CONSIGLIO COMUNALE 20 AGOSTO 2015
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- Niccolina Bossi
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1 # POLITICA AMBIENTALE Preso atto del «Documento di Politica Ambientale redatto ai sensi del Regolamento UNI EN ISO 14001:04» Documento con cui il Comune si impegna pubblicamente a migliorare le proprie prestazioni ambientali al fine di ridurre gli impatti ambientali connessi con le attività svolte IL PERCORSO DEL COMUNE PER LA SOSTENIBILITA : 2004: adesione alla Carta di Aalborg sulle città sostenibili 2012: sottoscrizione della Carta di Partenariato Santuario Pelagos 2013: adesione al Patto dei Sindaci con l impegno a ridurre le emissioni di CO2 2015: adozione del Piano d Azione perl Energia Sostenibile, contenente le misure specifiche volte a ridurre del 35% le emissioni di CO2 rispetto al valore 2004
2 # CONVENZIONE SEGRETARIO GENERALE Approvata la convenzione con la Provincia di Livorno per lo svolgimento in convenzione delle funzioni di Segretario Generale Sono state approvate inoltre le seguenti mozioni / odg: a) PROTOCOLLO DI MILANO SU ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE TTIP Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare con urgenza un percorso che veda coinvolti il Comune e la Regione allo scopo di tutelare i nostri prodotti DOC. DOP. IGP, iniziando con la convocazione della Commissione afferente per approfondire la tematica in oggetto ed invitare esponenti dell agricoltura e competenti sull argomento
3 b) SOSTEGNO A CAMPAGNE DI FORMAZIONI E PREVENZIONE MIRATE A SENSIBILIZZARE I GIOVANI RELAZIONE ALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta: a sostenere e promuovere nel territorio del Comune una serie di campagne di educazione ad una sessualità consapevole, di informazione e prevenzione contro il diffondersi del virus HIV e delle altre malattie a trasmissione sessuale; a farsi promotori presso le Scuole del nostro territorio e l Amministrazione provinciale, partendo dalla consapevolezza della necessaria autorizzazione (nei casi dove è prevista) da parte dei genitori, di interventi che favoriscano lo sviluppo di atteggiamenti positivi e critici nei confronti della sessualità per professori e studenti, propedeutici alla collocazione all interno o nei pressi degli istituti coinvolti, in accordo con gli organi di direzione degli stessi, opportuni strumenti di distribuzione di preservativi, preferibilmente gratuita o a prezzo calmierato, come ad esempio in Francia.
4 c) REALIZZAZIONE DI AREE TURISTICHE PRESSO SPIAGGE LIBERE ADEGUATAMENTE ATTREZZATE, DESTATE A MIGLIORARE L ACCOGLIENZA NEI CONFRONTI DEL TURISMO DISABILE, SECONDO IL MODELLO PROPOSTO DAL PROGETTO BANDIERA LILLA Il Consiglio Comunale chiede che il Sindaco e la Giunta si adoperino per la realizzazione di aree turistiche, adeguatamente attrezzate e destinate a migliorare l accoglienza nei confronti del turismo disabile. Queste aree dovranno essere in grado di garantire ai diversamente abili la frequentazione delle spiagge libere del Comune, con una serie di servizi e progetti in atto che superano gli obblighi di legge e che sono volti a favorire l accoglienza di turisti con disabilità motorie, visive, auditive e patologie alimentari. L esperienza ligure insegna che tali obbiettivi possono essere raggiunti con interventi dal costo contenuto e senza che siano previsti interventi strutturali degni di nota, secondo un modello di best pratices. Il tutto finalizzato ad aderire all esperienza virtuosa del progetto Bandiera Lilla, già sperimentata con successo dalla Liguria e da 10 Comuni che hanno conseguito il riconoscimento
5 Il Consiglio Comunale chiede pertanto che l Amministrazione: istituisca un tavolo tecnico interdisciplinare che possa richiedere chiedere alla Regione di aderire al progetto Bandiera Lilla ; si faccia promotrice verso la Regione e nei confronti di tutti gli organi istituzionali esistenti, ivi compresi Governo centrale e Comunità Europea, per il reperimento di fondi a sostegno di questo progetto virtuoso; incentivi i privati a partecipare al progetto Bandiera Lilla, con tutti gli strumenti a propria disposizione coniugando la promozione sociale con il marketing turistico, operando sia una funzione sociale sia un sostegno all economia locale
6 d) REGISTRO COMUNALE DELLE UNIONI DI FATTO E CONVIVENZA, SUA DIFFUSIONE TRA LA CITTADANZA Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta al fine di consentire il pieno sviluppo della persona umana, a diffondere l esistenza del Registro Comunale delle unioni di fatto e convivenza presso tutta la popolazione, attraverso opportune forme di comunicazione ed utilizzando tutti i canali a disposizione: sito web comunale, conferenza stampa, comunicati stampa; a tutelare, nell ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, la piena dignità dell unione civile e promuoverne il pubblico rispetto; ad adottare tutte le iniziative utili per stimolare il recepimento nella legislazione statale delle unioni civili, al fine di garantire i principi di libertà individuale ed assicurare in ogni circostanza la parità di condizione dei cittadini; a dare atto che il registro sopra citato non ha alcuna relazione o interferenza con i registri anagrafici e di stato civile o alcuna connessione con l ordinamento anagrafico o di stato civile e che viene tenuto dall Amministrazione Comunale nel rispetto della Legge 675/96; Impegna il Sindaco ad intervenire nei confronti del Parlamento affinché dopo le sollecitudini dell UE si arrivi all approvazione della legge per il riconoscimento delle unioni di fatto.
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