Monitoraggio fitosanitario per Limantria - Isola d Elba. Settembre 2015

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1 Monitoraggio fitosanitario per Limantria - Isola d Elba Settembre 2015 Leonardo Marianelli Pio Federico Roversi (CREA ABP) Gabriele Gilli (Servizio Fitosanitario Regionale) L isola d Elba, terza isola italiana per estensione, vicina al promontorio di Piombino, fa parte del Parco dell Arcipelago Toscano con circa la metà del territorio protetto. Sull Isola sono dominanti le leccete e i boschi di sclerofille sempreverdi. Le formazioni di macchia mediterranea, gli arbusteti di mirto, lentisco, fillirea, corbezzolo ed erica arborea, danno luogo ad un paesaggio ricco e diversificato, unico e attraente per i turisti dell isola. La macchia mediterranea oltre ad essere una risorsa naturalistica di estremo pregio ed un serbatoio di biodiversità, e per questo deve essere gestita, difesa e mantenuta. Nel periodo primaverile estivo di questo anno sono state molte le segnalazioni di cittadini, albergatori, campeggiatori allarmati per l improvviso pullulare di bruchi pelosi simili alla processionaria della quercia nei boschi di leccio roverella e cerro invadendo le tende dei turisti, oltre che defogliare quasi completamente interi comprensori boschivi (fig. 1). Il lepidottero responsabile di queste evidenti defogliazioni è un limantride, Lymantria dispar, già noto alla popolazione elbana visti i passati problemi arrecati alle foreste dell isola in seguito alle sue pullulazioni. L. dispar, al pari di altre specie di insetti, ha variazioni di densità di popolazione denominate fluttuazioni, influenzate da fattori biotici e abiotici. Tali fluttuazioni si ripetono

2 ciclicamente e l intervallo di tempo che intercorre tra due momenti di massima intensità è definito gradazione. Nello studio di questi lepidotteri sono state identificate 4 fasi: la fase di progradazione durante la quale la popolazione mostra incrementi di abbondanza; la fase di culmine, in cui la popolazione raggiunge la massima densità e si verificano i danni da defogliazione; la fase di retrogradazione, in cui la popolazione decresce per giungere alla fase di latenza in cui la densità di popolazione si mantiene bassa in equilibrio sub-epidemico con l ecosistema. I picchi dell infestazione massale si ripetono (da bibliografia) ogni 7-9 anni, nell ambito dei quali per almeno 1-2 anni consecutivi si registrano i ben noti danni. Le pullulazioni di questo lepidottero sul territorio elbano sono state registrate nel 2007, 2011 e 2015 con un tempo di latenza di circa la metà degli anni rispetto a quelli riportati in bibliografia. Su incarico del Servizio Fitosanitario della regione Toscana, durante i mesi di giugno e di settembre di questo anno sono stati svolti alcuni sopralluoghi congiunti fra ispettori del Servizio Fitosanitario stesso e ricercatori del CREA-ABP sezione Entomologia, al fine di verificare il danno subito dai boschi dell isola dopo la forte defogliazione e prevedere le tendenze di sviluppo o regressione future delle popolazioni del defogliatore. METODOLOGIA DI MONITORAGGIO Il monitoraggio è stato eseguito secondo i protocolli validati del servizio META (Monitoraggio esteso dei boschi della Regione ToscanA ai fini Fitosanitari) rilevando le ovature deposte dal limantride durante il periodo primaverile estivo dell anno Il numero di ovature nuove è stato confrontato con quello delle ovature deposte nella primavera estate 2014 ricavando così un indice (IT indice di tendenza) che unito ad altri dati biologici rilevati durante la conta e la raccolta delle ovature stesse, come: il numero di uova per ovatura, il grado di parassitizzazione, l altezza di deposizione sul tronco della pianta ed il numero di uova non fecondate per ovatura, permette di prevedere per ogni area la tendenza a crescere o a regredire della popolazione del limantride. Il monitoraggio ha quindi permesso di fotografare la situazione fitosanitaria attuale dei boschi di leccio dell isola e prevedere scenari futuri di danno favorendo quindi una gestione della problematica fitosanitaria più oculata. I dati biologici riguardanti la popolazione del Limantride sull Isola d Elba sono stati raccolti in 15 punti di monitoraggio ufficiali della rete META. Due punti sono stati posizionati ex-novo in corrispondenza di aree con forti defogliazioni verificatesi nel periodo primaverile di questo anno (Loc. Viticcio; Loc. Monte Castello). Le osservazioni si sono limitate solo al margine nord dell isola dove sono state registrate nella primavera 2015 le più estese defogliazioni. Solo da questa

3 parziale indagine si può comunque comprendere la delicata situazione fitosanitaria presente sull Isola. RISULTATI DEL MONITORAGGIO Dalle osservazioni effettuate, riportate nella tabella (Tab. 1), è emerso che le ovature nuove di Limantria sono state osservate nel 100% delle aree monitorate. In ben 10 aree sulle 15 totali monitorate è presente una popolazione consistente del defogliatore con un numero di ovature deposte, nella primavera - estate del 2015, variabile da 50 a più 2000 per area. Questi dati permettono di individuare le aree boscate dell Isola da considerare a rischio di ulteriori attacchi del limantride. Particolare attenzione va posta nella zona della Loc. Il Termine (al margine Nord Est dell isola), nella zona di Nisporto, sul Monte Castello e golfo dell Enfola. Nella tabella che segue viene riportato anche l Indice di Tendenza (IT), valore utile ad individuare popolazioni in crescita (valore di IT >1) o in calo (IT<1) nelle località sottoposte ad indagine. Particolarmente interessanti sono le indicazioni in merito alla capacità di autoregolazione del fattore destabilizzante. In alcune aree come in Loc. Viticcio è stata osservata la presenza attiva di parassitoidi / predatori di ovature e larve come alcuni ditteri braconidi e il coleottero carabide Calosoma sycophanta (rilevato in alcune aree attivo e diffuso predatore sia come larva che come adulto). Si sostiene peraltro che gli attuali livelli numerici delle ovature riscontrate siano non controllabili a breve dai fattori limitanti presenti e che pertanto la prossima stagione possa presentare comunque livelli molto alti di attacco del defogliatore. Larva di Calosoma sicophanta

4 Pupe di Braconidi su larva di Limantria dispar Dai rilievi condotti è emerso inoltre come, in corrispondenza delle aree forestali che hanno subito negli anni passati e in questa primavera forti e frequenti defogliazioni, sia aumentata la presenza di insetti Xilofagi secondari, di norma legati a piante senescenti in fase di declino fisiologico. In questi ambienti particolarmente comuni sono risultati i coleotteri cerambicidi del genere Cerambix spp. rivelatisi capaci di attaccare anche giovani esemplari di leccio nati da seme e giovani polloni. Le defogliazioni degli ultimi anni unitamente agli anomali andamenti cliamtici, si può supporre che stiano un progressivo stato di deperimento dei complessi forestali elbani. Alla luce di quanto emerso risulta importante monitorare con attenzione le aree maggiormente interessate dal defogliatore, senza trascurare le altre leccete dell Isola dove la Limantria pur non mostrando particolari pullulazioni nella primavera 2015 ha in passato dato luogo a sporadiche ma intenze defogliazioni. I dati raccolti, unitamente alle serie storiche del Servizio META (progetto pluriennale di Monitoraggio dei boschi della ToscanA ai fini fitosanitari), sottolineano l importanza di una gestione del patrimonio forestale regionale supportata adeguatamente da una rete permanente di rilievo fitosanitario analoga a quella che fino al 2013 aveva permesso di affrontare preventivamente, correttamente e con successo le emergenze fitosanitarie oggi oggetto di difficoltosa gestione.

5 Coordinate UTM - WGS84 Conteggio delle OVATURE SIGLA PUNTO LOCALITA' X Y NUOVE VECCHIE IT 8 Piastrona Cavo Nisportino Bagnaia di Nisporto Portoferraio- Schiopparello Ortano mare Valle Baccetti (Cavo) Loc. Monte Castello Loc. Viticcio LI052 Monte Strega LI053 Nisporto LI054 M. Bicocco - Agrit. Il Termine LI055 Cavo - Il Serrone LI056 Volterraio LI057 Volterraio Tab. 1 Stazioni di monitoraggio e rilievi relativi a Lymantria dispar settembre 2015

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