Vasta partecipazione delle persone con disabilità alla vita professionale e sociale benché inferiore rispetto al resto della popolazione

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1 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: , 9:15 20 Situazione economica e sociale della popolazione N Pari opportunità delle persone con disabilità Vasta partecipazione delle persone con disabilità alla vita professionale e sociale benché inferiore rispetto al resto della popolazione Neuchâtel, (UST) In occasione della Giornata internazionale dei disabili che ricorrerà il 3 dicembre prossimo, l'ufficio federale di statistica (UST) pubblica un primo set di indicatori riguardanti le pari opportunità delle persone con disabilità. Si tratta delle prime informazioni diffuse dall'ust sull'argomento. Le persone con disabilità sono ben inserite nel mercato del lavoro, benché la loro partecipazione resti inferiore a quella del resto della popolazione (rispettivamente 64% e 84%), ma temono maggiormente, rispetto a questi ultimi, di perdere il proprio impiego. In Svizzera, circa un milione di persone presenta problemi di salute che limitano, più o meno fortemente, lo svolgimento delle attività quotidiane. Accesso al mondo del lavoro Un punto significativo della legge sui disabili è l'accesso al mercato del lavoro. La partecipazione delle persone in età lavorativa (da 15 ai 64 anni) portatrici di handicap al mercato del lavoro è piuttosto sostenuta benché inferiore a quella delle persone non portatrici di handicap (rispettivamente 64% e 84%). Tale scarto nasce sia dalle barriere esistenti nell'inserimento professionale delle persone con disabilità che dalle limitazioni oggettive a espletare un dato lavoro, senza che a questo stadio possa essere quantificata la loro importanza. Le persone con disabilità che esercitano un'attività professionale temono più spesso delle persone senza disabilità di perdere il proprio posto di lavoro e di non trovarne uno equivalente. A non aver affatto paura di perdere il posto di lavoro e a ritenere di trovare facilmente un lavoro equivalente è infatti soltanto rispettivamente il 35 e il 26 per cento delle persone con disabilità (contro rispettivamente il 43% e il 42% delle persone senza disabilità). Espace de l'europe 10 CH-2010 Neuchâtel

2 Partecipazione sociale e mobilità La legge mette inoltre l'accento sulla partecipazione sociale e l'accesso ai trasporti pubblici. In questi due ambiti i divari esistenti tra le persone con e senza disabilità sono significativi: a partecipare alla vita associativa è infatti il 53 per cento delle persone con disabilità contro il 65 per cento di persone senza disabilità, mentre incontra difficoltà nell'utilizzare i trasporti pubblici senza essere aiutato il 10 per cento delle persone con disabilità, contro l'1 per cento delle persone senza disabilità. Persone con disabilità in Svizzera Secondo la definizione adottata dall'ust, in Svizzera vi sono circa 865'000 persone affette da disabilità residenti in economie domestiche, di cui più di un terzo (circa 300'000 persone) è fortemente limitato nello svolgimento delle proprie attività. A queste vanno aggiunte 37'000 persone che vivono negli istituti per disabili e 135'000 persone che risiedono negli istituti medicalizzati o per persone anziane. A conti fatti, in Svizzera vi sono circa un milione di persone limitate nello svolgimento delle proprie attività quotidiane da un problema di salute più o meno grave. La loro quota aumenta chiaramente con l'avanzare dell'età. Ambiti considerati Basata essenzialmente sui dati dell'indagine sulla salute in Svizzera del 2007, la nuova statistica intende misurare lo stato e l'avanzamento dell'uguaglianza per le persone con disabilità nella società odierna. La statistica fornisce in primo luogo un quadro generale delle persone con disabilità viventi in Svizzera (numero, profilo, tipo di disabilità), e si occupa inoltre degli aspetti legati alla parità dei diritti delle persone con disabilità, raffrontando sistematicamente le condizioni di vita di queste ultime con quelle delle persone senza disabilità sulla base di dati riguardanti la formazione, il mondo del lavoro, il tenore di vita, il benessere individuale e la partecipazione sociale. UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio stampa 2/6

3 Nuova statistica delle pari opportunità delle persone con disabilità Pari opportunità delle persone con disabilità in Svizzera Il principio della parità di diritto delle persone con disabilità è iscritto nella Costituzione federale sin dal Dal 2004, data dell'entrata in vigore, la legge federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (legge sui disabili, LDis) ne definisce il quadro d'applicazione. Da allora, l'ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità (UFPD) aiuta a tradurre il principio cosituzionale in realtà quotidiana. Quantificando le differenze esistenti tra persone con e senza disabilità, la nuova statistica costituisce un utile strumento d'informazioni sulla strada da percorrere e sui progressi compiuti entro un determinato termine. Va tuttavia notato che una differenza non implica necessariamente uno svantaggio ai sensi della legge o, in altre parole, un'ineguaglianza di natura discriminatoria derivante da atteggiamenti (individuali o istituzionali) o attrezzature sulle quali la società può far presa. Definizione di disabilità Le definizioni date al concetto di disabilità sono varie e spaziano da quella "medica" (restrizioni oggettive della salute delle persone) a quella "sociale" (influenza negativa dell'ambiente nel quale la persona vive) a quelle istituzionali (riconoscimento amministrativo di una disabilità, ad esempio mediante il versamento di una rendita d'invalidità). Tutte queste definizioni collimano tuttavia soltanto in parte: una persona senza braccio può vivere senza limitazioni se dispone di attrezzature adeguate nel suo ambiente quotidiano e può non percepire una rendità d'invalidità se ha un lavoro che le permette di guadagnarsi da vivere. Per persone con disabilità la nuova statistica intende le persone affette da un problema di salute di lunga durata che ritengono di essere (fortemente o lievemente) limitate nello svolgimento delle proprie attività quotidiane. Si tratta quindi di una definizione di natura "autovalutativa", basata sulle affermazioni delle persone intervistate e non su misure "oggettive" delle loro capacità effettive, rifacentesi allo spirito della Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute dell'oms, che fonda l'accezione medica con quella sociale allontanandosi volutamente dalla nozione di invalidità. Basi di dati La nuova statistica è basata sui dati esistenti e non su indagini realizzate ad hoc. Poggiata in primo luogo sull'indagine sulla salute in Svizzera del 2007, la statistica ricorre anche ad altre fonti, principalmente alla statistica degli stabilimenti medico-sociali (SOMED) che rileva, tra l'altro, talune caratteristiche delle persone residenti in predette istituzioni. Una nuova statistica ancora in fase di implementazione L'implementazione della nuova statistica non è ancora ultimata. Per tale ragione al pubblico è messa a disposizione soltanto una parte degli indicatori. Nella prima metà del 2009 tale serie sarà integrata sulla base di nuovi dati. Nei prossimi anni, gli indicatori di base saranno aggiornati periodicamente e completati da analisi circostanziali che consentiranno di approfondire alcuni aspetti relativi alle pari opportunità delle persone con disabilità. 3/6

4 Informazioni: Pascale Gazareth, UST, Sezione Salute della popolazione, tel.: Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità Dipartimento federale dell'interno, Segreteria generale, tel Servizio stampa UST, tel.: ; fax: , Per ordinazioni: tel.: , fax: , Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si rimanda al sito Internet dell UST all indirizzo: I comunicati stampa si possono ottenere in abbonamento per in formato pdf. Richieste all indirizzo: Questo comunicato è conforme ai principi del Codice delle statistiche europee. Esso definisce le basi che assicurano l indipendenza, l integrità e la responsabilità dei servizi statistici nazionali e comunitari. Gli accessi privilegiati sono controllati e sottoposti a embargo. Non è stato concesso alcun accesso privilegiato al presente comunicato stampa. 4/6

5 T1 Quota di persone con disabilità* nella popolazione residente per classi d'età, 2007 Classi d'età Persone con disabilità* in % anni 5, anni 8, anni 10, anni 14, anni 18, anni 21, anni 27, anni 40,5 Popolazione totale 14 Persone viventi in economie domestiche *Persone con disabilità: persone con un problema di salute di lunga durata che dichiarano di essere (fortemente o lievemente) limitate nello svolgimento delle attività quotidiane. T2 Attività professionale, 2007 Condizione professionale Persone con disabilità* Persone senza disabilità Occupati 59,3 79,7 Inoccupati 4,8 4,2 Non attivi professionalmente 35,8 16,1 T3 Qualità di vita al lavoro, 2007 Persone con disabilità* Persone senza disabilità Soddisfatto/a al lavoro (1 4 su una scala da 1 a 7) 92,8 95,2 Senza paura di perdere il proprio posto di lavoro 35 43,2 Fiducioso/a di trovare un nuovo lavoro equivalente 26,6 41,5 Aiutoto/a quasi quotidianamente dai colleghi 48,1 51,1 Discriminato/a a causa di una disabilità 4,6 0,5 5/6

6 T4 Participazione alla vita associativa, 2007 Persone con disabilità* Persone senza disabilità Insieme delle associazioni 53 65,2 Associazioni di mutuo soccorso 6,3 2,1 T5 Utilizzo dei trasporti pubblici senza aiuto, 2007 Persone con disabilità* Persone senza disabilità Sì, senza alcuna difficoltà 89,6 99,5 Sì, senza grandi difficoltà 4 0,3 Sì, ma con grandi difficoltà 2,4 0,1 No 4 0,2 6/6