne schede elettroniche

Integrità dei segnali nelle moderne schede elettroniche Integrità dei segnali nelle moderne schede elettroniche Bologna, 10-12 Ottobre 2007 CENTRO DI ELETTRONICA ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Sezione di Bologna Integrità dei segnali nelle moderne schede

Dettagli

Integrità dei segnali nelle moderne schede elettroniche

Integrità dei segnali nelle moderne schede elettroniche Integrità dei segnali nelle moderne schede elettroniche Bologna, 10-12 Ottobre 2007 CENTRO DI ELETTRONICA ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Sezione di Bologna Integrità dei segnali nelle moderne schede

Dettagli

SISTEMI ELETTRONICI. SisElnM1 01/02/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Gruppo D: moduli digitali. Modulo

SISTEMI ELETTRONICI. SisElnM1 01/02/ DDC 1. Ingegneria dell Informazione. Gruppo D: moduli digitali. Modulo iselnm1 1/2/28 ngegneria dell nformazione ruppo : moduli digitali Modulo TEM ELETTRONC - CRCT TAL M1 Transistore MO come interruttore - caratteristiche dei transistori MO - modelli di MO in commutazione

Dettagli

SISTEMI SISTEMI. D1y - Presentazione del gruppo di lezioni D. impostazione. progettazione. D1y - Presentazione del gruppo di lezioni D.

SISTEMI SISTEMI. D1y - Presentazione del gruppo di lezioni D. impostazione. progettazione. D1y - Presentazione del gruppo di lezioni D. D1y - Presentazione del gruppo di lezioni D 1/5 - Dove siamo? A SISTEMI impostazione B componenti analogici C D E componenti digitali F SISTEMI D1y - Presentazione del gruppo di lezioni D 2/5 - Dove sono

Dettagli

Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI

Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI E - LUCIDI COMPLEMENTARI SEDE DI IVREA - AA 2002-03 E1 - Circuiti logici combinatori - porte logiche elementari - modelli R-SW e SW-SW - ritardi

Dettagli

Elettronica per le Telecomunicazioni/Informatica

Elettronica per le Telecomunicazioni/Informatica Esercizio 1 041111 [valori B] Per l'amplificatore indicato nello schema, nell ipotesi che alla frequenza di lavoro C1, C4 e C3 abbiano reattanza trascurabile e C2 possa essere considerato un circuito aperto:

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti

Dettagli

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni D

Page 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni D Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D - Versione IVREA - AA 2003-04 D2 - Interfacciamento elettrico e famiglie logiche - stadi di uscita - famiglie logiche 7-Jan-04 - Obiettivi del

Dettagli

Compatibilità Elettromagnetica Industriale

Compatibilità Elettromagnetica Industriale Compatibilità Elettromagnetica Industriale Antonio Maffucci Università degli Studi di Cassino e del azio Meridionale maffucci@unicas.it 1/44 Cross-talk (diafonia) Accoppiamento elettromagnetico indesiderato

Dettagli

Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2013/2014 Prof. A. Di Domenico. Bibliografia dettagliata degli argomenti svolti a lezione

Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2013/2014 Prof. A. Di Domenico. Bibliografia dettagliata degli argomenti svolti a lezione Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2013/2014 Prof. A. Di Domenico Bibliografia dettagliata degli argomenti svolti a lezione MS : C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, ed. Liguori

Dettagli

I Decibel (db) sono un modo per esprimere rapporti. Un rapporto K può essere espresso in decibel (G)

I Decibel (db) sono un modo per esprimere rapporti. Un rapporto K può essere espresso in decibel (G) Uso dei decibel I Decibel (db) sono un modo per esprimere rapporti Un rapporto K può essere espresso in decibel (G) G = K(dB) = 0 log 0 K Nel caso degli amplificatori i db sono utilizzabili per esprimere

Dettagli

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure.

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Prefazione Prefazione degli studenti Questo documento vuole rappresentare un insieme di appunti di supporto del corso di Elettronica applicata e misure.

Dettagli

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure.

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Prefazione Prefazione degli studenti Questo documento vuole rappresentare un insieme di appunti di supporto del corso di Elettronica applicata e misure.

Dettagli

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Moduli logici Moduli logici Interfacciamento di dispositivi logici Parametri statici e dinamici Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Registri, contatori e circuiti sequenziali Esempi

Dettagli

II.3.1 Inverter a componenti discreti

II.3.1 Inverter a componenti discreti Esercitazione II.3 Caratteristiche elettriche dei circuiti logici II.3.1 Inverter a componenti discreti Costruire il circuito dell invertitore in logica DTL e verificarne il funzionamento. a) Posizionando

Dettagli

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione

Dettagli

ANALOGIA MECCANICA. Carlo Vignali, I4VIL

ANALOGIA MECCANICA. Carlo Vignali, I4VIL ANALOGIA MECCANICA Carlo Vignali, I4VIL Un impulso meccanico sia prodotto ad un estremo di una fune: la deformazione viaggia lungo la fune indipendentemente da come questa sia terminata (l'impulso che

Dettagli

Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2004/2005 A. Di Domenico

Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2004/2005 A. Di Domenico Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2004/2005 A. Di Domenico Bibliografia dettagliata degli argomenti svolti a lezione (vers. 12/06/05) MS : C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I prova in itinere 1 Novembre 008 SOLUZIONE - 1 - D1. (punti 8 ) Rispondere alle seguenti domande: punto per ogni risposta corretta, - 0.5 per ogni risposta

Dettagli

La linea di trasmissione può essere vista mediante questo schema:

La linea di trasmissione può essere vista mediante questo schema: 0 NOME: Lorenzo Pintaudi & Giuseppe Sansone Antonio CLASSE: 5 A DATA: 22/05/2012 ESERCITAZIONE: ANALISI LINEE DI COMUNICAZIONE STRUMENTI ADOPERATI: Cavo coassiale RG58 c/v 50Ω 100 metri Oscilloscopio Generatore

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n E - 1:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n E - 1: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 19 - E - 1: Comparatori di soglia Comparatori con isteresi Circuiti misti analogici

Dettagli

Lezione B1 - DDC

Lezione B1 - DDC Elettronica per le telecomunicazioni Unità B: Anelli ad aggancio di fase (PLL) Lezione B.1 Analisi lineare esempio di applicazioni analisi lineare funzione di trasferimento errore di fase 1 Cosa c è nell

Dettagli

Politecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria delll Informazione Sistemi Elettronici

Politecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria delll Informazione Sistemi Elettronici Prova scritta del 16/09/02 correzioni tempo: 2 ore Esercizio 1) a) alcolare (V1, V2) per = 0 e per e O2 ideali. b) Tracciare il diagramma di ode di /V1, per il valore indicato di, con e O2 ideali. c) alcolare

Dettagli

SisElnB1 23/02/ /02/ SisElnB DDC. 23/02/ SisElnB DDC MICROP. DSP, MEM MODULATORE PWR. 23/02/ SisElnB DDC

SisElnB1 23/02/ /02/ SisElnB DDC. 23/02/ SisElnB DDC MICROP. DSP, MEM MODULATORE PWR. 23/02/ SisElnB DDC Ingegneria dell Informazione Obiettivi del gruppo di lezioni B SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B. - Descrizione funzionale di amplificatori» Parametri di un amplificatore» Modelli

Dettagli

Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/ Appello 09 Febbraio 2012

Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/ Appello 09 Febbraio 2012 Fondamenti di Elettronica Ing. AUTOMATICA e INFORMATICA - AA 2010/2011 3 Appello 09 Febbraio 2012 Indicare chiaramente la domanda a cui si sta rispondendo. Ad esempio 1a) Esercizio 1. R 1 = 20 kω, R 2

Dettagli

Page 1. Circuiti digitali 2003 DDC 1. Elettronica per le telecomunicazioni. Contenuti di questa lezione (D5)

Page 1. Circuiti digitali 2003 DDC 1. Elettronica per le telecomunicazioni. Contenuti di questa lezione (D5) Elettronica per le telecomunicazioni Contenuti di questa lezione (D5) Circuiti digitali Accoppiamenti L e C Modello per diafonia D.5 - Diafonia e ground bounce Diafonia per accoppiamenti L e C Contenimento

Dettagli

SISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori

SISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 1/3- Dove siamo? A SISTEMI impostazione componenti analogici C D E componenti digitali F SISTEMI progettazione E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 2/3-

Dettagli

Unità B: Anelli ad aggancio di fase (PLL)

Unità B: Anelli ad aggancio di fase (PLL) Elettronica per telecomunicazioni Cosa Cosa c è c è nell unità B Unità B: Anelli ad aggancio di fase (PLL) B.1 Analisi lineare B.2 Caratteristiche fase/frequenza B.3 VCO e demodulatori B.4 Sintetizzatori,

Dettagli

Rappresentazione matriciale di Doppi Bipoli

Rappresentazione matriciale di Doppi Bipoli Rappresentazione matriciale di Doppi Bipoli Caratterizzazione matriciale di reti multi-porta V I I 1 V 1 1 1 Circuito a -porte 2 I 2 3 V 2 V 3 v v V v v 2 3. I i1 i 2 i 3. i I 5 V 5 5 4 I 3 I 4 V 4 Se

Dettagli

Corso di Radioastronomia 1

Corso di Radioastronomia 1 Corso di Radioastronomia 1 Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Prima parte: introduzione e concetti di base Parte 1 Lezione 3 Caratteristiche principali delle linee di trasmissione Linee

Dettagli

Page 1. SisElnE1bis 1/10/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni E

Page 1. SisElnE1bis 1/10/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Modulo. Obiettivi del gruppo di lezioni E Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI E - LCIDI COMPLEMENTRI SEDE DI IVRE - 2002-03 E1 - Circuiti logici combinatori - porte logiche elementari - modelli R-SW e SW-SW - ritardi - consumo

Dettagli

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure.

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Elettronica applicata e misure Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Prefazione Prefazione degli studenti Questo documento vuole rappresentare un insieme di appunti di supporto del corso

Dettagli

Il circuito a scaletta e la linea di trasmissione

Il circuito a scaletta e la linea di trasmissione Il circuito a scaletta e la linea di trasmissione Giovanni Organtini 14 novembre 2006 onsideriamo un circuito con due impedenze e in serie, come in figura Il circuito è del tutto equivalente a uno in cui

Dettagli

Modello per lo studio di due linee accoppiate

Modello per lo studio di due linee accoppiate Linee Accoppiate In una struttura costituita da almeno due conduttori distinti (più uno di riferimento), la propagazione guidata dai singoli conduttori viene influenzata da quelli adiacenti. Si parla in

Dettagli

Tipi di amplificatori e loro parametri

Tipi di amplificatori e loro parametri Amplificatori e doppi bipoli Amplificatori e doppi bipoli Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori AC e differenziali Amplificatori Operazionali

Dettagli

Amplificatore monotransistore

Amplificatore monotransistore Elettronica delle Telecomunicazioni Esercitazione 1 Amplificatore monotransistore Rev 1 980305 DDC Rev 3 000328 DDC Specifiche Progettare un amplificatore con un transistore secondo le seguenti specifiche:

Dettagli

Linee di trasmissione

Linee di trasmissione Le linee di trasmissione sono utilizzate in tutte le appliazioni in ui un segnale in alta frequenza deve essere onnesso da un punto di una rete ad un altro. Nel aso di una linea non si stabilise più istantaneamente

Dettagli

Equazioni Generali delle Linee di Trasmissione

Equazioni Generali delle Linee di Trasmissione Equazioni Generali delle Linee di Trasmissione 1 Rete Elettrica Ordinaria vs Linea di Trasmissione Parametri Concentrati Parametri distribuiti La lezione di oggi riguarda le linee di trasmissione dell

Dettagli

LA DIAFONIA NELLE LINEE PER TELECOMUNICAZIONI

LA DIAFONIA NELLE LINEE PER TELECOMUNICAZIONI LA DIAFONIA NELLE LINEE PER TELECOMUNICAZIONI DEFINIZIONI Diafonia (Crosstalk) Passaggio di potenza del segnale da un circuito (disturbante) a un altro (disturbato) Intellegibile si sente in sottofondo

Dettagli

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V TRASMETTITORE Il è un modulo trasmettitore SAW di dati digitali con modulazione AM OOK. E dotato di uno stadio di buffer che garantisce sia la potenza RF che basse armoniche in uscita, consentendo un elevata

Dettagli

Questa parte tratta le problematiche del pilotaggio low-side di carichi di potenza: Pilotaggio low-side con MOS. Pilotaggio low-side con BJT

Questa parte tratta le problematiche del pilotaggio low-side di carichi di potenza: Pilotaggio low-side con MOS. Pilotaggio low-side con BJT Interruttori allo stato solido 1 Questa parte tratta le problematiche del pilotaggio low-side di carichi di potenza: con MOS con BJT Velocità di commutazione MOS Velocità di commutazione BJT 2 2003 Politecnico

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Mod. 2 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II REGISTRO DEGLI INCARICHI DIDATTICI conferiti ai sensi del Regolamento per il conferimento di incarichi didattici e per la determinazione della retribuzione

Dettagli

Fisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 11 Settembre 2014

Fisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 11 Settembre 2014 Fisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 11 Settembre 014 1 3 4 non scrivere nella zona soprastante COGNOME E NOME MATRICOLA FIRMA Esercizio 1 Un generatore, la cui tensione varia nel

Dettagli

Fondamenti di Elettronica, Sez.1

Fondamenti di Elettronica, Sez.1 Fondamenti di Elettronica, Sez.1 Alessandra Flammini alessandra.flammini@unibs.it Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell Informazione 030-3715627 Lunedì 16:30-18:30 Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2018-2019

Dettagli

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232 1 Il protocollo RS232 1.1 Introduzione Come noto un dispositivo di interfaccia permette la comunicazione tra la struttura hardware di un calcolatore e uno o più dispositivi esterni. Uno degli obiettivi

Dettagli

Page 1. SisElnB1 12/4/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Obiettivi del gruppo di lezioni B

Page 1. SisElnB1 12/4/ DDC 1 SISTEMI ELETTRONICI. Ingegneria dell Informazione. Obiettivi del gruppo di lezioni B Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B. - Descrizione funzionale di amplificatori» Parametri di un amplificatore» Modelli di amplificatore» Amplificatori come

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Pierluigi Civera - Politecnico di Torino. Gruppo C: Circuiti combinatori e sequenziali Lezione n.

ELETTRONICA II. Prof. Pierluigi Civera - Politecnico di Torino. Gruppo C: Circuiti combinatori e sequenziali Lezione n. ELETTRONICA II Prof. Pierluigi Civera - Politecnico di Torino Gruppo C: Circuiti combinatori e sequenziali Lezione n. 10 - C - 1: Circuiti combinatori reali Gruppo B: Circuiti combinatori e sequenziali

Dettagli

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V TRASMETTITORE Il è un modulo trasmettitore SAW di dati digitali che vengono trasmessi alla frequenza di 433,9 MHz con modulazione AM OOK. E dotato di uno stadio di buffer che garantisce sia la potenza

Dettagli

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO B8 Esercizi parte B (2)» Generatore Q-T e Q» Monostabili» Laboratorio ELN-1 22/10/2013-1 ElapB8-2013 DDC Page 1 2013 DDC 1 Come

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - B6 3/8/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - B6 3/8/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B6 - Demodulatori e sincronizzatori» FSK, PSK, PAM» recupero dati/clock (CDR)»

Dettagli

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati Elettronica per telecomunicazioni 1 Contenuto dell unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati

Dettagli

Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo. Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici 1

Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo. Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici 1 Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo. Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 1 Retta di carico (2) Dipende solo da entità esterne al transistor. Corso

Dettagli

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1 Transitori nelle reti ad una costante di tempo Lezione 6 1 Circuito con amplificatore Calcolare v(t) vt () = v(0 ), t< 0 [ ] t τ vt () = v(0 ) V e + V, t> 0 + Continuità della tensione sul condensatore

Dettagli

ELETTRONICA : Compiti delle vacanze. Nome e Cognome:.

ELETTRONICA : Compiti delle vacanze. Nome e Cognome:. POR FSE 04-00 PARTE : LEGGI I SEGUENTI CAPITOLI DEL LIBRO DEL LIBRO L ENERGIA ELETTRICA, E RISPONDI ALLE DOMANDE. Capitoli 0- del libro L energia elettrica.. Che cosa è il magnetismo?e cosa si intende

Dettagli

Figura 1 Sovratensione prodotta da fulminazione diretta sul conduttore in caso di superamento della tensione di tenuta

Figura 1 Sovratensione prodotta da fulminazione diretta sul conduttore in caso di superamento della tensione di tenuta 1.1. Modello della scarica atmosferica La sorgente delle sovratensioni, cioè la scarica atmosferica, è modellata con un generatore di corrente avente un tempo di picco di 1.2 µs e un tempo all emi-valore

Dettagli

SisElnB1 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.1 - Descrizione funzionale di amplificatori

SisElnB1 12/4/2002. B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.1 - Descrizione funzionale di amplificatori Ingegneria dell Informazione SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B. - Descrizione funzionale di amplificatori» Parametri di un amplificatore» Modelli di amplificatore» Amplificatori come

Dettagli

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO Be2 Esercizi parte B (2)» Generatore Q-T e Q» Monostabili» Laboratorio ELN-1 AA 2014-15 23/09/2014-1 ElapBe2-2014 DDC Page 1

Dettagli