ErgyCapital S.p.A. Sede Legale - Roma, Via Salaria, 226 Capitale sociale Euro ,77 Registro Imprese di Roma e cod. fisc. n.

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1 ErgyCapital S.p.A. Sede Legale - Roma, Via Salaria, 226 Capitale sociale Euro ,77 Registro Imprese di Roma e cod. fisc. n Iscrizione UIC ex art. 113 D.Lgs. 385/1993 n Sito web RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012

2 SOMMARIO ORGANI STATUTARI RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012 Informazioni generali 4 Prospetti contabili 5 Note di commento ai prospetti contabili 7 Descrizione dei fatti più significativi del periodo ed osservazioni degli Amministratori circa l andamento gestionale 12 Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura del trimestre ed evoluzione prevedibile della gestione

3 ORGANI STATUTARI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Diva Moriani Amministratore Delegato Vincenzo Cannatelli Consiglieri Luciano Acciari, Nicolò Dubini ed Enrico Testa COLLEGIO SINDACALE Presidente Leonardo Quagliata Sindaci Effettivi Marino Marrazza e Francesca Marchetti Sindaci supplenti Carlo Bosello e Mario Ferrol Società di revisione KPMG S.p.A. 3

4 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012 INFORMAZIONI GENERALI Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012 è stato predisposto ai sensi dell art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche. Il Resoconto intermedio di gestione è stato predisposto applicando per le valutazioni i principi contabili internazionali IFRS. La presente relazione trimestrale non è stata predisposta secondo quanto indicato dal principio contabile concernente l informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 Bilanci intermedi ). Il Resoconto intermedio di gestione è stato predisposto su base consolidata, secondo i principi e i criteri contabili adottati per la redazione dei conti annuali. Le procedure di stima adottate per la redazione della relazione trimestrale sono analoghe a quelle adottate nelle redazione dei conti annuali. I dati relativi agli schemi di conto economico, stato patrimoniale e posizione finanziaria netta sono presentati in migliaia di Euro. Si segnala che il presente Resoconto intermedio non è oggetto di revisione contabile. 4

5 PROSPETTI CONTABILI STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO DEL GRUPPO ERGYCAPITAL (Valori in Euro migliaia) 30 settembre dicembre 2011 Attività non correnti Passività non correnti (3.091) (3.194) Capitale circolante netto (1.720) Capitale Investito Posizione finanziaria netta Patrimonio netto Fonti di finanziamento CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO DEL GRUPPO ERGYCAPITAL (Valori in Euro migliaia) 30 settembre settembre 2011 III Trimestre 2012 III Trimestre 2011 Ricavi e proventi Costi operativi (7.274) (8.580) (2.290) (2.461) Risultato operativo lordo Ammortamenti e altre svalutazioni (3.973) (3.362) (1.280) (1.358) Risultato operativo netto Proventi e oneri finanziari (3.587) (3.210) (1.176) (1.192) Risultato prima delle imposte (388) (1.199) Imposte (385) (26) (254) (58) Perdita del periodo (773) (1.225)

6 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA DEL GRUPPO ERGYCAPITAL (Valori in Euro migliaia) 30 settembre dicembre 2011 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività finanziarie correnti 8 27 Passività finanziarie correnti (27.947) (23.512) Passività finanziarie non correnti (68.631) (65.589) Posizione finanziaria netta (93.201) (85.766) 6

7 NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI RISULTATI ECONOMICO - PATRIMONIALI DEL PERIODO Nel corso dei primi nove mesi dell esercizio 2012, il Gruppo ErgyCapital ha registrato ricavi per Euro 14,5 milioni, con un miglioramento di circa il 4% rispetto ai primi nove mesi del 2011, ed Euro 5,1 milioni nel terzo trimestre, in linea con quanto rilevato nel terzo trimestre L EBITDA consolidato risulta positivo e in significativo miglioramento passando da Euro 5,4 milioni dei primi nove mesi del 2011 a Euro 7,2 milioni nei primi nove mesi dell anno in corso, in ragione dei seguenti fattori: l incremento dei ricavi connessi alla produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici (+11%) in conseguenza della buona performance degli impianti stessi nonché della piena contribuzione dei due impianti siti nel Comune di Circello (BN) rispetto al precedente esercizio (3 mesi); i ricavi del primo impianto a biogas pari a Euro 1,6 milioni che unitamente ad altri ricavi e proventi principalmente riconducibili alla cessione di 4 progetti autorizzati pari a Euro 0,8 milioni hanno portato i ricavi di settore a circa Euro 2,7 milioni; la prosecuzione dell attività di contenimento dei costi operativi, che ha generato una ulteriore significativa riduzione pari a circa il 15% rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente, è parzialmente riconducibile alla riduzione dei volumi del settore Geotermia; per contro la negativa congiuntura del settore edile in cui opera la controllata E.Geo S.p.A. ha fatto registrare una significativa contrazione del valore della produzione passata da Euro 3,6 milioni, rilevati nel corrispondente periodo dell esercizio 2011, a Euro 1,2 milioni. Il risultato netto è stato negativo per Euro 0,8 milioni (Euro -1,2 milioni nel corrispondente periodo dell esercizio 2011) dopo aver rilevato costi operativi per Euro 7,3 milioni (Euro 8,6 milioni al 30 settembre 2011); ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 4,0 milioni (Euro 3,4 milioni nei primi nove mesi del 2011); oneri finanziari per Euro 3,6 milioni (Euro 3,2 milioni al 30 settembre 2011) e imposte per Euro 0,4 milioni (Euro 26 migliaia al 30 settembre 2011). Relativamente al terzo trimestre 2012 si segnala una crescita del 6% dell EBITDA che passa da Euro 2,6 milioni registrato nel terzo trimestre 2011 a Euro 2,8 milioni e un risultato ante imposte che passa da un sostanziale pareggio registrato nel terzo trimestre 2011 a Euro 0,3 milioni. L aumento del capitale investito, pari a Euro 5,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2011 è dovuto principalmente all incremento del capitale circolante a seguito di una importante riduzione dell esposizione verso i fornitori oltre agli investimenti nel settore operativo Biogas più che compensati dagli ammortamenti di periodo e dalle cessioni avvenute nel primo semestre 2012 nel settore del Biogas. Sul fronte dei finanziamenti, nel corso del periodo, è stato sottoscritto il finanziamento di un impianto a biogas per Euro 5,1 milioni relativo all impianto sito nel Comune di San Vito al Tagliamento (PN), per il quale nel mese di settembre è stata avviata la fase produttiva. Si riporta di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo ErgyCapital alle date del 31 dicembre 2011, 30 giugno 2012 e 30 settembre

8 (Valori in Euro migliaia) 30 settembre giugno dicembre 2011 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività finanziarie correnti Passività finanziarie correnti (27.947) (26.094) (23.512) Passività finanziarie non correnti (68.631) (69.539) (65.589) Posizione finanziaria netta (93.201) (92.574) (85.766) La posizione finanziaria netta, è passata da Euro 92,6 milioni al 30 giugno 2012 ad Euro 93,2 milioni. L incremento, pari a 0,6 milioni di Euro è attribuibile principalmente all incremento del fair value dei contratti derivati di copertura (Euro 1,0 milione circa) al netto della variazione positiva delle disponibilità liquide (Euro 0,3 milioni circa). Le passività finanziarie correnti al 30 settembre 2012 ammontano a Euro 27,9 milioni (Euro 26,1 milioni al 30 giugno 2012) e si riferiscono: i) alla quota corrente dei finanziamenti per la costruzione di impianti fotovoltaici per complessivi Euro 4,6 milioni (invariato rispetto al 30 giugno 2012); ii) alla quota corrente dei finanziamenti per la costruzione degli impianti a biogas, al leasing e agli altri finanziamenti del settore Biogas per Euro 2,8 milioni (Euro 1,1 milioni al 30 giugno 2012); iii) al finanziamento in conto corrente di corrispondenza ricevuto dal Gruppo KME per Euro 7,5 milioni (Euro 7,3 milioni al 30 giugno 2012), al finanziamento concesso da Intek S.p.A. per Euro 8,8 milioni (Euro 8,7 milioni al 30 giugno 2012), al finanziamento working capital di ErgyCapital per Euro 2,1 milioni oltre ad altri finanziamenti in conto corrente per complessivi Euro 2,1 milioni. Si segnala che nel corso del trimestre, il debito verso KME Partecipazioni S.p.A. si è incrementato per Euro 186 migliaia, a seguito dell erogazione di Euro 100 migliaia oltre all incremento per interessi maturati nel periodo. Le passività finanziarie non correnti, pari ad Euro 68,6 milioni al 30 settembre 2012, sono costituite per Euro 57,2 milioni da passività finanziarie relative al settore fotovoltaico e per Euro 11,4 milioni da passività relative al settore biogas. Le passività finanziarie relative al settore fotovoltaico al 30 settembre 2012 sono relative per Euro 53,9 milioni alla parte non corrente del finanziamento degli impianti fotovoltaici (comprensiva di Euro 7,8 milioni di fair value dei contratti di copertura sui tassi di interesse, Interest Rate Swap) e da Euro 3,3 milioni per passività finanziarie relative agli impianti fotovoltaici acquistati in leasing dalle società del Gruppo. Le passività finanziare relative al settore biogas al 30 settembre 2012 sono relative per Euro 7,8 milioni alla parte non corrente del finanziamento in project financing degli impianti a biogas, per Euro 2,0 milioni al finanziamento Friulia e per la parte residua a passività finanziarie relative ai soci di minoranza delle società del settore biogas (Euro 1,2 milioni) ed al finanziamento del credito agricolo e a leasing finanziari per l acquisto di macchinari (Euro 0,4 milioni). 8

9 Si segnala inoltre che nel trimestre è proseguita l azione di riduzione dei debiti commerciali scaduti (scaduto oltre 60 gg.) che sono passati da Euro 7,5 milioni al 30 giugno 2012 ad Euro 6,9 milioni al 30 settembre Di seguito riportiamo i principali dati economici di ciascun settore operativo. RISULTATI CONSOLIDATI DEL PERIODO AL 30 SETTEMBRE 2012 (Valori in Euro migliaia) Holding Fotovoltaico (*) Geotermico Biogas Rettifiche di consolidato Consolidato Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo netto (EBIT) (1.834) (434) (1.880) (445) (*) Si segnala che, nel settore Fotovoltaico, il volume dei ricavi realizzati e la redditività ad essi associata non è lineare nel tempo, in quanto dipende dalle ore di insolazione, a loro volta caratterizzata da una forte stagionalità. RISULTATI CONSOLIDATI DEL PERIODO AL 30 SETTEMBRE 2011 (Valori in Euro migliaia) Holding Fotovoltaico (*) Geotermico Biogas Rettifiche di consolidato Consolidato Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo netto (EBIT) (25) (1.755) (383) (2.008) (413) (*) Si segnala che, nel settore Fotovoltaico, il volume dei ricavi realizzati e la redditività ad essi associata non è lineare nel tempo, in quanto dipende dalle ore di insolazione, a loro volta caratterizzata da una forte stagionalità. 9

10 Holding RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 settembre settembre 2011 III Trimestre 2012 III Trimestre 2011 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) (1.834) (1.755) (504) (552) Risultato operativo netto (EBIT) (1.880) (2.008) (482) (542) Il risultato operativo netto della Holding al 30 settembre 2012, include principalmente i costi operativi della Capogruppo, si attesta a Euro -1,9 milioni (Euro -2,0 milioni al 30 settembre 2011), in miglioramento di Euro 0,1 milioni. Tale valore beneficia della continua riduzione dei costi operativi e sconta costi non ricorrenti sostenuti nel periodo pari a Euro 0,3 milioni principalmente a fronte di attività per la ricerca di potenziali operazioni straordinarie. Settore operativo Fotovoltaico RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 settembre settembre 2011 III Trimestre 2012 III Trimestre 2011 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo netto (EBIT) Nel corso del trimestre si rileva il positivo funzionamento degli impianti in esercizio, che hanno generato ricavi in linea con quanto rilevato nel corrispondente periodo del precedente esercizio, con un lieve miglioramento dell EBITDA di periodo rispetto a quanto registrato rispetto all esercizio 2011 coerentemente con la ciclicità dei ricavi di settore. 10

11 Settore operativo Biogas RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 settembre settembre 2011 III Trimestre 2012 III Trimestre 2011 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) 448 (383) (39) (160) Risultato operativo netto (EBIT) 84 (413) (168) (175) Il settore Biogas presenta un risultato operativo lordo pari a Euro 434 migliaia (Euro -383 migliaia al 30 settembre 2011). I ricavi e altri proventi del settore ammontano a Euro migliaia (Euro 489 migliaia al 30 settembre 2011) e sono relativi alla produzione di un impianto in esercizio da 1 MWe sito nel Comune di Pegognaga (MN) unitamente ad altri ricavi e proventi principalmente riconducibili alla cessioni e dei progetti autorizzati avvenuta durante il secondo trimestre dell esercizio in corso. Nel corso del terzo trimestre 2012, inoltre, è stato allacciato alla rete ed è entrato in funzione l impianto a biogas sito nel Comune di San Vito al Tagliamento (PN), finanziato nel mese di febbraio 2012 da Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a., che ha contribuito solo marginalmente ai risultati del medesimo periodo. Settore operativo Geotermia RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 settembre settembre 2011 III Trimestre 2012 III Trimestre 2011 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) (434) 251 (142) (64) Risultato operativo netto (EBIT) (445) 234 (146) (71) Il settore Geotermia, attraverso la società E.Geo S.p.A. attiva nella progettazione e realizzazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento ad uso residenziale e commerciale basati sulla tecnologia a bassa entalpia, ha registrato nel periodo una contrazione dell attività legata all andamento negativo del settore dell edilizia, cui è rivolta l attività della stessa, con un valore della produzione pari a circa Euro 1,2 milioni, in contrazione rispetto al corrispondente periodo del 2011 e pari ad Euro 3,6 milioni. Conseguentemente, si rileva una contrazione del margine operativo lordo che passa da positivi Euro 251 migliaia a negativi Euro 434 migliaia. 11

12 DESCRIZIONE DEI FATTI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL PERIODO ED OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI CIRCA L ANDAMENTO GESTIONALE PRINCIPALI FATTI AVVENUTI NEL TRIMESTRE Settore operativo Fotovoltaico In relazione all impianto sito in località Piani di S. Elia (RI) di proprietà della società controllata Ergyca Green S.r.l., nel corso del trimestre si sono finalizzate le attività di valutazione progettuale da parte di un primario istituto di credito volte al rifinanziamento dell impianto per circa Euro 8,5 milioni. Con riferimento all arbitrato avviato nel corso del 2011 nei confronti di un terzo avente ad oggetto, tra l altro, la richiesta di risarcimento dei danni, pari a oltre Euro 4 milioni, in relazione all inadempimento di un contratto preliminare sottoscritto alla fine dell esercizio 2010 per la cessione di due progetti fotovoltaici, il Gruppo ha preso atto della comunicazione della Camera Arbitrale di Milano del 20 settembre 2012 che ha posticipato alla fine del primo semestre 2013 la conclusione del procedimento arbitrale precedentemente prevista entro il mese di dicembre In riferimento a quanto comunicato alla chiusura del primo semestre 2012, si conferma che in relazione al contesto regolatorio, in data 6 luglio è stato firmato il decreto ministeriale che definisce gli incentivi relativi al settore del fotovoltaico, il così detto Quinto Conto Energia che sostituisce il Quarto Conto Energia ponendo in essere una serie di dettami sinteticamente illustrati sotto: un limite di costo all incentivazione annuale pari a Euro 6,7 miliardi; un importante decremento di tariffa incentivante, in particolar modo per i grandi impianti di elevata potenza (maggiore di 1 MWp); la conferma delle modalità di assegnazione degli incentivi per alcune categorie di impianti, ovvero la regolamentazione dei registri e delle graduatorie, già introdotti dal Quarto Conto Energia, e gestiti dal GSE, soggetto demandato alla redazione ed alla gestione delle graduatorie funzionali all assegnazione dell incentivo nei limiti di costo, introducendo altresì: o la limitazione delle categorie di impianti che non necessitano di iscrizione ai registri; o l'introduzione di nuovi criteri di priorità di accesso ai registri, che privilegiano in primis il risparmio energetico, la rimozione dell'amianto e la componentistica prodotta all interno dell Unione Europea. Tali modifiche non hanno impatto sulla divisione del Gruppo, che ad oggi conta impianti in esercizio per 19,6 MWp con tariffa incentivante riconosciuta e riconducibile al Secondo e al Terzo Conto Energia. Settore operativo Biogas Al 30 settembre 2012 il settore conta: 2 impianti da 1 MWe allacciati alla rete e in pieno esercizio; 12

13 3 progetti da 1 MWe, già autorizzati, per i quali proseguono le attività di ricerca e selezione delle migliori opportunità. Durante il secondo trimestre 2012 la Società ha finalizzato la cessione a terze parti di 4 progetti che detenevano 1 impianto ciascuno da 1 MWe. Nel corso del terzo trimestre 2012, inoltre, è stato allacciato alla rete ed è entrato in funzione l impianto a biogas sito nel Comune di San Vito al Tagliamento (PN), finanziato nel mese di febbraio 2012 da Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a.. Con riguardo ad uno dei progetti autorizzati, per il quale nel mese di giugno 2011 fu emessa l Autorizzazione Unica a favore della controllata Società Agricola Carmagnola Biogas S.r.l. per un impianto di potenza pari a circa 1 MWe da realizzarsi nel Comune di Carmagnola (TO), nel mese di luglio 2011 il Comune di Carmagnola ha presentato ricorso al TAR, il quale nel mese di gennaio 2012 ha sospeso l Autorizzazione Unica richiedendo che venisse riconvocata nuovamente la Conferenza dei Servizi per la riemissione del titolo autorizzativo. In data 6 aprile 2012 si è svolta la nuova Conferenza dei Servizi, conclusasi positivamente per Agricola Carmagnola, attraverso la riapprovazione del progetto che ha comportato l emissione dapprima di una determina della Provincia di Torino e successivamente, nel mese di luglio 2012, della seconda nuova Autorizzazione Unica. Nel corso del mese di agosto 2012 la Società è venuta a conoscenza che il Comune di Carmagnola ha presentato nuovamente ricorso contro la suddetta determina della Provincia di Torino. Si precisa che, allo stato attuale, il ricorso del Comune di Carmagnola non ha avuto effetti sospensivi con riferimento all efficacia dell Autorizzazione Unica e che la prima udienza, da svolgersi presso il TAR, non risulta ad oggi ancora fissata. In relazione a quanto già precedentemente comunicato, relativamente al contesto regolatorio, si ricorda che in data 6 luglio scorso è stato firmato il Decreto ministeriale che definisce anche gli incentivi relativi alle fonti rinnovabili elettriche non fotovoltaiche, ivi inclusi pertanto gli impianti a biogas. Il Decreto ha disciplinato anche questo settore come segue: la tariffa prevista per gli impianti a biogas è stata allungata da 15 a 20 anni, differenziata in base alla potenza dell impianto anche sotto il MWe e in ragione della fonte di alimentazione dell impianto stesso ed è stata introdotta una diversa procedura per l assegnazione dell incentivo (aste e registri); i nuovi incentivi si applicano per gli impianti che entrano in esercizio a far data dal 1 gennaio 2013, ad esclusione degli impianti in possesso di titolo autorizzativo rilasciato antecedentemente al 6 luglio 2012, per i quali è stata approvata una moratoria di quattro mesi che prevede una decurtazione della precedente feed in tariff (pari a 280 Euro/MWh e in vigore fino al 31 dicembre 2012) del 3% su base mensile nel primo quadrimestre dell anno A seguito di tale Decreto, per gli impianti ad oggi in capo alla divisione Biogas del Gruppo è possibile affermare che lo stesso non ha generato cambiamenti di valore delle opportunità e conseguenti revisioni delle stesse, poiché gli impianti risultano tutti autorizzati alla data del 6 luglio 2012 e il tempo di costruzione e/o valorizzazione dei progetti dovrebbe permettere di utilizzare la finestra concessa dalla moratoria del Decreto. In particolare, con riferimento al progetto sopra citato da realizzarsi nel Comune di Carmagnola, in via precauzionale la società ha avviato una revisione tecnica dello stesso che prevede una riduzione di potenza al fine di beneficiare della tariffa incentivante prevista dal nuovo dettato regolatorio, qualora il procedimento amministrativo in corso non ne permetta la valorizzazione entro aprile

14 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PRINCIPALI FATTI AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Relativamente all ultimo trimestre dell esercizio in corso, la Società prevede il raggiungimento di un risultato economico consolidato in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell esercizio 2011, anche grazie alla piena contribuzione dell impianto a biogas entrato in esercizio nel terzo trimestre 2012 e all ulteriore riduzione dei costi operativi del Gruppo. ALTRE INFORMAZIONI In data 27 settembre 2012, il Consiglio di Amministrazione, esercitando la delega conferitagli dall Assemblea degli Azionisti del 26 giugno 2012 ai sensi dell art del Codice Civile, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile, per un importo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi Euro 14 milioni, mediante emissione di nuove azioni ordinarie con godimento regolare, prive di indicazione del valore nominale, da offrire in opzione agli aventi diritto ai sensi dell art del Codice Civile, da liberarsi anche mediante compensazione di crediti vantati nei confronti della Società, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione. Gli ulteriori termini e condizioni del suddetto aumento di capitale saranno stabiliti in una riunione del Consiglio di Amministrazione da tenersi in prossimità dell inizio dell offerta in opzione. * * * Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che, l informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Francesco Cursano Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato Vincenzo Cannatelli 14