Questa forma farmaceutica ha avuto larga utilizzazione in passato, soprattutto nella terapia pediatrica.
|
|
- Armando Miele
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SUPPOSITORI Secondo la F.U. IX Ed: I suppositori sono preparazioni farmaceutiche di consistenza solida o molle, di grandezza e di forma adatta all introduzione rettale, contenenti dosi singole di uno o più medicamenti miscelati con eccipienti inerti. Il loro peso è compreso tra 1 e 3 grammi. Sono preparati per esercitare, dopo fusione o dissoluzione o rammollimento alla temperatura del corpo umano, un azione locale oppure per veicolare medicamenti dotati di azione generale. Motivi di scelta della forma farmaceutica: necessità di agire a livello locale; alternativa alla via orale e alla via iniettabile nei casi di documentato buon assorbimento; quando la via orale risulta sconveniente per cattiva tollerabilità (es. irritazione gastrica, nausea, difficoltà di deglutizione, vomito); quando è necessario evitare fenomeni di degradazione del principio attivo nel tratto gastrointestinale (ph acido, enzimi digestivi) o evitare (in parte) l azione di inattivazione metabolica del fegato ( effetto di primo passaggio ); poiché rappresenta una via di somministrazione più semplice e meno pericolosa della via iniettabile; nella terapia pediatrica. permette di nei casi in cui il paziente è incosciente
2 Si fanno rientrare nella definizione di suppositori non solo le classiche supposte ma anche: Ovuli (destinati alla vagina) Candelette (destinate all uretra). Questa forma farmaceutica ha avuto larga utilizzazione in passato, soprattutto nella terapia pediatrica. I farmaci più impiegati sono: a)analgesici, b)antipiretici, c)spasmolitici d)balsamici, Azione Sistemica a) Stimolanti la defecazione, b) Antiemorroidari. Azione Locale
3 FATTORI CHE DETERMINANO L ASSORBIMENTO DI UN FARMACO DA UNA SUPPOSTA: La dose di un farmaco somministrato per via rettale può essere maggiore o minore di quella dello stesso farmaco somministrata per via orale a causa di diversi fattori: la costituzione del paziente; la natura chimico-fisica del farmaco; la capacità del farmaco di attraversare le barriere fisiologiche ed essere assorbito; la natura dell eccipiente e la capacità di rendere il farmaco disponibile per l assorbimento. I fattori che determinano l assorbimento di un farmaco da una supposta possono essere suddivisi in due gruppi: fattori fisiologici; fattori chimico-fisici del farmaco e dell eccipiente.
4 Fattori fisiologici Assorbimento rettale Prima che l assorbimento possa aver luogo il farmaco deve passare in soluzione. Il processo di dissoluzione si verifica solo se la cessione del farmaco dal veicolo, per fusione o dissoluzione, è seguita dalla ripartizione del principio attivo nel fluido rettale. P.A nel veicolo P.A nei fluidi rettali Assorbimento attraverso la mucosa rettale
5 E necessario conoscere la fisiologia del retto. Il retto è l ultimo tratto dell intestino, lungo circa cm. Presenta, nella parte superiore, una dilatazione detta ampolla rettale, dove vanno a posizionarsi le supposte. La mucosa è costituita da un semplice strato di cellule epiteliali, privo di villosità. Al retto fanno capo tre gruppi di vene: emorroidali inferiori, emorroidali medie, emorroidali superiori. Esse rappresentano la via di assorbimento del principio attivo. Solo le emorroidali superiori conducono tramite la vena porta al fegato. Il p.a. assorbito tramite le emorroidali inferiori e emorroidali medie entra direttamente in circolo (vena iliaca e vena cava inferiore) bypassando il fegato e sottraendosi alla metabolizzazione. Tuttavia, poiché la supposta non resta nella regione dello sfintere, ma viene spinta nell ampolla rettale e poiché vi sono numerose anastomosi fra le vene emorroidali, si deve ritenere che la via rettale evita l inattivazione metabolica di primo passaggio solo parzialmente.
6 Bisogna inoltre tenere in considerazione: Contenuto del retto Quando si desidera un assorbimento sistemico ci si deve attendere che la presenza di feci riduce e rallenta l assorbimento. Talvolta può essere opportuno indurre un preventivo svuotamento del retto. Altre condizioni come diarrea, ostruzioni tumorali, disidratazione tissutale possono influenzare la velocità e l entità dell assorbimento rettale. Altre condizioni fisiologiche Altri fattori importanti sono il ph e la capacità tamponante dei fluidi rettali. Infatti, i fluidi rettali sono sostanzialmente neutri e non hanno un effettivo potere tamponante: la forma in cui il farmaco è somministrato non verrà cambiata dall ambiente rettale (se è un sale o una base tali restano).
7 Fattori chimico-fisici del farmaco e dell eccipiente 1-Fattori legati al p.a.: Solubilità nell eccipiente e nei fluidi rettali Nel caso di eccipienti lipofili (basi lipofile) un farmaco lipofilo avrà una scarsa tendenza a lasciare la fase grassa per passare in quella acquosa. Un farmaco idrofilo si comporta in maniera opposta. Entra quindi in gioco il coefficiente di ripartizione. Nel caso invece di basi idrosolubili (PEG) che si solubilizzano nei fluidi rettali non ci saranno grosse differenze nel rilascio sia di farmaci liposolubili che idrosolubili. Inoltre l assorbimento sarà tanto più rapido quanto maggiore è la concentrazione di p.a., anche se oltre una certa concentrazione la velocità di assorbimento non aumenta più. Granulometria Per farmaci presenti come particelle solide, insolubili nell eccipiente, l assorbimento sarà tanto più rapido quanto minore è la granulometria del p.a.
8 2-Fattori legati all eccipiente: Fusione alla temperatura rettale per gli eccipienti lipofili; Dissoluzione per gli eccipienti idrofili; Adeguata viscosità della massa fusa (eccipienti lipofili). La liberazione del p.a. diventa più lenta all aumentare della viscosità della stessa. Capacità dell eccipiente di distribuirsi sulla mucosa rettale (eccipienti lipofili); Presenza di coadiuvanti (es. tensioattivi) che favoriscono la dispersione e la bagnabilità del farmaco; Invecchiamento; Condizioni di conservazione; Eventuali interazione eccipiente/p.a; Capacità di indurre una qualche risposta fisiologica da parte del retto (irritazione, motilità intestinale ).
9 Rappresentazione schematica dell assorbimento rettale di un p.a. e fattori che determinano la velocità di assorbimento: Fusione o dissoluzione del veicolo; Trasferimento del p.a. dall eccipiente all ambiente rettale e sua dissoluzione nel liquido rettale; Trasporto delle molecole disciolte attraverso le cellule epiteliali. Fusione Diffusione Dissoluzione Punto di fusione. Velocità di liquefazione. Trasporto Solubilità del p.a. nell eccipiente. Granulometria del p.a. Capacità di spreading. Viscosità alla temperatura rettale. Ritenzione del p.a. nell eccipiente (emulsionamento). pka del p.a. Tamponi. Azione dei tensioattivi sulla mucosa o sul coefficiente di riipartizione lipidi/h2= del p.a.
10
11 SUPPOSTE Sono forme farmaceutiche in genere di forma ogivale, di lunghezza 2,5-3,5 cm e di peso 2-3 g per adulti e circa 1 g per uso pediatrico. Molto utilizzate nella terapia infantile per la somministrazione di farmaci ad azione sistemica e topica (analgesici, antipiretici, balsamici, spasmolitici, stimolanti la defecazione, anestetici locali). ECCIPIENTI PER SUPPOSTE Considerato che il p.a. può essere rilasciato dalla supposta solo dopo liquefazione della stessa, risulta evidente che il punto di fusione di un eccipiente lipofilo o la velocità di dissoluzione di un eccipiente idrosolubile nella secrezione rettale sono i parametri fondamentali dell assorbimento. E quindi l eccipiente a conferire certe proprietà alla supposta in quanto esso regola la disponibilità del farmaco a seconda del tipo di azione terapeutica cui è destinato: Se è richiesta un azione locale dovremmo impiegare un eccipiente in grado di fornire un rilascio continuo ma prolungato nel tempo; se è richiesta un azione sistemica sarà richiesto un rilascio rapido ed intenso.
12 Un buon eccipiente deve possedere i seguenti requisiti: Essere solido a temperatura ambiente, Liquefarsi alla temperatura corporea o dissolversi in acqua alla temperatura corporea, Essere privo di azione fisiologica, atossico, ben tollerato, Essere compatibile con le sostanze attive, Cedere rapidamente il p.a. in caso di azione sistemica, Generare supposte di sufficiente resistenza meccanica, Essere stabile nel tempo. Vi sono due tipologie di eccipienti: Eccipienti lipofili (masse o basi lipofile) Eccipienti idrofili (masse o basi idrofile) E inoltre previsto l uso di tensioattivi (azione solubilizzante dell attivo o bagnante), mentre possono essere presenti anche antiossidanti, conservanti e coloranti.
13 Eccipienti lipofili: Burro di cacao E il più classico eccipiente per supposte largamente utilizzato a livello industriale fino agli anni 50 (e successivamente utilizzato principalmente in farmacia). E formato da una miscela di trigliceridi saturi ed insaturi con p.f C. La presenza di acidi insaturi rende questo eccipiente abbastanza facilmente ossidabile e ne provoca l irrancidimento. Esso è stato così man mano sostituito almeno a livello industriale. E comunque ben tollerato, mostra una ampia compatibilità coi farmaci di cui fornisce una intensa cessione. Presenta, però, un accentuato polimorfismo. Può esistere in 4 forme cristalline caratterizzate da diverso punto di fusione: γ = fusione a 18 C α = fusione a 22 C β = fusione a 28 C β= fusione a 34 C La forma β è la più stabile e predomina nel prodotto solido conservato a temperatura ambiente. Per fusione, a temperature >36 C, e successivo raffreddamento, si ottiene un solido in cui coesistono le diverse forme, con conseguente abbassamento del punto di fusione della massa e tempi di solidificazione più lunghi (circa 30 min.).
14 Gliceridi semisintetici Sono gli eccipienti attualmente più usati sia nelle preparazioni industriali che in quelle galeniche. Sono, per la maggior parte, una miscela di trigliceridi di acidi grassi saturi C12-C18 che possono essere integrati con tensioattivi (mono e di gliceridi), capaci di essere bagnati e disperdersi in mezzi acquosi. Presentano temperature di fusione tra i C. La Farmacoepa le iscrive con il termini di Adeps solidus Presentano diversi vantaggi rispetto al burro di cacao: rapida solidificazione, non è necessario lubrificare gli stampi, basso indice di iodio (buona stabilità), buona conservabilità, assenza di forme metastabili, minore sedimentazione; Bassa variabilità tra lotto e lotto; Costi contenuti. Sul mercato sono presenti in tipi diversi: Witepsol, Suppocire, Novata.
15 Eccipienti idrosolubili Sono materiali in grado di dissolvere a contatto con il liquido dell ampolla rettale, pur non dovendo necessariamente fondere a temperatura corporea. Devono comunque presentare un punto di fusione relativamente basso (< C) per poter essere preparate. Appartengono a questo gruppo: Polietilenglicoli (PEG) Sono gli eccipienti idrofili d elezione per la preparazione delle compresse (in uso fin dagli anni 40 ). Hanno punti di fusione compresi tra i 55 e i 65 C. In funzione del peso molecolare hanno consistenza differente: = liquidi, = solidi cerosi, =solidi. Sono spesso miscelati insieme (es. PEG %+PEG %) in quanto la velocità di dissoluzione della massa varia con il P.M. e per le miscele, con la proporzione tra i diversi tipi. Svantaggi: Vantaggi: possibilità di crepe, buone proprietà solventi per molti farmaci, indurimento con il tempo, bassa tossicità, non sono del tutto inerti formano buona stabilità al calore, complessi insolubili con molti attivi. buona solubilità in acqua, Sono igroscopici e vanno ben protetti non sono soggetti a sviluppo microbico. dall umidità per non avere rammollimento.
16 Gelatina glicerinata E costituita da un gel di gelatina, traslucida ed elastica, che diventa fluida a C a seconda della percentuale dei componenti: gelatina, acqua e glicerina (la Farmacopea indica gelatina 10%, acqua 25% e glicerina 65%). E l eccipiente di elezione degli ovuli perché si scioglie gradualmente nelle secrezioni cedendo lentamente e con gradualità i farmaci incorporati. E di raro uso per le supposte perché di disagevole applicazione e stimola l evacuazione.
17 PREPARAZIONE DELLE SUPPOSTE Il metodo universalmente seguito è quello per fusione, che prevede: la fusione dell eccipiente (anche per gli idrofili) alla temperatura più bassa possibile, la dispersione dei farmaci nella massa fusa, la colata della massa fusa negli stampi, la solidificazione delle supposte. Solo un limitato numero di farmaci è in grado di andare in soluzione nell eccipiente. Nella maggior parte dei casi vengono dispersi come sospensione (o emulsionati se liquidi) essendo insolubili o parzialmente solubili nell eccipiente.
18 Alcune considerazioni: La temperatura alla quale la massa, sufficientemente fluida, va colata è molto importante poiché più essa è vicina al punto di solidificazione, più la massa è viscosa e quindi in grado di mantenere i farmaci in sospensione. Inoltre minore è il tempo di solidificazione e quindi minore tempo di sedimentazione. La colatura deve essere rapida e continua a lasciare una eccedenza di 2-3 mm in modo che a seguito di contrazione della massa per raffreddamento non si formino cavità. Lo stampo non deve essere eccessivamente freddo per non causare una solidificazione troppo rapida che può portare a fessurazioni e rotture della supposta. Dopo la colata lo stampo va lasciato raffreddare (anche in frigo) per almeno 30 min. La massa fusa, mantenuta omogenea per continua agitazione, viene colata negli stampi che sono stati precedentemente: puliti per immersione in acqua calda; lubrificati con un lubrificante di natura diversa da quella dell eccipiente. Una quantità eccessiva di lubrificante porta la suo accumulo al fondo dello stampo (difetti sulla punta), una quantità insufficiente può provocare rottura della supposta per eccessiva adesione allo stampo.
19 CALCOLO DELLA QUANTITA DI ECCIPIENTE Se le supposte hanno lo scopo di svolgere una azione locale (es. azione anestetica locale, antinfiammatoria, stimolante la defecazione) non presentano problemi nel calcolo della massa dell eccipiente. In questi casi è come nelle pomate, è importante la concentrazione ma non la dose assoluta (naturalmente entro certi limiti). Per questo tipo di supposte si prepara un certo quantitativo di massa a concentrazione determinata di farmaco e si cola negli stampi. Quando le supposte contengono farmaci ad azione sistemica, la dose è invece determinante. In questi si deve quindi calcolare la quantità di eccipiente che unita alla dose di farmaco occupa il volume di uno stampo, in maniera da garantire che ogni supposta genererà la stessa concentrazione plasmatica.
20 Ci sono due casi: A) Se la dose di farmaco è piccola (< 50mg) si ricorre alla taratura dello stampo colando supposte di solo eccipiente, pesandole dopo solidificazione ricavando il peso di eccipiente contenuto in una supposta (si considera che il volume occupato dall attivo è trascurabile rispetto al volume della supposta. B) Se il volume di farmaco non è trascurabile si utilizzano i fattori di sostituzione. I fattori di sostituzione del principio attivo nei confronti di un dato eccipiente è la quantità in grammi di eccipiente il cui volume corrisponde al volume di 1 grammo di farmaco. Il volume di eccipiente spostato è in funzione della densità del farmaco e il peso corrispondente al volume spostato è funzione della densità dell eccipiente.
21 un grammo di farmaco sposta f grammi di eccipiente (1 g di farmaco occupa un volume differente da quello occupato da 1 g di eccipiente) il fattore di sostituzione è dato dal rapporto fra la densità vera dell eccipiente e quella del principio attivo: f = densità eccipiente densità attivo Così per preparare n supposte avrò bisogno di eccipiente pari a: M =n(f - f S) M =quantità di eccipiente F= peso di una supposta di solo eccipiente n supposte S= quantità p.a. per supposta
22 OVULI Hanno forma ovoidale, volume e consistenza idonei per l inserimento vaginale e peso da 1 a 15g. Svolgono azione locale su vagina ed utero. La ricca vascolarizzazione della vagina rende possibile l assorbimento di farmaci se presenti in concentrazioni massive e ciò può portare ad effetti indesiderati. E importante la scelta dell eccipiente: L eccipiente deve consentire una lenta e continua cessione del p.a., tale da mantenere a livello di mucosa una concentrazione sufficiente e per un tempo sufficientemente lungo. Inoltre non deve fondere mettendo rapidamente e massivamente in libertà i farmaci poiché la massa liquefatta verrebbe drenata rapidamente e potrebbe inoltre produrre effetti indesiderati di assorbimento del farmaco. Gli eccipienti migliori sono quelli che non fondono alla temperatura corporea, ma che si sciolgono gradualmente nella secrezione vaginale. L eccipiente classico è la gelatina glicerinata. Altri eccipienti idonei sono miscele di polietilenglicoli o eccipienti lipofili, come quelli destinati alla preparazione di supposte. La preparazione viene effettuata per fusione come per le supposte, colando la massa in stampi di forma e volume idonei.
VIA RETTALE SUPPOSITORI
VIA RETTALE SUPPOSITORI MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VIA RETTALE LA VIA RETTALE VIENE USATA PER I SEGUENTI SCOPI:!
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
Dettagli0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche
Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25
Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliCHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608
COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliCos è una. pompa di calore?
Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto
DettagliConsultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.
Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,
DettagliCapitolo 7. Le soluzioni
Capitolo 7 Le soluzioni Come visto prima, mescolando tra loro sostanze pure esse danno origine a miscele di sostanze o semplicemente miscele. Una miscela può essere omogenea ( detta anche soluzione) o
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliTECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA
TECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA Approfondimen9 a cura di Diego Fornasari Yue CS, et al. Pharmacokine9cs and poten9al advantages of a new oral solu9on of levothyroxine vs. other available
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliGEL DI CARBOPOL 940 OTTENUTO PER AGITAZIONE MANUALE E MECCANICA.
GEL DI CARBOPOL 940 OTTENUTO PER AGITAZIONE MANUALE E MECCANICA. La formula proposta è un idrogel di Carbopol 940 ottenuto per neutralizzazione con trietanolammina, che ha la seguente composizione Carbopol
DettagliCampionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari
Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in
DettagliMISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE
MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE Classe 1^A Grafico Questo documento è solo una presentazione e non deve ritenersi completo se non è accompagnato dalla lezione in classe. Prof. Zarini Marta CLASSIFICAZIONE
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliNOBILIUM VEL. Velo per armatura di fibra NOBILIUM SCHEDA TECNICO-COMPARATIVA
NOBILIUM VEL Velo per armatura di fibra NOBILIUM SCHEDA TECNICO-COMPARATIVA Origine: Il velo è un prodotto relativamente nuovo nel settore edilizio ed è principalmente associato alla fibra di vetro e/o
DettagliASI DELL AZIONE DI UN FARMACO
ASI DELL AZIONE DI UN FARMACO Fase farmaceutica: caratterizzata dalla disponibilità farmaceutica, cioè dalla capacità della forma farmaceutica (capsule, compresse, supposte, soluzioni, aerosoli ) a cedere
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliProprieta meccaniche dei fluidi
Proprieta meccaniche dei fluidi 1. Definizione di fluido: liquido o gas 2. La pressione in un fluido 3. Equilibrio nei fluidi: legge di Stevino 4. Il Principio di Pascal 5. Il barometro di Torricelli 6.
DettagliSoluzioni per il risparmio idrico per i WC
Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di
DettagliLezione 9 GEOTECNICA
Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali
DettagliSi filtra il materiale per lasciar passare l'acido nucleico e trattenere i residui cellulari.
Titolo : Estrazione del DNA dal kiwi PROCEDURA Una delle prime operazioni da compiere è quella di frammentare il frutto in modo da separare il più possibile le cellule fra loro per esporle all'azione del
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliInterruttore automatico
Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliCosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ]
La molecola d acqua è un dipolo perché l atomo di ossigeno è molto elettronegativo ed attira più vicini a sé gli elettroni di legame. Questo, unito alla forma della molecola, produce un accumulo di carica
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliChe cos è un detersivo?
Che cos è un detersivo? Miscela di sostanze chimiche che mischiate all acqua sono in grado di rimuovere lo sporco Agiscono sulle sostanze che non si sciolgono facilmente in acqua (idrofobe) I principali
DettagliUNIVERSITY. Le caratteristiche peculiari del tessuto in polipropilene al 100%
Le caratteristiche peculiari del tessuto in polipropilene al 1% Sette buone ragioni per credere in questo tessuto: 1. è Certificato contro gli agenti chimici liquidi secondo la norma UNI EN 1334:29 2.
DettagliIdrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]
Idrogeologia Oltre alle proprietà indici del terreno che servono a classificarlo e che costituiscono le basi per utilizzare con facilità l esperienza raccolta nei vari problemi geotecnici, è necessario
DettagliSTOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci
STOMACO Nel loro insieme i secreti delle ghiandole formano il succo gastrico, fortemente acido (ph circa 1). Nella mucosa gastrica sono disposte tra le ghiandole cellule mucose, che producono un muco che
DettagliPerché il logaritmo è così importante?
Esempio 1. Perché il logaritmo è così importante? (concentrazione di ioni di idrogeno in una soluzione, il ph) Un sistema solido o liquido, costituito da due o più componenti, (sale disciolto nell'acqua),
DettagliCALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro
Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del
DettagliRivestimenti e sigillanti endotermici
18 A completamento delle soluzioni per la protezione passiva antincendio, riportate nel capitolo Fire Barrier (17), in questa sezione, sono rappresentati i sistemi Interam e FireDam per il rivestimento
DettagliRADIATORI A CONFRONTO
RADIATORI A CONFRONTO Alluminio Ghisa Rendimento Prezzo Magazzino Finitura Estetica Adattamento RADIATORI A CONFRONTO Il confronto tra radiatori in alluminio pressofuso e radiatori in ghisa denominati
DettagliCapitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale
Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni
DettagliTermologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti
Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
DettagliCHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it. stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche
CHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it tel. 040-5583106 stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche PROGRAMMA Studi di preformulazione nello sviluppo
DettagliESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA
LI DI SEMI Numerose specie vegetali hanno semi o frutti oleosi; l olio di semi può essere destinato all industria alimentare (previa raffinazione), all industria cosmetica, farmaceutica, chimica; il residuo
DettagliANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...
ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliCAFFE` Il segreto è nel fisico
CAFFE` Il segreto è nel fisico Preparata la macchina del caffè, e messala sul fuoco: L acqua raggiunge rapidamente la temperatura di ebollizione (100 C). Lo spazio del serbatoio lasciato libero viene occupato
DettagliTermodinamica: legge zero e temperatura
Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita
DettagliUniversità degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA. Lezione 2 LO STATO GASSOSO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LO STATO GASSOSO Prof. Dimitrios
DettagliINTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA
INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.
DettagliVIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI
VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI I farmaci possono essere introdotti nell organismo per via enterale e per via parenterale.. Con la somministrazione enterale (enteron = intestino), il farmaco
DettagliLO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi
LO STATO GASSOSO Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi STATO GASSOSO Un sistema gassoso è costituito da molecole
DettagliPALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo
PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia
DettagliTERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI
TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI SISTEMA parte di materia e/o spazio, idealmente isolata, su cui si concentra ntra l attenzione dell osservatore AMBIENTE ESTERNO tutto ciò che sta al di fuori, ma pur sempre
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliEstrazione del DNA. 1. Introduzione
Estrazione del DNA 1. Introduzione L obiettivo di questa esperienza è quello di osservare la molecola degli acidi nucleici, una volta separata dall involucro cellulare in cui è contenuta all interno della
DettagliProdotti speciali per la stampa dei tessuti
Prodotti speciali per la stampa dei tessuti BASE BRILLANTE ELASTICA Confezione da 1 lt ref. 395.40.92 Questa base mantiene la sua elasticità anche nei casi di maggior quantità di prodotto depositato, la
DettagliUniversità di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Leghe non ferrose Chimica Applicata Prof. Cristiano Nicolella Leghe non ferrose Minerali di alluminio L alluminio è uno degli elementi più abbondanti sulla crosta
DettagliDimensionamento di un ADDUTTORE
Dimensionamento di un ADDUTTORE L adduttore è una parte fondamentale dello schema acquedottistico, che nella legislazione definito come impianto di trasporto: si intende il complesso delle opere occorrenti
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliInferenza statistica. Statistica medica 1
Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella
Dettaglicondizioni per la posa su massetto riscaldante
condizioni per la posa su massetto riscaldante Parchettificio Toscano s.r.l. - 56024 Corazzano - S. Miniato (PI) Italia - Tel. (0039) 0571 46.29.26 Fax (0039) 0571 46.29.39 info@parchettificiotoscano.it
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
DettagliInterruttore automatico
Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter sotto effetti FV specifici Contenuto La scelta dell'interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori.
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliTECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA
TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA CENTRIFUGAZIONE La centrifugazione è un processo che permette di separare una fase solida immiscibile da una fase liquida o due liquidi
DettagliDENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:
Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliELEMENTI DI STATISTICA
Dipartimento di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Esercitazione 6 ORE ELEMENTI DI STATISTICA Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Anno Accademico
Dettagli2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi
2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da
DettagliIl Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.
Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli
DettagliCriticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.
Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del
DettagliApprofondimenti scientifici
Approfondimenti scientifici 1 Vantaggi farmacocinetici di Lansoprazolo orodispersibile nel trattamento dei disordini Fabio Baldi Drugs 2005; 65 (10): 1419-1426 OROdispersibile Grazie alle sue caratteristiche
DettagliHoefer SG15, SG30, SG50 e SG100
man uale utente Italiano Hoefer SG15, SG30, SG50 e SG100 Gradiente makers mu SG100-IM/Italian/Rev.C0/08-12 Indice 1. Introduzione: Hoefer SG15, SG30, SG50, SG100 e produttori di gradiente...1 2. Generazione
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliLo stomaco è suddiviso in quattro regioni:
Lo stomaco comunica con l'esofago attraverso il cardias, e con l'intestino tenue attraverso il pil oro. Situato nella parte superiore sinistra della cavità addominale, lo stomaco è una dilatazione del
DettagliAUTODIFFUSIONE Autodiffusione
DIFFUSIONE ATOMICA La diffusione è un processo importante che influenza il comportamento di un materiale alle alte temperature (creep, trattamenti termici superficiali, tempra chimica del vetro, ricristallizzazione,
DettagliCONTROLLO IN TENSIONE DI LED
Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione
DettagliCapitolo 3: Cenni di strategia
Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter
DettagliLa memoria - generalità
Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica Introduzione La memoria - generalità n Funzioni: Supporto alla CPU: deve fornire dati ed istruzioni il più rapidamente possibile Archiviazione: deve consentire
DettagliLA FORZA. Il movimento: dal come al perché
LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica: 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso, densità pag.1
DettagliINTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE
INTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE Un farmaco (principio attivo PA, sostanza farmacologicamente attiva API, medicamento semplice, soatanza medicinale) è una sostanza che possiede attività terapeutica,
DettagliMateriali per alte temperature
Materiali per alte temperature Prof. Barbara Rivolta Dipartimento di Meccanica Politecnico di Milano 14 Novembre 2013, Lecco Fenomeni metallurgici ad alta temperatura 2 Fenomeni meccanici: sovrasollecitazioni
DettagliImpariamo a misurare la densità!
Impariamo a misurare la densità! A cura di Martina Grussu Loredana Orrù Stefania Piroddi Eugenia Rinaldi Chiara Salidu Fabrizio Zucca La densità Si definisce densità il rapporto tra la massa di un corpo
DettagliIl Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica
Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica 20 ottobre 2014 Dr. Francesco Vassallo Vi sono due principali forme chimiche del cromo: trivalente (Cromo III) ed esavalente (Cromo VI). Il
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliQuanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione
Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella
DettagliLINEE GUIDA PER LO SCARICO PEC IN P.I.Tre
LINEE GUIDA PER LO SCARICO PEC IN P.I.Tre SOMMARIO Il protocollo in arrivo a mezzo Interoperabilita PEC 2 Controllo dello scarico PEC 4 Miglioramento delle prestazioni dello scarico PEC in P.I.Tre 5 Introduzione
DettagliLa percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.
La concentrazione delle soluzioni Le soluzioni sono costituite da quantità molto variabili dei loro componenti: se vogliamo fornire una indicazione precisa circa la loro composizione, è importante conoscere
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliT E C N O L O G I E B I O M E D I C H E
T E C N O L O G I E B I O M E D I C H E TecnoBREAST I M P I A N T I M A M M A R I TEC NO BREAST N 0434 L AFFIDABILITÀ DEL SISTEMA TECNO BREAST. La Tecnologie Biomediche ha svolto attività di ricerca nel
Dettagliprima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.
prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt
Dettagli