Etg 019. Servizio: Ufficio: Dirigente: Consulenza: Riferimento: Elaborati testuali e grafici Abachi ed elenchi. Codice: Scala:
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1 Servizio: Ufficio: Dirigente: Consulenza: Riferimento: Codice: Titolo: Pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche Comunitarie Pianificazione Territoriale Ing. Salvatore Farci Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura Elaborati testuali e grafici Abachi ed elenchi Etg 019 I BENI PAESAGGISTICI DEL PPR Scala: - Edizione: Adozione: Approvazione definitiva: luglio 2015 Delib. C. C. n. del / / Delib. C. C. n. del / / Aggiornamento:
2 Bene paesaggistico denominato "Strutture tardo-repubblicano" codice 5763 del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del Vista della strada Struttura di incerta definizione e di difficile individuazione. Le fonti indicate nel PPR e confermate nel "repertorio Mosaico 2014" allegato alla Delibera G.R. 39/1 del non sono sufficienti per individuare il bene. Trattarsi di un bene ipogeo, non visibile da punti di vista pubblico per il quale non sono individuabili elementi di relazione paesaggistica con il contesto esterno. Criticità ed elementi incongrui Vista aerea Nord-Ovest Planimetria catastale - Insufficienza di informazioni. Tutela integrale ( zona 1 ) L'area di tutela integrale si limita al bene ipogeo. Tutela condizionata Coordinate geografiche PPR (X = m - Y = m) Zona 1 Si individua un'area con raggio di 10 m nella quale qualunque intervento interessi i piani terra ed il sottosuolo deve essere autorizzato e seguito dalla Sorpintendenza Archeologica. SCHEDA 1/1 COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO VILLANOVA
3 Vista aerea Sud-Ovest Tutela integrale ( zona 1 zona 2 ) Tutela condizionata Coordinate geografiche PPR (X = m - Y = m) Coordinate geografiche PPCS (X = m - Y = m) Planimetria catastale con perimetro vincolo archeologico vincolo diretto Si tratta di un'area archeologica nella quale sono stati rinvenuti resti di edifici in blocchi di pietra squadrata, impostati direttamente sulla roccia, repubblicana. Sono stati inoltre ritrovate numerose sepolture ad testimoniano, inoltre, che il sito faceva parte dell'estesa necropoli di Carales. preventivamente autorizzate dalla competente Soprintendenza, oltre dagli Enti competenti sulla tutela del Paesaggio. Zona 1: L'area corrisponde con quella dell' "ambito di ricomposizione e riordino" disciplinato dal PPCS le cui previsioni devono essere finalizzate alla sua riqualificazione funzionale e architettonica in piena coerenza con i valori paesaggistici e storico culaturali dell'area archeologica. - Sito di rilevante importanza storico culturale localizzato in aderenza al complesso dell'ex-manifattura Tabacchi. VILLANOVA Vista dell'interno COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO Bene paesaggistico denominato "Insediamento Vico Lanusei" codice del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del Zona 2: In tale zona gli interventi nelle aree cortilizie e quelli sui fronti degli edifici dovranno essere tali da conseguire la riqualificazione architettonica e paesaggistica dei corpi di fabbrica visibili dal sito, eliminando le parti incongrue e le opere accessorie che ledono i valori paesaggistici del bene. Bene paesaggistico sottoposto vincolo archeologico con DM del 18 maggio L'ubicazione indicata nel repertorio Mosaico 2014 allegato alla delibera corretta come si evince dalla planimetria catastale riportante il perimetro del vincolo. SCHEDA 1/1 Area archeologica circondata in parte dai retri degli edifici post bellici attestati sulla via XX Settembre ed in parte ricompresa nell'area degradata tra via Lanusei e il complesso dell'ex-manifattura Tabacchi.
4 Vista dell'interno Tutela integrale Vista aerea Nord-Est ( zona 1 zona 2 zona 3 ) Tutela condizionata Coordinate geografiche PPR (X = m - Y = m) Planimetria catastale con perimetro vincolo archeologico vincolo diretto vincolo indiretto compreso tra il I secolo a.c. e gli inizi del I secolo d.c.. Coordinate geografiche PPCS (X = m - Y = m) preventivamente autorizzate dalla suddetta Soprintendenza, oltre dagli Enti competenti sulla tutela del Paesaggio. destinato a piscina; cubicola (camere da letto) e sulla parete di fondo il tablinum, una sorta di sala di ricevimento degli ospiti; - la casa degli stucchi, un tempo (quando la rinvennero nel 1876) ricca di affreschi e pavimentazione a mosaico ora quasi del tutto scomparsi; Zona 1 In tale zona gli interventi nelle aree cortilizie e quelli sui fronti degli edifici dovranno essere tali da conseguire la riqualificazione architettonica e paesaggistica dei corpi di fabbrica visibili dal sito, eliminando le parti incongrue e le opere accessorie che ledono i valori paesaggistici del bene. (27 a.c. 17 d.c) al VI secolo d.c. ha restituito resti di pavimentazione a mosaico. Zona 2 L'area e gli edifici ivi presenti sono ricompresi nello specifico "ambito di ricomposizione e riordino" le cui previsioni di Piano devono essere finalizzate a conseguire la sua riqualificazione funzionale e architettonica in piena coerenza con i valori paesaggistici e storico culturali dell'area archeologica. - Area archeologica cittadina di notevole importanza in cui sono stati e imperiale. ed ambientale che ricomprende l'anfiteatro Romano e l'orto Botanico. Zona 3 In tale zona, il lato della carreggiata stradale contigua con l'area archeologica deve essere, per quanto possibile, qualunque componente di arredo urbano. edifici, prevalentemente quelli dei retri, visibili dall'area archeologica. - Area archeologica sottoposta a vincolo con due decreti ministeriali (DM del 28 dicembre 1994 e DM del 09 gennaio 1995 SCHEDA 1/2 nella parte alta e in parte in quella bassa, di edifici post bellici dimensionalmente incompatibili con il tessuto insediativo storico ed, inoltre, per essere contigua ad uno spazio interno particolarmente degradato compreso tra i volumi presenti nella parte retrostante la quinta di edifici del corso Vittorio Emanuele e l'area di pertinenza dei palazzi post bellici, accessibile da via Carbonazzi. - La strada perimetrale al sito presenta diversi elementi incongrui, quali cartelli, cassonetti per la raccolta dei rifiuti e presenza di veicoli in sosta STAMPACE COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO Bene paesaggistico denominato "Villa di Tigellio" codice 5760 del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del
5 Bene paesaggistico denominato "Villa di Tigellio" codice 5760 del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del foto 5 foto 6 foto foto 4 foto 8 foto 1 foto 2 Foto 3 SCHEDA 2/2 COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO STAMPACE
6 Vista dell'interno Vista aerea Sud-Est Tutela integrale ( zona 1 ) Tutela condizionata Coordinate geografiche PPR (X = m - Y = m) Coordinate geografiche PPCS (X = m - Y = m) Planimetria catastale Romana, databile intorno al I e II secolo d. C.. restante era in blocchi di calcare bianco con la facciata sud che doveva superare i 20 metri. L'Anfiteatro ospitava combattimenti tra animali, tra gladiatori e tra combattenti specializzati che venivano reclutati anche fuori dalla Sardegna, oltre ad essere utilizzata per l'esecuzione di pene capitali. Poteva contenere spettatori circa, quasi 1/3 degli abitanti della Carales romana. Gesturi, da via dell'anfiteatro, dall'orto Botanico e da un'area privata edificata a destinazione residenziale. Sono ammissibili tutte le opere volte alla tutela e alla valorizzazione del sito, consentendone la sua fruizione, oltre che per le visite al monumento, anche per manifestazioni di pubblico spettacolo a condizione che le attrezzature da utilizzare per il palco e la platea siano amovibili e totalmente compatibili nella posizione con la tutela dell'impianto archeologico originario. Qualunque opera deve essere preventivamente autorizzata dalle competenti Soprintendenze e degli Enti preposti alla tutela del Paesaggio. Zona 1 - L'Anfiteatro Romano costituisce, oltre ad un sito di grande rilevanza archeologica e monumentale, anche un luogo straordinario di incomparabile bellezza sotto l'aspetto paesaggistico per la sua fanno parte integrante del sistema per la loro funzione di servizio al Parco dell'area Archeologica. nell'apposizione di qualunque componente di arredo urbano. Il lato della carreggiata stradale contiguo con l'area dell'anfiteatro deve essere sgombro di elementi spesso detrattori della percezione unitaria del bene, quali cartelli, cassonetti ecc. laguna di Santa Gilla e il mare. ricomprende anche l'orto Botanico, costituendo il fulcro del Parco Urbano storico. SCHEDA 1/1 - Presenza di strutture moderne, utilizzate negli anni per gli spettacoli, che hanno in parte leso le strutture originali dell'anfiteatro. - Framentazione del vasto compendio che ricomprende, oltre l'anfiteatro, anche l'orto Botanico e i giardini dell'ospedale. STAMPACE COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO Bene paesaggistico denominato "Anfiteatro romano" codice del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del
7 Bene paesaggistico denominato "IMPIANTO TERMALE VIA ANGIOY" codice del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del Vista della strada Vista aerea Sud-Ovest Tutela integrale Struttura di incerta definizione e di difficile individuazione. Le fonti indicate nel PPR e confermate nel "repertorio Mosaico 2014" allegato alla Delibera G.R. 39/1 del non sono sufficienti per individuare il bene. Trattasi di un bene ipogeo, non visibile da punti di vista pubblici circostanti, per il quale non sono individuabili elementi di relazione paesaggistica con il contesto esterno. Criticità e elementi incongrui Planimetria catastale - Insufficienza di informazioni. ( zona 1 ) Coordinate geografiche PPR ( X = m - Y = m ) L'area di tutela integrale si limita al bene ipogeo. Tutela condizionata Zona 1 Si individua un'area con raggio di 10 m nella quale qualunque intervento interessi i piani terra ed il sottosuolo deve essere autorizzato e seguito dalla Sorpintendenza Archeologica. SCHEDA 1/1 COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO STAMPACE
8 Bene paesaggistico denominato "TEMPIO VIA MALTA" codice del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del Vista della strada Vista aerea Sud-Ovest Tutela integrale Struttura di incerta definizione e di difficile individuazione. Le fonti indicate nel PPR e confermate nel "repertorio Mosaico 2014" allegato alla Delibera G.R. 39/1 del non sono sufficienti per individuare il bene. Trattasi di un bene ipogeo, non visibile da punti di vista pubblici circostanti, per il quale non sono individuabili elementi di relazione paesaggistica con il contesto esterno. Criticità e elementi incongrui Planimetria catastale - Insufficienza di informazioni. ( zona 1 ) Coordinate geografiche PPR ( X = m - Y = m ) L'area di tutela integrale si limita al bene ipogeo. Tutela condizionata Zona 1 Si individua un'area con raggio di 10 m nella quale qualunque intervento interessi i piani terra ed il sottosuolo deve essere autorizzato e seguito dalla Soprintendenza Archeologica. SCHEDA 1/1 COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO STAMPACE
9 Bene paesaggistico denominato "Ruderi di impianto termale" codice 5761 del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del Vista dalla strada Vista aerea Nord-Est Tutela integrale ( ) Tutela condizionata Trattasi dei ruderi ben conservati di un impianto termale di età romana con esedra di calidarium, hypocaustum e suspehnsurae a mattoni quadrati, tegulae mammatae lungo le pareti e praefurium, venuti in luce nel corso degli scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica di Cagliari nel I resti archelogici rimessi in luce sono ubicati nell'immobile sito a Cagliari in Via Mercato Vecchio n. 4, piano 1 sottoterra, di proprietà della Banca d'italia. Trattasi di un bene ipogeo, non visibile dalla pubblica via, per il quale non sono individuabili elementi di relazione paesaggistica con il contesto esterno. Criticità e elementi incongrui Planimetria catastale con perimetro vincolo archeologico vincolo diretto - I ruderi di impianto termale sono stati sottoposti a vincolo con dichiarazione ministeriale del 24 luglio L'ubicazione indicata nel repertorio Mosaico 2014 allegato alla delibera D.G.39/1 del con le relative coordinate geografiche non è corretta come si evince dalla planimetria catastale riportante il perimetro del vincolo Coordinate geografiche PPR (X = m - Y = m) Coordinate geografiche PPCS (X = m - Y = m) Tale fascia coincide con il perimetro del vincolo archeologico diretto e sulla stessa valgono le disposizioni indicate nella dichiarazione ministeriale del 29 luglio Nessuna SCHEDA 1/1 COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO MARINA
10 Bene paesaggistico denominato "Insediamento Sant'Eulalia" codice del repertorio del Mosaico allegato alla Delibera G. R. 39/1 del Vista del bene Vista aerea Nord-Est Tutela integrale ( ) Tutela condizionata Il Bene Paesaggistico è costituito dall'area archeologica di Sant'Eulalia, nel quartiere di Marina. All'area si accede dalla parte retrostante della chiesa, con ingresso su via del Collegio. L'area archeologica si articola su vari livelli corrispondenti ciascuno ad una determinata epoca storica. L'elemento più interessante rinvenuto è la porzione di strada, a grossi basoli quadrangolari, databili ad età romana. Il bene è fruibile essendo stata l'area resa accessibile e visitabile al pubblico. Ha un notevole valore storico in quanto testimonia aspetti della topografia della Karales romana sconosciuti ed un elevato valore monumentale per la presenza di strutture murarie, scale, condotte, pavimenti, lastricati in ottimo stato. Considerato che si tratta di un bene ipogeo, non visibile dalla pubblica via, non sono individuabili elementi di relazione paesaggistica con il contesto esterno. Criticità e elementi incongrui Planimetria catastale con perimetro vincolo archeologico vincolo diretto - Area archeologica sottoposta a vincolo decreto D.G. del MIBACT n.86 del denominata " Area archeologica sotto la Chiesa di Sant'Eulalia". - L'ubicazione indicata nel repertorio Mosaico 2014 allegato alla delibera D.G.39/1 del con le relative coordinate geografiche non è corretta come si evince dalla planimetria catastale riportante il perimetro del vincolo Coordinate geografiche PPR (X = m - Y = m) Coordinate geografiche PPCS (X = m - Y = m) Tale fascia coincide con il perimetro del vincolo archeologico diretto e sulla stessa valgono le disposizioni indicate nel decreto D.G. del MIBACT n.86 del Nessuna. SCHEDA 1/1 COMUNE DI CAGLIARI - PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO MARINA
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