PIANO DI PRODUZIONE E DI COMMERCIALIZZAZIONE. (art. 28 Reg. UE 1379/2013) per le principali specie commercializzate

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1 PIANO DI PRODUZIONE E DI COMMERCIALIZZAZIONE (art. 28 Reg. UE 1379/2013) per le principali specie commercializzate Campagna di Pesca anno 2014 Pagina 1 di 17

2 Premessa L Organizzazione di Produttori, nell elaborare il presente Piano di produzione e di commercializzazione, per la campagna di pesca relativa all anno 2014, ha tenuto conto della nuova disciplina comunitaria, derivante dal Regolamento di base in materia di OCM, adottato dall Unione europea e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GUCE del L354/1) - il Regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013, relativo all organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio. Nello specifico, nella Sezione IV, relativo alla Pianificazione della produzione e della commercializzazione, all art. 28, p. 2, si dice espressamente che il Piano di produzione e di commercializzazione deve includere: a) un programma di produzione per le specie catturate o allevate; b) una strategia di commercializzazione per adeguare il volume, la qualità e la presentazione dell offerta alle esigenze del mercato; c) le misure che l organizzazione dei produttori deve adottare per contribuire agli obiettivi di cui all articolo 7 del Regolamento; d) le sanzioni applicabili agli aderenti che contravvengono alle dcisioni stabilite per l esecuzione del programma interessato. La nostra Organizzazione di produttori, in ottemperanza al Regolamento di esecuzione (UE) n. 1418/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, riguardante i piani di produzione e di commercializzazione a norma del regolamento (UE) n. 1379/2013, adottato dall Unione europea e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GUCE del L353/40) ha fatto proprio il formato e la Pagina 2 di 17

3 struttura indicati nell art. 1, nonché i termini e le procedure, previste nell art. 2, seguendo nella formulazione del Piano - quanto indicato negli appositi allegati. STRUTTURA DEL PIANO DI PRODUZIONE E DI COMMERCIALIZZAZIONE dell Organizzazione di Produttori SEZIONE 1 Informazioni generali relative all organizzazione dei produttori ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI DELLA PESCA DI TRAPANI Società Cooperativa Decreto ministeriale di riconoscimento del 29 Settembre 2010 Ubicazione e sede operativa: via Giovanni da Procida n Trapani Numero di aderenti (3 soci e 101 imbarcazioni aderenti) A) Numero dei soci al 01 Gennaio 2014 N. Nominativo Nr.Iscr.Libro soci 1 Cooperativa Fra Pescatori S.Alberto 1 2 Cooperativa Mediterranea Pesca 2 3 Cooperativa La Tramontana 3 B) Numero delle navi da pesca al 01 Gennaio 2014 N. MOTOPESCHERECCIO ARMATORE MATR. N. UE 1 ALBERTO B FRATELLI BERTINO DI BERTINO GIOVANNI E C. SNC TP ALOA MESSINA IGNAZIO TP Pagina 3 di 17

4 3 ANGELO F Abbione Ignazio 4 TP ANNA MARIA II FRATELLI MANGANO DI MANGANO G. E C. SNC TP ANTONINA MADRE AIELLO MAURIZIO 8 TP ANTONINO Giacalone Ignazio & C. S.n.c. 4 TP ANTONIO PADRE SPADARO GAETANO PE AURORA Lucido Simone 7 TP AVVENTURA D'AMICO VINCENZO TP AZZURRA Ferreri Giovanni Francesco 3 TP BEATO PADRE PIO Cristian II di Figliomeni Giuseppe & C. S.n.c. 4 TP CALIFORNIA I Salerno Giovanni Franco 3 TP CALIFORNIA SECONDA Leone Alberto TP CALLIOPE Balistrieri Salvatore & C. snc 4 TP CATERINA Lo Pinto Giuseppe 3 TP CATERINA MELIA GIUSEPPE 8 TP CIGNO Dernaro Pietro MV CIGNO Messina Donenico & C. S.n.c. 4 TP CONCORD MESSINA GIUSEPPE TP CORSARO II LENTINI ANTONINO 8 TP DANILO Gianquinto Pietro TP DELFINO BLU VIRGILIO GIACOMO TP DOMENICO C. Criscenti Girolamo & C. S.n.c. TP DORIANA PRIMA MARINO GIOVANNI TP ELETTORINA BARRACO GREGORIO TP EMILY ARINI SALVATORE TP ENZA De Ioannon Giovanni 4 TP ERIKA RITONDO GIUSEPPE TP EUGENIO PADRE VITTA GIUSEPPE TP EUROSTAR PRIMO Barraco Pietro 7 TP F. MARTINI Costa Mario e Almanza salvatore S.n.c. 3 TP FEDERICO URBANO Francesco 3 TP FORTUNA Maggiordomo Michelangelo 3 TP FRANCESCA MONCADA IGNAZIO PE FRANCESCO G. RITONDO ANTONINO TP GIOVANNA Maggiordomo Giovanni 3 TP GIOVANNI Rubino Brigida TP GIOVANNI PAOLO II Lucido Pietro TP GIUSEPPA Titone Giacomo Angelo 1 TP Pagina 4 di 17

5 40 GIUSEPPE G. RIZZO ALFONSO TP GIUSEPPE PADRE Pescaturismo Pantelleria di Bagarella Fagio & C. S.n.c. 3 TP ITALIA I SALEMI ANDREA PE JOLANDA RENDA BALDASSARE 8 TP LA FRANCESCA Giangrasso Carmelo 4 TP LAURA PRIMA CASSARA' FRANCESCO 8 TP LEOPARDO Gianno Giovan Battista TP LORENZO E GIOVANNA Morana Alberto 7 TP LUCIA Lo Pinto Giuseppe 3 TP MADONNA DEL CARMINE Egadi Pesca di Gianno Giuseppe C. e Pilato V. S.n.c. TP MARE DUSA PETRELLI GIOVANNI 5 TP MARIA ANGELA MONCADA IGNAZIO PE MARIA S.S. CASSISA CASSISA AGOSTINO TP MARISA Carriglio Antonio 4 TP MARTINA MICELI FRANCESCO TP MIMBRIANA MUNNA GIUSEPPE 8 TP NITTO Aloisio Alfonso, Alberto e Mario S.n.c. TP NUOVA ANGELICA Denaro Matteo MV NUOVA FORTUNA Bennet Carol Joan 3 TP NUOVA GELOSIA LA COMMARE NICOLO TP NUOVA ROSA MICELI GIUSEPPE TP NUOVA STELLA ALPINA Genovese Pasquale TP NUOVA VIRGINIA MADRE SALEMI VIRGINIA PE NUOVO LIGURE FIORENTINO LUCIA PE NUOVO PACIFICO Ribaudo Pietro 4 TP NUOVO RISCHIATUTTO Figlioli Salvatore TP NUOVO SALVATORE Coop. La Tramontana TP OLGA CEFALU GIUSEPPE PE ORSOLA Gianno Vittorio TP OSPREY De Ioannon Federico 4 TP PICCOLA AURELIA Imperiale Salvatore TP PICCOLO SPILLO ASCIONE VINCENZO 5 TP PIETRO E PAOLO BONFIGLIO ALFONSO PE PINA CAMMARERI GIUSEPPE TP PRIMA SANTA MARIA Alogna Antonino TP RITA Catarinicchia Francesco TP ROBERTA BONFIGLIO MARGHERITA PE Pagina 5 di 17

6 77 ROBERTA I MICELI FRANCESCO TP ROBERTO Gianquinto Giuseppe TP SAN GIUSEPPE I MINEO VINCENZO TP SAN ANTONIO Lo Pinto Raffaele 3 TP SAN BENEDETTO SALEMI MARIO PE SAN CALOGERO B. Bevilacqua Giovanni TP SAN F.SCO DI P.LA DI TRAP. ETTARI ANTONINO TP SAN F.SCO DI PAOLA DAI SALVATORE 8 TP SAN FELICE FIORENTINO LUCIA PE SAN IGNAZIO Ballotta Rosario TP SAN NICOLO' CAMMARERI NICOLO' TP SAN PASQUALE MODICA AMORE ANTONINO PE SAN PASQUALE MODICA GIACOMO TP SAN VINCENZO TARARA CARMELO PE SANT ANNA I Malato Luciano 4 TP SANTA NINFA Prato Antonino 1 TP SARA BEVILACQUA MAURIZIO TP SARA GAGLIANO ALFONSO PE SARAGO I AIELLO SALVATORE 8 TP SILVANA SANFILIPPO CALOGERO PE SPARVIERO Bonomo Vincenzo 3 TP TRE STELLE FRATELLI RITONDO DI RITONDO FRANCESCO E C. SNC TP URAGANO Ingrande Nicolò MV VANESSA MACANNUCO SALVATORE PE VENERE GIANNO SALVATORE TP Quanto al fatturato totale dell OP e al fatturato dettagliato per le specie riconosciute, rendiamo noto quanto segue: C) Fatturato globale nell anno 2013 Il fatturato globale espresso dalla nostra Organizzazione di Produttori nell anno 2013 è stato di ,54 Euro Pagina 6 di 17

7 D) Fatturato dettagliato per le specie riconosciute nell anno 2013 Il fatturato dettagliato per le specie riconosciute è il seguente: SPECIE RICONOSCIUTE FATTURATO (Euro) ARAGOSTA ,00 BISO - TOMBARELLO 476,00 BOGA ,00 CALAMARO ,00 CICERELLO 10,00 DENTICE MED ,00 GALLINELLA - CAPPONE ,00 GAMBERO ROSA ,00 GRONCO 1.022,00 LAMPUGA ,00 MENOLA ,00 MOSCARDINO 5.904,00 NASELLO ,00 PAGELLO FRAGOLINO ,00 PAGRO DENTICE ,00 PALAMITA 6.448,00 PESCE SCIABOLA 6.548,00 POLPO ,00 RANA PESCATRICE ,00 SALPA ,00 SARAGO ,00 SCORFANO ,00 SEPPIA ,00 SOGLIOLA 3.728,00 SURO ,00 TOTANO ,00 TRIGLIA DI FANGO ,00 TRIGLIA DI SCOGLIO ,00 TOTALE ,00 Pagina 7 di 17

8 Quanto al volume delle catture o di raccolta, totale e dettagliato per le specie oggetto di riconoscimento, rendiamo noto quanto segue: E) Volume totale della produzione nell anno 2013 Il volume totale della produzione nel corso dell anno 2013 è stato di tonnellate 187,027 di cui 145,263 tonnellate di specie per le quali si è ottenuto il riconoscimento e 41,764 tonnellate di altre specie. F) Volume dettagliato della produzione per specie riconosciuta nell anno 2013 Il volume dettagliato della produzione nel corso dell anno 2013 per le specie riconosciute è stato il seguente: SPECIE RICONOSCIUTE PRODUZIONE KG. ARAGOSTA 814 BISO TOMBARELLO 238 BOGA 8419 CALAMARO 2305 CICERELLO 1 DENTICE MED. 441 GALLINELLA CAPPONE 3124 GAMBERO ROSA GRONCO 511 LAMPUGA MENOLA MOSCARDINO 1183 NASELLO PAGELLO FRAGOLINO 3161 PAGRO DENTICE 2743 PALAMITA 1612 PESCE SCIABOLA 1637 Pagina 8 di 17

9 POLPO RANA PESCATRICE 4312 SALPA 7840 SARAGO 3997 SCORFANO 9665 SEPPIA 9259 SOGLIOLA 466 SURO 5358 TOTANO 3271 TRIGLIA DI FANGO 3681 TRIGLIA DI SCOGLIO 7116 ALTRE SPECIE TOTALE SEZIONE 2 Programma di produzione e strategia di commercializzazione Piano di produzione per l anno 2014 Per la campagna di pesca 2014 sono previste le seguenti catture, per le specie oggetto di riconoscimento: SPECIE RICONOSCIUTE PREVISIONI PO KG.. ARAGOSTA 800 BISO TOMBARELLO 1000 BOGA 800 CALAMARO 2000 CICERELLO 1000 DENTICE MED. 400 GALLINELLA CAPPONE 3000 GAMBERO ROSA GRONCO 500 LAMPUGA Pagina 9 di 17

10 MENOLA MOSCARDINO 1000 NASELLO PAGELLO FRAGOLINO 2500 PAGRO DENTICE 2800 PALAMITA 1500 PESCE SCIABOLA 1600 POLPO RANA PESCATRICE 4400 SALPA 7500 SARAGO 3600 SCORFANO SEPPIA SOGLIOLA 500 SURO 5300 TOTANO 3000 TRIGLIA DI FANGO 3600 TRIGLIA DI SCOGLIO 7200 ALTRE SPECIE TOTALE L O.P. in base alle previsioni dell anno 2014 ed alle specie più rappresentative, per quantità pescata e valore di fatturato, che sono 4 (gambero rosa, nasello, seppia e triglia di scoglio) presenta il sottostante calendario indicativo che dipende da quanto già pescato nell anno precedente, dal numero dei soci e dalla tipologia di pesca intrapresa dalle imbarcazioni aderenti. Calendario indicativo dell offerta Mese Specie riconosciute Quantitativi (in Kg.) 1) 500 Gennaio 2) 500 3) 400 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 4) 1200 Febbraio 1) 500 2) 500 3) Pagina 10 di 17

11 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 4) ) 500 2) ) ) TRIGLIE DI SCOGLIO 4) 800 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 1) NASELLO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 1) 500 2) ) ) 700 1) ) ) ) 600 1) ) ) 800 4) 500 1) ) ) 500 4) 400 1) ) ) 700 4) 400 1) ) ) 700 4) 400 1) ) ) ) 400 1) 500 2) 500 3) 800 4) 400 Pagina 11 di 17

12 1) 500 2) 500 Dicembre 3) 600 3) TRIGLIE DI SCOGLIO 4) 400 TOTALE I dati di cui sopra sono indicativi, si possono evincere dalle catture medie espresse dai soci nei mesi di riferimento, prevedendo uno scarto di +/- 10%. La strategia di commercializzazione dei prodotti da parte dell OP La strategia di commercializzazione dei prodotti si lega strettamente al Piano previsionale della produzione e di adeguamento del volume dell offerta al fabbisogno del mercato. In relazione a questo, la nostra Organizzazione di Produttori potrebbe applicare, per la campagna di pesca 2014, i prezzi di ritiro eventualmente adottati dall OP. Inoltre, l OP su base settimanale con i propri soci stabilisce le quantità da pescare, ponendo attenzione agli orientamenti del mercato e alle esigenze emergenti in termini di quantità e qualità del prodotto richiesti, e avendo riguardo alla sostenibilità della produzione, e a questo fine si avvale di alcuni strumenti, quali: - l attivazione degli strumenti ordinari quali la vendita del prodotto, presso il mercato Ittico all Ingrosso di Trapani di cui la OP è ente concessionario; - il ritiro del prodotto, qualora il prezzo di mercato è al di sotto della soglia fissata in sede comunitaria; - l attivazione di promozioni del prodotto, in presenza di un eccesso di prodotto sbarcato, con la vendita presso la GDO e altre strutture distributive; - la destinazione di parte del prodotto a collettività, a titolo gratuito e con finalità caritatevoli; - il ricorso a società/strutture di prima lavorazione del prodotto; - il ricorso a forme alternative di distribuzione dello stesso. Per quanto riguarda la qualità, la dimensione, la presentazione, l imballaggio, la campionatura, l utilizzo del ghiaccio, il regime dei prezzi e la vendita del prodotto, l OP si regolerà nel seguente modo: Pagina 12 di 17

13 Qualità I prodotti, per i quali l Organizzazione di Produttori ha ottenuto il riconoscimento, dovranno appartenere alla categoria di freschezza Extra A ed essere privi di sudiciume e di forte decolorazione. Dimensione I seguenti prodotti conferiti dovranno rispettare le seguenti dimensioni di calibro: Alici (Engraulis encrasicolus) 2 - da 31 a 50 pezzi/kg 3 - da 51 a 83 pezzi/kg 4 - da 84 a 125 pezzi/kg Sardine (Sardina pilcardus) 2 da 16 a 24 pezzi/kg 3 - da 25 a 35 pezzi/kg 4 - da 36 a 67 pezzi/kg Per tutti gli altri prodotti conferiti, le taglie minime biologiche eventualmente in vigore prevalgono sempre sui calibri minimi stabiliti dalle norme comuni di commercializzazione. Presentazione Il prodotto dovrà essere venduto per intero. Imballaggio Il prodotto dovrà essere imballato in casse di legno standard di 30x50x8 cm. o di polistirolo standard di 32x52,5x12 cm. Campionatura La campionatura verrà effettuata dagli esperti nominati dalla Organizzazione di Produttori. Utilizzo del ghiaccio Il prodotto dovrà essere refrigerato sia a bordo sia alla vendita. Le barche che non sono provviste a bordo di un impianto di produzione del ghiaccio o impianti simili, dovranno imbarcare il ghiaccio prima della cattura. Pagina 13 di 17

14 Regime dei prezzi L Organizzazione di Produttori potrebbe ricorrere al meccanismo di ammasso dei prodotti, quando siano stati immessi sul mercato e non sia stato possibile trovare un acquirente al prezzo limite di cui all art. 31 del Reg. (UE) n. 1379/2013. Vendita del prodotto Al fine di garantire i requisiti sanitari previsti dalle leggi vigenti, di armonizzare tutte le operazioni di vendita, carico e scarico delle merce ed al fine di promuovere la concentrazione dell offerta, l Organizzazione di Produttori vende il prodotto conferito dai soci attraverso il Mercato Ittico all Ingrosso di Trapani. SEZIONE 3 Misure per conseguire gli obiettivi di cui all articolo 7 del Regolamento (UE) n. 1379/2013 In relazione agli obiettivi di seguito indicati nell art. 7 del Reg. (UE) n. 1379/2013. di seguito indicati: a) promuovere l'esercizio di attività di pesca redditizie e sostenibili da parte dei propri aderenti in piena conformità della politica di conservazione prevista, in particolare, dal regolamento (UE) n. 1380/2013 e del diritto ambientale, rispettando nel contempo la politica sociale e, ove lo Stato membro interessato lo preveda, la partecipazione alla gestione delle risorse biologiche marine; b) evitare e ridurre, per quanto possibile, le catture indesiderate di stock commerciali e, ove necessario, farne il miglior uso possibile senza creare un mercato per tali catture che sono al di sotto della taglia minima di riferimento per la conservazione, in conformità dell'articolo 15 del regolamento (UE) n. 1380/2013; c) contribuire alla tracciabilità dei prodotti della pesca e all'accesso dei consumatori ad un'informazione chiara e completa; d) contribuire all'eliminazione delle pratiche di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata. E, inoltre: a) migliorare le condizioni di immissione sul mercato dei prodotti della pesca e Pagina 14 di 17

15 dell'acquacoltura dei propri aderenti; b) migliorare il rendimento economico; c) stabilizzare i mercati; d) contribuire all'approvvigionamento alimentare e promuovere elevati parametri di qualità e sicurezza alimentare, favorendo nel contempo l'occupazione nelle zone costiere e rurali; e) ridurre l'impatto ambientale della pesca, anche mediante misure volte a migliorare la selettività degli attrezzi da pesca. la nostra Organizzazione di Produttori intende adottare una serie di misure che vanno nella direzione indicata, peraltro indicate nell art. 8 dello stesso Regolamento, quali: a) adeguare la produzione alle esigenze di mercato; b) canalizzare l'offerta e la commercializzazione dei prodotti dei loro aderenti; c) promuovere i prodotti della pesca e dell'acquacoltura dell'unione dei loro aderenti in modo non discriminatorio servendosi, ad esempio, della certificazione dei prodotti, e, in particolare, di denominazioni di origine, marchi di qualità, denominazioni geografiche, specialità tradizionali garantite e meriti dei prodotti in termini di sostenibilità; d) verificare che le attività dei loro aderenti siano conformi alle norme stabilite dall'organizzazione di produttori interessata e adottare misure per garantire tale conformità; e) promuovere programmi di formazione professionale e di cooperazione al fine di incoraggiare i giovani ad entrare nel settore; f) ridurre l'impatto ambientale della pesca, anche mediante misure volte a migliorare la selettività degli attrezzi da pesca; g) promuovere l'uso della tecnologia dell'informazione e della comunicazione per migliorare la commercializzazione ed i prezzi; h) agevolare l'accesso dei consumatori all'informazione sui prodotti della pesca e dell'acquacoltura. Il calendario orientativo dell offerta dei prodotti e l analisi di mercato, affrontata Pagina 15 di 17

16 sistematicamente dal Consiglio di amministrazione e dai responsabili di marketing dell OP consentono con un certo margine di aleatorietà di adeguare le quantità complessivamente pescate dai soci dell Organizzazione a quelle che sono le esigenze del mercato di riferimento (mercato ittico alla produzione e altri soggetti acquirenti esterni al mercato medesimo). L obbligo di conferimento del prodotto pescato da parte dei soci consente di canalizzare l offerta verso acquirenti certi della filiera. Non sono ammesse eccezioni all obbligo previsto, e nei casi ammessi la vendita del prodotto deve essere preventivamente approvata dal C.d.A., e comunque nel rispetto delle norme comuni di produzione e commercializzazione, adottate dall OP e previste nel Regolamento interno. Pur rimanendo un obiettivo, quello della promozione del prodotto con la certificazione di origine e/o qualità, l OP cercherà di avvalersi degli strumenti messi a disposizione dalla stessa Unione Europea e dello Stato nazionale, per prevedere iniziative volte a qualificare la produzione dell Organizzazione. Si fa presente che è sistematico il controllo da parte dell OP sull attività svolta dai soci, in relazione ai sistemi di pesca utilizzati, ai programmi di cattura e/o di prelievo delle specie, alla qualità dei prodotti sbarcati, e più in generale al rispetto delle norme comuni adottate dall Organizzazione, in relazione alle quali l OP interviene in caso di violazione comminando le sanzioni indicate nel Regolamento interno. L Organizzazione è attenta alle capacità professionali dei propri addetti, per i quali in corso d anno, ove possibile prevede un aggiornamento professionale e programmi di formazione, considerato che la maggiore qualificazione della produzione e la stessa attività di pesca in forma sostenibile, comporta un più elevato livello di professionalità dell impresa di pesca nel suo insieme. L OP, nel corso del 2014, intende sviluppare di concerto con la Feder op.it e l IPI una serie di attività, volte a sviluppare l uso dell informatica, al fine di migliorare la comunicazione e la commercializzazione dei propri prodotti, consentendo una maggiore informazione dei prodotti al consumatore finale. SEZIONE 4 Misure per l adeguamento dell offerta di alcune specie Pagina 16 di 17

17 Non c è dubbio che per alcune specie massive, come quelle dei piccoli pelagici (alici e sarde), si rendono necessarie alcune misure specifiche di adeguamento dell offerta, in quanto dette specie in determinati periodi dell anno possono incontrare difficoltà di vendita o perché la taglia non è commerciale o per un eccesso di prodotto sbarcato. In relazione a quanto sopra, le OO.PP. del pesce azzurro già da anni hanno portato avanti programmi volontari di autodisciplina, riducendo le giornate di pesca e le quantità pescate, dando seguito a quanto previsto in termini di pesca responsabile e sostenibile. Le misure condivise da tutte le Organizzazioni di Produttori dei piccoli pelagici dell Adriatico sono state accolte dalla DG Pesca del Ministero e sono entrate a far parte di un Piano di gestione, nel quadro della Raccomandazione adottata dal GFCM entrata in vigore il 4 ottobre 2013 e che sarà oggetto di un Decreto ministeriale da parte dello Stato nazionale. Di conseguenza, si rinvia al Piano di gestione per la disciplina e le misure previste. Per le altre specie non ci sono particolari problemi di commercializzazione, per le quali si rinvia al nostro programma di previsione della produzione e alle relative misure di commercializzazione, attraverso i canali che l OP ha individuato. SEZIONE 5 Sanzioni e misure di controllo Sanzioni Gli aderenti che non rispetteranno il Piano di produzione e di commercializzazione durante la campagna di pesca per l anno 2014, e che a seguito del controllo effettuato dall Organizzazione di produttori sulla conformità o meno dei propri aderenti alle norme comuni adottate dal Regolamento interno, incorreranno nelle seguenti sanzioni: 1. alla prima infrazione, ammonimento verbale; 2. alla seconda infrazione, ammonimento scritto e sanzione pecuniaria; 3. alla terza infrazione, perdita della qualifica di socio dell Organizzazione di Produttori. Trapani 21/02/2014 Pagina 17 di 17

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