ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019

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1 ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019 INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE ED AGROINDUSTRIA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELLE MATERIE TECNICO-PROFESSIONALI ARTICOLAZIONE PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Nell articolazione Produzioni e trasformazioni vengono approfondite le problematiche collegate all organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alla trasformazioni e alla commercializzazione dei prodotti, all utilizzazione delle biotecnologie. L'articolazione Produzioni e trasformazioni, in particolare, pone l'accento sulle produzioni vegetali ed animali, considerate tanto dal punto di vista delle tecniche di produzione e trasformazione, quanto da quelli dell'uso razionale delle risorse, dell'economicità dei processi, della salvaguardia dell'ambiente, della tutela del consumatore, dell'uso responsabile delle biotecnologie e del rispetto delle norme di sicurezza. ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO Le problematiche ambientali e di gestione del territorio sono sempre più pressanti, in particolare in un contesto come quello italiano, fragile e non di raro poco salvaguardato. Questa articolazione si propone di formare tecnici in grado di leggere i contesti ambientali, naturali come antropizzati, di rilevarne le fragilità, di riconoscere il ruolo che l'agricoltura, intesa come settore e come singole entità produttive, può svolgere ai fini della tutela e della valorizzazione del Il percorso quinquennale si pone pertanto l'obiettivo di far acquisire agli allievi competenze nell'interpretazione delle normative comunitarie, nazionali e regionali regolanti il settore, nel rilevare situazioni di disagio ambientale e proporre interventi di protezione e recupero, nell'esprimere giudizi di valore su beni, servizi e diritti, nello svolgere operazioni di rilievo e conservazione di carattere catastale. Metodologia didattica MATERIA: PRODUZIONI VEGETALI Ciascun docente, in base alla propria sensibilità ed esperienza, metterà in atto attività e strategie finalizzate a sviluppare negli allievi capacità di analisi ed interpretazione della realtà del settore rurale, spirito critico e autonomia di giudizio. Gli strumenti didattici saranno i libri di testo, i sussidi multimediali e la rete informatica, utilizzabili anche per superare la centralità della lezione frontale a favore di un sempre maggiore coinvolgimento attivo degli studenti durante le lezioni, anche attraverso il lavoro di gruppo. Sono previste anche attività pratiche in campo ed in laboratorio, nonché uscite didattiche mirate all'approfondimento degli argomenti trattati. Metodi e strumenti di valutazione Verifiche sommative saranno somministrate al termine di ciascun modulo previsto dalla programmazione, anche al fine di individuare eventuali argomenti che necessitino di attività di recupero individuale. Le verifiche di recupero al termine del primo quadrimestre e quelle per il superamento della sospensione del giudizio finale, potranno essere concordate a livello di dipartimento e saranno personalizzate in funzione delle carenze del singolo studente. Le verifiche scritte potranno contenere domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilità. Le verifiche orali, oltre a saggiare la conoscenza degli argomenti, avranno lo scopo di esercitare gli allievi nell'organizzazione, correttezza e chiarezza dell'esposizione. Numero delle verifiche Nel primo periodo di valutazione saranno svolte almeno 2 verifiche. Nel secondo periodo di valutazione saranno almeno 3 verifiche.

2 SECONDO BIENNIO CLASSE TERZA DOCENTI: Pozza Sonia, (classe 3^AGA), Lovino Alessia (classe 3^APT) Fattori condizionanti le produzioni agrarie: azione dei fattori pedologici, climatici e fisiologici sullo sviluppo delle piante di interesse agrario. Strutture organizzative della produzione: l'azienda agraria come entità produttiva complessa. Fattori determinanti la fertilità e sua evoluzione: complessità del concetto di fertilità; tecniche colturali conservative e migliorative della fertilità dei suoli. Interventi colturali ordinari e straordinari: sistemazioni dei terreni, lavorazioni, concimazioni, metodi irrigui, controllo delle infestanti e dei fitopatogeni. Dinamica degli ecosistemi ed agricoltura; principi di ecosostenibilità: concetto di agro-ecosistema, effetti delle attività agricole sugli ecosistemi, importanza di pratiche agronomiche rispettose dell'ambiente e della biodiversità. Sistemi colturali: evoluzione dei sistemi di coltivazione, problemi derivanti dalla coltivazione intensiva, sistemi agricoli innovativi. Macchine agricole e principi della meccanizzazione integrale: struttura e funzionamento di macchine motrici ed operatrici. Rilevare situazioni ambientali a livello macroscopico: osservazione di contesti ambientali caratterizzanti il Identificare e definire modalità per realizzare sistemazioni idraulico-agrarie e sistemi di irrigazione. Organizzare operazioni colturali con macchine adeguate: individuare le macchine idonee a svolgere le diverse operazioni colturali. gestione del suolo: riconoscere le criticità connesse alle diverse operazioni colturali e individuare modalità di intervento conservative della fertilità. Individuare le normative sulla sicurezza e la tutela ambientale in relazione alle attività produttive in agricoltura. Fattori climatici e loro azioni sulla pedogenesi. Ecosistema, biotopo, biocenosi. Profilo del terreno. Caratteristiche fisiche del terreno. Cellula vegetale. Morfologia delle piante superiori. Effetti dei fattori ambientali sullo sviluppo delle piante. Caratteristiche chimiche e biologiche del terreno. Concetto di fertilità del suolo. Principali sistemazioni di pianura e collina. Effetti delle lavorazioni sulle condizioni del suolo. Classificazione dei concimi e modalità d'impiego. Principali metodi irrigui. Concetto di infestante e principali metodi di lotta agronomica e chimica. Concetti di agro-ecosistema, biodiversità e rispetto dell'ambiente. Più comuni sistemi colturali. Classificazione delle macchine e degli attrezzi. Norme di sicurezza.

3 CLASSE QUARTA DOCENTI: Guzzi Francesco (4APT) Pozza Sonia (4^AGA) Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza; Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate; Colture di interesse agrario e miglioramento genetico: classificazione delle colture erbacee di interesse agrario, scopi e metodi del miglioramento genetico. Caratteri biologici, esigenze agronomiche di famiglie, generi e cultivar: morfologia e biologia, esigenze pedoclimatiche ed agronomiche delle principali colture erbacee di interesse agrario del territorio (cereali: frumento tenero e duro, mais, orzo; orticole: patata, pomodoro; proteaginose: soia; foraggiere: erba medica, principali graminacee foraggiere). Tecniche colturali e interventi di difesa: rotazione e successione delle colture, lavorazioni, epoche e tecniche di semina e trapianto, principali patologie e interventi di difesa delle colture erbacee di interesse agrario del territorio, controllo delle infestanti. Aspetti della qualità dei prodotti e criteri di valutazione: aspetti qualitativi dei prodotti delle colture erbacee, epoche e tecniche di raccolta, utilizzazione dei prodotti e tecniche di conservazione. Tecniche colturali per ambienti condizionati: metodi di controllo del microclima in serre e tunnel, generalità sulle colture in ambiente protetto. Normativa comunitaria e nazionale di settore, sulla sicurezza e la tutela ambientale Individuare specie e cultivar in relazione alle condizioni pedoclimatiche e alle esigenze del mercato: riconoscere le criticità connesse alle diverse operazioni colturali e individuare modalità di intervento conservative della fertilità; scegliere le colture in funzione della vocazionalità e delle tradizioni del Definire piani colturali nel rispetto dell'ambiente: elaborare piani colturali. gestione del suolo. Prevedere interventi fitoiatrici in funzione dei diversi momenti critici: individuare modalità di difesa rispettose dell'ambiente. Individuare le normative sulla sicurezza e la tutela ambientale in relazione alle attività produttive in agricoltura Cellula vegetale. Morfologia delle piante erbacee. Ereditarietà dei caratteri genetici. Genotipo e fenotipo. Caratteristiche fisiche, chimiche, biologiche del terreno. Tecnica colturale: sistemazioni, lavorazioni, concimazione, irrigazione, controllo infestanti. Per tutte le colture trattate: importanza economica e diffusione; principali aspetti della morfologia e della fisiologia; modalità ed epoche di semina e raccolta; cure colturali; scopi del miglioramento genetico; principali cultivar; principali patologie e metodi di difesa; utilizzo del prodotto e conservazione. Norme di sicurezza.

4 CLASSE QUINTA DOCENTI: Povoledo Maria Grazia (5^APT) Pozza Sonia (5^AGA) Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza; Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate; Caratteri morfologici, biologici e produttivi delle colture arbustive ed arboree: morfologia di radice e fusto delle piante da frutto, classificazione delle gemme e dei frutti, tecniche di riproduzione agamica delle piante da frutto e loro problematiche. Cicli produttivi ed esigenze ambientali: fasi della vita di un frutteto, fattori pedoclimatici ed esigenze delle piante da frutto. Individuare specie e cultivar in funzione delle condizioni ambientali e di mercato. Definire impianti compatibili con esercizi meccanizzati e con produzioni di qualità. Criteri di scelta di specie e cultivar: vocazionalità del territorio, criteri di scelta di portinnesti e cultivar basati su aspetti economici, qualitativi, quantitativi, di adattabilità alle condizioni pedoclimatiche, di destinazione del prodotto. Impianto, allevamento, tecniche colturali: scelta del sesto e delle modalità d'impianto del frutteto, strutture di sostegno, forme di allevamento, gestione del terreno, tecniche di potatura, gestione dell'irrigazione, tecniche di coltivazione sostenibili e biologiche. Interventi di difesa: principali patologie delle piante da frutto, metodi di prevenzione e lotta. Raccolta dei prodotti e criteri di valutazione della qualità della frutta: indici di maturazione, scelta del momento e delle modalità di raccolta in funzione della destinazione del prodotto e delle richieste del mercato. gestione del suolo. Prevedere interventi di difesa rispettosi dell'ambiente e della qualità dei prodotti. Progetto di uno o più frutteti in un contesto ambientale noto, dalla fase d'impianto alla gestione durante la fase produttiva, dettagliando tutte le operazioni colturali, nel rispetto della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente. Specie arboree da frutto: vite, melo, pero, pesco e altre drupacee, olivo, actinidia. Fattori climatici e loro azioni sui vegetali. Morfologia e fisiologia delle piante superiori. Leggi della genetica. Relazioni pianta-terreno. Tecniche di lavorazione del terreno, di concimazione, irrigue. Utilizzo in sicurezza di attrezzi e prodotti fitosanitari. Tecniche di riproduzione agamica dei vegetali. Formazioni vegetative e produttive delle piante arboree da frutto. Forme di allevamento delle specie studiate e tecniche di potatura. Gestione del terreno e pratiche colturali (concimazione, irrigazione). Principali patogeni e metodi di lotta. Difesa da fattori climatici avversi. Momenti e tecniche di raccolta. Metodi di conservazione e trasformazione della frutta. Importanza economica delle produzioni frutticole. Norme di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute di operatori e consumatori.

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